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    Stellantis, Mike Manley lascia la società per diventare CEO di AutoNation

    (Teleborsa) – Stellantis ha annunciato che Mike Manley lascerà il suo ruolo di Head of Americas di Stellantis per assumere il ruolo di CEO di AutoNation, il più grande rivenditore automobilistico americano, dal 1 novembre 2021. Per il momento non sarà rimpiazzato visto che la società nata dalla fusione di FCA e PSA ha fatto sapere che Mark Stewart (Chief Operating Officer, Nord America) e Antonio Filosa (Chief Operating Officer, Sud America), membri del Comitato Esecutivo, d’ora in poi riporteranno direttamente all’amministratore delegato Carlos Tavares.Dal 21 luglio 2018 – in seguito alla scomparsa improvvisa di Sergio Marchionne – al 16 gennaio 2021 Manley è stato amministratore delegato di FCA. Ha fatto poi un passo di lato in occasione delle fusione con i francesi di PSA, lasciando il ruolo di amministratore delegato nel nuovo gruppo a Carlos Tavares. “Dopo 20 anni incredibili, stimolanti e divertenti, e con Stellantis che ha iniziato davvero forte sotto la guida di Carlos, è giunto il momento per me di iniziare un nuovo capitolo – ha commentato Manley – Lavorare con Carlos per creare questa straordinaria azienda, con il supporto costante dei nostri azionisti, è stato un enorme privilegio sia dal punto di vista professionale che personale”.”Ho avuto la fortuna di conoscere Mike prima come concorrente, poi come partner e collega nella creazione di Stellantis, ma – soprattutto – sempre come amico – ha affermato Tavares – Fin dai primi giorni delle nostre discussioni, abbiamo condiviso una visione, una convinzione e un impegno davvero comuni ed è su queste solide basi, costruite nel corso degli ultimi anni, che Stellantis ha realizzato i suoi primi risultati impressionanti”.”Voglio ringraziare Mike per tutto quello che ha fatto con noi negli ultimi 20 anni – è stato il commento di John Elkann – Gli anni passati alla guida di Jeep sono stati fondamentali per la trasformazione del brand e poi, in qualità di amministratore delegato di FCA, ha portato l’azienda a raggiungere risultati record in uno dei periodi più difficili della sua storia”. Manley entrerà a far parte del consiglio di amministrazione della Fondazione Stellantis. LEGGI TUTTO

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    Mims, Giovannini: Ministero fortemente impegnato nel tpl

    (Teleborsa) – Il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, ha dichiarato che il suo Ministero “è fortemente impegnato nel trasporto pubblico locale, che sappiamo essere fondamentale per ridurre le emissioni. Ma sappiamo che tantissime persone hanno scelto in questa fase di riprendere il mezzo proprio per un elemento di sicurezza”. “Bisognerà convincere le persone a tornare indietro sulle scelte della mobilità individuale a favore della mobilità collettiva”, ha aggiunto parlando in occasione dell’Aspenia Talk “Il tempo del clima. La sfida di COP26”. Giovannini ha ricordato che però servono riforme – “il risultato della commissione Mattarella va proprio in questa direzione – e ha inoltre sottolineato che “la transizione giusta è condizione necessaria ma non sufficiente per la trasformazione. Giusta vuol dire che non deve aumentare le disuguaglianze, anzi dovrebbe ridurle”. “I temi sul tavolo sono moltissimi, una cosa sarà quello che deciderà Cop26, fondamentale perché o tutto il mondo va in questa direzione oppure sarà difficile raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissarti, ma accanto a questo e soprattutto dopo questo l’Italia è chiamata a fare scelte molto importanti per il suo benessere per la sostenibilità, per l’equità”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Alitalia, i sindacati chiedono la proroga della Cigs per i dipendenti fino al 2025

