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    EASA procede ai voli test del 737 Max

    (Teleborsa) – Lunedì 7 settembre prenderà il via a Vancouver in Canada la campagna di test in volo del Boeing 737 Max, autorizzata dall’Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA), che ha deciso di procedere a sua volta dopo le prove completate negli Stati Uniti da Boeing per conto della FAA (l’Amministrazione dell’aviazione federale americana) e valide come prove per la nuova certificazione dell’aeromobile.Nel contempo, all’aeroporto londinese di Gatwick, si svolgeranno i test al simulatore di volo. LEGGI TUTTO

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    Mef, via libera garanzia Sace per prestito a Fincantieri

    (Teleborsa) – Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, ha firmato il decreto attuativo che rende operativa la garanzia di Sace a copertura del 70% del prestito da 1,15 miliardi di euro siglato da Fincantieri con un pool di banche italiane.La garanzia rientra nell’ambito della procedura specifica prevista dal Dl Liquidità, relativa ai finanziamenti in favore di imprese di grandi dimensioni (con oltre 5.000 dipendenti in Italia o con un valore del fatturato superiore agli 1,5 miliardi di euro) ed è stata concessa per mezzo di ‘Garanzia Italia’ (lo strumento messo in campo da Sace per sostenere le imprese italiane colpite dall’emergenza Covid-19).”Con questa operazione si sostengono un’azienda e un settore strategico per l’economia del nostro Paese, con un peso occupazionale e riflessi sull’indotto rilevanti per l’intera industria italiana”, ha commentato Gualtieri. LEGGI TUTTO

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    Norwegian perde mezzo miliardo nel primo semestre 2020

    (Teleborsa) – Un buco di mezzo miliardo di euro e il crollo de 71% del traffico passeggeri. I contraccolpi della crisi scatenata dalla pandemia di Covid-19 hanno interessato pesantemente Norwegian Air nella prima metà del 2020.La compagnia aerea ha già lasciato a terra 140 aerei e licenziato 8.000 dipendenti.Norwegian ha ricevuto un prestito dal governo di Oslo pari a 300 milioni di euro, a cui si aggiunge una cifra equivalente garantita dalle banche. Aiuti considerati comunque insufficienti per superare la crisi. LEGGI TUTTO

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    Trasporti, Asstra: “Per evitare disservizi necessari 1,6 miliardi di euro”

    (Teleborsa) – Pesanti disservizi per studenti e lavoratori. Questo il rischio paventato dall’Asstra, associazione che riunisce le società di trasporto pubblico locale, in un documento di posizione che contiene i dati dell’ufficio studi oltre a osservazioni e proposte in vista della riapertura delle scuole. Uno scenario, quello descritto nel rapporto, frutto della riduzione dell’offerta di trasporto dovuta al Covid-19″Le attuali regole in tema di distanziamento sociale sui mezzi di trasporto collettivo – spiega l’Asstra in una nota – non consentono al sistema dei trasporti attuale, in termini di dotazione di lavoro e mezzi, di poter soddisfare il previsto incremento di domanda. Il rischio di recare pesanti disservizi a studenti e lavoratori è più che mai concreto”. In particolare – sottolinea l’Asstra – “la regola del distanziamento interpersonale prevista dal Dpcm 26 aprile 2020 e modificata dal Dpcm 11 giugno 2020 (confermata dal Dpcm 7 agosto 2020) ha un impatto immediato sulla capacità di carico dei mezzi di trasporto pubblico locale. Il principio del distanziamento di un metro fra i passeggeri a bordo mezzo ha, finora, ridotto drasticamente il numero di posti offerti e anche l’attuale deroga prevista al metro in caso di allineamento verticale dei passeggeri impone agli operatori una rivisitazione complessiva dell’esercizio e delle soluzioni gestionali necessarie a regolare i flussi”.Se nel periodo del lockdown e post lockdown il disagio è stato attenuato a causa di livelli di domanda molto contenuti, per l’associazione, già da metà settembre, “saranno inevitabili i disservizi che dovrà scontare l’utenza, sia scolastica sia professionale, la quale subisce una riduzione dell’offerta di trasporto, totalmente inadeguata a soddisfare il livello atteso di spostamenti”.Nel trasporto su gomma – come emerge dalle simulazioni elaborate da Asstra – con le attuali prescrizioni governative, l’attuale sistema nelle ore di punta è in grado di rispondere a una ripresa della domanda pari al 60% rispetto al pre- Covid. Il superamento di tali percentuali determina, dunque, la necessità di aumentare la frequenza del servizio. “Si è tentato così – fa sapere l’associazione – di stimare l’incremento percentuale del servizio aggiuntivo necessario per offrire un servizio capace di soddisfare in ambito automobilistico urbano ed extraurbano, nelle ore di punta, un livello atteso della domanda all’85% (rispetto al pre-Covid), e conseguentemente di quantificare l’aumento dei fattori produttivi utili a garantire il servizio. Dalla simulazione emerge che, al fine di soddisfare una domanda attesa di mobilità pari all’85%(rispetto al pre-Covid) sarebbe necessario un incremento del 70% in urbano e 42% in extraurbano delle percorrenze chilometriche con un fabbisogno di autobus e personale di guida insostenibile, sia sotto il profilo economico che tecnico”. In sostanza – conclude l’Asstra – “per sostenere la domanda nelle ore di punta servono circa 20mila autobus aggiuntivi, 31mila conducenti per un costo complessivo di 1,6 miliardi di euro”. LEGGI TUTTO

