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    Sicily by Car inizia a operare in Spagna con ufficio di noleggio a Ibiza

    (Teleborsa) – Sicily by Car, azienda quotata su Euronext Growth Milan e tra i principali operatori in Italia nel settore dell’autonoleggio a breve termine, ha annunciato l’inizio dell’operatività della controllata “Sicily by Car Spain S.L.”, mediante l’apertura dell’ufficio di noleggio presso l’aeroporto San José di Ibiza. Tale sede operativa disporrà di una flotta di circa 600 vetture.Dopo l’avvio dell’attività nell’isola di Ibiza l’obiettivo del Gruppo SBC è l’espansione nelle principali location del Paese, replicando il modello italiano di presenza capillare negli aeroporti nazionali e internazionali e nelle città a maggiore vocazione turistica.”La Spagna rappresenta il quinto paese europeo (dopo Italia, Albania, Croazia e Portogallo) in cui la società opera direttamente – dice l’AD Tommaso Dragotto – Proseguiamo quindi anche nel 2025 la valutazione di nuove occasioni di espansione sia nel Paese Iberico che in altri Paesi target per la nostra presenza in Europa”. LEGGI TUTTO

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    Ita-Lufthansa, per il closing ancora qualche giorno

    (Teleborsa) – Bisognerà attendere ancora qualche giorno per la formalizzazione dell’acquisizione del 41% di Ita Airways da parte di Lufthansa: parti ancora al lavoro per definire gli ultimi adempimenti, stando ad alcune indiscrezioni. Si andrebbe verso la seconda convocazione dell’assemblea di Ita prevista per 15 gennaio, la data ultima entro la quale Lufthansa deve sottoscrivere l’aumento di capitale.La possibile chiusura dell’operazione per il 13 gennaio di cui si era parlata qualche giorno fa, era filtrata dopo un incontro con i dipendenti del ceo della compagnia tedesca Carsten Spohr ed era stata rilanciata dall’agenzia tedesca Dpa, senza tuttavia trovare conferme ufficiali dal MEF. LEGGI TUTTO

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    Polo Logistica FS: partono i collegamenti per trasportare su ferro le nuove metro di Milano

    (Teleborsa) – Mercitalia Rail, società del Polo Logistica del Gruppo Fs, ha avviato i collegamenti per il trasporto su ferro dei nuovi treni destinati alla Metro di Milano. I convogli sono prodotti da Hitachi Rail nello stabilimento di Reggio Calabria e verranno utilizzati da ATM per la linea M1 di Milano. Nel corso dei prossimi anni sono previsti 46 viaggi dal capoluogo calabrese a quello lombardo per trasferire altrettanti treni. Ogni convoglio trasportato è composto da 6 casse e due carri scudo, ha una lunghezza di circa 106 metri e un peso di oltre 180 tonnellate. I treni, una volta arrivati a Milano Smistamento via ferro, vengono poi trasferiti nei depositi di Precotto e Rogoredo con trasporto stradale eccezionale.I servizi fanno parte di una gara aggiudicata da Hitachi Rail a Mercitalia Rail nei mesi scorsi che consolida la sua leadership nel settore dei trasporti ferroviari eccezionali e speciali. LEGGI TUTTO

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    Appalti, MIT: nuove norme per micro e PMI in correttivo Codice

    (Teleborsa) – “Il correttivo al nuovo codice degli appalti fortemente voluto dal Vicepremier e Ministro Matteo Salvini contiene una robusta valorizzazione delle micro, piccole e medie imprese (MPMI)”. Lo scrive il Mit in una nota, specificando che si tratta di un decreto legislativo che è entrato in vigore alla fine dell’anno. Tra le novità: in materia di subappalto, prevedendo che nei medesimi contratti si debba stabilire una quota riservata, pari al 20 per cento delle prestazioni, in favore delle Pmi. A tale previsione si può derogare solo nei casi in cui la stazione appaltante accerti l’impossibilità di applicazione di tali soglie, da motivare nella delibera a contrarre. Prevista inoltre l’obbligatorietà dell’inserimento di clausole di revisione prezzi riferite alle prestazioni o lavorazioni oggetto del subappalto o del subcontratto, ciò anche al fine di tutelare, in particolar modo, le micro, piccole e medie imprese che risultano maggiormente coinvolte dai subaffidamenti. Inoltre, in materia di contratti riservati, prevedendo che, per gli affidamenti sottosoglia europea, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti possono riservare il diritto di partecipazione alle procedure di affidamento (ovvero la sola esecuzione) a piccole e medie imprese. Poi, in materia di suddivisione in lotti, prevedendo la possibilità di aggiudicare “lotti quantitativi” anche in assenza del requisito di “autonomia funzionale” del lotto stesso che, di fatto, limitava l’utilizzo di tale modalità di affidamento. Infine, in materia di accordo di collaborazione, prevedendo espressamente che tra gli obiettivi collaterali dell’accordo, volti al conseguimento di premialità, possa essere ricompresa la promozione della partecipazione ai subappalti o sub-contratti delle piccole e medie imprese con sede operativa nell’ambito territoriale di riferimento delle prestazioni. Inoltre, il correttivo apporta modifiche che, trasversalmente, incidono positivamente sulla valorizzazione delle MPMI. LEGGI TUTTO

