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    Air France-KLM e Airbus, verso JV per supporto a componenti Airbus A350

    (Teleborsa) – Air France-KLM e Airbus hanno avviato trattative esclusive per costituire una joint venture per la fornitura su base mondiale di servizi di manutenzione dei componenti dell’Airbus A350 (gestione della catena di fornitura, riparazioni e creazione di un pool mondiale di componenti aeronautici).Sarebbe una joint venture paritetica e unirebbe le competenze di Air France Industries KLM Engineering & Maintenance e Airbus, comportando un’offerta commerciale ottimizzata, volta a soddisfare al meglio le crescenti esigenze di manutenzione a lungo termine della flotta mondiale di Airbus A350 (più di 1.000 aeromobili ordinati e 550 attualmente in servizio in tutto il mondo). L’obiettivo è che la joint venture sia operativa entro la prima metà del 2024.”Questo progetto mira a portare ai clienti la migliore esperienza delle nostre due società su un prodotto high-tech come l’A350 – ha commentato Anne Brachet, Vicepresidente esecutivo di Air France-KLM Engineering & Maintenance – Riusciremo a rispondere al meglio alle esigenze del mercato, e a garantire la soddisfazione dei nostri clienti nel lungo periodo, con soluzioni di supporto sempre reattive, di alta qualità e al giusto prezzo”.”Il nostro obiettivo è offrire il miglior servizio ai nostri clienti e, man mano che la flotta mondiale di A350 cresce, aumenta anche il supporto necessario – ha dichiarato Cristina Aguilar, Senior Vice President Customer Services di Airbus – Air France-KLM Engineering & Maintenance e Airbus hanno un rapporto di lunga data e la condivisione delle nostre competenze e capacità complementari sui componenti dell’A350 fornirà un servizio migliore”. LEGGI TUTTO

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    KLM contro il governo olandese per il limite dei voli a Schiphol

    (Teleborsa) – La limitazione del numero di voli all’aeroporto Schiphol di Amsterdam, a partire dal 2024, è sul tavolo del governo olandese, ma è oggetto di forte contestazione da parte della compagnia di bandiera KLM e degli operatori del settore aereo.Il Ministro dei Trasporti Mark Harbers ha confermato l’intenzione di imporre il limite massimo, con entrata in vigore nel 2024 previa approvazione della Commissione europea.Ourania Georgoutsakou, direttore generale di Airlines For Europe (A4E), ha parlato di decisione arbitraria. In una nota KLM ha sottolineato che “gli obiettivi in materia di rumore possono essere raggiunti in modo migliore, a tutto vantaggio dei residenti locali, del clima, delle compagnie aeree e dell’economia olandese”. LEGGI TUTTO

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    Tap Air Portugal 23 milioni di utili nel primo semestre

    (Teleborsa) – In attesa di avviare il processo di privatizzazione e di essere acquisita da uno dei tre principali gruppi aerei europei – Iag, Lufthansa ed Air France-Klm – Tap Air Portugal ha registrato un utile netto di 23 milioni di euro nei primi sei mesi del 2023. Nello stesso periodo del 2022 le perdite avevamo toccato i 202 milioni di euro.I ricavi operativi hanno raggiunto quota 1,9 miliardi di euro (+44%). Il traffico passeggeri invece è aumentato del 30%. Numeri che – secondo Luis Rodrigues, ceo di Tap – confermano il trend di ripresa e la sostenibilità finanziaria del gruppo”. LEGGI TUTTO

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    UK, tilt sistema di controllo del traffico costerà 100 milioni di sterline

    (Teleborsa) – Il problema informatico che ha gettato nel caos il sistema di controllo del traffico aereo nel Regno Unito potrebbe costare fino a 100 milioni di sterline di costi aggiuntivi a carico delle compagnie aeree. La valutazione è stata riportata dal direttore generale della Iata, Willie Walsh.Martin Rolfe, Ceo della Nats – National Air Traffic Services, ha spiegato che il sistema ha generato dati di volo “inaffidabili” che hanno causato la cancellazione di oltre 1.000 voli negli aeroporti del Regno Unito. LEGGI TUTTO

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    Air France-KLM annuncia raggruppamento azionario e riduzione capitale