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    Lufthansa, rimborsati biglietti per 2,5 miliardi

    (Teleborsa) – Il Gruppo Lufthansa, che comprende oltre alla compagnia di bandiera tedesca anche Swiss, Austrian Airlines e Brusseles Airlines, annncia di aver rimborsato alla data del 24 agosto 2020, circa 2,5 miliardi di euro di biglietti, per un totale di 5,6 milioni di clienti. Solo negli ultimi sette giorni, sono state processate e pagate 140mila richieste di rimborso.Il Gruppo ha adottato una policy molto flessibile, che consente ai propri clienti di adattare i piani di viaggio, riprenotando il volo tutte le volte che lo si desidera senza oneri. Un’opzione adottata per tutte le nuove prenotazioni in tutto il mondo sul corto, medio e lungo raggio. LEGGI TUTTO

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    United Airlines, senza aiuti dal 1 ottobre licenziati 2.850 piloti

    (Teleborsa) – Posto di lavoro a rischio per 2.850 piloti della United Airlines. Duramente colpita, come tutta l’industria aerea, dall’emergenza sanitaria Covid-19 la compagnia aerea ha annunciato che, se non arriveranno risorse aggiuntive dal governo federale, i licenziamenti partiranno dal 1 ottobre.(Foto: Nel Botha / Pixabay ) LEGGI TUTTO

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    Vueling annuncia piano operativo per settembre

    (Teleborsa) – Vueling ha annunciato il piano operativo per il mese di settembre che prevede 208 rotte e 2.226 voli settimanali per un totale di 1.762.680 milioni di posti messi a disposizione, con una riduzione del 20% dell’offerta relativa al mese di agosto.Per quanto riguarda la presenza negli aeroporti italiani, Vueling garantirà 32 collegamenti diretti, di cui 12 da Roma Fiumicino e 6 da Firenze, riducendo del 34% l’offerta di posti a bordo, che nel mese di settembre saranno in totale di 199.744. Le altre 14 rotte italiane saranno operate da Milano Malpensa, con voli per Barcellona, Parigi-Orly e Ibiza; Venezia verso Barcellona e Parigi-Orly; Catania e Palermo con un’offerta di due rotte ciascuna per Barcellona e Firenze.La compagnia aerea rimarrà operativa negli aeroporti di Torino, Bologna, Pisa, Napoli, Bari, Olbia e Cagliari con connessioni dirette con Barcellona, e presso la base di Lampedusa con rotta diretta per Roma Fiumicino. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, Guarino: “Fiumicino presidio importante”

    (Teleborsa) – “Da otto mesi come ministero della Salute rappresentiamo un presidio importantissimo nella prevenzione del Covid-19 e per questo abbiamo posto l’attenzione proprio su porti e aeroporti. Particolare attenzione è stata riservata all’aeroporto di Fiumicino, in cui grazie alla collaborazione con la società di gestione, Aeroporti di Roma e Regione Lazio abbiamo attivato tutta una serie di misure, dai termoscanner per la misurazione della temperatura ai passeggeri, alla recente area, in funzione dal 16 agosto, dedicata ai test rapidi per tutti quei viaggiatori provenienti dai paesi a rischio (Spagna, Grecia, Croazia e Malta)”. A fare il punto della situazione su questi primi 8 mesi trascorsi in prima linea nello scalo romano è Carmine Guarino, direttore della Sanità aerea dell’aeroporto di Fiumicino.”Un’altra dimostrazione di efficacia del sistema messo in atto nello scalo romano – ha spiegato Guarino – è rappresentata dal recente riconoscimento internazionale per gli scali romani nella lotta alla diffusione del Covid-19″. Fiumicino e Ciampino – ha sottolineato il direttore della Sanità aerea – “sono stati i primi nell’Unione Europea a ricevere l’Airport Health Accreditation rilasciato dall’Airports Council International (ACI), l’associazione internazionale che rappresenta più di 1.900 aeroporti e che sviluppa standard e politiche per gli aeroporti fornendo opportunità di informazione e formazione per elevare gli standard di sicurezza in tutto il mondo”.Riguardo ai test rapidi da effettuare sui passeggeri Teresa Esposito, dirigente medico della Sanità Aerea del Ministero della Salute, ha definito “molto efficace” il sistema adottato all’aeroporto di Fiumicino. “Grazie all’area dedicata allestita in tempi rapidi con il prezioso supporto di ADR, – ha spiegato Esposito – riusciamo ad eseguirne in media circa 700 al giorno sui passeggeri provenienti dai Paese a rischio. Tutti coloro che risultano poi positivi al tampone antigenico vengono sottoposti al tampone molecolare, che viene successivamente analizzato presso gli appositi presidi ospedalieri”. LEGGI TUTTO