More stories

  • in

    Sinergia ferro-gomma-mare, De Filippis: “Testimonia profonda innovazione culturale logistica”

    (Teleborsa) – A margine dell’accordo siglato dal Polo Logistica FS con i gruppi Baraclit e Grendi, finalizzata realizzare il primo esempio di sinergia ferro-gomma-mare per il trasporto delle costruzioni in calcestruzzo dalla Toscana alla Sardegna, l’Ad di Mercitalia Logistics, Sabrina De Filippis. ha affermato che “è un esempio concreto di come stiamo implementando la nostra strategia di posizionamento nel mercato della logistica”. “Il primo esempio di integrazione coordinata di tre modi di trasporto delle merci: ferro-nave-gomma. Un approccio – ha proseguito – che parte prima di tutto dell’innovazione culturale che sta vivendo il polo della logistica del Gruppo FS: il cliente e la sua domanda al centro dei processi operativi, le partnership e le sinergie quali must del piano industriale, la sostenibilità ambientale, economica e sociale come faro per il raggiungimento degli sfidanti obiettivi che vogliamo raggiungere per diventare player europeo della logistica”. LEGGI TUTTO

  • in

    Nuovo Codice della Strada, quando entrerà in vigore? Cosa ha detto Salvini

    (Teleborsa) – “Stiamo lavorando al nuovo codice della strada che conto sia norma entro luglio perché per l’esodo estivo conto che ci sia un po’ di buon senso sulle strade italiane”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, alla assemblea dell’Ance.”Mi fa piacere che chi ha sostenuto la Commissione Ursula fino all’altro ieri si sia reso conto che è stata un disastro eco estremista. Il Grean deal non ha senso ambientale, economico, industriale e sociale. Non puoi imporre per norma calando dall’alto sulle imprese e sul mondo della proprietà delle norme che non stanno in piedi socialmente e industrialmente. Capisco che la direttiva casa possa essere una opportunità ma la domanda è chi paga”. “Sarebbe curioso” che la Commissione europea fosse insediata “con la stessa squadra, con lo stesso, programma, con lo stesso progetto come se il voto di centinaia di milioni europei non ci fosse stato. Ecco nelle istituzioni europee una Commissione che nasce senza la presenza attiva e fattiva delle tre principali potenze, Italia, Francia e Germania sarebbe una partenza quanto meno curiosa. Si vota per le elezioni legislative in Francia il 30 giugno e 7 luglio, insediare i nuovi organismi europei prima che l’unica potenza nucleare europea e una potenza industriale vada a rinnovare la sua assemblea parlamentare mi sembra uno schiaffo alla democrazia”. LEGGI TUTTO

  • in

    ITA-Lufthansa: Giorgetti scommette sulle nozze

    (Teleborsa) – Sulle “tanto sospirate nozze” tra Ita e Lufthansa, “tutto può accadere.. però io oggi a Cremona, in questo momento alle 16.06, credo che convoleremo a nozze, però tutto può essere… Sono convocati sposa e testimoni, però potrebbe anche non presentarsi il Don Abbondio della situazione”. Così il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, interpellato a margine dell’incontro con l’Associazione industriali Cremona. “In questi giorni si è lavorato ancora molto intensamente, duramente. Diciamo che la data è fissata, sono convocati sposi e testimoni”, ha proseguito.A chi gli chiedeva a quanto potesse ammontare la correzione nei conti pubblici alla luce della procedura d’infrazione, il titolare del Tesoro ha risposto così: “Noi ovviamente aspettiamo le indicazioni che arrivano dalla Commissione europea, abbiamo fatto diversi scenari e quindi siamo pronti a ogni tipo di evenienza. Quindi, con grande senso di responsabilità, faremo le cose giuste”.”Sono un inguaribile ottimista e realista, e quindi non immagino il peggiore dei casi”, ha proseguito. “Non è un caso, infatti, che l’Italia vada economicamente meglio di altri e questo in qualche modo ci potrà dare una mano”. “La procedura d’infrazione – ha sottolineato Giorgetti – nasce in virtù del vecchio patto, che prevedeva che i Paesi che stavano sopra il 3% vadano in procedura d’infrazione. Il nuovo Patto non c’entra niente”. LEGGI TUTTO

  • in

    EAV e Vodafone Business, Mobilità in Campania: i 12 mesi spostati in media 2,9 milioni di persone

