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    Turismo, Enit: “Italia prima meta europea per congressi associativi”

    (Teleborsa) – Gli opinion leader della meeting industry – istituzioni, operatori, e oltre 40 personalità del mondo accademico italiani – si sono incontrati nella seconda edizione di Italian Knowledge Leaders al Politecnico di Milano per disegnare il mondo Mice del futuro. Un progetto nato dalla collaborazione tra Enit e Convention Bureau Italia sotto il patrocinio del Ministero del Turismo. Un percorso – spiega Enit in una nota – avviato per mettere a sistema un supporto strutturato e collaudato a disposizione delle Istituzioni Italiane, delle destinazioni e delle aziende private operanti nella Meeting Industry a favore dei knowledge leader italiani. Se nel 2021 l’Italia si è posizionata al 5 posto per il numero di congressi ed eventi organizzati, la ricerca preliminare di quest’anno, discussa nel corso dell’evento ed effettuata da CBItalia ed ENIT ha invece sancito l’Italia destinazione numero 1 in Europa per congressi associativi internazionali organizzati; un numero importante per una Mice Industry (acronimo che sta per Meetings, Incentives, Conferences & Exhibitions) che potrebbe variare entro la fine dell’anno, ma che evidenzia un trend positivo del nostro paese e che fonda la sua azione su valori quali la collaborazione e la diffusione della conoscenza, finalizzati a creare una connessione virtuosa tra il progresso scientifico e le ricadute economiche e sociali che i convegni associativi sono in grado di generare ai fini di favorire una società basata sulla conoscenza.”Il Mice sta vivendo una forte caratterizzazione, uscendo anche dall’ingessatura del settore e entrando con location flessibili, fuori dalle mete tradizionali e con incursioni nella cultura dei luoghi. La meeting industry sta ripartendo dopo l’onda d’urto degli ultimi anni che però ha regalato paradossalmente un baldo in avanti sul futuro, una visione, una prospettiva comune e il desiderio di star saldi e uniti per far squadra. Il comparto ha manifestato fiducia e capacità di riadattarsi ai nuovi scenari, così che l’Italia è pronta a riposizionarsi con creatività e protagonismo. La collaborazione stretta tra professionisti e mondo accademico con un progetto pensato per capitalizzare l’eccellenza accademica italiana contribuisce ad accelerare ii processi di crescita dell’offerta turistica italiana a beneficio di tutto l’indotto” sostiene il Ceo Enit Ivana Jelinic.”Il successo di questa seconda edizione – commenta Carlotta Ferrari, Presidente CB Italia – riempie di soddisfazione soprattutto per l’impegno dei nostri Ambasciatori del capitale intellettuale. Con Italian knowledge leaders ci apprestiamo a sancire quel collegamento inedito e sinergico del mondo associativo con la meeting Industry e le istituzioni italiane, il perno di una collaborazione tanta agognata nel corso degli ultimi anni e che finalmente sta diventando realtà”.”La filiera della meeting industry – dichiara il consigliere Enit Sandro Pappalardo – è centrale per Enit nel rilancio dell’Italia turistica. Attraverso questa iniziativa puntiamo soprattutto sul segmento associativo, che rappresenta una quota percentuale sostanziale del comparto, ed è fonte di crescita economica e sociale ma anche un’opportunità di accrescimento culturale”. “La crescita a valore del turismo – commenta Maria Elena Rossi direttore marketing Enit – passa anche attraverso la capacità di attrarre conoscenze e competenze e di valorizzare le eccellenze italiane nell’ambito del sapere e della scienza a livello internazionale” LEGGI TUTTO

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    UE chiede condivisione dati a Airbnb e altri attivi negli affitti a breve termine

