More stories

  • in

    American Airlines, revocato lo stop a terra di tutti i voli in USA dopo problema tecnico

    (Teleborsa) – È durata circa un’ora la messa a terra di tutti i voli American Airlines negli Stati Uniti per un problema tecnico non specificato. Lo stop è stato revocato alle 12:50 UTC, secondo un avviso sul sito web dell’autorità di regolamentazione dell’aviazione statunitense (la Federal Aviation Administration, FAA), dopo essere stato imposto alle 11:50 UTC.”Stiamo attualmente riscontrando un problema tecnico con tutti i voli American Airlines – aveva risposto la compagnia aerea su X a un viaggiatore che chiedeva informazioni – La tua sicurezza è la nostra massima priorità, una volta risolto il problema, ti faremo arrivare a destinazione in tutta sicurezza”. LEGGI TUTTO

  • in

    American Airlines sospende tutti i voli negli USA per problemi tecnici

    (Teleborsa) – American Airlines, compagnia aerea statunitense, ha messo a terra tutti i suoi voli negli Stati Uniti a causa di un problema tecnico non specificato.”Stiamo attualmente riscontrando un problema tecnico con tutti i voli American Airlines – ha risposto su X a un viaggiatore che chiedeva informazioni – La tua sicurezza è la nostra massima priorità, una volta risolto il problema, ti faremo arrivare a destinazione in tutta sicurezza”.”Il nostro team sta attualmente lavorando per risolvere il problema – ha detto in un altro post – Non è stata fornita una stima dei tempi, ma stanno cercando di risolverlo nel più breve tempo possibile”.La Federal Aviation Administration (FAA), l’agenzia del Dipartimento dei Trasporti statunitense responsabile dell’aviazione civile, ha confermato in un avviso che il vettore ha messo a terra tutti i voli a livello nazionale. LEGGI TUTTO

  • in

    Nave russa affonda nel Mediterraneo dopo esplosione in sala macchine

    (Teleborsa) – La nave cargo russa Ursa Major, di proprietà della compagnia SK-Yug, è affondata nel Mar Mediterraneo dopo un’esplosione nella sala macchine, secondo quanto affermato dal Crisis Management Center del Ministero degli Esteri russo.”Quattordici dei 16 membri dell’equipaggio (tutti cittadini russi) sono stati salvati e portati al porto di Cartagena nella regione spagnola di Murcia dal personale del servizio di soccorso”, si legge nella nota riportata dall’agenza TASS. Due membri dell’equipaggio risultano dispersi.La nave, affondata in acque internazionali, ha lasciato San Pietroburgo circa due settimane fa, diretta al porto di Vladivostok, dove l’arrivo era previsto per il 22 gennaio. La società SK-Yug, una filiale della società logistica russa Oboronlogistics, è proprietaria e operatrice della nave. Da un documento del 20 dicembre emerge che la Ursa Major trasportava gru portuali da 380 tonnellate ciascuna a Vladivostok per l’ampliamento del porto, nonché parti per navi rompighiaccio, scrive Reuters.Oboronlogistics si definisce sul suo sito web come parte della “struttura del complesso di costruzioni militari del Ministero della Difesa” e rileva che il suo “obiettivo principale è garantire le esigenze del Ministero della Difesa relative al trasporto, allo stoccaggio e alla produzione di materiale militare e scopi speciali”.Secondo l’Intelligence dell’Ucraina, l’Ursa Major è coinvolta nel trasporto di equipaggiamento militare per le truppe russe in Siria e a maggio 2022 gli USA hanno imposto sanzioni sulla nave. Dopo un lungo periodo di lavoro nel Mar Caspio per fornire trasporti tra i porti della Russia e dell’Iran, a settembre 2023 ha completato un passaggio verso il bacino di Azov-Mar Nero, spegnendo i sistemi di tracciamento satellitare. La nave ha effettuato scali nel porto di Taurus (Siria), sempre spegnendo i sistemi di tracciamento satellitare. LEGGI TUTTO

  • in

    ADM e GDF, sequestrati 24 esemplari di corallo “scleractinia” all’Aeroporto di Linate

