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    Mercato italiano autocarri, ANFIA: a settembre +6,5%. In flessione veicoli trainati e autobus (-33,3%)

    (Teleborsa) – Nel mese di settembre il comparto degli autocarri torna a crescere, mentre i veicoli trainati e gli autobus proseguono il trend negativo con cali a doppia cifra. Analizzando nel dettaglio il mercato di settembre 2024, nel mese sono stati rilasciati 1.718 libretti di circolazione di nuovi autocarri (+6,5% rispetto a settembre 2023) e 882 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti, ovvero con ptt superiore a 3.500 kg (-33,3%), suddivisi in 76 rimorchi (-32,7%) e 806 semirimorchi (-33,3%). È quanto rileva l’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica (ANFIA) nel report sul mercato italiano degli autocarri, rimorchi-semirimorchi e autobus di settembre 2024.Nei primi nove mesi del 2024 si contano 22.642 libretti di circolazione di nuovi autocarri, il 2,2% in più rispetto ai primi nove mesi del 2023, e 10.272 libretti di circolazione di nuovi rimorchi e semirimorchi pesanti (-14,4% rispetto a gennaio-settembre 2023), così ripartiti: 1.010 rimorchi (+0,2%) e 9.262 semirimorchi (-15,7%).Per gli autocarri, nei primi nove mesi del 2024, tre aree geografiche del Paese presentano una variazione positiva: +6,8% il Nord-Est, +1,1 il Nord-Ovest e +0,5% l’area Sud e Isole; in flessione, invece, le regioni del Centro (-0,9%).Per classi di peso, a gennaio-settembre 2024 i veicoli sopra le 3,5 e fino a 5 tonnellate registrano ancora la crescita più significativa (+138,9%), seguiti dai veicoli sopra le 12,5 e fino a 16 tonnellate (+20,5%) e dai veicoli pesanti sopra le 16 tonnellate (+1,5%). In calo, invece, i veicoli sopra le 5 e fino a 8 tonnellate (-3,6%) e i veicoli sopra le 8 e fino a 12,5 tonnellate (-2,7%).Nei primi nove mesi del 2024, gli autocarri rigidi risultano in crescita del 5,2%, mentre i trattori stradali chiudono a -0,6%. Nello stesso periodo, mantengono una crescita a doppia cifra i veicoli da cantiere (+28,6%), mentre la variazione è lievemente negativa per iveicoli stradali (-0,4%). Analizzando il mercato per alimentazione, nei primi nove mesi del 2024 la quota di mercato dei veicoli alimentati a gas risulta dell’1,8% (era dell’1,9% a gennaio-settembre 2023), per un totale di 416 unità, mentre gli autocarri elettrici e ibridi gasolio/elettrico rappresentano lo 0,8% del totale (era l’1,3% nei primi nove mesi del 2023).”In vista dell’approssimarsi della sessione di bilancio per il 2025, si rinnova l’invito già condiviso dalle principali associazioni del settore a riformare le attuali politiche per l’autotrasporto allo scopo di promuovere un effettivo rinnovo del parco veicolare circolante in Italia – commenta Luca Sra, delegato ANFIA per il trasporto merci –. Superare un approccio discontinuo in favore di una programmazione pluriennale delle misure di supporto agli investimenti risulta infatti fondamentale tanto per ridurre l’età media dei mezzi destinati al trasporto merci (tra le più alte in Europa) che per sostenere le imprese nella sfida della transizione verso una piena decarbonizzazione del comparto. La sostituzione di tecnologie ormai obsolete con motorizzazioni di ultima generazione alimentate a gas naturale (compresso o liquefatto) o diesel permette infatti l’immediata riduzione delle emissioni di CO2 grazie alla loro piena compatibilità con i rispettivibiocarburanti – ossia il biometano e l’HVO. Nelle more di tale riforma, si auspica la tempestiva pubblicazione del decreto direttoriale attuativo dell’ultima edizione del cd. Fondo Investimenti e la reintroduzione di agevolazioni fiscali per l’acquisto di beni strumentali sostenibili come i veicoli commerciali ad alimentazione alternativa”.In riferimento ai veicoli trainati, nei primi nove mesi del 2024 tutte le aree geografiche tranne il Sud e Isole, che chiude a +0,7%, registrano una flessione: più lieve nelle regioni del Centro (-3,3%), mentre calano a doppia cifra il Nord-Ovest (-22,2%) e il Nord-Est(-26%). Le marche estere totalizzano 5.679 libretti di circolazione a gennaio-settembre 2024 (-22,1%); variazione negativa, più contenuta, anche per le marche nazionali (-2,3%), con 4.593 libretti.”Anche il mese di settembre si chiude in negativo per le immatricolazioni di rimorchi e semirimorchi sia in Italia che all’estero – afferma Massimo Menci, presidente della Sezione Rimorchi di ANFIA –. Il calo di mercato di quest’anno sta incidendo ancor di più sul già lento rinnovo del vetusto parco circolante italiano. Auspichiamo che, nella legge di bilancio 2025, si trovino le risorse per rafforzare il settore, così come attendiamo la pubblicazione del decreto direttoriale per la definizione dei tempi e delle modalità di prenotazione dei 25 milioni stanziati dal DM Investimenti del 2024. Solo così potremmo rispondere con rapidità alle sfide legate all’efficienza energetica e alla sicurezza nel trasporto merci”.Il mercato degli autobus con ptt superiore a 3.500 kg totalizza a settembre 2024 399 nuove unità, con un decremento del 33,3% rispetto a settembre 2023. Nel nono mese dell’anno, con un’inversione di tendenza, tutti i comparti registrano un andamento negativo: calano a doppia cifra gli autobus adibiti al TPL (-41%), gli autobus e midibus turistici (-35,7%) e i minibus (-30,1%), mentre presentano una flessione più contenuta gli scuolabus (-2,2%).Nei primi nove mesi del 2024, i libretti di autobus rilasciati sono 4.800 (+21% rispetto a gennaio-settembre 2023). Nel cumulato tutti i segmenti mantengono invece una variazione positiva: +114% i minibus, +36,9% gli autobus e midibus turistici, +13,1% gli scuolabus e +5,6% gli autobus adibiti al TPL.”Come nel mese precedente, anche a settembre il mercato degli autobus registra una pesante flessione a doppia cifra – afferma Andrea Rampini, presidente della Sezione Autobus di ANFIA –. L’auspicio di ANFIA è che in legge di bilancio possano esserci risorse dedicate al rinnovo del parco autobus oltre alle già citate richieste di concludere la rendicontazione del primo quinquennio del PSNMS – Piano Strategico Nazionale Mobilità Sostenibile e ampliare la finanziabilità degli autobus ibridi (HEV) per l’extraurbano”.Secondo l’alimentazione, la quota di mercato degli autobus alimentati gas è del 24,5% a gennaio-settembre 2024 (contro il 13,9% dei primi nove mesi del 2023), mentre gli elettrici, ibridi gasolio/elettrico e ibridi metano/elettrico rappresentano il 23,6% (19,8%a gennaio-settembre 2023).A livello territoriale, infine, nei primi nove mesi del 2024 le immatricolazioni si mantengono in crescita in due aree geografiche su quattro, con un rialzo a doppia cifra nel Centro (+57,6%) e nel Sud e isole (+46,4%), mentre calano del 3,8% nel Nord-Ovest e del 19,8% nel Nord-Est. LEGGI TUTTO