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha adottato una proposta di regolamento per aumentare la trasparenza nel settore della locazione di alloggi a breve termine, con l’obiettivo di aiutare le autorità pubbliche a garantire uno sviluppo equilibrato di tale attività nell’ambito della sostenibilità del settore turistico. L’esecutivo UE riconosce che il proliferare di società come Airbnb può portare alla mancanza di alloggi a prezzi accessibili in alcune comunità.Le nuove norme intendono migliorare la raccolta e la condivisione dei dati provenienti dai locatori e dalle piattaforme online. Ciò fornirà elementi per l’elaborazione di “politiche locali efficaci e proporzionate al fine di affrontare le sfide e le opportunità connesse al settore della locazione a breve termine”, si legge in un documento della Commissione.Il numero di prenotazioni di affitti a breve termine su piattaforme online è esploso negli ultimi anni. Secondo dati Eurostat, nel primo semestre del 2022 è aumentato del 138% rispetto allo stesso periodo del 2021. Inoltre, il numero di prenotazioni di alloggi a breve termine durante le estati del 2020 e del 2021 è stato superiore ai livelli del 2018. Il nuovo quadro proposto, una volta introdotto dalle autorità nazionali, armonizzerà i requisiti in materia di registrazione per i locatori e le loro unità immobiliari locative a breve termine (in particolare, i locatori dovrebbero ricevere un numero di registrazione unico). Inoltre, chiarirà le norme volte a garantire che i numeri di registrazione siano esposti e controllati.Sul fronte della condivisione dei dati tra le piattaforme online e le autorità pubbliche, la Commissione UE propone che le piattaforme online dovranno condividere con le autorità pubbliche i dati relativi al numero dei pernottamenti in locazione e dei locatari una volta al mese, in modo automatizzato.I dati generati in base alla proposta, in forma aggregata, saranno utilizzati per le statistiche sul turismo prodotte da Eurostat e confluiranno nel futuro spazio europeo di dati per il turismo.La proposta della Commissione sarà discussa in vista dell’adozione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio. Dopo l’adozione e l’entrata in vigore, gli Stati membri disporranno di un periodo di due anni per istituire i meccanismi necessari per lo scambio di dati.(Foto: Photo by Kelcie Papp on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    “Attiva Turismo”, Generali presenta la nuova soluzione dedicata agli imprenditori dell'ospitalità in Italia

