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    SNCF, utile 2023 scende a 1,3 miliardi di euro con impatto scioperi

    (Teleborsa) – SNCF, una delle principali aziende pubbliche francesi che è attiva nel trasporto ferroviario, ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 41,8 miliardi di euro, in aumento del 5,4% rispetto al 2022 escludendo l’impatto della normalizzazione delle tariffe nel settore delle spedizioni, grazie a un’attività vivace e a un modello di business basato sulla diversificazione. L’EBITDA ha raggiunto i 6,4 miliardi di euro, con un EBITDA/ricavi al 15,4% rispetto al 16% nella seconda metà del 2022. Ciononostante, la performance ha sofferto a causa degli scioperi a livello nazionale contro la riforma pensionistica francese all’inizio dell’anno, che hanno ridotto l’EBITDA di 350 milioni di euro. L’utile è stato di 1,3 miliardi di euro, in calo rispetto a 2,4 miliardi di euro nel 2022.Il free cash flow è stato positivo per 2,5 miliardi di euro, in linea con gli impegni presi con lo Stato francese, suo unico azionista, a fornire finanziamenti per l’ammodernamento della rete ferroviaria. Il debito netto è sceso a 24,2 miliardi di euro, anche con l’autofinanziamento dell’acquisizione da parte di GEODIS della tedesca Trans-O-Flex, in linea con la strategia.”Il numero di passeggeri è a livelli record, in particolare sui treni ad alta velocità in Francia e in Europa, che hanno trasportato 156 milioni di persone nel 2023, in aumento del 6% rispetto al 2022 – ha commentato il CEO Jean-Pierre Farandou – Nel trasporto pubblico, KEOLIS si è aggiudicata importanti contratti sia all’interno che all’estero della Francia. Presso GEODIS, mentre le tariffe di trasporto sono diminuite dopo due anni eccezionali, lo sviluppo del business nel settore delle spedizioni merci e della logistica contrattuale sta dando slancio”. LEGGI TUTTO

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    Aeroporto di Bologna, Sonia Bonfiglioli lascia il CdA per disaccordo su distribuzione

    (Teleborsa) – Il CdA di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, società quotata su Euronext STAR Milan che gestisce lo scalo aeroportuale bolognese, ha preso atto delle dimissioni presentate dal consigliere indipendente e non esecutivo Sonia Bonfiglioli, per disaccordo sui possibili effetti della politica di distribuzione degli utili in corso di discussione, verificata l’impossibilità di trovare una sintesi tra le diverse posizioni.Bonfiglioli era inoltre presidente del Comitato per la Remunerazione. LEGGI TUTTO

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    Polestar ottiene finanziamento di 950 milioni di dollari da pool di banche

    (Teleborsa) – Polestar, marchio svedese di auto elettriche, ha ottenuto 950 milioni di dollari in finanziamenti da un consorzio di banche per finanziare la fase successiva del suo sviluppo e coprire gran parte del fabbisogno finanziario stimato (la liquidità in bilancio al 31 dicembre 2023 ammontava a circa 770 milioni di dollari). Il finanziamento è stato fornito da 12 primarie banche internazionali tra cui BNP Paribas, Natixis, Standard Chartered, BBVA, HSBC e SPDB, sotto forma di un prestito triennale, si legge in una nota.Il finanziamento sarà accompagnato da un programma di efficienza. Tra le altre misure, dalla metà del 2023 è stato tagliato il 10% dei posti di lavoro, a cui seguirà un ulteriore 15% quest’anno. Si tratta di passi importanti per raggiungere gli obiettivi per il 2025: il pareggio a livello di flusso di cassa, un volume annuo di oltre 155.000 unità e un margine lordo molto elevato.Oltre al maxi-finanziamento, è anche la nuova struttura azionaria di Polestar recentemente annunciata a fornire “una solida base per l’ulteriore sviluppo del business del marchio”, viene sottolineato. Con la nuova struttura, la cinese Geely diventerà il secondo maggiore azionista e la svedese Volvo Cars intende mantenere una quota del 18%. A inizio mese Volvo Cars aveva detto che avrebbe smesso di finanziare Polestar e venerdì scorso ha annunciato che prevede di distribuire ai propri azionisti il 62,7% della sua partecipazione nel produttore di veicoli elettrici.”Ciò segna una nuova fase nell’attività di Polestar – afferma il CEO Thomas Ingenlath – Gli sforzi degli ultimi anni stanno dando i loro frutti: abbiamo migliorato la nostra base di costi, ottenuto finanziamenti e stiamo intensificando la nostra offensiva di prodotto. Entrambi i SUV ora rafforzano il marchio, si rivolgono a uno dei segmenti in più rapida crescita del settore e ci posizionano per una forte crescita dei volumi e una progressione del margine di profitto a partire dalla seconda metà del 2024″.Polestar prevede che la progressione del volume e dei margini sarà spostata verso la seconda metà del 2024, quando i due SUV raggiungeranno la piena produzione e la distribuzione globale. LEGGI TUTTO

