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    Automotive, Urso: necessaria politica industriale europea per rispondere a Cina e Usa

    (Teleborsa) – Serve una politica industriale europea nell’automotive pr rispondere ai produttori cinesi e statunitensi. Lo afferma il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, al termine del tavolo sull’automotive. “Siamo pienamente consapevoli che oggi più che mai sia assolutamente necessaria una politica industriale europea per rispondere sia alla sfida dei grandi produttori d’oriente di Cina e India, sia soprattutto a quella che hanno messo recentemente in campo negli Stati Uniti con un significativo aiuto in sussidi e incentivi alla loro industria automobilistica”, afferma il ministro.”Per questo – aggiunge Urso – è assolutamente necessaria un’intesa in Europa con gli altri grandi paesi manifatturieri cioè con la Francia, con la Germania, con cui l’Italia deve impostare insieme alla Commissione una politica attiva, propositiva, per consentire a chi vuole investire nel nostro continente di poterlo fare, di produrre e quindi di creare valore aggiunto e di conseguenza occupazione è questo quello che ci impongono i tempi moderni”.”I lavori del Tavolo – spiega poi il ministero in una nota – hanno sinora contribuito ad ottenere importanti risultati agevolando un costruttivo confronto tra il decisore pubblico e i principali operatori del mercato ed istituzionali, e pertanto il ministro si è impegnato a convocare gli incontri con una maggiore frequenza e coinvolgendo tutte le parti interessate in un reciproco interscambio. Nel ciclo di incontri verrà dedicata attenzione anche alle parti sindacali e ai profili attinenti alla forza lavoro”. “La sensibilità del Governo su tutte le principali tematiche del comparto è molto alta ma attendiamo con interesse i contributi di tutti gli attori coinvolti che, siamo certi, sapranno ulteriormente arricchire la discussione”, conclude il ministro Urso. LEGGI TUTTO

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    Ponte Stretto, Salvini: Priorità per l'Italia. E l' UE apre

    (Teleborsa) – “Il ponte sullo Stretto è una priorità per me, per il governo, per milioni di italiani; ed è di estremo interesse per la Commissione europea, per molti colleghi di altri paesi, che lo vedono come un completamento di un corridoio europeo fondamentale, come quello che unisce il Mediterraneo alla Scandinavia. E dopo 50 anni di parole, dopo tanti convegni, parecchi milioni spesi, abbiamo tutta l’intenzione di procedere. Quindi la commissaria aspetta un progetto, e chi di dovere ci lavorerà”. Lo ha detto il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini impegnato oggi a Bruxelles in occasione del Consiglio Trasporti dell’Ue.In sostanza, ha spiegato il ministro, l’Ue dice: “Fatemi vedere il progetto sul ponte, e ne parliamo. Ma il progetto io non ce l’ho: c’è un progetto di 10 anni fa che ovviamente va eventualmente attualizzato. Io da ministro posso rimettere in vita la società e nominare degli amministratori che poi portino un piano economico, tempi, modi, coperture, costi”, ciò che poi “mi permette di tornare a Bruxelles a capire quanta parte potrà essere sovvenzionata” dall’Ue. “Diciamo – ha continuato Salvini – che se la commissaria mi avesse detto ‘e’ una bellissima idea però non mi interessa, arrivederci e grazié, allora avrei finito il discorso. Se mi dice invece ‘questo e’ assolutamente parte della nostra strategia, portateci un progetto e poi parliamo di quattrini, io sono molto contento della mia missione”. “Con il ministro dei Trasporti francese”, Clément Beaune “ci rivedremo in presenza o in collegamento il 13 dicembre: ci sarà al mio Ministero una commissione intergovernativa Italia-Francia che avrà al centro la Cuneo-Ventimiglia, altre infrastrutture e la Torino-Lione, ovviamente”. Con l’omologo francese, ha precisato Salvini, “si è parlato solo di trasporti”, e non delle polemiche sugli sbarchi dei migranti. “Poi, io costruisco rapporti, altri hanno altri dossier”, ha aggiunto il ministro.Finanziamenti europei per la Tav Torino-Lione, il tunnel del Brennero, la Dorsale adriatica, la Trieste-Lubiana, il porto di Civitavecchia, e naturalmente il ponte sullo Stretto di Messina, sono i progetti sul tavolo. Parlando con i giornalisti a margine della riunione, la prima a cui partecipa dalla sua entrata in funzione, il ministro ha sottolineato: “Io faccio quello che serve all’Italia, non quello che è popolare. Italia ha fame di viaggiare in sicurezza. Ne abbiamo parlato in queste ore molto fruttuose e ringrazio la commissaria europea”, Adina Valean “che mi ha dedicato tempo prezioso i colleghi ministri francese e tedesco, con cui ci siamo riaggiornati a breve a Roma”.”L’Italia – ha ribadito Salvini ai giornalisti – è protagonista perché diverse tratte sono nei corridoi di interesse europeo, e penso anche alla dorsale Adriatica, penso alla Trieste-Lubiana, al porto di Civitavecchia”. E poi, “insieme a tutto il resto c’è una infrastruttura che non unisce solo Sicilia e Calabria, ma anche l’Italia al Nord Europa: il ponte sullo Stretto di Messina, il collegamento stabile fra Sicilia e il Continente”.Il Ponte sullo Stretto “è parte delle Ten-T. E’ un collegamento essenziale, si può vedere nella mappa”. Lo ha ricordato la commissaria europea ai Trasporti Adina Valean, in conferenza stampa a Bruxelles. “L’inclusione” del Ponte nelle retitranseuropee, continua, “c’era già”. Con il ministro Matteo Salvini “abbiamo discusso ieri i prossimi passi: ci siamo detti pronti, aspettando un progetto solido e valido, a finanziare la prima degli studi di fattibilità. A parte avere una linea sulla mappa, serve un progetto”, per poi “iniziare la fase preparatoria alla costruzione”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    ITA Airways: al via il nuovo piano assunzioni 2023

