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    ANAS, a dicembre rush finale bandi di gara per 1,7 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Realizzare interventi per il potenziamento e la manutenzione programmata della rete anche attraverso nuove tecnologie nell’ottica di innalzare sempre di più gli standard di sicurezza, migliorare l’efficienza e il comfort di guida. Con questo obiettivo sulla Gazzetta Ufficiale, nel mese di dicembre 2022, sono stati pubblicati 25 bandi di gara, per un totale di circa 1,700 miliardi di euro su tutto il territorio nazionale. Nel dettaglio – specifica una nota dell’Anas – i bandi riguardano innanzitutto i lavori di risanamento strutturale impiantistico delle gallerie del nord Italia del valore complessivo di 130 milioni di euro in Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, Veneto, Friuli Venezia-Giulia ed Emilia-Romagna; il risanamento e potenziamento delle autostrade A19 Palermo Catania e A29 Palermo Mazara del Vallo in Sicilia per un importo complessivo di 250 milioni di euro; i lavori del primo lotto per il collegamento di Alcamo fra la strada statale 119 di Gibellina e la strada statale 113 Settentrionale Sicula in Sicilia del valore complessivo di oltre 33 milioni di euro; il progetto di completamento dell’itinerario stradale della SS626 dir in Sicilia del valore complessivo di oltre 19,8 milioni di euro. Ci sono poi i lavori della Variante di Castel Bolognese della SS9 Via Emilia, in provincia di Ravenna per un importo complessivo di oltre 55,5 milioni di euro; i lavori della variante all’abitato di Santa Giustina lungo la SS9 Via Emilia, all’interno del comune di Rimini, per un importo complessivo di oltre 13,7 milioni di euro; la fornitura di 10 ponti mobili sviluppabili (by bridge) per 6 milioni di euro. Tra gli altri, bandi anche per i lavori di completamento del terzo lotto dell’Itinerario Bradanico-Salentino della strada statale 7 ter Salentina, nel tratto compreso tra la SSV Taranto-Grottaglie e Manduria, in provincia di Taranto, per i quali sono previsti anche i servizi ambientali di raccolta e di rimozione dei rifiuti e il servizio di bonifica ordigni bellici, per un importo complessivo di oltre 26,9 milioni di euro; i lavori del terzo lotto tra Felettino e il raccordo autostradale per la viabilità di accesso all’Hub Portuale di La Spezia per oltre 82 milioni; i lavori di collegamento tra il bivio di Pesche in Molise per un importo complessivo di oltre 146,3 milioni di euro; la manutenzione e messa in sicurezza dallo svincolo dell’Aeroporto di Sant’Anna, in Calabria, per un importo complessivo di oltre 28,6 milioni di euro.Per quanto riguarda il Piano Sisma, sono previsti bandi per gli interventi di adeguamento del tracciato lungo la statale 685 Delle Tre Valli Umbre; per i lavori di adeguamento e potenziamento della tratta laziale lungo la statale 260 Picente, per 46,9 milioni; per i lavori della Pedemontana Marche-Abruzzo, nel tratto ricadente fra Teramo e Ascoli Piceno per oltre 44 milioni; per i lavori di adeguamento e potenziamento delle intersezioni fra la SS502 e la SS78, tra Belforte del Chienti e Sarnano per 18,7 milioni di euro; per i lavori di adeguamento e miglioramento della sezione stradale e delle intersezioni della SS210 Fermana Faleriense nel tratto Amendola-Servigliano, per un importo complessivo di oltre 20,5 milioni di euro; per l’adeguamento e miglioramento della sezione stradale e delle intersezioni della SS78 Picena nel tratto Sarnano Amandola, per un importo complessivo di oltre 15,7 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Pedaggi autostradali: incrementi tariffe al vaglio del governo

