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    Renault, vendite in aumento del 18,7% nei primi sei mesi del 2021

    (Teleborsa) – Il gruppo Renault ha venduto 1.422.600 veicoli nella prima metà del 2021, in crescita del 18,7% rispetto al 2020, ma in calo del 24,2% rispetto alla prima metà del 2019. “Nel corso del primo semestre, il gruppo ha continuato a perseguire una politica commerciale selettiva, favorendo una crescita redditizia dei volumi nei diversi mercati”, si legge in una nota.In Europa, il marchio Renault ha venduto 532.161 veicoli (+13,2%), rappresentando una quota di mercato del 7%. Questa performance è stata trainata dalla forte crescita delle vendite di autovetture elettriche ed elettrificate E-TECH (91.869 veicoli, +149%).Il marchio Dacia ha registrato una crescita del 24,5% grazie al rinnovamento della gamma, trainato da New Sandero, il veicolo più venduto nel mercato retail in Europa. Il marchio LADA ha visto aumentare le proprie vendite del 41,1% nel mondo e del 51% in Russia, rafforzando il primo posto con una quota di mercato del 23%, il miglior risultato degli ultimi dieci anni. LEGGI TUTTO

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    Albastar riprende i voli con Lourdes

    (Teleborsa) – Albastar e UNITALSI (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalti a Lourdes e Santuari Internazionali) riprendono ufficialmente la stagione di pellegrinaggi verso Lourdes per il 2021, a partire da lunedì 19 luglio e fino a fine ottobre 2021. Sono stati previsti oltre trenta voli diretti no stop in partenza dagli aeroporti di Alghero, Ancona, Bari, Bergamo, Bologna, Cagliari, Catania, Genova, Lamezia Terme, Milano Malpensa, Napoli, Palermo, Pescara, Pisa, Napoli, Roma Fiumicino, Torino, Trieste, Venezia, Verona. I collegamenti saranno operati con una flotta di Boeing 737-800NG configurati a 189 posti in classe unica, che rispettano i più severi e stringenti standard di sicurezza richiesti da EASA. Nel 2019, pre-pandemia, Albastar ha trasportato circa 130.000 pellegrini da/perLourdes, con voli in partenza da circa cinquanta aeroporti tra Italia, Regno Unito, Irlanda, Germania, Olanda, Svizzera, Croazia, Belgio e Spagna. Per garantire la massima assistenza a bordo per il trasporto di persone diversamente abili, il personale di cabina di Albastar effettua periodicamente corsi di formazione in un centro specializzato nella cura e nella gestione di persone con mobilità ridotta a Toledo. LEGGI TUTTO

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    Alitalia, MEF: nuova compagnia ITA operativa dal 15 ottobre

    (Teleborsa) – Italia Trasporto Aereo (ITA), la nuova società che prende il posto di Alitalia, sarà pienamente operativa a partire dal 15 ottobre, data in cui è previsto il decollo dei primi voli. Lo ha comunicato il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), affermando che si è conclusa positivamente la discussione con la Commissione Europea.”La discussione con la Commissione Europea ha consentito di giungere ad una soluzione costruttiva ed equilibrata, che garantisce la discontinuità necessaria al rispetto della normativa europea – spiega una nota del MEF – L’esito positivo dell’interlocuzione con gli uffici della Commissione consente di avviare le procedure relative all’aumento di capitale di ITA e crea le condizioni per la firma del Memorandum d’intesa per il passaggio di determinate attività da Alitalia a ITA”.”Con ITA nasce una nuova importante compagnia aerea italiana, con significative prospettive di sviluppo e che sarà in grado di competere sul mercato nazionale e internazionale”, è stato il commento del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini. “ITA sarà in grado di offrire risposte alle nuove esigenze del trasporto aereo, in un’ottica sempre più intermodale, integrata con il trasporto ferroviario, guardando con grande attenzione ai principi dello sviluppo sostenibile, in un’ottica di innovazione e digitalizzazione, in linea con i principi europei alla base del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, ha aggiunto il Ministro.Intanto il Ministero dello Sviluppo Economico ha comunicato che “vigilerà su tutti passaggi a tutela lavoratori e consumatori” e “continuerà ad assicurare il massimo impegno per assecondare la nascita di ITA nei tempi previsti”. La nota del Mise spiega che il ministero “ha rispettato le norme di legge emanate lo scorso anno e aggiornate un mese fa con il decreto rilancio”, che gli acquirenti di biglietti per voli successivi alla data del 15 ottobre “saranno tutelati” e che i lavoratori Alitalia che “potrebbero essere assunti nella nuova compagnia sono 2800 nel 2021 e 5750 nel 2022”. LEGGI TUTTO

