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    Incendio Ciampino, Enav:”Traffico aereo ripreso regolarmente”

    (Teleborsa) – “Le attività sull’aeroporto di Ciampino sono riprese regolarmente. Si conferma che non risultano danni ad apparecchiature e sistemi necessari alla gestione del traffico aereo”. È quanto fa sapere l’Enav in una nota dopo che i voli presso lo scalo romano sono stati sospesi per quasi sei ore – con dieci voli in arrivo e sette in partenza dirottati su Fiumicino –a causa dell’incendio appiccato da un uomo sotto la torre di controllo. La Polaria ha fermato un 36enne georgiano che dovrà rispondere dei reati di attentato alla sicurezza dei trasporti, danneggiamento aggravato, incendio doloso, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Solo dopo le 13 è arrivato il via libera dei Vigili del Fuoco per la qualità dell’aria nella torre di controllo che ha permesso di riprendere la normale operatività nell’aeroporto G.B. Pastine. L’incendio era stato domato quasi subito ma nella sala operativa era entrato del fumo sprigionato dalle fiamme che aveva imposto l’evacuazione dei controllori di volo.”Dopo i fatti che hanno colpito le ferrovie nelle scorse settimane, questa mattina all’aeroporto di Ciampino un altro gravissimo episodio di danneggiamento: un incendio alla torre di controllo appiccato da un immigrato senza fissa dimora arrivato pochi giorni fa nel nostro Paese, con pesanti disagi per tutto il sistema italiano dei trasporti e migliaia di lavoratori e passeggeri danneggiati. Il responsabile è stato fermato, ora serve che venga fatta chiarezza al più presto” ha commentato su X il vicepremier e il ministro per i Trasporti e le infrastrutture, Matteo Salvini. “Un uomo bloccato a Roma per l’incendio doloso all’aeroporto di Ciampino, mentre – sottolinea il Mit in una nota – nelle ultime ore sono stati rinvenuti degli oggetti sui binari sulla Sassari-Porto Torres. Dopo l’esposto del gruppo Fs per segnalare problemi anomali sulla rete ferroviaria, altri episodi preoccupanti che coinvolgono i trasporti. L’attenzione resta massima”. Così una nota del Mit. LEGGI TUTTO

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    Gruppo FS: “Rinvenuti reperti archeologici lungo la nuova linea av/ac Napoli – Bari”

