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    La mobilità del futuro spinge i rally in Borsa di Volkswagen, Tesla e Apple

    (Teleborsa) – La capitalizzazione di mercato di Tesla e Apple salirà a 3.000 miliardi di dollari entro il 2030, mentre se il mercato applicasse multipli simili all’azienda fondata da Elon Musk anche al business dei veicoli elettrici di Volkswagen, questo varrebbe più di quanto vale oggi l’intera società tedesca. Sono alcune delle valutazioni degli analisti uscite nelle ultime ore, che hanno fatto schizzare le quotazioni delle tre aziende in Borsa.Alla base delle valutazioni degli esperti c’è la convinzione che queste società usciranno trionfanti dal passaggio a veicoli elettrici e a guida autonoma che sta interessando, ma soprattutto interesserà nei prossimi anni, il settore automotive. Secondo gli analisti di Deutsche Bank, il segmento di veicoli green di Volkswagen varrebbe circa 195 miliardi di euro, tanto che la banca tedesca ha aumentato oggi il proprio target price del 46% a 270 euro. Inoltre, secondo gli analisti tedeschi, Volkswagen potrebbe superare Tesla per vendite di veicoli elettrici già il prossimo anno.Cathie Wood, volto noto di Wall Street che gestisce Ark Investment Management, ritiene c’è il 50% di possibilità che Tesla crei nei prossimi cinque anni una vettura completamente autonoma. Inoltre, Wood è stata solo l’ultima a prevedere che Tesla raggiungerà il traguardo dei 3.000 dollari ad azione, dando alla società una valutazione di quasi 3 trilioni. Negli scorsi mesi, l’analista di New Street Pierre Ferragu aveva reso noto delle previsioni secondo le quali l’azienda di Musk può raggiungere una capitalizzazione di mercato tra 2,3 trilioni e 3,3 trilioni entro il 2030.Jim Suva di Citigroup è invece convinto che la Apple Car potrebbe spingere le vendite di Cupertino del 10%-15% e del 5%-11% l’EBITDA. “Il dibattito sull’ingresso di Apple nell’automotive, a nostro avviso, non riguarda il se ma il quando e in che misura”, ha scritto in una nota. Citigroup e Wedbush ritengono inoltre che la valutazione di Apple possa raggiungere l’obiettivo dei 3 trilioni di dollari, che sarebbe pari a un aumento di circa 1 trilione rispetto all’attuale capitalizzazione di mercato.Le azioni ordinarie di Volkswagen hanno chiuso la seduta a Francoforte in rialzo del 14,68% a 321,8, mentre le azioni privilegiate con un +7,29% a 237,6. Apple è in rialzo del 3,17% a Wall Street, attestandosi a 123,8. Operativamente le attese propendono per la continuazione del rialzo verso la resistenza stimata in area 125 e successiva a quota 128,6. Supporto a 121,4. Tesla Motors guadagna il 5,50%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 702,8 e successiva a 729,9. Supporto a 675,8.Nonostante le previsioni rosee per il futuro, le azioni di Apple hanno perso il 7% da inizio 2021, quelle di Tesla il 4%. Le azioni ordinarie di Volkswagen hanno invece guadagnato l’86% dalla prima seduta dell’anno. LEGGI TUTTO

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    Volkswagen vola in Borsa dopo revisione target price

    (Teleborsa) – Grande giornata a Francoforte per Volkswagen, le cui azioni ordinarie chiudono la seduta con un rialzo del 14,68% a 321,8, mentre le azioni privilegiate segnano un +7,29% a 237,6. Le azioni della casa automobilistica tedesca sono aumentate di oltre il 50% da inizio anno, spinte soprattutto dalle prospettive di crescita nel mercato dei veicoli elettrici.Secondo gli analisti di Deutsche Bank, se il mercato applicasse multipli simili a Tesla e Nio al business dei veicoli elettrici di Volkswagen, questo varrebbe circa 195 miliardi di euro, più di quanto vale oggi l’intera società. La banca tedesca ha anche aumentato il proprio target price del 46% a 270 euro.Secondo gli analisti, Volkswagen potrebbe superare Tesla per vendite di veicoli elettrici già il prossimo anno, mentre la settimana scorso il gruppo tedesco aveva detto di puntare a consegnare più di 450.000 auto elettrificate quest’anno, più del doppio rispetto al 2020. La società punta inoltre a tagliare i costi e aumentare i margini di profitto nei prossimi anni, anche alla costruzione di fabbriche di batterie in Europa. LEGGI TUTTO

