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    Lufthansa, la quota dello Stato tedesco passerà dal 20% al 15%

    (Teleborsa) – Lo Stato tedesco venderà un quarto della sua quota del capitale di Lufthansa – la principale compagnia aerea del Paese – passando dal 20% al 15% nelle prossime settimane. Lo ha comunicato l’Agenzia delle finanze, sottolineando che il Fondo di stabilizzazione economica (WSF) – istituito per contenere i danni economici causati dalla pandemia – “ridurrà la propria partecipazione nell’arco di diverse settimane a seconda delle condizioni di mercato, a partire da oggi”.Nel 2020, Lufthansa ha beneficiato di un pacchetto di aiuti da 6 miliardi di euro dal Fondo di stabilizzazione economica. Di questi, 300 milioni sono serviti per l’acquisizione – da parte della Germania – del 20% del capitale. “Nell’ambito delle misure di stabilizzazione esistenti, il WSF continuerà a sostenere Lufthansa in conformità con la sua posizione di principale azionista”, si legge nella nota odierna dell’Agenzia delle finanze. Il WSF aveva già annunciato che avrebbe venduto l’intera quota, che attualmente vale più di 1 miliardo di euro, entro la fine del 2023.Seduta drammatica per Lufthansa, che si posiziona a 8,901 con una discesa del 3,88%. Atteso un ulteriore ripiego verso l’area di supporto vista a 8,792 e successiva a 8,684. Resistenza a 9,26. LEGGI TUTTO

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    Richard Branson vende 300 milioni di dollari di azioni Virgin Galactic

    (Teleborsa) – Il magnate britannico Richard Branson ha venduto circa 300 milioni di dollari di azioni Virgin Galactic, secondo quando si legge in una comunicazione alla SEC della società. Il miliardario ha ceduto quasi 10,5 milioni di azioni, circa il 4% della società, rimanendo con una partecipazione del 18%. L’operazione potrebbe essere un modo per estrarre capitali dalla sua azienda più pregiata per tamponare perdite in altri business più colpiti dalla pandemia.Un rappresentante del Virgin Group – la holding che controlla tutta la galassia dell’imprenditore – ha detto che i proventi serviranno anche allo sviluppo di iniziative nuove ed esistenti. Proprio questa settimana, la stampa inglese ha scritto che Virgin Atlantic sta lavorando per quotarsi sulla Borsa di Londra. LEGGI TUTTO

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    Cina, maxi porto chiude terminal per Covid: timori di ripercussioni globali

    (Teleborsa) – Il più grande porto marittimo del mondo per tonnellaggio merci (e il terzo in termini di traffico di container) ha chiuso uno dei suoi principali terminal a seguito di un caso confermato di Covid-19. Mercoledì, un impiegato di 34 anni presso il terminal di Meishan del porto cinese di Ningbo-Zhoushan è risultato positivo asintomatico al coronavirus nonostante fosse avesse completato il ciclo di vaccinazione con il vaccino Sinovac, secondo la ricostruzione del South China Morning Post. Le autorità portuali hanno subito bloccato tutte le operazioni nel terminal a tempo indeterminato, reindirizzando parte delle operazioni in altri terminal. Il tempo medio di attesa per le navi nel porto di Ningbo è già salito a 1-3 giorni, secondo Akhil Nair, vicepresidente della gestione dei vettori globali di Seko Logistics. “Reindirizzeranno il maggior numero possibile di servizi ad altri terminali di Ningbo, ma c’è ancora l’aspettativa che inizi a formarsi una certa congestione – ha affermato Nair – Il tempo medio di attesa dovrebbe aumentare come successo a Yantian, che era di sette-nove giorni”.Intanto, grosse compagnie di navigazione hanno cominciato a diramare i primi avvisi ai clienti riguardo possibili disagi. CMA CGM ha pubblicato una nota giovedì in cui afferma che alcune navi saranno reindirizzate a Shanghai o salteranno gli scali a Ningbo. Hapag-Lloyd prevede che la sospensione causerà ritardi in alcune partenze programmate.”Ciò potrebbe portare a un impatto simile a Yantian, dove il porto è stato parzialmente chiuso per quasi un mese. Ne deriverebbero problemi significativi sia per le esportazioni che per il movimento di container vuoti nella regione”, è stato il commento di Lars Jensen, esperto di trasporto marittimo e CEO della Vespucci Maritime. “È troppo presto per dire cosa questo significhi per le catene di approvvigionamento globali, ma con ogni giorno di chiusura in più c’è il rischio che gli effetti si facciano sentire presto in tutto il mondo”, ha detto Otto Schacht, executive vice president di Sea Logistics. LEGGI TUTTO

