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    ENAV, al via avvicinamenti satellitari per l'Aeroporto di Genova

    (Teleborsa) – Nuove procedure che consentiranno all’Aeroporto di Genova di godere di un incremento dell’operatività in determinate circostanze. Si chiamano Requirend navigation performance (RNP), e – come spiega Enav, la società di assistenza al volo che gestisce il traffico aereo in Italia – consentono agli aerei di seguire un percorso estremamente preciso tra punti nello spazio individuati attraverso l’utilizzo di sistemi di navigazione satellitare. Una tecnologia che garantisce una gestione ottimale dei flussi di traffico. Dallo scorso 10 settembre Enav ha pubblicato la procedura RNP per pista 28 progettata per l’aeroporto di Genova. Dal prossimo 8 ottobre sarà poi operativa la procedura per pista 10. Innovative procedure satellitari che si affiancano a quelle già esistenti di tipo convenzionale, basate su stazioni a terra (le cosiddette radioassistenze).La scelta di atterrare in un senso o nell’altro della pista – spiega Enav – deriva principalmente dalle condizioni meteo del momento. Attualmente, in caso di vento da Levante, i flussi di traffico in arrivo e in partenza possono subire delle riduzioni legate alla necessità di garantire la separazione tra gli aeromobili. Grazie alle nuove procedure satellitari queste limitazioni, particolarmente penalizzanti nei momenti di picco del traffico, verranno meno. Questo si tradurrà in una maggiore efficienza, con una riduzione dei tempi di volo e delle eventuali attese sia per gli aerei in arrivo sia per quelli in partenza. Ricadute che porteranno con loro anche benefici ambientali. Si ridurranno, infatti, i tempi medi di volo e quelli di attesa al suolo e, di conseguenza, i consumi di carburante e le emissioni di gas a effetto serra. Entrambe le nuove procedure sono state testate in volo grazie all’impiego della flotta aerea Enav di Radiomisure, che impiega quattro moderni aeromobili Piaggio 180 Avanti II, prodotti in Liguria da Piaggio Aerospace.”In Italia l’implementazione delle procedure satellitari ha sempre rappresentato un obiettivostrategico – ha commentato il presidente dell’Enac Nicola Zaccheo – e l’Enac partecipa attivamente in ambito internazionale, ICAO in primis, alla definizione della normativa tecnica. Proprio per favorire l’implementazione delle procedure di volo basate sul GNSS (Global Navigation Satellite System), l’Enac ha sviluppato una normativa specifica e un piano di implementazione nazionale, congiuntamente ad Enav, basato anche su procedure di avvicinamento a guida verticale, con le quali è possibile aumentare la sicurezza del volo e garantire sempre di più l’efficientamento del sistema”.”Per Enav gli investimenti in tecnologie innovative rappresentano un asset strategico per garantire sicurezza, efficienza e continuità del servizio. Genova – ha affermato l’amministratore delegato di Enav, Paolo Simioni – rappresenta uno scalo fondamentale per il sistema logistico italiano. Siamo convinti che grazie a quest’implementazione ci saranno immediati benefici per il territorio e per tutto l’indotto. L’ottimo coordinamento con la società di gestione e con gli enti preposti ha garantito un risultato eccellente e nei tempi previsti”.”Si tratta di un’ottima notizia – ha commentato Piero Righi, direttore generale dell’Aeroporto di Genova – non solo per i benefici sull’operatività del nostro scalo, che favoriranno in particolare le compagnie aeree e che potremo quantificare con precisione nei prossimi anni, ma anche perché è il risultato di un metodo di lavoro che ha visto coinvolti enti e amministrazioni con il comune obiettivo di rendere compatibili l’efficienza e la sicurezza delle operazioni di volo con le esigenze di sviluppo delle attività portuali. Proprio il miglioramento dell’efficienza e la compatibilitàtra porto e aeroporto sono due dei pilastri del nostro Piano aziendale. Un ringraziamento particolare va a Enav, che ha materialmente progettato, redatto e collaudato le nuove procedure”. LEGGI TUTTO

