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    Arte, FS Italiane partner mostra “Rubens a Genova”

    (Teleborsa) – Il Gruppo FS è partner della mostra “Rubens a Genova” per raccontare Pieter Paul Rubens e il suo rapporto con la città. Dedicata al pittore considerato il padre del barocco, l’esposizione – in programma a Palazzo Ducale a Genova dal 6 ottobre 2022 al 22 gennaio 2023 – è prodotta dal Comune di Genova con Fondazione Palazzo Ducale per la Cultura e la casa editrice Electa. Il progetto – spiega il Gruppo FS in una nota – nasce per ricordare i quattrocento anni dalla pubblicazione ad Anversa del volume di Rubens “Palazzi di Genova (1622)” e si articola in più di 100 opere suddivise in 16 sezioni.”Questa partnership – evidenzia la nota – conferma l’impegno del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, guidato dall’amministratore delegato Luigi Ferraris, a favore del mondo dell’arte e della cultura”.Per i clienti di Trenitalia, la società di trasporto ferroviario del Gruppo FS, sono previste agevolazioni sui biglietti di ingresso alla mostra. Ai titolari di CartaFRECCIA che raggiungeranno Genova a bordo di Frecce o Intercity, viaggiando entro tre giorni dall’ingresso alla mostra, basterà esibire il biglietto del treno per visitare l’esposizione con particolari sconti: due biglietti al prezzo di uno se si viaggia in coppia o riduzione sul ticket d’ingresso se si è da soli. La riduzione del biglietto d’ingresso è prevista anche per le persone che sceglieranno i treni regionali, previa esibizione di biglietto valido di corsa semplice con destinazione Genova (sempre entro tre giorni dall’ingresso all’esposizione), o di abbonamento Trenitalia (mensile o annuale) a tariffa sovraregionale (Val d’Aosta, Piemonte, Liguria, Toscana, Emilia-Romagna, Lazio) valido per raggiungere Genova.La mostra è curata da Nils Büttner, docente della Staatliche Akademie der Bildenden Künste Stuttgart e Chairman del Centrum Rubenianum di Anversa, e da Anna Orlando, independent scholar genovese, co-curatrice della mostra L’Età di Rubens tenutasi a Palazzo Ducale nel 2004. In questa esposizione sono presentate più di 100 opere, tra le quali spiccano 18 Rubens autografi provenienti da musei e collezioni europee e italiane che si sommano a quelli presenti in città. Rubens soggiornò in diverse occasioni a Genova tra il 1600 e il 1607 intrattenendo rapporti con i signori più influenti dell’epoca. Completano la mostra dipinti di autori che Rubens vide e studiò come Tintoretto e Luca Cambiaso, che incontrò in Italia come Frans Pourbus il Giovane, Sofonisba Anguissola e Bernardo Castello, o con cui collaborò come Jan Wildens e Frans Snyders. LEGGI TUTTO

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    Atlantia, linea di credito da 1,5 miliardi con opzione Sustainability-linked

    (Teleborsa) – Atlantia, holding quotata su Euronext Milan focalizzata sulle infrastrutture e sui servizi per la mobilità, ha sottoscritto una nuova linea bancaria del valore complessivo di 1,5 miliardi di euro con scadenza ottobre 2024 estendibile fino ad aprile 2026. La linea di credito Term Loan è destinata al finanziamento delle attività generali della società, tra cui il rifinanziamento di un prestito bancario esistente di 750 milioni di euro in scadenza a settembre 2023.L’operazione presenta un’opzione di conversione in Sustainability-linked Facility da esercitarsi entro marzo 2023.Il finanziamento è stato sottoscritto da: Banca Popolare di Sondrio, Banco BPM, Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, Banca Nazionale del Lavoro, BPER Banca, Cassa Depositi e Prestiti, Crédit Agricole CIB, Mediobanca, Mizuho, Natixis, Société Génerale e UniCredit. LEGGI TUTTO

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    Virgin Atlantic cancella voli per Hong Kong dopo 30 anni di servizio

