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    AdR, guasto elettrico a Fiumicino senza conseguenze su voli e check-in

    (Teleborsa) – Aeroporti di Roma, società che gestisce i due aeroporti della capitale, ha reso noti che alle 11.40 di questa mattina, nel corso di lavori di trivellazione esterni allo scalo do Fiumicino, sono stati interessati dei cavi di alimentazione che forniscono energia ad alcuni servizi aeroportuali.”Le attività proseguono senza apprezzabili disagi – assicura una nota – sia per le operazioni di check-in sia per quelle di imbarco e di sbarco passeggeri”. “I gruppi elettrogeni di emergenza sono entrati regolarmente in funzione assicurando la funzionalità dello scalo”, sottolinea AdR, aggiungendo che “sono in corso gli interventi necessari per il ripristino della rete di alimentazione danneggiata nel corso dei lavori di trivellazione”. LEGGI TUTTO

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    Alitalia, il dossier in Consiglio dei Ministri: nessuna discussione su ipotesi di decreto ad hoc

    (Teleborsa) – Anche il dossier Alitalia ha trovato spazio tra i temi in discussione nel Consiglio dei Ministri odierno. Secondo le fonti citate da ANSA però non sarebbe stata esaminata alcuna ipotesi di un decreto ad hoc. Sono ore calde per l’ex compagnia di bandiera dopo le proteste sindacali di ieri, mentre in mattinata la Commissione Ue ha ribadito che nessuna decisione è stata presa ancora sul prestito ponte di 900 milioni concesso all’azienda. “Sul futuro delle persone che resteranno nella vecchia Alitalia, il ministro Orlando ha già individuato possibili soluzioni non solo per ammortizzatori sociali di breve termine, ma anche per una formazione continua”, ha garantito il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini. “Il piano di Ita, che è stato validato dalla Commissione Ue, è un piano a crescere”, ha spiegato il ministro, infatti “si parte con una flotta relativamente limitata ma che già nel 2022 dovrebbe espandere significativamente la sua dimensione, coerentemente con la ripresa del mercato del trasporto aereo internazionale e via via a crescere negli anni successivi”. “Abbiamo bisogno di avere lavoratori formati, pronti ad essere eventualmente reimpiegati nel momento in cui Ita realizzerà un piano industriale in crescita”, ha sottolineato il ministro.Nel frattempo sul dossier si muove anche il Parlamento. “Abbiamo chiesto di audire i sindacati e il CdA di Ita nelle Commissioni congiunte Lavoro e Trasporti, affinché il Parlamento sia immediatamente informato delle strategie industriali poste in atto dalla nuova compagnia e delle conseguenze occupazionali. Gli allarmi che si levano devono avere una risposta chiara”, hanno dichiarato la presidente della commissione Lavoro della Camera, Romina Mura (Pd), e il capogruppo Pd in commissione Trasporti, Davide Gariglio. “Come abbiamo già chiesto più volte – hanno ribadito i due parlamentari del PD – auspichiamo la convocazione urgente da parte dei ministri competenti di un tavolo di crisi del comparto aereo, che comprenda tutte vertenze aperte del settore, come Alitalia e Air Italy”. “Alla luce del quadro che si prefigura – hanno concluso Mura e Gariglio – questa iniziativa non è più procrastinabile”.Sul tema si è espresso anche Claudio Durigon, deputato e coordinatore regionale del Lazio della Lega. “Sono del tutto inaccettabili ulteriori sacrifici sulla pelle dei lavoratori di Alitalia. Parliamo di migliaia di persone ad alta specializzazione che non possono essere penalizzate per omissioni ed errori altrui nell’arco di decenni di malagestione – ha dichiarato –. Si creerebbe una situazione sociale drammatica, soprattutto nella provincia di Roma quando proprio la Capitale ha necessità di un vettore nazionale in grado di sostenere il turismo e l’intera economia del territorio”. LEGGI TUTTO

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    United Airlines, congedo non retribuito per dipendenti non vaccinati per motivi religiosi

    (Teleborsa) – United Airlines ha annunciato che, i dipendenti cui è stato concesso l’esonero dalla vaccinazione per motivi religiosi, saranno posti in congedo temporaneo e non retribuito a partire dal mese di ottobre.Lo ha fatto sapere la compagnia, che il mese scorso aveva annunciato l’obbligo del pass vaccinale per tutti i 67mila dipendenti presenti in tutto il mondo, lasciando uno spiraglio per coloro che volessero rifiutare la vaccinazione sia per motivi religiosi, che per motivi personali o medici.L’esenzione vaccinale però non è dovuta. Con una comunicazione interna ai dipendenti, infatti, United ha chiarito ache, nel caso la compagnia negasse l’esenzione, il dipendente sarà obbligato ad effettuare la vaccinazione entro cinque settimane, vale a dire entro il 27 settembre, pena il licenziamento.La decisine di United è una delle più rigide del comparto aereo statunitense. Ad esempio, la rivale Delta ha optato per un semplice rincaro dell’assicurazione sanitaria dei dipendenti. LEGGI TUTTO

