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    FNM, utile di 33,8 milioni di euro nel 1° semestre. Guidance confermata

    (Teleborsa) – FNM, società quotata su Euronext Milan e attiva nella mobilità integrata in Lombardia, ha chiuso il primo semestre del 2023 con ricavi pari a 301,6 milioni di euro, in aumento del 2,6% (+5,8% su basi omogenee) rispetto allo stesso periodo del 2022. L’EBITDA rettificato è stato pari a 100 milioni di euro (+7,1%, +10,2% su basi omogenee). L’utile netto rettificato è stato di 33,8 milioni di euro (+13,4%).Al 30 giugno 2023 la Posizione Finanziaria Netta Rettificata del gruppo è pari a 761,7 milioni di euro (di cui 67,5 milioni di euro relativi alla PFN di MISE) rispetto ai 766,9 milioni di euro al 31 dicembre 2022, in diminuzione di 5,2 milioni di euro.In considerazione dei risultati conseguiti nel primo semestre 2023, pienamente in linea con le aspettative, la società conferma le stime complessive per l’intero anno 2023: ricavi in crescita nell’intervallo 1%-5% rispetto al 2022; EBITDA rettificato in aumento nell’intervallo 1%-5% rispetto al 2022; rapporto EBITDA Rettificato/Ricavi sostanzialmente in linea rispetto al 2022; indebitamento finanziario netto a fine anno 2023 nell’intervallo 700-750 milioni di euro, con un rapporto PFN Rettificata/EBITDA nell’intervallo 3,5x – 4,0x. LEGGI TUTTO

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    ASTM, utile netto di 134,1 milioni di euro nel primo semestre

    (Teleborsa) – ASTM, big italiano delle reti autostradali e delle infrastrutture, ha chiuso il primo semestre del 2023 con ricavi consolidati pari a 1,85 miliardi di euro (vs 1,57 miliardi nel primo semestre 2022), EBITDA di 877,5 milioni di euro (vs 449 milioni un anno fa) e un utile netto di 134,1 milioni di euro (perdita di 110,5 milioni nei primi sei mesi dello scorso anno).”I risultati approvati oggi dal consiglio di amministrazione confermano la capacità del gruppo di generare valore e l’efficacia del modello One Company adottato – ha commentato l’AD Umberto Tosoni – Il miglioramento degli indicatori economici conferma la solidità e la strategia di crescita di tutti i settori di business nelle diverse aree geografiche in cui siamo presenti”.L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2023 risulta pari a 6.222,5 milioni di euro (5.483,7 milioni di euro al 31 dicembre 2022). Tale crescita è principalmente ascrivibile ai maggiori investimenti effettuati sulla rete autostradale in Italia e in Brasile, nonché all’erogazione del cosiddetto premio di concessione per l’aggiudicazione in Brasile delle nuove tratte EcoRioMinas, EcoVias do Araguaia e EcoNoroeste. LEGGI TUTTO

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    JetBlue taglia guidance su utili per debolezza viaggi nazionali

    (Teleborsa) – JetBlue Airways, compagnia aerea low-cost statunitense, ha registrato entrate operative di 2,6 miliardi di dollari per il secondo trimestre del 2023, in aumento del 6,7% su base annua. L’utile netto è stato di 138 milioni di dollari, o 0,41 dollari per azione, contro una perdita di 188 milioni di dollari, o 0,58 dollari per azione, dello stesso periodo di un anno fa. Escludendo gli elementi speciali, l’utile netto rettificato è stato di 0,45 dollari per azione.Gli analisti si aspettavano in media, secondo dati Refinitiv, un utile per azione di 0,44 dollari su ricavi per 2,6 miliardi di dollari.”Abbiamo generato il nostro più alto profitto trimestrale dal 2019, a dimostrazione dei progressi compiuti dall’inizio della pandemia – ha commentato il CEO Robin Hayes – Questi risultati sono stati sostenuti da ricavi trimestrali record e da una forte performance operativa, che riflette i vantaggi dei nostri investimenti significativi e dei solidi preparativi per il periodo di punta dei viaggi estivi”.JetBlue Airways prevede un utile rettificato per il 2023 compreso tra 5 centesimi e 40 centesimi per azione, rispetto alla precedente previsione da 70 centesimi a 1 dollaro per azione.”Stiamo aggiornando le nostre previsioni sugli utili per l’intero anno per riflettere i venti contrari a breve termine legati alla cessazione della Northeast Alliance (NEA), un ambiente operativo difficile nel nord-est e uno spostamento maggiore del previsto della domanda COVID repressa verso il lungo raggio e i mercati internazionali, che stanno esercitando pressioni sulla domanda di viaggi nazionali durante il periodo di punta dei viaggi estivi”, ha spiegato la Chief Operating Officer Joanna Geraghty. LEGGI TUTTO

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    Salcef, completata l’acquisizione della Colmar Technik