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    Delta Air Lines sconta effetti aggiornamento software e guidance deludente

    (Teleborsa) – Seduta incolore per Delta Air Lines che segna al Nyse un modesto progresso dello 0,16% nel giorno in cui ha pubblicato i risultati del trimestre. La compagnia aerea statunitense ha infatti fornito una guidance deludente sugli utili del trimestre in corso, scontando problemi di sovracapacità ed anche una interruzione estiva della sua rete informatica.Nel terzo trimestre dell’anno, Delta ha riportato un utile netto adjusted di 971 milioni, in calo del 26% rispetto agli oltre 1,3 miliardi dell’anno precedente, mentre l’utile operativo si è contratto del 30% a 1,37 miliardi di dollari. A fronte di un leggero aumento dei ricavi dell’1% a 15,68 miliardi di dollari, i costi sono cresciuti più che proporzionalmente del 6% a 14,28 miliardi. I risultati scontano anche gli effetti negativi di un aggiornamento del software CrowdStrike la scorsa estate. Per il trimestre in corso, Delta anticipa una crescita dei ricavi del 2-4% ed un margine operativo all’11-13%. La guidance dell’EPS indica 1,60-1,85 USD ed ha leggermente deluso le attese. LEGGI TUTTO

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    G7 Industria, bilaterale Urso-Philipp: dare certezze a imprese automotive