    (Teleborsa) – ITA Airways investe sulle persone dando il via a un nuovo piano di assunzioni previsto per il 2023 che comporterà l’entrata in azienda di nuovo personale navigante, sia di nuovi piloti che di nuovi assistenti di volo. La Compagnia di bandiera annuncia in una nota di aver pianificato un massiccio piano di recruitment in collaborazione con la società CVing, specializzata in progetti e servizi digitali legati al mondo HR.ITA Airways e CVing saranno insieme per ricercare nuovi professionisti del settore naviganti in due giornate di recruiting, che si terranno: il 14 dicembre a Roma presso TH Roma Carpegna Palace, Via Aurelia, 481; il 16 dicembre a Milano presso Crowne Plaza Milan Linate, Via K.Adenauer, 3, San Donato Milanese. Le posizioni professionali ricercate saranno: Assistenti di volo certificati – Aspiranti Assistenti di volo – Piloti. Per partecipare alle giornate di selezione è necessario registrarsi sulla piattaforma Eventbrite, cliccando il link presente sia sulla pagina Facebook che sul profilo Linkedin di CVing. LEGGI TUTTO

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    Gronda di Genova, cantieri pronti a partire: firmato protocollo tra ASPI, MIT e Istituzioni del territorio

    (Teleborsa) – E’ stato siglato oggi in Prefettura il Protocollo d’intesa della Gronda di Genova, una delle più imponenti opere ingegneristiche mai realizzate a livello europeo. L’intesa è stata firmata da Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Giovanni Toti, Presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, Sindaco della Città Metropolitana di Genova, Paolo Emilio Signorini, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e Roberto Tomasi, Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia S.p.A. Con la firma del Protocollo viene riconosciuto l’alto valore strategico e confermata l’urgenza rispetto ai tempi dell’esecuzione dell’opera, in quanto azione di fondamentale interesse per lo sviluppo territoriale e nazionale da un punto di vista economico-sociale. Motore dello sviluppo del sistema-Paese e la mobilità nazionale, l’infrastruttura rafforzerà la logistica territoriale in risposta ai crescenti flussi di traffico sulla rete ligure, in concomitanza con la realizzazione dell’imponente piano di ammodernamento degli asset messo in campo da Autostrade per l’Italia. Questa infrastruttura è destinata a rivoluzionare la viabilità regionale e nazionale e vedrà ogni giorno transitare più di 40mila veicoli, di cui più di 8mila mezzi pesanti: elemento principale del Piano Economico Finanziario di Aspi, per l’opera si prevede un investimento complessivo stimato per oltre 4 miliardi di euro di lavori, importo interamente finanziato dalla società concessionaria. Sforzo cantieristico senza eguali nell’attuale panorama ingegneristico e infrastrutturale internazionale, l’opera vedrà impegnate 7000 maestranze all’anno per la realizzazione di 72 km di viabilità autostradale, di cui 25 gallerie (per una lunghezza totale pari a 50 km), 37 tra ponti e viadotti (di cui 16 nuovi e 21 esistenti). Un progetto pensato per fare da raccordo tra tutti i punti nevralgici del sistema di trasporto ligure, dall’aeroporto al porto fino alle ferrovie. L’infrastruttura interessa tutta la viabilità ordinaria che corre da Ovest a Est del territorio urbano.Il progetto di adeguamento del sistema A7-A10-A12 prevede la realizzazione di un nuovo tratto a due corsie per senso di marcia, con il raddoppio dell’esistente A10 nel tratto di attraversamento del Comune di Genova dalla Val Polcevera fino all’abitato di Vesima. Oltre all’alleggerimento del traffico cittadino, ottenuto separando i flussi di traffico metropolitano e quelli di lunga percorrenza, sarà migliorata la connessione con i luoghi nevralgici per l’economia del Nord-Ovest. Sul versante della sostenibilità, il progetto si caratterizza per una particolare attenzione all’ambiente, oltre a portare beneficio per quanto riguarda la qualità dell’aria: le polveri sottili subiranno una riduzione fino al 54%, come la CO2 che, grazie agli interventi di riforestazione per 31 ettari di nuovi boschi, si abbatterà di 655 tonnellate rispetto ad oggi. Quasi il 100% dei materiali di scavo delle gallerie non viaggeranno su gomma, ma attraverso un apposito slurrydotto e verranno riutilizzati per la realizzazione della banchina dell’aeroporto, che vedrà anche l’installazione di impianti fotovoltaici per 25 ettari. Il nuovo tratto sarà autosufficiente dal punto di vista energetico: il fotovoltaico coprirà infatti il 100% del fabbisogno dell’infrastruttura, mettendo a disposizione del territorio il restante 50% dell’energia prodotta.Per la realizzazione della Gronda di Genova, Autostrade per l’Italia schiera l’intera compagine delle società controllate del Gruppo, in quanto operatore integrato della mobilità: Tecne (3ª società di ingegneria a livello nazionale con oltre 1000 dipendenti), Amplia (1ª società di costruzioni a livello nazionale per attività dirette), Movyon (3ª società a livello europeo in ambito Intelligent Transport System), Elgea (produzione energia da fotovoltaico sulla rete) e Free to X (mobilità sostenibile e miglioramento servizi all’utenza). “Per Autostrade per l’Italia è motivo di profondo orgoglio essere protagonista della più grande sfida ingegneristica in Europa” afferma Roberto Tomasi, Amministratore delegato del Gruppo Aspi: “Si tratta di un’opera strategica per cui saranno utilizzate tecniche realizzative e soluzioni ingegneristiche all’avanguardia, in un contesto unico in ambito nazionale e internazionale. La Gronda è un’infrastruttura che sarà motore dello sviluppo del sistema-Paese e la mobilità nazionale, rafforzando la logistica territoriale con effetti positivi per l’economia italiana. Abilitatore della mobilità sostenibile, che attrae ricchezza e favorisce l’economia del territorio genovese e di tutta la Liguria, l’opera darà benefici alla città di Genova grazie alla delocalizzazione del traffico cittadino, alimentando attrattività e sostenibilità. Inoltre, darà nuovo slancio alla strategicità del Porto e agli scambi commerciali, agevolando i flussi dei mezzi pesanti e di traffico in generale. Un ringraziamento doveroso va alle Istituzioni e a tutti coloro che non hanno mai smesso di credere in questa grande sfida: noi ci abbiamo sempre creduto e siamo pronti ad affrontarla con le nostre competenze di Gruppo”. LEGGI TUTTO

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    ITA Airways: partito oggi il nuovo volo da Roma Fiumicino a Nuova Delhi

