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    Canale di Suez, la nave bloccata è stata parzialmente liberata

    (Teleborsa) – Non è chiaro quando il canale di Suez sarà riaperto al traffico, ma è stato compiuto un primo importante passo in questa direzione. Nella notte, intorno alle 4.30 ora locale, la portacointainer Ever Given è stata disincagliata e portata di nuovo a galleggiare, secondo quanto riferito dal fornitore di servizi marittimi Inchcape Shipping Services e poi confermato alle agenzie internazionali da persone che stanno lavorando all’operazione.”Al momento (la nave, ndr) è al sicuro – ha scritto Inchcape Shipping Services su Twitter – Ulteriori informazioni sui passaggi successivi seguiranno una volta che saranno noti”. La nave della compagnie taiwanese Evergreen Line è bloccata da martedì, causando la chiusura di una delle più importanti arterie per il commercio globale e facendo pressione sui prezzi di commodities e spedizioni.La Suez Canal Authority aveva in precedenza reso noto che un totale di dieci traghettatori sono coinvolti nelle operazioni di liberazione della Ever Given. Gli escavatori hanno già spostato 27.000 metri cubi di sabbia, fino a una profondità di 18 metri, e questa operazione ha permesso di appurare che la parte anteriore della nave è stata danneggiata, anche se l’imbarcazione è rimasta stabile. Ciò aggiunge incertezza ai tempi di sblocco del canale, in quanto probabilmente la portacontainer non è operativa al 100%. L’Egitto aveva fissato a domani la scadenza per iniziare a scaricare la nave dai container se non fosse stata ancora messa a galla.Intanto si è allungata la lista di navi in attesa che il canale venga sbloccato: secondo i dati raccolti da Bloomberg, ieri c’erano 453 navi in coda, rispetto alle circa 100 all’inizio del blocco. In questo totale sono comprese 90 navi portarinfuse (navi usate per trasportare carichi non-liquidi e non contenuti in container), 27 petroliere, 82 portacontainer, 22 vettori GPL o GNL, 31 navi cisterna e 17 navi che trasportano veicoli.Anche se l’importante snodo per il commercio mondiale fosse liberato nei prossimi giorni, le conseguenze sugli scambi globali potrebbero durare settimane o mesi. “Le tessere del domino sono state rovesciate – ha scritto sui social media Lars Jensen, amministratore delegato di SeaIntelligence Consulting – I ritardi e i cambi di rotta, che sono già avvenuti, causeranno effetti a catena su navi e attrezzature vuote, che si faranno sentire per diversi mesi”. LEGGI TUTTO

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    SACBO, Sanga: “Non abbandono il campo, la strada continua insieme”

