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    Delta, dal 28 maggio torna a volare su Atene

    (Teleborsa) – Delta Air Lines ha comunicato la riattivazione, a partire dal 28 maggio, dei collegamenti da New York JFK ad Atene. Successivamente, dal 2 luglio opererà il volo giornaliero da Atlanta verso la capitale greca, che manca da dieci anni. Entrambe le rotte saranno operate con Airbus A330 da 293 posti e in codeshare con i partner Air France, Klm e Virgin Atlantic. LEGGI TUTTO

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    Aeroporto Guglielmo Marconi, ok da soci a bilancio e rinvio a nuovo della perdita

    (Teleborsa) – L’assemblea dei soci di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna ha approvato il bilancio d’esercizio della società al 31 dicembre 2020. Come già reso noto, i i ricavi consolidati sono stati pari a 67,5milioni di euro lo scorso anno (-46,1% rispetto al 2019), a fronte di un calo del 73,4% del traffico passeggeri; il risultato netto consolidato è stato negativo per 13,6 milioni di euro (positivo per 20,9 milioni nel 2019).L’assemblea ha deliberato di rinviare all’esercizio 2021 la perdita registrata dalla capogruppo Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A. nell’esercizio 2020, pari a 13.963.340,73 euro. Confermato come consigliere indipendente Giovanni Cavallaro, che era stato cooptato nel consiglio di amministrazione in data 12 ottobre 2020 a seguito delle dimissioni del consigliere indipendente Gennarino Tozzi. LEGGI TUTTO

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    Bond “sostenibile” AdR: da Durigon a Raggi piovono commenti entusiasti

    (Teleborsa) – La prima emissione “sostenibile” di AdR, che ha riscosso un grande successo sul mercato, è stata commentata con grande entusiasmo da vari esponenti politici. Dopo il commento del Ministro Garavaglia arrivano elogi dal sottosegretario al MEF Claudio Durigon, che parla di “un’ottima notizia per l’ambiente e per il sistema infrastrutturale del Paese” ed afferma che “il rilancio dell’Italia, dopo questa durissima crisi, passa necessariamente per simili scelte avvedute e lungimiranti da parte delle nostre imprese”.Anche il viceministro Laura Castelli ha sottolineato che l’operazione è “in linea” con l’impegno di fare investimenti “sempre più orientati ad una maggiore sostenibilità” e pone “il Paese nelle condizioni di recuperare competitività a livello internazionale”. La prima cittadina di Roma, Virginia Raggi, si è congratulata con AdR ed ha affermato che l’iniziativa “è un passo avanti per lo sviluppo di operazioni finanziarie collegate ai risultati di sostenibilità ambientale”. LEGGI TUTTO

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    Bond “sostenibile” AdR, Garavaglia: “Va nella giusta direzione”

    (Teleborsa) – Il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia esprime apprezzamento per il collocamento di successo del Sustainability-Linked bond di Aeroporti di Roma, una emissione decennale che ha fatto piazza pulita e che conferma il focus della strategia aziendale sulla sostenibilità, anche da punto di vista della gestione finanziaria.”Un’operazione che va nella giusta direzione, soprattutto per quel che riguarda l’adeguamento delle strutture di ospitalità turistica in vista di una ripresa del mercato”, ha commentato il Ministro, ricordando che l’emissione ha una “doppia valenza” perché “va nella direzione della sostenibilità ambientale ed è in linea con le azioni previste dal ministero del Turismo nel Pnrr”. LEGGI TUTTO

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    Ponte Morandi, la procura di Genova ha chiuso le indagini sul crollo

    (Teleborsa) – La procura di Genova ha chiuso dopo quasi tre anni le indagini per il crollo del ponte Morandi, il viadotto autostradale della A10 collassato il 14 agosto 2018 causando la morte di 43 persone. La Guardia di Finanza sta già notificando gli avvisi agli indagati. Gli incidenti probatori sono due: il primo sullo stato di salute del viadotto, il secondo sulle cause effettive che hanno portato al crollo è che è stato chiuso a fine febbraio.Dall’avviso di conclusioni indagini che gli investigatori della Guardia di Finanza sta notificando in queste ore ai 69 indagati più le due società Aspi e Spea è emerso che già nel 1990 e nel 1991 Autostrade Spa sapeva che nella pila 9 – quella poi crollata – vi erano “due trefoli lenti e due cavi scoperti su quattro”. Le accuse sono di attentato alla sicurezza dei trasporti, crollo colposo, omicidio colposo e omicidio stradale e rimozione dolosa di dispositivi per la sicurezza dei posti di lavoro. A seguito della tragedia sono nati altri filoni di indagine anche in merito al modus operandi del vecchio management dell’azienda: secondo l’accusa era infatti basato sul massimo risparmio sulle manutenzioni in modo da assicurare maggiori dividendi ai soci. La procura di Genova ha aperto diversi fascicoli per i falsi report sullo stato di salute anche di altri viadotti, sulle barriere fonoassorbenti pericolose, fino alle gallerie dopo il crollo nella Bertè il 30 dicembre 2019. In tutti i filoni di indagine sono coinvolti l’ex ad di Aspi Giovanni Castellucci – ai domiciliari poi interditto per un anno – l’ex numero due Paolo Berti e l’ex numero tre Michele Donferri Mitelli. LEGGI TUTTO

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    FS Italiane, RFI: “Recupero di energia elettrica da frenata treni nella stazione di Forlì”