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    Ripresi i voli tra Egitto e Mosca

    (Teleborsa) – La compagnia di bandiera egiziana Egyptair ha ripreso oggi il collegamento con Mosca, che era stato interrotto sei mesi fa in seguito alla pandemia di coronavirus. La compagnia aerea opererà tre voli settimanali, nei giorni di martedì, giovedì e sabato.I passeggeri diretti a Mosca con volo Egyptair dovranno esibire certificato medico e test negativo al tampone. Pcr negativo, per potersi imbarcare.I collegamenti tra Egitto e Russia erano ripresi nel 2018, dopo una interruzione di tre anni a seguito dell’esplosione in volo di un aereo russo decollato da Sharm el Sheikh, che provocò la morte dei 224 passeggeri e dell’equipaggio. LEGGI TUTTO

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    ENAC da Ryanair impegno rispetto misure anti Covid

    (Teleborsa) – Si è svolto ieri, 16 settembre 2020, un incontro tra l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile e la compagnia irlandese Ryanair. La riunione, che si è svolta in un clima cordiale, ha riguardato l’applicazione delle misure sanitarie anti Covid-19, disposte dal Governo italiano a protezione della salute dei passeggeri.L’ENAC ha richiamato Ryanair all’obbligo, che spetta al vettore, di far rispettare le disposizioni, a bordo degli aeromobili in partenza e in arrivo negli aeroporti nazionali, previste in Italia per limitare il rischio sanitario derivante dal coronavirus.Ryanair ha espresso il proprio impegno in tal senso e ha concordato sull’obiettivo comune a tutti gli operatori del trasporto aereo di rendere sempre più sicura la permanenza a bordo a tutela della salute dei passeggeri, per favorire la ripresa dei voli e per sostenere il rilancio del settore aereo e, più in generale, LEGGI TUTTO

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    TAR sospende ordinanza Solinas

    (Teleborsa) – Il TAR della Sardegna ha accolto il ricorso del Governo sospendendo l’ordinanza del governatore della regione Christian Solinas che imponeva test Covid obbligatori per chiunque arrivasse nell’Isola, a partire da lunedì 14 settembre. Fissata anche la data dell’udienza di merito, il 7 ottobre.Il decreto del TAR sul ricorso del Governo contro l’ordinanza del governatore Christian Solinas sospende l’efficacia dei soli tre articoli del provvedimento – il 10, l’11 e il 12 – che dettano le regole su chi intende fare ingresso nel territorio regionale prevedendo test covid obbligatori.Resta in vigore quanto previsto nell’ordinanza numero 43 sull’obbligo di utilizzo delle mascherine H24 in tutti gli ambienti chiusi o aperti dove sia concreto il rischio di assembramento. LEGGI TUTTO

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    ADR, Bassato: “Test Covid-19 prima di salire sull'aereo. Al via la sperimentazione”