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    Avio, firmato al MISE contratto per fornitura lanciatori ad Arianespace

    (Teleborsa) – Avio, società attiva nel settore aerospaziale e quotata al segmento STAR di Borsa Italiana, ha firmato oggi un accordo con Arianespace, la società europea di lanci nello spazio. La società italiana fornirà, a partire dal 2023, 10 lanciatori Vega C. Questi vettori Vega C saranno utilizzati per lanci all’interno del programma europeo Copernicus e per altre esigenze dell’Agenzia Spaziale Europea e Italiana.La fornitura è stata ufficializzata in occasione dell’incontro al MISE tra il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e Bruno Le Maire, ministro francese dell’Economia, delle finanze e della ripresa. L’accordo è stato siglato da Stéphane Israël, amministratore delegato di Arianespace, e Giulio Ranzo, amministratore delegato di Avio.”Siamo felicissimi di ricevere questo ordine per un nuovo lotto di Vega C – ha affermato Ranzo – Questo accordo conferma l’interesse e la fiducia dei clienti Arianespace per questo nuovo lanciatore, risultato di un’efficace collaborazione tra diverse industrie europee coordinate da Avio”. Di nuova generazione, il lanciatore leggero Vega C si adatta alle esigenze del mercato istituzionale e commerciale, e consente di mettere in orbita carichi di piccole e medie dimensioni per una vasta gamma di missioni. LEGGI TUTTO

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    FedEx vola in borsa dopo trimestrale migliore delle aspettative

    (Teleborsa) – Fedex estende i guadagni rispetto alla seduta precedente, attestandosi a 280,4, rialzo del 6,40%. Il titolo ha spiccato il volo per la trimestrale migliore del previsto, spinta dai ricavi delle consegne nel periodo natalizio e dalle spedizioni dei vaccini all’interno del Paese. Le prospettive rosee per l’esercizio in corso hanno anche spinto gli analisti di Wall Street a incrementare gli obiettivi di prezzo sul titolo.L’utile netto rettificato del trimestre al 28 febbraio 2021 è salito a 939 milioni di dollari, +153% rispetto all’anno precedente, risultando pari a 3,47 dollari per azione e battendo le aspettative degli analisti di 3,23 dollari per azione, secondo i dati di Refinitiv.”Ci aspettiamo che la domanda per le nostre impareggiabili soluzioni di e-commerce e corriere espresso internazionale rimanga molto alta per il prossimo futuro”, ha affermato Frederick Smith, presidente e amministratore delegato di FedEx.Le implicazioni tecniche assunte avvalorano l’ipotesi di una prosecuzione della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 283,8 e successiva a 291,4. Supporto a 276,2. LEGGI TUTTO

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    ASTM, ricavi da pedaggio in calo del 15% nel 2020. Niente dividendo

    (Teleborsa) – ASTM, gestore autostradale quotato in Borsa con un network di circa 4.500 km di rete in gestione in Italia, Brasile e Regno Unito, ha registrato un calo del traffico su base omogenea del 28,3% nel 2020, che ha fatto calare il volume d’affari del 3,4% a circa 2 miliardi di euro. L’EBITDA si è ridotto a 547,8 milioni di euro, in calo del 30,9%.L’utile netto del gruppo fa comunque registrare una crescita e raggiunge i 108,8 milioni (+42,7%) grazie alle variazioni degli ammortamenti e degli accantonamenti nonché dell’ammontare delle imposte. L’utile dell’esercizio della capogruppo è stato pari a 92,4 milioni di euro, in calo del 44,9%. L’indebitamento finanziario netto è di 848,5 milioni euro, in calo del 37,3% rispetto al 31 dicembre 2019. Le concessionarie del gruppo ASTM nel 2020 hanno realizzato investimenti per circa 392,2 milioni di euro, in crescita del 47,8% rispetto al precedente esercizio. I ricavi da pedaggio evidenziano una flessione pari a circa 174,7 milioni di euro (-15,5%).”Visto il perdurare della situazione di estrema incertezza per il 2021,il CdA propone all’assemblea di non distribuire il dividendo”, sottolinea la società, che si auspica di poter valutare la convocazione dell’assemblea entro la fine esercizio, per proporre un’eventuale distribuzione di riserve “alla luce di un miglioramento dello scenario economico ed epidemiologico”.Le stime preliminari per l’esercizio 2021 basate sugli studi di traffico di “primari consulenti del settore, ipotizzano volumi e ricavi in linea con i dati del 2020”, conclude il gruppo. I dati di traffico consuntivi al 28 febbraio 2021 evidenziano un calo per i primi due mesi dell’esercizio pari al 31,7% rispetto al 2020 (-40,7% per i veicoli leggeri e -7,1% per i veicoli pesanti) e al 29,5% rispetto al 2019. LEGGI TUTTO