    (Teleborsa) – Virgin Atlantic, compagnia aerea britannica fondata da Richard Branson, ha deciso di chiudere la rotta Londra-Hong Kong in modo permanente, anche a causa del conflitto in Ucraina. “Dopo un’attenta considerazione, abbiamo preso la difficile decisione di sospendere i nostri servizi Londra Heathrow – Hong Kong e chiudere il nostro ufficio di Hong Kong, dopo quasi 30 anni di servizio orgoglioso di questa città hub asiatica”, ha affermato un portavoce in una nota.La società ha spiegato che “significative complessità operative dovute alla chiusura dello spazio aereo russo in corso hanno contribuito alla decisione commerciale di non riprendere i voli nel marzo 2023 come previsto”. Evitare la Russia aggiungerebbe 1-2 ore ai voli per Hong Kong.A chiunque ha prenotato biglietti da marzo 2023 verrà offerto un rimborso, un voucher o l’opzione di riprenotare su una rotta alternativa. Saranno interessati circa 46 posti di lavoro in Virgin Atlantic, costituiti da un mix di personale d’ufficio e personale di cabina.Virgin Atlantic non operava voli passeggeri per Hong Kong dallo scorso dicembre, dopo che la città asiatica aveva vietato tutti i voli dal Regno Unito durante una grave ondata Covid. Virgin ha detto che intende riprendere i voli per Shanghai. LEGGI TUTTO

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    Sustainability Day del Gruppo FS: infrastrutture, energia e rigenerazione urbana per creare valore per il Paese

    (Teleborsa) – “Oggi il Gruppo FS non parla più di strategia d’impresa da un lato e di sostenibilità dall’altro. Nel Gruppo oggi parliamo di strategia sostenibile che si orchestra in ambientale, sociale, e di buon governo societario, che ne sono i pilastri dell’ESG”. La presidente di Ferrovie dello Stato, Nicoletta Giadrossi, ha aperto così la prima edizione del Sustainability Day del Gruppo FS, sottolineando la grande attenzione di Ferrovie dello Stato alla sostenibilità basata su un piano industriale decennale focalizzato su “infrastrutture, passeggeri, logistica e città: un sistema integrato e sostenibile”.Organizzato nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2022 di Asvis, il Sustainability Day di Ferrovie dello Stato è stata l’occasione per un confronto tra vertici e manager del Gruppo FS, guidato dall’amministratore delegato Luigi Ferraris, e stakeholder del mondo accademico e delle istituzioni su transizione energetica della logistica e dei trasporti; sviluppo sostenibile delle infrastrutture; valorizzazione e rigenerazione urbana.”Mai come in questo momento di incertezze e instabilità, la sostenibilità è importante – ha proseguito Giadrossi – è importante perché vuol dire resilienza e capacità di adattamento. Renderci più sostenibili e quindi più forti e pronti ad affrontare le sfide che ci vengono poste è un dovere per noi verso il nostro Paese”.Nel giorno del Sustainability Day di Ferrovie dello Stato, Trenitalia ha presentato un Frecciarossa con la livrea decorata con i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. “Già oggi, ma ancora di più nei prossimi anni, il treno avrà la responsabilità di essere il veicolo di uno sviluppo sostenibile – ha dichiarato Luigi Corradi, ad di Trenitalia –. Il Frecciarossa è stato progettato pensando all’ambiente: consuma il 30% in meno ed è fatto di materiali riciclabili fino al 94%”.Tra i relatori del Gruppo FS, intervenuti al Sustainability Day, anche Vera Fiorani, amministratrice delegata di RFI, che ha dialogato con Davide Ciferri, coordinatore Unità di Missione PNRR, ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili e Paolo Pileri, docente pianificazione e progettazione urbanistica Politecnico di Milano. “Per creare il massimo valore dalla dimensione e dalla portata degli investimenti, al di là di quelli previsti nell’ambito del PNRR, che ha declinato una serie di strumenti, RFI – ha detto Fiorani – ha improntato il suo sforzo realizzativo e gestionale al rispetto dei principi e delle pratiche per la qualità degli investimenti infrastrutturali e alla sostenibilità dei processi. Dieci le linee di azione strategica confluite nel Piano Industriale del Gruppo per integrare la sostenibilità in tutti i processi aziendali. Bisogna cercare di muovere persone e merci usando la modalità ferroviaria, che è un tipo di trasporto collettivo e green”.Al centro dei temi trattati nel corso della giornata anche il piano di efficientamento energetico avviato dal Gruppo FS, illustrato da Fabrizio Favara, chief strategy officer del Gruppo FS, a confronto con Gianni Silvestrini, direttore scientifico Kyoto Club e Valeria Costantini, docente cambiamenti climatici e politiche energetiche Università degli Studi Roma Tre. “Il Gruppo FS è un perno di un percorso di cambiamento che cerca di coniugare quella che è la transizione energetica con una altrettanto identica e profonda transizione della mobilità – ha spiegato Favara –. Siamo un’azienda energivora che utilizza circa il 2% della domanda nazionale di energia elettrica e abbiamo avviato un piano di autoproduzione di energia elettrica da fonti rinnovabili che ci consentirà di coprire il 40% del nostro fabbisogno con un investimento di 1,6 miliardi. A questa azione, nell’ottica di dare un contributo alla transizione energetica del Paese, si uniscono altri progetti di efficientamento energetico per ridurre i consumi di energia dei mezzi, elettrificare oltre 2mila km di rete ferroviaria a trazione diesel e sperimentare nuovi carburanti per completare il phase-out dei combustibili fossili”.Sulle attività finalizzate alla valorizzazione del patrimonio immobiliare non più funzionale all’esercizio ferroviario e alla rigenerazione urbana è intervenuto Umberto Lebruto, amministratore delegato di FS Sistemi Urbani, che ha partecipato al panel insieme ad Anna Donati, presidente e amministratore delegato Roma servizi per la mobilità – Roma Capitale e Giuseppina Rachele Incarnato, Assessore all’Urbanistica e Edilizia di Cosenza. “I nostri investimenti si concentrano nelle aree intorno alle stazioni – ha spiegato Lebruto – spesso al centro delle città. Guardiamo molto alla sostenibilità ambientale, non solo dal punto di vista della realizzazione di infrastrutture e parchi per la città, ma anche e soprattutto di ricucitura della mobilità, che diventa sempre più integrata tra quella cittadina e quella ferroviaria”.Punto centrale del Sustainability Day del Gruppo FS la piena integrazione tra il Piano Industriale e il piano di sviluppo sostenibile. “Attraverso un piano decennale, in cui la sostenibilità è fattore strategico strutturale e criterio orientativo di tutte le azioni, il Gruppo intende passare a una nuova visione di business incentrata sulla creazione di valore”, ha spiegato Lorenzo Radice, responsabile della Sostenibilità del Gruppo FS. Radice ha ribadito che il Gruppo FS punta alla carbon neutrality al 2040 sottolineando i principali obiettivi dei prossimi anni: 32,4% presenza femminile in ruoli manageriali entro il 2026; 100% smart worker coinvolti in attività formative e informative; 100% fornitori valutati in ottica ESG dal 2026; oltre 14mila alberi e arbusti piantumati nell’ambito degli interventi sulle stazioni e nei progetti di trasformazione urbanistica; 50% di emissioni di CO2 in meno entro il 2030 anche grazie all’incremento del traffico su ferro. LEGGI TUTTO

