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    Ryanair riduce la capacità per la stagione invernale

    (Teleborsa) – Ryanair ha pubblicato il suo operativo invernale aggiornato, che risulta ridotto in termini di capacità a causa delle ulteriori restrizioni ai voli imposte da alcuni governi dell’UE. Il leggero indebolimento delle prenotazioni a ottobre, si è rivelato più consistente in novembre e dicembre.Alla luce di questo indebolimento della domanda, che si è rivelato più consistente in novembre e dicembre, e del proposito di Ryanair di operare con un load factor del 70%, l’operativo invernale (da novembre 2020 a marzo 2021) é stato ulteriormente ridotto portando la capacità dal 60% al 40% rispetto all’anno precedente. Ryanair prevede di mantenere fino al 65% del suo network di rotte invernali, ma con frequenze ridotte. Oltre alla chiusura invernale delle basi di Cork, Shannon e Tolosa, Ryanair ha annunciato importanti riduzioni del numero di aeromobili basati in Belgio, Germania, Spagna, Portogallo e a Vienna.Con questa capacità invernale notevolmente ridotta e un load factor del 70% circa, Ryanair prevede che il traffico per l’intero anno (FY21) scenderà a circa 38 milioni di passeggeri, anche se questa stima potrebbe essere ulteriormente rivista al ribasso se alcuni governi dell’UE dovessero continuare a nuovi lockdown questo inverno. LEGGI TUTTO

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    TPL: Intervento ministra De Micheli alla Camera

    (Teleborsa) – L’uso del trasporto pubblico locale si è dimezzato rispetto ai 16 milioni di viaggiatori giornalieri del periodo pre-Covid, e durante le ore di punta mattutine e pomeridiane, la percentuale di riempimento dell’80% che consente di soddisfare l’intera domanda di trasporto. Lo ha riferito la ministra delle infrastrutture e trasporti Paola De Micheli durante l’odierno question time alla Camera.La De Micheli ha annunciato che nella prossima legge di bilancio sarà ripristinata la dotazione del fondo per il sostegno del trasporto pubblico locale (300 milioni di euro) e saranno stanziate ulteriori risorse per il sostegno del settore del trasporto pubblico locale, verificando la possibilità di coinvolgere gli operatori non soggetti ad obbligo di servizio pubblico.In merito alle segnalazioni sul rispetto del tetto di riempimento dell’80% dei mezzi del TPL, la ministra De Micheli ha spiegato che si sta monitorando l’andamento della domanda, in relazione agli orari di apertura di scuole e luoghi di lavoro, al fine di incrementare, in caso di necessità, il numero di corse, come già previsto dal DL 111/2020.L’intervento alla Camera ha preceduto l’incontro pomeridiano con le associazioni delle aziende del trasporto pubblico locale, irappresentanti della Conferenza delle Regioni, di Anci e di Upi, alla presenza dei ministri della scuola e degli affari regionali, sul tema delle misure di contenimento dei contagi sui mezzi pubblici. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, Asstra: con stretta su bus rischio assembramenti a fermate e stazioni

    (Teleborsa) – Con una nuova stretta sul numero di passeggeri per i mezzi del trasporto pubblico locale (Tpl) si avrebbe un “notevole disservizio” per gli utenti.È quanto sostiene Asstra, l’associazione delle aziende del trasporto urbano ed extraurbano, secondo cui “in presenza di una riduzione ulteriore del valore del coefficiente di riempimento dei mezzi attualmente consentito (80%) risulterebbe difficile per gli operatori del Tpl continuare a conciliare il rispetto dei protocolli anti-Covid e garantire allo stesso tempo il diritto alla mobilità per diverse centinaia di migliaia di utenti ogni giorno, con il conseguente rischio di fenomeni di assembramento alle fermate e alle stazioni”.Solo nelle ore di punta mattutine “si rischierebbe di non poter soddisfare da oltre 91mila (ipotesi capienza massima consentita al 75%) a circa 550mila spostamenti ogni giorno (scenario al 50%), arrecando un notevole disservizio quotidiano all’utenza. Esprimendo tale dato in termini di singola persona, significherebbe ad esempio, nell’ipotesi di riduzione al 50% della capienza massima consentita, impedire a circa 275mila persone al giorno di beneficiare del servizio di trasporto sia per motivi di studio che di lavoro”.La più diretta conseguenza, spiega Asstra, è quella di incrementare il trasporto privato, principalmente con l’automobile – “da oltre 42mila a oltre 250mila spostamenti in auto in più ogni giorno solo nelle ore di punta mattutine” – e quindi le ripercussioni negative in termini di emissioni inquinanti, soprattutto nei grandi centri urbani, ed emissioni climalteranti, “senza considerare gli effetti sulla congestione stradale derivanti da un maggiore utilizzo del suolo e sul tasso di incidentalità”. LEGGI TUTTO

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    TPL, De Micheli convoca enti locali ed aziende per analisi su assembramenti

    (Teleborsa) – La Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli ha convocato per mercoledì 14 ottobre, alle ore 16,30 le associazioni rappresentative delle aziende del Trasporto Pubblico Locale, i rappresentanti della Conferenza delle Regioni, di Anci e di Upi per un confronto sulle misure di contenimento dei contagi sui mezzi pubblici.Nel corso della riunione verrà compiuto un aggiornamento del monitoraggio periodico dei flussi dei passeggeri che utilizzano i mezzi pubblici e saranno analizzate alcune situazioni problematiche riportate in questi giorni sui canali social, relative ad assembramenti a bordo dei mezzi e all’interno delle stazioni. LEGGI TUTTO