    (Teleborsa) – Nell’ambito di attività di controllo svolte congiuntamente da funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Milano 3 e da Finanzieri del Comando Provinciale Milano presso l’aeroporto di Linate, sono stati sottoposti a sequestro 24 esemplari di corallo “Scleractinia spp morto” appartenenti alle specie protette dalla Convenzione di Washington – C.I.T.E.S.. La Convenzione di Washington (CITES), sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione, ha lo scopo di garantire che il commercio internazionale di esemplari di animali e piante selvatiche non minacci la loro sopravvivenza, concorrendo alla salvaguardia della biodiversità.I 24 esemplari di corallo sequestrati, per un peso totale di circa 1,35 kg, sono stati rinvenuti occultati all’interno della valigia imbarcata da un passeggero proveniente da GUAM, un’isola dell’Oceano Pacifico non incorporata nel territorio degli Stati Uniti.Il soggetto, sottoposto a controllo all’imbarco, aveva mostrato atteggiamenti che facevano ritenere opportuno un controllo accurato, presso l’aeroporto di arrivo, anche delle valigie stivate prima dell’imbarco. LEGGI TUTTO

  • in

    Alitalia, sindacati: “Firma accordo su revoca licenziamenti l’8 gennaio”

    (Teleborsa) – “Nuovo appuntamento il prossimo 8 gennaio per sottoscrivere l’accordo di revoca della procedura di licenziamenti collettivi”. È quanto riferiscono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo sull’incontro con Alitalia Sai- City Liner in amministrazione straordinaria, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, organizzazioni sindacali e associazioni professionali, sul finanziamento della cassa integrazione straordinaria per i lavoratori e lavoratrici Alitalia Sai per ulteriori 10 mesi.”Dopo l’8 gennaio l’azienda procederà alla richiesta di ulteriori 10 mesi di cigs in continuità con l’attuale ammortizzatore sociale. Il finanziamento dell’ammortizzatore sociale individuato – riferiscono le organizzazioni sindacali – è contenuto nella manovra finanziaria che verrà approvata entro fine anno”. “È un risultato positivo – affermano infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo – che mette in sicurezza il reddito dei dipendenti di Alitalia Sai in a.s. per ulteriori 10 mesi”. LEGGI TUTTO

  • in

    Auto, Confcommercio Mobilità-Federmotorizzazione: “Implosione del mercato. No all’effetto Cuba”

    (Teleborsa) – Con i risultati di questo dicembre 2024, il settore italiano dell’auto vedrà poco meno di 1,6 milioni di immatricolazioni in un anno. Dati – rileva Confcommercio Mobilità con Federmotorizzazione – che confermano l’implosione del mercato, causata dalle scelte UE. Le immatricolazioni delle vetture elettriche pure (BEV) sono 65mila (il 4% del mercato), in lieve calo rispetto al 2023, nonostante le incentivazioni alla domanda; anche negli altri Paesi europei la penetrazione di BEV è lontana dagli obiettivi.La crisi del settore – si legge nell’analisi – è conclamata ed i dati dei produttori europei (con l’annuncio di chiusura di stabilimenti) lo dimostrano, con la prospettiva di caduta del PIL e il rischio disoccupazione. “La sciagurata decisione assunta dalla Commissione Europea nel 2019 – rileva Simonpaolo Buongiardino, presidente di Confcommercio Mobilità e Federmotorizzazione – con l’imposizione della transizione verso l’elettrico del sistema automotive ed il divieto di vendita di vetture endotermiche nuove a partire dal 2035, senza tenere conto dello sviluppo tecnologico, del mercato e delle conseguenze sul settore, ha generato il collasso della produzione automobilistica europea. Poiché le auto elettriche costano almeno il 30% in più di quelle tradizionali, l’UE ha scavato un solco tra i cittadini ricchi e quelli meno abbienti, lasciando inoltre un enorme vantaggio competitivo alla Cina nel segmento delle vetture endotermiche economiche. La sostenibilità non può essere solo ambientale, ma, contemporaneamente sociale ed economica Occorre invertire la rotta. Confidiamo nell’Alleanza delle 36 regioni UE dell’Automotive – la Lombardia ne assume con il nuovo anno la presidenza – perché si avvii un percorso di dialogo comune e di revisione delle decisioni europee. Confcommercio Mobilità con Federmotorizzazione è stata da subito l’unica voce fortemente critica: la decarbonizzazione dev’essere raggiunta con un mix di soluzioni, in funzione delle modalità di utilizzo dell’auto, a cominciare dai biocarburanti, e, grazie allo sviluppo tecnologico, dall’idrogeno. Non sconfessando l’obiettivo, ma interpretandolo sotto il concetto di neutralità tecnologica, ovvero con la ricerca di ogni possibile modalità di trazione e di carburante, che ottenga lo scopo. Il rischio, altrimenti – prosegue Buongiardino – sarà quello di assistere al declino finale dell’economia automotive europea dando vita al cosiddetto ‘effetto Cuba’, con l’invecchiamento ulteriore del parco circolante, che è già in atto. La Commissione dovrà inoltre anticipare la revisione del programma di elettrificazione del sistema Automotive per congelare le multe milionarie in previsione a carico delle Case automobilistiche dal 2025”. LEGGI TUTTO