    (Teleborsa) – “Le richieste di rimodulazione del sistema tariffario da parte delle concessionarie autostradali sono in questo momento alla valutazione dei ministeri competenti che stanno analizzando tutte le componenti di un sistema di pedaggi assai complesso, comprese le valutazioni macroeconomiche sull’impatto degli eventuali aumenti concessi”. È quanto ha fatto sapere l’Aiscat in vista del decreto ministeriale di fine anno che fissa gli aumenti dei pedaggi sulla rete autostradale nazionale a partire dal 1 gennaio 2023.”In Italia – prosegue l’associazione delle società concessionarie autostradali – è dal 2018 che i pedaggi autostradali non subiscono alcun incremento, diversamente da quanto previsto dalla normativa vigente”. Inoltre i Piani economico-finanziari delle diverse concessionarie, sottolinea l’associazione, sono “attualmente a stadi di approvazione differenti e che eventuali incrementi di pedaggio dipenderanno dalle molteplici componenti di gestione e investimento che caratterizzano ciascuna attività concessoria rispetto alle altre: i piani di ammodernamento e potenziamento messi in campo da varie concessionarie, costituiscono un elemento imprescindibile per la sicurezza e la sostenibilità della rete autostradale che deve essere considerato una priorità, anche tenendo conto del generalizzato aumento dei costi delle materie prime”. In ogni caso l’Aiscat puntualizza che gli “incrementi tariffari medi proposti dalle concessionarie sono assai inferiori rispetto a quelli già concessi in altri Paesi europei dotati di sistemi concessori e regolatori simili (ne è un esempio la Francia con un +4,7 e la Spagna +4)”.Un aumento dei pedaggi era stato già annunciato lo scorso giugno da Autostrade per l’Italia. “Dal 2018 noi non abbiamo mai incrementato le tariffe – aveva spiegato l’Amministratore Delegato Aspi Roberto Tomasi –. Attualmente abbiamo una previsione di incremento delle tariffe di 1,58%, che rispetto ai numeri che stiamo vedendo sono assolutamente risibili. Siamo, credo, un sistema delle concessioni che sta reggendo questo incremento dei prezzi, dobbiamo gestirlo con grande oculatezza, come è stato fatto. Ne usciamo a testa altissima – ha chiosato Tomasi – rispetto agli incrementi che hanno avuto in questo periodo tutte le altre commodities. È un incremento risibile, legato all’approvazione del piano economico finanziario”. La revisione tariffaria, essendo già inserita nel Pef, – aveva chiarito Aspi – è precedente e dunque non è consequenziale all’attuale incremento dei costi dei materiali.Ma difronte agli aumenti le associazioni dei consumatori annunciano battaglia. Qualsiasi aumento delle tariffe autostradali per la rete di Aspi sarà impugnato da Assoutenti dinanzi al Tar del Lazio, al fine di “bloccare incrementi vergognosi dei pedaggi che non appaiono in nessun modo giustificati” ha annunciato l’estate scorsa Assoutenti commentando il previsto aumento delle tariffe dell’1,5% dei pedaggi autostradali. LEGGI TUTTO

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    Ordinanza passeggeri Cina, ENAC: “Collaborazione compagnie aeree e controllo del costo tampone”

    (Teleborsa) – “Alla luce dell’ordinanza del ministro della Salute Orazio Schillaci che impone controlli ai passeggeri provenienti dalla Cina, l’Enac, oltre ad aver verificato l’operatività dei presidi sanitari e tenuto conto che i voli diretti dalla Cina sono sugli scali di Malpensa e Fiumicino, sensibilizza tutte le compagnie aeree che operano in Italia per garantire il controllo dei passeggeri che provengono dalla Cina da scali intermedi”. È quanto fa sapere l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile in una nota.”Il sistema aeroportuale – afferma il presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma – ha reagito con prontezza anche a questa nuova ondata di contagi Covid, attivando immediatamente protocolli efficaci e collaudati negli ultimi anni. Non possiamo abbassare la guardia edobbiamo avere la collaborazione di tutte le compagnie che detengono i dati completi dei viaggiatori. Faremo delle verifiche a campione, ma confidiamo sulla lealtà dei vettori, già dimostrata in passato, visto che si tratta del bene primario della salute pubblica”.Attenzione di Enac anche ai costi dei tamponi, che sono a carico dei passeggeri. “Ma in nessun caso possono superare i 20 euro – aggiunge Di Palma –. Resta in piedi la nostra ordinanza che tiene a bada il costo del tampone. Solo nelle prime settimane del Covid, cifurono impennate nei prezzi. Qualcuno chiedeva anche 60-70 euro. Per meglio garantire il controllo immediato dei passeggeri deve essere assolutamente evitato il caro-tamponi”. LEGGI TUTTO

