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    Trasporto aereo, nessun miglioramento per traffico passeggeri. Bene i cargo

    (Teleborsa) – È un bilancio a due facce quello fotografato dalla IATA, l’organizzazione internazionale delle compagnie aeree, per il trasporto aereo a febbraio 2021. Da un lato gli spostamenti dei passeggeri rimangono ben al di sotto dei livelli pre-pandemia, senza mostrare segnali di miglioramento, dall’altro il segmento cargo è tornato ampiamente sopra i livelli del 2019.La domanda internazionale di passeggeri a febbraio è stata dell’88,7% inferiore a febbraio 2019 (l’organizzazione ha scelto di non fare paragoni con il 2020 per l’anormalità dell’anno), in ulteriore calo rispetto al -85,7% su base annua registrato a gennaio e il peggior risultato di crescita da luglio 2020. Tutte le regioni sono peggiorate rispetto a gennaio 2021.La domanda interna totale è scesa del 51% rispetto ai livelli pre-crisi, mentre a gennaio si era registrato un -47,8%. Ciò, spiega la IATA, è dovuto in gran parte alla debolezza dei viaggi in Cina, guidata dalle richieste del governo affinché i cittadini rimanessero a casa durante il periodo di festa del Capodanno.Continua a essere molto positivo l’andamento del comparto cargo. La domanda di merci aviotrasportate ha continuato a sovra-performare i livelli pre-pandemia, con una domanda in aumento del 9% rispetto a febbraio 2019 e in ulteriore crescita rispetto ai livelli di gennaio 2021. I volumi sono ora tornati ai livelli del 2018, cioè prima della guerra commerciale USA-Cina.”Con la domanda al 9% al di sopra dei livelli pre-crisi, una delle principali sfide per il trasporto aereo di merci è trovare una capacità sufficiente”, sottolinea Willie Walsh, direttore generale della IATA. “Capire come la domanda di passeggeri potrebbe riprendersi indicherà quanta capacità di pancia sarà disponibile per il carico aereo. Essere in grado di pianificarlo in modo efficiente nelle operazioni di trasporto aereo delle merci sarà un elemento chiave per la ripresa complessiva”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Alitalia, Giovannini: “Non accettiamo disparità da Ue”

    (Teleborsa) – “Noi abbiamo un dialogo, una negoziazione molto intensa con la Commissione europea sul nuovo piano industriale di Ita ed è una negoziazione su diversi aspetti. È evidente che noi non possiamo accettare una disparità di trattamento da parte della Commissione rispetto ad Air France o Lufthansa, sapendo però che la condizione delle tre imprese è molto diversa: mentre Air France e Lufthansa avevano dei bilanci sani ed erano fortemente competitive prima della pandemia, Alitalia era già in difficoltà e questo lo sa benissimo Bruxelles che ha negoziato queste tematiche con diversi governi”. È quanto ha affermato il ministro delle infrastrutture e mobilità sostenibili Enrico Giovannini a Rainews24.”Su Alitalia – ha assicurato Giovannini – il nostro impregno è massimo anche rispetto al tema del disagio sociale che un accordo potrebbe determinare. Nella trattativa insieme ai ministri Franco e Giorgetti, è coinvolto anche il ministro del lavoro Orlando per immaginare soluzioni che riducano al minimo i disagi per i lavoratori”. LEGGI TUTTO

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    Carnival, perdita di 2 miliardi di dollari in primo trimestre 2021

    (Teleborsa) – Carnival, il più grande operatore al mondo nel settore delle crociere, ha chiuso il primo trimestre 2021 con una perdita di 1,97 miliardi di dollari, che si confronta con il -781 milioni di dollari registrato nello stesso periodo dello scorso anno.La società statunitense prevede che sei delle nove controllate riprenderanno le operazioni, anche se con limitazioni, entro l’estate. AIDA ha ripreso le crociere a marzo nelle Isole Canarie, Costa prevede di riprendere le crociere a maggio con destinazione i porti italiani, P&O Cruises, Cunard e Princess Cruises offriranno una serie di crociere nel Regno Unito quest’estate, mentre Seabourn prevede di riprendere le operazioni quest’estate con partenze dalla Grecia.”Con l’arrivo di sei nuove navi più efficienti entro dicembre e con una capacità inferiore, derivante dall’uscita di 19 navi meno efficienti, ci aspettiamo di capitalizzare sulla domanda repressa e di ottenere un significativo miglioramento dei costi dalla maggiore efficienza della nostra flotta”, ha commentato il CEO Arnold Donald.L’amministratore delegato ha reso anche noto che i volumi delle prenotazioni stanno accelerando. “Durante il primo trimestre del 2021 sono stati circa il 90% superiori ai volumi durante il quarto trimestre del 2020, riflettendo sia la significativa domanda repressa che il potenziale a lungo termine per le crociere”, ha spiegato. Le prenotazioni anticipate per l’intero anno 2022 sono migliori di quelle registrate nel 2019, al 31 marzo. LEGGI TUTTO

