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    Nuovi A350 in leasing a Lufthansa

    (Teleborsa) – Lufthansa prenderà in leasing quattro nuovi Airbus A350-900, incentivata dai livelli più bassi dei tassi di leasing in relazione alla crisi di alcuni vettori a seguito della pandemia. L’ulteriore passo verso la modernizzazione della flotta è stato annunciato dal CEO della compagnia aerea tedesca, Carsten Spohr, intervenuto a una conferenza sulla riduzione delle emissioni e sui contraccolpi al trasporto aereo a causa del Covid-19. I nuovi aeromobili andranno a sostituire gli Airbus A340-600 e Boeing 747-400, garantendo il 30% in meno di emissioni. Lufthansa disporrà così di una flotta di 21 aeromibili A350. LEGGI TUTTO

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    Tesla, consegnate 241.300 auto nel terzo trimestre 2021

    (Teleborsa) – Tesla ha annunciato di aver prodotto 237.823 auto e averne consegnate 241.300 nel terzo trimestre del 2021, registrando un aumento rispetto ai 201.250 veicoli consegnati nel secondo trimestre dell’anno e il miglior risultato della sua storia su tre mesi. Il dato è migliore delle previsioni degli analisti, che erano per 220.900 consegne, secondo le stime di StreetAccount. Del totale delle auto prodotte, 228.882 sono state Model 3 e Y, cioè i modelli di fascia media, mentre le rimanenti 8.941 sono state Model S e X.”Vorremmo ringraziare i nostri clienti per la loro pazienza, mentre affrontiamo le sfide della catena di approvvigionamento globale e della logistica”, ha scritto la società in una nota, ricordando che profitti e cash flow saranno annunciati insieme al resto della performance finanziaria con la prossima trimestrale. LEGGI TUTTO

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    Volvo Car punta a raccogliere 2,5 miliardi di euro nell'IPO a Stoccolma

    (Teleborsa) – Volvo Cars, casa automobilistica svedese di proprietà del colosso cinese Geely, prevede di raccogliere 25 miliardi di corone svedesi (circa 2,5 miliardi di euro) attraverso un’offerta pubblica iniziale (IPO) sulla Borsa di Stoccolma. In particolare, il titolo dovrebbe sbarcare sul Nasdaq della Borsa svedese. Il gruppo cinese Geely venderà una parte delle sue azioni pur conservando lo status di principale azionista.La casa automobilistica fu venduta nel 1999 da Volvo Group a Ford, che poi l’ha ceduta tra il 2009 e il 2010 a Geely, quotato sull’Hong Kong Stock Exchange. La quotazione doveva avvenire nel 2018, ma poi Volvo Cars e Geely avevano rinviato i piani citando tensioni commerciali e una flessione dei titoli automobilistici.La quotazione, spiega una nota, ha lo scopo di “sostenere la trasformazione e la continua crescita del gruppo”, con i cuoi “ambiziosi target di metà decennio dedicati all’elettrificazione, alla sostenibilità e alla digitalizzazione”, così da consentire a Volvo di “accedere ai mercati dei capitali svedese e internazionale e diversificare la base azionaria”.”Abbiamo sostenuto la trasformazione e la crescita di questo iconico marchio svedese durante un periodo di cambiamenti senza precedenti nella nostra industria. Nel corso dell’ultimo decennio Volvo è diventata uno dei produttori di auto in più rapida crescita. Continueremo a sostenere Volvo Cars come azionista di maggioranza in questa storia di successo globale che continua”, ha dichiarato Eric Li, presidente di Volvo Cars e azionista di controllo di Geely. LEGGI TUTTO

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    ASCENDI si aggiudica con NGE concessione autostrada A69 Tolosa-Castres

    (Teleborsa) – ASCENDI, il secondo operatore autostradale del Portogallo e punto di riferimento nei sistemi di pedaggio “free-flow”, ha ottenuto la gestione della concessione dell’autostrada A69 tra Tolosa e Castres nell’ambito del consorzio guidato da NGE. Per costruire questa infrastruttura, che è stata dichiarata di interesse pubblico nel luglio 2018, il consorzio si affiderà a imprese locali e creerà quasi 1.000 posti di lavoro in loco. Il consorzio composto da NGE, Ascendi e dai fondi infrastrutturali Quaero e TIIC creerà una società dedicata, denominata ATOSCA, per gestire la concessione e lavorerà a stretto contatto con i dipartimenti governativi, le autorità locali, con l’obiettivo di iniziare i lavori entro la fine del 2022 e iniziare le operazioni nel 2025.”Questo progetto sancisce l’esperienza di ASCENDI nella progettazione e gestione di soluzioni di pedaggio innovative, al centro della nostra strategia di sviluppo internazionale”, ha affermato il Ceo di ASCENDI Luis Silva Santos.(Foto: Roman Logov on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Italy Goes Green, Sgroi (Italo): occorre supportare forme di mobilità integrata