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    PREVAM, Aspi: “Pronti a partire i lavori a San Benedetto Val di Sambro e Castiglione dei Pepoli”

    (Teleborsa) – Si è concluso positivamente l’iter di consegna dei lavori relativi alle opere P.R.E.V.A.M. – Progetto di Restauro E Valorizzazione Ambientale connesso alla Variante di Valico, da realizzare nei territori dei comuni di San Benedetto Val di Sambro e Castiglione dei Pepoli. A partire dal mese di gennaio Autostrade per l’Italia avvierà infatti le attività propedeutiche per il programma di interventi, del valore complessivo di circa 28 milioni di euro, progettato di concerto con le istituzioni locali per contribuire al miglioramento della viabilità cittadina e dell’assetto paesaggistico del territorio.Nel comune di Castiglione dei Pepoli, il progetto – spiega Aspi in una nota – prevede la realizzazione della nuova strada che collegherà la stazione di Badia alla località di Sparvo, aprendo così la possibilità di avere future nuove aree produttive adiacenti al casello e la riqualificazione del borgo di Badia, la sistemazione di un movimento franoso, oltre alla realizzazione di opere di arredo urbano sempre a Badia. A partire dal mese di gennaio, inoltre, nello stesso territorio saranno avviate ulteriori opere previste nell’ambito del progetto Prevam, del valore di circa 2,7 milioni di euro. Tra queste, la realizzazione di nuovi percorsi pedonali, il miglioramento di alcune viabilità cittadine, come l’accesso all’area artigianale di Roncobilaccio, e la riqualifica della barriere di sicurezza di tre ponti storici. Nel territorio di San Benedetto Val di Sambro si apriranno cantieri per il miglioramento della viabilità urbana in alcuni tratti delle SP 60 e SP 61 a Piano del Voglio, per la realizzazione di due nuove viabilità, per la sistemazione di due movimenti franosi e la realizzazione di due nuove aree urbane nella frazione di Montefredente. Sono inoltre previsti lavori per la riconversione in percorsi pedonali di strade ed aree di cantiere utilizzate per la realizzazione della Variante di Valico e nuove opere di drenaggio per la messa in sicurezza del territorio. Le opere saranno avviate nei primi mesi del 2023 per una durata complessiva di circa due anni.”Una buona notizia per due Comuni importanti del nostro Appennino. Questi lavori, attesi da tempo, potranno portare benefici sia allo sviluppo delle imprese, sia alla viabilità cittadina in termini di sicurezza e fluidità del traffico veicolare. Ancora una volta il buon lavoro di squadra con i Comuni e Autostrade, che ringrazio, ha prodotto un ottimo risultato. A dimostrazione che lavorare insieme e condividere i progetti col territorio sono le chiavi giuste per trovare soluzioni in grado di migliorare la qualità di vita