    (Teleborsa) – Generali, “Partner di Vita” delle imprese, lancia in Italia Attiva Turismo, la nuova soluzione dedicata alla tutela dell’attività delle oltre 200mila strutture ricettive presenti in Italia. “L’offerta, compresa all’interno della linea Attiva e disponibile in tutte le agenzie Generali dal 13 ottobre 2022, – fa sapere la Compagnia in una nota – è caratterizzata da un’alta versatilità per rispondere alle esigenze di tutte le tipologie dell’alberghiero ed extra-alberghiero: dalle più tradizionali a quelle che offrono servizi innovativi alla clientela, senza tralasciare le più famigliari come B&B gestiti in forma imprenditoriale, oppure hotel di charme in dimore storiche”. Il settore turistico, che oggi contribuisce a oltre il 6,6% del PIL nazionale, è in netta ripresa. Nel primo semestre del 2022 sono stati registrati 142milioni di pernottamenti da Nord a Sud, rispetto ai 58,5milioni del primo semestre 2021, con un incremento del 143%. Le previsioni stimano, inoltre, una crescita del 2,5% su base annua per il prossimo decennio. Una galassia molto dinamica che negli ultimi anni ha visto un leggero calo delle strutture alberghiere (circa 33mila nel 2020, -3,5% rispetto al 2000) a fronte di un significativo aumento delle extra alberghiere che, ad oggi, sono oltre 180mila (cifra più che raddoppiata rispetto al 2000).”Il turismo rappresenta sempre più uno dei motori della ripresa della nostra economia. Per questo Generali – hanno dichiarato Marco Oddone, chief marketing & distribution officer di Generali Italia e Tommaso Ceccon, chief property & casualty officer di Generali Italia – vuole essere al fianco degli imprenditori di questo settore offrendo loro prevenzione, assistenza, servizi e digitale. Attraverso la nuova soluzione Attiva Turismo, puntiamo a proteggere e supportare la continuità del business delle oltre 200mila strutture ricettive che sono oggi presenti in Italia. Questo per noi significa essere Partner di Vita nei momenti rilevanti per fare bene impresa e supportare la ripresa del Paese”.”In questo contesto, gli imprenditori – evidenzia Generali – hanno fissato una serie di priorità: la continuità operativa della propria attività; la necessità di sapersi muovere nella complessità burocratica e amministrativa; l’impatto della digitalizzazione sul proprio business; l’attenzione per i propri lavoratori, clienti e per l’ambiente circostante, inclusa la sostenibilità. In linea con il nostro obiettivo di essere Partner di Vita degli imprenditori, la nuova soluzione Attiva Turismo è stata progettata dando particolare importanza a modularità, personalizzazione e digitalizzazione per offrire al cliente un’esperienza coinvolgente, anche a distanza. Prevenzione e assistenza diventano elementi primari, strettamente correlati alla componente di protezione, grazie a una serie di servizi utili ogni giorno, come ad esempio la consulenza legale telefonica”.Con Attiva Turismo i servizi di pronto intervento dopo un sinistro sono parte integrante dell’offerta, sia per i rischi tradizionali sia per quelli emergenti derivanti da attacchi cyber. Questa soluzione di Generali in Italia prevede anche una più semplice diaria da interruzione d’esercizio e vede potenziate le garanzie di tutela legale, oltre a specifici servizi a protezione delle persone (titolare, dipendenti e clienti, inclusi gli animali domestici). Sono inoltre comprese nuove garanzie che affiancano l’offerta tradizionale, come le coperture specifiche per strutture di interesse storico o artistico, integrando sia coperture catastrofali (terremoto, alluvione, bombe d’acqua) che un pacchetto di garanzie cyber per la tutela del patrimonio digitale dell’azienda. La soluzione Attiva Turismo si basa su tre distinti moduli assicurativi studiati per le diverse aree di bisogno delle attività ricettive e alberghiere: Modulo protezione dell’attività, risponde al bisogno legato alla protezione dei beni aziendali proponendo le coperture incendio, eventi atmosferici, eventi straordinari e Impianti, eventi catastrofali e furto; Modulo protezione del patrimonio, risponde al bisogno legato alla protezione del patrimonio aziendale proponendo una copertura di responsabilità civile e protezione legale; Modulo protezione digitale, risponde al bisogno legato alla protezione del patrimonio digitale aziendale proponendo una copertura elettronica All Risks e una copertura Cyber Risk.Questi moduli possono essere combinati e attivati anche insieme ad altri due moduli trasversali: Modulo prevenzione e assistenza, risponde al bisogno legato all’assistenza e al soccorso ed è sempre presente per i moduli protezione dell’attività e patrimonio in relazione alla garanzia Pronto Avvocato e prevede inoltre la possibilità di attivare la garanzia Assistenza Turismo; Modulo protezione della continuità, integra le coperture dei moduli protezione dell’attività e digitale con diverse coperture contro i danni da interruzione d’esercizio. LEGGI TUTTO

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    TTG 2022, viaggiare è riscrivere le regole del gioco: la “vision” del turismo del futuro

