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    Toscana Aeroporti, CdA convoca assemblea per dividendo straordinario

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Toscana Aeroporti, società quotata su Euronext Milan che gestisce gli aeroporti di Firenze e di Pisa, ha esaminato e accolto la richiesta presentata Corporacion America Italia (titolare del 62,283% del capitale), deliberando la convocazione dell’assemblea ordinaria degli azionisti per il 20 luglio 2023 e occorrendo in seconda convocazione in data 21 luglio 2023.Sarà proposto un dividendo straordinario di 0,3761 euro per ognuna delle 18.611.966 azioni con pagamento il 26 luglio 2023, stacco della cedola n. 15 il 24 luglio 2023 e record date il 25 luglio 2023. LEGGI TUTTO

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    Deutsche Post DHL cambia nome in DHL Group

    (Teleborsa) – Deutsche Post DHL Group, la principale società di logistica al mondo, ha annunciato che cambierà il nome dell’azienda in “DHL Group” il 1 luglio 2023. Il nuovo nome riflette la trasformazione che il gruppo ha attraversato negli ultimi anni e sottolinea la focalizzazione sulle attività logistiche nazionali e internazionali come driver per la crescita futura.”Negli ultimi dieci anni, i megatrend della globalizzazione, dell’e-commerce, della digitalizzazione e della sostenibilità hanno avuto e continueranno ad avere un forte effetto positivo sulla nostra attività. Ci hanno aperto nuove opportunità di crescita in molte aree – afferma il Group CEO Tobias Meyer – Oggi siamo una delle aziende più internazionali al mondo. Il nome DHL Group e l’uso del logo DHL per il gruppo fa seguito allo sviluppo dell’attività della nostra azienda, che al di fuori della Germania utilizza quasi sempre solo il marchio DHL”.Già oltre il 90% dei ricavi del gruppo deriva da attività che operano con il marchio DHL, inclusa l’attività DHL Parcel in Germania, si legge in una nota. I marchi Deutsche Post e DHL continueranno ad essere utilizzati in Germania, come lo sono stati in passato.Il nuovo nome non ha alcun effetto sul nome della capogruppo quotata, che rimane Deutsche Post AG. Il ticker di Borsa, che attualmente è “DPW”, verrà cambiato in “DHL” per posizionare meglio l’azienda sui mercati finanziari e sfruttare il riconoscimento del marchio DHL anche lì. LEGGI TUTTO

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    Airbus riceve il più grande ordine di aerei della storia da Indigo

    (Teleborsa) – Airbus, colosso europeo dell’aviazione civile, ha ricevuto un maxi ordine da IndiGo, la più grande compagnia aerea indiana per quota di mercato, per 500 aeromobili della famiglia A320, stabilendo il record del più grande contratto di acquisto singolo nella storia dell’aviazione commerciale.L’accordo porta il numero totale di aeromobili Airbus ordinati da IndiGo a quota 1.330, rafforzando la sua posizione come il più grande cliente della famiglia A320 al mondo.”È difficile sopravvalutare l’importanza del nuovo ordine storico di IndiGo per 500 aeromobili della famiglia Airbus A320 – ha commentato Pieter Elbers, CEO di IndiGo – Un portafoglio ordini ora di quasi 1.000 aerei nel prossimo decennio, consente a IndiGo di adempiere alla sua missione di continuare a promuovere la crescita economica, la coesione sociale e la mobilità in India”.IndiGo, con sede a Nuova Delhi, è uno dei vettori in più rapida crescita al mondo. Dalla consegna del suo primo A320neo a marzo 2016, la sua flotta di aeromobili della Famiglia A320neo è cresciuta fino a diventare una delle più grandi al mondo, con 264 aeromobili in esercizio (162 A320neo, 79 A321neo, 21 A320ceo e 2 A321 cargo). LEGGI TUTTO

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    ASPI, Tomasi: “Pronta la svolta della gomma. Focus su energia e digitale”

    (Teleborsa) – L’Ad di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi rilancia il tema degli investimenti in innovazione energetica e digitale, necessari per adeguare la rete di trasporto alle nuove esigenze della mobilità. Il manager è infatti convinto che l’autostrada “non potrà mai essere abbandonata come infrastruttura”, specie in un Paese come l’Italia dove il 90% delle merci e l’80% delle persone viaggia su gomma. Intervistato in occasione del 145/mo anno di attività de Il Messaggero, Tomasi ha parlato di una “svolta della gomma” ed anticipato l’arrivo a luglio di un libro verde, “per mettere nero su bianco i possibili divari nel percorso di infrastrutturazione”.L’Ad di ASPI ha ricordato infatti che ci si muove verso l’uso di diverse fonti energetiche e tecnologie: elettrico, bocarburanti e idrogeno “che avrà più penetrazione ma sarà più lenta”.Guardando al futuro ha parlato di gestione “efficace” dell’energia e digitalizzazione, ricordando che i sistemi ci controllo del traffico consentono di rendere più efficienti gli spostamenti.Tomasi ha risposto ad una domanda sul Ponte di Genova parlando di “responsabilità” e della necessità di “agire in velocità”. Il manager ha poi sottolineato che con l’Emilia-Romagna “si è aperta una nuova pagina”, in quanto “il sistema autostradale è stato l’ultimo a cedere” nonostante l’aumento del livello dell’acqua e 14 fiumi in esondazione “in interferenza con le autostrade”. LEGGI TUTTO