    (Teleborsa) – “L’Aeroporto di Bergamo è a terza infrastruttura nazionale. La storia di questi dieci anni è stata una storia di successo, ora invece ci misuriamo su delle difficoltà, su delle fatiche nuove, su dei percorsi inesplorati fino ad oggi. Anche per noi è una scommessa. C’è tanto da fare e, proprio per questo, io non abbandono il campo: la settimana prossima presenterò alla Camera dei deputati le mie dimissioni da parlamentare e continuerò, con grande entusiasmo e grande passione, a lavorare in una struttura che ha delle eccellenze da un punto di vista delle sue risorse umane, del suo gruppo dirigente. Una realtà che vanta un consiglio di amministrazione, attento e rigoroso, che vuole investire, e dei soci, istituzionali e privati, che vogliono mantenere questo aeroporto ad altissimi livelli. Per questo dico: la strada continua insieme”. È con queste parole che oggi Giovanni Sanga, presidente di Sacbo, la società di gestione dell’aeroporto di Orio al Serio, durante la conferenza stampa organizzata per celebrare il decennale di intitolazione dell’Aeroporto di Bergamo a “Il Caravaggio”, ha annunciato la sua intenzione di restare al timone di Sacbo, la società che gestisce lo scalo di Orio al Serio, con la carica che attualmente ricopre di presidente e quindi di rinunciare al seggio in Parlamento a cui da gennaio aveva diritto come primo dei non eletti del Partito Democratico, a seguito delle dimissioni dell’altro bergamasco del Pd, Maurizio Martina, dimessosi per aver ottenuto la nomina di vicedirettore della Fao. La Giunta per le elezioni stava verificando la compatibilità dei due ruoli del politico della Val Cavallina, ma ora la decisione è stata presa. Nel corso della conferenza Sanga ha illustrato i valori generati dallo scalo nel periodo 2011-2020, i programmi per la ripartenza, ed è stato presentato il libro “Bergamo e il suo aeroporto” curato da Eugenio Sorrentino e edito da Morcelliana per i 50 anni di Sacbo. “Questo libro porta la mia firma ma dentro c’è il vissuto di quelli che in occasione del cinquantennale abbiamo definito i mille dell’aeroporto e che hanno dato a vario titolo il loro contributo affinché questa splendida realtà potesse avere successo e affermarsi nel panorama del trasporto aereo” ha commentato Sorrentino. “L’Aeroporto di Bergamo non si è mai fermato. Dal 2011 al 2020 sono proseguiti gli investimenti senza difficoltà. Sono stati realizzati investimenti importanti anche lo scorso anno nelle settimane più difficili della pandemia dal momento che i cantieri non si sono mai fermati” ha affermato Sanga passando in rassegna le tappe più importanti del decennio scorso, con un movimento passeggeri che, dopo avere superato nel 2015 per la prima volta il tetto dei 10 milioni, ha toccato il massimo storico a fine 2019 pari a 13.857.257, per poi scendere a 3,8 milioni nel 2020, anno dell’esplosione della pandemia. Terzo scalo nazionale per le merci dopo Fiumicino e Malpensa, l’Aeroporto di Bergamo ha visto volumi annui pari a oltre 120mila tonnellate fino a prima della pandemia. Il fatturato, salito a oltre 165 milioni nell’esercizio 2019, lo scorso anno ha registrato una perdita di 100 milioni. Tuttavia, Sacbo – come ha sottolineato Sanga – gode di uno status patrimoniale solido e nel decennio 2011-2020 ha maturato utili per 111 milioni distribuendone 40 in dividendi. I 16 milioni di utili registrati nell’esercizio 2019 sono stati accantonati, mentre nell’esercizio 2020, che il Cda si prepara a esaminare per sottoporre il progetto di bilancio all’assemblea degli azionisti, le perdite sono nell’ordine dei 20 milioni. A fare da contraltare a questo andamento, reso altalenante dall’emergenza sanitaria, è la voce relativa agli investimenti, sempre in crescita nel decennio scorso per un totale di 293 milioni (2011-2020). Nel decennio scorso – ha aggiunto Sanga – Sacbo ha, inoltre, erogato a vario titolo sul territorio 6 milioni. Tra gli interventi più rilevanti Sanga ha citato il rifacimento della pista di volo nel 2014, con