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    Stellantis, accordo con Ample per ricarica rapida in flotta a noleggio spagnola

    (Teleborsa) – Stellantis, uno dei principali costruttori automobilistici al mondo, e Ample, azienda statunitense attiva nel campo delle batterie, hanno firmato un accordo vincolante per una partnership sulla tecnologia di ricarica delle batterie dei veicoli elettrici (EV) in grado di fornire una batteria completamente carica in meno di cinque minuti. I due partner hanno raggiunto un accordo per l’integrazione della soluzione Modular Battery Swapping di Ample nei veicoli elettrici Stellantis, si legge in una nota. La tecnologia di scambio delle batterie consente ai possessori di un veicolo elettrico di sostituire la batteria scarica con una completamente carica in pochi minuti, effettuando una sosta all’interno di una stazione di scambio. LEGGI TUTTO

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    ICAN 2023, Enac a Riyadh sigla nove accordi bilaterali

    (Teleborsa) – Grande soddisfazione della delegazione Enac, guidata dal Presidente Pierluigi Di Palma e da Claudio Eminente, Direttore CentraleProgrammazione Economica e Sviluppo Infrastrutture Enac, presenti anche i referenti degli operatori del settore (ITA, Neos, Cargolux Italia e gli aeroporti di Bergamo e Bologna), all’esito dei lavori all’evento ICAO (International Civil Aviation Organization) per la negoziazione deiservizi aerei, ICAN 2023 (ICAO Air Services Negotiation), svoltosi a Riyadh dal 3 al 7 dicembre 2023. Sottoscritti accordi bilaterali con Kuwait, Egitto, Brasile, Sierra Leone, UK, Bahrain, Arabia Saudita, Kenya e Zimbabwe. LEGGI TUTTO

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    GM e Autocar, accordo per veicoli pesanti con celle a combustibile a idrogeno

    (Teleborsa) – General Motors, colosso statunitense dell’automotive, e Autocar Industries, società attiva nei camion professionali personalizzati, hanno firmato un accordo di sviluppo congiunto per creare una gamma di veicoli professionali a zero emissioni alimentati dai power cube HYDROTEC di GM.Le celle a combustibile a idrogeno sono una “componente chiave della strategia di elettrificazione” di GM che si estende oltre i veicoli passeggeri alimentati a batteria, si legge in una nota. Le celle a combustibile combinano idrogeno e ossigeno per generare elettricità attraverso una reazione elettrochimica. La cella a combustibile consente la conversione dell’energia immagazzinata nell’idrogeno in elettricità per alimentare un veicolo. LEGGI TUTTO

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    Alaska Air annuncia acquisto Hawaiian Holdng per 1,9 miliardi dollari

    (Teleborsa) – Alaska Air, compagnia aerea quotata al Nyse, ha accettato di acquistare Hawaiian Holdings, casa madre della compagnia di volo Hawaiian Airlines, per 1,9 miliardi di dollari, entro i prossimi 12-18 mesi. Il valore dell’acquisizione, pari a 18 dollari per azione, supera largamente il valore del titolo quotato al Nasdaq, che si riallinea al corrispettivo offerto, registrando un rialzo del 180%. Alaska Air invece cede al Nyse il 13% circa, penalizzata da un’acquisizione giudicata un po’ onerosa.Più in dettaglio, Alaska Air pagherà 1 miliardo di dollari per le azioni acquistate e si accollerà 8900 milioni dio debito, per un totale di 1,9 miliardi-.La compagnia nata dalla fusione delle due compagnie aeree sarà guidata dal Ceo di Alaska Air, Ben Minicucci. La transazione dovrebbe favorire sinergie, attraverso risparmi per 235 milioni, ed accrescere gli utili del nuovo gruppo. LEGGI TUTTO

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    Air France-KLM e Apollo, closing del finanziamento da 1,5 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Air France-KLM e Apollo Global Management hanno completato la transazione riguardante un finanziamento quasi-equity da 1,5 miliardi di euro.Il finanziamento da parte di veicoli di investimento gestiti da Apollo e di terzi supporta un’affiliata operativa di Air France-KLM che detiene il marchio e la maggior parte dei contratti dei partner commerciali relativi al programma fedeltà congiunto di Air France e KLM (Flying Blue), nonché il diritto esclusivo di emettere “Miglia” per le compagnie aeree e i loro partner.L’aumento della transazione a 1,5 miliardi di euro riflette la forte fiducia degli investitori e la qualità dell’attività di emissione di Miglia Flying Blue di Air France-KLM, si legge in una nota.”Siamo lieti di confermare oggi l’aumento e il closing di questo finanziamento quasi-equity che rappresenta un ulteriore passo avanti significativo per rafforzare il bilancio di Air France-KLM a condizioni di finanziamento interessanti – ha commentato Steven Zaat, CFO di Air France-KLM – Ciò rappresenta anche una pietra miliare strategica e un chiaro riconoscimento del successo della nostra attività di miglia del programma Flying Blue, nonché della sua potenziale scalabilità”. LEGGI TUTTO