    (Teleborsa) – Un villaggio dell’età del Rame in località Gaudello; un tratto di basolato dell’antica via Appia nel comune di Maddaloni; un santuario di epoca ellenistico-romana, ricco di materiale votivo, a Ponte. Sono solo alcuni dei ritrovamenti archeologici, presentati oggi nella stazione di Napoli Afragola, rinvenuti durante i lavori effettuati lungo le tratte Napoli-Cancello, Cancello-Frasso e Telese-Vitulano. Con la realizzazione della nuova linea AV/AC Napoli-Bari, infatti, il Gruppo FS restituisce alla cittadinanza un patrimonio culturale inedito, dove sviluppoinfrastrutturale e archeologia convivono in armonia. Si tratta della prima tappa di un percorso che proseguirà sul territorio nazionale, con l’obiettivo di mostrare come i cantieri delle grandi opere infrastrutturali ferroviarie possano trasformarsi in unafinestra sul passato, unendo progresso e radici storiche.Tra gli altri reperti portati alla luce e presentati oggi, alla presenza di rappresentanti del Gruppo FS e delle Soprintendenze sia dell’area metropolitana di Napoli sia delle province di Caserta e Benevento, anche una villa romana esposta nella sua interezza riemersa nel comune di Solopaca e numerose sepolture di cultura campana con ricchi corredi funerari, oltre a monete, oggetti in terracotta e statuine in bronzo.Presenti Mariano Di Maio, Responsabile Ambiente e Territorio RFI; Massimo Comedini, Responsabile Ambiente, Architettura e Territorio Italferr; Mariano Nuzzo, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli e Dirigente delegato per la Soprintendenza Abap per le province di Caserta e Benevento; Ilaria Maggiorotti, Presidente Archeolog Ente del Terzo Settore.Attraverso un approccio proattivo e collaborativo, il Gruppo FS – spiega una nota – è costantemente impegnato nella promozione dell’archeologia preventiva per garantire che la realizzazione di nuove linee ferroviarie avvenga in modo sostenibile, senza compromettere la ricchezza storica dei territori attraversati.Le azioni di tutela prevedono un iter di approfondimento dei contesti archeologici, con la realizzazione di studi territoriali, indagini e scavi in estensione, fino ad arrivare alla valorizzazione attraverso ricostruzioni virtuali, pubblicazioni, convegni e musealizzazioni. Rete Ferroviaria Italiana, Italferr e Anas fanno parte di Archeolog, Ente del Terzo settore del Gruppo che, in sinergia con le Soprintendenze del Ministero della Cultura, ha lo scopo di contribuire al restauro, alla conservazione e alla valorizzazione dei preziosi reperti archeologici venuti alla luce durante la realizzazione e la manutenzione delle infrastrutture stradali e ferroviarie italiane.LA NUOVA LINEA AV/AC NAPOLI BARI Il progetto prevede il potenziamento e la velocizzazione dell’itinerario Napoli-Bari, che consentirà di integrare l’infrastruttura ferroviaria del Sud del Paese con il Core Corridor “Scandinavia – Mediterraneo”. L’opera strategica – fa sapere il Gruppo FS in una nota – migliorerà l’accessibilità nelle aree attraversate per servizi nazionali,per quelli di lunga percorrenza e per il servizio regionale e merci. l termine dei lavori, il collegamento Napoli-Bari sarà percorso in 2 ore, contro le circa 4 attuali, mentre quello fra Roma e Bari in 3 ore, con un risparmio di circa due ore rispetto ad oggi. L’opera, dal costo complessivo di oltre 6 miliardi di euro, rappresenta anche un volano per la creazione di posti di lavoro: nel progetto sono impegnate oltre 7mila persone tra ingegneri, tecnici e operai. LEGGI TUTTO

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    “Andata e Racconto”, al via la terza edizione

    (Teleborsa) – Prende il via la terza edizione di “A/R Andata e racconto. Viaggiare con leggerezza: istruzioni per l’uso” il concorso letterario del Gruppo FS e del Salone Internazionale del Libro di Torino, dedicato a racconti inediti di scrittrici e scrittori, dai 18 anni in su, che non abbiamo mai pubblicato alcun racconto o romanzo edito da una casa editrice italiana e distribuito in libreria. La leggerezza nella letteratura rappresenta una risposta alla complessità dei tempi. Viaggiare leggeri può essere descritto come l’inizio di una nuova avventura, mentre si osserva il paesaggio da un treno o un autobus, lasciando libero spazio all’immaginazione.Entro il 21 marzo sarà possibile inviare il proprio racconto inedito attraverso la seguente piattaforma e partecipare al contest che vedrà i vincitori al Salone Internazionale del Libro di Torino per la premiazione e le loro opere pubblicate in un’antologia cartacea o un ebook. Anche quest’anno il Gruppo FS sarà a fianco della 37esima edizione del Salone in qualità di silver partner. Entro aprile, una prima commissione tecnica, nominata dal Salone Internazionale del Libro di Torino, selezionarà i quindici autori e autrici finalisti che riceveranno una carta regalo di Trenitalia del valore di cento euro. Ci sarà poi una giuria finale, composta da otto scrittrici e scrittori – Guido Catalano, Antonella Lattanzi, Lorenza Pieri, Matteo Nucci, Nadeesha Uyangoda e Simona Vinci – e da un rappresentante del Gruppo FS, che proclamerà i tre racconti vincitori.”Questa terza edizione del contest Andata e Racconto – sottolinea il Gruppo FS in una nota – conferma il successo di questo progetto lanciato nel 2022 e rappresenta l’impegno concreto del Gruppo FS nella valorizzazione del mondo della cultura. Una cultura che non si limita ai grandi eventi o alle figure di rilievo; essa include anche gli scrittori e autori emergenti che, attraverso le loro espressioni letterarie, riescono a evocare il romanticismo del viaggiare e il fascino del treno. Quest’ultimo viene inteso non solo come semplice mezzo di trasporto, ma anche come straordinario veicolo di conoscenza, cultura e occasione di incontro con il mondo”. LEGGI TUTTO