    (Teleborsa) – Monitorare l’evoluzione e le esigenze del settore, per pianificare al meglio in futuro gli investimenti nelle infrastrutture e la programmazione dei servizi di TPL, sia su gomma che su ferro. Con questo obiettivo Ente Autonomo Volturno (EAV) e Vodafone Business, grazie alle risorse messe a disposizione da Regione Campania e Ministero dei Trasporti a valere delle risorse del piano nazionale complementare al PNRR, giusto D.M. n.363/21, hanno avviato uno studio di mobilità incentrato sull’area di influenza della Rete EAV e più in generale della Regione Campania. Tale studio – spiega Vodafone in una nota – consentirà di quantificare e qualificare gli spostamenti sul territorio e la loro variazione nel tempo. Lo studio condotto da EAV, società che gestisce il servizio di trasporto pubblico regionale ferroviario e automobilistico della Regione Campania insieme alla divisione di Vodafone dedicata alle aziende e alla Pubblica Amministrazione, ha permesso di analizzare non solo l’entità degli spostamenti ma anche le caratteristiche dei viaggi e degli utenti. La tecnologia utilizzata è quella di Vodafone Analytics, che raccoglie in tempo reale i dati provenienti dalla rete mobile – non personali e anonimizzati nel pieno rispetto della normativa in materia di privacy – garantendo informazioni temporali e spaziali molto precise basate sui dati generati dalla rete Vodafone attraverso l’analisi di circa 23 milioni di SIM, 200 mila celle telefoniche dislocate sul territorio nazionale e 30 miliardi di posizioni giornaliere referenziate. Le elaborazioni sulle abitudini di mobilità nel territorio campano sono state condotte con il supporto di due società partner di Vodafone Business per la soluzione Vodafone Analytics: Motion Analytica, start-up innovativa che si occupa di analizzare il movimento di persone e cose per offrire soluzioni basate sui dati e intelligenza artificiale, e di GO Mobility, società specializzata nell’analisi e pianificazione della mobilità attraverso i big data e lo sviluppo di modelli di simulazione.Comprese nello studio sono sia le vie del trasporto privato sia quelle del trasporto pubblico, rispettivamente: la rete extraurbana, intesa come principali autostrade, strade statali, regionali e provinciali, la rete urbana principale dei capoluoghi (con scala di analisi fino alle strade di quartiere) e dei rimanenti centri abitati presenti nell’area di studio; i servizi ferroviari extraurbani, i servizi di autolinee su gomma extraurbani e i principali servizi portanti urbani, quali metropolitane, tramvie e autolinee portanti su gomma.”Attraverso un’analisi corretta dei dati si possono ottenere informazioni strategiche utili a migliorare i processi operativi consentendo di identificare anche nuove opportunità e vantaggi nell’ambito della mobilità – afferma il presidente di EAV Umberto De Gregorio –. Lo studio proposto dalla Vodafone Business e più in generale i loro strumenti di Analytics ci consentiranno maggiore coerenza tra la pianificazione di nuovi investimenti ed i desiderata del territorio”.”Essere un abilitatore della digitalizzazione per migliorare i servizi a cittadini e imprese. È questo l’obiettivo – ha dichiarato Alessandro Magnino, direttore di Vodafone Business Italia – che perseguiamo come Vodafone Business Italia, mettendo a disposizione della Pubblica Amministrazione, delle aziende e della società, connettività e soluzioni innovative per attivare e accelerare la trasformazione digitale. La collaborazione con Ente Autonomo Volturno è un esempio concreto di come la tecnologia possa supportare il disegno e lo sviluppo delle politiche per il territorio. Aggregati e resi anonimi nel pieno rispetto della normativa in materia di privacy, i big data generati dalla tecnologia di Vodafone Analytics aprono prospettive di analisi con uno straordinario livello di dettaglio spazio-temporale, dimostrando il valore dei dati di telefonia mobile per la pianificazione degli investimenti e per una gestione innovativa ed efficace del trasporto pubblico locale”.Il modello di simulazioneI dati telefonici, uniti a big data e informazioni sul trasporto nella Regione Campania, permetteranno di sviluppare un modello di simulazione multimodale in grado di riprodurre i fenomeni di mobilità in scenari di previsione in differenti momenti nel tempo e di stimare l’impatto sulla mobilità delle misure e degli interventi che si intende misurare, come ad esempio il numero di passeggeri che sale o scende nelle stazioni EAV e gli effetti su quanti spostamenti in automobile si potranno trasferire sul trasporto pubblico.I risultati dello studioNei dodici mesi (aprile 2023/marzo 2024) ogni giorno sul territorio campano si sono spostati in media 2,9 milioni di persone, con picchi di 3,2 milioni nei mesi di giugno e luglio 2023. A luglio dello scorso anno si è inoltre registrato un incremento del 3,5% negli spostamenti nei giorni festivi rispetto a quelli feriali. Gennaio 2024 è stato il mese con il numero di spostamenti inferiore fra quelli rilevati: 2,7 milioni di spostamenti giornalieri, con un decremento del 9% nei giorni festivi rispetto ai feriali. La quasi totalità degli spostamenti medi giornalieri nell’area di influenza EAV sul territorio campano sono fatti da italiani (97%). Di questi ci sono 275 mila spostamenti pendolari, definiti come frequenti perché ricorrono per un numero di giorni al mese superiore a 13, che si concentrano soprattutto nelle fasce orarie fra le 5 e le 9 e fra le 15 e le 20. Si registrano in media 215 mila spostamenti quotidiani di utenti “non campani” che risultano poi per la metà pernottanti (49%), e per l’altra metà solo “di passaggio in giornata” (51%). Le città da cui più frequentemente provengono questi utenti “non campani” sono: Roma 29%, Milano 8%, Potenza 5%, Cosenza 4%, Latina 4%, altro 50%. Si registrano poi in media quasi 120 mila spostamenti ogni giorno di giovani di età inferiore ai 25 anni, concentrati per un terzo nella fascia oraria 15-20.Gli spostamenti di persone provenienti dall’estero – circa 100 mila ogni giorno nell’intervallo di tempo fra aprile 2023 e marzo 2024 (ca 3% del totale) – sono notevolmente più numerosi nei mesi primaverili ed estivi (140 mila a giugno, 142 mila a luglio, 158 mila ad agosto, 145 mila a settembre) per poi subire un forte calo nei mesi autunnali e invernali (32 mila a novembre, 21 mila a dicembre, 17 mila a gennaio). Quasi tre quarti delle persone provenienti dall’estero sono pernottanti (72%, a fronte del 28% di spostamenti in giornata) e provengono per la maggior parte dagli Stati Uniti (28%), Francia (11%), Regno Unito (9%), Spagna (8%), Germania (7%) e altri Paesi (37%). LEGGI TUTTO