un cronoprogramma e una soluzione operativa diventata caso di studio, che ha limitato a soli 20 giorni il tempo di chiusura; l’apertura della nuova area Schengen con ampliamento dell’area commerciale nella primavera 2015; la realizzazione della nuova area check-in, dotata di 33 postazioni; più recentemente, la nuova ala est dell’aerostazione che ospita la nuova area extra-Schengen, costata 15 milioni, inaugurata lo scorso 16 luglio in occasione del 50ennale di Sacbo alla presenza della ministra dei trasporti De Micheli; il nuovo sistema di controllo dei bagagli da stiva (BHS) rispondente al più alto standard di sicurezza oggi disponibile, realizzato nella volumetria della nuova ala est; inoltre, i lavori in corso di ampliamento dell’area Schengen sul lato ovest, che saranno ultimati nel mese di dicembre 2021, e realizzati con una spesa di 21 milioni. La nuova ala ovest sarà in connessione con la futura stazione ferroviaria. Il collegamento ferroviario – come evidenziato da Sacbo – rappresenta il tassello che completa il mosaico dell’accessibilità e consente di attuare l’intermodalità in forma completa, concorrendo al decongestionamento del traffico su gomma e richiamando almeno il 30% dell’utenza aeroportuale.Diverse, inoltre, le opere in programma. L’area a nord del sedime aeroportuale – dove sorgono già i tre hangar utilizzati per l’attività di manutenzione aeronautica degli aeromobili Ryanair – è stata destinata alle attività courier e a servizi aeroportuali con una valenza polifunzionale e flessibilità d’uso. La rilocalizzazione dell’area cargo, con una nuova viabilità e accesso dedicati che permette la connessione diretta con l’asse interurbano, – ha spiegato Sacbo – si è resa necessaria per attuare la separazione da attività e servizi rivolti ai passeggeri, concentrate a sud del sedime aeroportuale tra la pista di volo principale e l’autostrada A4. A tale riguardo, è stato pubblicato il bando di gara per la realizzazione dei 2 capannoni, per un importo a base d’asta di circa 28 milioni L’Aeroporto di Bergamo aspira a diventare anche il primo Airport bike friendly d’Italia, grazie a una rete di ciclovie in connessione con l’aerostazione. “È un progetto a cui teniamo, abbiamo in programma il completamento di un anello ciclabile e anche interventi ulteriori per realizzare il raccordo con i tanti percorsi bergamaschi e internazionali” ha spiegato Sanga. In vista dell’estate, il presidente di Sacbo ha salutato positivamente il lancio del ‘passaporto vaccinale’ da parte delle istituzioni europee. “Quest’estate – ha annunciato Sanga –, se tutto procederà correttamente sul piano dei vaccini, arriveremo intorno a 130-140 mete che potranno essere rimesse a disposizione dei passeggeri”. Sul fronte della mitigazione ambientale, Sanga ha ricordato che Sacbo ha messo in atto intervento per oltre 11 milioni. “Continueremo su questa strada anche nel 2021 perché – ha sottolineato il presidente di Sacbo – si tratta di una scelta di fondo che vuole essere anche una caratterizzazione del nostro aeroporto, uno dei pochi in Italia che fa mitigazione ambientale”. Per la Summer ’21 Ryanair ha annunciato a BGY 100 rotte e 20 aereomobili basati, uno in più rispetto a prima. “Scelte significative che confermano il nostro aeroporto come una base importantissima per Ryanair – ha commentato Sanga –. Arriveranno, inoltre, velivoli come i Boeing 737-8200 che consentiranno di avere un risparmio del 16% dei consumi e, soprattutto, un abbattimento del 40% del rumore. La scelta di Ryanair di investire nel nostro aeroporto ci fa guardare in prospettiva con un certo sollievo perché le compagnie stanno investendo molto sul periodo, scommettendo su una ripresa che ci auguriamo possa arrivare al più presto. Come già annunciato, inoltre, AlbaStar da giugno farà voli da Bergamo per Catania e Lampedusa. Da oggi riprende il collegamento con Mosca e questo ci dice che qualcosa si sta muovendo: per il momento sarà un volo settimanale ma segna senza dubbio una ripartenza”. LEGGI TUTTO

