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    ADR, Troncone: “Sustainability-Linked Bond dimostra che si può volare in modo sostenibile”

    (Teleborsa) – “Il green bond che abbiamo lanciato si innesta in una strategia più ampia di ripresa, resilienza e sostenibilità, che assume un significato particolare visto che il settore aeroportuale è uno dei più vessati dalla crisi. Siamo stati uno dei primi settori entrati nella crisi e saremo uno degli ultimi a uscirne, con un impatto severissimo”. È quanto ha affermato l’amministratore delegato di Aeroporti di Roma Marco Troncone nel corso del webinar organizzato da Aeroporti di Roma in partnership con Milano Finanza dal titolo “Green Finance – Un catalizzatore per lo sviluppo sostenibile”, aperto dal ministro delle Infrastrutture Sostenibili e della Mobilità, Enrico Giovannini, e al quale hanno preso parte anche il direttore Generale Enac Alessio Quaranta, il vice ministro allo Sviluppo Economico Alessandra Todde e la presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati Alessia Rotta. “La nostra logica di finanza sostenibile – ha spiegato Troncone – nasce già lo scorso anno con una prima emissione, con successo, da 300 milioni. Non era scontato andasse così bene perché gli aeroporti sono visti, in maniera immeritata, un po’ male e come settore inquinante. Ma non è così. Il secondo step, a febbraio, da 500 milioni è invece stato mirato proprio anche solo ad evitare percezioni di ‘greenwashing’, ovvero di un ecologismo di facciata: ci impegniamo a portare risultati concreti. Ad esempio, azzerando le emissioni di Co2 nell’aeroporto di Fiumicino entro il 2030, anticipando di 20 anni l’obiettivo fissato per il 2050 dall’Europa. Ed ora altri 90 aeroporti ci hanno seguito su questa strada. Un obiettivo da centrare in maniera determinata entro i prossimi 7-10 anni e sui saremo monitorati e revisionati costantemente. Dimostriamo così che si può e si deve fare una transizione ecologica nel settore Aviation e che si può volare in modo sostenibile. E lo dobbiamo dimostrare in modo sostenibile ed efficace, anche per meritare un aiuto ed una politica di supporto, tale da poter ricevere delle risorse”.Parlando di ripresa, dopo oltre un anno di fase Covid e la severa crisi d’impatto sul settore aeroportuale europeo con perdite per circa 30 miliardi di euro (e altrettanti attesi per il 2021), Troncone ha evidenziato la necessità di “credere, con un atteggiamento di vitalità e ottimismo, in una risposta ora positiva di mercato. Crediamo – ha aggiunto l’ad – che ci possa essere una ripresa dei consumi anche drastica. Il primo step sarà rappresentato dall’estate, con il primo effetto dopo la scelta del Governo di dare ampio respiro all’apertura dei corridoi puliti, i voli Covid Tested intercontinentali, di cui Adr è stata pioniera, ora disponibili su ampia scala, che portano turisti. La risposta del mercato è stata repentina: dal 16 maggio già 12 voli attivi ed oltre 40 annunciati prossimamente da Usa, Canada, Giappone ed Emirati arabi. Gli americani – ha proseguito – stanno tornando. Oltre due terzi di loro che arrivano a Fiumicino sono già vaccinati. Sono indizi complessivamente positivi per le prospettive di ripresa”.Nel suo intervento Troncone ha posto l’accento anche sul tema dei biocarburanti. “Più che sull’idrogeno, che ha soluzioni molto complesse e impatta strutturalmente sull’aeromobile, – ha affermato l’ad – c’è la strada del biocarburante, già disponibile, un carburante non inquinante, che deriva dal riutilizzo degli oli. Su questo c’è molto sviluppo, è necessario realizzare produzione locale, domestica, noi come aeroporto garantiamo la possibilità di realizzare tutte le reti di distribuzione, a renderlo disponibile da qui a tre anni. Su questo è importante portare delle idee, non solo ingegneristiche e strutturali ma anche di policy making. Noi abbiamo varie idee di un set di regole in questo settore, le vogliamo raccogliere, consegnandole all’Enac”.”Tutti speriamo che l’economia sia in fase di recupero e che stia entrando in una fase veloce di crescita. Attendiamo anche i dati Istat più recenti – ha detto, aprendo i lavori del webinar, Giovannini –. Il settore del trasporto, da quello aereo a quello su gomma, legato al turismo ed alle attività economiche ha sofferto tanto. Non sappiamo quali saranno le scelte degli operatori ma le premesse ci sono. Ad esempio, c’è una crescita dal settore delle costruzioni e speriamo che anche altri settori si affianchino in questa tendenza. È evidente però che abbiamo bisogno di seguire strettamente le indicazioni sanitarie, per evitare di ritrovarci come l’anno scorso, seppur con il vantaggio della campagna vaccinale che sta andando bene”. Per il ministro delle Infrastrutture Sostenibili e della Mobilità “bisogna evitare i rischi del green washing, ossia che gli investimenti green restino solo a parole. Abbiamo bisogno – ha aggiunto – di indicatori di impatto certi e confrontabili. Questo problema riguarda anche il settore pubblico. Il mio ministero dovrà gestire 62 miliardi di euro da qui al 2026 e abbiamo provato a fare delle scelte che riguardano aspetti economici e ambientali. Nel Pnrr c’è una quota minima del 40% per la lotta al cambiamento climatico, nel nostro Ministero questa quota è molto più alta. Sostituiremo autobus, navi, treni, certo costruiremo anche tratte di Alta Velocità o andremo a elettrificare zone del sud Italia ma questo non vuol dire cementificazione e saranno infrastrutture sostenibili usando materiali che potranno essere riusati. Non si tratta solo di fare di più ma anche diversamente rispetto al passato”. LEGGI TUTTO