    (Teleborsa) – Air France – KLM annuncia un raggruppamento azionario e la contestuale riduzione del capitale mediante riduzione del valore nominale di ciascuna azione, così come deciso dal CdA il 4 luglio scorso ed approvato dall’assemblea straordinaria del 7 giugno 2023.L’operazione si concretizza nel concambio di 10 azioni ordinarie del valore nominale di 1 euro ciascuna, con 1 nuova azione del valore nominale di 1 euro, pari ad una riduzione di 9 euro per azione che sarà imputata alla riserva “sovrapprezzo di emissione”. Il capitale sociale della Società è quindi pari a 257.053.613 euro suddiviso in 257.053.613 azioni (codice ISIN FR001400J770) del valore nominale di 1 euro ciascuna.A seguito del raggruppamento azionario, cambia anche il rapporto di conversione di due serie di obbligazioni convertibili emesse dalla compagnia: le obbligazioni subordinate convertibili in nuove azioni emesse per un importo nominale di 305,3 milioni di euro tramite collocamento presso investitori qualificati il ??16 novembre 2022 (“OC Hybrids”) e le obbligazioni convertibili in nuove azioni (OCEANE) emesse per un importo di 500 milioni di euro nel marzo 2019 e in scadenza nel 2026 (“Oceanes 2026”): il nuovo rapporto di conversione sarà quindi pari a 6.549,6463 nuove azioni per OC Hybride e 0,178 nuove azioni per Océane 2026. LEGGI TUTTO

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    Air Malta tornerà a volare su Malpensa

    (Teleborsa) – Air Malta tornerà a volare su Milano Malpensa dal prossimo 29 ottobre, operando tre frequenze settimanali, portando a 10 il totale delle frequenze con gli scali milanesi, contando i voli giornalieri su Linate.Sulla rotta Malta-Milano Malpensa la compagnia impiegherà un Airbus A320neo da 180 posti, configurato in due classi di servizio, Business ed Economy. LEGGI TUTTO

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    American Airlines multata per aver trattenuto i passeggeri in pista

    (Teleborsa) – Il Dipartimento dei trasporti (DOT) degli Stati Uniti ha multato American Airlines con 4,1 milioni di dollari per aver violato gli statuti federali e la norma del Dipartimento che vieta ritardi in pista di tre ore o più sui voli nazionali senza fornire ai passeggeri l’opportunità di lasciare l’aereo. L’indagine del DOT ha scoperto che American ha tenuto decine di voli bloccati sulla pista per lunghi periodi di tempo senza far scendere i passeggeri.”Questa è l’ultima azione nel nostro continuo impegno per far rispettare i diritti dei passeggeri delle compagnie aeree – ha affermato il ministro dei Trasporti americano, Pete Buttigieg – Che si tratti di ritardi estremi in pista o di problemi nell’ottenere rimborsi, DOT continuerà a proteggere i consumatori e a ritenere responsabili le compagnie aeree”.La multa di 4,1 milioni di dollari è la sanzione civile più grande che il Dipartimento abbia mai stabilito per aver violato la regola del ritardo sul tarmac del DOT. LEGGI TUTTO

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    Privatizzazione porti, contro la proposta di Tajani si sollevano Pd e sindacati

    (Teleborsa) – E’ opportuno privatizzare i porti italiani? Il dibattito è aperto dopo la proposta avanzata ieri dal coordinatore di Forza Italia, Antonio Tajani, arrivando al Meeting di Rimini, che punta a risolvere il nodo risorse in Manovra con la privatizzazione dei porti ed altre liberalizzazioni. “Per trovare i soldi si può lavorare sulle liberalizzazioni: si può puntare – ha spiegato – sulla privatizzazione delle municipalizzate e dei porti ma anche su una spending review intelligente, non come quella indicata a suo tempo da Cottarelli”.Affermazioni che hanno trovato la dura opposizione del Pd, che si dice contrario a “far cassa” con i porti e chiede invece la ” definizione delle politiche strategiche per lo sviluppo di questo settore”. “Le privatizzazioni dei porti annunciate dal vice premier Tajani – ha dichiarato la vicepresidente del Pd alla Camera Valentina Ghio – sono poco comprensibili e contro ogni interesse pubblico. Chiediamo al ministro Salvini di smentire l’intenzione di far cassa per sanare il bilancio svendendo i porti pubblici e di discutere le proposte della risoluzione sulla portualità presentata dal Pd in commissione Trasporti alla Camera che parte proprio dal rafforzamento del ruolo pubblico nella definizione delle politiche portuali”. Contrari anche i sindacati che chiedono di mantenere questi asset pubblici. “Svendere i porti per fare cassa è sconcertante”, ha affermato la Filt Cgil, aggiungendo che “sono un asset strategico per il nostro Paese sotto tanti punti di vista ed è per questo che devono restare in mano pubblica”. “E’ molto preoccupante che un partito di governo come Forza Italia metta al centro della propria iniziativa politica la privatizzazione dei porti che va ad incidere su un interesse così delicato e importante per il Paese, creando le condizioni per la loro vendita”, ha convenuto il Segretario Generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi, ricordando che “il 60% dei 600 miliardi di esportazioni del nostro Paese passa per i porti, privatizzarli quindi significherebbe anteporre interessi privati a quelli del Paese”. LEGGI TUTTO