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    Mobilità digitale, Almaviva e Gruppo FS presentano il Consorzio Sagitta

    (Teleborsa) – Nasce Sagitta, un consorzio per promuovere in ambito internazionale soluzioni digitali distintive nel settore dei trasporti e della logistica e iniziative in ambito nazionale in grado di accelerare la realizzazione delle infrastrutture digitali a supporto di settori strategici per il Sistema Paese. Costituito dal Gruppo italiano di innovazione digitale Almaviva e dal Gruppo FS, player multimodale nazionale e internazionale della mobilità, il Consorzio dà seguito all’intesa firmata un anno fa tra gli stessi soggetti.Sagitta ha l’obiettivo di affermare sui mercati globali di interesse congiunto, tra cui Europa, America del Nord, America Latina, Medio Oriente, Nord Africa e India, soluzioni digitali per la mobilità del futuro, come Traffic Planning & Management, Transport Planning & Management, Digital Twin & State Health Monitoring Infrastructure, Multimodal Integrate Mobility (incluso il Mobility As a Service – MaaS), Ticketing, Infomobility.In Italia, il Consorzio si farà promotore di progetti a supporto di settori strategici per il Sistema Paese, finalizzati alla realizzazione e gestione di piattaforme digitali di rilevanza nazionale a servizio della mobilità sostenibile, del turismo, del monitoraggio delle infrastrutture di trasporto e della logistica intermodale. “Il Gruppo FS gestisce un’infrastruttura articolata e complessa, sia fisica che digitale. Tenere insieme questi due aspetti e fare in modo che siano coordinati diventa un obiettivo per noi sempre più sfidante – spiega Massimiliano Garri, Chief Technology, Innovation & Digital Officer del Gruppo FS – grazie alla nascita del Consorzio Sagitta, in collaborazione con un partner leader nell’Information & Communication Technology come Almaviva, abbiamo l’opportunità di rendere effettiva l’unione di questi due aspetti, puntando sull’attivazione di piattaforme digitali che siano in grado di migliorare in maniera concreta gli spostamenti di persone e merci, nell’ottica di una mobilità sempre più integrata e sostenibile”.”Consapevoli del valore della tecnologia made in Italy e della sua competitività a livello globale, avviamo con orgoglio una nuova sfida condivisa con un campione internazionale della mobilità sostenibile, quale è il Gruppo FS. Andiamo così a rafforzare una collaborazione decennale che, con la costituzione del Consorzio Sagitta, prende nuova forma per affrontare un mercato globale ricco di opportunità a cui proporre soluzioni uniche, evolute e distintive, come quelle offerte dalla nostra piattaforma Moova, già attiva sui mercati esteri in contesti tecnologicamente evoluti – commenta Marco Tripi, Amministratore Delegato di Almaviva – Sagitta ha l’obiettivo di esportare una proposta italiana di eccellenza, allineata alle evoluzioni dell’interoperabilità a livello europeo”.Sagitta consentirà al Gruppo FS di consolidare il proprio ruolo nell’esportare l’eccellenza del made in Italy all’estero nel settore dei trasporti, di accelerare lo sviluppo di piattaforme digitali che possano favorire modalità di trasporto delle persone e delle merci più efficienti, efficaci e sostenibili a beneficio della collettività. Almaviva, attraverso il Consorzio che valorizza la consolidata collaborazione con il Gruppo FS, punta ad accelerare il proprio obiettivo di internazionalizzazione esportando tecnologia italiana avanzata e distintiva, ovvero la piattaforma Moova per la mobilità integrata, per favorire modalità di trasporto sostenibili, turismo, monitoraggio delle infrastrutture (ferrovie e strade), logistica intermodale e servizi più funzionali ai viaggiatori.Nel ruolo di Presidente del Consorzio è stato nominato Francesco De Leo, Chief Global Strategy & International Officer Gruppo FS, e come Consigliere Delegato Smeraldo Fiorentini, Deputy CEO Divisione Transportation & Logistics Almaviva. LEGGI TUTTO