    (Teleborsa) – Frutto della collaborazione fra Alitalia, Aeroporti di Roma e Regione Lazio ha preso il via oggi l’iniziativa “Un biglietto, un tampone” con la partenza del primo volo Alitalia Covid Free per Milano Linate. Il primo dei due voli programmati oggi in via sperimentale sulla tratta Roma Fiumicino-Milano Linate, con a bordo solo passeggeri risultati negativi al Covid-19, l’AZ2038, attivo tutti i giorni della settimana, è partito alle 13.30 con 33 passeggeri a bordo, il secondo, l’AZ2092, attivo dal lunedì al venerdì, alle 17.30. A documentare la negatività al virus – come spiega il Direttore Airport Management Aeroporti di Roma, Ivan Bassato, – un apposito screening preventivo con tampone o test antigenico da effettuare nelle 72 ore precedenti la partenza o, in alternativa, il giorno stesso, prima dell’imbarco, all’Aeroporto di Fiumicino dove sono state predisposte corsie preferenziali dedicate ai viaggiatori dei due voli per Milano.[embedded content]
    Inizia oggi la sperimentazione dei voli “Covid-free” in cosa consiste?”È una sperimentazione importante perché in due voli da Roma-Fiumicino a Milano-Linate faremo imbarcare solo passeggeri che a seguito di un test antigenico o di un test molecolare sono risultati negativi. Tutti i passeggeri in partenza su questi voli dovranno quindi dare la garanzia della negatività al tampone o al test antigenico. Ci sono diverse opzioni per fare questo test: può essere fatto il giorno stesso della partenza nell’aerostazione dell’aeroporto di Roma Fiumicino al Terminal 3, livello arrivi; può essere fatto al drive-in di lunga sosta dell’aeroporto di Fiumicino; o, in alternativa, nelle 72 ore precedenti il volo può essere effettuato in uno dei drive-in presenti sul territorio del Lazio. I passeggeri, quindi, salgono a bordo sapendo che tutti gli occupanti della cabina hanno fatto il test e sono risultati negativi. Hanno, così, la garanzia che si tratta di voli Covid-tested e dunque Covid-free. In questo modo viene fornita un’ulteriore barriera di sicurezza. Si tratta di un servizio molto apprezzato dai passeggeri perché il test è rapido e poco invasivo. All’aeroporto di Fiumicino, dallo scorso 16 di agosto, facciamo questi test in collaborazione con lo Spallanzani e la Regione Lazio sui passeggeri in arrivo dai paesi sottoposti a ordinanza sanitaria. Abbiamo un libro di 100 pagine pieno di commenti positivi, commenti di apprezzamento e attestati di stima per il personale sanitario che sa fornendo questo servizio presso il nostro aeroporto. Siamo convinti e fiduciosi che questo apprezzamento si trasferirà sui passeggeri che partiranno testati. Questo è un modello che può avere un grande potenziale per essere applicato sui flussi intercontinentali, internazionali di lungo raggio, che attualmente sono completamente fermi”. LEGGI TUTTO

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    ADR, Troncone: “Obiettivo voli Covid-free anche su tratte intercontinentali”

    (Teleborsa) – “È una sperimentazione ma anche un’opportunità in più che, in coordinamento con Alitalia e con il supporto importante e prezioso della Regione Lazio, offriamo ai nostri passeggeri per permettergli di volare in sicurezza. L’obiettivo è soprattutto quello di trovare un modello che eviti la movimentazione di persone infette”. Queste le parole dell’amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Marco Troncone, alla partenza oggi da Fiumicino del primo volo Alitalia Covid Free per Milano Linate. Il primo dei due voli programmati oggi in via sperimentale sulla tratta Roma Fiumicino-Milano Linate, con a bordo solo passeggeri risultati negativi al Covid-19, l’AZ2038, attivo tutti i giorni della settimana, è partito alle 13.30 con 33 passeggeri a bordo, il secondo, l’AZ2092, attivo dal lunedì al venerdì, alle 17.30. Obiettivo dell’iniziativa “Un biglietto, un tampone” – frutto della collaborazione fra Alitalia, Aeroporti di Roma e Regione Lazio – è quello di avviare un percorso di ripresa del traffico e, più in generale, di rafforzare la fiducia dei viaggiatori nei confronti dell’aereo per il quale sono state adottate adeguate misure a difesa della salute.[embedded content]
    In prospettiva tale opzione verrà offerta anche su altri voli?”Sì è questa l’idea. Oggi si parte con un’offerta commerciale che prevede due voli su 7 per Milano-Linate Covid-free, ovvero la possibilità per i passeggeri di optare per un volo dove tutti i passeggeri hanno avuto esito negativo al test. Però non ci si ferma qui. Questo non è un progetto volto a incrementare la sicurezza nel volo – che a nostro avviso è già molto alta – ma a evitare che persone infette, magari asintomatiche, si muovano. Questo è il motivo per cui flussi internazionali o intercontinentali provenienti da paesi nei quali la situazione epidemiologica è più severa sono sottoposti a restrizioni, cioè alle quarantene. Oggi se un americano vuole venire a Roma lo può fare, il volo c’è, ma di fatto non lo farà mai perché appena messo piede in Italia scatterebbe l’obbligo di isolamento per 14 giorni. Se noi creiamo, invece, corridoi puliti, Covid-free, anche sulle rotte intercontinentali o internazionali allora, forse, la quarantena non servirà. Questa è un po’ la finalità ultima di questo progetto tenuto conto che ad agosto il traffico di Aeroporti di Roma è calato dell’80%. Nel dettaglio la riduzione del traffico domestico è stata del 60% mentre il traffico extra-Ue si è quasi azzerato”. LEGGI TUTTO

