More stories

  • in

    British Airways abbandona idea brand low cost

    (Teleborsa) – Il dietrofront di British Airways rispetto al progetto di creare il proprio brand low cost ha lasciato all’aeroporto di Londra Gatwick solo pochi voli a lungo raggio. Sono stati i piloti della compagnia aerea inglese j più fermi e decisi a opporsi al progetto. Una posizione netta che ha indotto British Airways a rinunciare al proposito di impiegare i propri velivoli Airbus 319 e 320 inquadrati in una flotta low cost, che sarebbe stata in competizione con easyJet. LEGGI TUTTO

  • in

    Da ITA a riforma ammortizzatori, lavoro “tema caldo” d'autunno

    (Teleborsa) – “Ho convocato il tavolo con il sindacato per la prossima settimana per affrontare un pezzo del problema che è quello degli ammortizzatori e di questo discuteremo. Naturalmente non posso che auspicare ci sia una ripresa del confronto per quanto riguarda ITA che riporti in un alveo la situazione”. Lo ha detto il Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, intervenendo in occasione di Futura 2021 in corso a Bologna.”Autunno caldo? Non so se l’evocazione dell’autunno caldo sia la più propria perchè l’autunno caldo è stato un grande momento di partecipazione che poi ha portato anche a conquiste significative. Vedo un autunno triste se non c’è una stagione di inclusione”, ha aggiunto Orlando per il quale dopo la crisi economico-finanziaria, è prevalsa la “logica dell’austerità” che ha portato all’esplosione del “populismo”.Quanto ai centri dell’impiego “non serviva la pandemia per scoprire che non funzionavano. In metà del Paese non ci sono, quindi è difficile possano funzionare, ora abbiamo molte risorse e possiamo provare a far ripartire le politiche attive, un pezzetto di quelle politiche attive”. Sulla scelta di aver legato il reddito di cittadinanza alle politiche attive, Orlando ha puntualizzato: “i nostri alleati su questo hanno sbagliato impostazione: non credo debbano esserci politiche attive per i percettori del reddito di cittadinanza ma ci devono essere politiche attive per tutti. Il Reddito di cittadinanza come misura di contrasto alla povertà ha funzionato, questo ce lo ha detto anche la pandemia, se lo cancellassimo, come alcuni stanno proponendo, ci troveremmo in una situazione in cui saremmo uno dei pochi Paesi europei a non avere uno strumento contro la povertà”.Sul salario minimo: “dovremmo provare a utilizzarlo come elemento integrativo di una rafforzata contrattazione” perche’ “la contrattazione da sola non basta più ma la contrattazione va integrata con lo strumento della rappresentanza. Bisogna trovare il modo di correlarle”. Per Orlando bisogna tenere “insieme rappresentanza e salario minimo altrimenti il rischio è che passa il salario minimo e contemporaneamente si sfascia il sistema della contrattazione”.Il decreto contro le cosiddette delocalizzazioni selvagge “è in una fase d’interlocuzione tra noi e il ministero dello Sviluppo economico”, ha anticipato Orlando, a margine del Festival nazionale dell’economia civile, in corso a Firenze. LEGGI TUTTO

  • in

    Infrastrutture, Giovannini: mantenere collegamento investimenti a obiettivi sviluppo sostenibile

    (Teleborsa) – Il Next Generation EU non punta solo alla sostenibilità economica dei piani infrastrutturali, ma anche alla sostenibilità sociale e ambientale. Lo ha ricordato il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, intervenendo conferenza internazionale D20-Ltic, organizzata da Cdp, aggiungendo che ciò “richiede un cambiamento di prospettive sul lungo termine”. “Servono infrastrutture che durino nel tempo, ma anche costruite nell’ambito di una economia circolare”, ha sottolineato il titolare del MIMS, ricordando che il Ministero ha definito linee guida ad hoc per legare gli investimenti infrastrutturali all’imperativo di sviluppo sostenibile.”Non solo è importante cosa fare, ma anche come farlo”, ha detto Giovannini, ricordando che “chiunque voglia avere approvati dei progetti deve dimostrare il suo contributo alla decarbonizzazione”. Un altro punto su cui il Ministro ha messo l’accento è la rapidità di realizzazione dei progetti, un terreno su cui l’Italia “non è famosa”. Occorrono allora “procedure” per velocizzare i progetti e “persone” da coinvolgere in abito privato e della ricerca, mentre i policymaker “devono cambiare il loro modo di pensare”. LEGGI TUTTO