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    Gruppo FS, con RFI gare per 600 milioni di euro

    (Teleborsa) – Non conosce rallentamenti il piano di investimenti del Gruppo FS guidato da Luigi Ferraris. Nella sola giornata di oggi, RFI, capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, ha aggiudicato quattro gare pubblicandone una quinta, per un valore complessivo di circa 600 milioni di euro. Investimenti finalizzati a potenziare la rete ferroviaria italiana, in parte provenienti dai fondi del PNRR che prosegue la sua marcia, considerato che circa l’80% dei fondi assegnati a RFI sono destinati a opere già in fase realizzativa. Il Gruppo FS è anche il principale affidatario dei fondi del PNRR che, uniti a quelli del Fondo Complementare, sommano circa 26 miliardi di euro, più di 24 in capo a RFI.Le gare odierne – si legge su FS News, il portale di informazione del Gruppo – riguardano diverse regioni italiane, dal nord al Sud della Penisola, dal Piemonte, alla Lombardia, dal Lazio, alla Sardegna, sino alla Sicilia. Più volte Ferraris ha ricordato come le infrastrutture ferroviarie abbiano un’età media di circa 60-70 anni e la rete necessiti quindi, oltre che di una costante manutenzione, di importanti investimenti (nel Piano di FS ammontano a circa 180 miliardi tra binari e strade) per rilanciare una mobilità collettiva e ferroviaria, sia lato passeggeri che merci, efficiente e integrata. Solo le aggiudicazioni di oggi fanno salire a 10,4 miliardi di euro il valore delle gare assegnate in questi primi mesi del 2023. E, se si prendono in considerazione i lavori aggiudicati e i cantieri in corso, si sale a 34,5 miliardi.Nel dettaglio, è stata aggiudicata la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori per l’interramento della linea tra Catania Acquicella e Bicocca, nel nodo di Catania, al raggruppamento di imprese composto da Eteria Consorzio Stabile Scarl (Capofila), Euro Ferroviaria e Salcef. Parte integrante dell’itinerario Palermo – Catania – Messina il suo valore è di 370 milioni di euro.Anche nel Lazio è stata aggiudicata la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori per il raddoppio della linea Campoleone-Aprilia al raggruppamento di imprese composto da Zappa Benedetto (Capogruppo) e Codimar per un valore di oltre 45 milioni di euro, finanziati anche con fondi PNRR e dal Fondo per lo sviluppo e la coesione.In Piemonte, invece, ad essere aggiudicata è stata la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione della fermata ferroviaria Torino San Paolo, sulla linea S.Paolo-Orbassano, al raggruppamento di imprese costituito da Rete Imaf 21 (capogruppo), SE.GE.CO e Cronos Sistemi Ferroviari. L’appalto torinese ha un valore di oltre 8 milioni di euro, finanziati anche con fondi PNRR. L’attivazione è prevista entro il 2026.Infine, in Sardegna è stata aggiudicata la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori di velocizzazione della linea San Gavino – Sassari – Olbia con la variante di Bauladu a Manelli Impresa. La gara ha un valore oltre 82 milioni di euro, finanziati anche con il Fondo per lo Sviluppo e Coesione (FSC).Oltre alle quattro aggiudicazioni, da sottolineare anche la pubblicazione di un nuovo bando di gara per la realizzazione del nuovo Apparato Centrale Computerizzato (ACC) per la regolazione della circolazione ferroviaria nella stazione di Milano Centrale. L’appalto ha un valore di oltre 74 milioni di euro, finanziati anche con fondi PNRR. Il nuovo impianto, uno dei sistemi di massimo livello tecnologico nel settore della gestione del traffico ferroviario, è una vera e propria “cabina di regia” che rende ancora più efficiente l’utilizzo dell’infrastruttura incrementando gli standard di regolarità della circolazione dei treni. LEGGI TUTTO

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    Gruppo FS: aggiudicati da RFI lavori per raddoppio linea Campoleone-Aprilia