    (Teleborsa) – Nel settore dell’automotive europeo è necessario garantire certezza alle imprese e ai consumatori. Per questo riteniamo che vada anticipata l’attivazione della clausola di revisione del regolamento europeo sulle emissioni di CO2 dei veicoli leggeri all’inizio del 2025″. Lo ha sottolineato il ministro dell’Industria e del Made in Italy, Adolfo Urso che ha avuto un incontro bilaterale, a margine della seconda riunione G7 Industria, con un focus sul settore automotive europeo, con Udo Phillipp, segretario tedesco presso il Ministero federale dell’Economia e dell’Azione per il Clima.Nel ‘Non Paper’ che ho inviato due giorni fa ai ministri europei poniamo delle questioni fondamentali – ha scritto Urso su X – servono risorse comuni da investire nel comparto per recuperare competitività sul piano globale, muovendoci in un ambito di vera neutralità tecnologica e puntando assolutamente a una autonomia strategica nelle tecnologie green. Serve una riflessione su come garantire le catene del valore e più investimenti nella tecnologia per arrivare al termine del 2035 pienamente competitivi”.La politica industriale come strumento per rispondere a una nuova era di sfide globali in settori critici, partendo dai semiconduttori per poi applicare il metodo di lavoro anche nel campo delle materie prime critiche, tecnologie green e automotive. È questo il tema affrontato nella seconda sessione di lavori della Ministeriale G7 sull’Industria e l’Innovazione Tecnologica in corso oggi a Roma, a Palazzo Brancaccio. “Le criticità che riscontriamo nelle catene del valore, e soprattutto gli effetti delle politiche e pratiche non di mercato, sono tali che solo una risposta coordinata può sortire effetto e rendere le nostre catene di approvvigionamento effettivamente resilienti e sicure. Queste criticità non sono una mera eventualità, ma un fatto che rischia di mettere a repentaglio segmenti dell’industria dei semiconduttori che interessano tutti i nostri Paesi”, ha affermato il ministro Urso, sottolineando la necessità di “sviluppare assieme progettualità di ricerca industriale pre-competitiva”, estendendo i lavori anche alla Repubblica di Corea e ai Paesi Bassi. Fondamentale diventa quindi portare avanti la ricerca congiunta sui Chips affinché siano più efficienti dal punto di vista energetico e con una manifattura più sostenibile nell’uso di risorse naturali ed elaborare criteri comuni affinché i semiconduttori siano prodotti in luoghi e in modalità affidabili”. LEGGI TUTTO

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    Missione AX-3, astronauti in viaggio con Frecciarossa

    (Teleborsa) – L’equipaggio internazionale della Missione Spaziale Axiom-3 è salito a bordo del Frecciarossa, il treno Alta Velocità di Trenitalia (Gruppo FS), in direzione Post Flight Tour, questa mattina alla Stazione di Roma Termini. Prima della partenza del treno, si è tenuto un incontro tra il Direttore Pianificazione Industriale Trenitalia Maria Luisa Grilletta, il Generale di Squadra Aerea Giandomenico Taricco, Comandante del Comando Aeronautica Militare Roma (COMAER), e l’Astronauta Colonello Walter Villadei, per sottolineare gli obiettivi comuni di Frecciarossa e dell’Aeronautica Militare. Obiettivi che – fa sapere il Gruppo FS in una nota – si riassumono nel claim “Insieme per il futuro”: un messaggio che mette al centro l’impegno delle due realtà verso una connessione sempre più capillare, in grado di superare ogni confine, e sempre più sostenibile.L’equipaggio internazionale della Missione Spaziale Axiom-3 ha scelto il treno, mezzo green per eccellenza, per il suo Post Flight Tour. Il Frecciarossa 1000, infatti, è il primo treno ad Alta Velocità al mondo ad avere ottenuto la certificazione di impatto ambientale (EPD) basata su un’attenta Analisi del Ciclo di Vita. Ogni dettaglio, dalle leghe leggere di cui è composto, fino ai nuovi motori elettrici che lo spingono, è stato progettato per ridurre al minimo il consumo di energia: fino al 30% in meno rispetto ai treni ad Alta Velocità della precedente generazione. I nuovi Frecciarossa 1000, inoltre, saranno ancora più sostenibili: la riciclabilità dei materiali di cui è costituito, raggiungerà il 97,1% (rispetto al 94% dell’attuale modello). Segno di una continua ricerca, innovazione e attenzione al futuro. Frecciarossa, con le Frecce e i bus FRECCIALink, fa parte di un network di oltre 270 collegamenti al giorno che unisce in modo sostenibile più di 150 destinazioni in tutta la Penisola.La missione Ax-3 di Axiom Space ha portato sulla Stazione Spaziale Internazionale Villadei che, in orbita per 21 giorni, ha condotto numerosi ed importanti esperimenti scientifici che hanno permesso a tutto il Sistema Paese di incrementare competenze scientifiche, tecnologiche e operative legate alle attività umane nello spazio. Con la partecipazione di Villadei alla missione Ax-3, l’Italia – con l’Aeronautica Militare – ha confermato di avere un ruolo di assoluto rilievo nel nuovo dominio spaziale. Questa particolare attività spaziale rappresenta un nuovo modello, una missione guidata dal Ministero della Difesa, con l’Aeronautica Militare che insieme all’Agenzia Spaziale Italiana ha aggregato diverse realtà della comunità scientifica ma anche il mondo delle industrie, anche quelle che non appartengono alla tradizionale filiera della Difesa e dell’Aerospazio e che rappresentano una enorme opportunità per la New Space Economy. LEGGI TUTTO

