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Wall Street debole, pesa ultimo round di dazi
(Teleborsa) – A New York, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 42.281 punti, con uno scarto percentuale dello 0,41%; sulla stessa linea, in lieve calo l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 5.697 punti. In lieve ribasso il Nasdaq 100 (-0,31%); senza direzione l’S&P 100 (-0,17%).Resta forte la preoccupazione sui nuovi dazi sul settore auto, annunciati da presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Ieri, il Tycoon poco prima della chiusura dei mercati americani, ha reso noto che dal 2 aprile entreranno in vigore tariffe doganali al 25% per tutte le vetture prodotte fuori dagli Stati Uniti.Sul fronte macroeconomico, la lettura finale del PIL del quarto trimestre ha rivelato una crescita maggiore delle aspettative, mentre sul versante mercato lavoro sono scese più delle attese le richieste di sussidi alla disoccupazione.Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti beni di consumo per l’ufficio (+0,81%) e beni di consumo secondari (+0,45%). Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti energia (-0,95%), informatica (-0,63%) e beni industriali (-0,61%).Al top tra i giganti di Wall Street, Verizon Communication (+2,26%), Visa (+1,74%), Procter & Gamble (+0,98%) e Coca Cola (+0,91%).Le peggiori performance, invece, si registrano su 3M, che ottiene -2,60%.Goldman Sachs scende del 2,56%.Calo deciso per Dow, che segna un -1,69%.Tentenna American Express, con un modesto ribasso dell’1,45%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Dollar Tree (+10,46%), O’Reilly Automotive (+2,98%), Verisk Analytics (+2,11%) e T-Mobile US (+1,93%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Palo Alto Networks, che continua la seduta con -4,60%.Vendite a piene mani su Broadcom, che soffre un decremento del 4,13%.Pessima performance per Advanced Micro Devices, che registra un ribasso del 3,94%.Sessione nera per Marvell Technology, che lascia sul tappeto una perdita del 3,85%. LEGGI TUTTO
Borse europee in calo con le auto
(Teleborsa) – Seduta invariata per Piazza Affari, mentre si muovono in calo le principali Borse europee, all’indomani dell’annuncio di nuovi dazi USA sulle auto. Il Presidente americano Trump ha imposto dazi del 25% sulle importazioni di auto, con il rischio che la decisione impatti su tutti, compresi di produttori americani, minando ulteriormente un settore già in crisi. Nel frattempo, a Wall Street si rileva un andamento negativo per l’S&P-500. I dati del PIL USA del 4° trimestre risultano leggermente sopra il consensus, così come migliori delle attese appaiono i dati sulle richieste settimanali di sussidio di disoccupazione.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,08. Segno più per l’oro, che mostra un aumento dell’1,03%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 69,6 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +108 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,82%.Tra i mercati del Vecchio Continente soffre Francoforte, che evidenzia una perdita dello 0,70%, si muove sotto la parità Londra, evidenziando un decremento dello 0,27%, e contrazione moderata per Parigi, che soffre un calo dello 0,51%. A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile, chiudendo la giornata su 39.099 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si ferma a 41.358 punti, in prossimità dei livelli precedenti.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Telecom Italia (+4,69%), Nexi (+2,06%), Inwit (+1,91%) e Ferrari (+1,82%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Stellantis, che ha terminato le contrattazioni a -4,23%.Sensibili perdite per Buzzi, in calo del 4,08%.Preda dei venditori Tenaris, con un decremento del 2,08%.Si concentrano le vendite su Campari, che soffre un calo dell’1,78%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Cembre (+3,00%), TXT E-solutions (+2,65%), Pharmanutra (+2,56%) e The Italian Sea Group (+2,46%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su GVS, che ha archiviato la seduta a -12,58%.In apnea Juventus, che arretra del 4,73%.Vendite su RCS, che registra un ribasso del 3,69%. LEGGI TUTTO
Euro digitale, Dombrovskis: utile per soluzioni di pagamento europee e assicurare autonomia strategica