  • in

    ITA-Lufthansa, via libera UE vicino: le garanzie offerte

    (Teleborsa) – L’attesissimo via libera alle nozze fra ITA Airways e Lufthansa arriverà anche prima del previsto. Fonti di Bruxelles hanno anticipato che l’antitrust europea capitanata da Margrethe Vestager darà il suo assenso all’acquisizione del vettore italiano da parte di Lufthansa a giorni, in ogni caso entro il fatidico 4 luglio che rappresenta il termine ultimo per prendere una decisione. Una volta giunto il parere favorevole della Commissione europea, ci vorranno altri due mesi per il closing definitivo.Commissione UE dirà sì all’operazioneLa Commissione europea è pronta a dare il via libera all’operazione, che consentirà alla big tedesca di acquistare dal MEF una quota del 41% di ITA Airways, la piccola compagnia nata dalle ceneri della vecchia Alitalia. Ciò avverrà mediante la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato del valore di 325 milioni di euro. Lufthansa avrà poi un’opzione per salire fino al 100% di ITA Airways.Il via libera della UE è stato favorito dal “rinforzo” delle garanzie offerte dalla compagnia tedesca, che ha rinunciato a diversi slot e limitato l’operatività su una serie di tratte a lungo raggio, per garantite all’Autorità per la concorrenza la competitività del mercato del trasporto aereo.Una volta entrata in Lufthansa, ITA farà parte di un universo composto da oltre trecento società tra controllate e partecipate, operanti come network carrier, vettori point-to-point e società di servizi del trasporto aereo. Tra le compagnie aeree già controllate dai tedeschi figurano Austrian Airlines, Brussels Airlines, Eurowings, Air Dolomiti e Swiss, in aggiunta alle cmpagnie specializzate sul cargo e ad una serie di società operanti nel settore dei servizi al trasporto aereo.Le garanzie offerteLe garanzie offerte da Lufthansa nell’ultimo pacchetto di “rimedi” presentato a Bruxelles ad inizio settimana, per l’acquisizione di una quota di minoranza di ITA Airways, includono la cessione di alcuni slot, soprattutto su Milano e Roma, e la limitazione dei voli su una serie di tratte a lungo raggio, che era il nodo ancora da sciogliere per ottenere il sì definitivo dell’autorità antitrust. Il vettore tedesco, che è parte dell’alleanza Star Alliance di cui fanno parte anche United e Canada Airlines, ha dovuto garantire la tutela della concorrenza e prezzi bassi sui voli a lungo raggio che collegano Fiumicino a destinazioni chiave del Nord America come Chicago, Washington, San Francisco e Toronto in Canada, ed ha acconsentito a “congelare” per due anni l’ingresso di ITA nella joint venture cn le due compagnie.La compagnia tedesca, poi si è anche offerta di sostenere i voli intercontinentali delle compagnie rivali sui loro hub: Air France a Parigi, l’olandese KLM ad Amsterdam, Iberia a Madrid e British Airways a Londra. Situazione finanziaria distesaLa situazione finanziaria della compagnia di bandiera tricolore, in passato travagliata, appare oggi alquanto distesa in vista del deal. Le disponibilità liquide prospettiche ammonterebbero a 660 milioni, di cui 420 milioni di disponobilità liquide attuali e altri 240 milioni derivanti da un accordo di finanziamento. Anche il business sta procedendo bene, in una fase molto propizia per il trasporto aereo, con un fatturato che rilterebbe in aumento del 30%, stando a quanto riferito dai sindacati dopo un incontro con l’azienda. LEGGI TUTTO