    (Teleborsa) – “Riscrivere le regole del gioco” dopo la perdita delle certezze. TTG Travel Experience, il marketplace del turismo di Italian Exhibition Group, che si tiene in fiera a Rimini dal 12 al 14 ottobre, presenta la Vision +23 «The Re-Coding Game» per ispirare gli operatori professionali ad anticipare il bisogno di viaggio ed esperienze .Che cosa hanno in comune l’espansione digitale del web nel metaverso, le tradizioni mistiche di alcuni borghi del Sud Italia, i prodotti cosmetici che migliorano l’umore e non solo la pelle, lo “Sky Hotel” che promette il viaggio in un volo che non termina mai? Sono espressioni di un desiderio ludico, che riscrive la realtà ordinaria per trasportarci laddove i desideri si appagano immediatamente. È l’energia creativa dei bambini, che plasma un mondo nuovo; come in un gioco. Tra gli oltre 200 eventi in calendario nei tre giorni di manifestazione, mercoledì 12 ottobre alle 16:30 nella Main Arena, la Vision TTG è l’appuntamento che ispira l’industry del turismo del prossimo futuro perché presenta i trend e le innovazioni più significative nel mondo globale dei consumi e le mette a disposizione degli operatori professionali.Dalla cosmesi al food, dalla moda al retail: l’evoluzione dei desideri e dei valori dei consumatori e le dinamiche con cui le imprese globali rispondono, sono riassunte in cinque Deep Trend™. Per i prossimi cinque anni, è la previsione della Vision TTG, il desiderio diffuso di leggerezza, positività e di attitudine ludica, porta a immaginare un mondo finalmente libero da restrizioni e regole prestabilite. Ottimismo e capacità di trasformazione e di rilettura di codici consolidati diventano preziose risorse per le strategie competitive nel turismo del prossimo quinquennio. “The Re-Coding Game” è il nuovo modo di vivere il presente che spinge i brand a plasmare prodotti e servizi, luoghi di vendita e logiche di accessibilità alle destinazioni di viaggio.In un frangente storico nel quale situazioni impreviste e difficili pesano sulla vita di tutti, le persone cercano soluzioni istantanee per rispondere alle proprie esigenze: dalle creme che migliorano l’umore, alle bevande che diminuiscono tristezza e stress o ai negozi pop-up nel Metaverso dove provare collezioni di vestiti digitali scansionando un QR Code, sino alle esperienze esclusive riservate ai titolari di NFT, Non-Fungible Tokens. Tendenze che nella filiera del turismo prendono in forma pacchetti per micro-gruppi e nicchie di interessi magari per scoprire le tradizioni mistiche del Sud Italia o per prepararci all’esperienza-limite dei viaggi spaziali. Temi che diverranno casi di studio per gli operatori professionali al TTG Travel Experience, nella presentazione dei cinque Deep Trend™ per il 2023: Make a Wish, Out of the Virtual, Plural Singularity, Future Legacy e Sub-Limen.TTG si svolge in contemporanea con SIA Hospitality Design, SUN Beach&Outdoor Style, oltre che con Superfaces, marketplace B2B dedicato alle superfici e ai materiali innovativi per l’interior, il design e l’architettura, e IBE Intermobility and Bus Expo, che mette in mostra presente e futuro dell’intermobilità in tutte le sue declinazioni, sempre nel quartiere fieristico di Rimini. LEGGI TUTTO

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    Turismo sostenibile, Enel X Way installa stazione di ricarica per imbarcazioni elettriche a Cernobbio

    (Teleborsa) – Creare il perfetto connubio tra mobilità elettrica innovativa e turismo sostenibile in occasione del Forum Ambrosetti, uno dei più importanti appuntamenti politico-economici dell’anno che si svolgerà da oggi fino a domenica a Cernobbio. Con questo obiettivo Enel X Way, la società di Enel dedicata alla mobilità, ha installato un punto di ricarica per imbarcazioni elettriche presso il molo di Villa d’Este, che si aggiunge a quello recentemente installato a Portofino.La nuova stazione di ricarica, una JuicePole da 22 kW + 22, consentirà di fare il pieno di energia per muoversi da e verso Cernobbio con un’imbarcazione elettrica. Enel X Way – fa sapere la società in una nota – ha inoltre attivato un servizio di taxi boat a zero emissioni dedicato agli ospiti della tre giorni che potranno godere delle bellezze del lago di Como a bordo di un’imbarcazione silenziosa e con oltre 50 miglia di autonomia.L’iniziativa di Enel X Way si inserisce nella strategia della società che punta sull’integrazione e la rapida diffusione in Italia e a livello globale dei diversi tipi di mobilità elettrica, compresa quella in ambito nautico. La nautica elettrica è un segmento in rapida espansione a livello globale ed è dedicata a imbarcazioni alimentate da motori elettrici. Si tratta di una soluzione di navigazione che si sta affermando sempre di più in aree geografiche, marine o fluviali, particolarmente rilevanti dal punto di vista paesaggistico che si prestano perfettamente alla diffusione del turismo attento alle esigenze dell’ambiente. Ad oggi Enel X Way ha installato oltre 16mila punti di ricarica per veicoli elettrici in tutto il Paese, che a livello globale salgono a oltre 300mila grazie agli accordi di interoperabilità. LEGGI TUTTO

