IN EVIDENZA
Piano Difesa Ue, fare coalizioni per colmare carenze Stati
(Teleborsa) – La Roadmap per la Difesa Ue prevede che gli Stati membri “colmino collettivamente” le loro carenze militari entro il 2030, istituiscano delle “coalizioni di capacità” in tutte le aree prioritarie già concordate e decidano quali saranno “i Paesi capofila e i paesi co-capofila e definiscano “i rispettivi piani di attuazione fino al 2030”. Il tutto “entro il primo trimestre del 2026”. Lo apprende Ansa sottolineando che viene disposto che “almeno il 40% degli appalti nel settore della difesa” prendano la forma di “appalti congiunti entro la fine del 2027”. Le iniziative saranno “aperte a tutti gli Stati membri che desiderano partecipare”, di carattere “trasversale” e implicano progressi in diversi settori di competenza e in settori che vanno “oltre la difesa tradizionale”.La protezione delle infrastrutture critiche, la gestione delle frontiere e la sicurezza interna rivestiranno “particolare importanza”. Ma nessun approccio dall’alto. Saranno infatti gli Stati membri a decidere nonché a eventuali iniziative aggiuntive (ad esempio nel settore cibernetico, marittimo). “Saranno loro a guidare queste iniziative, concordando come ritengono opportuno gli obiettivi concreti, la distribuzione dei compiti, l’assegnazione dei fondi dei bilanci nazionali e il quadro più appropriato per realizzarli”. LEGGI TUTTO
Manovra, Orsini: servono misure semplici, iper e super ammortamento buona via
(Teleborsa) – “Stiamo collaborando” con il governo sulla manovra “e stiamo lavorando insieme con i vari ministeri anche in queste ore: siamo consapevoli che la coperta non è lunga e dobbiamo fare delle scelte che possano dare più possibilità e opportunità alle nostre imprese, con gli investimenti devono essere semplici e automatici”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, all’assemblea congiunta di Confindustria Como e Confindustria Lecco e Sondrio in corso a Erba (Como). “Credo che la via dell’Iper ammortamento sia una buona via, che comunque aiuti le nostre imprese”, ha aggiunto Orsini che è tornato a chiedere “una visione almeno di tre anni” e la necessità di “sostenere il nostro Sud””Il ministro Giancarlo Giorgetti ha fatto molto bene per la parte che riguarda il debito del Paese, è la via giusta. Poi serve un set di misure per la crescita e mettere al centro gli investimenti delle imprese” che “è fondamentale perché abbiamo diversi problemi di produttività”, ha evidenziato il leader degli industriali.Sulla manovra c’è “apprezzamento per la tenuta del debito che darà vantaggio al nostro Paese, ma serve anche la crescita. Mi sembra che in questi giorni si stia lavorando andando verso questa direzione”. Il tema dell’energia è un problema enorme”, soprattutto per quanto riguarda i costi, “è un tema importantissimo di competitività”. Orsini è tornato a ribadire la necessità del disaccoppiamento, che “si può fare ed è finalmente entrato nel vocabolario del Governo. Ci sono alcune fonti che possono darci energia a un costo minore, penso all’idroelettrico”. LEGGI TUTTO
Lottomatica, acquistate 161.000 azioni proprie
(Teleborsa) – Lottomatica Group, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie, ha comunicato di aver acquistato, dal 6 al 10 ottobre 2025, complessivamente 161.000 azioni ordinarie al prezzo medio di 22,2383 euro per euro, per un controvalore pari a 3.580.373,70 euro.A seguito degli acquisti appena comunicati, l’azienda leader in Italia nel settore dei giochi detiene complessivamente 4.319.877 azioni proprie, pari all’1,717% delle azioni ordinarie in circolazione.Sul listino milanese, oggi, seduta negativa per Lottomatica, che chiude le contrattazioni con una perdita dell’1,99%. LEGGI TUTTO
Avio, DWS ha una partecipazione del 4,623%
(Teleborsa) – DWS, colosso tedesco dell’asset management, ha una partecipazione del 4,623% in Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 9 ottobre 2025. LEGGI TUTTO
Italmobiliare, Morgan Stanley ha quota potenziale del 7,036%
(Teleborsa) – Morgan Stanley ha una quota potenziale pari al 7,036% nel capitale di Italmobiliare, holding di partecipazioni quotata su Euronext STAR Milan e il cui controllo fa capo alla famiglia Pesenti. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale all’8 ottobre 2025.In particolare, il 5,670% sono diritti di voto riferibili ad azioni, mentre il 1,366%% sono azioni oggetto di contratti di prestito titoli senza data di scadenza e con possibilità di restituzione in qualsiasi momento a discrezione del prestatore.La partecipazione è detenuta tramite le società controllate Morgan Stanley & Co. International PLC, Prime Dealer Services Corp. e Morgan Stanley & CO. LLC. LEGGI TUTTO
NORME E TRIBUTI
FINANZA E MERCATI
MANAGEMENT
PMI, in arrivo altri 5 miliardi di aiuti dal Fondo di garanzia: come fare domanda
Il Covid blocca i fallimenti: numeri dimezzati da inizio anno
Moratoria prestiti Pmi, proroga fino al 31 gennaio 2021
Decreto Rilancio, ampliati gli incentivi per le startup innovative
PMI & startup sempre più attrattive: raddoppia flusso investimenti
Partite Iva, contributi a fondo perduto al via: pagamenti e tempistiche