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    ITA Airways: presentate le novità commerciali in sinergia con il Gruppo Lufthansa

    (Teleborsa) – Celebrare il perfezionamento dell’operazione che ha visto l’ingresso ufficiale di ITA Airways nel Gruppo Lufthansa, avvenuto lo scorso gennaio, e per illustrare le prime novità commerciali che nasceranno dalle sinergie tra la Compagnia italiana e il Gruppo a beneficio dei passeggeri. Con questo l’obiettivo si è tenuta oggi presso la sede di Roma Fiumicino la prima conferenza stampa di ITA Airways del 2025 alla presenza dei vertici della Compagnia italiana, il presidente Sandro Pappalardo e l’amministratore delegato Joerg Eberhart, con la partecipazione di Carsten Spohr, CEO di Deutsche Lufthansa AG. Durante l’incontro è stata presentata la nuova partnership tra il programma fedeltà di ITA Airways Volare e Miles&More del Gruppo Lufthansa, che garantirà ai 2,7 milioni di soci Volare la possibilità di accumulare e utilizzare punti sui voli Lufthansa, SWISS, Austrian Airlines e Brussels Airlines e, allo stesso tempo, ai 36 milioni di membri di Miles&More, la possibilità di accumulare e utilizzare i punti sui voli ITA Airways. Durante la stagione IATA 2025, che inizierà il 30 marzo 2025, sono previsti ulteriori benefici per i passeggeri. I passeggeri ITA Airways potranno accedere alle circa 130 lounge del Gruppo Lufthansa e, per i passeggeri dei vettori del Gruppo Lufthansa, sarà possibile utilizzare le lounge di ITA Airways. ITA Airways sposterà le proprie operazioni nei terminal del Gruppo Lufthansa nei due hub tedeschi, facilitando e velocizzando così i trasferimenti dei passeggeri mentre negli altri hub del Gruppo Lufthansa ITA Airways opera già nei terminal in cui sono posizionati gli altri vettori del Gruppo. Verranno avviati accordi di codeshare tra ITA Airways e i vettori del Gruppo Lufthansa; tale sinergia consentirà ai passeggeri di combinare voli operati da più vettori del Gruppo, garantendo così ai passeggeri di ITA Airways l’accesso a circa 250 destinazioni mentre i clienti del Gruppo Lufthansa potranno raggiungere più facilmente le destinazioni servite dal network di ITA Airways. I voli tra gli hub del gruppo Lufthansa (Francoforte, Monaco, Zurigo, Vienna e Bruxelles) e i due principali aeroporti su cui opera ITA Airways (Roma Fiumicino e Milano Linate) vedranno frequenze e orari armonizzati e una migliore distribuzione durante la giornata, offrendo così ai passeggeri una scelta più ampia e connessioni più brevi tra i voli.Durante la conferenza è stato anche annunciato che ITA Airways ha perfezionato l’uscita dall’alleanza SkyTeam. Nel corso della fase di uscita (exit phase), che si concluderà il 30 aprile 2025, ITA Airways e SkyTeam si impegnano a garantire un processo strutturato ed efficiente, assicurando la continuità dei servizi rivolti alla clientela. ITA Airways, inoltre, continuerà a collaborare con alcune compagnie aeree dell’Alleanza SkyTeam tramite gli accordi bilaterali in vigore, mantenendo i vantaggi disponibili per i clienti.Nelle prossime settimane ITA Airways inizierà l’iter per l’ingresso in Star Alliance, la più grande alleanza globale nel mondo dell’aviazione, il cui completamento è previsto all’inizio del 2026. “Sono lieto di partecipare oggi alla prima conferenza stampa di ITA Airways in qualità di presidente – ha dichiarato Pappalardo –. Questo ruolo è per me una grande responsabilità e già dopo pochi giorni ho compreso ancor di più l’importanza