  • in

    ITA Airways, assemblea approva AuCap da 325 milioni di euro per ingresso Lufthansa

    (Teleborsa) – L’Assemblea Straordinaria degli Azionisti di ITA Airways ha deliberato l’aumento di capitale per 325 milioni di euro da offrire a Deutsche Lufthansa, che dovrà essere sottoscritto dalla stessa entro il 15 gennaio 2025. Tale passaggio consentirà alla compagnia tedesca il suo ingresso in ITA Airways con una partecipazione del 41% del capitale.L’Assemblea ha anche approvato il nuovo Statuto sociale, che prevede una serie di prerogative e diritti tipici in operazioni straordinarie di tale tipologia destinati ai due azionisti, il Ministero dell’Economia e delle Finanze e Lufthansa, in relazione alla gestione congiunta di ITA Airways.Il nuovo Statuto sociale diverrà efficace alla sottoscrizione dell’aumento di capitale da parte di Lufthansa, a seguito del quale si svolgerà una riunione dell’Assemblea ordinaria degli azionisti di ITA Airways, nel corso della quale i due Azionisti procederanno alla nomina del nuovo Consiglio di amministrazione della Compagnia, dando corso agli accordi stipulati a giugno 2023 e alla nuova governance della Compagnia.”La conclusione di queste formalità segnerà l’inizio di una nuova era per il trasporto aereo nazionale e continentale, che vedrà ITA Airways integrarsi nel più grande gruppo europeo di trasporto aereo civile”, viene sottolineato in una nota. LEGGI TUTTO

  • in

    Piaggio, S&P peggiora outlook a “stabile” per ritardo del deleveraging

    (Teleborsa) – S&P Global Ratings ha confermato il rating “BB-” su Piaggio, produttore italiano di veicoli quotato su Euronext Milan, peggiorando l’outlook da “positivo” a “stabile” a causa del ritardo del deleveraging.L’agenzia di rating afferma che Piaggio ha ottenuto risultati inferiori alle aspettative di deleveraging, in gran parte a causa di venti contrari del mercato che hanno avuto un impatto negativo sui suoi ricavi e sull’EBITDA. Ora prevede che i ricavi di Piaggio scenderanno del 15% quest’anno a circa 1,7 miliardi di euro dai 2,0 miliardi di euro del 2023 e che si riprenderanno solo leggermente nel 2025, fino al 4%. Nonostante una resilienza della redditività migliore del previsto, con un margine EBITDA rettificato previsto al 14,3% nel 2024 e al 14,7% nel 2025, in aumento rispetto al 13,9% nel 2023 e al 12,3% nel 2022, viene stimato che l’EBITDA assoluto rimarrà al di sotto dei livelli del 2023 (277 milioni di euro) nei prossimi due anni.S&P prevede che questo, unito al flusso di cassa discrezionale limitato dovuto ai continui pagamenti di dividendi considerevoli, si tradurrà in adjusted funds from operations (FFO) to debt in calo al 26% nel 2024 dal 31% a fine anno 2023, e che rimarrà al di sotto del 30% anche nel 2025. LEGGI TUTTO