  • in

    I treni francesi SNCF pronti a entrare nel mercato italiano dell’alta velocità dal 2026

    (Teleborsa) – I treni francesi si preparano ad entrare sul mercato italiano dell’Alta velocità: la Société nationale des chemins de fer (Sncf) è stata presentata oggi a Rfi, il gestore della rete italiana, domanda per un accordo quadro. Lo ha annunciato il direttore generale di Tgv-Intercity del gruppo Sncf, Alain Krakovitch.Sncf già opera in Italia con un servizio transfrontaliero tra Parigi, Torino e Milano: “A questo affiancheremo l’ingresso sul mercato domestico”, ha spiegato Krakovitch, aggiungendo che i primi treni sui binari italiani dell’Av arriveranno “progressivamente dal 2026” sulle direttrici Torino-Napoli e Torino-Venezia. LEGGI TUTTO

  • in

    Autotrasporto, associazioni di categoria: “Positivo il dialogo con il MIT sui temi strategici”

    (Teleborsa) – Il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Edoardo Rixi ieri pomeriggio ha riunito presso il dicastero le associazioni dell’autotrasporto per discutere le questioni di interesse strategico per il settore. Un incontro “positivo” che “riavvia il confronto con il Mit” commentano le associazioni di categoria.”Positivo anche il lavoro svolto sulle modifiche normative per i tempi di attesa al carico e allo scarico delle merci e per il rispetto dei tempi di pagamento, rispetto alle quali attendiamo l’esito delle verifiche necessarie – dichiara il presidente di ANITA, Riccardo Morelli – e apprezziamo in modo particolare l’agenda proposta dal viceministro Rixi, fatta di incontri a cadenza ravvicinata, che permette l’adozione e la condivisione di scelte comuni a sostegno delle imprese del settore”. Nel suo intervento Morelli, ha richiamato l’attenzione del tavolo sui temi di maggiore interesse, tra i quali: l’ETS marittimo, che sta avendo un impatto gravoso per le imprese di autotrasporto; gli incentivi mirati a supportare le aziende nella transizione verde e digitale e l’annoso tema della carenza di manodopera che il settore soffre da tempo.Nel corso della riunione, inoltre, sono stati annunciati la ripresa del tavolo sui trasporti eccezionali, che sarà convocato a breve, e la messa a punto dei decreti per investimenti utili al rinnovo della flotta e alla formazione, che saranno oggetto di un incontro già annunciato per i primi giorni del mese di luglio 2024.Soddisfazione è stata espressa anche dal coordinamento UNATRAS per la conferma degli importi delle deduzioni forfettarie delle spese non documentate. L’UNATRAS ha avanzato l’esigenza che siano trasformate in norme le proposte definite dalla commissione normativa dell’Albo dell’autotrasporto. Sul tema, il Governo si è impegnato a concludere nel più breve tempo possibile le verifiche con le autorità competenti e a inserire nel primo provvedimento utile le due norme riguardanti i tempi di attesa al carico e allo scarico delle merci e il rispetto dei tempi di pagamento. Sui costi di riferimento è stata avanzata l’esigenza di rivedere l’attuale impianto delle tabelle pubblicate dal ministero dei Trasporti. Sul decreto regolatorio inerente il recepimento del pacchetto mobilità predisposto dal MIT, le associazioni hanno annunciato che invieranno ulteriori osservazioni per correggere alcune criticità operative che ancora permangono.Il Ministero ha poi confermato di aver definito l’istruttoria per: la definitiva erogazione del bonus gasolio relativo al luglio 2022; la definizione dei decreti relativi agli incentivi formazione e investimenti per l’annualità 2024; la ripartizione delle risorse per il triennio 2025-2027 (240milioni di euro) così come già suddivisi negli anni precedenti; la riconvocazione del tavolo relativo ai trasporti eccezionali per la redazione della riforma complessiva di settore. Sul tema è stata stigmatizzata la mancata convocazione dei soggetti firmatari l’accordo trasporto containers.UNATRAS, infine, ha rimarcato la necessità che il Governo intervenga sulle modifiche al codice della strada per rivedere l’iniqua norma relativa alla sospensione breve per le patenti professionali. LEGGI TUTTO