    (Teleborsa) – Nel corso dell’incontro al Ministero del Lavoro per l’estensione della Cigs per i dipendenti Alitalia, i sindacati hanno ribadito la necessità che venga aperto un tavolo permanente di confronto mentre nel pomeriggio è in programma un incontro con Ita per definire un accordo sul nuovo contratto di lavoro con il quale saranno inquadrati i nuovi assunti. “Alla luce dell’elevato numero di temi aperti e della dinamicità degli eventi, il tavolo di confronto con i ministeri competenti diviene permanente, data la possibilità di repentini cambiamenti che portino a nuove soluzioni”, si legge in in una nota Filt Cgil, Fit-Cisl, Uilt e Ugl TA, diffusa dopo l’incontro. “Vi sono ad oggi dei nodi cruciali irrisolti sul tavolo di Ita e indissolubilmente legati agli ammortizzatori sociali di Alitalia – hanno sottolineato –, prima tra tutti l’improvvisa modifica del piano industriale rispetto a quanto previsto dal Decreto Interministeriale di costituzione della NewCo, che ha visto tagliare i rami Handling e manutenzione, oltre a prevedere appena il 50% dei lavoratori del ramo Aviation”. Per queste ragioni le Organizzazioni Sindacali non ritengono sufficiente prevedere un solo anno di Cigs e hanno richiesto una durata dell’ammortizzatore sociale sull’intero arco di piano per motivi legati al riassorbimento del personale da parte di Ita, previsto in un periodo di 4 anni. L’azienda ha richiesto invece l’estensione solo per un ulteriore anno.”È chiaro che – ha dichiarato il segretario nazionale della Uiltrasporti, Ivan Viglietti – a fronte del fatto che 7 mila persone rimangono in attesa di risposte e non c’è previsione di riassorbimento, se non nei quattro anni di piano, noi non possiamo accettare un anno di ammortizzatori sociali”. “Delle due l’una – ha aggiunto il sindacalista – o Ita cambia il Piano e assume tutti con il passaggio del ramo di azienda, oppure servono gli ammortizzatori per mantenere le certificazioni, fare le riqualificazioni e fare riassorbire le persone gradualmente”. Analoghe richieste sono state avanzate anche dal segretario nazionale della Filt Cgil, Fabrizio Cuscito: “dal Governo ci aspettiamo una soluzione sugli ammortizzatori sociali ed il blocco delle assunzioni unilaterali da parte di Ita fino a quando non ci sarà certezza sul piano industriale, sull’assorbimento dei lavoratori e sulla cassa integrazione per tutti coloro che inizialmente dovessero essere assunti”.Nel frattempo, da quanto è emerso dalla nota dei sindacati, il Commissario Straordinario Giuseppe Leogrande ha fatto sapere che l’iter di vendita dell’Handling e della manutenzione sono ancora in corso: la definizione dell’operazione è attesa entro la metà di ottobre. LEGGI TUTTO

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    ECF, Sacbo prima azienda italiana a ottenere il riconoscimento di “Impresa Amica della Bicicletta”

    (Teleborsa) – Sacbo, la società che gestisce l’aeroporto “Il Caravaggio” di Bergamo, è la prima azienda italiana ad ottenere il riconoscimento di “Impresa Amica della Bicicletta” rilasciato da ECF, la Federazione Europea dei Ciclisti. Venerdì 17 settembre alle ore 18.30 alla Fiera di Bergamo il certificato sarà consegnato a Giovanni Sanga, presidente Sacbo, nell’ambito della giornata di apertura della 7a edizione di Agritravel & Slow Travel Expo – Fiera dei Territori 2021.Per lo scalo bergamasco si tratta di un primo, importante traguardo all’interno di un percorso inedito nel panorama nazionale, che porterà – spiega la società in una nota – nei prossimi mesi lo scalo stesso al titolo di primo aeroporto “Bike Friendly” d’Italia e d’ Europa. L’Aeroporto “Il Caravaggio”, al centro di una rete europea di piste ciclabili che gli appassionati delle due ruote possono facilmente raggiungere proprio a partire da Bergamo, dispone di una ciclovia che collega l’aerostazione con i principali luoghi di interesse del territorio tra cui la stazione dei treni della città. Sacbo ha implementato inoltre una serie di politiche “bike friendly” e di azioni specifiche volte a favorire la mobilità in bicicletta da e per l’aeroporto nell’ottica della sostenibilità, pratiche virtuose da condividere con altri aeroporti nel mondo e in grado di rafforzare la competitività de ‘Il Caravaggio’. Dopo la verifica dei requisiti richiesti da parte dalle principali organizzazioni di riferimento del mondo della bicicletta – a livello nazionale (FIAB Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) ed europeo (ECF) – sarà lo scalo stesso, nei prossimi mesi, a ricevere la certificazione di primo aeroporto “Bike Friendly” d’Italia e d’Europa.La cerimonia di consegna del certificato Cycle Friendly Employer a Sacbo costituisce l’atto conclusivo di un confronto sul tema della ciclo mobilità che si terrà in Fiera venerdì 17 settembre alle ore 18. Al confronto partecipano: Klaus Ehrlich segretario generale Ruraltour, Valeria Lorenzelli direttrice FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), Francesco Baroncini ECF (European Cyclist Federation) e Giovanni Sanga, presidente SACBO. LEGGI TUTTO

