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    Germania, stime di crescita della produzione di auto riviste al ribasso

    (Teleborsa) – I problemi alla catene di approvvigionamento globali e la difficoltà a procurarsi materie prime chiave (come i semiconduttori) continuano a pesare sul mercato automotive tedesco. L’associazione dei costruttori tedeschi di automobili (VDA) ha infatti ridotto le sue previsioni di crescita della produzione per il 2021 al 3% dal 13% stimato in precedenza. La VDA ha affermato che la produzione negli ultimi mesi è stata “significativamente al di sotto delle aspettative”.L’associazione ora prevede che quest’anno verranno prodotte in Germania 3,6 milioni di auto, in calo di 400.000 unità rispetto all’ultima previsione, secondo il report di metà anno diffuso oggi. Il Paese è il quarto produttore mondiale di automobili, dietro a Cina, Stati Uniti e Giappone.La produzione automobilistica tedesca, a 1,73 milioni di unità, è aumentata del 16% su base annua nella prima metà del 2021. I confronti con il 2020 sono comunque difficili, a causa delle restrizioni imposte durante la pandemia. A conferma delle difficoltà generate dalla carenza di materie prima, la produzione è diminuita del 19% nel mese di giugno. Sempre secondo i dati di VDA, le immatricolazioni di auto nuove sono aumentate in Germania nella prima metà dell’anno del 15% a 1,39 milioni di unità. LEGGI TUTTO

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    Infrastrutture, Giovannini: “Accelerare i tempi e programmare in modo flessibile”

    (Teleborsa) – “Il PNRR chiede, accanto agli investimenti, tante riforme. Non solo quella ad esempio della Giustizia, o della PA, ma poi ci sono tante riforme settoriali e noi ne abbiamo tantissime da fare. La prima della quali è l’accelerazione dei contratti di programma, e cioè l’accordo tra lo Stato e, in particolare oggi parliamo di Ferrovie dello Stato, per decidere cosa si farà nei prossimi anni”. Lo ha affermato il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, durante il Forum di Pietrarsa (Napoli), organizzato da Assoferr con Conftrasporto/Confcommercio.”Poi ci sono gli aggiornamenti – ha evidenziato il ministro – in alcuni casi ci sono voluti anni per fare l’accordo di programma, e questi accordi spesso sono arrivati quando ormai il periodo di riferimento era già iniziato: questo è inaccettabile. Nessuno è in grado di programmare se poi un contratto del genere arriva dopo che io ho già dovuto iniziare a lavorare”. “Il primo impegno comune di parlamento e governo e ne stiamo parlando in questi giorni, è quello di accelerare i tempi, rispettando ovviamente compiti di tutti, ma fare più rapidamente. Il lavoro della politica deve andare in questa direzione, cioè nell’accelerazione, perché il mondo sta accelerando, pensare di sapere cosa accadrà nei prossimi 10 anni è una fantasia, dobbiamo imparare a programmare in modo flessibile e dinamico”, ha aggiunto Giovannini.”Il PNRR, con il fondo complementare di altri trenta miliardi e poi dieci miliardi aggiunti per completare la Salerno-Reggio Calabria ad alta velocità entro il 2030 è lo sforzo più ampio che i governi italiani abbiano fatto da tanto tempo verso la cura del ferro”, ha detto Giovannini, sottolineando che questi interventi servono anche a ridurre il gap nel settore tra il Nord e il Sud Italia. Una cura, quella del trasporto su ferro più veloce “che riduce l’impatto delle attività socioeconomiche sull’ambiente, ma è anche conveniente perché porta un cambiamento profondo di mentalità delle persone, l’alta velocità ha cambiato i comportamenti di alcuni persone nel Centronord che hanno addirittura cambiato città muovendosi con l’alta velocità. Perché questo non deve essere appannaggio anche del Sud?”.Allargano lo sguardo al campo della logistica, il ministro ha affermato che “il PNRR e gli altri fondi nazionali saranno un’opportunità per sbloccare alcuni dei porti che sono limitati, penso proprio al Sud: sull’alta velocità ferroviaria Salerno-Reggio daremo priorità al tratto che collega il porto di Gioia Tauro alle ferrovie, allargando quelle gallerie che oggi sono un limite al passaggio dei container, in una logica sistemica fatta insieme agli esperti della materia e delle autorità portuali”. Giovannini ha sottolineato anche il lavoro di collegamento tra porti e interporti: “io dal primo giorno – ha detto – ho rilanciato la conferenza dei presidenti delle autorità portuali e abbiamo cominciato a vederci ogni 15 giorni, definendo i progetti per questi anni e gli anni a venire. Gli investimenti di quattro miliardi, non solo su Genova e Trieste, saranno un’opportunità per trasformare i porti non solo in senso green ma anche da abbinare agli investimenti sull’ultimo miglio ferroviario e autostradale”. LEGGI TUTTO