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    Le compagnie di crociera sono tra i peggiori titoli a Wall Street

    (Teleborsa) – Scambiano in deciso ribasso, in una giornata in cui Wall Street è debole, le azioni delle compagnie di crociera quotate sulla Borsa Americana. I titoli di Carnival, Royal Caribbean e Norwegian Cruise Line stanno accusando l’impennata di casi in molti Paesi del mondo, con i timori che la ripresa del settore viaggi possa subire duri contraccolpi. Diversi operatori del settore sono anche delusi dal fatto che le autorità americane si rifiutino di imporre l’obbligo di vaccinazione per i viaggi sulle crociere. “Sono così deluso dal governo a livello locale, statale e federale che non abbiamo obblighi in questo senso. Che fine ha fatto la buona vecchia leadership in questo Paese? C’è una pandemia in corso”, ha detto ieri alla CNBC il CEO di Norwegian Cruise Line, Frank Del Riola.Carnival registra una flessione del 2,95%, che rispetto alla vigilia si attesta a 23,28. Operativamente ci si attende un’estensione all’ingiù della curva con area di supporto vista a 23,02 e successiva a quota 22,76. Resistenza a 23,71.Affonda Royal Caribbean Cruises con i prezzi allineati a 79,89 per una discesa del 2,32%. Le maggiori attese vedono un’estensione del ribasso verso l’area di supporto stimata a 78,96 e successiva a quota 78,04. Resistenza a 81,23.In caduta libera Norwegian Cruise Line, che si attesta a 25,42, con un calo del 3,23%. Attesa per il resto della seduta un’estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 25,12 e successiva a 24,82. Resistenza a 25,86. LEGGI TUTTO

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    PNRR, Giovannini: “Una rivoluzione per le ferrovie”

    (Teleborsa) – “Nel nostro Pnrr non ci sono solo i soldi per gli investimenti, c’è una visione che può cambiare le caratteristiche del trasporto nazionale”. È quanto afferma il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini commentando – in un’intervista a Repubblica – la recente intesa con Regioni, Province e Comuni che ha dato il via libera all’investimento dei primi otto miliardi del Fondo complementare e del Piano nazionale di ripresa e resilienza nel trasporto ferroviario, nei porti, e nell’edilizia pubblica.”Alla fine del Piano – annuncia Giovannini – il tempo medio di viaggio in treno si ridurrà del 17%, con un taglio del 24% nelle regioni meridionali, del 22% in quelle settentrionali e del 4,4% al Centro. Si ridurrà del 38% anche l’indice di disuguaglianza tra Nord e Sud nell’accesso alla rete ferroviaria. Il passaggio modale dalla gomma al ferro determinerà un taglio di tre milioni di tonnellate all’anno di emissioni di anidride carbonica, pari alle emissioni annuali dei trasporti di tutta Roma. Ancora: la quota di passeggeri trasportati sui treni crescerà dal 6 al 10%, quella delle merci dall’11 al 16%. Tutto questo dovrebbe consentire anche di ridurre gli incidenti stradali, a parità di condizioni, del 3,6% entro il 2030, vuol dire 150 vittime in meno ogni anno. A fine agosto approveremo un decreto Infrastrutture e trasporti che affronterà diverse questioni, tra cui quelle della sicurezza e forse anche modifiche al codice della strada”. In tale scenario Giovannini ha affermato che l’Anas avrà un ruolo fondamentale nella realizzazione del Pnrr, per gli investimenti sulla messa in sicurezza della rete stradale, e, pertanto, dopo il ritiro della candidatura di Ugo de Carolis per l’incarico di amministratore delegato “serve un manager di alto livello”.Sulla questione Green pass il ministro ha detto che “certamente è necessario aumentare la quota di vaccinati così che tutti coloro che utilizzano i mezzi pubblici potranno essere e si potranno sentire più sicuri”. LEGGI TUTTO