  • in

    Alitalia, continua la protesta: manifestanti bloccano autostrada Roma-Fiumicino

    (Teleborsa) – Non si ferma la protesta dei lavoratori Alitalia che hanno bloccato il tratto finale dell’autostrada Roma-Fiumicino al termine della manifestazione di questa mattina all’aeroporto di 4 ore (dalle 10 alle 14), organizzata a seguito della rottura nei giorni scorsi della trattativa con Ita sul contratto e sulla Cigs, in concomitanza con lo sciopero nazionale di 24 ore del Trasporto Aereo. I manifestanti si sono dati appuntamento nelle adiacenze del Terminal 3, nella zona delle partenze, controllati dalle forze dell’ordine. Al centro della protesta indetta dai sindacati confederali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl, Cub e Usb, diversi nodi da sciogliere nel comparto, tra cui la questione dei licenziamenti di Alitalia-Air Italy-Ernest-Norwegian; la richiesta di una tavolo di crisi permanente del settore; le vertenze aziendali del personale di terra e di volo; il rifinanziamento Fsta (Fondo solidarietà Trasporto Aereo), la riforma settore e sistema aeroportuale e l’applicazione del CCNL per tutto il settore interessato. Resta regolare per ora l’operatività dello scalo e al momento non non si registrano disagi tra i passeggeri.Una volta terminati gli interventi dei sindacalisti e dei lavoratori tramite gli altoparlanti, i manifestanti, circa 500, con bandiere delle organizzazioni sindacali e striscioni di protesta, hanno poi sfilato in corteo lungo l’anello viario che collega i terminal passeggeri al grido di protesta: “Noi siamo tutti Alitalia”. A chiudere la testa e la coda del corteo numerosi mezzi della polizia.Una parte dei manifestanti si è diretta verso l’autostrada Roma-Fiumicino, ostacolando la circolazione in direzione dell’aeroporto romano. La Polizia, che li sta presidiando a vista, sta ora tentando di deviare il corteo, composto da diverse centinaia di persone. LEGGI TUTTO

  • in

    UE, lettera di messa in mora all'Italia per infrazione norme concessioni autostradali

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha inviato lettere di costituzione in mora all’Italia e alla Spagna per il mancato rispetto delle norme dell’Unione europea in materia di appalti pubblici e contratti di concessione. I due Paesi hanno infatti prorogato la durata delle concessioni autostradali senza aver prima indetto procedure di gara, mentre secondo il diritto UE la proroga di un contratto di concessione equivale a una nuova concessione, che può essere aggiudicata solo mediante gara d’appalto. Il caso italiano è già stato oggetto di una sentenza emessa nel settembre 2019 (causa C-526/17), nella quale la Corte di giustizia dell’UE ha stabilito che, prorogando la durata della concessione autostradale alla Società Autostrada Tirrenica senza prima indire una procedura di gara, l’Italia ha violato la direttiva 2004/18/CE sugli appalti pubblici. “A 2 anni dalla constatazione della Corte, pare che l’Italia non abbia ancora adottato le misure per garantire la tempestiva esecuzione della sentenza”, sottolinea l’esecutivo UE in una nota. Allo stesso modo, la Spagna ha prorogato la durata della concessione dell’autostrada AP-9 senza prima indire una procedura di gara. L’Italia e la Spagna dispongono ora di 2 mesi per rispondere ai rilievi espressi dalla Commissione, trascorsi i quali la Commissione potrà decidere di inviare un parere motivato alla Spagna e di deferire l’Italia alla Corte di giustizia dell’UE. LEGGI TUTTO

  • in

    RFI, Fiorani: rendere stazioni sempre più connesse con modalità di trasporto sostenibili

