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    Boeing non fornisce guidance 2024. Ridotta la perdita nel 2023

    (Teleborsa) – Boeing, il produttore statunitense di arei che è nell’occhio dei ciclone per i problemi ai 737 MAX, ha chiuso il quarto trimestre del 2023 con ricavi per 22,02 miliardi di dollari, rispetto ai 19,98 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2022 e ai 21,1 miliardi di dollari previsti dagli analisti. La perdita è stata di 30 milioni di dollari, contro una perdita di 663 milioni di dollari un anno prima. L’EPS rettificato è stato di -47 centesimi, contro i -78 centesimi previsti dagli analisti e i -1,75 dollari dell’anno prima.L’intero 2023 di è chiuso con ricavi per 77,79 miliardi di dollari (+17%) e una perdita di 2,24 miliardi di dollari (vs -5,05). Sono stati consegnati 528 aerei commerciali e registrati 1.576 ordini netti. Il portafoglio ordini totale dell’azienda è cresciuto fino a raggiungere i 520 miliardi di dollari, compresi oltre 5.600 aerei commerciali. Inoltre, ha generato 6,0 miliardi di dollari di flusso di cassa operativo e 4,4 miliardi di dollari di free cash flow.”Mentre oggi riportiamo i nostri risultati finanziari, la nostra attenzione è rivolta a intraprendere azioni globali per rafforzare la qualità di Boeing, compreso l’ascolto dei suggerimenti dei nostri dipendenti 737 che svolgono questo lavoro ogni giorno – ha affermato Dave Calhoun, presidente e amministratore delegato – Mentre andiamo avanti, supporteremo i nostri clienti, lavoreremo in modo trasparente con il nostro regolatore e ci assicureremo di completare tutte le azioni per guadagnare la fiducia dei nostri stakeholder”.La società non ha fornito prospettive per il 2024. LEGGI TUTTO

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    ITA airways ripristina voli su Tel Aviv dal 1° marzo

    (Teleborsa) – Dal prossimo 1° marzo ITA Airways riavvierà i voli per Tel Aviv, interrotti con l’inizio delle ostilità fra Israele ed Hamas. La decisione segue l’analoga ripresa annunciata da altre compagnie aeree.Saranno ripristinati gradualmente i collegamenti tra Roma Fiumicino e Tel Aviv Ben Gurion, inizialmente, con 3 frequenze settimanali (martedì, giovedì, domenica), che verranno incrementate nel corso della Summer 2024, compatibilmente con l’evoluzione dello scenario geopolitico.Gli aerei ITA, in partenza da Fiumicino alle ore 10, arriveranno all’aeroporto Ben Gurion alle 14:20 (ora locale); il ritorno da tel Aviv è programmato per le ore 15:20 (ora locale) con arrivo a Fiumicino alle ore 18:05. A partire dal 31 marzo e per il resto della stagione Summer 24, invece, la programmazione sarà la seguente: partenza da Roma Fiumicino alle ore 9:10 e arrivo all’aeroporto di Tel Aviv Ben Gurion alle 13:30 (ora locale); partenza da Tel Aviv Ben Gurion alle 14:30 (ora locale) con arrivo a Roma Fiumicino alle 17:15.La ripresa dei voli fra Roma e Tel Aviv, possibile anche grazie alla collaborazione con le autorità italiane e israeliane, ha una valenza strategica per ITA Airways e assume particolare importanza per il Sistema Paese rafforzando le relazioni commerciali, sociali e culturali che legano i due mercati. LEGGI TUTTO

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    Mercitalia Logistics, De Filippis: “Polo logistica punta a diventare player in Italia ed Europa”

