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    Urban V, i taxi volanti sbarcano a Roma: ecco da quando

    (Teleborsa) – Aerei elettrici a decollo ed atterraggio verticale nuova frontiera per alleggerire il traffico nelle grandi città. E’ lo scenario delineato oggi in occasione della sessione inaugurale dell’evento ZeroEmission Mediterranean, la fiera internazionale per la promozione delle energie rinnovabili, per lo sviluppo della decarbonizzazione della produzione elettrica, dell’elettrificazione dei consumi, della mobilità elettrica, in programma fino a giovedì alla Fiera di Roma. Hanno fatto il punto sul tema della mobilità aerea elettrica e sui mezzi di trasporto carbon neutral: Carlo Tursi, Amministratore delegato di UrbanV, assieme a Carmela Tripaldi, Direttore Ricerca e Sviluppo Nuove Tecnologie e Aerospazio di Enac, Stefano Brinchi, Responsabile Area comunicazione e rapporti istituzionali di Roma Servizi per la Mobilità e Paolo Cappello, direttore dell’unità Business Aam di Sea Milan Airports.”Siamo la prima società ad aver effettuato il primo volo di prova di un eVtol dal nostro vertiporto di test nei pressi dell’aeroporto di Fiumicino – ha commentato Carlo Tursi, ad di UrbanV, l’azienda costituita da Aeroporti di Roma, Gruppo Save, Aeroports de la Côte d’Azur e Aeroporto di Bologna per la progettazione, la costruzione e la gestione di reti di vertiporti su scala globale – il nostro obiettivo infatti è quello di rendere Roma la prima città almondo con questa nuova forma di mobilità. Con questo proposito abbiamo stretto accordi per costruire dei vertiporti che collegheranno l’aeroporto di Fiumicino al centro città, e lo vogliamo realizzare proprio in occasione del Giubileo di Roma del 2025, per offrire ai passeggeri un mezzo per raggiungere ilcentro città e viceversa, in modo rapido e sostenibile. Tutto questo è possibile grazie alla collaborazione con gli enti regolatori, come Enav e Enac per definire insieme il sistema di regolamentazione intorno a questa nuova mobilità, e con le istituzioni come Roma Capitale”.Nella specifica area dell’expo denominata Air Mobility Show dedicata aziende dell’Advanced Air Mobility è presente un plastico dell’idea progettuale di vertiporto proposta da UrbanV. LEGGI TUTTO

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    Taxi, si protesta contro decreto Asset: proclamato sciopero per il 10 ottobre

    (Teleborsa) – Taxi fermi il 10 ottobre per protestare contro il decreto Asset, divenuto legge proprio oggi. Un provvedimento omnibus – ricprda il sindacato Usb Taxi – “predisposto non a caso nel periodo estivo, con tempi di approvazione contingentati di 60 giorni”.”Inopportuno è la definizione più elegante per questo decreto e ce ne renderemo conto quando con il più classico scaricabarile gli enti locali e il governo si rimpalleranno le responsabilità dell’incremento delle licenze senza nessun dato concreto”. La protesta, che prevede un fermo di 24 ore martedì prossimo, è stata indetta assieme ad altre sigle sindacali e segue le critiche mosse al decreto dai sindaci di alcune grandi città, come il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Per i primi cittadini, infatti, non è facile aumentare le licenze come previsto dal decreto, ma anche i tassisti protestano per un’inflazione da licenze, affermando che c’è il rischio che diventino troppe. LEGGI TUTTO

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    Gulf Air conferma i voli diretti con Roma e Milano

    (Teleborsa) – Italia e Bahrain continueranno ad essere collegati con voli diretti operati da Gulf Air che fa rotta su Roma e Milano. La compagnia aerea impiega Airbus A321neo configurati con 16 poltrone in classe Falcon Gold e 150 poltrone in classe Economy. Il collegamento tra Milano e Bahrain è giornaliero e tre dei voli settimanali fa scalo a Roma nei giorni di lunedì, mercoledì e sabato. Dal Bahrain International Airport i passeggeri in transito possono proseguire per una serie di destinazioni verso Asia, India, Emirati Arabi, Arabia Saudita e India. LEGGI TUTTO

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    FS Italiane, Ferraris illustra il piano per migliorare la connettività di strade e ferrovie

