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    Air Baltic, rumors: possibile IPO a Londra già nel prossimo trimestre

    (Teleborsa) – La compagnia aerea lettone airBaltic sta valutando di quotarsi in Borsa a Londra già nel secondo trimestre, secondo quanto scrive Bloomberg citando fonti vicine alla questione. Un’offerta pubblica iniziale (IPO) potrebbe raccogliere fino a 300 milioni di euro, ha detto la società a settembre, confermando di stare semplificando la propria struttura nell’ottica di uno sbarco in Borsa, dopo il via libera del governo lettone.All’inizio di quest’anno, Deutsche Lufthansa ha accettato di acquisire un’azione convertibile che rappresenta una partecipazione del 10% in Air Baltic per 14 milioni di euro. L’accordo dovrebbe concludersi nel secondo trimestre. Lufthansa sarà in grado di scambiare le sue azioni convertibili in azioni ordinarie al momento di un’IPO.”Restiamo impegnati nella crescita sostenibile, ottimizzando la nostra flotta e potenziando la rete per rafforzare la posizione di airBaltic per il futuro, inclusa una potenziale IPO”, ha detto oggi Martin Gauss, CEO di airBaltic, in occasione della presentazione dei risultati 2024.La società ha raggiunto il suo fatturato annuo più alto di sempre, quasi 748 milioni di euro, con un aumento del 12% anno su anno rispetto al 2023. Tuttavia, airBaltic ha registrato una perdita netta di 118 milioni di euro, dovuta principalmente a fattori esterni, tra cui il deprezzamento accelerato dei motori Pratt & Whitney, che ammontava a 73 milioni di euro, e rettifiche non monetarie correlate alla valuta, tra cui il deprezzamento dell’euro rispetto al dollaro statunitense nel 2024 e il servicing del programma obbligazionario ampliato del Gruppo da maggio 2024.airBaltic è la compagnia aerea leader nei Paesi baltici e una delle compagnie aeree in più rapida crescita in Europa. In quanto compagnia aerea ibrida, sfrutta i vantaggi sia della rete tradizionale che delle compagnie low cost. Attraverso una rete di quasi 130 rotte da Riga, Tallinn, Vilnius, Tampere e, stagionalmente, Gran Canaria, airBaltic collega i Paesi Baltici con oltre 70 destinazioni in Europa, Medio Oriente, Nord Africa e Caucaso.Fondata nel 1995, oggi airBaltic gestisce una delle flotte più giovani d’Europa, composta da 50 aeromobili Airbus A220-300, e impiega oltre 2.800 persone. Nel febbraio 2025, airBaltic è diventata la prima compagnia aerea europea a offrire Internet SpaceX Starlink ad alta velocità gratuito sui suoi voli. LEGGI TUTTO

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    American Airlines taglia guidance su primo trimestre: ricavi piatti

    (Teleborsa) – American Airlines Group ha abbassato la guidance sul primo trimestre del 2025. Dopo la guidance iniziale emessa il 23 gennaio 2025, l’ambiente dei ricavi è stato “più debole di quanto inizialmente previsto a causa dell’impatto del volo 5342 e della debolezza nel segmento del tempo libero nazionale, principalmente a marzo”, si legge in filing alla SEC.Ora la compagnia aerea prevede ora che il fatturato totale del primo trimestre sia pressoché invariato rispetto al primo trimestre del 2024. Inoltre, prevede ora una perdita per azione rettificata tra i 60 e gli 80 centesimi, rispetto alla precedente previsione di una perdita tra i 20 e i 40 centesimi. LEGGI TUTTO

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    FS Italiane, Strisciuglio Ad di Trenitalia e Lo Piano alla guida di Busitalia

    (Teleborsa) – E’ tempo di riorganizzazione per il Gruppo FS Italiane. Dopo il parere favorevole del Ministero dell’Economia, il Consiglio di Amministrazione del Gruppo FS avrebbe dato il via libera definitivo alla nomina di Giampiero Strisciuglio quale Amministratore delegato di Trenitalia, dopo una brillante carriera che lo ha visto, dal 2002, ricoprire diverse cariche in Mercitalia Logistics ed RFI – Rete ferroviaria italiana.Strisciuglio succederà a Luigi Corradi, che passa alla guida di FS International, la società impegnata nello sviluppo internazionale dell’Alta velocità, eccellenza italiana. Ma le novità non finiscono qui: Serafino Lo Piano, brillante ed ambizioso manager siciliano, da anni alla guida del team commerciale del Frecciarossa, è stato scelto per il ruolo di Amministratore delegato di Busitalia, la società di trasporto su gomma controllata da FS e complementare al trasporto ferroviario. LEGGI TUTTO

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    Piaggio, Colaninno: molteplici variabili nel 2025, ma potrà evidenziare una crescita