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    Italo, al via 6 collegamenti al giorno per la Sicilia grazie ad accordo con Blujet

    (Teleborsa) – Italo collega la Sicilia con 6 servizi al giorno grazie all’accordo con Blujet, la società di RFI (Gruppo FS) dedicata al collegamento navale dei passeggeri tra Messina, Villa San Giovanni e Reggio Calabria. Dall’8 Luglio – annuncia Italo in una nota – ci saranno 6 collegamenti in coincidenza: 3 in arrivo dal Nord a Villa San Giovanni per poi proseguire con la nave veloce verso Messina e 3 di ritorno per riprendere il treno Italo da Villa San Giovanni. In questo modo Italo collega la Sicilia al resto del network connettendo Messina a: Villa San Giovanni, Rosarno, Vibo Pizzo, Lamezia Terme, Paola, Scalea, Maratea, Sapri, Vallo della Lucania, Agropoli Castellabate, Salerno, Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Reggio Emilia, Milano e Torino. I passeggeri – spiega la nota – potranno acquistare direttamente dal sito Italo un unico biglietto (treno + nave veloce), valido anche come carta di imbarco nei mezzi Blujet. “Le coincidenze garantite da Italo e Blujet – fa sapere la società – sono state studiate per coprire l’intero arco della giornata e soddisfare le esigenze dei viaggiatori, sia i numerosi turisti che si recano in Sicilia che i cittadini dell’isola che in questo modo potranno essere collegati direttamente al mercato dell’alta velocità”.Da Nord il primo treno è quello in partenza da Roma Termini alle 06.00 con arrivo a Villa San Giovanni alle 11.30 e coincidenza nave veloce alle 12.15; c’è poi una partenza da Milano alle 06.40 con arrivo alle 16.19 a Villa San Giovanni e coincidenza nave veloce alle 17.05 e la partenza da Torino alle 13.25 per arrivare a Villa San Giovanni alle 23.50 con coincidenza alle 00.10. Per chi invece da Messina vuole raggiungere le località servite da Italo la prima partenza della nave veloce Blujet è alle ore 06.30, con coincidenza treno Italo alle 07.42 a Villa San Giovanni (arrivo a Torino 18.35); la seconda partenza è alle 13.00 con coincidenza treno Italo alle 13.47 (arrivo a Milano 23.20) e l’ultima corsa giornaliera alle 16.40 con coincidenza treno Italo alle 17.56 (arrivo a Roma Termini 23.30).”Grazie a questa partnership aggiungiamo un ulteriore tassello al nostro network collegando anche la Sicilia all’Alta Velocità – dichiara Fabrizio Bona, chief commercial officer di Italo –. Un’offerta che punta sia a valorizzare le bellezze del territorio, con l’auspicio di traportare numerosi turisti e guidare la ripartenza del settore, che ad offrire un servizio completo e capillare ai cittadini siciliani che in questo modo saranno collegati alla rete Alta Velocità di Italo”. LEGGI TUTTO

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    Moby, Tribunale Milano ammette società a concordato preventivo

