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    Spohr, ‘su Ita-Lufthansa realistica soluzione in settimana’

    (Teleborsa) – Sul dossier Ita-Lufthansa “è realistico arrivare ad una soluzione questa settimana”. E’ l’opinione dell’amministratore delegato della compagnia tedesca, Carsten Spohr, che si è mostrato oggi ottimista in vista della decisione di Bruxelles sull’accordo tra i due vettori.Parlando ai giornalisti a Dubai, dove è in corso l’assemblea annuale della Iata, Spohr ha detto che mira a ottenere “qualche indicazione questa settimana”.”Siamo in una fase molto costruttiva del dialogo e per questo la considererò la fase finale di un processo di dialogo costruttivo”, ha aggiunto secondo quanto citato da Bloomberg. LEGGI TUTTO

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    Low cost, in Spagna 150 milioni di multa a quattro compagnie aeree

    (Teleborsa) – Oltre 150 milioni di euro di multa per pratiche considerate illecite, come quella di far pagare i passeggeri per il bagaglio a mano. Per questa ragione il governo spagnolo – stando a quanto anticipato da radio Cadena Ser e confermato da fonti del ministero dei Diritti sociali e il Consumo – ha sanzionato quattro compagnie aeree low cost. Si tratta – fa sapere in una nota, l’associazione di consumatori Facua – di Ryanair, Vueling, EasyJet e Volotea.Oltre al sovrapprezzo per i bagagli a mano, Madrid contesta alle compagnie aeree altre pratiche: ad esempio, quella di far pagare un extra per la selezione del posto a sedere ad accompagnatori di persone con necessità particolari, come bimbi piccoli, la “mancanza di trasparenza nelle informazioni contrattuali” e la mancata disponibilità nell’accettare pagamenti in contanti dei biglietti aerei negli aeroporti. Le sanzioni imposte sono contestabili sia a livello di procedimento ministeriale, sia in via giudiziaria. Le compagnie in questione, sinora, hanno continuato a mettere in atto le pratiche giudicate come “abusive” dalle autorità sostenendo di non esser mai state oggetto di risoluzioni sanzionatorie definitive. E spiega che gli importi delle multe ora imposte non superano il 5% dei loro profitti. “Ryanair, Vueling, EasyJet e Volotea, hanno intenzione di presentare ricorso contro tale decisione, sia in sede amministrativa sia in sede giudiziaria” ha annunciato Javier Gándara, presidente della Associazione delle Linee Aeree (Ala), in una conferenza stampa ripresa dai media iberici.In attesa che il procedimento sanzionatorio aperto dal governo sia risolto definitivamente le compagnie aeree in questione potranno mantenere in vigore le tariffe contestate. Gándara, dal canto suo, si è detto convinto che le società interessate vinceranno i ricorsi, in quanto ritiene le multe comminate dal Ministero dei Diritti Sociali e del Consumo “contrarie alla normativa europea”. Diversa invece l’interpretazione che fanno di diverse sentenze giudiziarie in merito le associazioni dei consumatori. LEGGI TUTTO

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    Trasporto ferroviario, Fermerci: “Sostegno del comparto fino a termine transizione infrastrutturale”