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    Delta Air Lines, primo utile trimestrale dal 2019 grazie aiuti federali

    (Teleborsa) – Delta Airlines registra il suo primo profitto dal 2019 grazie agli aiuti federali per il coronavirus che hanno compensato alcuni dei suoi costi. La società ha chiuso il secondo trimestre con un utile di 652 milioni di dollari. Il fatturato è stato pari a 7,13 miliardi, in calo del 43% rispetto ai 12,54 miliardi generati nello stesso periodo del 2019, ma più dei 6,22 miliardi previsti dagli analisti. Per il terzo trimestre, Delta ha dichiarato di aspettarsi che le entrate diminuiranno dal 30% al 35% rispetto al 2019, quando ha guadagnato 12,56 miliardi.Delta è il primo dei vettori statunitensi a riportare i risultati del secondo trimestre. American Airlines, United Airlines e Southwest Airlines dovrebbero pubblicare i conti trimestrali la prossima settimana. LEGGI TUTTO

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    Volkswagen rivede al rialzo target di reddività operativa al 2025

    (Teleborsa) – Volkswagen ha aumentato il suo obiettivo per il ritorno operativo sulle vendite al 2025. Il gruppo automobilistico tedesco ha rivisto al rialzo la propria previsione originale del 7-8% fino all’attuale 8-9%. L’annuncio è arrivato durante la presentazione di NEW AUTO, la nuova strategia della società al 2030.”Ci siamo posti un obiettivo strategico per diventare leader del mercato globale dei veicoli elettrici e siamo sulla buona strada. Ora stiamo impostando nuovi parametri”, ha affermato il CEO Herbert Diess durante l’evento. “Grazie ai cambiamenti nel software, il prossimo cambiamento – molto più radicale – è la transizione verso auto più sicure, intelligenti e finalmente autonome”, ha aggiunto.Entro il 2030, il gruppo prevede di ridurre la propria carbon footprint per la divisione auto del 30% (rispetto al livello 2018), in linea con l’accordo di Parigi. Nello stesso arco di tempo, la quota di veicoli elettrici a batteria dovrebbe salire al 50%, mentre nel 2040 quasi il 100% di tutti i nuovi veicoli di Volkswagen nei principali mercati dovrebbe essere a emissioni zero. Entro il 2050, al più tardi, il gruppo tedesco intende operare in piena neutralità climatica. LEGGI TUTTO

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    Boeing taglia produzione e target consegne del 787 Dreamliner

    (Teleborsa) – Boeing ha tagliato il proprio obiettivo di consegne per gli aerei 787 Dreamliner e ha affermato che ridurrà temporaneamente i tassi di produzione, dopo che è stato rilevato un nuovo difetto su alcuni dei aeromobili a fusoliera larga.”Boeing sta ridefinendo le priorità delle risorse di produzione per alcune settimane – si legge in una nota della società aeronautica statunitense – Il tasso di produzione del 787 sarà temporaneamente inferiore a cinque al mese e tornerà gradualmente a tale tasso. Boeing ora prevede di consegnare meno della metà dei 787 attualmente in inventario quest’anno”.”Continueremo a prenderci il tempo necessario per garantire che gli aeroplani Boeing soddisfino la massima qualità prima della consegna. In tutta l’azienda, i nostri team rimangono concentrati sulla sicurezza e sull’integrità mentre lavoriamo sulla stabilità, sulla qualità e sulla produttività delle nostre operazioni”, ha aggiunto la società. LEGGI TUTTO

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    ITA, Lazzerini: “Puntiamo su sostenibilità, flessibilità e lungo raggio”