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    Trasporto aereo, Aci Europe: a luglio 133 milioni di passeggeri

    (Teleborsa) – A luglio il traffico passeggeri sulla rete aeroportuale europea è più che raddoppiato rispetto allo stesso mese dello scorso anno, passando da 57,4 milioni, a 133,4 milioni. Lo rende noto Aci Europe, l’associazione degli operatori aeroportuali, nel suo rapporto sull’andamento del traffico, avvertendo però che il miglioramento registrato “non è la ripresa del settore”. Il rapporto mostra che il traffico passeggeri nella rete aeroportuale europea è diminuito del 49,3% a luglio rispetto allo stesso periodo pre-pandemia (2019), un miglioramento significativo rispetto ai mesi precedenti (-74% nel secondo trimestre del 2021). La migliore performance è arrivata da Romania (-32,6%), Grecia (-33,3%), Lussemburgo (-44,5%) e Francia (-46,2%), mentre Finlandia (-81,9%), Irlanda (-81,7%) e Regno Unito (-81,2%) hanno registrato i cali più marcati. Anche la Germania (-60,8%) ha sottoperformato la media dell’area europea. I dati preliminari di agosto rivelano che il traffico passeggeri nella rete aeroportuale europea ha continuato a migliorare, ma a un ritmo più lento rispetto a luglio, con il mese in chiusura a -43%.”L’allentamento delle restrizioni di viaggio per i viaggi intraeuropei e i certificati digitali Covid dell’Ue – ha commenta Olivier Jankovec, direttore generale di Aci Europe – hanno permesso al traffico passeggeri di migliorare finalmente in tutta Europa, dando ossigeno agli aeroporti nei mesi di luglio e agosto. Ma non bisogna commettere errori, questo non può essere definito un recupero. Finora quest’anno siamo ancora al di sotto del 66% rispetto ai volumi pre-pandemia e il miglioramento ha principalmente beneficiato gli aeroporti più piccoli che fanno affidamento sul traffico nazionale e leisure. Poiché siamo usciti dal periodo di punta delle vacanze estive, il traffico passeggeri non sta piu’ migliorando in molti mercati. In effetti, si sta stabilizzando e persino diminuendo di nuovo, con i viaggiatori d’affari che non riescono a sopperire ai vacanzieri. Naturalmente, ciò è dovuto a regimi di viaggio che rimangono ancora disallineati con restrizioni e condizioni difficili da navigare. Ma al di là degli ovvi fattori di domanda, anche i problemi di offerta iniziano a frenare ulteriori progressi. La connettività aerea rimane molto problematica in tutta Europa, questo è particolarmente vero nel settore dei viaggi d’affari”. LEGGI TUTTO

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    Carlos Tavares (CEO Stellantis) si dimetterà nel 2022 dal CdA di Airbus

    (Teleborsa) – Stellantis – la società del settore automotive nata dalla fusione tra i gruppi PSA e FCA – ha annunciato che il proprio CEO Carlos Tavares ha deciso di dimettersi dal consiglio di amministrazione di Airbus alla fine del suo secondo mandato nel 2022. Questa “decisione personale consentirà a Carlos Tavares di dedicare tutto il suo tempo professionale per condurre Stellantis al successo, insieme al team dirigenziale, attraverso questo periodo critico di trasformazione dell’industria automobilistica”, si legge in una nota del gruppo. LEGGI TUTTO

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    FNM, CdA approva Piano Strategico al 2025. Dividendo in crescita del 16% all'anno