    (Teleborsa) – Sinergie con operatori e partner, integrazione mare-gomma-ferro e il piano d’impresa decennale sostenuto da tre miliardi di investimenti per il trasporto merci. Questi i temi discussi da Sabrina De Filippis, AD di Mercitalia Logistics, durante l’intervista nella trasmissione Contianer di Radio 24. Nell’ambito dell’approfondimento settimanale dedicato ai trasporti e alla logistica, l’AD della capofila del Polo Logistica del Gruppo FS, ha ribadito l’obiettivo di “diventare un player della logistica non solo in Italia, ma anche in Europa”. Con il piano industriale 2022-2031 il Gruppo – riporta FS News, il portale di informazione del Gruppo FS – vuole raddoppiare la quota di traffico merci su rotaie rispetto al 2019, migliorare i terminal esistenti, crearne di nuovi e lavorare in un’ottica di sistema sull’intera supply chain per rendere più competitivo questo settore e raggiungere i target europei. Uno degli asset strategici di questo progetto è la digitalizzazione della filiera, pertanto, il Polo Logistica, guidato da Mercitalia Logistics, si sta concentrando su partnership strategiche per espandere la propria presenza internazionale.Recentemente, il Gruppo ha fatto un passo significativo nel mercato europeo con l’acquisizione dell’impresa di trasporto merci Exploris, diventando così il secondo operatore del trasporto merci su rotaia in Germania. Questo nuovo sviluppo ha esteso la presenza del polo logistica in 11 paesi, influenzando notevolmente i flussi di traffico e l’import-export italiani.”Come Polo Logistica lavoriamo per avere un ruolo principale in una vera e propria rivoluzione condivisa che darà sicuramente un contributo fondamentale al rilancio del traffico merci in Italia. Deve essere prevalentemente un rilancio competitivo, ma anche e soprattutto sostenibile. È importante che Mercitalia Logistics svolga un ruolo più centrale come operatore di sistema e quindi diventare un player europeo della logistica integrata”, commenta De Filippis.Il contesto europeo aggiunge ulteriore slancio a questa visione, con l’accordo politico raggiunto tra Consiglio e Parlamento europeo sul nuovo regolamento TEN-T. Questo nuovo orientamento mira a costruire, tra il 2030 e il 2051, una rete di trasporto ferroviario, stradale e via acqua affidabile e di alta qualità, promuovendo connessioni sostenibili in tutta Europa. Il Gruppo FS vuole ridefinire il futuro del trasporto merci, con un impegno verso l’innovazione, la sostenibilità e la creazione di una rete logistica integrata a livello europeo. Difatti, l’azienda sta attivamente ampliando il suo network e stringendo collaborazioni strategiche per integrare trasporto su rotaia, su strada e via mare.”È fondamentale – sottolinea De Filippis – realizzare delle partnership e che ogni operatore svolga appieno quello che è il proprio ruolo. È fondamentale, inoltre, che ci sia un operatore in grado di integrare ferro, gomma e mare. Proprio per questo stiamo lavorando tantissimo affinché Mercitalia Logistics diventi un operatore di sistema e che sia la ferrovia a guidare la logistica del Paese. Noi stiamo ampliando il nostro network e stiamo attivando queste nuove sinergie. Abbiamo anche un piano investimenti molto importante di circa 3 miliardi, dedicati al rinnovo della flotta, perché dobbiamo essere pronti nel momento in cui il gestore dell’infrastruttura rilascerà le grandi opere del PNRR, al potenziamento dei terminal esistenti, alla creazione di nuovi terminali e alla digitalizzazione”. LEGGI TUTTO

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    Ryanair, partnership con Kiwi.com. Migliora rapporto con OTA

    (Teleborsa) – Ryanair ha siglato un nuovo accordo con una Online Travel Agency (OTA). Dopo la recente partnership con loveholidays.com., oggi la compagnia low-cost irlandese ha siglato un accordo con Kiwi.com, che garantisce che Kiwi avrà ora accesso diretto al sito web Ryanair.com senza screenscraping, e Kiwi ha accettato di fornire ai propri clienti prezzi Ryanair bassi per voli e servizi accessori, e vedrà Kiwi fornire a Ryanair i dettagli diretti e accurati di contatto del cliente e di pagamento.Questo nuovo accordo OTA significa che i clienti di Kiwi possono ora acquistare voli/servizi accessori Ryanair a prezzi reali (senza ricarichi) tramite il sito web Kiwi.com, e i clienti avranno accesso diretto al proprio account myRyanair e riceveranno tutte le informazioni sui voli Ryanair direttamente alla loro email da Ryanair.”Ryanair conduce da tempo una campagna affinché tutti i consumatori siano protetti dai sovrapprezzi e dalle truffe degli OTA Pirate e per eliminare i falsi contatti con i clienti e le informazioni di pagamento fornite alle compagnie aeree – ha commentato Dara Brady, Director of Marketing, Digital & Communications presso Ryanair – Questa nuova partnership con Kiwi rappresenta un passo significativo nel raggiungimento di tale protezione per tutti i clienti Kiwi che ora avranno accesso alle tariffe basse e ai servizi accessori di Ryanair senza sovrapprezzi, il che consentirà a Kiwi di offrire i prezzi bassi di Ryanair a tutti i suoi clienti”. LEGGI TUTTO

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    ITA-Lufthansa, UE avvia indagine: può ridurre concorrenza su diverse rotte

