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    ASTM colloca prestito obbligazionario da 500 milioni di euro. Oltre 3x di oversubscription

    (Teleborsa) – ASTM, colosso italiano del settore delle infrastrutture controllato dalla famiglia Gavio, ha collocato un nuovo prestito obbligazionario non convertibile senior unsecured da 500 milioni di euro con scadenza a 6 anni (long). L’operazione si inserisce nella strategia del Gruppo volta a una ottimizzazione continua della gestione e delle scadenze del debito, rafforzando ulteriormente la struttura e la flessibilità finanziaria.L’emissione ha registrato una domanda pari a oltre 3 volte l’offerta, a testimonianza del forte interesse del mercato e della solidità creditizia del Gruppo ASTM. Circa il 70% delle sottoscrizioni proviene da investitori istituzionali esteri.L’elevato numero di ordini ha permesso di fissare lo spread finale a 100 punti base – corrispondente a un New Issue Premium lievemente negativo – sopra il mid swap di riferimento, significativamente inferiore all’indicazione iniziale di 130-135 punti base. Le obbligazioni, con taglio minimo unitario di 100.000 euro e scadenza al 16 febbraio 2032, corrisponderanno una cedola fissa annua lorda pari al 3,375% e sono state collocate esclusivamente presso investitori qualificati, a un prezzo di emissione pari a 99,331%.Il nuovo bond, che è atteso sia ammesso alle negoziazioni presso Euronext Dublin, sarà emesso nell’ambito del programma Euro Medium Term Note di ASTM.Il collocamento è stato curato in qualità di Joint Bookrunner da: Banca Akros, BNP Paribas, Caixabank, Crédit Agricole, Intesa Sanpaolo, JPMorgan, Mediobanca, Morgan Stanley, Santander, Société Générale, UBS e UniCredit. LEGGI TUTTO

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    UE, il 55% delle auto elettriche importate viene dalla Cina

    (Teleborsa) – Nel 2024, il 43% del numero totale di auto importate nell’UE erano elettriche o ibride, con un calo di 1 punto percentuale (pp) rispetto al 2023. Allo stesso tempo, per le esportazioni UE, la quota era pari al 28% del totale nel 2024, in aumento di 1 pp rispetto all’anno precedente. Lo comunica l’Ufficio statistico dell’Unione europea (Eurostat).Nel complesso, si è registrato un aumento significativo di questo commercio dal 2017, quando la quota delle importazioni ed esportazioni totali dell’UE di auto elettriche o ibride ammontava rispettivamente solo all’8% e al 2%.La quota di auto completamente elettriche nel 2024 era del 16% per le importazioni di auto UE e del 12% per le esportazioni (1% e 0,8% nel 2017). Le auto ibride plug-in hanno rappresentato il 6% delle importazioni di automobili lo scorso anno e il 5% delle esportazioni (0,6% e 1% nel 2017), mentre la quota di auto ibride non plug-in è stata del 21% per le importazioni e dell’11% per le esportazioni (6% e 0,4% nel 2017).Nel 2024, l’UE ha speso 42,4 miliardi di euro per le importazioni da paesi extra-UE di auto ibride ed elettriche, con un calo del 12% rispetto al 2023 (48,3 miliardi di euro). Le esportazioni degli stessi prodotti verso paesi extra-UE sono scese a 57,3 miliardi di euro, in calo dell’8% rispetto al 2023 (62,5 miliardi di euro).Dei 12,1 milioni di auto prodotte dall’UE nel 2024, quasi un terzo erano auto ibride o elettriche (3,9 milioni), una cifra leggermente superiore rispetto al 2023 (3,8 milioni). Nel 2024, il 13% delle auto prodotte nell’UE era elettrico, il 6% ibride plug-in e il 13% ibride non plug-in. In termini di valore, la produzione totale di automobili nell’UE ammontava a 322 miliardi di euro nel 2024, rispetto ai 337 miliardi di euro dell’anno precedente.Tra le auto elettriche e ibride, le auto elettriche hanno registrato il valore più elevato, con 57 miliardi di euro (rispetto ai 66 miliardi di euro del 2023), seguite dalle auto ibride non plug-in con 36 miliardi di euro (in aumento rispetto ai 34 miliardi di euro del 2023) e dalle auto ibride plug-in con 29 miliardi di euro (in aumento rispetto ai 24 miliardi di euro). Ciò equivale a una quota in valore della produzione totale dell’UE pari al 18% per le auto elettriche, all’11% e al 9% rispettivamente per le auto ibride non plug-in e le auto ibride.La Cina è stata il principale partner di importazione dell’UE, con il 55% di tutte le importazioni di auto elettriche, seguita da Corea del Sud (16%), Giappone e Stati Uniti (entrambi al 9%). I primi tre partner di esportazione per le auto elettriche sono stati Regno Unito (31%), Stati Uniti (23%) e Norvegia (11%).(Foto: CHUTTERSNAP on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Aeroporto di Bologna, settembre sesto mese consecutivo con oltre un milione di passeggeri