    (Teleborsa) – Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, ha aggiudicato la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori per il raddoppio della linea Campoleone-Aprilia al raggruppamento di imprese composto da Zappa Benedetto (capogruppo) e Codimar. La gara ha un valore di oltre 45 milioni di euro, finanziati anche con fondi PNRR e dal Fondo per lo sviluppo e la coesione.Il progetto complessivo – fa sapere FS in una nota – prevede il raddoppio della linea di circa 6 chilometri tra Campoleone e Aprilia, la realizzazione e la velocizzazione dei Piani Regolatori Generali nelle stazioni di Campoleone ed Aprilia e l’adeguamento degli apparati che regolano la circolazione ferroviaria e dei sistemi di informazione al pubblico. La nuova opera permetterà di realizzare le condizioni infrastrutturali per incrementare i servizi, migliorare i livelli di regolarità e l’accessibilità nelle stazioni oggetto di intervento. LEGGI TUTTO

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    Aeroporto di Bologna, stop a sorvoli notturni su città e fondi per insonorizzazione edifici

    (Teleborsa) – Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, società quotata su Euronext STAR Milan che gestisce lo scalo aeroportuale bolognese, ha comunicato che entro la fine di giugno – in una data da definirsi nei prossimi giorni – saranno attuate da parte di ENAV procedure tali da non consentire il sorvolo sulla città, sia in decollo sia in atterraggio, salvo necessità imprescindibili legate alla sicurezza e safety delle operazioni, nella fascia oraria 23-06. Questa misura sarà mantenuta in essere per l’intera stagione “Summer 23”, ovvero fino al 28 ottobre 2023 compreso. Nel corso dei prossimi mesi, e comunque in tempo utile rispetto alle necessarie determinazioni, si valuterà l’impatto di tale misura e la sua eventuale messa a regime anche per le successive stagioni a partire dalla “Winter 23/24”.Lo annuncia una nota, dove viene spiegato che l’Aeroporto e il Comune di Bologna hanno convenuto di avviare un “percorso condiviso” basato su “iniziative concrete”, sulla base degli auspici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e grazie ai fattivi contributi da parte di ENAV ed ENAC. La necessità è bilanciare i benefici in termini di connettività e impatto economico e occupazionale sul territorio, con gli obiettivi di tutela del benessere e della salute dei cittadini residenti nelle aree della città oggetto dei sorvoli degli aeromobili.Inoltre, a partire dal 7 settembre 2023, entrerà in vigore una nuova procedura relativa ai decolli sulla direttrice di Bologna, tale da imporre agli aeromobili in decollo una virata anticipata, rispetto a quanto avviene oggi. In questo modo, si avrà una riduzione delle aree abitate sorvolate dagli aeromobili in fase di decollo, con benefici in termini di impatto acustico.Aeroporto Marconi si è anche impegnato a definire un fondo pluriennale, con importo da definire e modalità attuative da concordare, che integri i proventi già generati dalla tassa di scopo IRESA e finalizzati a interventi di insonorizzazione degli edifici residenziali maggiormente esposti all’impatto acustico delle operazioni aeroportuali LEGGI TUTTO

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    Fitch: prenotazioni estive di compagnie aeree e hotel confermano slancio turismo

    (Teleborsa) – Il tasso di occupazione degli hotel europei potrebbe superare i livelli pre-pandemia e il traffico aereo potrebbe avvicinarsi ai livelli del 2019 nel 2023, grazie a una forte stagione estiva. Lo afferma Fitch Ratings in un nuovo rapporto sul tema. “Questa forza a breve termine sarà guidata dal continuo ripristino della capacità di volo e dall’accelerazione della ripresa dei viaggi d’affari, che è rimasta indietro rispetto a quella del tempo libero”, si legge nella ricerca.Gli analisti dell’agenzia di rating prevedono che le tariffe delle camere e i prezzi dei biglietti rimarranno elevati, portando a un miglioramento della redditività sia per le compagnie aeree che per gli operatori alberghieri nel 2023. Ciò nonostante l’inflazione dei costi rimarrà elevata, in particolare per i salari, che sono stati aumentati per far fronte alla carenza di personale. I prezzi dell’energia si stanno invece stabilizzando, allentando la pressione dei costi del carburante per le compagnie aeree e delle bollette per gli hotel.Secondo Fitch, il rischio principale è un potenziale calo della domanda dal quarto trimestre 2023, poiché l’elevata inflazione in Europa metterà sotto pressione i redditi disponibili reali e la fiducia dei consumatori rimarrà debole. Tuttavia, ciò potrebbe portare a un rallentamento relativamente breve della crescita del settore, poiché i risparmi extra delle famiglie accumulati durante la pandemia non sono ancora stati spesi. Anche le interruzioni operative (comprese azioni sindacali come gli scioperi del controllo del traffico aereo francese) potrebbero mitigare la ripresa del traffico aereo quest’anno, viene sottolineato. LEGGI TUTTO