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha avviato un’indagine approfondita per valutare, a norma del regolamento UE sulle concentrazioni, il progetto di acquisizione del controllo comune di ITA Airways da parte di Deutsche Lufthansa e del ministero italiano dell’Economia e delle finanze (MEF). La Commissione ha espresso “riserve preliminari” in quanto ritiene che l’operazione possa ridurre la concorrenza sul mercato dei servizi di trasporto aereo di passeggeri su diverse rotte a corto e a lungo raggio da e verso l’Italia, si legge in una nota.Le rotte sono la lente della CommissioneIn particolare, la Commissione ha constatato che l’operazione può ridurre la concorrenza sulle rotte a corto raggio che collegano l’Italia con i paesi dell’Europa centrale (su alcune di queste rotte le due compagnie hanno concorrenza limitata da parte di altre compagnie aeree, soprattutto vettori low cost, come Ryanair, che in molti casi operano da aeroporti più difficilmente raggiungibili. Inoltre, per quanto riguarda le rotte a lungo raggio tra l’Italia e l’America settentrionale, la Commissione valuterà inoltre se, dopo la fusione, le attività di ITA, Lufthansa e dei partner della sua joint venture (United Airlines e Air Canada) debbano essere trattate come attività di un’unica entità.Viene anche segnalato che l’operazione potrebbe ridurre la concorrenza su alcune rotte a lungo raggio tra l’Italia e gli Stati Uniti, il Canada, il Giappone e l’India perché ITA, Lufthansa o i partner della joint venture di Lufthansa sono in stretta concorrenza tra loro con pratici voli diretti e siti aeroportuali di facile accesso e, presumibilmente, altre compagnie aeree potranno esercitare una limitata pressione concorrenziale con collegamenti attraenti.La possibile posizione dominante a LinateSecondo la Commissione, l’operazione potrebbe dar luogo a una posizione dominante di ITA nell’aeroporto di Milano Linate, o rafforzarla, rendendo più difficile per i concorrenti fornire servizi di trasporto aereo di passeggeri da e verso Milano Linate. Infine, la Commissione esaminerà inoltre le possibili ripercussioni negative su rotte per le quali altre compagnie aeree fanno affidamento sulla rete nazionale e a corto raggio di ITA per operare i propri voli, con un impatto possibile sui loro servizi verso destinazioni internazionali servite anche da Lufthansa.Le tempistiche dell’indagine L’operazione è stata notificata alla Commissione il 30 novembre 2023. L’8 gennaio 2024 Lufthansa ha presentato una serie di impegni per rispondere ad alcune delle riserve preliminari della Commissione. Tuttavia questi impegni “sono risultati insufficienti, sia per portata che efficacia, ad eliminare le riserve della Commissione, che non li ha quindi sottoposti a verifica con i partecipanti al mercato”, si legge nella nota.La Commissione dispone ora di 90 giorni lavorativi, quindi fino al 6 giugno 2024, per adottare una decisione. L’avvio di un’indagine approfondita non pregiudica l’esito del procedimento.Il commento di Vestager”Con l’avvio dell’indagine approfondita intendiamo valutare più nel dettaglio l’operazione e garantire che l’acquisizione di ITA non riduca la concorrenza nel settore del traffico a corto e a lungo raggio e non comporti un aumento dei prezzi, una minore disponibilità o una qualità inferiore dei servizi di trasporto aereo di passeggeri da e verso l’Italia”, ha commentato Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva della Commissione UE e responsabile per la Concorrenza. LEGGI TUTTO

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    United Airlines, impatto su conti da messa a terra del Boeing 737 MAX 9

    (Teleborsa) – United Airlines, una delle principali compagnie aeree statunitensi, ha conseguito un utile per azione per l’intero 2023 di 7,89 dollari e un utile per azione rettificato di 10,05 dollari, raggiungendo il suo obiettivo iniziale per l’intero anno di 10-12 dollari fissato all’inizio del 2023.I ricavi operativi totali sono stati di 13,6 miliardi di dollari nel quarto trimestre, in crescita del 9,9% rispetto al quarto trimestre 2022. L’utile netto è stato di 0,6 miliardi di dollari, mentre l’utile netto rettificato è stato di 0,7 miliardi di dollari. Per l’intero anno, l’utile netto è stato di 2,6 miliardi di dollari, mentre su base rettificata di 3,3 miliardi di dollari.United ha trasportato il maggior numero di passeggeri di sempre in un anno con 165 milioni e ha ottenuto il più alto seat factor di sempre per l’anno con l’86,4%.”Nonostante gli imprevedibili venti contrari, abbiamo raggiunto il nostro ambizioso obiettivo di EPS che pochi pensavano possibile e stabilito nuovi record operativi per i nostri clienti – ha affermato Scott Kirby, CEO di United Airlines – Guardando al futuro, ci aspettiamo che queste tendenze continuino e United è incredibilmente ben posizionata per trarne vantaggio e per raggiungere i nostri obiettivi finanziari a breve e lungo termine”.Per il primo trimestre 2024, la società stima che la messa a terra del Boeing 737 MAX 9 avrà un impatto di circa 3 punti percentuali sul CASM-ex (costo rettificato o spesa operativa per miglio di posti disponibili) incrementale, in base alla flotta rimasta a terra dal 6 gennaio 2024 al 31 gennaio 2024. Il vettore prevede una perdita rettificata compresa tra 35 e 85 centesimi per azione nel primo trimestre, ipotizzando che tutti gli aerei MAX 9 rimangano a terra fino alla fine di gennaio, che si confronta con la stima degli analisti che si aspettavano una perdita trimestrale di 21 centesimi per azione. LEGGI TUTTO