    (Teleborsa) – “Il completamento dello spazio ferroviario unico europeo è determinante per la crescita e lo sviluppo del trasporto ferroviario merci italiano ed europeo. Il nuovo Parlamento Europeo erediterà l’approvazione di importanti provvedimenti che potranno condizionare lo sviluppo del comparto logistico ferroviario. Per questo sarà fondamentale una politica dei trasporti chiara e coerente con gli investimenti miliardari già sostenuti per la creazione della rete transeuropea dei trasporti, integrata e multimodale, che una volta completata consentirà il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e trasferimento modale, dalla strada alla rotaia, stabiliti dall’Agenda 2030 e dal Green Deal”. È quanto ha affermato Giuseppe Rizzi, direttore generale di Associazione Fermerci – l’Associazione che rappresenta tutto il settore del trasporto ferroviario merci italiano – in occasione della conclusione del webinar “Quale futuro per il trasporto ferroviario merci italiano ed europeo?” organizzato da Fermerci al quale hanno partecipato Olga Simeon, Davide Bordoni, Andrea Casu, Nicola Procaccini, Flavio Tosi. “Come Associazione – ha aggiunto Rizzi – chiediamo che anche le Istituzioni nazionali intervengano a sostegno del comparto per accompagnare la transizione infrastrutturale in corso, al pari di quanto già avviene in altri Stati europei.”Nel 2023 il trasporto ferroviario merci italiano ha registrato una perdita del 3,2% rispetto all’anno precedente a causa delle tensioni geopolitiche e di molteplici contingenze, alcune delle quali impreviste. Le prospettive restano preoccupanti fino al 2026 a causa delle interruzioni ferroviarie che stanno determinando una transizione infrastrutturale del settore, necessaria per consentire l’attuazione dei lavori del PNRR sull’infrastruttura ferroviaria, ma con una riduzione fino al 60% della capacità ferroviaria del trasporto merci. Se non adeguatamente gestita, questa situazione – sottolinea Fermerci in una nota – rischia di compromettere ulteriormente la competitività del trasporto ferroviario merci italiano, già fanalino di coda rispetto agli altri Paesi europei, per quanto l’Italia detenga la quarta rete ferroviaria più estesa d’Europa. Nonostante questa capillarità, infatti, il settore della logistica ferroviaria delle merci in Italia è caratterizzato da volumi di traffico, pari al 12,6%, nettamente inferiori alla media europea, che si attesta al 17%.Associazione Fermerci, nella nuova legislatura comunitaria, fa sapere che organizzerà appuntamenti periodici con focus sullo stato di attuazione dei provvedimenti europei più importanti per lo sviluppo del settore. Il progetto, lanciato con l’appuntamento di oggi e denominato “Fermerci Europa”, intende favorire la connessione fra Istituzioni comunitarie e nazionali nell’interesse del comparto logistico ferroviario. LEGGI TUTTO

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    Italo supporta la IV edizione dei “nastri d’argento-grandi serie”

    (Teleborsa) – Italo supporta la quarta edizione dei Nastri d’Argento Grandi Serie, il Premio dedicato alle Serie più amate dell’anno che si conclude domani sera presso il Teatro di Corte di Palazzo Reale a Napoli. La società ferroviaria ospita i cast e i vincitori di quest’edizione a bordo dei propri treni e dei suoi autobus Itabus, nelle carrozze brandizzate internamente con il logo dei Nastri d’Argento per accogliere i premiati di quest’edizione. Un viaggio in treno fino a Napoli per poi proseguire dalla stazione su un Itabus dedicato, fino alle location dell’evento.Quest’anno Italo assegna anche un Premio, che sarà consegnato direttamente nel corso della serata dal direttore Vendite, Marco De Angelis. Serie dell’anno 2024 verrà premiata “La Storia” di Francesca Archibugi, dal romanzo di Elsa Morante, con Jasmine Trinca, Elio Germano, Asia Argento, i giovani Lorenzo Zurzolo, Francesco Zenga e con Valerio Mastandrea.Tante le star candidate quest’anno. Il voto dei giornalisti in giuria premierà titoli, autori, produttori e naturalmente le attrici e gli attori più popolari. In cinquina quest’anno, tra protagonisti e non, Giusy Buscemi, Miriam Leone, Claudia Pandolfi, Isabella Ragonese, Micaela Ramazzotti, Linda Caridi, Michela Cescon, Ludovica Martino, Ottavia Piccolo, Carla Signoris e ancora Stefano Accorsi, Alessio Boni, Edoardo Leo, Michele Riondino, Luca Zingaretti, Giovanni Ludeno, Giorgio Marchesi, Vincenzo Nemolato, Pierpaolo Spollon e Thomas Trabacchi).”Supportiamo l’arte in tutte le sue forme. Italo – commenta De Angelis – ha un rapporto di lunga data con il mondo del cinema e siamo orgogliosi di poter accompagnare i grandi artisti ad una serata speciale come questa dei Nastri d’Argento”. LEGGI TUTTO