    (Teleborsa) – “Lavorare per un futuro sostenibile è un caposaldo della nostra azienda. I nostri treni ne sono la testimonianza, costruiti con materiale riciclabile al 98%, con sistemi ingegneristici in grado di risparmiare e recuperare energia elettrica durante il viaggio, oltre che di ridurre notevolmente le emissioni di CO2: infatti solo l’1% dell’anidride carbonica emessa dalle attività di Italo non deriva dal consumo di energia elettrica”. Lo ha dichiarato Fabio Sgroi, Direttore Health & Safety di Italo, in occasione di Italy Goes Green, l’evento che ha consentito a giovani, esperti e rappresentanti di aziende leader di confrontarsi sui temi chiave del riscaldamento globale. L’output dell’evento – organizzato da Vodafone Italia, Officine Italia e Politecnico di Milano, con la collaborazione di AsviS e Anci, al Vodafone Theatre di Milano – verrà ufficialmente consegnato alla delegazione italiana che prenderà parte a COP26, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2021.”Abbiamo da sempre investito su una flotta green perché convinti dei benefici, rispetto agli altri treni Alta Velocità siamo in grado di ridurre del 10% i consumi energetici – ha aggiunto il manager di Italo – Sappiamo che oggi più che mai è necessario porre l’attenzione sulla direzione da prendere per il futuro ed i trasporti avranno un ruolo primario, per questo Italo continua ad investire sulla sostenibilità e sicurezza dei propri viaggi”.”Partecipare a questo evento è un’opportunità di confrontarci e scambiare idee con studenti e ricercatori, contribuendo al tempo stesso a divulgare la nostra filosofia di mobilità. Abbiamo diverse sfide davanti a noi per il prossimo futuro: essere sostenibili, incentivare l’utilizzo di mezzi green e condivisi, come appunto i nostri treni, e supportare nuove forme di mobilità integrata, andando a sviluppare ulteriori sistemi intermodali”, ha concluso Sgroi. LEGGI TUTTO

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    Eni gas e luce e Hyundai, accordo su soluzioni di ricarica per le auto elettriche

    (Teleborsa) – Eni gas e luce, la controllata di Eni che offre servizio di vendita e commercializzazione di gas ed energia elettrica per famiglie e imprese, e Hyundai hanno sottoscritto un accordo che riguarda le soluzioni per la ricarica delle auto elettriche. In particolare, i concessionari Hyundai potranno offrire ai propri clienti l’acquisto e l’installazione di wallbox o colonnine di ricarica di varie dimensioni e potenza della gamma E-Start di Eni gas e luce.Hyundai potrà anche installare presso le proprie concessionarie colonnine di ricarica elettrica, pannelli fotovoltaici e adottare le soluzioni di efficientamento energetico di Eni gas e luce. La società del Cane a sei zampe ha fatto il suo debutto nel mercato della mobilità elettrica nel 2019 con E-Start, la gamma di prodotti di ricarica per veicoli elettrici pensata per clienti residenziali e business. LEGGI TUTTO

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    Tpl: report Mims, 5.771 mezzi e 323% di servizi aggiuntivi rispetto ad anno scorso