(Teleborsa) – Il commissario europeo all’Economia, ValdisDombrovskis, ha dichiarato che proseguono i preparativi tecnici per la creazione di un euro digitale spiegando che in questa fase la Commissione europea, nel suo lavoro assieme alla BCE, sta guardando “in parallelo alle funzionalità sia online che offline”. Intervenuto allo European Summit dell’Institute of International Finance, Dombrovskis ha sottolineato che questo serve anche per assicurare riservatezza sulle transazioni per valori limitati, effettuate con “pagamenti di prossimità da persona a persona”.”Dobbiamo portare la moneta della banca centrale nel XXI secolo perché l’uso del contante sta calando. Per questo ci serve l’euro digitale, come continuazione della moneta della Banca centrale e anche come strumento per sviluppare soluzioni di pagamento autenticamente europee per assicurare la nostra autonomia strategica”, ha aggiunto. “Vogliamo essere molto chiari che l’euro digitale non deve rimpiazzare il contante, ma complementarlo. E quindi – ha sottolineato – vogliamo rafforzare anche il corso legale del contante”.All’evento a Bruxelles era presente anche il vicepresidente della BCE, Luis de Guindos, che ha affermato che “in un mondo che diventa più frammentato, avere uno strumento come l’euro digitale per i pagamenti è qualcosa che sarà molto utile”. “So che sull’euro digitale ci sono teorie assurde – ha aggiunto –. Penso che sia totalmente insensato: sarà semplicemente una estensione delle banconote che abbiamo già nel portafoglio. Ora non possiamo usarle per fare transazioni online. Con l’euro digitale si potrà. Quindi é semplicemente una estensione delle banconote fisiche che abbiamo oggi”. Quando si parla di euro digitale si fa riferimento ad una valuta digitale della banca centrale (Cbdc). Sul tema sembra però che Stati Uniti e Unione europea si trovino su fronti opposti. Mentre l’Ue è a lavoro per l’introduzione dell’euro digitale, la nuova amministrazione Trump negli Stati Uniti ha esplicitamente vietato alla Federal Reserve e alle agenzie federali di effettuare ogni tipo di operazione che preveda la creazione di un dollaro digitale. Gli Usa punterebbero piuttosto su criptoasset, e in particolare sulle Stablecoin in dollari, per la digitalizzazione dei pagamenti. Una soluzione vista con crescente diffidenza al di qua dell’Atlantico. De Guindos ha spiegato “l’euro digitale sarà un mezzo di pagamenti adatto ad essere usato nel mondo digitale. Questo è il principale e l’unico scopo”. La questione e’ “totalmente scollegata dal tema della linea monetaria, ma simultaneamente analizzeremo le implicazioni per analizzare il potenziale impatto che l’euro digitale potrebbe avere anche sulla stabilità finanziaria”, ha assicurato. LEGGI TUTTO
UniCredit, assemblea conclusa con l’approvazione di tutti i punti all’ordine del giorno
(Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di UniCreditsi è chiusa alle 16:51, dopo essere iniziata alle 10 ed essere stata sospesa più volte per rispondere alle domande dei piccoli azionisti, con l’approvazione di tutti i punti all’ordine del giorno, sia in seduta ordinaria che straordinaria.In particolare, è stata approvata la proposta di attribuzione al CdA di aumentare il capitale sociale a servizio dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria sulle azioni ordinarie di Banco BPM con il 99,88% dei voti favorevoli.Tra gli voti salienti, la Relazione sulla Politica 2025 di Gruppo in materia di remunerazione è stata approvata con voti favorevoli pari al 66,5% del capitale sociale presente, una quota sensibilmente inferiore al quasi l’88% del capitale sociale presente e avente diritto al voto dello scorso anno. LEGGI TUTTO
Ex Ilva, Mimit: via libera a Commissari a trattare con Baku Steel
(Teleborsa) – Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, su indicazione del ministro AdolfoUrso, ha autorizzato i Commissari straordinari di Acciaierie d’Italia in AS e di ILVA in AS ad avviare una negoziazione in via preferenziale con la cordata azera guidata da Baku Steel Company (BSC) e Azerbaijan Business Development Fund (ABDF).Il via libera del Mimit giunge in seguito alla richiesta pervenuta il 21 marzo scorso dalle due terne commissariali di Acciaierie d’Italia in AS e di ILVA in AS e al parere favorevole espresso dal Comitato di Sorveglianza. LEGGI TUTTO
FINANZA E MERCATI
MANAGEMENT
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