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    Jet fuel sopra i 900 dollari ad agosto

    (Teleborsa) – Nel mese di agosto 2023 in aumento il prezzo del Jet fuel, che in media è risultato pari a a 971,65 dollari per tonnellata metrica, tornando a superare la soglia dei 900 dollari. Rispetto ad agosto 2022 c’è stato un decremento di 144,41 dollari, pari a -12,9%. Rispetto a luglio scorso invece si è registrata una crescita di 151,60 dollari (+18,5%). LEGGI TUTTO

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    Aeroporto di Bologna supera 1 milione di passeggeri anche ad agosto

    (Teleborsa) – Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, società quotata su Euronext STAR Milan che gestisce lo scalo aeroportuale bolognese, ha registrato un traffico a “sei zeri” per il secondo mese consecutivo. Il dato mensile di agosto 2023, pari a 1.059.853 passeggeri, rappresenta una crescita del 15,9% su agosto 2019 (pre-Covid) e del 10,8% su agosto 2022, ma rimane lievemente al di sotto del record di luglio 2023 (1.069.874 passeggeri).A crescere in maniera significativa, soprattutto rispetto al periodo precedente la pandemia, sono stati i passeggeri su voli nazionali (261.296, +46,2% su agosto 2019 e +9,1% su agosto 2022), ma hanno registrato incrementi importanti anche i passeggeri su voli internazionali (798.557, +8,6 sul 2019 e +11,4% sul 2022).In crescita, ma in misura minore, anche i movimenti, arrivati a quota 7.447 (+12,3% sullo stesso mese del 2019 e +8,3% sul 2022), mentre le merci trasportate per via aerea sono state 2.826 tonnellate (+31,5% su agosto 2019 e -13,0% su agosto 2022).Le destinazioni più “volate” di agosto sono state: Catania, Barcellona, Palermo, Tirana, Brindisi, Madrid, Olbia, Londra Heathrow, Parigi De Gaulle e Trapani.Nei primi otto mesi del 2023 i passeggeri complessivi sono stati 6.709.504, in aumento del 6,9% sullo stesso periodo del 2019 e del 20,2% sullo stesso periodo del 2022. LEGGI TUTTO

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    Aramco e Stellantis sperimentano eFuel a basse emissioni di carbonio

    (Teleborsa) – Stellantis, dopo mesi di test effettuati presso i propri centri di ricerca in tutta Europa, ha concluso che 24 famiglie di motori di veicoli europei Stellantis venduti a partire dal 2014 (Euro 6), pari a 28 milioni di veicoli in circolazione, sono pronte per l’utilizzo di eFuel “drop-in” avanzati, senza necessità di alcuna modifica al gruppo propulsore. I test sono stati condotti utilizzando eFuel sostitutivi forniti dal colosso saudita Aramco.L’eFuel a basse emissioni di carbonio è un combustibile sintetico di tipo “drop-in”, ottenuto facendo reagire la CO2, catturata direttamente dall’atmosfera o da un impianto industriale, con l’idrogeno rinnovabile. L’utilizzo di eFuel a basse emissioni di carbonio è potenzialmente in grado di ridurre le emissioni di anidride carbonica dei veicoli a combustione interna esistenti di almeno il 70% nell’intero loro ciclo di vita, rispetto ai carburanti convenzionali.”Stiamo esplorando tutte le soluzioni per rafforzare la nostra ambiziosa strategia di diventare un’azienda capace di raggiungere il traguardo di zero emissioni entro il 2038 – ha commentato Ned Curic, Chief Engineering and Technology Officer di Stellantis – Gli eFuel sostitutivi “drop-in” possono avere un impatto massiccio e pressoché immediato sulla riduzione delle emissioni di CO2 della flotta di veicoli esistente, offrendo ai nostri clienti un’opzione facile ed economicamente vantaggiosa per ridurre la loro impronta di carbonio”.Aramco attualmente sta lavorando a due impianti dimostrativi per esplorare la possibilità concreta di produrre carburanti sintetici a basse emissioni di carbonio. In Arabia Saudita, Aramco ed ENOWA (Neom Energy and Water Company) stanno collaborando per dimostrare la fattibilità della produzione di benzina sintetica per veicoli leggeri per trasporto passeggeri. Nel frattempo, a Bilbao, in Spagna, Aramco e Repsol stanno esplorando la possibilità di produrre diesel sintetico a basse emissioni di carbonio e carburante per autoveicoli e aeromobili. LEGGI TUTTO

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    MSC, finalizzata l’acquisizione del 49% di Moby