    (Teleborsa) – “Il Gruppo Piaggio ha consolidato ottimi margini nel 2024 grazie a una attenta gestione della produttività in un momento economico denso di molte anomalie. La contrazione del fatturato è la diretta conseguenza della corretta strategia di riduzione dei magazzini da parte dei dealers in tutto il mondo. Questa decisione ha consentito di mantenere redditizia la rete distributiva e allo stesso tempo di prepararci al 2025 con pragmatismo”. Lo ha affermato Michele Colaninno, Amministratore delegato del Gruppo Piaggio, commentando i risultati del 2024.”La situazione economica globale non ha ancora evidenziato quell’inversione di tendenza che possa riportare una solida crescita dei consumi, analoga a quella registrata fino al 2023: alti tassi di interesse e la repentina impennata del tasso di inflazione degli ultimi due anni hanno rallentato la spesa – ha aggiunto – Il mercato di alta gamma asiatico ha subito la contrazione maggiore. Gli investimenti dell’anno nei prodotti dei nostri marchi iconici, nella ricerca e nella tecnologia, e nei poli produttivi non hanno subito rallentamenti e, al momento, anche per l’esercizio in corso continueremo su questo tracciato”. “Ovviamente è doveroso mantenere il controllo sulla generazione di cassa fin a quando non si potranno registrare andamenti positivi dei mercati – ha sottolineato Colaninno – Riteniamo che anche il 2025 sarà definito da molteplici variabili ma al contempo potrà evidenziare una crescita rispetto all’anno appena concluso”. LEGGI TUTTO

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    Piaggio, l’utile 2024 scende a 67,2 milioni di euro. Ricavi -14%

    (Teleborsa) – Piaggio, produttore italiano di veicoli quotato su Euronext Milan, ha comunicato che i ricavi netti consolidati del Gruppo nel 2024 sono stati pari a 1.701,3 milioni di euro (-14,3% rispetto a 1.985,1 milioni di euro nel 2023). A livello geografico è stata registrata una flessione generale che ha riflesso la politica di riduzione dei magazzini da parte dei dealers e la contrazione del mercato premium in APAC: Emea e Americas hanno segnato un -11,8%, Asia Pacific -32,4% (-30,4% a cambi costanti) mentre l’India -3,9% (-2,6% a cambi costanti). Sono stati venduti nel mondo 481.600 veicoli (559.500 veicoli al 31.12.2023).L’EBITDA consolidato è stato di 286,7 milioni di euro (-11,8% rispetto ai 325 milioni di euro nel 2023). L’EBITDA margin è pari al 16,9%, il risultato più alto di sempre (16,4% al 31 dicembre 2023). L’utile netto è stato positivo per 67,2 milioni di euro (4% sul fatturato), in contrazione del 26,2% rispetto ai 91,1 milioni di euro al 31 dicembre 2023 (4,6% sul fatturato).L’indebitamento finanziario netto (PFN) al 31 dicembre 2024 risulta pari a 534 milioni di euro (434 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2023). Il temporaneo aumento riflette la riduzione del debito commerciale e l’andamento degli investimenti. Nel periodo di riferimento il Gruppo Piaggio ha consuntivato investimenti per 182,7 milioni di euro in aumento dell’12,2% rispetto ai 162,9 milioni di euro investiti nel 2023.Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti di distribuire un saldo sul dividendo di 4 centesimi di euro, lordo da imposte, per ciascuna azione ordinaria avente diritto (in aggiunta all’acconto di 11,5 centesimi di euro pagato il 25.09.2024, data stacco cedola 23.09.2024), per un dividendo totale dell’esercizio 2024 di 15,5 centesimi di euro, pari a complessivi euro 44.305.557,81. La data di stacco della cedola n. 24 è il giorno 22.04.2025, record date 23.04.2025 e data di pagamento 24.04.2025. LEGGI TUTTO

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    Emissioni auto, Urso: salvata industria europea

    (Teleborsa) – “Proporrò questo mese un emendamento mirato al regolamento sulle emissioni di CO2” per le auto per far sì che le aziende automobilistiche “abbiano tre anni di tempo invece di uno per adeguarsi agli standard di conformità” per evitare le sanzioni che sarebbero scattate da quest’anno. Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un punto stampa dopo aver incontrato i rappresentanti del Dialogo strategico sull’automotive. “Dobbiamo attenerci agli obiettivi concordati” ma anche “ascoltare le voci che chiedono più pragmatismo in questi tempi difficili”, ha aggiunto.von der Leyen ha anticipato i punti principali del piano ad hoc per il settore che sarà svelato mercoledì, confermando un intervento urgente per garantire flessibilità alle case automobilistiche dalle multe che scatterebbero quest’anno ai produttori che supereranno il limite di 94 grammi/km di emissioni per le nuove vendite, stimate in oltre 15 miliardi per quest’anno. I target restano gli stessi ma si darà più tempo, 3 anni, alle case automobilistiche per il calcolo delle emissioni.”Salvata l’industria auto europea, la Commissione dà ragione all’Italia”. E’ quanto ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in una nota in merito alle dichiarazioni del presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al termine del secondo meeting nell’ambito del Dialogo strategico sul futuro dell’industria automotive europea. “Eliminata la tagliola delle multe che avrebbe determinato il collasso del settore. Ora avanti con la piena neutralita` tecnologica, l’autonomia strategica nella produzione di batterie e un piano incentivi europeo”, aggiunge Urso. LEGGI TUTTO