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    ITA scalda i motori, passi avanti nel negoziato Roma-Bruxelles

    (Teleborsa) – La Commissione Europea ha notificato oggi di aver raggiunto un’intesa comune sui parametri che garantiranno la discontinuità economica fra Ita, la nuova Alitalia, e la vecchia compagnia di bandiera nazionale. Lo riferisce una nota dell’esecutivo comunitario, diramata a Bruxelles subito dopo l’incontro, in collegamento, – definito “positivo” – fra la vicepresidente esecutiva della Commissione europea responsabile per la concorrenza Margrethe Vestager, Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico, e Daniele Franco, ministro dell’Economia.”Fra gli altri temi si è parlato del dossier Alitalia e della nuova compagnia aerea Ita. La Commissione sostiene gli sforzi dell’Italia per preparare quanto prima, in linea con le norme dell’UE, il lancio di Ita come attore di mercato nuovo e vitale. A seguito di discussioni intense e costruttive ad ogni livello, la Commissione e le autorità italiane hanno raggiunto un’intesa comune sui parametri chiave per garantire la discontinuità economica fra Ita e Alitalia. I contatti continueranno ora a pieno ritmo a livello tecnico”. “Separatamente – conclude la nota – la Commissione sta anche portando a termine la sua indagine in corso sul sostegno passato concesso ad Alitalia” con i prestiti ponte degli anni scorsi.”Inizia il percorso tecnico per la nascita di una compagnia sostenibile, la nuova Alitalia che dovrà essere operativa il prima possibile, ragionevolmente ad agosto”: questo il commento di Giorgetti al termine dell’incontro. Nel corso del colloquio “serrato e costruttivo” il Ministro ha posto l’attenzione anche su altre urgenze a partire dalla necessità di sostenere finanziariamente le imprese nel processo di decarbonizzazione che penalizzano fortemente settori dell’industria italiana, in particolare della ceramica e della siderurgia. Altro dossier riguarda il prolungamento delle garanzie dello Stato alle aziende in difficoltà per la pandemia.Su Alitalia e le condizioni per l’avvio della nuova compagnia aerea Ita, con la Commissione europea “abbiamo fatto dei passi in avanti, ma non è finita, ci sono tanti passaggi tecnici e non solo; però sicuramente quella di oggi e’ una tappa importante verso la soluzione del problema”. Lo ha affermato il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, rispondendo ad alcuni giornalisti oggi a Bruxelles. “Abbiamo il dovere – ha aggiunto Giorgetti – di garantire l’operatività” di Alitalia “nella stagione estiva; poi ci sarà una nuova compagnia che partirà alle condizioni che si stanno definendo”. Ad un giornalista che chiedeva se sia ora garantita la discontinuità economica, chiesta dalla Commissione, fra la vecchia Alitalia e la nuova Ita, il ministro ha replicato: “La discontinuità è una condizione indispensabile, quindi evidentemente ci sarà. Non la chiede solo la Commissione, anche il Governo vuole che la nuova compagnia nasca in condizioni di discontinuità economica”. “Quindi – ha continuato – ci sono delle condizioni di mercato” da rispettare, “perchè non si puo’ fare semplicemente un’azienda di Stato. Deve essere un’azienda che dimostri di poter stare sul mercato.”