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    Air France-KLM, CdA pronto a discutere nuova tranche di aiuti

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Air France-KLM potrebbe discutere già lunedì di un nuovo piano di aiuti governativi per il suo ramo francese. La holding franco-olandese deve comunque aspettare gli sviluppi della trattiva tra il governo francese e la Commissione europea, la quale ha delle preoccupazioni per quanto riguarda la concorrenza, secondo quanto riporta Bloomberg.Sotto il peso della pandemia, il gruppo ha perso 7,1 miliardi di euro nel 2020 e ha già beneficiato di consistenti aiuti pubblici per oltre 10,4 miliardi di euro, di cui 7 miliardi in prestiti diretti o garantiti dallo Stato francese. A inizio settimana il ministro dell’Economia francese, Bruno Le Maire, aveva detto che la Francia è “vicino alla definizione di un un accordo con la Commissione Europea sul dossier Air France”, descrivendolo come un “accordo equo, che proteggerà Air France e che garantirà i nostri interessi nel rispetto delle leggi sulla concorrenza”.Francia e Paesi Bassi (che assieme controllano il 28% del gruppo) sono in trattativa da mesi su un nuovo piano di finanziamento per il vettore, il cui debito netto è salito fino a 11 miliardi di euro alla fine del 2020. Secondo Bloomberg, la Francia sta cercando di difendere la compagnia da richieste pro-concorrenza della Commissione, come quelle per la rinuncia agli ambiti diritti di atterraggio negli aeroporti di Parigi-Orly e Amsterdam Schiphol. LEGGI TUTTO

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    American Airlines, voli senza obbligo di quarantena da Fiumicino a New York

    (Teleborsa) – In vista della stagione estiva, dall’8 Maggio, i passeggeri che viaggiano su voli operati da American Airlines da New York a Roma potranno evitare il periodo di quarantena. Dopo un anno di sospensione, la compagnia annuncia che operera` un volo tre volte alla settimana da Roma Fiumicino (FCO) a New York John F. Kennedy (JFK) con aeromobili Boeing 777-200 che offrono ai passeggeri tre esperienze di viaggio: Flagship Business, Premium Economy e Main Cabin.Prima della partenza, i passeggeri dovranno dimostrare di avere un test Covid-19 negativo. Sulla base delle attuali normative italiane, i passeggeri in arrivo a Roma effettueranno un ulteriore test rapido in aeroporto e, a fronte di un esito negativo, eviteranno l’obbligo di quarantena ottimizzando cosi` il proprio tempo in Italia. “Non vediamo l’ora di dare il benvenuto a bordo ai nostri passeggeri da Roma, non appena saranno pronti per ricominciare a volare – ha commentato Tom Lattig, vice president EMEA Sales di American Airlines –. American e` impegnata a riaprire i voli transatlantici in sicurezza e lavora a stretto contatto con le autorita` locali e internazionali per stabilire protocolli di viaggio adeguati. Siamo inoltre molto grati per il supporto ricevuto da Aeroporti di Roma per le incredibili misure di sicurezza messe in atto a terra, ad integrazione e completamento dei nostri sforzi in volo”. “Salutiamo con soddisfazione la prossima partenza dei voli Covid Tested di American Airlines tra New York e Roma Fiumicino – ha dichiarato Ivan Bassato, direttore operations di Aeroporti di Roma –. La nuova procedura di viaggio, proposta da Aeroporti di Roma, rappresenta un valido strumento in grado di sostenere la ripresa del traffico aereo in sicurezza e ci auguriamo che presto possa essere adottata da altri scali e compagnie aeree”.Da Roma Fiumicino (FCO) American opera anche il volo verso Dallas / Fort Worth (DFW) con aeromobili Boeing 787-800. Per questa rotta sono ancora in vigore le misure di quarantena previste. LEGGI TUTTO