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    Trenitalia e SkyTeam: accordo per collegamenti aerei e ferroviari in un’unica prenotazione

    (Teleborsa) – Trenitalia (Gruppo FS) e SkyTeam, alleanza fra compagnie aeree, hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) per offrire itinerari combinati “aereo + treno” in un’unica prenotazione. La partnership permetterà a chi arriva in Italia con un volo di una compagnia aerea parte di SkyTeam di raggiungere un’ampia gamma di destinazioni in tutto il Paese con i treni ad alta velocità di Trenitalia. Ad esempio, i viaggiatori potranno volare da New York-JFK a Roma Fiumicino, ritirare i bagagli, salire a bordo di un Frecciarossa e raggiungere una delle destinazioni servite. “Siamo lieti di unire le forze con Trenitalia, rinforzando così la strategia di viaggio intermodale di SkyTeam per offrire collegamenti ferroviari ad alta velocità e di alta qualità che mettono a disposizione maggiore flessibilità e scelta per i clienti, sostenendo al contempo il nostro obiettivo di fornire viaggi all’avanguardia – ha affermato Patrick Roux, CEO di SkyTeam –. L’Italia è un importante mercato globale per i viaggiatori d’affari e leisure e, grazie alla collaborazione con Trenitalia, possiamo offrire ai clienti più opzioni per andare dove vogliono, come vogliono, usufruendo al tempo stesso dei numerosi vantaggi per cui SkyTeam è conosciuta”.”La collaborazione con SkyTeam avvicina Trenitalia alla nostra visione di essere uno dei principali attori nel mercato europeo del trasporto ferroviario, proponendo ai clienti viaggi in treno affidabili e di alta qualità integrati con gli orari dei voli internazionali – ha affermato Mario Alovisi, Direttore Marketing di Trenitalia e CEO di Italia Loyalty –. Siamo entusiasti di intraprendere un viaggio insieme a SkyTeam in una missione condivisa per rendere i viaggi più intermodali e non vediamo l’ora di accogliere i clienti SkyTeam nel vasto network Frecciarossa in tutta Italia”. Una volta che la partnership sarà effettiva, i membri frequent flyer di SkyTeam potranno guadagnare e spendere miglia quando viaggiano su corse Frecciarossa selezionate; allo stesso modo, i membri di CartaFRECCIA, il programma fedeltà per i viaggiatori di Trenitalia, che ha superato i 10 milioni di iscritti, potranno guadagnare e spendere punti viaggiando su voli SkyTeam selezionati. I servizi SkyPriority saranno offerti, laddove possibile, nelle stazioni ferroviarie, a vantaggio dei membri SkyTeam Elite ed Elite Plus e dei membri CartaFRECCIA Platinum e Gold di Trenitalia.Attualmente, sono 14 le compagnie aeree parte di SkyTeam che raggiungono l’Italia dall’Europa, dall’America, dal Medio Oriente, dall’Africa, dall’ Asia e dalla Cina. La partnership di SkyTeam con Trenitalia rientra nell’obiettivo dell’alleanza aerea globale di rendere i viaggi più integrati e fluidi. Trenitalia punta sull’intermodalità e sulla sostenibilità e offre collegamenti per 23 aeroporti italiani, compreso l’hub di Roma Fiumicino di SkyTeam. Frecciarossa fa parte del network delle Frecce che raggiunge 150 destinazioni in Italia con oltre 270 collegamenti giornalieri, e corre anche sui binari di Spagna e Francia. Le città italiane servite dalle compagnie aeree parte di SkyTeam includono Roma, Milano, Torino, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Napoli, Verona, Palermo, Catania, Bari, Cagliari. LEGGI TUTTO

