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    Svetta General Motors su aspettative di risultati positivi nel primo semestre

    (Teleborsa) – Ottima la performance dell’azienda statunitense che produce autoveicoli, che si attesta a 62,59 con un aumento del 4,92%.A spingere il titolo di General Motors sono le aspettative sui risultati del primo semestre dell’anno. Secondo gli analisti citati da Seeking Alpha, grazie agli sforzi nella gestione oculata delle forniture di semiconduttori e all’anticipo di alcune consegne di chip previste nel secondo trimestre, la società è molto ottimista per l’anno fiscale e ora si aspetta che i suoi risultati finanziari del primo semestre siano significativamente migliori rispetto alle indicazioni fornite.Oggi General Motors ha infatti annunciato che sta aumentando le consegne a concessionari e clienti negli Stati Uniti e in Canada per soddisfare la forte domanda dei consumatori per i veicoli Chevrolet, Buick, GMC e Cadillac. “La carenza globale di semiconduttori rimane complessa e molto fluida, ma la velocità, l’agilità e l’impegno del nostro team, compresi i nostri rivenditori, ci hanno aiutato a trovare modi creativi per soddisfare i clienti”, ha affermato Phil Kienle, vicepresidente di GM, North America Manufacturing and Labor Relations.A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 63,87 e successiva a 66,72. Supporto a 61,02. LEGGI TUTTO

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    Acquisti a piene mani su Ford dopo lancio nuovo pick-up compatto

    (Teleborsa) – Spicca il volo Ford Motor, che si attesta a 15,91, con un aumento del 6,67%. A spingere il titolo della casa automobilistica di Detroit è l’annuncio ufficiale del lancio del nuovo pick-up compatto Maverick. Il veicolo sarà presentato l’8 giugno e potrebbe essere tra i pick-up più piccoli ed economici degli Stati Uniti. In questo modo potrebbe rispondere al bisogno di chi intende comprare un pick-up, ma non è disposto a spendere troppo denaro o usare un veicolo eccessivamente ingombrante.Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 16,25 e successiva a quota 17,22. Supporto a 15,27. LEGGI TUTTO

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    Alitalia: numeri “feroci”, indispensabili altri finanziamenti

    (Teleborsa) – Quelli del 2020 di Alitalia sono “numeri feroci” che hanno visto un calo dei ricavi passeggeri tra marzo e dicembre del 90%. Lo ha sottolineato il Commissario di Alitalia Giuseppe Leogrande nel corso di un’audizione alla Commissione bilancio della Camera sul decreto sostegni bis. “Il totale dei passeggeri nel 2020 è stato di 6,314 milioni rispetto ai 21,293 milioni del 2019 con una perdita di oltre il 70% sulla movimentazione dei passeggeri” ha riferito. “Ma nel 2020 su 6,314 milioni di passeggeri ce ne sono stati solo 3,5 da marzo a dicembre, quindi 2,8 milioni sono stati trasportati nei mesi pre-lockdown. Quindi se guardiamo il dato solo da marzo a dicembre abbiamo una contrazione di oltre l’80%”. “Sul fronte dei ricavi passeggeri – ha proseguito – nel 2020 abbiamo registrato 590 milioni di euro a fronte dei 2,673 miliardi del 2019 ma anche qui 326 milioni derivano dell’attività nei primo bimestre. Quindi ci sono contrazioni di ricavi passeggeri di circa l’80% nell’anno ma solo su marzo-dicembre di circa il 90%”.Dai dati finanziari di Alitalia “emerge un quadro impietoso” e “come sia assolutamente indispensabile ottenere altri finanziamenti, in attesa che si completi l’iter della definizione dell’eventuale accordo con ITA”, ha sottolineato nel corso dell’audizione il commissario di Alitalia Daniele Santosuosso. Alitalia ha pagato il 50% degli stipendi di maggio “mentre purtroppo l’altro 50% non siamo in grado di erogarlo perchè siamo in attesa di visibilità dei tempi di erogazione del finanziamento da 100 milioni di euro per poter dare seguito al pagamento dell’altro 50%”, ha detto parlando di “situazione molto critica dal punto di vista economico perchè avremo anche il pagamento della quattordicesima che avrà un netto tra 22 e 23 milioni”.La rigidità con cui la Commissione europea interpreta e applica il principio di discontinuità non favorisce gli avanzamenti” nelle trattive, ha aggiunto.”Facendo il paragone non con il 2019 ma rispetto al 2020 in realtà il trimestre marzo-maggio è complessivamente cresciuto”, ha detto Santosuosso. In particolare, ha spiegato, a marzo 2021 sono stati trasportati 307mila passeggeri rispetto ai 340mila dello spesso mese del 2020, ad aprile 2021 366mila contro 51.623 di aprile 2020, a maggio 2021 483mila passeggeri a fronte di 86.200 di maggio 2020″. Per quanto riguarda i ricavi, a marzo 2021 sono stati 21,6 milioni rispetto ai 43 di marzo 2020, ad aprile 2021 sono stati 22,5 a fronte di 6,5 milioni di aprile 2020 e a maggio 2021 sono stati 29,7 milioni a fronte di 9,3 milioni di maggio 2020″. LEGGI TUTTO