di questo incarico e delle sfide che affronteremo da qui in avanti, in un clima di totale e profonda collaborazione con il Gruppo Lufthansa. Sono sicuro che la Compagnia raggiungerà presto i suoi obiettivi e garantirà ai Passeggeri e al Paese sempre maggiore connettività e valorizzazione in tutto il mondo. È un momento molto importante per la compagnia, entrare in Lufthansa – ha aggiunto – apre nuovi scenari. La compagnia gode di ottima salute. Una giornata storica per la compagnia e per l’aviazione vivile. Non perderemo la nostra indentità. Abbiamo un unico mandato: far crescere questa compagnia e far bene in questa compagnia. In 15 giorni è nata una sinergia che non era scontata, un rapporto franco. Stiamo lavorando insieme su tutto. Credo che questo è quello che serviva alla nostra compagnia. Sinergia di intenti per unico obiettivo: fare il bene per questa compagnia”. Ita Airways ” ha chiuso il 2024 con ricavi per 2,7 miliardi, in crescita del 26% e 18 milioni di passeggeri, in aumento del 20% rispetto al 2023″ ha detto Pappalardo, aggiungendo che il load factor medio si è attestato al 81%, con 2,7 punti percentuali in più rispetto all’anno precedente. “Annunciamo oggi le prime novità commerciali dedicate ai nostri passeggeri, che potranno iniziare a beneficiare delle sinergie con il Gruppo Lufthansa – ha dichiarato Eberhart –. Partiamo da oggi con la partnership tra i Volare e Miles and More, nei prossimi mesi proseguiremo con ulteriori benefici quali gli accessi nelle lounges e i voli in codeshare, i clienti che voleranno con ITA Airways da oggi avranno accesso a vantaggi esclusivi e ad un’esperienza di volo sempre più completa. Abbiamo inoltre finalizzato un altro passaggio storico per ITA Airways, siamo usciti dall’alleanza SkyTeam e inizieremo a breve l’iter per accedere a Star Alliance. Ma questo è solo l’inizio, continueremo a lavorare per cogliere ulteriori opportunità di crescita e per offrire ai nostri clienti nuovi benefici già dalle prossime settimane. I nuovi vertici di Ita Airways sono al lavoro sul businessplan che prevederà una crescita nel 2026 e 2027, soprattuto nel lungo raggio, mentre quest’anno sarà di consolidamento. Sicuramente poi – ha aggiunto – si creeranno opportunità per nuova occupazione. Pensiamo che questo marchio abbia un valore alto, un potenziale alto. Aspettiamo il breakeven per rilanciarlo. L’idea è di usufruire del potenziale di questo marchio”. Il breakeven – ha sottolineato – è “una cifra quest’anno sperabilmente raggiungibile, per iniziare con la crescita dal prossimo anno”. “L’ingresso di Ita Airways ha molta importanza per noi ed un impegno per un bellissimo paese e per l’economia italiana che sta crescendo. Abbiamo anche un impegno per Roma che diventa il sesto hub del gruppo e per Milano che per noi è molto importante. Vogliamo guadagnare denaro con Ita iniziando dal primo anno con le sinergie – ha detto Spohr –. Sono sicuro che riusciremo a raggiungere il successo in breve tempo. Crediamo fortemente nel potenziale di Ita Airways – ha aggiunto – e nella forza dell’Italia e della sua economia. Non vediamo l’ora di avere un cielo ancora più azzurro e di raggiungere il successo. Al momento non è in piano acquisire tutto nel 2025. Possiamo arrivare al 90% già da quest’anno – ha specificato Spohr –, ma al momento non abbiamo un piano su questo”. LEGGI TUTTO

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    GruppoFS, donato alla Caritas di Roma un nuovo locale per l’accoglienza