    (Teleborsa) – MSC, colosso della navigazione fondato e controllato da Gianluigi Aponte, ha acquistato il 49% di Moby, compagnia di navigazione italiana di Vincenzo Onorato. Lo si legge sul portale specializzato Shipping Italy, che cita una visura camerale.Nei giorni scorsi è avvenuto l’ingresso della società lussemburghese SAS Shipping Agencies Services nel capitale della Moby, di cui ora detiene praticamente la metà del capitale sociale che è di 70,8 milioni di euro. L’acquisizione era stata annunciata a marzo 2022.La disponibilità di MSC a iniettare liquidità e a prestare garanzie di fronte ai creditori, soprattutto in relazione alla situazione debitoria di “Tirrenia in amministrazione straordinaria”, aveva consentito di evitare il fallimento e di arrivare a un accordo con il ministero dello Sviluppo economico.Secondo il resoconto di Shipping Italy, la società lussemburghese ha versato non solo gli 82 milioni destinati al saldo e stralcio con Tirrenia in Amministrazione Straordinaria ma anche ulteriori 68 milioni che hanno consentito al gruppo fondato da Gianluigi Aponte di entrare direttamente al 49% in Moby. LEGGI TUTTO

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    Air France-KLM e Airbus, verso JV per supporto a componenti Airbus A350

    (Teleborsa) – Air France-KLM e Airbus hanno avviato trattative esclusive per costituire una joint venture per la fornitura su base mondiale di servizi di manutenzione dei componenti dell’Airbus A350 (gestione della catena di fornitura, riparazioni e creazione di un pool mondiale di componenti aeronautici).Sarebbe una joint venture paritetica e unirebbe le competenze di Air France Industries KLM Engineering & Maintenance e Airbus, comportando un’offerta commerciale ottimizzata, volta a soddisfare al meglio le crescenti esigenze di manutenzione a lungo termine della flotta mondiale di Airbus A350 (più di 1.000 aeromobili ordinati e 550 attualmente in servizio in tutto il mondo). L’obiettivo è che la joint venture sia operativa entro la prima metà del 2024.”Questo progetto mira a portare ai clienti la migliore esperienza delle nostre due società su un prodotto high-tech come l’A350 – ha commentato Anne Brachet, Vicepresidente esecutivo di Air France-KLM Engineering & Maintenance – Riusciremo a rispondere al meglio alle esigenze del mercato, e a garantire la soddisfazione dei nostri clienti nel lungo periodo, con soluzioni di supporto sempre reattive, di alta qualità e al giusto prezzo”.”Il nostro obiettivo è offrire il miglior servizio ai nostri clienti e, man mano che la flotta mondiale di A350 cresce, aumenta anche il supporto necessario – ha dichiarato Cristina Aguilar, Senior Vice President Customer Services di Airbus – Air France-KLM Engineering & Maintenance e Airbus hanno un rapporto di lunga data e la condivisione delle nostre competenze e capacità complementari sui componenti dell’A350 fornirà un servizio migliore”. LEGGI TUTTO

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    KLM contro il governo olandese per il limite dei voli a Schiphol

    (Teleborsa) – La limitazione del numero di voli all’aeroporto Schiphol di Amsterdam, a partire dal 2024, è sul tavolo del governo olandese, ma è oggetto di forte contestazione da parte della compagnia di bandiera KLM e degli operatori del settore aereo.Il Ministro dei Trasporti Mark Harbers ha confermato l’intenzione di imporre il limite massimo, con entrata in vigore nel 2024 previa approvazione della Commissione europea.Ourania Georgoutsakou, direttore generale di Airlines For Europe (A4E), ha parlato di decisione arbitraria. In una nota KLM ha sottolineato che “gli obiettivi in materia di rumore possono essere raggiunti in modo migliore, a tutto vantaggio dei residenti locali, del clima, delle compagnie aeree e dell’economia olandese”. LEGGI TUTTO

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    Tap Air Portugal 23 milioni di utili nel primo semestre

    (Teleborsa) – In attesa di avviare il processo di privatizzazione e di essere acquisita da uno dei tre principali gruppi aerei europei – Iag, Lufthansa ed Air France-Klm – Tap Air Portugal ha registrato un utile netto di 23 milioni di euro nei primi sei mesi del 2023. Nello stesso periodo del 2022 le perdite avevamo toccato i 202 milioni di euro.I ricavi operativi hanno raggiunto quota 1,9 miliardi di euro (+44%). Il traffico passeggeri invece è aumentato del 30%. Numeri che – secondo Luis Rodrigues, ceo di Tap – confermano il trend di ripresa e la sostenibilità finanziaria del gruppo”. LEGGI TUTTO

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    UK, tilt sistema di controllo del traffico costerà 100 milioni di sterline

    (Teleborsa) – Il problema informatico che ha gettato nel caos il sistema di controllo del traffico aereo nel Regno Unito potrebbe costare fino a 100 milioni di sterline di costi aggiuntivi a carico delle compagnie aeree. La valutazione è stata riportata dal direttore generale della Iata, Willie Walsh.Martin Rolfe, Ceo della Nats – National Air Traffic Services, ha spiegato che il sistema ha generato dati di volo “inaffidabili” che hanno causato la cancellazione di oltre 1.000 voli negli aeroporti del Regno Unito. LEGGI TUTTO