. Quanto alla questione se Ita possa usare il vecchio marchio Alitalia, il Ministro ha precisato: “La nuova compagnia potrà partecipare alla gara per il marchio, sicuramente”. Infine, rispondendo a una domanda su quando ci sarà il primo volo di Ita, Giorgetti ha concluso: “Questo posso sperarlo ma non lo posso dire”.”Positivo finalmente lo sblocco della situazione di stallo con la commissione europea”. E’ quanto afferma il segretario nazionale Filt-Cgil Fabrizio Cuscito su Alitalia, sottolineando “è importante però che l’accordo trovato, come invece leggiamo da indiscrezioni giornalistiche, non sia mortificante per l’industria del trasporto aereo italiano”. Secondo Cuscito “l’intesa deve poter garantire lo sviluppo industriale dell’azienda, il mantenimento dell’attività di volo, di manutenzione, di handling ed amministrative e la tutela dell’attuale occupazione del personale Alitalia. In un momento difficile come quello che sta attraversando tutto il Paese ed in particolar modo il settore del trasporto aereo ulteriori perdite di posti di lavoro, per di più ad opera dello Stato, non sarebbero accettabili”. Da qui la richiesta urgente di “convocare subito le parti sociali per condividere un percorso che permetta di finalizzare l’intera operazione, garantendo la mobilità dei cittadini, la connettività del Paese e soprattutto di mantenimento dell’occupazione”.Parlano di “balletto di cifre che preoccupa i lavoratori mentre la vicenda Alitalia non vede ancora una conclusione positiva” i segretari generali di Filt-Cgil Stefano Malorgio, Fit-Cisl Salvatore Pellecchia e Uiltrasporti Claudio Tarlazzi confermando lo sciopero del 18 giugno. “Non è possibile – scrivono – che Alitalia resti commissariata dal 2017, con versioni altalenanti sul numero degli aerei e quindi degli esuberi”. “E in tutto questo il tempo passa; la stagione estiva, la più redditizia, è già cominciata; la cassa viene bruciata; gli stipendi non arrivano regolarmente; la concorrenza si mangia gli spazi della compagnia di bandiera. La situazione insomma continua a peggiorare – sottolineano i tre sindacalisti – e noi continuiamo ad apprendere le notizie dai media nonostante abbiamo sollecitato già da febbraio l’attivazione di una cabina di regia coi quattro Ministeri competenti per trovare le soluzioni necessarie al rilancio del vettore”. “Deve essere chiaro una volta per tutte se vogliamo o no una compagnia di bandiera all’altezza delle concorrenti degli altri paesi europei. Tenuto conto anche degli obiettivi previsti dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza che mira al rilancio dell’economia italiana: un progetto di difficile attuazione qualora la NewCo partisse con le ali tarpate”. LEGGI TUTTO

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    TPL, sindacati: 1 giugno sciopero di 24 ore per rinnovo contratto