    (Teleborsa) – Salcef Group, quotato su Euronext STAR Milan e attivo nel settore delle infrastrutture ferroviarie, ha perfezionato il closing per l’acquisizione dell’intero capitale sociale della Colmar Technik. L’operazione era stata comunicata lo scorso 26 giugno 2023.Il closing ha avuto luogo all’esito dell’avveramento delle condizioni sospensive previste dal contratto preliminare e della positiva conclusione del processo di due diligence. All’interno del gruppo, il contributo della Colmar sarà consolidato nella Business Unit Railway Machines. LEGGI TUTTO

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    Veicoli commerciali, Acea: nel I semestre in UE aumentate vendite van ( +11,6%), camion (+20%) e bus (+15%)

    (Teleborsa) – Aumentano nel primo semestre del 2023 le vendite di veicoli commerciali nell’Unione Europea. È quanto rileva nel suo ultimo rapporto l’Acea, l’associazione dei costruttori europei dell’Auto. Nel dettaglio sono stati venduti 725.418 van, l’11,6% in più dello stesso periodo del 2022. Spagna e Germania hanno dato il maggiore contributo alla crescita con incrementi rispettivamente del 26,6% e del 15,5%. In Francia le vendite sono state 189.948, in crescita del 3,6%.Le immatricolazioni dei camion sono state 179.508, in crescita del 20% e hanno registrato una crescita a doppia cifra in quasi tutti i mercati europei, inclusi i più grandi: Germania (+24.8%), Francia (+12.3%), Italia (+12.6%), e Polonia (+10.8%). Le immatricolazioni dei bus sono state14,781, in crescita del 15%. La Francia con 2.982 unità vendute rappresenta il 22,3% dell’incremento. In crescita le vendite in Italia (+62.6%), Spagna (+58.7%) e Germania (+27.8%). Il diesel rimane nel semestre la scelta principale per i van, con l’83,4%, inferiore all’87% del 2022. Crescono comunque le elettrificate: la quota dei van ricaricabili ha raggiunto il 7%. Per i camion il diesel domina il mercato con il 95,6%, mentre per i bus l’elettrico cresce del 33,9% raggiungendo una quota del 14.4% rispetto al 12.4% del 2022. LEGGI TUTTO

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    FS, passante AV di Firenze: iniziato lo scavo della fresa Iris

    (Teleborsa) – E’ partito oggi, come da cronoprogramma, lo scavo del Passante AV di Firenze con la fresa Iris nel cantiere di Campo di Marte.La fresa in questi giorni scaverà un primo tratto necessario a creare lo spazio per il montaggio degli ultimi pezzi del convoglio in fondo alla fresa, per poi ripartire senza più soste.Tecnicamente denominata TBM (Tunnel Boring Machine), Iris ha un peso di 1.500 tonnellate e un diametro di scavo di 9,4 metri. Per il sottoattraversamento saranno scavate a circa 20 metri di profondità due gallerie parallele, una per ogni senso di marcia, ciascuna lunga circa 7 chilometri e collegate tra loro con by pass di sicurezza ogni 500 m, tra la stazione di Firenze Campo di Marte e la zona del viale XI Agosto, situata fra le stazioni di Firenze Rifredi e di Firenze Castello. Parallelamente continuano le attività nel cantiere di Belfiore per lo scavo della nuova stazione AV.E’ previsto che nei cantieri lavorino a regime circa 400 persone al giorno, il cantiere della fresa sarà operativo 24 ore su 24, 7 giorni su 7.Il Passante AV di Firenze è un’opera realizzata dal Polo Infrastrutture del Gruppo FS che, attraverso il sottoattraversamento ferroviario della città, consentirà una separazione dei flussi tra i treni regionali e quelli ad alta velocità, aumentando la capacità della rete di superficie a beneficio del traffico locale, ed eliminerà ogni interferenza tra le due differenti tipologie di servizio. Insieme al sottoattraversamento verrà realizzata anche la nuova stazione dell’AV di Firenze Belfiore.Rete Ferroviaria Italiana è il committente dell’opera, mentre a Italferr è stata assegnata la direzione dei lavori, che saranno eseguiti dal Consorzio Florentia (composto dalle società Pizzarotti e Saipem).L’investimento complessivo dell’opera è circa 2,7 miliardi di euro. LEGGI TUTTO

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    Caro-voli, Salvini: allo studio sanzioni più dure. Associazioni in pressing