    (Teleborsa) – “Abbiamo sviluppato 15 scenari di piano industriale in cui abbiamo inserito tutti i parametri di lavoro che abbiamo definito con la Commissione europea. L’interazione con la Commissione europea è stata sempre costruttiva anche se molto difficile perché si richiedono diversi parametri di discontinuità rispetto al passato. Credo, tuttavia, che ci stiamo avvicinando davvero al punto decisivo. Il primo piano industriale che abbiamo fatto aveva partenza il primo aprile con l’obiettivo di intercettare la ripartenza del traffico che stiamo vedendo. Ad oggi penso che per l’autunno saremo pronti. Abbiamo mappato 2135 processi che dobbiamo eseguire nei 90 giorni dopo l’ok per riuscire a essere operativi: sappiamo cosa dobbiamo fare, sappiamo come farlo, stiamo solo aspettando che qualcuno schiacci il bottoncino per farci partire”. È quanto ha annunciato l’amministratore delegato di Ita, Fabio Maria Lazzerini, illustrando il piano industriale delle nuova compagnia, nata dalle ceneri di Alitalia, nel suo intervento presso il Centro Congressi Enav Ciampino in occasione della celebrazione del quarantennale della Società che gestisce il traffico aereo civile in Italia.”Il piano industriale che abbiamo presentato al nostro Parlamento, e che stiamo difendendo con le unghie e con i denti difronte alla Commissione europea, – ha spiegato Lazzerini – prevede un’integrazione di lungo, breve e medio raggio. Questo è infatti il tratto distintivo di una compagnia che non vuole essere una low cost. Noi nasciamo come compagnia tradizionale che fa del servizio che si basa su un hub, nel nostro caso Fiumicino e una parte importante di Linate, la sua strategia fondamentale. L’hub funziona aumentando i voli a lungo raggio in maniera coerente con i voli di breve e medio raggio che possono alimentare il lungo raggio e viceversa. Non trascuriamo il lungo raggio: uno dei fattori che hanno contribuito alle perenni crisi del vettore di bandiera è stato un progressivo disinvestimento dal lungo raggio. Per fare il piano industriale di una compagnia nuova è necessario guardare a quello che è successo sia in Italia che all’estero. Abbiamo rilevato che tutte le crisi più importanti di Alitalia hanno determinato un taglio dei collegamenti intercontinentali per preservare il ‘Milano- Roma’ considerato la ‘gallina dalle uova d’oro’. Qualche anno fa Alitalia ha fatto un piano industriale che puntava sul Milano-Roma mentre stavano finendo di imbullonare i binari dell’Alta Velocità, cosa che faceva facilmente prevedere un certo shift di traffico tra l’aereo e il treno come è poi puntualmente avvenuto. Questo continuo taglio del lungo raggio ha fatto sì che anche le rotte a breve e medio raggio facessero fatica a sostenersi perché poi non hanno uno sbocco. Il nostro piano prevede un coerente armonico sviluppo del breve e medio raggio ma con anche un importante ritorno sul lungo raggio che sicuramente non sarà nei primissimi anni del piano dal momento che stiamo uscendo da una fase complicata”.Riguardo alle previsioni di ripresa del traffico l’ad ha sottolineato che “se si guarda la curva di crescita del trasporto aereo mondiale si vede che è perennemente in salita a parte qualche piccolo calo. Dopo l’11 settembre – ha proseguito Lazzerini – c’è stato un forte calo ma fu un calo immediato che poi è stato recuperato abbastanza velocemente. Questa attuale è, invece, una valle molto profonda che prosegue da un anno e mezzo e non sappiamo quanto durerà. Noi stiamo basando le nostre previsioni di domanda sulle quali abbiamo costruito il piano industriale sulle previsioni della Iata di ottobre, poi aggiornate ad aprile. Sono, tuttavia, previsioni molto variabili: rispetto al 2019 la Iata prevede una crescita tra il 30% e il 70%, dunque con forchette molto ampie. Nascendo da zero la massima flessibilità possibile deve essere uno degli asset principali della nuova compagnia sia nella modalità di lavoro che negli investimenti. Bisogna essere in grado di scalare gli investimenti nel momento in cui la domanda riprenderà meglio del previsto senza impegnare, però, troppo il capitale per evitare di arrivare invece con il fiato corto nel momento in cui la ripresa dovesse essere un po’ più lenta di quello che si pensa”. Elemento centrale di Ita sarà la sostenibilità. “Nel nostro settore – ha evidenziato l’ad di Ita – la sostenibilità ambientale è un elemento centrale: avere aerei che consumano di meno ha impatto sia sull’ambiente che sul conto economico considerando che il carburante è la seconda voce di costo. Il nostro piano prevede che entro la fine del 2025 l’80% della flotta di Ita sarà una flotta di nuova generazione con aerei che hanno un consumo di carburante inferiore del 25-27% e un costo di manutenzione inferiore del 40% rispetto agli aerei di vecchia generazione ovvero quelli sui quali si basa attualmente la flotta Alitalia. Ciò sarà accompagnato da una forte digitalizzazione”. LEGGI TUTTO