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    Pasquarelli Auto, accordo per inserire in portafoglio il marchio BYD

    (Teleborsa) – Pasquarelli Auto, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel commercio e noleggio di vetture e veicoli commerciali nuovi e usati, ha sottoscritto l’accordo di commercializzazione con il produttore di auto elettriche cinese BYD, che si aggiunge al portafoglio di marchi della società e completa l’offerta di vetture premium.L’accordo ha efficacia immediata e consente dunque a Pasquarelli Auto di commercializzare le autovetture BYD già da gennaio 2025, si legge in una nota. BYD rappresenta il principale produttore mondiale di veicoli elettrici a batteria (BEV) e ibridi plug-in (PHEV) con il record di 4,25 milioni di autovetture vendute nel 2024, in crescita del 41% rispetto al 2023. In Italia sono state immatricolate nel corso dell’ultimo anno 2.886 unità e solo nell’ultimo trimestre del 2024 sono stati firmati oltre 3.200 contratti, di cui 1.500 nel mese di dicembre, triplicando la propria quota di mercato.Pasquarelli Auto ha inoltre avviato i lavori per la realizzazione di una nuova sede BYD a San Giovanni Teatino (CH), ideata per rappresentare pienamente l’identità del marchio. La sede sarà completata entro il primo quadrimestre 2025.”Questo accordo di commercializzazione rappresenta un passo importante nella nostra strategia di crescita e per rispondere in modo sempre più mirato alle diversificate esigenze della nostra clientela, con una concreta attenzione alla sostenibilità ambientale che ci ha spinti ad essere tra i primi concessionari in Italia a puntare su questo segmento di mercato”, ha commentato l’AD Marco Pasquarelli. LEGGI TUTTO

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    Trasporti, ASSOTIR: “L’aumento dei pedaggi autostradali è l’ennesima stangata per il settore”

    (Teleborsa) – “L’aumento dei pedaggi su una parte consistente della rete autostradale si traduce in una vera e propria stangata per l’autotrasporto. Le tratte interessate ospitano infatti quasi la metà del traffico pesante, e inoltre l’aumento dei pedaggi aggrava ancora di più lo stato di sofferenza del settore, già travolto dall’inasprimento generalizzato dei costi”. Lo sottolinea ASSOTIR, stigmatizzando il comportamento delle Istituzioni.”Riscontriamo una contraddizione forte tra le dichiarazioni e gli atti – commenta il segretario generale Claudio Donati –. Anche se le Istituzioni professano la massima vicinanza al settore, adottano poi provvedimenti simili, dimostrando di non preoccuparsi affatto delle difficoltà che gli addetti e le aziende devono fronteggiare. La comunicazione opaca del Ministero dei Trasporti sembra un’ulteriore dimostrazione di questo atteggiamento”.Il MIT infatti il 31dicembre scorso ha emesso un comunicato dal titolo “Autostrade, nuovo anno senza aumenti: tariffe congelate per 22 concessionari”. Nel testo tuttavia – sottolinea ASSOTIR – si specificava che su una parte significativa della rete (2.800 chilometri sui 7mila totali) dal primo gennaio 20205 veniva autorizzato un aumento dell’1,8%, che oltretutto segue i due aumenti già attuati nel corso dell’anno appena concluso.”Al di là del fatto che un simile modo di comunicare non sembra in linea con il requisito di trasparenza che si deve pretendere dalle istituzioni – prosegue Donati – dobbiamo sottolineare che questi aumenti colpiscono sì tutti gli utenti, ma per le imprese di trasporto rappresentano un aggravio su una voce di costo aziendale fondamentale. Anche perché sulle tratte autostradali interessate circola quasi la metà del traffico pesante”.”Dopo qualche anno di tregua – aggiunge il presidente nazionale di ASSOTIR, Anna Vita Manigrasso – siamo, dunque, tornati all’antica prassi che prevede che Capodanno coincida con un aumento dei pedaggi. Aggravio che contribuisce a peggiorare la situazione di sofferenza causata dall’ondata di aumenti generalizzati dei costi (dai noli marittimi, ai veicoli, ai tassi d’interesse bancari, al personale, etc.) da cui le imprese si vedono travolte, praticamente senza particolari armi di difesa”. LEGGI TUTTO