    (Teleborsa) – “Il problema del caro volo è all’attenzione dell’intero governo. Con il Ministro Urso stiamo ragionando sull’inasprimento delle sanzioni nel caso di pratiche commerciali scorrette”. Lo ha riferito il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, rispondendo nel corso del question time alla Camera ad una interrogazione presentata da FdI. Il Ministro ha ricordato che è in corso una indagine esplorativa da parte del Garante per la concorrenza.”L’istruttoria si concluderà alla fine dell’anno. Dalle analisi svolte finora è emersa la presenza di anomalie sull’andamento dei prezzi, con aumenti non collegati all’aumento del costo dei carburanti. L’Enac sta lavorando alla definizione di un algoritmo per individuare le alterazioni”. “Il governo – ha sottolineato Salvini – è intenzionato a intervenire con forza, senza pregiudicare la libera iniziativa imprenditoriale, per contrastare le pratiche scorrette e le speculazioni. Mi sembra chiaro ed evidente – ha concluso – che degli aumenti, su alcune tratte, in determinati giorni, in certe fasce orarie, non hanno alcun legame con gli aumenti dei carbutanti e si configurno come pratiche commerciali scorrette da sanzionare, come previsto dalla norma”.Sui prezzi dei biglietti aerei le anomalie sono più che evidenti, e crediamo non si possa attendere fine anno per intervenire. Lo afferma il Codacons, commentando le dichiarazioni del ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini.“Sulla vicenda del caro-voli occorre intervenire subito, considerato che le tariffe aeree in Italia sono del tutto fuori controllo – spiega il presidente Carlo Rienzi – In un solo mese i prezzi dei biglietti aerei sono rincarati in Italia in media del +10,9%, con punte del +17,8% per quelli nazionali, arrivando alla paradossale situazione attuale per cui un volo da Napoli a Olbia arriva a sfiorare anche i mille euro ad agosto, quasi il doppio di un volo da Roma per New York che, sempre per il mese di agosto, si può trovare attorno ai 600 euro sulle piattaforme specializzate”.“Per questo, nell’attesa della decisione dell’Antitrust che a seguito di esposto Codacons ha aperto una istruttoria sul caro-voli, invitiamo Governo ed Enac ad attivarsi con ogni mezzo possibile per fermare speculazioni e algoritmi che possono rappresentare pratiche commerciali scorrette” – conclude Rienzi.Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, rispondendo a un’interrogazione alla Camera, ha dichiarato che il Governo intende intervenire con forza per contrastare pratiche scorrette e speculazioni ma che l’istruttoria del garante dei prezzi si concluderà purtroppo a fine anno.”Una pessima notizia. È di tutta evidenza che il Governo non può attendere la fine dell’istruttoria del Garante dei prezzi per fare qualcosa, altrimenti interverrebbe si sul caro vacanze, ma di Natale” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.”Ora al Senato è in discussione il ddl concorrenza, un provvedimento flop che non contiene alcuna misura a favore delle famiglie e contro il caro vita. Si inseriscano in quella sede nuovi articoli contro le speculazioni, ad esempio proibendo l’uso di algoritmi che alzano i prezzi di uno stesso volo a seconda dei click. Non si capisce perché il prezzo di uno stesso viaggio, invece di essere fissato a priori dalla compagnia aerea, come avviene per qualunque altro bene o servizio al mondo, possa essere variabile nel tempo a seconda di quanti chiedono di viaggiare, come se fosse messo all’asta al migliore offerente. Un evidente abuso di posizione dominante che sfrutta il fatto che il consumatore spesso non abbia alternative per quella tratta” conclude Dona. LEGGI TUTTO

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    Sostenibilità, RFI: la nave Iginia viaggia anche a batterie

    (Teleborsa) – La nave Iginia di Rete Ferroviaria Italiana viaggia anche a batterie. L’imbarcazione della flotta di RFI (capofila del Polo Infrastrutture del gruppo FS), in servizio nello Stretto di Messina, è infatti ancora più green grazie a un nuovo sistema di batterie che la rende la prima nave a propulsione ibrida in Italia. La nave Iginia, appena rientrata dal cantiere genovese Mariotti, è dotata di batterie che le consentono di eseguire le manovre di ingresso e uscita dai porti di Messina e Villa San Giovanni tramite motori elettrici alimentati a batterie. Iginia, entrata in servizio “battery ready” a marzo 2022 con un investimento complessivo di 57 milioni di euro, ha completato questo processo a Genova, grazie a sette milioni di fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che ne hanno finanziato la tecnologia green. Si tratta inoltre del primo progetto inserito nel PNRR a essere portato a termine in Sicilia.Nel cantiere Mariotti sono stati montati a bordo i sistemi di batterie che permettono durante le manovre di spegnere i motori di propulsione, azzerando così le emissioni inquinanti e garantendo la sostenibilità ambientale, che si traduce anche in meno emissioni di CO2 per Messina e Villa San Giovanni. Durante la navigazione in mare, invece, le batterie si ricaricano grazie ai motori elettrici, che in questo caso fungono da PTO (Power Take Off).Ma Iginia è green non solo per il sistema di propulsione composto anche da batterie ricaricate dai pannelli solari già installati sulla nave, a bordo sono presenti anche innovativi impianti di trattamento delle acque di sentina e delle acque nere, per garantire una più efficace riduzione delle emissioni inquinanti. Tecnologie che permettono zero emissioni di CO2 e gas serra. Iginia, inoltre, ha ottenuto la certificazione “Green Plus” – il massimo attestato nel campo della sostenibilità – dal Registro Italiano Navale oltre alla nota addizionale di classe “Battery Powered”.Lunga 147 metri e larga 19, ha una capacità massima pari a 27 carri ferroviari su 4 binari. La nave può ospitare 700 persone, compreso l’equipaggio. Gli spazi interni comprendono un salone principale con sala bar da 339 posti a sedere, di cui 29 postazioni dedicate alle persone a ridotta mobilità, sette postazioni per carrozzine, 101 i posti a sedere nel salone di poppa e 198 nel salone aperto all’esterno. LEGGI TUTTO