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    Tesla, consegne in aumento: 184.800 auto in primo trimestre 2021

    (Teleborsa) – Tesla ha annunciato di aver prodotto 180.338 auto e averne consegnate 184.800 nel primo trimestre del 2021, registrando un aumento rispetto ai 180.570 veicoli consegnati nel quarto trimestre 2020. Il dato è migliore delle previsioni degli analisti, che erano per 168.000 consegne, secondo le stime di FactSet.”Siamo incoraggiati dalla forte ricezione della Model Y in Cina e stiamo rapidamente raggiungendo la piena capacità di produzione”, ha affermato la società. Anche la nuova Model S e la Model X sono state “eccezionalmente ben accolte”, sottolinea Tesla, aggiungendo che si trovano nelle prime fasi della crescita della produzione.Il conteggio delle consegne deve essere considerato come leggermente conservativo, ha sottolineato la società in una nota, poiché sono considerate solo le auto effettivamente trasferite al cliente e con tutti i documenti a posto. I numeri finali potrebbero variare fino dello 0,5% o più. LEGGI TUTTO

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    Fai-Conftrasporto, Unasca e Confcommercio: “Bene proroga Duc automobilistico”

    (Teleborsa) – “La proroga del termine per il completamento delle procedure burocratiche per il rilascio del documento unico di circolazione e di proprietà è sicuramente un passo in avanti nella gestione amministrativa del parco automobili italiano”. È quanto affermano in una nota Fai-Conftrasporto, Unasca e Confcommercio. “Ringraziamo per il lavoro svolto, in questa decisione assunta dal Consiglio dei Ministri, – sottolineano le associazioni – la presidente della commissione Trasporti alla Camera Raffaella Paita e la viceministro Teresa Bellanova, che hanno posto l’attenzione su un tema che avrebbe potuto avere ripercussioni considerevoli nel mondo dell’autotrasporto, con il possibile blocco delle immatricolazioni e dei trasferimenti di proprietà”.Fai-Conftrasporto, Unasca e Confcommercio hanno attivato da mesi un tavolo di lavoro su questioni di comune interesse, tra queste, la necessità di individuare soluzioni immediate per garantire adeguati livelli di servizio sulle attività delle revisioni dei mezzi pesanti.”La proroga sul documento unico di circolazione e di proprietà automobilistico – conclude la nota – è importante perché consentirà di mettere a punto le procedure nei tempi necessari. Il coinvolgimento delle associazioni di categoria sarà indispensabile per individuare una soluzione in proposito”. LEGGI TUTTO

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    Air Italy, i sindacati: stop ai licenziamenti e attivazione della Cig-Covid

    (Teleborsa) – Le segreterie nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo hanno chiesto ai liquidatori di Air Italy di bloccare i 1.450 licenziamenti annunciati e di convocare un incontro per attivare la Cig-Covid, “strumento messo a disposizione dal welfare italiano per contenere gli effetti della crisi drammatica in atto nel Paese senza comportare oneri per l’azienda”.”Abbiamo chiesto subito – hanno sottolineato in una nota congiunta le sigle sindacali – un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico per individuare soluzioni industriali atte a garantire un futuro ai lavoratori di Air Italy a sostegno della vertenza e per rappresentare direttamente al Ministero la gravità e l’urgenza della situazione in cui versano i lavoratori”. Intanto per il 14 aprile è stata indetta una manifestazione proprio di fronte la sede del Mise “per denunciare la crisi insostenibile per il settore che sta avendo conseguenze drammatiche sulle compagnie aeree”.”Le regioni Lombardia e Sardegna, territori sui quali ricade in maniera preponderante l’impatto delle decisioni sulla compagnia devono mantenere gli impegni assunti e partecipare all’individuazione di soluzioni industriali adeguate – hanno chiesto i sindacati – Noi non abbandoneremo i lavoratori di Air Italy e tantomeno devono farlo le istituzioni territoriali e nazionali”. “Non possiamo accettare che lo scempio prodotto dagli azionisti di Air Italy, a suo tempo da noi denunciato nell’indifferenza più totale delle Istituzioni, venga pagato dai lavoratori”, è il messaggio lanciato. LEGGI TUTTO