    (Teleborsa) – Un nuovo posto, nel cuore di Roma, destinato all’accoglienza delle persone più fragili e all’assistenza sociale. Una struttura che contribuirà a migliorare la sicurezza e la visibilità di un’area strategica e delicata come quella compresa tra via Marsala e Santa Bibiana.E’ il nuovo locale donato oggi dal Gruppo FS al Vicariato di Roma, 155 mq nei pressi della stazione Termini, consegnati a seguito della firma di un verbale tra Rete Ferroviaria Italiana, GS Rail e il Vicariato stesso. Il nuovo locale va ad aggiungersi ad altre due strutture di proprietà RFI, attualmente utilizzate dalla Caritas Diocesana per le attività di accoglienza, l’Ostello Caritas don Luigi di Liegro e il Ferrhotel. Centri questi che, durante tutto il Giubileo 2025, avranno un ruolo cruciale nell’assistenza ai pellegrini e alle persone fragili, rappresentando un esempio concreto di collaborazione tra istituzioni pubbliche e sociali.”Il rapporto di oltre quarant’anni tra Ferrovie dello Stato e la Caritas è per noi un motivo di grande orgoglio”, ha commentato a margine del sopralluogo l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di FS Stefano Antonio Donnarumma. “Abbiamo voluto toccare con mano il grande ruolo che questa sinergia ha e l’importanza di questi locali dove vengono assistite migliaia di persone in difficoltà che non vengono lasciate per strada ma accolte e supportate”.Oltre all’AD del Gruppo FS Stefano Antonio Donnarumma, presenti alla visita anche il Direttore della Caritas di Roma Diacono Giustino Trincia, l’AD di RFI Gianpiero Strisciuglio e l’AD di GS Rail Rosario Gaetano. I NUMERI DELLA CARITAS NELLA DIOCESI DI ROMA – La consegna dei locali in via Marsala 101 ha rappresentato anche l’occasione per fare il punto sul grande impegno sociale svolto dalla Caritas nella città di Roma. Una missione civile e di sostegno testimoniata dai numeri relativi al 2023: oltre 322mila pasti offerti, più di135mila pernottamenti, 28mila visite mediche organizzate e colloqui di supporto psicologico, assistenza per oltre 2500 famiglie e circa 12mila visite di assistenza domiciliare e sanitaria. LEGGI TUTTO

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    Deandreis (SRM-Intesa): porti importanti per svolta green, aumento solare in Italia

    (Teleborsa) – “I porti, attraverso la generazione di maggiore energia rinnovabile, rappresenteranno un pezzo importante della svolta green, ma non l’unico. Ad esempio, vicino ai porti è collocata tutta l’industria petrolchimica che si sta avviando a una riconversione verso la chimica verde, e c’è quindi il ruolo dei porti come spazi ma anche come infrastruttura che favorisce l’import-export via nave”. Lo ha affermato Massimo Deandreis, Direttore Generale SRM, durante la presentazione alla stampa del sesto MED & Italian Energy Report.”C’è poi il supporto all’industria dello shipping, che è al centro del tema della decarbonizzazione, dovendo raggiungere obiettivi importanti, e questo è possibile solo se accompagnato dai porti – ha fatto notare – Se i porti non sono in grado di fornire combustibili alterativi è un problema”.”C’è quindi un ruolo più ampio che non è solo produzione, che comunque è importante – ha aggiunto – Lo fanno nel Nord Europa con l’eolico off-shore, in Italia può essere fatto con il solare su terra o galleggiante, non dappertutto perché alcuni porti sono in zone di particolare pregio, ma credo che in qualche anno vedremo progetti importanti in questo senso”.Le stime dell’ESPO (European Sea Port Organization) citate nel rapporto hanno mostrato come la sostenibilità sarà il driver strategico degli investimenti dei porti europei nei prossimi 10 anni; una survey condotta su 173 autorità portuali in 85 Paesi ha mostrato come oltre il 90% dei porti abbiano piani di investimento in infrastrutture e in sostenibilità. Inoltre, circa un terzo dei porti analizzati destinerà spazi alla produzione di energia rinnovabile, mentre il 13% espanderà gli impianti di produzione energetica esistenti. LEGGI TUTTO

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    Porti italiani, segmento energy vale 35% del movimentato. Trieste il più importante