dei cittadini e rendere la montagna sempre più attrattiva”, ha dichiarato Andrea Corsini, assessore regionale Infrastrutture, Trasporti e Mobilità.”Quello dell’avvio dei lavori è un risultato molto importante per i nostri comuni, al quale sia io che Fabbri abbiamo dedicato praticamente due mandati amministrativi. Quando ci siamo insediati nel 2014 purtroppo i procedimenti erano decaduti e con essi si era definitivamente arrestato l’iter realizzativo. La riconosciuta importanza di queste opere ci ha spinto ancor di più a lavorare non solo per far ripartire l’intero iter autorizzativo, ma per portarlo a compimento, seguendolo con impegno in tutte le sue fasi, ed ora siamo molto contenti e soddisfatti dell’inizio dei lavori, anche perché si tratta di opere fondamentali e strategiche per il territorio sia in termini di sviluppo, sia di prevenzione al dissesto idrogeologico”, ha detto Alessandro Santoni, sindaco di San Benedetto Val di Sambro.”Il territorio aspettava questo momento da tantissimi anni. Questi sono i primi lavori PREVAM che partono in tutto l’asse legato alla realizzazione della Variante di Valico; è stato un iter lunghissimo e molto complesso, ma non nascondo la soddisfazione per essere riusciti ad arrivare fino a qui. Io e Santoni in questi anni abbiamo lavorato gomito a gomito, attraversando momenti difficili e facendo la spola fra Ministero e Regione. L’importanza della posta in gioco e la necessità di dare risposte ai cittadini, soprattutto quelli che hanno subito più disagi durante la realizzazione della Variante, ci ha spinto in tutti questi anni e adesso possiamo dire che ne è valsa la pena. I lavori che partiranno miglioreranno la qualità urbana e ambientale di buona parte del nostro territorio e, grazie alla realizzazione di nuove strade, si potranno aprire opportunità dal punto di vista degli insediamenti produttivi. L’avvio lavori è un primo passo, ma sappiamo che ci sarà ancora tanto da lavorare e monitorare: lo faremo con la stessa determinazione ed efficacia che ci ha portato fino a qui”, ha affermato Maurizio Fabbri, sindaco di Castiglione dei Pepoli.”Siamo contenti di poter finalmente dare il via a questo programma di interventi che potrà portare benefici tangibili ai cittadini e alterritorio, lo stesso che ospita la rete che siamo impegnati ad ammodernare e potenziare per offrire sempre una migliore esperienza di viaggio agli utenti che percorrono quotidianamente le nostre autostrade. Voglio ringraziare le Istituzioni del territorio che ci hanno supportato nel portare a termine il complesso iter di questi progetti, creando una filiera virtuosa che con l’avvio delle opere potrà generare valore per i Comuni coinvolti”, ha dichiarato Luca Fontana, direttore Nuove Opere di Autostrade per l’Italia. LEGGI TUTTO