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    Sostenibilità, Ryanair sigla accordo con Enilive per fornitura SAF

    (Teleborsa) – Ryanair ed Enilive, società controllata da Eni, annunciano di aver firmato una Lettera d’Intenti (LoI) per una fornitura a lungo termine di carburante sostenibile per l’aviazione (SAF, Sustainable Aviation Fuel) fornito da Enilive in alcuni aeroporti in Italia in cui opera Ryanair: la compagnia aerea porta così avanti la sua strategia di decarbonizzazione al 2050, Pathway to Net Zero. Questo accordo con Enilive potrebbe consentire a Ryanair di avere accesso a fino a 100mila tonnellate (33 milioni di galloni) di SAF tra il 2025 e il 2030 (equivalenti a 20mila voli dall’aeroporto di Milano Malpensa a Dublino). Il SAF rappresenta una soluzione concreta per contribuire alla decarbonizzazione dell’aviazione nei prossimi decenni, benché oggi sia una minima parte del consumo di carburante a livello mondiale. Nelle bioraffinerie in Italia, Enilive lavora prevalentemente materie prime di scarto come oli esausti da cucina, grassi animali e residui dell’industria agroalimentare per produrre l’Eni Biojet, un SAF che contiene il 100% di componente biogenica e che è idoneo ad essere utilizzato in miscela con il jet convenzionale fino al 50%.”L’aumento della produzione di SAF – ha dichiarato Thomas Fowler, direttore della Sostenibilità di Ryanair – è un’importante sfida che il settore dovrà affrontare nei prossimi anni. La collaborazione con un leader del settore come Eni aiuterà Ryanair a raggiungere il suo ambizioso obiettivo di utilizzare il 12,5% di SAF entro il 2030 e di azzerare le emissioni nette entro il 2050. Eni è un fornitore di riferimento per il nostro mercato principale, l’Italia, e il suo successo nella produzione di SAF sarà fondamentale perché il nostro gruppo è in crescita con l’obiettivo di trasportare 300 milioni di passeggeri l’anno entro il 2034″.”Siamo lieti di avviare un accordo con un operatore importante come Ryanair subito dopo la definizione della normativa ReFuelEU dell’Unione Europea, che mira ad estendere l’adozione dei SAF entro il 2050. Enilive – ha aggiunto Stefano Ballista, amministratore delegato di Enilive – prevede di aumentare la propria capacità di bioraffinazione fino a oltre 5 milioni di tonnellate/anno entro il 2030 ed è concentrata nello sviluppo di nuovi progetti per estenderla: i biocarburanti possono avere un ruolo importante nella decarbonizzazione della mobilità, compresi i settori ‘hard to abate’ come l’aviazione. Gli impianti e le tecnologie che abbiamo sviluppato nell’ultimo decennio consentono a Enilive di produrre le quantità di SAF necessarie a soddisfare le esigenze di compagnie come Ryanair e di rispondere alle indicazioni delle normative europee”. LEGGI TUTTO

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    Air France e Ryanair riprendono i voli con Israele

    (Teleborsa) – La ripresa dei collegamenti con Israele, iniziata con la riattivazione dei voli con Tel Aviv operati da Lufthansa, Swiss, Austrian e Aegean, proseguirà il 23 gennaio con Air France che decollerà da Parigi. Dal prossimo 1° febbraio sarà la volta di Ryanair che ripristinerà le rotte verso Tel Aviv in partenza da Karlsruhe/Baden Baden, Marsiglia, Memmingen, Milano e Vienna.(Foto: Kamal Haroui) LEGGI TUTTO