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    Delta Air Lines chiude 2024 con risultati record

    (Teleborsa) – Delta Air Lines ha chiuso il quarto trimestre con ricavi e profitti operativi record, confermando anche la leadership del settore e la forte domanda per i servizi premium offerti dal vettore statunitense. Per l’intero anno 2024, la compagnia aerea statunitense ha riportato ricavi per 57 miliardi di dollari, in aumento del 4,3% rispetto al 2023, mentre l’utile operativo è salito a 6 miliardi di dollari e l’utile ante imposte a 5,2 miliardi di dollari. Flusso di cassa operativo pari a 8 miliardi di dollari di dollari e free cash flow a 3,4 miliardi di dollari.”Il 2024 è stato un anno eccezionale per Delta”, ha affermato Ed Bastian, amministratore delegato di Delta, annunciando una compartecipazione agli utili dei dipendenti per un ammontare di 1,4 miliardi di dollari ed anticipando che prevede di chiudere anche l’esercizio 2025 con risultati record (utile ante imposte superiore a 6 miliardi di dollari, un utile per azione superiore a 7,35 dollari e un flusso di cassa libero di oltre 4 miliardi di dollari).Nel primo trimestre dell’anno, delta prevede una crescita dei ricavi compresa tra il 7 e il 9% con utili per azione compresi tra 0,70 e 1 dollari per azione. LEGGI TUTTO

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    Aerei, nuovo sciopero il 10 gennaio: ecco tutti gli scali coinvolti

    (Teleborsa) – Lo sciopero nel settore dei trasporti pubblici indetto per domani 10 gennaio creerà disagi anche sul fronte del trasporto aereo. A incrociare le braccia per 24 ore saranno i lavoratori di Airport Handling di Milano Linate e Milano Malpensa, il personale Sea degli scali milanesi di Linate e Malpensa, il personale Aviation Services dell’aeroporto Marco Polo di Venezia. Disagi anche all’aeroporto di Pisa per lo sciopero indetto dai lavoratori della Filcams Cgil, ma più in generale l’intero comparto del trasporto aereo potrebbe subire un forte contraccolpo con ritardi che coinvolgeranno anche voli non interessati in modo diretto dalle cancellazioni. Durante gli scioperi nel settore aereo – ricorda la società specializzata RimborsoAlVolo, pronta a fornire assistenza ai passeggeri che subiranno ritardi e cancellazioni a causa delle proteste indette dai sindacati – dovranno essere rispettate le fasce di garanzia, dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21, nelle quali i voli devono essere comunque effettuati.”È bene ricordare – sottolinea RimborsoAlVolo – che anche in caso di sciopero i diritti dei passeggeri devono essere pienamente garantiti. In particolare il Regolamento CE 261/2004 stabilisce che in tutti i casi in cui un volo viene cancellato senza un preavviso di almeno 14 giorni o subisce un ritardo prolungato, la compagnia aerea ha l’obbligo di garantire assistenza ai passeggeri (pasti, bevande, sistemazione in albergo, trasferimenti dall’aeroporto all’hotel, ecc.). Se l’assistenza non viene garantita e il passeggero ha dovuto pagare i pasti, le bevande, i taxi o gli hotel, la compagnia aerea deve rimborsare le spese sostenute, purché ragionevoli e appropriate: a tal fine è bene conservare tutte le ricevute attestanti tali spese. Nel caso in cui un volo venga cancellato la compagnia aerea deve offrire la scelta tra: il rimborso del biglietto e, in caso di coincidenza, un volo di ritorno all’aeroporto di partenza non appena possibile; l’imbarco su un altro volo verso la destinazione finale non appena possibile, oppure l’imbarco su un altro volo in una data successiva”. LEGGI TUTTO