    (Teleborsa) – Sono 5.771 i mezzi aggiuntivi che le Regioni e le Province autonome hanno finora programmato per il servizio di trasporto pubblico locale nel periodo settembre-dicembre 2021, in considerazione della riapertura delle scuole con la presenza al 100%, la ripresa delle attività lavorative e il coefficiente di riempimento dei mezzi pari all’80% dei posti omologati. Autobus, treni, metropolitane, filobus in numero maggiore che complessivamente produrranno quasi 43 milioni di chilometri in più di servizi, con un incremento di circa il 320% rispetto a quelli dello stesso periodo del 2020, a cui in molti casi si accompagna un aumento del numero dei controllori. Sono questi i dati principali contenuti nel rapporto di monitoraggio pubblicato oggi dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims). A partire da ottobre l’Osservatorio sul Tpl istituito presso il Mims rafforzerà il monitoraggio sui servizi aggiuntivi in collaborazione con le Regioni e le Province autonome, responsabili del trasporto pubblico locale, prevedendo la comunicazione dei dati ogni settimana affinché i tavoli prefettizi possano avere in tempo reale un quadro della situazione per definire eventuali interventi.Oggi si è svolto un incontro con i Prefetti delle Città Metropolitane, alla presenza dei Ministri Luciana Lamorgese ed Enrico Giovannini. Nel corso dell’incontro sono state analizzate le condizioni dei diversi territori, in alcuni dei quali sono state segnalate criticità che i tavoli prefettizi stanno affrontando in collaborazione con i rappresentanti delle istituzioni locali. Nel corso della riunione sono state anche analizzate le azioni già intraprese e da intraprendere in vista del prossimo rientro al lavoro in presenza dei dipendenti pubblici e dell’introduzione dell’obbligo di possesso del green pass a decorrere dal 15 ottobre, in particolare per i lavoratori del trasporto pubblico locale. Il rapporto di monitoraggio mostra come, in attuazione delle linee guida emanate ad agosto, le Regioni e le Province autonome, i Comuni e le aziende dei trasporti hanno non solo potenziato i servizi aggiuntivi per evitare gli assembramenti, ma hanno adottato anche operazioni di sanificazione e igienizzazione, un uso più marcato della digitalizzazione e delle tecnologie, campagne di informazione all’utenza. La Campania è la Regione che ha programmato di mettere a disposizione dei cittadini il maggior numero di mezzi in più (950), seguita dalla Lombardia (644), dalla Puglia (506) e dal Lazio (502). Inoltre, sei Regioni e Province Autonome hanno comunicato di voler utilizzare i fondi messi a disposizione dal Mims per aumentare i controllori, per un totale finora confermato di 746 controllori.Per le attività di sanificazione e di igienizzazione diverse aziende hanno avviato studi e sperimentazioni di nuovi dispositivi tecnologici per verificarne benefici e criticità. Si va da dispositivi automatici di sanificazione dell’aria e di ambienti e superfici interni, alle disinfezioni dei veicoli con apparecchi generatori di ozono o macchine aerosoliatrici. La quasi totalità delle aziende ha implementato la digitalizzazione di alcune attività in chiave anti-Covid: vendita di biglietti e abbonamenti online e introduzione di abbonamenti settimanali treno-bus, emissione e rinnovo online di permessi Ztl e Zrs, acquisto dei biglietti attraverso apposite app e validazione a bordo con QR Code, strumenti conta-passeggeri, sistemi di Alert bus per riportare in tempo reale sui display dei mezzi o sulle paline intelligenti alle fermate lo stato di capienza di ciascun autobus che arriva alla fermata. In tutte le modalità di trasporto pubblico locale sono previste iniziative per informare gli utenti sulle regole anti-Covid e le norme comportamentali da seguire. Nelle metropolitane si ricorre a misure di contingentamento degli ingressi con eventuale chiusura dei tornelli per evitare situazioni di sovraffollamento. Nelle stazioni delle metropolitane, i cui locali sono sanificati quotidianamente, vengono indicati i percorsi da seguire per l’ingresso e l’uscita e sono installati dispenser di gel disinfettante.A ottobre verranno erogati alle Regioni e alle Province autonome 450 milioni di euro per il finanziamento dei servizi aggiuntivi fino al 31 dicembre dell’anno, cifra che si aggiunge ai 195 milioni distribuiti ad agosto scorso a titolo di saldo per i servizi aggiuntivi programmati e rendicontati per i primi sei mesi dell’anno e come anticipazione per i servizi aggiuntivi da luglio a dicembre 2021. In precedenza, alle Regioni e Province autonome erano già stati ripartiti ed erogati 195 milioni come anticipazione per i servizi aggiuntivi della prima parte dell’anno.? LEGGI TUTTO

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    IEG, l'IBE Driving Experience porta gli autobus sul circuito di Misano

    (Teleborsa) – In questi giorni non sono i piloti della MotoGP a sfrecciare tra le curve del World Circuit Marco Simoncelli di Misano, ma i conducenti del trasporto pubblico e privato. L’IBE Driving Experience – evento organizzato da Italian Exhibition Group in collaborazione con ANAV e ASSTRA, con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, UNRAE, ANFIA, AGENS e Federmetano – vede infatti protagonista il conducente professionale con le esclusive prove su pista degli autobus di ultima generazione.In particolare, nella giornata odierna sono stati 13 i mezzi messi a disposizione da player globali del trasporto pubblico e privato presenti alla manifestazione come Iveco, Daimler Buses Italia (presente con i brand Mercedes e Setra), Italscania, Isuzu, Irizar e Karsan. Grazie all’ausilio dei trainer messi a disposizione dei costruttori, gli autisti hanno la possibilità di apprendere nuovi stili di guida su mezzi a diversa tipologia di trazione.Accanto alle prove su strada trovano posto i contenuti convegnistici. Oggi il Salone Marco Simoncelli ha aperto all’appuntamento di ANAV per la presentazione di “Vaicolbus”, la campagna dell’associazione di settore di Confindustria finalizzata alla promozione della mobilità con l’autobus, mezzo indicato come “sicuro e inclusivo”. Nel pomeriggio gli operatori hanno potuto assistere all’appuntamento “Come migliorare la sicurezza dei veicoli commerciali. Abilitazione CQC, Guida Sicura e Sostenibile nel Trasporto Pubblico Locale”, a cura di UNASCA – Unione nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica. LEGGI TUTTO