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    Autostrade Meridionali prevede incasso nel 2025 di residue pendenze

    (Teleborsa) – Il Liquidatore Unico di Autostrade Meridionali, società in liquidazione quotata su Euronext Milan, ha approvato il progetto di Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2024. Il 2024 si chiude con un utile dell’esercizio pari a 337 mila euro, rispetto all’utile 1.451 migliaia di euro conseguito nel 2023. Tale risultato è sostanzialmente riferibile al ricavo di 1.889 migliaia di euro relativo a quanto ottenuto a titolo di restituzione di importi indebitamente corrisposti al concessionario subentrante con riferimento al “Fondo di trattamento di fine rapporto di lavoro” maturato al 31 marzo 2022 e ai proventi finanziari maturati nell’esercizio sulle attività finanziarie, parzialmente compensati dai costi di funzionamento.Con riguardo all’evoluzione prevedibile della gestione, viene spiegato che il Liquidatore unico ha avviato le attività proprie della fase di liquidazione, tra le quali, per rilevanza: l’alienazione dei beni di proprietà, il pagamento dei debiti e l’incasso dei crediti derivanti principalmente dalla pregressa gestione della tratta autostradale, nonché la gestione dei contenziosi residui, che risultano numerosi.Inoltre, sono in corso le attività volte alla definizione di residue pendenze derivanti dalla pregressa attività in concessione, sia nei confronti del nuovo concessionario SPN, sia del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Tra queste ultime, si segnala per rilevanza l’incasso dei residui crediti verso il Ministero, rappresentati da: l’importo di 5,9 milioni di euro dovuto quale residuo ammontare spettante come definito nel verbale sottoscritto tra la società e il concedente il 18 luglio 2022; il rimborso a favore della società delle somme erogate di 8,4 milioni di euro, per il pagamento delle riserve formulate da appaltatori che non hanno trovato puntuale ricognizione nell’ambito del verbale di subentro e degli atti aggiuntivi alla Convenzione Unica.”A fronte delle interlocuzioni intercorse e dei numerosi solleciti formulati dalla società, si ritiene che presumibilmente tali somme potranno essere incassate nel corso dell’esercizio 2025″, si legge nella nota sui conti. LEGGI TUTTO

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    Aspi, Tomasi: “Investiti 300 milioni per trasformazione digitale e 500 per infrastrutturazione tech della rete”

    (Teleborsa) – “Dal 2020 gli investimenti tecnologici del Gruppo Autostrade per l’Italia hanno riguardato tutti gli ambiti operativi, in maniera trasversale: dalla gestione di un traffico sempre crescente (nel 2024 si è registrato il record storico dei flussi sulla rete nazionale), alla pianificazione e gestione delle innumerevoli attività di rigenerazione della rete, tra ammodernamenti e grandi opere, nonché all’evoluzione digitale di tutti i business di Gruppo”. È quanto ha affermato l’amministratore delegato di Aspi Roberto Tomasi a margine del Forum in Masseria in corso a Saturnia.”La nostra azienda in questi anni – ha proseguito Tomasi – ha subìto una vera e propria trasformazione digitale, sia nella gestione dei processi aziendali che nell’ambito infrastrutturale. Per comprendere questa rivoluzione, che vede oggi Autostrade benchmark internazionale con più dell’80% dei processi digitalizzati, basti ricordare alcune delle principali piattaforme sviluppate: da Argo, che vede tutte le opere replicate in digital twin, al TCC, il travel control center per il rilevamento dello stato dell’infrastruttura (ponti viadotti e gallerie); fino alla tecnologia Falco, per il mondo delle ispezioni e la gestione della viabilità; fino a Navigard, piattaforma che incrocia le informazioni provenienti dalla rete, sia in ausilio alle operazioni della Polizia stradale, sia per la gestione in tempo reale dell’analisi dei rischi e delle eventuali necessità di intervento, a garanzia della sicurezza dell’infrastruttura e degli utenti. La nostra innovazione è misurabile anche dal numero di brevetti depositati a livello internazionale, che oggi sono oltre 100. Fino ad oggi Aspi – ha concluso l’ad – ha sostenuto investimenti di oltre 300 milioni di euro per la gestione di questa trasformazione digitale e altri 500 milioni di euro per l’infrastrutturazione tech della rete: importi rilevanti ma fondamentali per affrontare le nuove sfide della mobilità”. LEGGI TUTTO