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    Affidati a Mercitalia Shunting & Terminal i servizi nel nodo di La Spezia

    (Teleborsa) – Mercitalia Shunting & Terminal gestirà i servizi ferroviari e di manovra nel “nodo di La Spezia”. La società del Polo Mercitalia (Gruppo FS Italiane), specializzata nelle attività di primo e ultimo miglio, si è infatti aggiudicata lo scorso 27 luglio, in raggruppamento temporaneo d’imprese con l’operatore La Spezia Shunting Railways, la procedura per l’affidamento dei servizi di gestore unico del comprensorio ferroviario di La Spezia.Nell’affidamento sono anche previsti i servizi di manovra nell’area portuale e i collegamenti via treno tra il porto di La Spezia e le stazioni di Marittima, Migliarina e Santo Stefano di Magra.Il bando di gara – spiega FSNews – era stato pubblicato lo scorso 20 febbraio dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale. L’aggiudicazione, attualmente provvisoria, prevede la concessione al raggruppamento, di cui Mercitalia Shunting & Terminal è mandataria, per cinque anni, con opzione di rinnovo per ulteriori tre anni, e un importo complessivo di 40 milioni di euro.Per svolgere le attività saranno impiegati 67 addetti dedicati, adeguatamente formati e in possesso delle necessarie abilitazioni, affiancati da personale di coordinamento, istruttori ed esaminatori accreditati all’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie, oltre che attrezzature tecnologicamente avanzate.Questa aggiudicazione rappresenta il consolidamento di un rapporto decennale di collaborazione tra Mercitalia Shunting & Terminal, guidata dall’Amministratore Delegato Livio Ravera, e l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale e permetterà di continuare a operare con un ruolo di rilevanza in un nodo ferroviario molto importante per il trasporto delle merci, rafforzando la propria posizione di leadership nel mondo della manovra ferroviaria LEGGI TUTTO

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    ANAS: sopralluogo su attività piano Cortina 2021

    (Teleborsa) – Proseguono senza sosta le attività Anas (Gruppo FS Italiane) previste nell’ambito del Piano straordinario di potenziamento della viabilità per i Mondiali di sci Cortina 2021.Il Presidente di Anas nonché Commissario di Governo per l’attuazione del piano, Claudio Andrea Gemme, oggi ha fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori nel corso di un sopralluogo sulle aree di cantiere e di incontri con i rappresentanti delle istituzioni locali.“Sono stati avviati tutti i lavori nello strategico nodo di Longarone – ha spiegato il Commissario Gemme – Tuttora sono allo studio alcune modalità, tra cui anche le lavorazioni in fase notturna, per velocizzare gli interventi, recuperando il rallentamento nel cronoprogramma imputabile all’emergenza Covid-19 e limitando le ripercussioni sul traffico. L’obiettivo è terminare tutte le attività e mettere in sicurezza i cantieri entro gennaio 2021”.Guardando il Piano nel suo complesso, dei previsti 49 interventi di adeguamento e messa in sicurezza della SS51 “Alemagna”, per un valore pari a 92,8milioni di euro: 22 sono stati ultimati, 23 sono in corso, 4 di prossimo avvio.Inoltre, sono in attesa di decreto VIA (Valutazione Impatto Ambientale) i progetti delle 4 varianti ai centri abitati per un valore di 142,8 milioni di euro. Si tratta di lavori relativi all’attraversamento degli abitati di San Vito di Cadore, Tai di Cadore e Valle di Cadore e della Viabilità di accesso abitato di Cortina. Se la procedura VIA si dovesse concludere entro agosto 2020, l’indizione della conferenza dei servizi seguirà a settembre 2020.Per quanto riguarda la SS51Bis e la SS52 “Carnica” i lavori saranno consegnati subito dopo il picco della stagione turistica. Per la SS51Bis si prevedono 7 interventi di adeguamento e messa in sicurezza per 3 milioni di euro mentre per la SS52 “Carnica” 19 interventi di adeguamento e messa in sicurezza per 27 milioni di euro.“Continua dunque – ha concluso Gemme – l’impegno per un piano importante, il cui investimento complessivo è pari a 270 milioni di euro per la SS51, la SS51Bis e la SS52, i cui vantaggi in termini di sicurezza stradale e comfort di guida, porteranno benefici alle comunità locali che ogni giorno percorrono le nostre strade”. LEGGI TUTTO