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    ASPI, il generale Figliuolo visita la sede della società

    (Teleborsa) – Visita alla sede della Direzione Generale di Autostrade per l’Italia a Roma per il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario di Governo alla ricostruzione sul territorio delle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche. Accolto dalla presidente del Gruppo Elisabetta Oliveri e dall’amministratore delegato Roberto Tomasi, il Generale ha incontrato una delegazione Aspi per un confronto sulla gestione delle emergenze e sulle procedure previste in caso di alluvioni. Ripercorrendo lo sforzo messo in campo in occasione dei recenti eventi in Emilia-Romagna, grazie all’impegno delle donne e degli uomini del Gruppo operativi sul territorio (in particolare, dalla Direzione di Tronco di Bologna), durante il colloquio – fa sapere Aspi in una nota – è stato fatto il punto sugli interventi messi in campo per il ripristino immediato del tratto autostradale, oltre a dedicare un focus sugli investimenti previsti sulla rete per i prossimi mesi. In quei giorni – si è ricordato – sin dalla prima allerta meteo, la Società ha provveduto a organizzarsi in una task force di oltre 600 uomini a supporto del presidio bolognese, maestranze provenienti dalle Direzioni di Tronco di Bologna, Milano, Firenze e Pescara di ASPI, della società controllata “Amplia”, nonché degli appaltatori e circa 160 mezzi impiegati nelle attività di ripristino. Questo ingente dispiegamento ha consentito di riaprire il tratto in breve tempo. L’incontro è stato anche occasione per la firma dell’atto formale di donazione promossa da Autostrade per l’Italia e i suoi dipendenti a favore delle popolazioni colpite dalla stessa alluvione, devoluta al Commissario straordinario, dimostrando piena vicinanza alle comunità. In quei giorni il Gruppo ha inoltre previsto molteplici iniziative, in pieno accordo con le sigle sindacali, come le 40 ore di permesso retribuite per tutto il personale impegnato concretamente in attività di volontariato a supporto dei territori interessati.”ASPI collabora attivamente con la Struttura commissariale e partecipa, assieme agli altri gruppi concessionari, al Gruppo di lavoro interministeriale e interistituzionale per la predisposizione del piano speciale di contrasto alle situazioni di dissesto idrogeologico – ha detto Figliuolo –. Ricordo lo sforzo eccezionale sul tratto dell’A14, tra Faenza e Forlì, un impiego di risorse altamente qualificate e specializzate, che ha consentito di riaprire il tratto autostradale con interventi in somma urgenza per circa 7,5 milioni di euro e avviare una complessa progettazione, in fase di ultimazione, per la definitiva messa in sicurezza dell’infrastruttura”. Il Commissario ha ringraziato la Presidente, l’AD, e tutti i dipendenti di ASPI per la donazione odierna: “siete la conferma che la solidarietà è l’anima della nostra italianità”. “La squadra Aspi è sempre a disposizione per la gestione delle emergenze, a pieno supporto dei territori – afferma Tomasi –. Ringrazio il Generale Figliuolo per la sua visita e il proficuo confronto in materia di formazione, gestione e prevenzione dei rischi: la nostra rete ha un ruolo centrale per il Paese e questo incontro rafforza ancor di più la sinergia tra le nostre realtà. Ringrazio inoltre le donne e gli uomini del nostro Gruppo che, ancora una volta, con il loro lavoro e la loro determinazione, ci hanno resi orgogliosi di far parte di questa grande azienda”. LEGGI TUTTO