    (Teleborsa) – Previsto per il prossimo 1 giugno uno sciopero di 24 ore del trasporto pubblico locale per il mancato rinnovo del contratto nazionale. La mobilitazione è stata annunciata dalle sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Fna. “Governo, Regioni, Anci in rappresentanza dei Comuni e Upi delle Province hanno avviato la discussione sul trasporto pubblico locale in vista della riapertura delle scuole a settembre – spiegano in una nota i sindacati –. Sicuramente è una scelta giusta e tempestiva in quanto la stiamo chiedendo da aprile 2020. Riteniamo però che escludere i rappresentanti dei lavoratori dal confronto sia un errore. Governo, Regioni ed enti locali devono sapere che, nonostante alle aziende siano arrivati i previsti contributi pubblici economici, gli autoferrotranvieri aspettano il rinnovo del contratto, scaduto il 31 dicembre 2017. Tale situazione è inaccettabile oltre che ingiustificabile. Autoferrotranvieri e internavigatori rivendicano legittimamente il diritto al rinnovo del contratto nazionale scaduto da oltre tre anni, chiedendo di sanare criticità come quelle dei titoli abilitativi, del basso salario e della salute e sicurezza sul lavoro. Questa situazione dimostra che non è più rinviabile una riforma del settore, che favorisca le aggregazioni delle oltre 900 aziende esistenti per uno sviluppo del settore che elimini diseconomie, inefficienze, sprechi, oltre che una bassa qualità del servizio”. LEGGI TUTTO

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    La low cost islandese Play debutta il 24 giugno

    (Teleborsa) – Una nuova compagnia si affaccia sul mercato del trasporto aereo. Si tratta low cost islandese Play che ha ottenuto una settimana fa il certificato di operatore aeronautico e di appresta a effettuare il primo volo commerciale il prossimo 24 giugno.Play impiegherà Airbus A321neo, configurato con 192 posti in economy class. A quello attualmente disponibile, se ne aggiungeranno due dal mese di luglio. La low cost islandese volerà dal 29 giugno da Reykjavik da Tenerife, con frequenza bisettimanale, dal 2 luglio a Berlino quattro volte a settimana, dal 13 luglio ad Alicante (bisettimanale), dal 15 luglio a Parigi (quattro voli settimanali), dal giorno seguente a Barcellona (bisettimanale) e dal 22 luglio a Copenhagen (bisettimanale). LEGGI TUTTO

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    L'UE trova accordo sul Green Pass. Von de Leyen: “Fondamentale per ripresa viaggi”

    (Teleborsa) – Il Green Pass europeo diventa realtà, grazie all’accordo faticosamente trovato da Parlamento, Commissione e Consiglio europeo sul “passaporto vaccinale”, che consentirà di viaggiare liberamente nell’ambito dell’UE. L’intesa è stata raggiunta in serata dai negoziatori europei, dopo giorni di intense trattative, e dovrà comunque passare al vaglio del Parlamento europeo, in vista dell’entrata in vigore il 1° luglio, giusto in tempo per l’estate. “Abbiamo consegnato questo nuovo strumento a tempo di record per salvaguardare la libertà di movimento per tutti i cittadini”, ha affermato il commissario europeo alla Giustizia Didier Reynders, mentre la commissaria per la Salute Stella Kyriakides ha sottolineato che l’intesa è “un importante passo verso il ripristino della libera circolazione dei cittadini nella massima sicurezza possibile”.”Il certificato digitale europeo sarà un elemento fondamentale per ripristinare i viaggi agevoli e sicuri in tutta l’Unione europea”, ha commentato su Twitter la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.Il Green Pass europeo sarà disponibile in due formati, digitale e cartaceo, ed il suo compito sarà attestare l’avvenuta vaccinazione contro il Covid-19, il risultato negativo di un tampone o l’avvenuta guarigione dopo l’infezione. Un sigillo elettronico incluso nel documento vaccinale attesterà l’autenticità del documento contro falsificazioni e frodi, mentre i dati personali contenuti nei pass digitali non potranno essere immagazzinati nei Paesi di destinazione per salvaguardare la privacy.Il possesso del certificato non sarà una pre-condizione per la libertà di circolazione in UE né sarà considerato un documento di viaggio, ma il suo possesso consentirà all’intestatario di potersi spostare nell’ambito dell’Unione Europea senza troppi adempimenti, ade esempio la quarantena o l’isolamento. Il grande vantaggio del “passaporto” Covid sarà quello di essere univocamente accettato in Europa. I Paesi europei saranno tenuti ad accettare i certificati vaccinali rilasciati in altri Stati membri a chi ha ricevuto un vaccino autorizzato dall’EMA, l’Agenzia europea per il farmaco, mentre sarà opzionale l’accettazione di vaccinazioni effettuate con farmaci diversi da quello autorizzati. (Foto: Cristof Echard – © Unione Europea) LEGGI TUTTO