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    Ford, nuovo record di vendite di veicoli elettrificati a maggio

    (Teleborsa) – Le vendite di veicoli elettrificati Ford sono cresciute del 184% a maggio negli Stati Uniti, rispetto a un anno fa, raggiungendo un nuovo record a quota 10.364 veicoli. Le vendite totali della casa automobilistica di Detroit sono state pari a 161.725, in aumento del 4,1% rispetto allo stesso mese del 2020.”Le vendite Ford sono aumentate del 4,1% a causa delle scorte limitate, mentre le vendite da inizio anno sono aumentate dell’11,3% – ha commentato Andrew Frick, vicepresidente Ford Sales USA e Canada – Ford e i suoi concessionari stanno lavorando più che mai per raggiungere il giusto mix di scorte e soddisfare al meglio le esigenze dei nostri clienti a livello locale”. “I SUV del marchio Ford hanno registrato le migliori vendite di maggio in 18 anni, mentre i SUV Lincoln hanno registrato un nuovo record di maggio”, ha aggiunto.Intanto avanza a Wall Street Ford Motor, che guadagna bene, con una variazione dell’1,91%, portandosi a 15,2. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 15,29 e successiva a 15,53. Supporto a 15,04. LEGGI TUTTO

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    NIO, consegne di veicoli rallentano per carenza di semiconduttori

    (Teleborsa) – NIO, casa automobilistica cinese quotata a Wall Street e specializzata nella progettazione e sviluppo di veicoli elettrici, ha consegnato 6.711 veicoli nel mese di maggio. Il dato rappresenta una notevole crescita del 95,3% su base annua, ma anche un calo di circa il 5% rispetto al mese precedente.La motivazione l’ha fornita la stessa società: “A maggio la consegna dei veicoli ha subito un impatto negativo per diversi giorni a causa della volatilità della fornitura di semiconduttori e di alcuni adeguamenti logistici”. NIO prevede comunque di accelerare le consegne a giugno per compensare i ritardi di maggio e ha confermato la propria guidance, che prevede la consegna da 21.000 a 22.000 veicoli nel secondo trimestre del 2021.Nel dettaglio, le consegne di maggio hanno compreso 1.412 ES8, il SUV elettrico premium a sei e sette posti dell’azienda, 3.017 ES6, il SUV elettrico premium ad alte prestazioni e 2.282 EC6, il SUV coupé elettrico a cinque posti. Al 31 maggio 2021, le consegne totali di ES8, ES6 ed EC6 hanno raggiunto quota 109.514 veicoli. LEGGI TUTTO

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    Trasporti, domani sciopero di 24 ore di autobus, tram e metropolitane