    (Teleborsa) – Dalle infrastrutture fisiche a quelle digitali: la mission del Gruppo FS italiane è quella di garantire una miglior connettività lungo strade e ferrovie in aggiunta alle infrastrutture fisiche che collegano zone rurali e centri urbani con 17mmila km di ferrovia 32mila km di strade. E’ quanto affermato da Luigi Ferraris, AD di FS Italiane, intervenendo a ComoLake – Next Generation Innovations.In sintonia con il Piano industriale del Gruppo FS, che vede nella digitalizzazione e nell’innovazione i fattori abilitanti di tutte le attività,- si legge sul portale FS News – l’Ad del Gruppo ha presentato il progetto Gigabit Rail&Road, che punta ad implementare la connettività su tutto il territorio nazionale, ampliando il segnale 5G lungo la ferrovia. Un progetto che appare pienamente sinergico con gli obiettivi della strategia per il mercato unico digitale della Commissione Europea e che integra gli interventi già previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).Ferraris ha parlato anche delle prossime sfide che aspettano l’Italia nel breve periodo, sulle quali FS può fornire un importante contributo: l’esponenziale crescita dei dati digitali, a seguire le parallele attività di trasporto, memorizzazione e diffusione e, infine, l’offerta ai cittadini e alle imprese di servizi digitali.L’Ad di FS ha parlato anche della possibilità di portare la fibra ottica nelle 2.200 stazioni ferroviarie attive, che rappresentano il centro nevralgico delle aree urbane, e nulle oltre 500 stazioni non più utilizzate per la mobilità, ma utili per portare la connettività in aree limitrofe o rurali e spingere verso una maggiore competitività dei settori industriale e agricolo del Paese. LEGGI TUTTO

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    Aeroporto di Bologna, settembre 2023 è terzo mese più trafficato della storia

    (Teleborsa) – Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, società quotata su Euronext STAR Milan che gestisce lo scalo aeroportuale bolognese, ha registrato 999.486 passeggeri nel mese di settembre 2023, rappresentando un mese record per lo scalo ed il terzo più trafficato nella sua storia. Il dato mensile segna un incremento dell’11,8% su settembre 2019 (pre-Covid) e del 9,8% su settembre 2022.Nel dettaglio, crescono soprattutto i passeggeri su voli nazionali (252.082, +43,4% su settembre 2019 e +11,2% su agosto 2022), ma performano positivamente anche i passeggeri su voli internazionali (747.404, +4,1 sul 2019 e +9,4% sul 2022).In crescita anche i movimenti, arrivati a quota 7.091 (+5,8% sullo stesso mese del 2019 e +6,3% sul 2022), mentre le merci trasportate per via aerea sono state 3.394 tonnellate (+14,1% sul 2019 e -21,0% sul 2022).Le destinazioni preferite di settembre sono state: Catania, Barcellona, Palermo, Tirana, Brindisi, Madrid, Francoforte, Istanbul, Parigi De Gaulle e Cagliari.Nei primi nove mesi del 2023 i passeggeri complessivi sono stati 7.708.990, in aumento del 7,5% sullo stesso periodo del 2019 e del 18,8% sullo stesso periodo del 2022. LEGGI TUTTO

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    United Airlines ordina 110 aerei Airbus e Boeing

    (Teleborsa) – United Airlines, una delle principali compagnie aeree statunitensi, ha annunciato ordini per altri 110 aeromobili con consegna a partire dal 2028, con l’obiettivo di aggiungere flessibilità alla flotta a lungo termine ed espandere la propria rete internazionale.United ha convertito le opzioni precedenti e i diritti di acquisto in ordini fermi per 50 Boeing 787-9 con consegna tra il 2028 e il 2031, nonché 60 Airbus A321neo con consegna tra il 2028 e il 2030. La società si è inoltre assicurata nuove opzioni per un massimo di altri 50 Boeing 787 e diritti di acquisto per ulteriori 40 aeromobili A321neo alla fine del decennio.”Stiamo costruendo un futuro luminoso per United e questo ordine porta il nostro piano United Next, già di successo, nel prossimo decennio e oltre – ha affermato il CEO Scott Kirby – La nostra pianificazione e attenzione al lungo termine ci hanno aiutato a superare altre compagnie aeree che erano rimaste ferme. Sono convinto che la nostra strategia sia quella giusta mentre continuiamo ad aggiungere nuovi aerei più grandi per sfruttare appieno le nostre crescenti opportunità di volo sia a livello nazionale che internazionale”.United prevede di prendere in consegna circa 800 nuovi aerei narrowbody e widebody tra il 2023 e la fine del 2032. LEGGI TUTTO

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    SAS, Air France-KLM acquista il 20% nell’ambito della riorganizzazione