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    Webuild, Andrea Alghisi e Francesco Mele entrano in CdA

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Webuild, big italiano delle costruzioni e dell’ingegneria, ha nominato per cooptazione, su proposta di CDP Equity (ai sensi delle pattuizioni parasociali in vigore) e in sostituzione dei propri consiglieri dimissionari Pierpaolo Di Stefano e Tommaso Sabato, i nuovi consiglieri Andrea Alghisi e Francesco Renato Mele, entrambi dirigenti di Cassa Depositi e Prestiti. I nuovi consiglieri, che resteranno in carica fino alla prossima assemblea, sono entrambi non indipendenti e non esecutivi.Le dimissioni di Pierpaolo Di Stefano e Tommaso Sabato, consiglieri non indipendenti e non esecutivi, sono state rassegnate in data 30 settembre 2022 in ragione di “sopraggiunti impegni professionali” e con efficacia dalla cooptazione di due nuovi amministratori. LEGGI TUTTO

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    Atlantia, via libera Consob a OPA

    (Teleborsa) – La Consob ha approvato il documento di offerta relativo all’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa dall’Offerente avente ad oggetto le azioni ordinarie di Atlantia. Lo comunica Schema Alfa, la società veicolo partecipata da Edizione e Blackstone, in qualità di Offerente. L’Offerta ha ad oggetto la totalità delle Azioni di Atlantia, ossia le massime n. 552.442.990 Azioni, pari al 66,90% delle Azioni emesse da Atlantia, ivi incluse le azioni proprie, ad eccezione delle n. 273.341.000 Azioni detenute da Sintonia S.p.A., pari al 33,10% delle Azioni emesse da Atlantia. LEGGI TUTTO

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    Aeroporti: ad agosto raggiunti 19 milioni di passeggeri