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    SEA Prime conferma solida crescita nel 1° trimestre 2024

    (Teleborsa) – SEA Prime, società di SEA Group attiva nel segmento Business&General Aviation, ha gestito circa 33.900 movimenti di business aviation nel 2023, in crescita del +4% rispetto al 2022 e del +38% rispetto al 2019. Stesso trend di crescita (+4% rispetto al 2023) è stato confermato nel primo trimestre, superando sia il mercato italiano (+3%) che quello europeo (-3%).. Secondo l’EBAA, nel 2023 il mercato italiano dell’aviazione generale e d’affari ha rappresentato il quarto mercato per numero di voli in Europa e ha generato una produzione economica di 7,9 miliardi di euro.I risultati e il focus strategico di SEA Prime continuano ad essere guidati dalla crescita sostenibile e dalla posizione unica a Milano, una delle città più visitate d’Europa. Nel primo trimestre sono stati registrati picchi di traffico durante la Milano Fashion Week (+6% rispetto al 2023) e le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina del 2026, entro le quali SEA Prime prevede di ampliare il Terminal di Linate Prime e le aree di parcheggio, saranno uno degli eventi chiave per il prossimo futuro.L’espansione del terminal di Linate Prime prevede un aumento delle lounge e delle aree di servizio ai passeggeri. Incorporando l’hangar adiacente, la superficie complessiva del terminal di Linate Prime sarà aumentata di circa 2.000 metri quadrati, di cui 400 metri quadrati destinati a locali tecnici e magazzini necessari alle operazioni di scalo. Contemporaneamente, sono previsti una revisione e un ampliamento funzionale, oltre a un restyling delle facciate sia lato terra che lato aria. LEGGI TUTTO

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    Taxi, Garante scioperi: appello a pieno rispetto regole

    (Teleborsa) – “Con riferimento agli scioperi nazionali del settore Taxi del 5 e 6 giugno, proclamati nel rispetto della normativa vigente, la Commissione di garanzia, attesa l’ampia durata dell’astensione, che coinvolge anche la giornata di chiusura della campagna elettorale per le Elezioni europee e amministrative dell’8 e 9 giugno, raccomanda alle Organizzazioni sindacali la puntuale garanzia delle prestazioni indispensabili, come previste nella Regolamentazione provvisoria del settore”. È quanto si legge in un comunicato. “L’Autorità di garanzia invita inoltre le Istituzioni competenti a vigilare sulla corretta attuazione dell’astensione, segnalando alla stessa Commissione eventuali violazioni, ai fini dell’adozione dei provvedimenti di propria competenza”. LEGGI TUTTO

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    Manelli Impresa, commessa da RFI per 111 milioni di euro

    (Teleborsa) – Manelli Impresa, general contractor pugliese che in passato ha segnalato l’intenzione di quotarsi in Borsa, si è aggiudicata una commessa da Rete Ferroviaria Italiana (RFI). L’importo dei lavori di competenza di Manelli Impresa è pari a circa 111 milioni di euro.La commessa, aggiudicata riguarda la realizzazione di un nuovo tracciato ferroviario in Sardegna di 3,4 km, che partirà dalla linea Golfo Aranci – Macomer, attraverserà la stazione Olbia Terranova e arriverà presso l’aeroporto Costa Smeralda, dove sarà costruita una nuova stazione di testa a due binari. Il progetto include anche un collegamento verso sud, in direzione Chilivani/Macomer, migliorando l’accessibilità al sistema ferroviario e promuovendo l’integrazione con altre modalità di trasporto. Questo intervento rientra nelle opere finanziate dal PNRR. L’attivazione del collegamento favorisce l’intermodalità aereo-treno e promuove la mobilità sostenibile.”Siamo molto soddisfatti della fiducia accordataci da RFI che ci ha scelto in questa aggiudicazione per un importo di tutto rilievo – ha commentato Onofrio (Sergio) Manelli, AD di Manelli Impresa – Questa commessa rappresenta per noi l’ennesima conferma del nostro ruolo di primario operatore nel settore delle infrastrutture”. LEGGI TUTTO