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    Israele, OK a ripresa turismo per gruppi

    (Teleborsa) – A partire dal 19 settembre, il Ministero del Turismo israeliano riprenderà il suo programma turistico pilota, consentendo così a gruppi turistici organizzati di 5-30 turisti provenienti dai paesi appartenenti alle fasce “verde, gialla e arancione” di visitare il Paese.Il programma non prevede un limite di numero di gruppi di turisti stranieri ammessi in Israele. Per poter entrare nel Paese i turisti dovranno disporre della certificazione che attesta la somministrazione della seconda dose del vaccino negli ultimi sei mesi o aver ricevuto la terza dose. Chi viaggia dovrà inoltre presentare un test PCR negativo, effettuato fino a un massimo di 72 ore prima dell’arrivo e sarà sottoposto a un PCR e un test sierologico all’arrivo all’aeroporto di Ben Gurion. Una volta ricevuti i risultati del PCR e del test sierologico, i turisti potranno muoversi liberamente all’interno del Paese. LEGGI TUTTO

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    Toscana Aeroporti, CdA approva semestrale. Dati distanti da pre-pandemia

    (Teleborsa) – Il CdA di Toscana Aeroporti, società quotata sull’MTA che gestisce gli scali aeroportuali di Firenze e Pisa, ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2021. I ricavi operativi sono stati pari a 11,9 milioni di euro (19,5 milioni di euro nel primo semestre 2020), l’EBITDA negativo per 8,3 milioni di euro (-5,4 milioni di euro nello stesso periodo dell’anno scorso) e il risultato netto negativo per 13,3 milioni di euro (-8,9 milioni un anno fa).A luglio (+87,8% su giugno 2021) e agosto (+21,5% su luglio 2021) sono stati confermati i segnali di ripresa del traffico passeggeri registrati a partire da giugno, dati comunque ancora distanti da quelli pre-Covid (-55,2% su luglio 2019 e –46,3% su agosto 2019).”Il costante e progressivo incremento del traffico passeggeri registrato nei due aeroporti di Firenze e Pisa nei mesi di giugno, luglio e agosto, unito ai segnali di dinamismo provenienti dalle compagnie aeree, ci consente di guardare con ottimismo ai prossimi mesi pur consapevoli della difficoltà del settore aeroportuale”, ha commentato il Presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai. “L’implementazione del green pass e il positivo andamento della campagna vaccinale sono stati fattori fondamentali nel favorire la ripresa – ha aggiunto – Auspichiamo, ora, l’adozione definitiva di standard univoci a livello internazionale”.Al 30 giugno 2021 l’indebitamento finanziario netto adjusted, ovvero al netto degli impegni per pagamenti differiti per acquisizioni societarie e per passività finanziarie per diritti d’uso, è pari a 98,3 milioni di euro, a fronte dei 72,7 milioni di euro al 31 dicembre 2020 e dei 51,1 milioni di euro al 30 giugno 2020. Gli investimenti complessivi del gruppo al 30 giugno 2021 ammontano a 9,8 milioni di euro, principalmente a seguito degli interventi sulla pista dello scalo fiorentino e sui sistemi BHS di entrambi gli scali aeroportuali. LEGGI TUTTO

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    ITA incontra i sindacati: dalla proroga della CIGS alle tutele occupazionali

    (Teleborsa) – Sta per iniziare l’incontro fra ITA, la nuova compagnia aerea nata dalle ceneri di Alitalia, ed i sindacati rappresentativi, per discutere degli aspetti relativi al personale ed ai contratti. Nodo centrale della trattativa, avviata lunedì scorso con la proposta presentata dall’azienda ai sindacati, è quello di assicurare lo slittamento della cassa integrazione, che però implica l’intervento del governo nella trattativa.L’incontro di oggi è stato confermato dall’azienda per le ore 15, dal momento che ITA aveva già indicato le 17 come termine ultimo per definire un accordo con i sindacati, mentre i rappresentanti dei lavoratori avevano chiesto uno slittamento sino alle 18, per consentire il completamento delle assemblee in corso a Fiumicino. Sono oltre 500 i lavoratori di Alitalia che hanno partecipato oggi alle assemblee indette dalle varie sigle sindacali – Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl ed il sindacato autonomo Usb – presso l’area tecnica Alitalia. Scopo delle assemblee la stesura di una proposta alternativa a quella avanzata dall’azienda lunedì scorso. Nel corso della mattinata, i sindacati hanno inviato a ITA una controproposta. Fra le richieste emerse dalle assemblee dei lavoratori – a quanto si apprende – vi sono la proroga della CIGS sino al 2025, misure di tutela occupazionale, i ritardi nell’erogazione del Fondo di solidarietà del trasporto aereo (Fsta) e proposte per la definizione del bando di gara per la manutenzione e l’handling. LEGGI TUTTO