    (Teleborsa) – Domani, martedì 1 giugno, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna hanno proclamato uno sciopero di 24 ore di autobus, tram e metropolitane. Le sigle hanno ribadito che la “la protesta è stata proclamata per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro scaduto da più di tre anni”. “Sempre domani, a sostegno dello sciopero – hanno proseguito le organizzazioni sindacali – sono previsti presidi in varie città, tra queste a Roma, dalle 10, presso il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, per portare all’attenzione del Governo le responsabilità di Anav, Asstra e Agens, le associazioni delle aziende, e delle circa 900 aziende interessate che sono responsabili di non voler riconoscere alle lavoratrici ed ai lavoratori del settore il diritto al rinnovo del contratto e al miglioramento delle condizioni lavorative, normative e salariali, nonostante, con i diversi provvedimenti legislativi siano stati stanziati in favore delle aziende circa 2,8 miliardi di euro, a copertura dei mancati ricavi derivanti dalla vendita dei titoli di viaggio”. Data la compensazione erogata dal Ministero, per i sindacati è “ingiustificabile questo ritardo e chiediamo al Mims di sostenere la vertenza in atto, dal momento che i ristori pubblici erogati sono superiori a 2 miliardi e dunque i dipendenti del settore hanno diritto al rinnovo del Ccnl”. “Rinnovare subito il contratto di lavoro di autoferrotranvieri e internavigatori – hanno spiegato Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Fna – significa anche avviare quanto prima una riforma dell’intero settore ed avere una rete di trasporto pubblico più efficiente, capillare ed affidabile. Per questo chiediamo la solidarietà e la comprensione degli utenti a cui creeremo dei disagi”. LEGGI TUTTO

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    Atlantia, assemblea approva cessione Aspi a consorzio CDP

    (Teleborsa) – L’assemblea ordinaria degli azionisti di Atlantia, riunitasi oggi, sotto la presidenza di Fabio Cerchiai, ha approvato la cessione dell’intera partecipazione in Autostrade per l’Italia (Aspi) al consorzio guidato da CDP.”La proposta del Consiglio di Amministrazione, descritta nella Relazione Illustrativa messa a disposizione sul sito della società il 30 aprile scorso, è stata approvata con il voto favorevole di 1.129 azionisti pari al 86,86% del capitale sociale rappresentato in assemblea – si legge nella nota di Atlantia -. Hanno espresso voto contrario 60 azionisti pari al 12,75% del capitale rappresentato e si sono astenuti 12 azionisti pari allo 0,39% del capitale rappresentato”.All’assemblea, convocata per deliberare sull’offerta per Aspi presentata da CDP in consorzio con i fondi Blackstone e Macquarie, hanno partecipato 1.201 azionisti pari al 70,39% del capitale sociale.Il titolo Atlantia, già ben intonato nella prima parte della seduta, mostra un rialzo del 3,19% a 16,15 euro confermandosi in vetta al principale paniere FTSE MIB. LEGGI TUTTO

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    Trasporti, i sindacati hanno annunciano uno sciopero generale di 24 ore di bus, tram e metro

    (Teleborsa) – Le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna hanno annunciato per martedì 1 giugno lo sciopero nazionale di 24 ore di bus, tram e metropolitane. Scopo dell’iniziativa è il “rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro scaduto da più di tre anni”. “Rinnovare subito il contratto di lavoro degli autoferrotranvieri – hanno spiegato i sindacati – significa avviare quanto prima una riforma dell’intero settore utile a raggiungere l’obiettivo dell’aggregazione delle oltre novecento aziende esistenti e ad avere una rete di trasporto pubblico più efficiente, capillare ed affidabile”. “Le aziende – hanno aggiunto – non possono continuare ad ignorare le esigenze dei loro dipendenti e a non preoccuparsi dell’utenza. Inoltre molte lavoratrici e lavoratori che, pur continuando a fornire il loro indispensabile contributo, sono stati sospesi dal lavoro e posti in cassa integrazione vedendo, come molti altri lavoratori nel Paese, drasticamente ridotto il proprio reddito”. “Se l’atteggiamento delle aziende non cambierò – hanno annunciato infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna – la protesta proseguirà con maggiore forza e convinzione, attraverso tutte le azioni consentite, nella consapevolezza che, purtroppo, il disagio maggiore, oltre che sui lavoratori del settore, per il sacrificio economico che esse comportano, si ripercuoterà come sempre sulla cittadinanza, che ne soffrirà l’impatto sulla libertà di movimento, libertà tanto attesa dopo tante restrizioni subite”. LEGGI TUTTO