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    Si dimette AD di British Airways

    (Teleborsa) – Alex Cruz, a.d. di British Airways, ha rassegnato le proprie dimissioni “con effetto immediato”. La decisione non è stata accompagnata da motivazioni, ma tutto lascerebbe intendere che ci siano state diversità di vedute circa le azioni da compiere per fronteggiare gli effetti negativi della pandemia che ha messo in ginocchio il trasporto aereo.La Iag, di cui fa parte British Airways, ha reso noto che Cruz sarà sostituito da Sean Doyle, al timone di Aer Lingus. LEGGI TUTTO

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    Volotea vola da Genova a Parigi tra dicembre e gennaio

    (Teleborsa) – Volotea ha annunciato l’apertura del nuovo collegamento da Genova per Parigi Charles de Gaulle e con l’incremento delle frequenze sulle rotte già operate dal Cristoforo Colombo, in particolare Palermo e Catania, servite con due voli al giorno in numerose date tra dicembre e gennaio. Sullo scalo ligure, durante le festività natalizie, Volotea propone un totale di 6 rotte, una all’estero (Parigi Charles de Gaulle, novità 2020 disponibile dal 20 dicembre 1 volta a settimana e dal 27 dicembre con 2 frequenze settimanali), e cinque in Italia (Cagliari, Catania, Napoli, Palermo e Lamezia Terme) pari a circa 28.500 posti in vendita (+15% vs lo stesso periodo nel 2019).Sempre per il periodo natalizio, la compagnia ha annunciato in tutto il suo network, l’avvio di 10 nuovi collegamenti e maggiori frequenze sulle sue rotte classiche. A livello internazionale, Volotea coprirà 143 rotte, 60 delle quali in esclusiva, pari a più di mezzo milione di posti in vendita, registrando così un aumento del 33% nella sua offerta, rispetto allo stesso periodo del 2019. LEGGI TUTTO

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    FS, Battisti: concorrenza in Europa sia ad armi pari

    (Teleborsa) – Il piano industriale di Ferrovie dello Stato va avanti “con un assoluto rispetto degli impegni presi quando lo abbiamo lanciato”. Ad assicurarlo è l’amministratore delegato del gruppo, Gianfranco Battisti, in occasione dell'”EY Capri Digital Summit”.A preoccupare Gianfranco Battisti è invece la concorrenza in campo europeo soprattutto in questa fase di sostegno dei Governi all’economia per fronteggiare l’emergenza Covid-19. “Se il Governo tedesco dà 8 miliardi di contributo entrando nel capitale dell’azienda, a noi 8 miliardi nessuno li dà. Per competere bisogna giocare ad armi pari”, ha puntualizzato l’amministratore delegato.”1.800 cantieri attivi. Di cui molti grandi che non si sono mai fermati durante la pandemia. Devo dire che siamo davvero un grande motore per lo sviluppo del Paese”, ha sottolineato l’a.d. che ha parlato anche della concorrenza in Italia sull’alta velocità con Italo – “uno stimolo fantastico” – che ha portato “più qualità e prezzi più bassi”. Qualche indicazione anche sulla strategia di sviluppo della rete, non più solo sui grandi assi: occorre “”ridistribuire l’offerta, attraverso un sistema di accessibilità diffusa”. LEGGI TUTTO

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    Infrastrutture, parola d'ordine semplificare e sburocratizzare

    (Teleborsa) – Nei primi otto mesi dell’anno “abbiamo avuto un numero di opere e cantieri molto più elevato che nel 2019”. Lo ha sottolineato il Ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli, intervenendo all’Assemblea di Confcooperative aggiungendo che “abbiamo incrociato decisione politica e semplificazione amministrativa”. Sui cantieri bloccati ha ribadito che la burocrazia non è la prima ragione, ma che spesso alla base ci sono scelte e no della politica.”Il punto su Liguria e Piemonte sarà affrontato nel prossimo Consiglio dei Ministri per la dichiarazione dello stato di emergenza”, ha proseguito sottolineando che “c’è una procedura molto veloce su questo tema non ho una delega specifica. Ovviamente in un paio di situazioni ci sono strade di competenza Anas e stiamo già producendo una serie di informazioni agli enti locali per avviare gli interventi. Il punto delle alluvioni e del dissesto idrogeologico, di competenza del Ministro Sergio Costa, rimane questione fondamentale del Paese. Gli interventi sulle infrastrutture programmati saranno una risposta in parte ai problemi. Non potranno essere la risposta a tutti i problemi”.Sul nuovo decreto immigrazione, approvato ieri, la Ministra ha parlato di “grande risultato di questa maggioranza, una promessa mantenuta”. Partecipando all’assemblea, la rappresentante del Governo ha detto che “viene ripristinata una condizione di corretta gestione sia delle questioni sulla sicurezza urbana che di quelle che riguardano i migranti. E’ uno dei tasselli del programma di Governo che abbiamo realizzato e più saremo in grado di realizzare ciò che diciamo e più il cambio di passo sarà evidente”. LEGGI TUTTO