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    Autostrade Meridionali in rally su attesa aumento pedaggi

    (Teleborsa) – Seduta effervescente per Autostrade Meridionali, che tratta in rialzo del 6,07%, beneficiando dell’attesa di un aumento dei pedaggi autostradali. Il decreto ministeriale per gli adeguamenti delle tariffe sulla rete nazionale, a partire dal 1° gennaio 2023, dovrebbe essere imminente e sancire la fine del congelamento dei pedaggi, fermni da ben quattro anni (in pratica dall’epoca del Ponte Morandi). Si attendono aumenti dall’1,5% al 3,5% dopo il nulla di fatto dell’anno scorso.L’analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista del gestore di reti autostradali più pronunciata rispetto all’andamento del FTSE Italia All-Share. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.Il quadro tecnico di breve periodo di Autostrade Meridionali mostra un’accelerazione al rialzo della curva con target individuato a 11,85 Euro. Rischio di discesa fino a 10,8 che non pregiudicherà la buona salute del trend corrente ma che rappresenta una correzione temporanea. Le attese sono per un’estensione della trendline rialzista verso quota 12,9. LEGGI TUTTO

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    Trenitalia, al via la campagna sui piccoli gesti che fanno bene al Pianeta

    (Teleborsa) – Spegnere la luce quando non serve, staccare le spine dei dispositivi elettronici eliminando gli stand-by, usare programmi eco per gli elettrodomestici prediligendo le fasce notturne, diminuendo così i consumi ed evitando sovraccarichi di richieste nella rete. Con l’obiettivo di coinvolgere i passeggeri sulle buone pratiche che possono essere d’aiuto per il Pianeta – incentivando i tanti, e spesso molto semplici, accorgimenti con cui possiamo risparmiare energia, limitare l’emissione di anidride carbonica e vivere in maniera più sostenibile – Trenitalia, capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS, ha lanciato l’iniziativa “I nostri gesti insieme fanno la differenza”, campagna di sensibilizzazione sugli accorgimenti quotidiani che se applicati con costanza possono far bene all’ambiente che ci circonda.I suggerimenti sono condivisi a bordo treno e nelle stazioni, ma la campagna di sensibilizzazione si estende anche sui monitor delle self-service, nelle sale dell’alta velocità per i clienti CartaFRECCIA (Freccia Lounge e Freccia Club) e sul magazine La Freccia. La campagna – si legge su FS News – costituisce anche l’occasione, per Trenitalia, di raccontare ai passeggeri il proprio impegno e le buone pratiche che da tempo mette in atto per un trasporto sempre più sostenibile: i sistemi di trazione sempre più efficienti, l’illuminazione a led, l’ottimizzazione della climatizzazione, la modalità “smart parking” che sui nuovi treni regionali abbatte fino al 30% i consumi energetici e fa risparmiare energia anche a treno fermo, ai quali si aggiungono gli impianti fotovoltaici delle officine del Gruppo, che solo nell’ultimo anno hanno evitato l’emissione in atmosfera di circa 1.700 tonnellate di CO2, e la certificazione ambientale di prodotto (EPD) conferita al Frecciarossa 1000, primo treno ad averla ottenuta. LEGGI TUTTO

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    ENAC, Di Palma: “Voli da e per Alghero, settimana prossima incontro con Regione Sardegna”

    (Teleborsa) – “La settimana prossima ci sara` una riunione con la Regione Sardegna e siamo certi di trovare una positiva soluzione per garantire i collegamenti da e per Alghero”. È quanto afferma il presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma intervenendo sulla mancanza di offerte per la gestione in continuita` territoriale dei voli da e per Alghero. LEGGI TUTTO

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    Aeroporto Milano Bergamo torna a superare i 13 milioni di passeggeri

    (Teleborsa) – L’Aeroporto di Milano Bergamo ha superato oggi, mercoledì 28 dicembre 2022, la quota di 13 milioni di passeggeri. Si tratta di un traguardo che si ripete a tre anni di distanza dalla prima volta e che rappresenta il secondo risultato in termini di traffico passeggeri nella storia dell’aeroporto, dopo il massimo storico registrato nel 2019 con 13.850.000. Con la media giornaliera del mese di dicembre, il 2022 si chiude con un consuntivo che rappresenta il 95% del traffico passeggeri generato prima della pandemia. La ripresa è iniziata nel mese di marzo e si è consolidata nel corso dei mesi estivi per arrivare al saldo attivo nell’ultimo trimestre dell’anno. Essa è stata possibile, a livello di organizzazione dei servizi, dalla scelta operata da SACBO di perseguire i programmi di adeguamento delle infrastrutture aeroportuali nel biennio 2020-2021, con il completamento degli interventi di ampliamento a ovest dell’aerostazione, e dalla scelta operata a inizio anno di potenziare i livelli occupazionali all’interno della struttura operativa del gestore dopo averli preservati attraverso gli ammortizzatori sociali nel periodo di emergenza sanitaria.A sostenere la ripresa sono state anche le 19 compagnie aeree già presenti sullo scalo e le 7 che si sono aggiunte nel corso dell’anno per un totale di 26 vettori che collegano 140 destinazioni in 40 paesi.Inoltre, il progressivo allargamento del network è stato caratterizzato dall’introduzione di voli di lungo raggio, come quello con Sharjah (EAU) a cui si aggiungerà Dubai dal 10 marzo 2023, e Amritsar (India), e dalla ripresa del collegamento con Roma Fiumicino, con la prospettiva di aggiungere ulteriori destinazioni nel corso del 2023. LEGGI TUTTO