(Teleborsa) – Ryanair – compagnia aerea a basso costo irlandese – ha registrato una perdita di 273 milioni di euro nel primo trimestre dell’anno fiscale 2020 (che si è concluso il 30 giugno). Il dato si confronta con una perdita di 185 milioni di euro nello stesso periodo del 2020 e con i -283 milioni di euro previsti dagli analisti. L’indebitamento netto è passato da 2,28 miliardi di euro al 31 marzo a 1,66 miliardi di euro al 30 giugno. Le riserve di cassa sono pari a 4,06 miliardi di euro, in rialzo rispetto ai 3,15 miliardi a fine marzo.Il traffico dell’ultimo trimestre è rimbalzato da 0,5 a 8,1 milioni grazie al recupero della capacità a maggio e giugno. Le entrate da passeggeri sono state in aumento a 191,9 milioni di euro, mentre le entrate da servizi ancillari sono state di 178,6 milioni di euro, per ricavi operativi totali pari a 370,5 milioni di euro.”Sulla base delle prenotazioni attuali, prevediamo che il traffico aumenterà da oltre 5 milioni a giugno a quasi 9 milioni a luglio e oltre 10 milioni ad agosto, a condizione che non ci siano ulteriori battute d’arresto Covid in Europa – ha commentato il CEO Michael O’Leary – Continueremo la nostra strategia di carico attivo/rendimento passivo man mano che recupereremo i fattori di carico nel corso dell’anno fiscale 2022″. La società ha inoltre ha detto di attendersi un traffico complessivo tra 90 e 100 milioni di passeggeri nell’anno finanziario che si concluderà a fine marzo 2022, in rialzo rispetto alle precedenti previsioni di 80-100 milioni.(Foto: Kamal Haroui) LEGGI TUTTO