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    Sciopero nazionale dei taxi dalle 8 alle 22 “contro la deregolamentazione del settore”

    (Teleborsa) – I sindacati dei tassisti confermano lo sciopero nazionale previsto per la giornata di oggi, martedì 21 maggio, con un’astensione dal servizio dalle 8 alle 22. A Roma, si terrà una manifestazione autorizzata a Piazza San Silvestro, dalle 11 alle 17. I tassisti chiedono al governo regole certe per il settore. Un’astensione dal lavoro, l’ultima risale al luglio 2022, che ha messo d’accordo quasi tutti i sindacati e le sigle. “E’ fondamentale la partecipazione di tutta la categoria a difesa del proprio lavoro, per contrastare l’uso illegittimo delle autorizzazioni da noleggio e salvaguardare la propria autonomia e indipendenza dalla schiavitù degli algoritmi e delle multinazionali”, spiegano Fast-Confsal taxi, Satam, Tam, Usb-taxi, Unica-Filt Cgil, Claai, Uritaxi, Uti, Unimpresa, Orsa-taxi, Ugl-taxi, Federtaxi-Cisal, Sitan Atn, Unione Artigiani.”La nostra non è e non deve sembrare una difesa corporativa, scenderemo in piazza anche a tutela dell’utenza – sottolinea il responsabile nazionale di Ugl taxi, Alessandro Genovese – Oggi gli utenti possono contare infatti su tariffe certificate, domani, senza decreti attuativi adeguati e quindi senza regole non è detto: se cresce la domanda di servizi taxi e ncc gli algoritmi delle multinazionali vanno alle stelle; in situazioni di emergenza o per calamità naturali i prezzi, come abbiamo visto, sono lievitati anche del 400%”. E sottolinea che “a febbraio i ministri Urso e Salvini ci avevano convocato per definire i decreti attuativi adeguati con l’impegno a approvarli entro aprile. Ma alcuni incontri al Mise, dove è stato ricevuto il vice presidente di Uber Tony West, e alcune dichiarazioni ai question time ci hanno dato l’impressione che tutto sia fermo, mentre a causa delle multinazionali che operano nelle grandi città la deregolamentazione è sotto gli occhi di tutti”.Per il coordinatore dell’Usb Riccardo Cacchione “l’atteggiamento complessivo della maggioranza in questo ultimo periodo ha fatto scattare il nostro allarme: le interferenze che Uber ha imposto alla politica non sono una novità, e quindi quello che è a tutti gli effetti uno stop al confronto e un rimpallo tra diversi ministeri ci impone di andare direttamene a un confronto con la presidente del Consiglio Meloni. Chiediamo con forza che la maggioranza concluda il confronto con la nostra categoria e chiediamo che i decreti attuativi adeguati, fermi da ormai 5 anni nei ministeri Sviluppo Economico e Trasporti, che definiscono le regole e vincoli a tutela del trasporto pubblico, vengano al più presto approvati”. Per il segretario nazionale di Cgil taxi, Nicola Di Giacobbe, per migliorare la disponibilità di taxi basterebbe applicare le leggi esistenti che “consentono da sempre alle amministrazioni l’emissione di nuove licenze”. A criticare lo sciopero, parlando di “inutilità, è il Codacons, “i cittadini non avvertiranno alcuna differenza rispetto a qualsiasi altro giorno della settimana perché i taxi sono già abitualmente introvabili nelle principali città italiane”. Per Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale consumatori, si tratta del “solito sciopero immotivato e preventivo per mantenere i privilegi di casta”. Per Assoutenti si tratta di uno “sciopero assurdo e immotivato”. LEGGI TUTTO