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    Car sharing, Enjoy: da oggi attiva sanificazione automatica a fine noleggio

    (Teleborsa) – Da oggi, su tutti i veicoli Enjoy (il servizio di sharing realizzato da Eni) è attivo un dispositivo per la sanificazione automatica degli abitacoli che “consentirà ai clienti di muoversi con ancora più tranquillità”, sottolinea la società, che ha anche annunciato un rinnovo della flotta con l’arrivo delle nuove Fiat 500 a motorizzazione ibrida.Nei minuti necessari­ alla sanificazione automatica, il veicolo risulterà indisponibile, per tornare poi di nuovo noleggiabile e sanificato per il cliente successivo. Questa novità segue le attività di sanificazione straordinaria dall’inizio dell’emergenza e gli sforzi sul lato comunicazione, per informare i propri clienti sui comportamenti da tenere nel rispetto delle disposizioni previste e per la propria sicurezza personale.Enjoy sta rinnovando il proprio parco auto introducendo le nuove Fiat 500 a motorizzazione ibrida. I primi veicoli sono già disponibili nelle città di Milano e Roma e dal 20 marzo, anche nelle città di Torino e Firenze. Le nuove Fiat 500 saranno introdotte gradualmente nel corso delle settimane successive, in sostituzione ai veicoli della flotta attuale, per un totale di 1.400 nuovi veicoli. LEGGI TUTTO

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    Alitalia, Giorgetti: “Chi non contribuisce a far partire ITA lavora contro interessi dell'Italia”

    (Teleborsa) – “Abbiamo avuto due incontri con Vestager (Commissario europeo per la concorrenza, ndr), c’è tutta l’intenzione di compiere il passaggio e far nascere la nuova ITA entro l’estate”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, al termine dell’incontro col ministro francese dell’Economia, delle finanze e del rilancio, Bruno Le Maire.”Il nostro auspicio è che si esca da questa situazione di lockdown prima dell’estate e che ITA possa cogliere tutte le opportunità di mercato che si apriranno”, ha aggiunto parlando della newco che sta nascendo da Alitalia e che rispetto alla compagnia di bandiera attualmente in amministrazione straordinaria sarà molto più snella. “Chi non contribuisce a far partire ITA in tempi utili lavora contro gli interessi di ITA, dei lavoratori e dell’Italia”, ha sottolineato il ministro.”Una compagnia aerea deve soddisfare i requisiti di equilibrio economico. Non può essere sussidiata dallo Stato e non potrà esserlo nel futuro – ha continuato Giorgetti – Il progetto del governo è quello di mettere in piedi una compagnia in grado di volare”. LEGGI TUTTO

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    Dl Sostegni: Air Dolomiti, Blue Panorama e Neos chiedono intervento da 150 milioni

    (Teleborsa) – Le compagnie aeree italiane Air Dolomiti, Blue Panorama Airlines e Neos chiedono che nel decreto Sostegni sia inserito un intervento a favore del trasporto aereo pari ad almeno 150 milioni di euro. Le tre compagnie, sottolineano in una nota congiunta, sono le uniche tre con bandiera italiana rimaste protagoniste del settore, con un fatturato comprensivo dell’indotto pari a 2 miliardi di euro, con circa 2.000 dipendenti diretti e 10.000 di indotto. I tre vettori evidenziano come il governo “abbia contribuito con risorse ingenti per garantire il futuro ad Alitalia, ma auspicano che non si verifichi una disparità di trattamento tra gli stessi lavoratori e le stesse imprese del medesimo settore del trasporto aereo”. Viene inoltre giudicato insufficiente lo stanziamento di 130 milioni di euro concordato con il governo lo scorso aprile (i fondi per Alitalia erano a parte), perché pensato “in un momento in cui le previsioni di ripresa del trasporto aereo erano estremamente più rosee” e quindi “si è poi rivelato essere gravemente insufficiente”.A seguito dell’incontro avvenuto ieri con il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Teresa Bellanova, tra Joerg Eberhart, presidente di Air Dolomiti, Luca Patanè, presidente di Blue Panorama Airlines e Lupo Rattazzi, presidente di Neos, le tre compagnie chiedono al Presidente del Consiglio, Mario Draghi, al governo e ai ministri competenti “un supporto vigoroso e adeguato alla gravità della crisi”. LEGGI TUTTO