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    AdR, a Fiumicino aperte 4 nuovi baby corner per l'intrattenimento dei più piccoli

    (Teleborsa) – Aree Kids completamente rinnovate all’Aeroporto di Fiumicino per l’intrattenimento dei piccoli durante i periodi di attesa nello scalo romano.Le nuove aree sono infatti pensate come veri e propri baby corner ravvivati da decorazioni colorate e provvisti di giochi, scivoli e percorsi ludici, con un occhio di riguardo soprattutto alla sicurezza e alla salute dei più piccoli.A tal riguardo, la società di gestione Aeroporti di Roma ha provveduto a a dotare i baby corner, muniti peraltro di certificazione in accordo agli standard europei EN-1176 e EN-1177 (norme europee per le attrezzature per aree da gioco, ndr), di dispenser con gel igienizzanti, di pavimenti ammortizzati e angoli arrotondati su tutti i prodotti.[embedded content]
    Le aree Kids – complessivamente 4 dislocate in diversi punti dello scalo – sono accessibili non solo per coloro che partono dall’aeroporto romano ma anche per chi arriva nella capitale.Le nuove aree giochi sono aperte a tutti i bambini di età compresa tra i 3 e i 10 anni. Unica condizione richiesta la presenza di un genitore o comunque di un familiare. LEGGI TUTTO

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    ENAC: intermodalità, sostenibilità e sicurezza gli obiettivi futuri del trasporto aereo

    (Teleborsa) – Ryanair tra le compagnie aeree, Fiumicino tra gli aeroporti, si confermano leader del trasporto aereo a livello nazionale. I dati emergono dal rapporto annuale e del bilancio sociale dell’ENAC e relativo al 2019, quando il movimento passeggeri nel nostro Paese è cresciuto del 4% attestandosi a 192 milioni.Ryanair ha trasportato oltre 40,5 milioni di passeggeri (+7%). A ruota Alitalia con un bilancio di oltre 21,7 milioni di passeggeri (-1%) ed easyJet Europe, con oltre 18 milioni di passeggeri (+2,9%).Fiumicino primo aeroporto con oltre 43,3 milioni di passeggeri (+1,1%), seguito da Malpensa con oltre 28,7 milioni di passeggeri e un incremento su base annua del 16,9%, e Bergamo, con quasi 14 milioni di passeggeri (+7,5%).Al 2019, il settore del trasporto aereo, che ha generato il 3,6% del PIL, con un impatto complessivo sulla nostra economia di circa 71 miliardi, chiudendo un quinquennio caratterizzato da un aumento di quasi il 22% del numero dei passeggeri, fa seguito l’anno in corso in cui, nella fase del lockdown, il traffico aereo è diminuito del 98%. Emblematici i dati sul 2020 riportati dal Presidente dell’International Civil Aviation Organization, Salvatore Sciacchitano: il 45% di posti offerti in meno e perdite di 400 miliardi di dollari in termini di ricavi.Nel corso del suo intervento, il presidente dell’ENAC, Nicola Zaccheo, ha ricordato che l’ente, su indicazioni della Ministra dei trasporti Paola De Micheli, sta lavorando a una revisione del Piano nazionale aeroporti con l’obiettivo di tornare a gestire i volumi di crescita pre-Covid nei tempi più brevi.Zaccheo ha indicato poi che l’orizzonte temporale delle previsioni di crescita del traffico è stato traslato in avanti cinque anni rispetto a quanto stimato a fine 2019, ipotizzando un volume di 300 milioni di passeggeri al 2035″. L’ENAC propone di incrementare gli investimenti nell’intermodalità, nella digitalizzazione e sostenibilità ambientale, tenendo in evidenza la necessità di garantire un nuovo concetto di sicurezza aeroportuale, basato sulla ‘security sanitaria’. LEGGI TUTTO

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    Alitalia incrementa i voli da settembre

    (Teleborsa) – In attesa di vedere maturare la Newco in autunno, Alitalia programma una sensibile ripresa dei collegamenti internazionali di medio e di lungo raggio, destinati a crescere, rispetto ad agosto, del +7% a settembre e del +29% a ottobre.Nel mese di settembre riprenderanno collegamento diretto Roma-Buenos Aires e le rotte verso Giappone, Israele e Algeria. Da Milano, a settembre Alitalia tornerà a collegare Linate con Francoforte e Malpensa con New York.Nel mese di ottobre Alitalia riprenderà i voli da Milano Linate verso Düsseldorf e Parigi Orly, oltre ad aumentare ulteriormente il numero di frequenze su collegamenti internazionali e nazionali da Roma e da Milano.A ottobre Alitalia effettuerà complessivamente circa 1.630 servizi alla settimana su una rete di 45 destinazioni, di cui 19 domestiche, raggiungendo così un’attività pari al 46% di quanto era stato pianificato per questo mese che prima dell’inizio della pandemia da Covid-19.In dettaglio, dall’inizio di settembre Alitalia attiverà servizi aerei dall’hub di Fiumicino per Buenos Aires (4 voli alla settimana che ad ottobre diventeranno 6), Tokyo Haneda, Algeri (6 voli alla settimana per ciascun aeroporto), Tel Aviv (4 voli settimanali) e, sulla rete domestica, la Compagnia tornerà a volare da Roma a Verona con 4 servizi al giorno, fra andate e ritorni.La Compagnia, inoltre, aumenterà dall’1° settembre il numero di servizi da Fiumicino per Ginevra, Bruxelles, Nizza, Tunisi (da 14 a 20 voli alla settimana per ciascun aeroporto), Zurigo (da 10 a 14 voli settimanali) e Il Cairo (da 6 a 10 voli settimanali). Altri incrementi di frequenze sono previsti a settembre sui collegamenti nazionali, come la Fiumicino-Linate, che passerà da 10 a 22 voli al giorno (14 nei fine settimana), e le rotte da Fiumicino verso Genova, Bari e Reggio Calabria, che raddoppieranno da 2 a 4 servizi giornalieri.Dall’1 ottobre Alitalia ha previsto un incremento del numero dei voli da Roma verso Tel Aviv (da 4 a 10 servizi settimanali), Amsterdam (da 14 a 24 voli settimanali), Tirana (da 14 a 20 servizi alla settimana), Ginevra (da 20 a 28 voli alla settimana). Altri aumenti di frequenze sono previsti nei collegamenti domestici da Fiumicino per Napoli e Firenze (raddoppio da 2 a 4 servizi al giorno). A ottobre Alitalia opererà complessivamente oltre 1.100 voli settimanali fra l’hub di Roma Fiumicino e 42 aeroporti nazionali e internazionali. LEGGI TUTTO

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    RFI (Gruppo FS): al via progetto pilota per gestione traffico ferroviario con tecnologia satellitare

    (Teleborsa) – Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), per la prima volta in Europa, introduce il nuovo sistema di controllo e gestione del traffico ferroviario che utilizza tecnologie satellitari (ERSAT) su una linea regionale.L’accordo sottoscritto con Hitachi Rail permetterà di realizzare, validare e certificare le tecnologie satellitari per il sistema ERTMS (European Rail Traffic Management System), accelerando così l’iter per la messa in esercizio.RFI darà il via a una linea pilota da realizzare nel corridoio Europeo Mediterraneo fra Novara e Rho, dove è in corso di installazione l’ERTMS di Livello 2, l’evoluto sistema di segnalamento che controlla la velocità massima ammessa e la distanza dei treni, istante per istante, intervenendo automaticamente in caso di superamento di tali limiti. Per determinare la posizione del treno verranno impiegati sistemi di navigazione satellitare inizialmente basati su GPS e successivamente sul sistema europeo GALILEO.La decisione arriva dopo un’ampia campagna di test e sperimentazioni delle tecnologie satellitari avviate in stretto coordinamento con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), il supporto della Agenzia Spaziale Europea (ESA) e il contributo della Agenzia GNSS Europea (GSA).Concepito da RFI nel corso del 2012, ERSAT nasce dall’integrazione della tecnologia ERTMS con i sistemi di navigazione satellitare e le reti di telecomunicazione pubbliche, con l’intento di realizzare sistemi e linee più efficienti. Grazie alle nuove tecnologie satellitari sarà possibile aumentare gli standard di regolarità, puntualità e sicurezza del traffico ferroviario, diminuendo allo stesso tempo i costi di installazione e gestione, rendendo quindi economicamente sostenibili le linee regionali. Per le sue caratteristiche ERSAT potrà trovare applicazione principalmente sulle reti secondarie e a minor traffico, andando incontro in maniera efficace ad una esigenza di innovazione proprio di quelle linee. Inoltre, le nuove tecnologie contribuiscono a rendere ancora più green il sistema ferroviario grazie alle minori emissioni di CO2. LEGGI TUTTO

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    IATA, al ribasso stime su ripresa: traffico aereo a livelli pre Covid non prima del 2024

    (Teleborsa) – Si allungano i tempi per un ritorno ai livelli pre Covid del traffico passeggeri nel settore del trasporto aereo. Secondo quanto stimato da IATA, l’associazione internazionale delle compagnie aeree, si dovrà attendere almeno il 2024, un anno più tardi rispetto a quanto precedentemente stimato.Il recupero nel corto raggio avverrà prima, nel 2023, ma sempre un anno in ritardo rispetto alle precedenti previsioni. Per il 2020, la IATA prevede che il numero di passeggeri globali diminuirà del 55% rispetto al 2019, peggiorando del 46% le previsioni diffuse ad aprile.”Il traffico passeggeri – ha dichiarato Alexandre de Juniac, Direttore generale e Ceo della Iata – ha toccato il fondo ad aprile, ma la forza della ripresa si è rivelata molto debole. Qualche miglioramento è stato osservato nei voli domestici. I mercati internazionali rimangono in gran parte chiusi. La fiducia dei consumatori è depressa e non aiutata dalla decisione del fine settimana scorso del Regno Unito di imporre una quarantena generale a tutti i viaggiatori che tornano dalla Spagna. E in molte parti del mondo le infezioni sono ancora in aumento. Tutto ciò indica un periodo di recupero più lungo e una maggiore sofferenza per l’industria e l’economia globale”.”Per le compagnie aeree – ha aggiunto de Juniac – questa è una cattiva notizia, che indica la necessità per i governi di continuare con misure di soccorso al settore, finanziarie e non”. LEGGI TUTTO

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    Air Italy, sindacati rinviano al 4 agosto manifestazione al Ministero del Lavoro

    (Teleborsa) – Rinviata al 4 agosto la manifestazione dei lavoratori di Air Italy sotto la sede del Ministero del Lavoro a Roma.Ad annunciarlo i sindacati dei trasporti che avevano organizzato in precedenza la mobilitazione per il 29 luglio. Il 4 agosto la manifestazione si svolgerà in coincidenza della nuova convocazione del Ministero.Secondo quanto riferiscono i sindacati un primo incontro con la Ministra Nunzia Catalfo ha consentito di approfondire alcune criticità sul futuro dei lavoratori della compagnia aerea in liquidazione. Nell’incontro della prossima settimana le organizzazioni sindacali si attendono ora risposte sulla cassa integrazione prorogata per il tempo necessario a risolvere la vertenza. LEGGI TUTTO