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    JPMorgan acquisisce il 75% della piattaforma di pagamento di Volkswagen

    (Teleborsa) – JPMorgan ha stipulato un accordo con Volkswagen Financial Services per acquisire una partecipazione di controllo vicina al 75% nella piattaforma di pagamento della casa automobilistica tedesca, gestita da Volkswagen Payments SA. Il colosso bancario statunitense ha affermato che l’accordo lo aiuterò ad espandersi nel settore dei pagamento digitali ed entrare per la prima volta nel settore automobilistico.L’accordo – di cui non sono stati divulgati i dettagli finanziari – dovrebbe concludersi nella prima metà del 2022, quando le due società delineeranno una strategia per aprirsi ad altre società del settore automobilistico. “Abbiamo in programma di basarci sulla piattaforma innovativa di Volkswagen Financial Services per soddisfare le aspettative in evoluzione dei clienti nel settore automobilistico e oltre”, ha detto Shahrokh Moinian, Head of Wholesale Payments EMEA presso JPMorgan.Fondata nel 2017 in Lussemburgo, Volkswagen Payments SA gestisce una piattaforma di pagamento progettata per l’industria automobilistica. Operando in 32 mercati in tutto il mondo, l’azienda offre una gamma di servizi di pagamento digitale quali acquisto iniziale e leasing, pagamenti a bordo del veicolo, rifornimento di carburante e ricarica di veicoli elettrici, parcheggio e servizi in abbonamento come assicurazioni e intrattenimento. LEGGI TUTTO

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    Trasporto aereo, Sindacati confermano sciopero 24 settembre

    (Teleborsa) – I sindacati confermano lo sciopero proclamato il 24 settembre per il settore del trasporto aereo, chiedendo al Governo risposte sulla crisi del settore, aggiungendo che sono “indifferibili una serie di interventi atti a garantirne la tenuta industriale”.”Confermiamo lo sciopero di tutti gli addetti del trasporto aereo, eccetto Enav, da noi indetto per il 24 settembre: lo abbiamo proclamato ormai più di un mese fa e ancora i Ministeri competenti (Sviluppo economico, Infrastrutture e Mobilita’ sostenibili, Lavoro) non ci hanno convocato”, si legge nella nota Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti.”Le ragioni dello sciopero – proseguono – si fanno ogni giorno più urgenti. Il settore, infatti, ancora sta pagando il conto della pandemia, per cui sono indifferibili una serie di interventi atti a garantirne la tenuta industriale, in particolar modo sui seguenti temi: blocco dei licenziamenti sino ad avvenuta ripresa del comparto; rivisitazione del piano nazionale degli aeroporti; vertenza Alitalia/ITA, che coinvolge circa 10.500 lavoratori, per i quali chiediamo un programma di ammortizzatori sociali che duri per tutta la durata del piano industriale della nuova compagnia di bandiera, al fine di tutelare tutti i lavoratori. Fino ad ora registriamo la grande assenza del Governo dalla trattativa mentre per noi è imprescindibile il mantenimento dei livelli occupazionali. Inoltre “la vertenza Air Italy con 1.450 lavoratori in cassa integrazione in scadenza il 31 dicembre prossimo e con il rischio di essere licenziati in caso di mancato intervento del governo; la crisi delle compagnie aeree Norwegian, Ernest e Blue Panorama e delle compagnie aeree straniere basate in Italia tutte sotto regime di ammortizzatori sociali e le vertenze verso quelle societa’ che rifiutano il confronto con il sindacato; le crisi delle società di gestione aeroportuali, degli handlers e delle aziende di catering che sono i settori piu’ pesantemente colpiti dalla crisi delle compagnie aeree. Serve il rifinanziamento del Fondo di solidarietà del trasporto aereo (Fsta) e l’avvio di un confronto immediato affinchè vengano emessi una serie di provvedimenti integrativi e correttivi della attuale normativa riguardo il complesso degli ammortizzatori sociali del settore e l’inserimento dei lavoratori delle aree operative aeroportuali nella categoria dei lavoratori usuranti per superare il difficile e lungo periodo che ci aspetta in termini di tenuta occupazionale ed industriale”.Chiediamo “l’applicazione puntuale dell’articolo 203 del decreto Rilancio sul contratto collettivo nazionale di settore per combattere efficacemente l’inaccettabile dumping sociale e salariale attuato da quelle imprese che applicano regolamenti unilaterali o contratti aziendali con salari inferiori al ccnl stesso e siamo contro la delocalizzazione industriale attuata da aziende italiane, spesso anche sostenute da aiuti pubblici Covid-19, verso paesi stranieri”, concludono Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti che invocano con urgenza l’intervento del Governo. LEGGI TUTTO