    (Teleborsa) – E’ partito oggi, con capienza 100% alle 14:10, il primo volo operato da ITA Airways che collega Roma Fiumicino a Nuova Delhi, con l’Airbus A330. Al taglio del nastro erano presenti Emiliana Limosani, Chief Commercial Officer ITA Airways e CEO Volare, Tommaso Fumelli, Vice President Sales Italy ITA Airways, Pierluigi Di Palma, Presidente ENAC, per Aeroporti di Roma Ivan Bassato Chief Aviation Officer e Federico Scriboni Head of Aviation Business Development, per ENIT il CEO Ivana Jelinic, e Neena Malhotra Ambasciatrice indiana in Italia. “Siamo felici di poter inaugurare oggi i collegamenti di ITA Airways Roma Fiumicino – Nuova Delhi, unici voli diretti tra le capitali dei due Paesi” – ha dichiarato Emiliana Limosani – Chief Commercial Officer di ITA Airways e CEO Volare. “ITA Airways, con l’apertura di questa nuova rotta per il trasporto di passeggeri e merci fra Italia e India, intende contribuire ulteriormente all’integrazione culturale e allo sviluppo della relazione economica tra i due Paesi che negli ultimi anni hanno sviluppato un solido partenariato politico e commerciale, con la presenza di più di 600 imprese italiane in India e con un interscambio bilaterale che nel 2021 ha raggiunto un valore record di più di 10 miliardi di euro. Abbiamo così aggiunto un tassello importante al nostro progetto di espansione del network intercontinentale verso una destinazione affascinante e un mercato ricco di opportunità. Inoltre, grazie al volo in partenza da Nuova Delhi a Roma, la nostra clientela indiana potrà visitare, con le comode connessioni dal nostro hub di Fiumicino, non solo l’Italia ma tutta Europa” ha concluso il Chief Commercial Officer.Per il Chief Aviation Officer di Adr, Ivan Bassato, il volo Ita tra Roma e Nuova Delhi, inaugurato oggi, “rappresenta una nuova rotta stratregica per l’Italia e per Fiumicino”. “Un collegamento con la Capitale da un miliardo di abitanti – ha sottolineato a margine della cerimonia del taglio del nastro a Fiumicino – un Popolo indiano che ha forti legami con il nostro Paese e che ha bisogno di viaggiare e di venire in Italia, alla pari di molte imprese e connazionali che hanno bisogno di andare in India, realtà piena di opportunità, con un volo efficiente e diretto: siamo entusiasti di aver inaugurato oggi il nuovo volo accanto ad un partner strategico come Ita Airways”. Bassato ha ricordato che “quasi 230 mila passeggeri hanno viaggiato tra Roma e Nuova Delhi nel corso del 2019 con i voli operati allora da Alitalia e prima del Covid: ora riprendiamo con Ita con maggiori possibilità, con un mercato più dinamico. Un volo di primaria importanza per la connettività intercontinentale del nostro scalo e l’apertura di questa rotta testimonia l’importanza del principale aeroporto italiano nella strategia di sviluppo di Ita. Allo stesso tempo conferma i livelli di attrattività raggiunti dall’hub romano nei confronti di compagnie aeree e passeggeri, in un contesto in cui la ripresa del traffico aereo ha dato nuova linfa alle mete internazionali con rinnovato interesse per i viaggi lungo raggio dopo due anni di stop dovuti alle restrizioni per il Covid”.”Sono lieto di partecipare all’inaugurazione di un nuovo collegamento intercontinentale – commenta il Presidente dell’ENAC Pierluigi Di Palma – che arriva solo pochi giorni dopo l’avvio del diretto Roma – Tokyo. ITA Airways sta crescendo rapidamente, consolidando la propria posizione di vettore di riferimento per il nostro Paese e creando un network che porta sempre di più il brand