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    Piaggio, presentate a Mattarella le nuove Moto Guzzi V85TT

    (Teleborsa) – In occasione del 100° anniversario della Moto Guzzi, sono state presentate al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, questa mattina al Palazzo del Quirinale, due nuove “Moto Guzzi V85TT” destinate al Reggimento Corazzieri. All’incontro erano presenti il presidente e amministratore delegato dell’azienda, Roberto Colaninno, il vice presidente Matteo Colaninno, e il consigliere e responsabile sviluppo e innovazione, Michele Colaninno.Mattarella ha passato in rassegna le moto, raccontando un aneddoto su quanto siano apprezzate dai leader in visita. “Alcuni Capi di Stato vengono scortati dai corazzieri con le moto e mi viene poi detta l’ammirazione per le moto”, ha detto, una ammirazione che “meritano”, ha aggiunto il Presidente della Repubblica. LEGGI TUTTO

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    Singapore Airlines chiude l'esercizio con perdita di 2,6 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Singapore Airlines ha chiuso l’esercizio chiuso al 31 marzo 2021 con una perdita netta di 4.271 milioni di dollari di Singapore (circa 2,6 milioni di euro), registrando un deterioramento di 4.059 milioni di dollari di Singapore rispetto allo scorso anno. La perdita è stata peggiore dei 3,27 miliardi di dollari (circa 2 milioni di euro) prevista dagli analisti, secondo dati Refinitiv, e include circa 2 miliardi di dollari di svalutazioni (in gran parte sui 45 aerei più vecchi in eccedenza rispetto al fabbisogno).I ricavi del gruppo sono diminuiti di 12.160 milioni di dollari (-76,1%) su base annua a 3.816 milioni di dollari di Singapore a causa del crollo dei ricavi dei voli passeggeri di Singapore Airlines, SilkAir e Scoot, le tre compagnie aeree passeggeri del gruppo. Questo è stato parzialmente compensato da maggiori entrate del trasporto merci, che sono aumentate di 758 milioni (+ 38,8%) su base annua a 2.709 milioni di dollari di Singapore.Singapore Airlines ha affermato che emetterà 6,2 miliardi di dollari di obbligazioni convertibili per superare la crisi da coronavirus. Ieri la società ha comunicato di aver incassato 1,5 miliardi di dollari dalla vendita di 11 aeromobili. LEGGI TUTTO

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    IATA, bene aperture confini a viaggiatori vaccinati

    (Teleborsa) – Aumentano i Paesi che aprono i propri confini ai viaggiatori vaccinati e gli “gli ultimi dati raccolti dalla Iata, compreso il suo servizio Timatic, mostrano che più di 20 Paesi hanno revocato totalmente o parzialmente le restrizioni per i viaggiatori vaccinati”.Così l’International Air Transport Association che “supporta l’accesso illimitato ai viaggi per i viaggiatori vaccinati. Nei casi in cui la vaccinazione non è possibile, l’accesso a viaggi senza quarantena dovrebbe essere fornito attraverso strategie di test COVID-19 basate su test gratuiti ampiamente disponibili”.”L’obiettivo è un’apertura sicura delle frontiere ai viaggi internazionali”, ha affermato in una nota Willie Walsh, Direttore generale della Iata sottolineando che “ci sono prove scientifiche crescenti che la vaccinazione non solo protegge le persone, ma riduce anche drasticamente il rischio di trasmissione di Covid 19. Questo ci avvicina a un mondo in cui la vaccinazione e i test consentono la libertà di viaggiare senza quarantena. La Germania e almeno altri 20 paesi hanno già compiuto un importante passo avanti nella riapertura dei propri confini ai viaggiatori vaccinati. Questi sono gli esempi di best practice che gli altri possono seguire rapidamente” LEGGI TUTTO