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    Volkswagen chiede i danni all'ex CEO per scandalo Dieselgate

    (Teleborsa) – Volkswagen ha deciso di chiedere i danni all’ex CEO Martin Winterkorn e all’ex membro del CdA e numero uno di Audi, Rupert Stadler, per le vicende dello scandalo Dieselgate.Il gruppo tedesco ha affermato di aver concluso l’indagine iniziata nell’ottobre 2015 e poter affermare che Winterkorn e Stadler all’epoca violarono il loro dovere di diligenza, in quanto non chiarirono in modo completo e tempestivo le circostanze alla base dell’uso di funzioni software illegali nei motori diesel.Volkswagen ha sottolineato di non aver riscontrato violazioni da parte di altri membri del consiglio di amministrazione. LEGGI TUTTO

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    Vola mercato bici, 2020 da record

    (Teleborsa) – Un anno d’oro. Bisogna tornare indietro nel tempo, per la precisione alla prima metà degli anni ’90, quando l’avvento del fenomeno mountain bike contribuì in modo significativo alla diffusione della bicicletta in Italia, per trovare dati simili. Quasi trent’anni dopo, al termine di un anno molto difficile e critico per il Paese, in scia alla pandemia, il mercato nazionale delle due ruote a pedale torna a sfondare il muro dei 2 milioni di pezzi venduti per un giro d’affari, inclusi gli accessori, di 2 miliardi di euro. Un risultato raggiunto anche grazie agli incentivi del bonus mobilità che, secondo ANCMA, “ha contribuito a sostenere in modo rilevante una domanda, che comunque seguiva un trend di crescita positivo già prima dell’operatività degli incentivi”. Secondo le stime diffuse da Confindustria ANCMA, il 2020 è stato infatti un anno da record: crescono le bici tradizionali (+14% sul 2019) con 1.730.000 pezzi acquistati e volano le eBike, che si fermano a 280mila, ma fanno segnare un robusto +44% rispetto all’anno precedente. Numeri questi che portano a 2.010.000 (+17%) il totale delle biciclette vendute durante i mesi cosi’ duramente segnati dalla diffusione del Covid. E proprio le conseguenze della pandemia sono paradossalmente per l’associazione una delle ragioni di questo boom di vendite, come confermato dal Presidente di ANCMA Paolo Magri, che “nella necessità di distanziamento, di mobilità sostenibile in ambito urbano, come anche nel desiderio di libertà e benessere” vede uno dei principali motivi del ritorno in sella degli italiani. “I risultati eccezionali del 2020 – ha aggiunto Magri – non sono certo un traguardo fine a se stesso, ma costituiscono un punto di partenza per passare dalla logica di incentivi all’acquisto a una prospettiva concreta di incentivi all’utilizzo fatta di attenzioni e investimenti sul piano culturale, per l’infrastrutturazione ciclabile, lo sviluppo del cicloturismo e per garantire la sicurezza di chi sceglie nel quotidiano la mobilità dolce”. LEGGI TUTTO

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    Volotea, da giugno voli da Linate verso Catania, Lampedusa e Pantelleria

    (Teleborsa) – La compagnia aerea spagnola Volotea ha annunciato l’avvio delle attività a Linate. Da giugno, infatti, saranno disponibili tre nuovi collegamenti operati dallo scalo milanese alla volta di Catania (primo volo in calendario il 04/06), Lampedusa e Pantelleria (entrambi operativi dal 05/06). Il volo per Catania sarà operativo sette giorni su sette, mentre i collegamenti con le isole siciliane decolleranno due volte a settimana, ogni sabato e domenica. “Ci riempie di orgoglio poter annunciare l’inizio della nostra collaborazione con l’aeroporto di Milano Linate, il 23esimo scalo in cui sono disponibili i nostri voli in Italia. Debuttiamo presso Linate con un’offerta di 72.000 posti in vendita, sicuri di rendere più agevoli e facili gli spostamenti verso Catania e verso due tra le più belle isole siciliane. L’avvio delle nuove rotte da Milano Linate, oltre ad offrire ai nostri passeggeri ben tre nuove opportunità di volo, riconferma il nostro impegno nel sostenere il settore turistico, così duramente provato dalla pandemia Covid-19”, ha commentato in una nota Valeria Rebasti, Country Manager Italy & Southeastern Europe di Volotea. “Siamo estremamente felici di annunciare l’arrivo di Volotea su Milano. Con l’inaugurazione delle operazioni a Milano Linate questa compagnia commercialmente dinamica e già ben posizionata in Europa darà stimolo alla ripresa del traffico aereo. La nostra infrastruttura, smart e veloce, grazie ai recenti investimenti fatti sul terminal e sull’accessibilità, ricalca ora modelli tipici dei city airport di successo come quello di London City. La reattività dimostrata da Volotea nel cogliere l’opportunità, che si presenta da questa estate, di aggiudicarsi slot e posizionarsi a Linate, contribuirà alla diversificazione dell’offerta commerciale dell’aeroporto”, ha aggiunto Andrea Tucci, VP Aviation Business Development Sea. LEGGI TUTTO

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    Suez, ancora incagliata la Ever Given: per liberare il Canale potrebbero volerci settimane