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    Antitrust, Trenitalia: “Adottate tutte le misure per soddisfare esigenze pendolari”

    (Teleborsa) – Trenitalia, “prende atto della decisione pubblicata dall’Agcom, confermando comunque di aver adottato tutte le misure necessarie a soddisfare correttamente le esigenze della clientela pendolare, tenuto conto delle restrizioni dovute alla pandemia”. Questo il commento della società in seguito alla sanzione da un milione di euro decisa dall’Antitrust.La misura è stata presa dall’Antitrust a causa di alcune criticità per il traffico pendolare rilevate dall’Autorità sulla tratta Roma-Napoli/Caserta nel periodo compreso tra gennaio e l’inizio di febbraio 2021. LEGGI TUTTO

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    Trasporti, Trenitalia: in arrivo quattro nuovi Intercity per la Liguria

    (Teleborsa) – Si arricchisce l’offerta di Trenitalia in Liguria. Per il periodo estivo la società operativa del Gruppo Fs 4 Intercity aggiuntivi in servizio da Torino a Genova e da Milano a Ventimiglia. I biglietti – fa sapere Trenitalia in una nota – sono già disponibili in tutti i canali di vendita.Il servizio sarà attivo dal 14 agosto al 19 settembre solo nelle giornate festive e prefestive. Da Milano Centrale a Ventimiglia è prevista una corsa alle 11.10 con arrivo a destinazione alla 14.54. Il treno ripartirà da Ventimiglia alle 16.18 per arrivare a Milano alle 20.17. In entrambi i sensi di marcia sono previste fermate intermedia a Pavia, Voghera, Genova Piazza Principe, Savona, Finale Ligure, Albenga, Alassio, Diano, Imperia e Sanremo. Da Torino Porta Nuova l’Intercity straordinario parte alle 9.20 con arrivo a Genova Principe alle ore 11.16. Il ritorno dal Capoluogo ligure è previsto alle 15.12, con arrivo a Torino Porta Nuova alle 17.15. Le fermate intermedie in questo caso sono a Torino Lingotto, Asti, Alessandria e Novi Ligure. LEGGI TUTTO

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    Southwest Airlines rivede al ribasso stime ricavi a causa della variante Delta

    (Teleborsa) – La compagnia aerea statunitense Southwest Airlines, la più grande low-cost al mondo, ha rivisto al ribasso le proprie previsioni dei ricavi per il trimestre in corso, sulla base di un rallentamento delle prenotazioni che attribuisce al dilagare della variante Delta. “La società ha recentemente registrato una decelerazione delle prenotazioni ravvicinate e un aumento delle cancellazioni di viaggi ravvicinati per agosto – si legge in una comunicazione alla SEC – che si ritiene siano dovuti al recente aumento dei casi Covid-19 associati alla variante Delta”.Presupponendo che i contagi rimangano elevati nel breve termine e che le attuali tendenze dei ricavi di agosto continuino fino a settembre, Southwest Airlines prevede che i ricavi operativi del terzo trimestre 2021 peggiorino di circa tre o quattro punti percentuali rispetto alle precedenti previsioni di tre settimane fa. Ciò porta la compagnia ad aspettarsi che i ricavi del terzo trimestre dell’anno siano inferiori del 15-20% rispetto al livello del 2019.La società continua ad aspettarsi che i costi unitari del terzo trimestre 2021 (escluse le spese di carburante ed elementi non ricorrenti) aumentino nell’intervallo dall’1 al 5% rispetto al terzo trimestre 2019. La compagnia aerea è stata nuovamente profittevole nel luglio 2021, ma ora ritiene che “i recenti effetti negativi della pandemia sull’andamento dei ricavi di agosto e settembre renderanno difficile essere redditizia nel terzo trimestre 2021”. LEGGI TUTTO