    (Teleborsa) – Il CdA di FNM – quotata sull’MTA di Borsa Italiana e attiva nella mobilità integrata in Lombardia – ha approvato il Piano Strategico per il periodo 2021-2025 e ha approvato la costituzione di un programma EMTN (Euro Medium Term Note Programme) fino a un miliardo di euro, il cui perfezionamento è atteso entro la fine dell’anno. “Il Piano 2021-2025 segna un punto di svolta per il gruppo FNM – ha commentato il presidente Andrea Gibelli – Con l’acquisizione del controllo di Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A., il 2021 vede raddoppiare la dimensione economica del gruppo e sancisce la nascita del primo polo in grado di unire la gestione delle infrastrutture ferroviarie alla mobilità su gomma e alla gestione delle infrastrutture autostradali”.Per la prima volta il Piano di FNM integra e quantifica gli obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale e di governance nella definizione della propria strategia industriale. In particolare, entro il 2025 il gruppo ha l’obiettivo di ridurre del 35% le attuali emissioni di CO2 e di utilizzare il 100% di energia da fonti rinnovabili per la trazione ferroviaria. Per raggiungere questi obiettivi è previsto un piano di investimenti pari a circa 850 milioni di euro.Dal punto di vista finanziario, FNM prevede: un incremento dei ricavi a circa 680 milioni di euro nel 2025 da 481 milioni di euro nel 2020 Pro-Forma, con un CAGR 2020-2025 del 7%; un aumento dell’EBITDA a circa 250 milioni di euro nel 2025 da 151 milioni di euro nel 2020 Pro-Forma, con un CAGR 2020-2025 dell’11%; una crescita dell’utile netto rettificato a circa 50 milioni di euro nel 2025 da 35 milioni di euro nel 2020 Pro-Forma, con un CAGR 2020-2025 del 7%.La guidance per il 2021 a perimetro omogeneo (ovvero considerando Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A. consolidata per tutto il 2020 e per tutto il 2021) è confermata, con ricavi ed EBITDA in crescita mid/high single digit rispetto ai risultati 2020 Pro-Form. Per il 2021 FNM si attende un livello di indebitamento (Posizione Finanziaria Netta Adjusted) a fine anno compreso nell’intervallo 750-800 milioni di euro, in linea con quello registrato al 30 giugno 2021. Grazie al miglioramento delle performance economico-finanziarie, il rapporto PFN Adjusted/EBITDA è atteso in miglioramento da 5x a fine 2021 a 3x al 2025.Il Piano prevede di remunerare gli azionisti con un dividendo per azione atteso sull’utile del 2021 pari a 2,3 centesimi di euro (in linea con il dividendo pagato nel 2019 a valere sugli utili 2018). Per gli anni successivi, FNM prevede una crescita del dividendo per azione con un CAGR 2021-2025 del 16%, “sostenibile e compatibile con gli obiettivi di leva finanziaria e con il mantenimento del rating investment grade”.Per il Programma EMTN, il CdA ha approvato la costituzione di un programma di emissioni a medio e lungo termine di prestiti obbligazionari senior unsecured, non subordinati e non convertibili, per un ammontare massimo complessivo fino a 1 miliardo di euro, il cui perfezionamento è atteso entro la fine dell’anno. LEGGI TUTTO

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    Citroen (gruppo Stellantis) scommette sul difficile mercato indiano

    (Teleborsa) – A pochi giorni dalla decisione di Ford di cessare la produzione di veicoli in India, Stellantis ha scelto invece di puntare sul Paese asiatico – considerato un mercato difficile per il settore automotive – per produrre una nuova versione della Citroen C3. La società prevede di produrre la nuova versione della Citroen C3 – da lanciare nella seconda metà del 2022 – in India (attraverso una joint venture con CK Birla) e in Brasile.”Garantire il futuro di Citroen richiede una maggiore presenza internazionale, rafforzandosi in tutti i mercati in cui operiamo, tra cui Sud America, Medio Oriente, Africa, Asia e Cina, e aprendosi ad altri, compresa l’India, che presto diventerà il terzo mercato più grande al mondo”, ha affermato Vincent Cobée, CEO di Citroen.La nuova C3, che in India sarà prodotta a Chennai, si rivolgerà a “consumatori neo-sposati sulla trentina, provenienti dalla classe media emergente e con un reddito confortevole”, si legge in comunicato della società, il quale sostiene che il nuovo modello “deve essere attraente, moderno con opzioni innovative per connettersi agli smartphone della famiglia, riflettendo i loro gusti e la loro personalità”. LEGGI TUTTO