    (Teleborsa) – “Il Tribunale di Milano con decreto pubblicato in data odierna ha dichiarato Moby s.p.a. ammessa alla procedura concordataria proposta dall’impresa”. È quanto annuncia la compagnia in merito all’istanza presentata al tribunale che deve invece ancora decidere sulla richiesta di Cin, la Compagnia italiana di navigazione del gruppo Onorato.”Moby s.p.a., dopo aver superato il periodo di emergenza Covid grazie ad un focus sui ricavi e sulla marginalità – spiega il vettore in una nota – proseguirà in continuità il suo piano industriale e commerciale che ha già ottenuto un grande riconoscimento dal mercato in questo avvio di stagione turistica che conferma per la compagnia numeri in crescita”. LEGGI TUTTO

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    Ryanair, passeggeri in crescita a giugno

    (Teleborsa) – Cresce il movimento passeggeri di Ryanair nel mese di giugno. La low cost irlandese è passata dai 400 mila passeggeri di un anno fa ai 5,3 milioni del giugno 2021. Ryanair ha operato oltre 38.000 voli lo scorso mese, con un load factor del 72%. Significativa anche la differenza di passeggeri trasportati tra maggio 2021 e giugno 2021, che sono passati da 1,8 milioni a oltre 5 milioni appena un mese dopo. LEGGI TUTTO

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    In caduta libera Lordstown Motors su inchiesta Dipartimento di Giustizia

    (Teleborsa) – Aggressivo avvitamento per Lordstown Motors, che tratta in perdita del 10,58% sui valori precedenti, portandosi a 9,3. A incidere sull’andamento del titolo della casa automobilistica americana di veicoli elettrici (quotata al Nasdaq) è la notizia che il Dipartimento di Giustizia USA avrebbe aperto un’inchiesta sulla società.Lo riporta il Wall Street Journal, il quale sottolinea che l’inchiesta è gestita dall’ufficio del procuratore degli Stati Uniti di Manhattan ed è in una fase iniziale, anche se non viene riportato il motivo per cui è sotto indagine. Non è la prima grana per la società, che è anche attenzionata dalla Securities and Exchange Commission (SEC) per il processo che ha portato alla sua quotazione (avvenuta lo scorso anno) e i suoi annunci sugli ordini ricevuti.Attesa per il resto della seduta un’estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 8,423 e successiva 7,542. Resistenza a 10,32. LEGGI TUTTO

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    ASPI, via al bando per Si Academy: focus su mobilità sostenibile e sicurezza

    (Teleborsa) – È stata lanciata oggi la piattaforma per candidarsi alle selezioni a livello nazionale per la Si Academy – Smart Infrastructures Academy, nell’ambito del polo universitario di San Giovanni a Teduccio, frutto dell’accordo tra Autostrade per l’Italia (ASPI) e l’Università Federico II di Napoli.L’Academy, i cui corsi sono totalmente gratuiti, ha l’obiettivo di formare 24 giovani ingegneri laureati e farli diventare degli esperti nello sviluppo di soluzioni, gestione e monitoraggio delle infrastrutture in un’ottica di una mobilità sostenibile, sicura e tecnologicamente avanzata. Le selezioni si chiuderanno entro il 30 luglio e oltre alla formazione i partecipanti selezionati svolgeranno attività di project-work in affiancamento con figure tecniche senior del gruppo Autostrade. Inoltre, gli studenti che avranno superato il test intermedio di valutazione e che avranno completato con successo il percorso didattico della SI Academy potranno ottenere l’inserimento in una delle sedi italiane di Tecne, la società di ingegneria di Autostrade per l’Italia, o di altre aziende del gruppo. Per ASPI questa iniziativa rappresenta anche un bacino di giovani talenti da cui attingere nell’ambito delle 2.900 nuove assunzioni che l’azienda effettuerà entro il 2024. LEGGI TUTTO

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    Didi in profondo rosso sulla notizia di indagini delle autorità cinesi

    (Teleborsa) – Didi sta perdendo il 5,64% sul New York Stock Exchange, attestandosi a 15,48. La società di trasporti con sede a Pechino, spesso chiamata la Uber cinese, sta accusando il fatto che la Cyberspace Administration of China abbia aperto un’inchiesta sui suoi confronti, in particolare riguardante la sicurezza informatica.A pesare sul titolo è anche il fatto che, secondo quanto riporta un comunicato dell’autorità cinese, nessun nuovo utente potrà registrarsi nel frattempo al servizio durante l’indagine. LEGGI TUTTO