italiano nel mondo. Cogliere le opportunità che vengono dal posizionamento del vettore oltre che sul mercato comunitario, anche sulle direttrici del traffico internazionale, dove è forte la richiesta di turismo e business, non può che contribuire ulteriormente a rafforzare la compagnia in un contesto di forte competitività”.”Entusiasta che il Sistema Italia maturi strategie di condivisione e crescita per potenziare il brand Italia agli occhi del mondo. Il volo segna una ripresa che è una boccata d’ossigeno per il comparto che così si proietta in prospettiva e si apre a nuove frontiere. Il mercato indiano ha una capacità di spesa elevata ed è alla ricerca di eventi esclusivi e l’Italia ha tutti gli elementi per porsi come naturale attrattore di riferimento. Si punta su sfide di competitività internazionale che riposizionino la Penisola in un mercato con un forte potenziale. Quella di oggi è un’opportunità significativa per incrementare il turismo tra i due Paesi” dichiara Ivana Jelinic CEO Enit.”Sono molto felice che dopo un periodo difficile come quello attraversato durante la pandemia di Covid-19, finalmente riprendano gli scambi tra India e Italia e l’apertura di questo importante volo diretto ne è la testimonianza – ha dichiarato l’Ambasciatrice dell’India presso la Repubblica Italiana e San Marino, Sua Eccellenza Neena Malhotra- soprattutto sono orgogliosa che avvenga nel momento in cui celebriamo il 75° anniversario delle relazioni diplomatiche tra India e Italia ed in vista della Presidenza Indiana del G20. In questo contesto sono grata ad ITA Airways per aver contribuito alla creazione di questo collegamento diretto che migliorerà la connettività e i rapporti di business tra i due Paesi e darà la possibilità ai turisti italiani di scoprire le meraviglie dell’India ed ai cittadini indiani di spostarsi facilmente in Italia, garantendo i più elevati standard di sicurezza e sostenibilità.”In occasione dell’inaugurazione della nuova tratta, al gate E11 è stato offerto a tutti i passeggeri un brindisi per festeggiare insieme questa importante novità di ITA Airways. Il nuovo collegamento avrà tre frequenze settimanali, con partenza alle 14:10 ogni lunedì, mercoledì e sabato da Roma Fiumicino verso l’aeroporto Internazionale Indira Gandhi di Nuova Delhi dove è previsto l’arrivo il giorno dopo alle 2:00, local time. Il volo di ritorno è previsto da Nuova Delhi ogni martedì, giovedì e domenica alle 3:50 con arrivo a Roma Fiumicino alle 8:10. Con il nuovo collegamento intercontinentale, ITA Airways espande ulteriormente il proprio network verso il mercato asiatico e conferma il grande lavoro volto a soddisfare le esigenze sia di outcoming della clientela, ma anche di incoming, importando passeggeri indiani in Italia. La strategia di ITA Airways punta a far sì che i clienti indiani utilizzino la Compagnia di bandiera italiana per volare in Europa o per proseguire verso destinazioni del network domestico, grazie ai comodi voli in connessione dall’Hub di Fiumicino, sia che si tratti di viaggi leisure che business.Questo nuovo collegamento intercontinentale si aggiunge ai sette già operati da ITA Airways con volo diretto su New York, Los Angeles, Boston, Miami, Buenos Aires, San Paolo e Tokyo. L’espansione nel mercato Asia continuerà a dicembre con l’apertura del nuovo volo diretto Roma Fiumicino – Malè, Maldive che verrà operato da ITA Airways dal 17 dicembre 2022 al 15 aprile 2023, permettendo ai vacanzieri italiani di scegliere le Maldive anche per le vacanze di Pasqua. LEGGI TUTTO