    (Teleborsa) – Il sistema aeroportuale italiano ha registrato nel mese di agosto 19.023.055 passeggeri, attestandosi al 93% dei volumi di traffico del 2019, quando i viaggiatori negli scali nazionali raggiungevano i 20.474.839.Si consolida dunque il trend di ripresa, sottolinea Assaeroporti in una nota, iniziato con la stagione summer 2022, che vede a livello complessivo una progressiva riduzione del gap rispetto al periodo pre-Covid e, a livello locale, il superamento dei numeri del 2019 da parte di molti aeroporti. Una crescita analoga si osserva per i movimenti aerei, 156.987, che toccano anche in questo caso il 93% dei livelli pre-pandemia. Significativo il risultato del cargo che, con 81.248 tonnellate di merce trasportata, si attesta ad un +6,5% rispetto ai volumi del 2019. All’interno del segmento si segnala, in particolare, la performance delle merci avio che superano dell’8,3% le quantità pre-Covid. In termini di destinazioni, i dati di agosto confermano la forte crescita del traffico domestico, che segna un +12,3% sullo stesso mese del 2019 ma, soprattutto, mostrano la ripartenza del mercato internazionale, che raggiunge l’85% del numero dei passeggeri pre-pandemia. In merito ai dati progressivi registrati da inizio anno, a partire da gennaio sono transitati negli scali nazionali 106.831.078 viaggiatori. Nonostante quindi la battuta d’arresto causata ad inizio 2022 dalla diffusione della variante Omicron, i risultati dei mesi successivi consentono di chiudere il periodo gennaio-agosto con l’82% dei volumi del 2019. I movimenti si attestano 978.924, l’88% sui livelli pre-pandemia mentre il cargo con 731.237 tonnellate supera il 2019 del 2,5%. LEGGI TUTTO

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    Shipping nell'ETS, Assarmatori: “Tutelare tutti i collegamenti insulari e le Autostrade del Mare”

    (Teleborsa) – Estendere a tutti i collegamenti insulari e alle Autostrade del Mare l’esenzione dall’ETS, il sistema di scambio delle quote di emissione a livello comunitario previsto nel pacchetto Fit for 55, per difendere la continuità territoriale da un lato e uno strumento di vera sostenibilità ambientale dall’altro. Lo hanno chiesto, rivolgendo in tal senso un appello anche al Governo che andrà a formarsi nelle prossime settimane, Matteo Catani, membro del Consiglio Direttivo di Assarmatori e presidente della Commissione Cabotaggio e Autostrade del Mare, e Alberto Rossi, segretario generale dell’associazione, intervenendo nel corso della Naples Shipping Week. Il Parlamento UE ha chiesto l’esenzione dall’ETS per le tratte soggette a obblighi di servizio pubblico, mentre il Consiglio ha fatto altrettanto per i collegamenti con le isole minori, ma secondo Assarmatori non basta. “Dobbiamo confermare questo assetto anche in vista della Direttiva finale – ha spiegato Catani – e far sì che anche tutti i collegamenti insulari e quelli delle Autostrade del Mare ottengano l’esenzione. Altrimenti ci troveremmo di fronte a una lesione del principio di proporzionalità dell’UE, visto che l’Italia sarebbe maggiormente penalizzata da queste misure rispetto ad altri Stati membri vista la sua dipendenza dal trasporto marittimo”.Il nostro Paese – sottolinea Assarmatori – è leader nel Mediterraneo per quanto riguarda le Autostrade del Mare, con una quota di mercato del 37%. “Mettere a rischio questo sistema, che si è realizzato anche grazie a strumenti importanti come il Marebonus – ha aggiunto Rossi – significherebbe correre il rischio di uno switch modale inverso, cioè dal mare alla strada: altro che sostenibilità ambientale, aumenterebbero il traffico, l’incidentalità e l’inquinamento. Un altro obbiettivo deve essere quello di far sì che quanto incassato con l’ETS in Italia rimanga nel nostro Paese e sia allocato per finanziare investimenti a terra e a bordo e in ricerca e sviluppo, con l’obiettivo di rendere le flotte sempre più compliant con la normativa”.Un’altra proposta regolatoria che incombe sul ruolo delle Autostrade del Mare è – per Assarmatori – l’applicazione senza correttivi del CII (Carbon Intensity Indicator) dell’IMO: lo strumento prevede l’assegnazione alle navi di un rating da A ad E. Un recente studio del RINA per Assarmatori ha evidenziato come nel giro di tre anni, e quindi entro il 2025, la flotta traghetti italiana si troverebbe in scacco, con più del 73% delle navi non ottemperanti alla norma e quindi potenzialmente non più in grado di navigare. “Dobbiamo cambiarne la metrica – ha concluso Rossi – Il CII infatti prende in considerazione anche la percentuale di emissioni prodotte durante la sosta in porto, peggiorando di conseguenza drasticamente in modo ingiustificato il rapporto tra CO2 emessa e miglia percorse. Occorre quindi un correttivo specifico, che permetterebbe di rendere il profilo di rating della flotta traghetti italiani più attinente al profilo di rating definito per la flotta mondiale”. LEGGI TUTTO