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    Eurocontrol rivede le stime in perdite

    (Teleborsa) – Eurocontrol, l’ente di regolazione del traffico aereo in Europa, prevede che quest’anno il numero dei movimenti aerei risulterà inferiore del 55% rispetto al 2019, che corrisponde a una perdita di 6 milioni di voli e, in termini di valore economico, 140 miliardi di euro.Eamonn Brennan, direttore generale di Eurocontrol, ha espresso preoccupazione per il dato ancora più negativo rispetto alle previsioni fatte a inizio estate e ancor più per la mancanza di coordinamento tra i Paesi europei sulla gestione dei viaggi aerei nonostante le indicazioni prodotte dall’Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa) e dal Centro europeo per il controllo delle malattie Contagioso (Ecdc). Brennan si è augurato che si arrivi rapidamente all’adozione di criteri comuni, relativamente ai test e ai criteri di valutazione epidemiologica. LEGGI TUTTO

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    Osservatorio Compass: 45% famiglie vorrebbe acquistare auto entro un anno

    (Teleborsa) – Il 45% delle famiglie italiane vorrebbe acquistare un’auto nuova o usata entro un anno. E’ quanto emerge dall’Osservatorio Compass di Mediobanca che stima in 3,7 milioni le persone con una propensione favore all’acquisto. Un dato significativo, specialmente se si considera che il parco circolante, che a fine 2019 contava 38,4 milioni di unità, ha un’età media stimata di 11,5 anni, in crescita anno dopo anno.Il budget medio dedicato, secondo lo studio, è di 18.200 euro per le auto nuove e di 7.300 per quelle usate. Tra i giovani cresce la propensione all’acquisto attraverso il canale digitale sia per le auto nuove (20%) che per l’usato (23%). Il criterio maggiormente considerato per l’acquisto è il consumo di carburante (69%), seguito dai costi di mantenimento (60%) e dalla sicurezza (60%). C’è, inoltre, chi valuta attentamente l’estetica/design/stile (32%); del resto per il 64% degli italiani, l’auto costituisce ancora uno status symbol e per il 58% continuerà ad esserlo anche nel futuro.”Il settore dell’automotive ha bisogno di riprendere a correre velocemente – ha dichiarato Luigi Pace, Direttore Centrale Marketing e Innovation di Compass. Dopo lo stop dettato dal Covid-19 si intravedono dei buoni segnali e un futuro certamente più verde. Aumenta la quota di auto ibride e elettriche e c’e’ un vero boom di mezzi di micromobilità. Per le nuove immatricolazioni diventa sempre piu’ centrale il ruolo del credito al consumo. L’81% avviene, infatti, anche grazie ai finanziamenti nel comparto delle auto nuove, a testimonianza di come questo strumento sia importante nell’avvicinare domanda e offerta, favorendo la ripartenza di un settore alle prese con nuove abitudini, tendenze e gusti”.Capitolo micromobilità: con l’esplosione della pandemia, bici, monopattini e hoverboard hanno conquistato sempre più le nostre strade. Già dal 2019 le vendite di bici avevano comunque toccato quota 1,7 milioni (per un valore di circa 1,35 miliardi di euro) con un boom del +13% per le e-bike, e i numeri per il 2020 sono destinati a crescere.(Foto: ElisaRiva / Pixabay) LEGGI TUTTO