    (Teleborsa) – Un altro mese sopra quota “un milione” per l’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, società quotata su Euronext STAR Milan che gestisce lo scalo aeroportuale bolognese. Anche a settembre, infatti, dopo aprile, maggio, giugno, luglio ed agosto, i passeggeri del Marconi hanno registrato un risultato a sei zeri, raggiungendo le 1.022.858 unità, con una riduzione del 3,5% sullo stesso mese del 2024. Tale risultato, si legge in una nota, è sostanzialmente riconducibile allo status di “aeroporto coordinato” in presenza di cantieri per la Summer 2025.Nel dettaglio, i passeggeri su voli internazionali sono stati 773.068 (-3,8% su settembre 2024) mentre i passeggeri su voli nazionali sono stati 249.790 (-2,6% sullo stesso mese del 2024). I movimenti sono stati 7.121 (-3,6%), mentre le merci trasportate per via aerea, sono state 3.694 tonnellate, con una riduzione del 5,3%.Le destinazioni più gettonate di settembre 2025 sono state, nell’ordine: Catania, Tirana, Barcellona, Parigi Charles de Gaulle, Cagliari, Palermo, Istanbul, Brindisi, Bucarest Otopeni e Londra Heathrow. Il giorno più trafficato del mese è stato domenica 21, con 38.344 passeggeri tra arrivi e partenze.Nei primi nove mesi dell’anno i passeggeri complessivi del Marconi sono stati 8.531.374, in aumento del 2,4% sullo stesso periodo del 2024. Con questo risultato l’Aeroporto di Bologna ha già eguagliato il totale di passeggeri annui del 2018. I movimenti del periodo gennaio-settembre 2025 sono stati 60.288, in crescita dello 0,9% sul periodo corrispondente del 2024. Le merci trasportate per via aerea nei primi nove mesi del 2025 sono state 32.694 tonnellate, in calo (-3,6%) sul 2024. LEGGI TUTTO

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    Ponte sullo Stretto: il MIT accelera

    (Teleborsa) – Il Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha incontrato oggi al MIT i tecnici e gli uffici responsabili del progetto del Ponte sullo Stretto.Nel corso della riunione è stato confermato che i lavori procedono con ritmo sostenuto e che entro la settimana saranno inviati alla Commissione Europea e alla Corte dei Conti tutti i chiarimenti richiesti. LEGGI TUTTO

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    Toscana Aeroporti, settembre da record con quasi 1 milione di passeggeri (+7%)

    (Teleborsa) – Toscana Aeroporti, società quotata su Euronext Milan che gestisce gli aeroporti di Firenze e di Pisa, ha registrato un nuovo risultato mensile storico nel mese di settembre 2025, sfiorando la soglia del milione di passeggeri. Nei due scali aeroportuali sono transitati complessivamente 995 mila passeggeri, con una crescita del +7% rispetto a settembre 2024. A questo risultato record hanno contribuito le positive performance di entrambi i segmenti di traffico: internazionale (+8,8%) e nazionale (+1,5%). Il traffico totale dei primi nove mesi del 2025 conferma il trend di crescita dell’anno con il superamento dei 7,6 milioni di passeggeri e un incremento del +8,5% rispetto allo stesso periodo del 2024.L’Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze registra, a settembre 2025, il miglior mese nella storia dello scalo fiorentino con 395 mila passeggeri e una crescita del +11,7% rispetto a settembre 2024. Viene segnalato, inoltre, il record giornaliero di sempre con il superamento dei 15 mila passeggeri avvenuto il 7 settembre. La forte variazione positiva del segmento di traffico internazionale (+16,2%) ha più che compensato la flessione del segmento nazionale (-14,2%). La classifica delle rotte maggiormente trafficate dai passeggeri dello scalo fiorentino vede nell’ordine: Parigi, Londra, Amsterdam, Barcellona e Monaco di Baviera. Il traffico complessivo dei primi nove mesi dell’anno, segnati dai record in ogni singolo mese, sfiora i 3 milioni di passeggeri con un aumento del +9,5% rispetto allo stesso periodo del 2024.L’Aeroporto Galileo Galilei di Pisa segna il miglior mese di settembre di sempre con 600 mila passeggeri transitati e un incremento del +4,1% rispetto a settembre 2024. A trainare la crescita del mese hanno contribuito entrambi i segmenti di mercato: internazionale (+3,8%) e nazionale (+7,9%). A settembre, Londra si conferma la rotta maggiormente transitata dai passeggeri dello scalo pisano, seguita da Tirana, Palermo, Catania e Cagliari. Al 30 settembre 2025 sono 4,7 milioni i passeggeri transitati dallo scalo pisano con una crescita del +7,8% rispetto allo stesso periodo del 2024. LEGGI TUTTO

