(Teleborsa) – Il Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo diventa una Fondazione. A un anno dalla sua nascita il Patto ha, infatti, acquisito nuovi e qualificati partner che, rappresentando l’intero settore, hanno arricchito di progetti e di operatività gli intenti su cui si è costituito. Per questo, nell’ottica di ampliare e condividere la governance di questo tavolo, è stata annunciata oggi la costituzione di una Fondazione che avrà lo scopo di traghettare il settore del trasporto aereo verso gli obiettivi di sostenibilità 2030 – 2050. Il Patto verrà, inoltre, presentato alla 28esima Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP28 UAE), in programma all’Expo City Dubai dal 30 novembre al 12 dicembre 2023, con il side event “The Pact for the decarbonisation of air transport: the Italian ecosystem for a roadmap to Net-Zero” selezionato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Queste le novità annunciate oggi in occasione del 2nd Annual Congress del Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo, l’osservatorio promosso da Aeroporti di Roma con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e di ENAC che riunisce player industriali, stakeholder istituzionali, associazioni di categoria e terzo settore, con l’obiettivo di avviare la discussione sulla transizione green e la neutralità climatica dell’intero settore entro il 2050. L’evento è l’occasione per approfondire le politiche sviluppate dal Patto durante l’ultimo anno su argomenti di cruciale importanza quali le infrastrutture aeroportuali, gli aeromobili e l’energia e presentare le proposte di policy elaborate dall’Osservatorio su questi temi. Obiettivo del primo anno di lavoro è stato, infatti, identificare il percorso per raggiungere i target salvaguardando il settore, incentivando gli investimenti attraverso misure in grado di ridurre le emissioni come l’utilizzo di carburanti sostenibili, l’attività di ricerca di nuove tecnologie per la propulsione degli aerei e lo sviluppo dell’intermodalità. Dai gruppi di lavoro è emersa la necessità di creare un contesto normativo-regolatorio che favorisca la crescita del trasporto aereo perseguendo la decarbonizzazione del settore, raggiungendo gli obiettivi vincolanti a livello europeo, grazie al contributo coordinato di tutti gli attori per dare delle risposte credibili ed affidabili. “Il viaggio verso la decarbonizzazione del settore aeronautico è già iniziato – ha commentato l’amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Marco Troncone –. Certamente il percorso sarà lungo e impegnativo -ha aggiunto-, ma confidiamo che segnerà primi importanti traguardi già nel breve periodo, con la diffusione del SAF in linea con i mandati UE e la transizione a NetZero dei principali aeroporti. Tuttavia, l’obiettivo di zero emissioni per l’intero settore richiede un impegno di lungo termine coordinato e condiviso di tutti gli attori coinvolti e, in questo senso, il rafforzamento del Patto attraverso la nascita della Fondazione, risponde efficacemente a questa esigenza”.”ITA Airways è impegnata sin dal proprio avvio operativo a raggiungere obiettivi di decarbonizzazione molto sfidanti per arrivare ad essere la compagnia più green d’Europa. Lo stiamo facendo – ha dichiarato Andrea Benassi direttore generale ITA Airways – attraverso il rinnovo della nostra flotta, che vanta 79 aeromobili di cui 30 di nuova generazione con una riduzione media del consumo carburante del 20-27%, l’utilizzo di carburanti sostenibili (SAF) e un progetto relativo al biglietto combinato treno+aereo. L’evento di oggi ha dimostrato ancora una volta l’importanza di fare sistema tra i vari stakeholders per arrivare a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione fissati a livello comunitario. Perché tali interventi siano realmente credibili la sostenibilità ambientale deve andare di pari passo con quella economica ed in questo senso sono fondamentali adeguate misure di supporto da parte delle istituzioni. Guardiamo, infine, con interesse alla nascita della Fondazione annunciata quest’oggi, che conferma l’impegno sempre maggiore da parte del settore verso un trasporto aereo sempre più sostenibile”.”La costituzione della Fondazione – ha affermato Massimo Bruno, chief corporate affairs officer di Ferrovie dello Stato Italiane – garantisce maggiore concretezza agli impegni del Patto sulla decarbonizzazione del trasporto aereo. Nell’ambito di questa nuova realtà, il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane punterà principalmente a sviluppare progetti infrastrutturali e proposte commerciali che possano rafforzare l’intermodalità treno e aereo”. “Innovazione tecnologica, digitalizzazione, intermodalità e sostenibilità – ha detto Pierluigi Di Palma, presidente dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) – devono essere elementi centrali su cui basare le azioni di ogni settore industriale, come quello del trasporto aereo. E di questo si occuperà anche la Fondazione, iniziativa che accogliamo con favore, certi che contribuirà ad accelerare il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e decarbonizzazione, tra cui Net Zero entro il 2050. Voglio ricordare che un importante sostegno per la riduzione delle emissioni può arrivare dai carburanti alternativi, la soluzione più immediata nel percorso verso la neutralità, per un’energia più green e sostenibile. L’Europa ha accolto una nostra risoluzione, presentata a settembre scorso nella riunione ECAC di Malta, che verrà discussa dal 20 al 24 novembre a Dubai, nella conferenza CAAF/3 dell’ICAO. La richiesta dell’Italia è di incrementare la produzione di Sustainable Aviation Fuels – SAF da scarti alimentari e soprattutto da biomasse per ridurre l’uso e il costo del carburante di origine fossile”.”Il processo di decarbonizzazione del settore aviation – ha dichiarato Pasqualino Monti, amministratore delegato ENAV – passa attraverso il contributo di tutti gli attori della filiera e il Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo, grazie anche alla costituzione della fondazione, è stato e continuerà ad essere una straordinaria opportunità per condividere e mettere a fattor comune le iniziative di tutte le realtà che vi partecipano. ENAV, in qualità di Service Provider, è consapevole della strategicità del proprio ruolo e, forte dei risultati raggiunti nella lotta al climate change, continuerà ad investire nella sostenibilità e nello sviluppo di soluzioni innovative”.”La decisione di trasformare il Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo in una Fondazione – ha detto Angela Natale, presidente Boeing Italia – il segno tangibile del successo di questa community e della sua strategicità”. “Eni – ha sottolineato Giuseppe Ricci, direttore generale Energy Evolution di Eni – condivide l’importanza strategica del Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo e della fondazione quale strumento di cooperazione tra i diversi soggetti che possono contribuire in modo pragmatico e concreto alla decarbonizzazione del settore. Eni, che già dal 2022 produce e commercializza biojet nella raffineria di Livorno distillando le bio-componenti prodotte nella bioraffineria di Gela, si è posta l’obiettivo di produrne fino a 300.000 tonnellate l’anno dal 2025, certa che il SAF sia l’unico carburante al momento disponibile per ridurre le emissioni dell’aviazione.””La decisione di costituire una Fondazione dedicata allo sviluppo sostenibile del trasporto aereo, secondo un percorso condiviso tra realtà private e pubbliche, – ha detto Monica Scarpa, amministratore delegato Gruppo SAVE – consolida e rafforza l’impegno ad oggi profuso per conciliare lo sviluppo del settore con politiche e programmi di sostenibilità, convogliando le esperienze e le singole progettualità in unico soggetto che rappresenti scopi comuni”.”La trasformazione del Patto per la Decarbonizzazione del Trasporto Aereo in una Fondazione – ha detto Nazareno Ventola, amministratore delegato e direttore generale Aeroporto di Bologna – rappresenta un’opportunità per consolidare le esperienze e i contributi dei diversi partner del Patto, creando anche le condizioni per un rafforzamento degli impegni da parte dei vari attori della filiera del trasporto aereo, con l’obiettivo di accelerare il necessario processo di transizione verso un sistema sempre più ‘Carbon Free’ nelle sue diverse componenti”.Tante le figure dal mondo aziendale, istituzionale e associativo, che hanno preso parte al dibattito: Vannia Gava, Viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Galeazzo Bignami, Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Pierluigi Di Palma, Presidente ENAC, Mario Baccini, Sindaco di Fiumicino, Fabrizio Ghera, Assessore Mobilità, Trasporti, Tutela del Territorio, Ciclo dei rifiuti, Demanio e Patrimonio Regione Lazio, Eugenio Patanè, Assessore alla Mobilità Comune di Roma Capitale, Antonio Scino, Capo di Gabinetto Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, On. Salvatore Deidda, Presidente IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni Camera dei Deputati, On. Anthony Emanuele Barbagallo, IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni Camera dei Deputati, On. Luciano Cantone, IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni Camera dei Deputati, On. Ylenja Lucaselli, V Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione Camera dei Deputati, On. Simonetta Matone, Presidente Intergruppo parlamentare Decarbonizzazione del Trasporto aereo, XII Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati, On. Erica Mazzetti, VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici Camera dei Deputati, On. Giulia Pastorella, IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni Camera dei Deputati, Alessandra Bruni, Presidente ENAV, Ivan Bassato, Presidente Urban V, Andrea Benassi, Direttore Generale ITA Airways, Roland Berger, Alfonso Celotto, Presidente Aeroporti 2030, Davide Chiaroni, Full Professor of Strategy & Marketing Politecnico di Milano, Filip Cornelis, Direttore Aviazione Commissione Europea, Serafino D’Angelantonio, Presidente Italia Airbus, Luigi Di Marco, Segreteria Generale ASVIS, Piero Ercoli, Executive Director Decarbonization Unit Snam, Laura Fasano, Dirigente dell’Unità di missione a supporto del Garante per la sorveglianza dei prezzi, Matteo Finotto, Senior Public Relations & Public Affairs Manager Southern Europe EasyJet, Corrado Fischer, Direttore Operativo Gruppo SAVE, Alessandro Fonti, Presidente Aicalf, Marco Frey, Presidente UN Global Compact Network Italia, Giulia Monteleone, Direttrice del Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili ENEA, Marco Mannocchi, Public Affairs Manager Europe NESTE, Vito Mangano, Direttore Generale Assohandlers, Angela Natale, Presidente Boeing Italia, Luciano Neri, Segretario Generale IBAR, Vincenzo Nunziata, Presidente di Aeroporti di Roma, Maria Paola Quaglia, Responsabile Legislativo Enel Italia, Alessio Quaranta, Direttore Generale ENAC, Lorenzo Radice, Responsabile Sostenibilità Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, Manuela Rafaiani, Consigliera SYMBOLA, Giuseppe Ricci, Direttore Generale Energy Evolution ENI, Katia Riva, Chief Sustainability & Innovation Officer Mundys, Rafael Schvartzman, Regional Vice President Europe IATA, Giacomo Talluri, Collaboratore Department of Energy (DENERG) Politecnico di Torino, Davide Tassi, Head of Sustainability and Corporate Social Responsibility ENAV, Marco Troncone, Amministratore Delegato Aeroporti di Roma, Nazareno Ventola, Amministratore Delegato e Direttore Generale Aeroporto di Bologna. 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