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    FS Italiane: “Con La Freccia di dicembre alla ricerca dell'armonia”

    (Teleborsa) – La Freccia di dicembre augura ai suoi lettori un 2023 alla ricerca dell’armonia, della corrispondenza fra il singolo e il tutto, di una possibile conciliazione degli opposti. Armonia che si ritrova nella natura, nei paesaggi, nei territori e tra le bellezze del nostro Paese. Con questo spirito La Freccia propone ai suoi lettori una serie di itinerari per le prossime vacanze invernali. Primo fra tutti quello fra le montagne innevate di Bardonecchia, prossima fermata del Frecciarossa Milano-Parigi, poi quello a Bergamo e Brescia che si dividono il ruolo di capitale della cultura 2023: una vittoria condivisa per un anno di iniziative pronte a stupire, tra tesori storici e due siti Patrimonio Unesco. Si prosegue partendo da Aosta, per fare due passi nel centro storico, tra cittadini illustri, sculture in legno e monti che circondano l’orizzonte, si scende fino alle Piccole Dolomiti lucane, tra borghi arroccati, antiche leggende e riti ancestrali. Passando per Roccaraso, nell’Alto Sangro, il più grande comprensorio d’Europa alla più bassa latitudine, celebre meta turistica, già dal 1920, grazie a una linea ferroviaria.L’approdo ideale è a Roma dove, nella Basilica di Santa Maria Maggiore, si conservano ancora i legni della mangiatoia che, secondo la tradizione, accolse la nascita di Gesù.Uno speciale su Capodanno offre tre ricette gourmet per le Feste e una carrellata di eventi, da Nord a Sud, per accogliere il 2023 in allegria tra concerti, maratone, dj set ed escursioni in montagna.Infine, tanti suggerimenti sulle mostre e gli spettacoli teatrali. Inoltre, le interviste a Claudia Pandolfi, star della serie The bad guy, Red Canzian, autore del kolossal Casanova Opera Pop, Malika Ayane, protagonista del musical Cats e Daniele Vicari, regista del film Orlando.La Freccia di dicembre si può sfogliare e leggere in formato digitale, su FSNews, e su carta sulle Frecce di Trenitalia, nei FRECCIALounge e FRECCIAClub, in copia cellofanata e personale, che i lettori potranno prendere e portare via. LEGGI TUTTO