    (Teleborsa) – SAS, la compagnia aerea di bandiera di Danimarca, Norvegia e Svezia, ha raggiunto un’importante risultato nel processo di Chapter 11 negli Stati Uniti, selezionando Castlelake, Air France-KLM e Lind Invest, insieme allo Stato danese, come consorzio vincitore nel processo di sollecitazione di investimenti nella società.La struttura della transazione concordata prevede un investimento totale nella SAS riorganizzata corrispondente a 1.175 milioni di dollari (12,925 miliardi di corone svedesi), di cui 475 milioni di dollari (5,225 miliardi di corone svedesi) in nuove azioni non quotate e 700 milioni di dollari (7,7 miliardi di corone svedesi) in debito convertibile garantito, nonché un rifinanziamento di 500 milioni di dollari (5,5 miliardi di corone svedesi) da parte dell’attuale prestito a termine debitore di Castlelake.Secondo i termini della transazione, Castlelake detiene il 32% del capitale e il 55,1% del debito convertibile; lo Stato danese detiene il 25,8% del capitale e il 29,9% del debito convertibile; Air France-KLM detiene il 19,9% del capitale e il 5% del debito convertibile; Lind Invest detiene l’8,6% del capitale e il 10% del debito convertibile; il restante 13,6% del capitale viene distribuito e detenuto da alcuni creditori, che potrebbero ricevere un recupero di capitale.Nell’ambito della transazione, SAS dovrebbe unirsi all’Alleanza SkyTeam, di cui Air France-KLM è membro fondatore, e uscire dalla Star Alliance.Air France-KLM rafforzerà così la propria presenza nei mercati scandinavi. La cooperazione commerciale con SAS andrà a beneficio dei clienti scandinavi attraverso una connettività estesa e un accesso più ampio alla rete mondiale di Air France-KLM. LEGGI TUTTO

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    Gruppo MSC: annunciata partnership strategica con GIP per il Gruppo Italo

    (Teleborsa) – MSC, società globale di trasporti e logistica, ha annunciato oggi di aver firmato un accordo vincolante per acquisire una quota di circa il 50% in Italo da Global Infrastructure Partners (GIP), importante investitore indipendente attivo nel settore delle infrastrutture, tramite il suo terzo fondo principale per le infrastrutture (GIP III), e di stabilire un partenariato strategico di lungo periodo per lo sviluppo futuro di Italo.L’altra quota di circa il 50% in Italo continuerà ad essere di proprietà di GIP, che avrà una governance congiunta con MSC, con alcune entità del Gruppo Allianz e fondi gestiti da Allianz Capital Partners oltre ad altri co-investitori.Italo è uno dei principali operatori privati europei di treni ad alta velocità. Dal suo debutto nel 2012, Italo è cresciuta fino a gestire una flotta di 51 treni elettrici ad alta efficienza energetica, collegando 51 città in tutta Italia e servendo oltre 20 milioni di passeggeri all’anno.”Questo accordo dimostra il nostro impegno di lunga data per l’Italia e il sostegno al trasporto ferroviario passeggeri ad alta velocità nel Paese”, ha affermato Diego Aponte, Group President di MSC Mediterranean Shipping Company SA. “Crediamo fortemente nel potenziale di Italo per rafforzare ulteriormente la connettività ferroviaria in tutta Italia, ma anche nel mercato turistico nazionale. Inoltre, l’accordo di oggi riflette anche l’obiettivo del nostro gruppo di sviluppare ulteriormente modalità di trasporto sostenibili, sia per i passeggeri che per le merci. Il tutto in linea con gli sforzi dell’Italia per potenziare la sua rete infrastrutturale attraverso nuovi progetti delineati nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per estendere i servizi ferroviari ad alta velocità anche alle località che oggi non possono accedere al servizio. Condividiamo una visione comune con GIP e siamo orgogliosi di continuare a costruire valore sulla base di questa partnership strategica”.”Siamo entusiasti di collaborare con la MSC, con cui abbiamo un rapporto strategico solido e produttivo, per continuare a sostenere la crescita futura di Italo”, ha dichiarato Bayo Ogunlesi, Presidente e CEO di Global Infrastructure Partners. “Restiamo impegnati per fornire un servizio di alta qualità ai passeggeri e vantaggi per l’economia italiana. Siamo molto soddisfatti che MSC condivida la nostra visione sul futuro di Italo, poiché il trasporto ferroviario ad alta velocità è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni ed è in linea con le strategie di transizione energetica e decarbonizzazione di GIP”.”In relazione a questa importante operazione – commenta Luca Cordero di Montezemolo, presidente di Italo – vorrei sottolineare tre punti: l’acquisizione della maggioranza di Italo S.P.A.(Italo più Itabus) da parte di MSC, gruppo prestigioso, leader mondiale nel trasporto marittimo, fondato e gestito da un imprenditore italiano, Gianluigi Aponte, che conosco e di cui ho grande stima da anni, è motivo di soddisfazione e orgoglio e porterà crescita e sviluppo; con questo accordo nasce il primo Gruppo intermodale in Europa, per offrire un reale servizio di mobilità integrata, treno, nave, autobus utile al Paese, ai viaggiatori e ai turisti; e sono anche molto lieto che GIP rimanga come investitore, con una quota rilevante insieme ad Allianz, che con me reinvestano anche i due imprenditori italiani Seragnoli e Bombassei e che la conferma del management, a cominciare dall’Amministratore Delegato La Rocca, garantisca stabilità e continuità”.Il completamento dell’operazione è soggetto al soddisfacimento delle consuete condizioni, tra cui l’ottenimento delle autorizzazioni regolamentari e di concorrenza nelle giurisdizioni interessate. LEGGI TUTTO