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    TPL, trovata l’intesa fra Regioni a riparto risorse

    (Teleborsa) – Alla Conferenza delle Regioni si è raggiunta l’intesa al riparto tra le Regioni a statuto ordinario delle risorse del Fondo nazionale per il Trasporto Pubblico Locale e ferroviario per il 2023. La Conferenza delle Regioni ha espresso l’Intesa in sede di Conferenza Unificata, condizionata all’impegno del Governo a costituire un tavolo di lavoro, per affrontare le criticità del finanziamento del TPL ed in particolare dei bilanci delle aziende, in considerazione che, soprattutto in alcuni territori, manca la sostenibilità economica per garantire i servizi. Il tavolo dovrà definire i necessari interventi di riequilibrio auspicabilmente entro il primo quadrimestre del 2024. LEGGI TUTTO

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    Sciopero, Salvini: “Valuterò precettazione anche per il 15 dicembre”

    (Teleborsa) – “Esprimo, da ministro dei Trasporti, soddisfazione perché questo lunedì stiamo garantendo a 20 milioni di pendolari e lavoratori di prendere i mezzi pubblici perché se dovessimo assecondare gli scioperi di 24 ore del lunedì o del venerdì di questo o quel sindacato saremmo a piedi una settimana sì è una no”. È quanto ha affermato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini commentando rinvio al prossimo 15 dicembre dello sciopero annunciato per oggi. “Continueremo a garantire il diritto allo sciopero perché la Costituzione lo prevede, però penso a un altro sciopero, quello annunciato per il 15 dicembre, un altro venerdì, sotto Natale. Farò tutto quello che la legge mi permette – ha assicurato Salvini – per ridurre al minimo i disagi per pendolari studenti e lavoratori”. E il ministro non esclude un’altra precettazione. “Intanto – ha detto Salvini – sono contento che questo lunedì la gente possa viaggiare. Poi valuterò quanto sia utile fermare il Paese per 24 ore il penultimo venerdì prima di Natale”.”Oggi l’Italia avrebbe dovuto essere ferma con il trasporto locale per 24 ore indetto da alcuni sindacati di base. Lungi da me mettere in discussione il diritto alla sciopero, però come deve essere costituzionalmente garantito il diritto alla sciopero per una minoranza, deve essere ugualmente garantito il diritto al lavoro, alla mobilità, allo studio, alla salute per quelli che sono 20 milioni di italiani che ogni giorno prendono l’autobus, il tram, il treno e la metropolitana – ha aggiunto Salvini, intervenendo all’evento di Direzione Nord –. Per carità di Dio non entro nel merito delle rivendicazioni contrattuali, salariali, politiche. Non entro nel merito, ne faccio una questione di metodo e oggi i mezzi pubblici funzionano”.”Le norme sul diritto di sciopero sono chiare: nessuno pensi minimamente di mettere in discussione un diritto fondamentale e costituzionale alzeremo davvero le barricate in questo paese – ha affermato il leader Cisl, Luigi Sbarra –. Detto questo bisogna affidarsi alle valutazioni di una commissione di garanzia che deve restare autonoma, indipendente e contemperare il giusto diritto di sciopero con l’altrettanto diritto dei cittadini a rivolgersi ai servizi pubblici essenziali di questo paese”.”Abbiamo impugnato assieme alla Uil la precettazione decisa da Salvini perché è un atto autoritario e antidemocratico che lede il i diritto allo sciopero che non è un diritto dei sindacati ma delle singole persone. Attaccare il diritto di sciopero e metterla in discussione vuol dire limitare la libertà delle persone. È inaccettabile questa logica antidemocratica che parla anche di gabbie salariali e attacca la magistratura. È una logica pericolosa” ha affermato il leader Cgil Maurizio Landini a margine della manifestazione a Cagliari in occasione dello sciopero generale di Cgil e Uil in Sardegna. “Dovrà essere il Governo che ci dice cosa vuol fare, perché ad oggi – ha aggiunto Landini alla vigilia dell’incontro coi sindacati, convocato per domani dal governo – non ha voluto fare alcuna discussione. Questa legge di bilancio, così come le riforme, sono state fatte senza alcun confronto con le organizzazioni sindacali, senza tener conto delle piattaforme che noi abbiamo presentato. Quindi, noi stiamo dicendo che con con politiche di quel genere il nostro Paese va a sbattere. Noi vogliamo dare un futuro al nostro Paese. In particolare, c’è un tema di fondo che si chiama fisco; bisogna andare a prendere i soldi dove sono. Vuol dire combattere l’evasione fiscale vuol dire far pagare le tasse a chi non le paga; vuol dire tassare la rendita finanziaria, la rendita immobiliare e smetterla di tassare i lavoratori dipendenti pensionati e di fare cassa, su chi questo Paese lo tiene in piedi. Vedremo se saremo ascoltati. Fino ad ora questo non è avvenuto. Allo stesso tempo c’è bisogno di fare una politica di investimenti seria che guardi al futuro del nostro Paese, a partire dal Mezzogiorno che sta pagando un prezzo altissimo, e a partire dalla condizione delle donne che insieme ai giovani sono quelli più precari meno pagati e che hanno meno prospettive”. LEGGI TUTTO