    (Teleborsa) – Terzo giorno di missione per disincagliare l’enorme nave portacontainer ferma da martedì a nord del porto di Suez dove mentre provava ad attraversare il Canale è stata colpita da una tempesta di sabbia con venti fortissimi e ha perso la capacità di manovra, secondo quanto ha ricostruito la Suez Canal Authority.Gli sforzi per rimettere in acqua la “Ever Given” – 220.000 tonnellate di stazza e 400 metri di lunghezza – sono ricominciati questa mattina dopo la pausa notturna, mentre aumentano i timori che l’operazione possa durare settimane, se dovesse essere necessario rimuovere il carico per disincagliare la nave. “Una enorme balena spiaggiata”, così è stata definita dagli esperti la nave panamense.Intanto l’ammiraglio Osama Rabie, presidente e amministratore delegato dell’autorità del canale di Suez ha annunciato che la navigazione attraverso il Canale è temporaneamente sospesa fino a quando non termineranno i lavori per far tornare a galleggiare la grande nave portacontainer. Fermato anche il transito di 13 navi che da Port Said che si trovano dietro la Ever Given : “è stato necessario adottare uno scenario alternativo che ha comportato l’ancoraggio delle navi nell’area di attesa di Bitter Lakes, fino a quando la navigazione non potrà essere ripresa completamente”. Ci sono otto rimorchiatori sono a lavoro per liberare la Ever Given. “Non possiamo escludere che ci vogliano settimane”, ha detto Peter Berdowski, numero uno della società di dragaggio Boskalis che ha una squadra sul posto. Sia la poppa che la prua risultano infatti sollevate rispetto il livello dell’acqua: “potremmo dover lavorare con una combinazione di strumenti, la rimozione dei container, del petrolio e dell’acqua dalla nave, i rimorchiatori e il dragaggio della sabbia”, ha aggiunto Berdowski. Nel frattempo si calcolano ci siano circa 150 navi cariche di petrolio, componenti auto e beni di consumo sono ferme ai due estremi della via d’acqua che collega Europa e Asia. Dal Canale di Suez nel 2019 sono passate in media 50 navi la giorno, circa un terzo del traffico container marittimo globale. LEGGI TUTTO

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    Mobilità sostenibile, Giovannini accelera: risposte subito

    (Teleborsa) – La crisi sanitaria “colpisce non solo il capitale economico, non solo il capitale umano, ma anche quello sociale”. Lo ha detto il Ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, nel corso di una tavola rotonda sul tema delle città sostenibili.”Tutti siamo impegnati per una ripresa economica con l’avanzamento della campagna vaccinale – ha detto – perchè vuole dire ripresa occupazionale, dei redditi, tirare fuori dalla povertà tanti sono finiti in questa condizione estrema. Vuol dire formare le persone alla transizione, mettere le persone al centro. Ma c’è bisogno anche di mettere le relazioni al centro. Ci sarà una forte domanda di relazioni, anche grazie a come le città si sono organizzate o come puntano a riorganizzarsi. Non sarà facile riorganizzarsi a uno smart working che sarà più ampio di prima e ai nuovi sistemi di mobilità – ha aggiunto Giovannini – se non mettiamo le comunità al centro rischiamo di avere un po’ di ripresa economica, ma di non ricostituire quel capitale sociale che abbiamo perso”.Sullo sviluppo e mobilità sostenibile delle città “non è più tempo di parole, ma di dare risposte e anche in tempi stretti vista la drammaticità della crisi”. “Città inclusiva e città ecologica sono due facce della stesa medaglia – ha detto – non c’è inclusione sociale se in una parte della città si vive con un’aria di buona qualità e poi abbiamo zone drammaticamente inquinate. Non si può parlare di giustizia ecologica se non si parla anche di giustizia sociale. Lo sforzo che dobbiamo compiere per tutti i nostri territori e, in particolare, per le città è il modo corretto di realizzare quella che a parole si chiama giusta transizione, ma che deve diventare una realtà. Il tema della qualità del vivere, della mobilità, delle interazioni e del lavoro sono tutti aspetti di quell’impegno per uno sviluppo più sostenibile”.Giovannini ha anche proposto l’idea di rilanciare il CIPU, il comitato interministeriale per le politiche urbane, “nato nel 2012 e poi sostanzialmente arenatosi”, “in un’ottica di coordinamento delle politiche urbane e sviluppo sostenibile”. Nel corso della tavola rotonda, ha sottolineato che il Cipu “può dare la declinazione urbana delle diverse politiche” di settore. Giovannini ha inoltre detto di averne parlato questa mattina con la collega di Governo Mariastella Gelmini (Affari regionali).Quanto al Recovery Plan, Giovannini suggerisce di usarlo “come banco di prova per integrare le politiche sui fondi nazionali e fondi europei”. L’esponente di governo ha quindi sottolineato “la difficoltà a spendere perchè mancano le risorse umane. L’impostazione dell’esecutivo è di procedere nella direzione di una massiccia immissione di personale, ma con competenze innovative. Vedremo se le troveremo sul mercato”. LEGGI TUTTO