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    UE esporta più auto ibride ed elettriche di quelle che importa

    (Teleborsa) – Le auto auto ibride ed elettriche stanno diventando sempre più popolari, come testimonia anche l’aumento del commercio internazionale di questi veicoli, sia per quanto riguarda le auto ibride (sia plug-in che non plug-in, ovvero quando l’elettrico non è un sostituto ma solo un aiuto al motore termico) che quelle completamente elettriche. Secondo dati Eurostat, nel 2021 l’UE ha speso 11,8 miliardi di euro per le importazioni di auto ibride non plug-in (41% del totale delle importazioni extra-UE di auto ibride ed elettriche), 11,4 miliardi di euro per le auto completamente elettriche (39%) e 5,9 miliardi di euro sulle auto ibride plug-in (20%). Per tutte e tre le categorie di automobili, il valore delle importazioni era inferiore al corrispondente valore delle esportazioni dall’UE. Le esportazioni di auto ibride non plug-in sono state valutate a 22,9 miliardi di euro, ovvero più della metà delle esportazioni totali extra-UE di auto ibride ed elettriche (55%), auto completamente elettriche a 12,3 miliardi di euro (29%) e auto ibride plug-in a 6,8 miliardi di euro (16%).Il totale di ibride ed elettricheIn termini di valore, le esportazioni totali extra-UE di auto ibride ed elettriche nel 2021 sono state pari a 42 miliardi di euro, con un aumento di quasi l’800% rispetto al 2017 (4,7 miliardi di euro). Il valore totale delle importazioni è aumentato di oltre il 400%, passando da 5,6 miliardi di euro nel 2017 a 29 miliardi di euro nel 2021.Le variazioni nelle importazioniIl valore delle importazioni di veicoli ibridi non plug-in nell’UE è aumentato del 165% nel 2021 rispetto al 2017 (11,8 miliardi di euro nel 2021 rispetto a 4,5 miliardi di euro nel 2017). Nello stesso periodo, il valore delle importazioni di auto ibride è aumentato di quasi l’800% (5,9 miliardi di euro contro 0,67 miliardi di euro) e quello dei veicoli elettrici è aumentato del 2.400% (11,4 miliardi di euro contro 0,46 miliardi di euro).Le variazioni nelle esportazioniIn termini di esportazioni, l’aumento maggiore è stato per le auto ibride non plug-in; nel 2021 le esportazioni sono aumentate di oltre il 5.000% rispetto al 2017 (22,9 miliardi di euro nel 2021 rispetto a 0,4 miliardi di euro nel 2017). Le esportazioni di auto full electric sono aumentate del 660% (12,3 miliardi di euro contro 1,6 miliardi di euro), mentre quelle di veicoli ibridi plug-in sono aumentate del 150% (6,8 miliardi di euro contro 2,7 miliardi di euro).(Foto: Photo by CHUTTERSNAP on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Fitch rivede outlook di Atlantia e ADR a stabile da negativo

    (Teleborsa) – L’agenzia di credit rating Fitch ha rivisto l’outlook di Atlantia e Aeroporti di Roma (ADR) a stabile da negativo. Contestualmente, Fitch ha confermato il rating “BB” di Atlantia e “BBB-” di Aeroporti di Roma (ADR).L’azione di rating su Atlantia riflette “la sovraperformance operativa del gruppo materiale finora nel 2022 rispetto alle aspettative di Fitch”, si legge in una nota. Ciò porta a un profilo di leva finanziaria proiettato all’interno della guidance per la valutazione del credito consolidato “BB+” dopo aver tenuto conto dell’imminente utilizzo di liquidità considerevole presso Atlantia per finanziare l’offerta pubblica di acquisto volontaria delle sue azioni da parte di Schema Alfa SpA.La holding, focalizzata sulle infrastrutture e sui servizi per la mobilità, è infatti in procinto di essere revocata dalle quotazioni su Euronext Milan.La sovraperformance ha creato un certo buffer per il rating, che secondo Fitch rende la valutazione del credito del gruppo “molto più sostenibile per il rating attuale di quanto ipotizzato in precedenza”.L’azione di rating su AdR rispecchia quella su Atlantia. LEGGI TUTTO