    (Teleborsa) – Il treno frena e l’energia recuperata, reimmessa in rete, a disposizione del GSE (Gestore dei Servizi Energetici), accende le luci di un intero quartiere. È il nuovo progetto che il Gruppo FS Italiane, tramite la controllata Rete Ferroviaria Italiana (RFI), sta mettendo a punto nella stazione di Forlì sulla linea Bologna Rimini. Il prototipo, volto all’uso circolare delle fonti di energia – annuncia FS in una nota – sarà inaugurato entro l’estate. I treni a trazione elettrica – spiega FSNews – offrono la possibilità, durante la fase di frenatura, di sfruttare l’energia resa disponibile e di impiegarla ad esempio per altri treni presenti sulla linea o in altri modi. Il treno Frecciarossa 1000, ad esempio, è capace di restituire in media il 15% dell’energia prelevata. Sulle linee AV, a 25kVca, la naturale reversibilità delle sottostazioni permette di sfruttare a pieno l’energia elettrica recuperata in fase di frenatura. Sulle linee a 3kVcc, che rappresentano il 95% dell’infrastruttura di RFI, al momento, essendo le sottostazioni non reversibili, è possibile recuperare l’energia di frenatura solo se sono presenti altri treni in tratta; in assenza di altri treni sulla stessa tratta di linea, l’energia prodotta dalla frenatura elettrica viene dissipata sui reostati di bordo. Allo scopo di recuperare e reimpiegare comunque l’energia di frenatura, è in corso la realizzazione di un sistema innovativo di recupero dell’energia, appositamente progettato per i sistemi di trazione a 3kVcc. Le linee a 3kVcc costituiscono la maggior parte dei circa 12 mila chilometri di rete ferroviaria elettrificata e sono alimentate da più di 400 sottostazioni.Il prototipo realizzato da RFI è il primo in Europa su una linea di questa potenza elettrica. Ad oggi – prosegue FS – si stima che un impianto di questo tipo possa far risparmiare 100MWh l’anno: attrezzando ad esempio la linea Bologna-Rimini con 10 impianti sui 110 chilometri di lunghezza, si accumula una quantità di energia sufficiente ad alimentare in un anno interi quartieri o paesi situati in prossimità della ferrovia. Nei prossimi mesi è prevista l’installazione completa di un primo prototipo che permetterà di sperimentare e mettere a punto le specifiche tecniche. Dopo tale sperimentazione si potrà estendere la soluzione ad altre linee con particolare riferimento alle linee di valico ed alle linee regionali dove è rilevante la frenatura elettrica. LEGGI TUTTO

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    Mims, istituita la Consulta per le politiche delle infrastrutture e della mobilità sostenibili

    (Teleborsa) – È stata istituita presso il Mims con un decreto firmato dal ministro Enrico Giovannini la Consulta per le politiche delle infrastrutture e della mobilità sostenibili per l’elaborazione di proposte e indirizzi, l’aggiornamento e la condivisione della valutazione d’impatto delle politiche e degli interventi del Ministero, a partire dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. “Le decisioni sulle attività e i progetti che realizzeremo nei prossimi anni avranno un impatto su persone e imprese, su economia e ambiente – ha commentato Giovannini – È importante raccogliere pareri, dati e valutazioni per perseguire le attività del Ministero in un’ottica di condivisione finalizzata allo sviluppo sostenibile, in linea con la visione espressa nel cambio del nome di questo Ministero”. “Nelle scorse settimane – ha aggiunto il ministro – abbiamo avviato il confronto con le parti sociali, le organizzazioni datoriali, le associazioni ambientaliste e le reti della società civile per ascoltare le loro proposte in merito ai progetti del Mims inseriti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Dopo l’approvazione del PNRR, proseguiremo il dialogo con focus di approfondimento sulle singole missioni del Piano stesso e sui progetti di competenza del Ministero. Mi fa particolarmente piacere aver firmato questo decreto nel corso della giornata mondiale della Terra, perché ci ricorda quanto uno sviluppo sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale sia responsabilità di tutti”. La Consulta raccoglierà studi e analisi, formulerà proposte di carattere normativo e tecnico, promuoverà le migliori pratiche rilevate nelle amministrazioni territoriali o nel settore privato, concorrerà alla trasparenza e all’accountability delle politiche e degli interventi del Ministero e dei loro risultati e analizzerà i costi della transizione alla sostenibilità con l’obiettivo di supportare il Ministero nella definizione del corretto trade-off tra diverse politiche e interventi e propone misure compensative per renderli coerenti e favorevoli. Parteciperanno al nuovo organo le associazioni ambientaliste e delle reti della società civile, le organizzazioni sindacali e i rappresentanti delle federazioni di settore, le organizzazioni imprenditoriali, dell’artigianato, delle cooperative. Le riunioni della Consulta saranno convocate dal ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili con cadenza almeno bimestrale. La partecipazione non comporterà la corresponsione di emolumenti, compensi, indennità o rimborsi. LEGGI TUTTO

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    American Airlines accusa perdita inferiore al previsto nel 1° trimestre

    (Teleborsa) – American Airlines ha annunciato una perdita inferiore a quanto previsto, ma il titolo non è riuscito a mantenere il tono dle pre-market e segna un calo dell’1,3% al Nasdaq.La compagnia aerea, colpita dagli effetti della pandemia, ha riportato una perdita di 1,25 miliardi di dollari nel 1° trimestre, pari a 1,97 dollari ad azione. L’EPS adjusted si è attestato a 4,32 dollari, in linea con le previsioni degli analisti. IL vettore ha riportato un fatturato di 4,01 miliardi di dollari, leggermente inferiore alle attese degli analisti che erano per 4,03 miliardi. LEGGI TUTTO