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    Ryanair, Wilson: “Rinforzato aeroporto Milano Bergamo. Si conferma base più grande in Italia”

    (Teleborsa) – Ryanair rafforza la sua presenza in Lombardia con ulteriori investimenti nella sua base di Milano Bergamo, la più grande in Italia, con un aeromobile basato aggiuntivo, oltre 600 voli settimanali e 100 rotte in totale, di cui due nuove per Banja Luka (Bosnia) e Belfast City (Irlanda del Nord). “Questa crescita – come ha spiegato in conferenza stampa il ceo di Ryanair, Eddie Wilson – stimolerà il traffico aereo e l’industria del turismo nella regione mentre i programmi di vaccinazione continuano e l’Europa riapre in tempo per le vacanze estive”.Nel dettaglio la programmazione di Ryanair da Milano Bergamo per l’estate 2021 prevede: 20 aeromobili basati (uno aggiuntivo – investimento pari a 100milioni di dollari) che vanno a sostenere 600 posti di lavoro in loco; 100 rotte in totale di cui le due nuove per Banja Luka (Bosnia) e Belfast City (Irlanda del Nord), entrambe con due frequenze a settimana; aumento dei voli verso diverse destinazioni tra cui Alghero, Lanzarote, Napoli e Trapani; oltre 600 voli settimanali; collegamenti con destinazioni turistiche come Chania e Maiorca, con città come Berlino e Lisbona, nonché collegamenti nazionali con Catania e Napoli.”Siamo convinti – ha affermato Emilio Bellingardi, direttore Generale Sacbo – che, grazie al proseguire della campagna vaccinale, la luce in fondo al tunnel cominciamo a vederla. Auspichiamo che entro la fine di quest’anno si cominci a vedere la ripresa. Ringraziamo Ryanair che con grande impegno continua a investire in questo scalo, scalo che è il più importante non solo d’Italia ma del sud Europa. Le nostre relazioni sono ottime e siamo assolutamente confidenti che questo connubio tra Ryanair e Sacbo faccia bene al Paese in termini di accessibilità e riteniamo che continuerà la ripresa economica e la ripresa di questo comparto che sappiamo essere uno dei più trainanti per quanto riguarda il nostro Paese”. “Accogliamo con soddisfazione i programmi di Ryanair sull’aeroporto di Milano Bergamo per l’estate ’21, che vede crescere il numero delle rotte, con l’introduzione del primo collegamento di linea verso la Bosnia Erzegovina dal nostro scalo e la crescita delle direttrici con l’Irlanda del Nord – ha aggiunto Giacomo Cattaneo, direttore aviation Sacbo –. C’è piena fiducia nella ripresa dell’abitudine a volare e l’offerta crescente di voli sarà in grado di soddisfare la domanda di viaggio, in sicurezza, dopo tutti i mesi in cui le persone non hanno potuto spostarsi. Siamo entusiasti di intensificare l’attività operativa grazie anche al maggiore numero di voli che Ryanair ha annunciato. Saranno un importante volano anche per l’economia del territorio e dell’intera nostra Regione”. “Siamo davvero lieti di essere qua oggi ad annunciare delle notizie positive. Siamo consapevoli – ha sottolineato Wilson nel suo intervento – che la situazione ancora non è come dovrebbe essere e ci sono ancora molti casi di Covid in Italia soprattutto in Lombardia, così come siamo consapevoli che Bergamo in particolare è stata fra le città più colpite dal Covid ma cominciamo a intravedere la luce alla fine del tunnel e vogliamo lanciare un messaggio di ripresa. Sicuramente la partnership decennale che c’è tra Ryanair e l’Aeroporto di Bergamo ha portato i suoi frutti. Oggi annunciamo un aeromobile basato in più che si va ad aggiungere alla flotta già presente a Bergamo, saranno così in totale 20 gli aeromobili basati per l’estate 2021 con complessivamente 100 rotte di cui 2 nuove che sicuramente aiuteranno la ripresa del traffico e del turismo non appena avremo il via libera a ripartire. Siamo la compagnia aerea numero uno per traffico per quanto riguarda l’Europa, abbiamo attualmente oltre 77 basi, 240 aeroporti che