  • in

    Ita-Lufthansa, in dirittura d’arrivo decisione Commissione Ue

    (Teleborsa) – La decisione della Commissione europea sull’operazione Ita-Lufthansa è in dirittura di arrivo e, a livello informale, un orientamento sarà preso nei prossimi giorni. È quanto hanno detto all’Ansa fonti comunitarie vicine al dossier, indicando che il dialogo tra le parti prosegue all’indomani della chiusura delle urne per le Europee. In vista del verdetto, atteso entro il 4 luglio, le posizioni nelle ultime settimane si sono avvicinate, con diverse concessioni messe sul tavolo dal Tesoro e dalla compagnia di Carsten Spohr che hanno portato a un’intesa con la squadra antitrust Ue guidata da Margrethe Vestager sulla cessione alle rivali (easyJet, Volotea e Wizz Air) degli slot a Milano-Linate e sull’apertura alle concorrenti delle rotte dall’Italia verso l’Europa centrale. L’ultimo ostacolo per il sì di Bruxelles riguarda però i lunghi collegamenti da Fiumicino con destinazione Nord America. Lufthansa ha offerto all’Ue di congelare l’ingresso di Ita dalla sua joint venture formata con United e Air Canada per due anni, non oltre. Una proposta finora ritenuta insufficiente dall’antitrust Ue. Nei giorni scorsi, in un tentativo di mediazione in extremis, il colosso dei cieli tedesco ha messo sul piatto garanzie più ampie a tutela della concorrenza. Oggi, intanto, si è tenuto l’incontro tra i vertici di Ita Airways e i sindacati di settore sullo stato delle trattative con Bruxelles per l’ingresso di Lufthansa nella compagnia e il piano industriale della compagnia. Per Ita Airways hanno partecipato il presidente Antonino Turicchi e il direttore generale Andrea Benassi, per i sindacati i segretari nazionali di settore del trasporto aereo. “Per Ita tra qui a una decina di giorni si saprà l’esito della trattativa”, con Bruxelles per l’ingresso di Lufthansa nella compagnia” ha detto il presidente di Anp, Marco Veneziani, uscendo dall’incontro dei sindacati con i vertici della compagnia, aggiungendo che da Ita stanno arrivando dati confortanti con un aumento del 30% del fatturato rispetto al budget.La convinzione di Ita Airways – secondo quanto ha riferito il segretario nazionale della Filt Cgil, Fabrizio Cuscito dopo l’incontro con i vertici di Ita Airways – è che “sarà questa Commissione europea” a decidere sull’operazione di ingresso di Lufthansa. “La data del 4 luglio – ha detto Cuscito – è tassativa. La data di scadenza dell’esclusiva, fissata al 30 giugno, potrebbe essere invece rinviata tramite un accordo tra le parti, se la decisione di Bruxelles dovesse essere positiva”. Ita Airways – ha proseguito Cuscito – ha una situazione di cassa tranquilla, 420 milioni di disponibilità attuali e un accordo di finanziamento che la compagnia sta chiudendo per altri 240 milioni di euro.”Aspettiamo la decisione di Bruxelles che dovrebbe arrivare a breve, ma un eventuale esito negativo sarebbe un danno gravissimo, soprattutto per i cittadini – ha detto il segretario nazionale della Uilt, Ivan Viglietti, al termine dell’incontro con i vertici di Ita Airways –. Non accetteremo penalizzazioni per i lavoratori, quindi il Piano industriale deve andare avanti, I numeri che l’azienda ci ha presentato sono confortanti in vista della summer con un aumento della capacità del 35% e un fatturato in crescita del 35% rispetto al budget, oltre a una situazione di cassa tranquilla”. LEGGI TUTTO