    (Teleborsa) – Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) e le amministrazioni locali devono continuare il loro impegno e la loro collaborazione per “fare in modo di rendere sempre più accessibili e connesse le stazioni con diverse modalità di trasporto sostenibili”. Lo ha affermato Vera Fiorani – amministratrice delegata e direttrice generale di RFI – alla quinta conferenza nazionale PUMS (Piani Urbani della Mobilità Sostenibile), l’appuntamento annuale dell’Osservatorio PUMS, gestito dall’Associazione Euromobility con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica e la partnership di RFI. “Tutto il lavoro che ci consente di capire come facilitare questo accesso fa parte di un programma che vede RFI accanto ai PUMS e alle amministrazioni locali per la ricerca e lo sviluppo di soluzioni volte a migliorare la mobilità delle persone”, ha sottolineato Fiorani. L’amministratrice delegata di RFI ha anche ricordato il progetto di mobilità sostenibile del MIMS, promosso insieme a RFI, per collegare le università alle stazioni ferroviarie con le piste ciclabili: “Da un nostro studio è emerso che 329 università in Italia – pari all’83% del totale – hanno almeno una stazione ferroviaria nel raggio di tre chilometri. Considerando che gli studenti universitari rappresentano il 23% dei viaggiatori è stato deciso, grazie al MIMS che lo ha finanziato, di sviluppare un progetto che vede la realizzazione e il potenziamento di piste ciclabili fra le università e le stazioni”.L’evento odierno – si legge su FS News, il portale di informazione di Ferrovie dello Stato – ha visto la partecipazione, fra gli altri, di Enrico Giovannini, ministro dei Trasporti e della Mobilità sostenibili, Raffaella Paita, presidente Commissione Trasporti – Camera dei Deputati e Lorenzo Bertuccio, presidente Euromobility. Per RFI è intervenuta anche la responsabile della Direzione Stazioni Sara Venturoni, che ha posto l’attenzione sulla collaborazione tra i vari soggetti.”Fin dall’avvio di questa sfida dei PUMS, Rete Ferroviaria Italiana è stata a fianco del MIMS e dei territori per fare la sua parte – ha spiegato Venturoni – collaborando sia nella condivisione dei dati e delle informazioni funzionali a una corretta pianificazione delle strategie individuate per migliorare la mobilità urbana, sia mettendo a disposizione le proprie persone, competenze e strumenti”. “Fermo restando il continuo monitoraggio dei PUMS – ha aggiunto – abbiamo sviluppato tante altre funzionalità che ci consentono di affrontare efficacemente l’estensione e la complessità del nostro perimetro di azione. Siamo entrati nel pieno della fase attuativa e il PNRR ha impresso velocità e intensità al nostro piano investimenti”. LEGGI TUTTO

  • in

    Maersk verso utile record nel 2021

    (Teleborsa) – Il colosso danese delle spedizioni marittime AP Moller-Maersk si avvia a chiudere un 2021 d’oro, archiviando un utile record di oltre 16 miliardi di dollari, pari alla somma dei profitti degli ultimi nove anni. E’ quanto riferisce Bloomberg, citando la media delle previsioni di sette analisti ed indicando che si tratterebbe del miglior risultato mai registrato da un’azienda in Danimarca. A d alimentare la crescita dei profitti hanno contribuito fattori eccezionali, relativi ai colli di bottiglia del commercio mondiale, che hanno fatto schizzare i costi dei noli. Oltre a rappresentare un record nella storia dell’imprenditoria danese, il risultato di Maersk sarebbe tre volte superiore al precedente record del 2014 e il doppio dell’utile registrato nel 2020 dalla connazionale Novo Nordisk. LEGGI TUTTO

  • in

    Uber migliora la guidance per il 3° trimestre e punta al primo EBITDA positivo

    (Teleborsa) – Uber ha rivisto al rialzo la guidance per il trimestre in corso e segnalato che potrebbe registrato un utile prima del previsto, grazie alla forte domanda di ordini di cibo e da una ripresa delle prenotazioni dei taxi. L’azienda con sede a San Francisco prevede di registrare tra i 22,8 miliardi di dollari e i 23,2 miliardi di dollari di prenotazioni lorde per il trimestre in corso, dai 22-24 miliardi previsti in precedenza, secondo una comunicazione alla SEC. Le prenotazioni lorde per il secondo trimestre sono state di 21,5 miliardi di dollari (8,6 nella mobilità e 12,9 per la consegna di cibo).”Dicono che la crisi generi opportunità e questo è certamente stato vero per Uber negli ultimi 18 mesi”, ha dichiarato il CEO di Uber Dara Khosrowshahi. “Non solo abbiamo fatto crescere la nostra leadership globale sia nella mobilità che nelle consegne, lo abbiamo fatto in modo più redditizio che mai. Uber sta raggiungendo un traguardo importante”, ha aggiunto.La società ha anche detto che ora si aspetta che l’EBITDA rettificato sia compreso tra una perdita di 25 milioni e un profitto di 25 milioni di dollari. In precedenza, Uber aveva affermato di aspettarsi che il suo EBITDA rettificato per il terzo trimestre fosse migliore di una perdita di 100 milioni di dollari. LEGGI TUTTO