collegano 40 Paesi dall’Irlanda fino al Mediterraneo orientale. Per quanto riguarda l’estate 2021 abbiamo lanciato recentemente Beauvais come base ulteriore, Treviso che partirà da giugno e abbiamo annunciato ad oggi un aumento di aerei basati in Italia fra cui uno a Napoli, uno a Bologna, uno a Bari e oggi anche quello ulteriore a Bergamo. Ci sono altre novità in arrivo per l’Italia che si conferma uno dei mercati più importanti per Ryanair, che annunceremo nelle prossime settimane. Opereremo oltre 2mila rotte per l’estate e puntiamo ad arrivare a 200 milioni di passeggeri entro l’anno 2026. Continuiamo a essere la compagnia aerea low cost con le tariffe più basse d’Europa, siamo ben al di sotto dei concorrenti principali e riusciamo a fare questo ovviamente continuando a operare ad alti standard di efficienza. Da questo punto di vista ci aiuterà ulteriormente l’arrivo del Boeing 737 Max previsto a inizio aprile. Si tratta di una tecnologia assolutamente rivoluzionaria perché ci permetterà di ridurre significativamente, del 16%, il consumo di carburante e del 30% l’impatto sonoro. Entro il 2026 auspichiamo di avere 600 aerei in flotta. In questo anno di difficoltà e di continue restrizioni abbiamo cercato di essere assolutamente presenti e a fianco del consumatore cercando di tenerlo il più possibile informato sulle evoluzioni e su tutti i requisiti per affrontare il viaggio, dal test negativo alle autocertificazioni richieste nei diversi Paesi. In questo senso abbiamo lanciato un nuovo ‘travel wallet’ (portafoglio di viaggio ndr) che consente al passeggero di avere in un’unica piattaforma sulla propria app tutti i documenti necessari per viaggiare in aereo dalla carta di imbarco al test negativo Covid. Abbiamo esteso il supplemento del cambio volo gratuito fino a ottobre 2021 quindi per tutti i voli prenotati entro giugno sarà possibile cambiare fino a 2 volte la data pagando solo l’eventuale differenza di prezzo tra il volo originale ed il nuovo volo. In Italia operiamo in 29 aeroporti di cui 15 sono basi. Complessivamente per l’estate abbiamo oltre 600 rotte pianificate e abbiamo annunciato l’operativo domestico più ampio di sempre con oltre 98 rotte. Attraverso le nostre 15 basi abbiamo creato 2mila posti di lavoro diretti. Confermiamo Bergamo come la base numero uno in Italia con 29 aeromobili basati, uno in più che si aggiunge per l’estate 2021, 100 rotte in totale. Complessivamente avremo 600 voli settimanali e offriremo 600 posti di lavoro diretti. Siamo assolutamente impegnati per rimettere in moto il turismo italiano quanto prima. Oggi annunciamo, inoltre, un’offerta speciale per voli a partire da 19,99 euro per tutte le prenotazioni effettuate entro il 28 marzo per viaggi fino a ottobre 2021. Nonostante l’impatto della pandemia, Bergamo ha enormi potenzialità e resilienza e siamo sicuri che la regione vedrà una pronta ripresa supportata dal trasporto aereo”.Wilson ha auspicato che la Ue non renda obbligatoria il certificato vaccinale per poter volare tra i paesi all’interno dell’Unione europea. Il top manager ha sottolineato che se dovesse scattare l’obbligo di una certificazione anti-coronavirus per i passeggeri Ryanair sarà in ogni caso “allineata con tutti i requisiti delle autorità dei singoli governi o dell’Unione europea” e per questo ha già messo “a disposizione dei passeggeri un wallet per raccogliere in una sola piattaforma tutti i documenti necessari per poter viaggiare” nel rispetto della normativa anti-Covid. Il ceo ha inoltre affermato che Ryanair non è interessata “in questo momento” agli slot dell’aeroporto di Milano Linate. “Non è economico in questo momento pensare agli slot di Linate – ha detto Wilson – abbiamo capacità sufficiente a Malpensa e Bergamo per coprire la Regione Lombardia. E gli slot di Linate sono solo per alcuni anni, quindi per il nostro business non è strategico”. LEGGI TUTTO