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    Turismo internazionale, Banca d'Italia: “Da marzo a maggio spesa quintuplicata rispetto al 2021”

    (Teleborsa) – La fine delle restrizioni dovute al Covid fa ripartire il turismo internazionale con, di conseguenza, un aumento della spesa dei turisti stranieri in Italia. Nel mese di maggio, con il ritorno degli arrivi a quota 6,1 milioni (erano 1,9 milioni nel maggio 2021), il saldo della bilancia dei pagamenti turistica dell’Italia ha registrato un avanzo di 1,7 miliardi di euro (da 0,1 miliardi nello stesso mese del 2021). È quanto emerge dall’indagine campionaria sul turismo internazionale relativa a maggio 2022 realizzata dalla Banca d’Italia sulla base di interviste e conteggi di viaggiatori residenti e non residenti in transito alle frontiere italiane (valichi stradali e ferroviari, porti e aeroporti internazionali).A maggio le entrate turistiche hanno raggiunto i 3,5 miliardi, contro i 2,6 miliardi di aprile e 1,9 di marzo, una cifra pari a quasi cinque volte quelle dell’anno precedente, mentre le uscite (1,8 miliardi) sono più che raddoppiate.Negli ultimi tre mesi disponibili (marzo-maggio), la spesa degli stranieri in Italia si è all’incirca quintuplicata rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno, confermando– rileva Bankitalia – la forte dinamica registrata nei mesi precedenti. Nello stesso periodo la spesa dei viaggiatori italiani all’estero è invece quasi triplicata.Nei tre mesi terminanti in maggio 2022 il divario negativo rispetto ai livelli pre-pandemici del 2019 è rimasto pressoché invariato per i flussi in ingresso (-18,4 per cento) e si è portato su valori analoghi (-17,4 per cento) per quelli in uscita. LEGGI TUTTO

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    Turismo, Confcommercio: “Maggioranza italiani in vacanza ad agosto: vince il mare”