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    Alstom, primo treno a idrogeno pronto per i test in Germania

    (Teleborsa) – È partito questa mattina dal sito di Savigliano (Cuneo) alla volta di Salzigitter, in Germania, il primo treno d’Italia alimentato a idrogeno e prodotto negli stabilimenti Alstom italiani, che viaggerà sulla linea non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo di Ferrovienord, su cui il servizio è gestito da Trenord, nell’ambito del progetto H2iseO. La livrea di questo treno, diversa da quella ufficiale, è stata appositamente creata per identificare l’avvio della fase di test a cui il treno sarà sottoposto nelle prossime settimane. Nello stabilimento tedesco di Alstom verranno eseguiti i primi test statici con l’idrogeno e i test dinamici a bassa velocità. Il Coradia Stream H tornerà poi in Italia per gli ultimi test dinamici lungo la linea ferroviaria della Valcamonica. Il treno a idrogeno Coradia Stream H, realizzato principalmente nello stabilimento di Savigliano, ha 260 posti a sedere e un’autonomia superiore a 600 chilometri. La carrozza intermedia chiamata “Power Car” in cui risiede il cuore della tecnologia ad idrogeno rappresenta la principale fonte di energia. L’energia è fornita dalla combinazione dell’idrogeno (immagazzinato nei serbatoi) con l’ossigeno dell’aria esterna, senza emissione di CO2 nell’atmosfera. Le batterie agli ioni di litio ad alte prestazioni immagazzinano l’energia che viene successivamente sfruttata nelle fasi di accelerazione per supportare l’azione delle celle a idrogeno e garantire il risparmio di carburante. LEGGI TUTTO

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    Trasporti, United Airlines incrementa collegamenti stagionali tra Roma e gli Stati Uniti per il 2024

    (Teleborsa) – United Airlines incrementerà i propri collegamenti stagionali da Roma a Washington D.C., Chicago O’Hare e San Francisco per il 2024. Il servizio aereo diretto da Roma a Washington D.C. sarà attivo quasi tutto l’anno, a partire, con quasi due mesi di anticipo, dal 16 febbraio 2024 e fino al 6 gennaio 2025. Durante il picco estivo i voli giornalieri passeranno da uno a due. I voli tra Roma e Chicago inizieranno l’8 marzo 2024 e quelli tra Roma e San Francisco il 30 marzo 2024, in entrambi i casi con più di un mese di anticipo su quanto inizialmente previsto. I clienti italiani avranno ora più opzioni di viaggio e di orario per visitare gli Stati Uniti e le destinazioni di tutto il continente americano. È quanto annuncia la compagnia aerea in una nota.Il potenziamento dei collegamenti stagionali e i voli aggiuntivi da Roma verso gli Stati Uniti vanno ad aggiungersi alle rotte giornaliere di United già attive tutto l’anno da Roma e Milano a New York/Newark, oltre ai voli stagionali giornalieri da Milano a Chicago O’Hare e da Venezia e Napoli a New York/Newark. Per l’estate 2024 United offrirà fino a undici voli giornalieri diretti dall’Italia verso gli Stati Uniti. “Siamo lieti di incrementare i nostri collegamenti stagionali da Roma verso gli Stati Uniti per l’estate 2024, consentendo ai nostri clienti in Italia di prenotare il loro prossimo viaggio negli Stati Uniti ancor prima del previsto – ha dichiarato Marcel Fuchs, Managing Director International Sales, United Airlines –. Per l’estate del 2024, United attiverà la programmazione transatlantica estiva più ampia della sua storia, offrendo ai propri clienti una scelta di viaggio ancora più ampia e la possibilità di esplorare numerose altre destinazioni del continente americano grazie ai nostri hub statunitensi”.”Aeroporti di Roma è lieta di annunciare i servizi aggiuntivi di United su destinazioni chiave come Newark, Washington D.C., Chicago O’Hare e San Francisco, con ulteriore miglioramento della connettività tra Roma e gli Stati Uniti e a sostegno del trend di destagionalizzazione – ha dichiarato Ivan Bassato, Chief Aviation Officer di Aeroporti di Roma –. Questo testimonia la preziosa e duratura partnership con United e conferma la forte domanda dal Nord America, che siamo pronti ad accogliere con l’eccellenza offerta dal nostro aeroporto con un rating Skytrax di 5 stelle”. LEGGI TUTTO