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    Frecciarossa, dai suoi Partners il riconoscimento di eccellenza italiana

    (Teleborsa) – Velocità e precisione, una rivoluzione del trasporto ferroviario e del modo di viaggiare, un simbolo di connessione fra le città ed un mezzo che unisce l’Italia, una scelta sostenibile, una garanzia di relax, confort e benessere. Sono solo alcuni dei commenti dei Partners del Frecciarossa, riuniti ieri a Milano presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci, per l’evento che ha voluto fare il punto sui traguardi raggiunti e sulle novità del 2025, non ultimo il nuovo Frecciarossa 1000 commissionato alla Hitachi con un investimento di 1,3 miliardi di euro. Largo spazio è stato dato ai Partners che riconoscono al treno simbolo dell’Alta Velocità l’essere una eccellenza italiana, la rappresentazione della grande Italia, conosciuta e ammirata a livello globale. Grande apprezzamento anche per il team del Frecciarossa cui si riconosce una estrema professionalità e collaborazione, capacità di ascolto attivo ed una solida conoscenza dei mercati e delle dinamiche tecniche del mercato.Nel corso dell’evento “Frecciarossa & Partners” è intervenuto Serafino Lo Piano, Responsabile Sales AV Trenitalia, dando qualche numero che testimonia il successo riscosso dal Frecciarossa in Italia e all’estero: 50.000 aziende in Italia e 12.000 agenzie di viaggio che servono il mercato nazionale ed internazionale.”Il nostro ruolo con un prodotto del genere è semplice – ha commentato il manager – perché parliamo di un prodotto fantastico, unico a livello internazionale. Il nostro ruolo è quello di orientare i nostri clienti sia nel mercato nazionale che nel mercato internazionale, dove spesso non c’è la cultura e l’utilizzo dell’Alta Velocità”.Lo Piano ha anche voluto ricordare che sono 18 milioni i biglietti venduti nel 2023 sul mercato internazionale. “Un grandissimo risultato che ci fa capire che noi abbiamo una forza anche nello sviluppo del turismo italiano”, ha sottolineato.Fra gli interventi dalla platea quello di Mike Fuller, Amministratore delegato di ItaliaRail, un distributore che serve il mercato internazionale. Parlando del tour dei Coldplay in Italia, Fuller ha spiegato “volevano avere il mezzo più sostenibile al mondo ed hanno ritenuto che “il Frecciarossa fosse quel mezzo”. LEGGI TUTTO

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    Areonautica prezzo jet fuel ancora in calo a settembre

    (Teleborsa) – Prezzo del jet fuel in calo nel mese di settembre che ha registrato un prezzo medio per tonnellata metrica pari a 636,47 dollari. Rispetto ad agosto, il decremento è stato del 14,21%, equivalente a 105,45 dollari. Permane quindi sotto quota 700 dollari, il che non accadeva dal 2021. Rispetto a 12 mesi fa, il prezzo si è ridotto del 38,13% corrispondente a 392.19 dollari. I dati sono stati elaborati da Iata.(Foto: Gary Lopater su Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    Terminal, Commissione UE approva investimento di MSC in HHLA

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo congiunto della tedesca HHLA, compagnia di logistica e gestore di terminal portuali, da parte di SAS Shipping Agencies Services (controllata del colosso svizzero MSC) e HGV. La transazione riguarda principalmente i servizi di terminal container e il settore dei trasporti e della logistica portuale.La Commissione ha concluso che la concentrazione proposta non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, dato il suo impatto limitato sulla concorrenza nei mercati in cui le società sono attive. La Commissione ha esaminato gli aspetti verticali e orizzontali della fusione e ha concluso che non vi era alcun rischio di preclusione o altre preoccupazioni in materia di concorrenza, a causa della presenza di concorrenti sufficienti a garantire l’accesso ai servizi interessati e ai porti del Nord Europa.(Foto: CHUTTERSNAP on Unsplash) LEGGI TUTTO