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    FS, UE giudica ammissibile trasferimento cespiti infragruppo

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha riconosciuto che i trasferimenti di attività ferroviarie, avvenuti fra il 2007 ed il 2011 nell’ambito del Gruppo FS Italiane, non costituiscono aiuti di Stato ai sensi delle norme europee ed ha inoltre constatato che la compensazione concessa dall’Italia a Trenitalia per la fornitura di servizi di trasporto ferroviario di merci è conforme alle norme europee in materia di aiuti di Stato. Fa eccezione la compensazione concessa in relazione ad alcuni tragitti, che la Commissione ha ritenuto incompatibile in base alla normativa sugli aiuti di Stato. Nel marzo 2014 la Commissione aveva avviato un’indagine approfondita sulle seguenti misure: trasferimenti a titolo gratuito di taluni beni dell’infrastruttura ferroviaria dal gestore RFI all’operatore ferroviario di trasporto merci dell’epoca Trenitalia ed alla società di logistica FS Logistica tra il 2007 e il 2011; le compensazioni versate dall’Italia a Trenitalia per la fornitura di servizi pubblici di trasporto ferroviario di merci tra il 2000 e il 2014.Esaminando la documentazione, la Commissione ha dunque valutato le misure in questione alla luce delle norme europee sugli aiuti di Stato, stabilendo che i trasferimenti di attivi effettuati tra il 2007 e il 2011 a favore di Trenitalia e FS Logistica non costituiscono aiuti di Stato, poiché non conferiscono un vantaggio economico a Trenitalia e FS Logistica, dal momento che sono stati effettuati in linea con le condizioni di mercato.La compensazione versata a Trenitalia per la fornitura di determinati servizi pubblici di trasporto ferroviario di merci tra il 1º gennaio 2000 e il 31 dicembre 2014 è pure conforme alle norme in materia di aiuti di Stato, perché non era tale da incidere sugli scambi né falsare la concorrenza nel mercato unico.La Commissione ha invece valutato l’inquadramento come aiuto di stato della compensazione per la fornitura di servizi di trasporto ferroviario internazionale di merci attraverso il porto di Trieste Marittima, tra il 15 marzo 2003 e il 31 dicembre 2008, in quanto la natura degli obblighi di servizio pubblico non è stata sufficientemente definita dall’Italia, e di servizi nazionali di trasporto ferroviario di merci su determinati collegamenti tra l’Italia settentrionale e meridionale, tra il 4 dicembre 2012 e il 31 dicembre 2014, che non si qualificano come un effettivo servizio di interesse economico generale, in quanto l’Italia non ha dimostrato l’esistenza di un fallimento del mercato su tali collegamenti prima di affidare la missione di servizio pubblico a Trenitalia.L’Italia deve ora recuperare l’aiuto incompatibile da Trenitalia e determinare l’importo da recuperare, inclusi gli interessi, in linea con la decisione della Commissione adottata oggi. LEGGI TUTTO