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    ASPI, collocati sustainability-linked bond per 1 miliardo di euro

    (Teleborsa) – Autostrade per l’Italia (ASPI) ha comunicato di aver concluso con successo il collocamento, a valere sul Programma Euro Medium Term Notes (EMTN), di nuove obbligazioni “Sustainability-Linked” per 1 miliardo di euro in due tranche da 500 milioni di euro con scadenza 8 e 12 anni. La domanda da parte degli investitori istituzionali è stata complessivamente di circa 7 miliardi di euro.I proventi delle emissioni odierne aumentano la liquidità disponibile a supporto del piano di ASPI per una rete autostradale sempre più moderna, sicura e green oltre che per finalità societarie generali.”A poco più di un anno dalla pubblicazione del Sustainability-linked Financing Framework – ha dichiarato il CFO, Piergiorgio Peluso – con l’emissione di oggi l’ammontare di risorse finanziarie sostenibili ha raggiunto circa 6 miliardi di euro e il rapporto tra le fonti di finanziamento sostenibile e il debito lordo totale (inclusivo delle linee di credito committed disponibili) è pari a circa il 40%, in linea con i nostri obiettivi”.L’operazione di collocamento è stata curata da Banca Akros (Banco BPM), Barclays, Bank of America, CaixaBank, Deutsche Bank, Intesa Sanpaolo, Morgan Stanley, Natixis, Société Générale e UniCredit. LEGGI TUTTO

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    Enac emette il primo certificato UAS leggero (LUC) per un operatore italiano

    (Teleborsa) – L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) ha rilasciato il primo certificato UAS leggero (Light UAS Operator Certificate – LUC) ad un operatore italiano, la società FlyingBasket, una start-up che è anche il primo operatore UAS nazionale ad aver svolto operazioni cross-border in Europa. “L’emissione di questo primo certificato LUC a un operatore nazionale – ha dichiarato ildirettore generale Enac Alessio Quaranta – conferma l’importanza dei servizi introdotti dalla mobilità aerea innovativa. L’Enac ha sempre riservato un’attenzione particolare ai velivoli senza equipaggio a bordo, cooperando con l’ICAO e con l’EASA per lo sviluppo delframework di regolazione per gli UAS, al fine di favorire la crescita del settore e la loro integrazione sicura nello spazio aereo”.Le operazioni effettuate con aeromobili “Unmanned Aircraft Systems” UAS, costituiscono un settore in costante espansione, con un continuo aumento delle possibili applicazioni anche grazie al supporto delle nuove tecnologie oggi a disposizione. L’Enac ha seguito fin da subito l’evoluzione delle attività svolte con UAS, tramite l’emissione di uno fra i primi regolamenti in Europa per gli aeromobili a pilotaggio remoto, seguito da un forte impegno di diffusione delle pratiche e delle competenze nazionali nei contesti internazionali e dalla pubblicazione del Piano Strategico Nazionale sulla Mobilità Aerea Avanzata finalizzato – conclude la nota dell’Enac – a mettere in atto una strategia aperta all’innovazione tecnologica volta a creare un ecosistema in grado di integrare nuove tipologie di servizi per i territori e per i cittadini. L’attuale sviluppo internazionale del settore e la recente strategia europea sui servizi aerei innovativi hanno dimostrato la validità dell’impegno italiano. LEGGI TUTTO