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    Volotea, nuova iniezione di 10 milioni di euro in attesa di chiudere un 2025 record

    (Teleborsa) – Dopo un 2024 già da record, Volotea si prepara a chiudere anche il 2025 con i migliori risultati finanziari di sempre. La compagnia aerea a basso costo spagnola stima, per l’anno in corso, ricavi per circa 840 milioni di euro, in aumento del 4% rispetto al 2024 (810 milioni), e un EBITDA superiore ai 190 milioni di euro, con un incremento del 29% rispetto ai 147,2 milioni dell’anno precedente. Il margine operativo lordo è previsto tra il 22% e il 24%, circa cinque punti percentuali in più. In forte crescita anche l’EBIT, previsto tra i 70 e gli 80 milioni di euro, più del doppio rispetto ai 33,5 milioni di euro del 2024 (+116%), con un margine EBIT tra l’8,5 e il 9%, superiore di oltre 4,5 punti percentuali rispetto allo scorso anno. La compagnia ha compiuto un ulteriore passo in avanti nel suo percorso di rafforzamento del capitale avviato nel 2024, con una nuova iniezione di 10 milioni di euro da parte degli azionisti attuali: il management team guidato dal CEO e fondatore Carlos Munoz, Aegean Airlines e il fondo americano PAR Capital. Questa nuova tranche si aggiunge ai 46 milioni già raccolti nel 2024, per un totale, ad oggi, di 56 milioni di euro. Sebbene per questa seconda fase fosse prevista un’iniezione di circa 50 milioni, la solida prospettiva per il 2025 ha permesso di limitare l’investimento a soli 10 milioni.”Abbiamo sfruttato una crescita controllata, pari a circa il 5%, per migliorare la redditività di 4-5 punti percentuali – ha dichiarato Carlos Munoz, fondatore e CEO – Anche per il 2026, le prospettive restano positive, con trend di mercato solidi e numerose opportunità, con una crescita attesa superiore al 10%, condizionata unicamente dalla disponibilità di aeromobili”.Sul piano operativo, Volotea prevede di chiudere il 2025 con oltre 12,6 milioni di posti offerti e di raggiungere quasi i 14 milioni nel 2026, con una crescita di circa il 10%. Entro fine anno, la compagnia ha previsto oltre 420 rotte – più della metà operate in esclusiva – e trasporterà quasi 11,5 milioni di passeggeri su circa 75.000 voli, consolidando ulteriormente la propria posizione nel settore. LEGGI TUTTO

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    Ryanair, a settembre traffico passeggeri in crescita del 2%. Stabile il load factor

    (Teleborsa) – Nel mese di settembre, il traffico passeggeri di Ryanair raggiunge 19,4 milioni in crescita del 2% rispetto ai 19,1 milioni dello stesso periodo di un anno fa. Stabile il load factor al 94%.Confrontando i dati di settembre 2025 con settembre 2024, il vettore ha trasportato il 5% di passeggeri in più, raggiungendo quota 193,6 milioni, con un load factor invariato al 94%. LEGGI TUTTO

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    TraWell apre primi punti vendita al Terminal 4 dell’aeroporto di Madrid

    (Teleborsa) – Trawell Co, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nei servizi di protezione e rintracciamento bagagli per i passeggeri aeroportuali, ha aperto i primo quattro punti vendita al Terminal 4, sui sette in totale nei tre terminal internazionali dell’Aeroporto di Madrid, fornendo ai viaggiatori una gamma completa di soluzioni per la protezione dei bagagli, la vendita di valigie ed accessori, ai quali si aggiungeranno dal 2027 tre aree per deposito bagagli e altri servizi ad alto valore aggiunto.”Siamo entusiasti di iniziare a servire i viaggiatori in uno degli aeroporti più trafficati d’Europa – ha dichiarato il CEO Rudolph Gentile – Questo contratto rappresenta una tappa significativa nella nostra strategia di crescita in Europa, che ci vede in nove dei 30 maggiori aeroporti, e sottolinea il nostro impegno nell’aumentare le linee di business oltre la protezione bagagli, espandendo la nostra presenza nei servizi di deposito bagagli”. LEGGI TUTTO