    (Teleborsa) – Sul fronte del turismo le scelte degli italiani a Ferragosto confermano la tradizione. Le vacanze di 14 milioni di italiani, dei 22 milioni in viaggio, si concentrano nelle due settimane centrali del mese (dall’8 al 21 agosto), e, come sempre, il mare è la prima scelta che “cattura” il 61% della domanda. Questo il quadro che emerge dai dati dell’Osservatorio Confcommercio in collaborazione con SWG rilevati ad agosto.La spesa complessiva, per quella che in un caso su due è la vacanza principale di 7 o più giorni, è di oltre 11 miliardi di euro. Tra le destinazioni anche la montagna che si posiziona dopo il mare al 23%, mentre città d’arte e piccoli borghi ospitano in questi giorni quasi il 20% degli italiani in vacanza. Nell’83% dei casi la scelta è nazionale, anche se, per le vacanze più lunghe, il 26% del campione sceglie l’estero. Dal punto di vista degli arrivi dall’estero l’estate 2022 – come rileva l’analisi effettuata della Coldiretti in occasione del weekend di Ferragosto su dati della Banca d’Italia relativi ai mesi di luglio, agosto e settembre – fa registrare l’assenza di 377mila turisti dalla Russia che prima della pandemia hanno viaggiato in Italia scegliendo come destinazione le città d’arte e le mete balneari più prestigiose. Turisti caratterizzati da una elevata capacità di spesa che nel periodo considerato è stata pari a ben 386 milioni di euro. L’assenza dei russi – sottolinea la Coldiretti – è stata, tuttavia, compensata dal prepotente ritorno degli stranieri da altri Paesi a partire dagli Stati Uniti avvantaggiati dal tasso di cambio particolarmente favorevole. Buoni anche gli arrivi da Germani, Francia e Gran Bretagna. Complessivamente nel 2022 sono più che triplicati (+216%) i viaggiatori stranieri in Italia con una decisa ripresa del turismo, anche se gli arrivi rimangono inferiori del 36% rispetto al 2019, anno prima della pandemia, secondo l’analisi della Coldiretti sulla base dei dati di Bankitalia che nel primo quadrimestre dell’anno evidenza l’arrivo di ben 15,8 milioni viaggiatori dall’estero.Cresce la presenza anche degli italiani con 35 milioni di adulti che hanno deciso di andare in vacanza per almeno qualche giorno nell’estate 2022, in aumento del 4% rispetto allo scorso anno nonostante i rincari scatenati dall’inflazione e la preoccupazione per le tensioni internazionali con la guerra in Ucraina. Secondo l’analisi Coldiretti/Ixè divulgata nel weekend di grande esodo dell’estate verso le località di villeggiatura con il bollino nero per il rischio di lunghe code e disagi per gli automobilisti.Le vacanze 2022 degli italiani registrano una netta preferenza sulle mete nazionali – continua la Coldiretti – spinta da una maggiore prossimità ai luoghi di residenza, dal desiderio di riscoprire le bellezze d’Italia o dalla voglia di ritornare in posti già conosciuti dove ci si è trovati bene negli anni precedenti e si è più tranquilli rispetto ad ambiente, servizi e persone. Ma – continua Coldiretti – c’è anche una quota del 23% di italiani, quasi 1 su 4 tra coloro che viaggiano, che ha deciso di trascorrere una vacanza all’estero nonostante i timori legati alla difficile situazione internazionale, ai costi e ai disagi nel trasporto aereo.Tra gli svaghi preferiti dei turisti italiani e stranieri questa estate accanto ad arte, tradizione, relax e puro divertimento, c’è la ricerca del cibo e del vino locali è diventata la prima voce del budget delle vacanze Made in Italy nel 2022 con circa 1/3 della spesa per consumi al ristorante, street food o per l’acquisto di souvenir. “L’Italia è il solo Paese al mondo che può contare primati nella qualità, nella sostenibilità ambientale e nella sicurezza della propria produzione agroalimentare che peraltro ha contribuito a mantenere nel tempo un territorio con paesaggi di una bellezza unica – ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini –. La difesa della biodiversità non ha solo un valore naturalistico, ma è anche il vero valore aggiunto delle produzioni agricole nazionali e un motore trainante della vacanza Made in Italy”. LEGGI TUTTO

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    Vacanze, 23 milioni di italiani in partenza questa estate: torna la voglia di viaggiare all'estero

    (Teleborsa) – Tra luglio e agosto sono stati o andranno in vacanza più di 23 milioni di italiani (il 70% di chi partirà). Meta preferita sarà il mare (indicata dal 67%) mentre torna anche la voglia di viaggiare all’estero: sono 8,5 milioni gli italiani che hanno deciso di passare le vacanze fuori dai confini nazionali. Rilevante anche la voglia di “vacanza verde” (montagna, lago e campagna), con il 21,5% delle preferenze, e quella di visitare città d’arte e borghi, scelta quest’ultima indicata da poco meno del 9%. Natura, rapporto tra qualità e prezzi, scoperta del patrimonio ed enogastronomia tra i fattori “condizionanti” per la scelta delle mete.”Possiamo senza dubbio confermare ma, a questo punto, anche rivedere al rialzo le nostre stime, già diramate nei mesi scorsi, su tutto il 2022 in cui prevedevamo un flusso turistico di quasi 343 milioni di presenze e poco più di 92 milioni di arrivi, con una crescita rispettivamente pari al 35% e al 43% rispetto all’anno precedente”, ha dichiarato il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio. “Aumenta in modo rilevante la quota degli italiani che ha scelto di trascorrere un periodo di villeggiatura fuori dai confini nazionali. In particolare, se è vero che prevale la vacanza in Italia, indicata da ben il 74% degli italiani risulta più che significativo anche il 26% di chi ha effettuato o ha in programma una meta europea (19,9%) o internazionale (6,1%)”, ha sottolineato Rio. “Interesse verso le destinazioni estere che segna un incremento di ben 16 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Quantificando il dato, circa 8,5 milioni di italiani hanno optato per una destinazione turistica fuori dal Belpaese”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO