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    Toscana Aeroporti, utile primo semestre balza a 5,6 milioni di euro

    (Teleborsa) – Toscana Aeroporti, società quotata su Euronext Milan che gestisce gli aeroporti di Firenze e di Pisa, ha chiuso il primo semestre 2024 con ricavi totali pari a 53,6 milioni di euro, in crescita del +5,8% rispetto allo stesso periodo del 2023 (50,7 milioni di euro). L’EBITDA ha segnato un record per il Gruppo, raggiungendo i 17,1 milioni di euro, in crescita del 33,7% rispetto ai 12,8 milioni di euro del primo semestre 2023. L’EBITDA margin è salito al 31,9%, con un aumento di 6,6 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il risultato netto è stato di 5,6 milioni di euro, con un incremento del +257,7% rispetto ai 1,6 milioni di euro del 30 giugno 2023.Nel primo semestre del 2024, il Sistema Aeroportuale Toscano ha superato per la prima volta la soglia dei 4 milioni di viaggiatori. Con un totale di 4,1 milioni di passeggeri, si è registrata una crescita del 14,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo incremento è stato supportato sia dall’aumento dei movimenti dei voli commerciali (+11,2%) sia dal miglioramento del fattore di riempimento dei voli, che ha raggiunto l’84,5%, con un incremento di 1,1 punti percentuali.L’Aeroporto Vespucci di Firenze ha stabilito un nuovo record di traffico in ogni mese del primo semestre 2024, totalizzando oltre 1,6 milioni di passeggeri, in crescita del 21,9% rispetto al primo semestre del 2023. L’Aeroporto Galilei di Pisa, con circa 2,5 milioni di passeggeri, ha anch’esso raggiunto il massimo storico del primo semestre dell’anno, segnando un incremento del 9,5% rispetto allo stesso periodo del 2023. LEGGI TUTTO

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    RFI, circolazione molto rallentata linea Roma-Napoli

    (Teleborsa) – RFI (Gruppo FS Italiane) fa sapere che la circolazione è fortemente rallentata sulla linea AV Roma – Napoli, in direzione Sud, per un guasto tecnico fra Labico e Anagni. I tecnici RFI sono al lavoro per ripristinare la piena funzionalità dell’infrastruttura.I treni AV sono deviati sulle linee convenzionali via Formia e via Cassino con un allungamento dei tempi di viaggio fino a 70 minuti. LEGGI TUTTO

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    Eurocity, tornano i collegamenti per Svizzera e Germania

    (Teleborsa) – Tornano, da settembre, i collegamenti Eurocity per la Svizzera e la Germania attualmente soggetti a limitazioni, sospensioni e cambi di percorso a causa dell’interruzione di linea nel Tunnel del Gottardo dal 10 agosto 2023 e del Tunnel del Sempione dal 9 giugno 2024. Sarà dunque di nuovo possibile raggiungere città come Zurigo in 3 ore e 17 da Milano, e altre destinazioni in Svizzera e Germania come Ginevra, Basilea, Lucerna, Francoforte, Berna, Losanna, Lugano, Montreux, attraversando i magnifici paesaggi alpini.Da Milano sarà inoltre possibile viaggiare verso la Germania fino a Friburgo, Mannheim, Ringsheim e Francoforte. La Svizzera è inoltre collegata con la Liguria e l’Emilia-Romagna grazie agli Eurocity tra Zurigo e Bologna e tra Zurigo e Genova, con quest’ultimo prolungato a Sestri Levante durante il weekend, dal 2 settembre e fino al 27 ottobre.I collegamenti Eurocity sono operati da Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS, in cooperazione con le imprese ferroviarie svizzere. I collegamenti da e per Francoforte vedono anche la partnership con le ferrovie tedesche.I biglietti sono acquistabili su tutti canali di vendita Trenitalia e agenzie abilitate. LEGGI TUTTO

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    Ricarica veicoli elettrici, ASPI: al via nuove gare per affidamento del servizio in 60 aree di servizio

    (Teleborsa) – Prosegue l’impegno di Autostrade per l’Italia per lo sviluppo e il miglioramento degli standard a supporto della mobilità sostenibile. A partire da questa mattina, infatti, sono state pubblicate le nuove procedure di gara per l’installazione di ulteriori stazioni in 60 Aree di Servizio. I bandi di gara – in linea con le indicazioni e il nulla osta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e con le misure stabilite dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) – prevedono l’installazione di colonnine esclusivamente ad alta potenza di ricarica (HPC) da almeno 300 kW complessivi (ovvero 150 kW per punto di ricarica) e saranno suddivise in 10 lotti e organizzate in due tranche.La procedura competitiva – fa sapere ASPI in una nota – sarà divisa in due fasi: la prima prevede la qualifica degli operatori per manifestare il proprio interesse (fase che si chiuderà il 20 settembre) mentre nella seconda dovranno essere presentate le offerte entro l’inizio del 2025 per poi essere valutate, con l’obiettivo di rendere operative le stazioni entro la fine dello stesso anno. A un singolo operatore economico verranno assegnati un massimo di 3 lotti per ciascuna delle due tranche, così da assicurare la pluralità dell’offerta agli utenti autostradali. Le Aree di Servizio sono equamente distribuite in tutto il territorio attraversato dalla rete Aspi, 28 nel Centro-Sud e 32 nel Centro-Nord, con 30 delle 60 nuove stazioni di ricarica che saranno installate nelle due principali direttrici Nord-Sud A1 Milano-Napoli e A14 Bologna-Taranto.Il lancio delle nuove procedure di gara – sottolinea ASPI – rappresenta un ulteriore passo in avanti nel vasto piano per l’elettrificazione della rete portato avanti dal Gruppo Aspi che conta già 100 aree di servizio attive sulla rete Aspi a cui se ne aggiungeranno presto ulteriori 8 aggiudicate attraverso il bando aggiudicato nel mese di maggio.Gli Operatori interessati potranno partecipare alle procedure attraverso il portale dedicato, sul quale troveranno l’elenco delle AdS, l’articolazione dei lotti e la documentazione necessaria dalla sezione pubblica “Bandi e Avvisi”.”Con il lancio delle nuove gare prevediamo di migliorare ulteriormente il servizio sulla rete autostradale che già oggi – con circa 100 stazioni già attive – permette ai clienti di viaggiare con un veicolo elettrico senza l’ansia da ricarica, favorendo in questo modo la diffusione dei veicoli elettrici nel nostro Paese in una ottica di transizione green”, ha dichiarato Massimo Iossa Direttore Aree di Servizio. LEGGI TUTTO

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    Brennero, ANITA: “Soddisfazione per la delibera del CdM sul ricorso contro l’Austria”

    (Teleborsa) – ANITA, l’Associazione di Confindustria che rappresenta le imprese dell’autotrasporto merci e della logistica, esprime il suo plauso nei confronti della delibera approvata nel CdM di oggi su iniziativa del vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, che autorizza l’Avvocatura dello Stato a procedere per depositare il ricorso nei confronti dell’Austria per le limitazioni al transito dei veicoli pesanti lungo l’asse del Brennero.”ANITA prende atto con soddisfazione della decisione del CdM sul ricorso alla Corte di Giustizia UE per mettere fine ai comportamenti antieuropei, illegittimi e di concorrenza sleale da parte dell’Austria, che determinano sia un vantaggio competitivo dei prodotti austriaci sui mercati europei rispetto a quelli italiani, sia la disparità di trattamento dei vettori italiani rispetto a quelli austriaci. L’obiettivo è quello di ristabilire quindi il fondamentale diritto europeo alla libera circolazione delle merci e delle persone” afferma Thomas Baumgartner, past president di ANITA con delega al Brennero.”Voglio esprimere ancora una volta i miei migliori ringraziamenti all’Esecutivo italiano, che, su impulso del Ministro Salvini, ha dato mandato all’Avvocatura dello Stato di consegnare nelle mani della Giustizia europea il ricorso nei confronti dell’Austria per la violazione degli obblighi sanciti dal Trattato sul funzionamento dell’Unione attraverso l’applicazione di divieti unilaterali al Brennero. L’avvio della procedura rappresenta un avvenimento storico per l’autotrasporto merci nazionale, che dopo anni di prevaricazioni può sperare nel concreto riconoscimento dei diritti fondamentali di libera circolazione e concorrenza in seno all’Unione europea – dichiara Riccardo Morelli, presidente ANITA –. Auspichiamo dunque che la giustizia faccia il suo corso e che nel frattempo l’attenzione sull’attraversamento delle Alpi coinvolga anche gli altri confini. La permeabilità dell’intero arco alpino è centrale per gli scambi commerciali tra Nord e Sud Europa e, nondimeno, per la competitività dell’economia italiana”. LEGGI TUTTO

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    Brennero, CdM delibera ricorso contro Austria

    (Teleborsa) – Via libera dal Consiglio dei Ministro ad una delibera, su indicazione del ministro Matteo Salvini, che dà mandato all’avvocatura per depositare il ricorso contro i divieti unilaterali di Vienna al Brennero”.Lo fa sapere il Mit, riferendo che il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha espresso “grande soddisfazione” per una iniziativa finalizzata “a chiudere con l’arroganza austriaca e ridare certezza del diritto agli autotrasportatori europei”. LEGGI TUTTO

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    Toscana Aeroporti, assemblea approva dividendo straordinario

    (Teleborsa) – L’Assemblea degli Azionisti di Toscana Aeroporti, società quotata su Euronext Milan che gestisce gli aeroporti di Firenze e di Pisa, ha deliberato la distribuzione di un dividendo straordinario di ammontare complessivo di 7.000.000 euro, a valere su parte della riserva straordinaria, di importo unitario pari a 0,3761 euro per ciascuna delle 18.611.966 azioni in circolazione.Il dividendo – al lordo delle eventuali ritenute di legge – sarà messo in pagamento 31 luglio 2024, con stacco della cedola n. 16 il 29 luglio 2024 e data di registrazione il 30 luglio 2024. LEGGI TUTTO

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    SAF, Airbus investe in LanzaJet per incrementare produzione di carburante sostenibile

    (Teleborsa) – Airbus sta investendo in LanzaJet, azienda leader nella tecnologia dei carburanti sostenibili e nella produzione di carburanti, in linea con la sua ambizione di agire come catalizzatore per lo sviluppo globale dei carburanti sostenibili per l’aviazione (SAF). L’investimento sosterrà lo sviluppo del percorso Alcohol-to-Jet (ATJ), un passaggio importante necessario per produrre SAF su larga scala, consentendo a LanzaJet di espandere ulteriormente la propria capacità di scalare la tecnologia proprietaria di trasformazione dell’etanolo in carburante sostenibile per l’aviazione. “I carburanti sostenibili per l’aviazione sono una delle leve più importanti per decarbonizzare il trasporto aereo, ma la loro produzione è ancora limitata. La nostra partnership con LanzaJet dimostra l’impegno di Airbus a collaborare con i principali fornitori di tecnologie energetiche per esplorare percorsi di produzione innovativi e scalare la produzione SAF – ha dichiarato Julie Kitcher, Chief Sustainability Officer di Airbus –. L’importante partnership con LanzaJet sottolinea l’importanza delle nuove tecnologie e della collaborazione intersettoriale per raggiungere emissioni nette di CO2 pari a zero entro il 2050″.”LanzaJet ha intenzionalmente sviluppato un portafoglio diversificato di investitori strategici composto da aziende leader a livello mondiale per garantire l’ecosistema necessario a scalare l’industria del SAF – ha dichiarato Jimmy Samartzis, Chief Executive Officer di LanzaJet –. Questo importante investimento da parte di Airbus sostiene la crescita della nostra azienda, consentendo a LanzaJet di scalare la produzione e la distribuzione di SAF per continuare a lavorare per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione dell’aviazione e sviluppare un’industria più sostenibile”.La tecnologia di LanzaJet utilizza etanolo a basso contenuto di carbonio per creare un SAF che riduce le emissioni di gas serra di oltre il 70% rispetto ai combustibili fossili in base al ciclo di vita, e può ridurre ulteriormente le emissioni grazie a una serie di tecnologie di riduzione del carbonio. Il SAF prodotto con la tecnologia ATJ di LanzaJet è un carburante drop-in approvato e compatibile con i motori degli aeromobili esistenti e le relative infrastrutture.LanzaJet sta avviando la prima produzione commerciale al mondo di etanolo- a-SAF presso il LanzaJet Freedom Pines Fuels. Situato negli Stati Uniti, l’impianto produrrà SAF e diesel rinnovabile da etanolo sostenibile e a basse emissioni di carbonio e servirà come modello per scalare la produzione di SAF. Con progetti che abbracciano 25 Paesi e 5 continenti, LanzaJet sta lavorando per scalare la produzione di etanolo – a – carburante per l’aviazione a livello globale, collaborando con i principali attori della catena di valore del SAF. LEGGI TUTTO