    (Teleborsa) – I porti del Mediterraneo hanno nel tempo assunto il ruolo di nodi cruciali nella catena di approvvigionamento energetico, consentendo l’importazione e l’esportazione di petrolio, prodotti petroliferi raffinati e GNL. Accanto al ruolo di hub per le commodity fossili, i porti stanno diventano anche luoghi strategici per la transizione green e per favorire il “ponte energetico” tra Europa e Nord Africa. Lo sostiene il sesto MED & Italian Energy Report, facendo notare che nei porti vanno sempre più diffondendosi grandi progetti inerenti le energie rinnovabili, in particolare solare fotovoltaico ed eolico anche offshore.Lo sviluppo di nuove infrastrutture energetiche, come i terminali di GNL e le strutture di bunkeraggio per i combustibili alternativi, può aumentare la sicurezza energetica e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. Passando a fonti energetiche più ecologiche nelle operazioni portuali, i porti possono costituire un precedente per le pratiche sostenibili, migliorando l’efficienza energetica e riducendo le emissioni.Sfida fondamentale per i porti sarà quella dei combustibili alternativi; la capacità di accogliere navi con propellenti come Metanolo, GNL, Ammoniaca ed altri potrà essere una discriminante competitività di notevole portata. Con il 7,6% (2023: 5,3%, 2017: 2,5%) della flotta in mare e il 52,6% (2023: 45,5%, inizio 2017: 10,8%) del portafoglio ordini in termini di stazza (GT) in grado di utilizzare carburanti o propulsioni alternative, si prevede che il 9% della capacità della flotta globale sarà alimentato in modo alternativo entro la fine del 2026.Diverse opportunità sono legate allo sviluppo di idrogeno verde nei Paesi della Sponda Sud: i Paesi costieri della Sponda Sud possiedono un potenziale significativo non solo per la disponibilità di acqua ed energia, ma anche per l’esistenza di infrastrutture portuali, che potrebbero produrre e stoccare idrogeno verde, da esportare verso l’Europa. Opportunità di sviluppo sono legate alla realizzazione del SoutH2 Corridor, che prevede una rete di gasdotti tra l’Europa e l’Africa interamente dedicata al trasporto dell’idrogeno.Dal report emerge anche che diversi porti italiani figurano nella top 10 dei principali porti energy dell’area Med, con un ruolo rilevante soprattutto per il trade di petrolio e derivati. Per il greggio: Trieste (38 milioni di tonnellate movimentate), Augusta e Sarroch (12 milioni di tonnellate movimentate ciascuna); Augusta (9,5 milioni di tonnellate) e Sarroch (7,8 milioni di tonnellate) per i prodotti petroliferi raffinati; Napoli per il gas (1 milione di tonnellate); Porto Levante-Rovigo (6,4 milioni di tonnellate) e Piombino (2,4 milioni di tonnellate) per il GNL.Per i porti italiani il segmento energy vale il 35% del totale movimentato. Essi stanno affrontando e sempre più saranno protagonisti di una rivoluzione energetica. “La nuova sfida è quella di diventare hub della transizione energetica, impegnandosi a rendere più ecologiche le proprie attività”, viene sottolienato.I primi 5 Energy port italiani concentrano il 69% del traffico e sono: Trieste, Cagliari, Augusta, Milazzo e Genova. Trieste è il più importante porto energetico e gateway dell’Italia. Tre di questi porti sono nel Mezzogiorno.Il Mezzogiorno con un peso specifico di circa il 50% della movimentazione portuale italiana ha un ruolo chiave nel percorso verso la transizione green contribuendo a generare sinergie tra le due sponde del Mediterraneo, valorizzando la presenza in Nord Africa di grandi fonti di energia rinnovabile.Grazie alla vicinanza a potenziali aree di produzione rinnovabile in Nord Africa, gli investimenti nelle infrastrutture e nella logistica in chiave sostenibile contribuiscono a rendere i nostri porti attori chiave, rafforzando la posizione geostrategica dell’Italia e del Mezzogiorno nel Mediterraneo, sostiene il rapporto. LEGGI TUTTO