ENAC, Tar rigetta ricorso Ryanair su extracosti posti a sedere
(Teleborsa) – Ryanair dovrà garantire a minori e a persone a mobilità ridotta l’assegnazione gratuita dei posti a sedere vicino ai loro genitori e/o accompagnatori. È quanto ha disposto il Tar del Lazio rigettando in sede cautelare, il ricorso presentato dalla compagnia irlandese contro il provvedimento adottato il 16 luglio 2021 dal direttore generale dell’Enac Alessio Quaranta, d’intesa con il presidente Pierluigi Di Palma.In particolare, con ordinanza attentamente motivata, – spiega l’Enac in una nota – “il Tar ha concordato con l’Enac in merito alle ragioni di safety (sicurezza del volo) che sono alla base del provvedimento. Infatti, in caso di eventuali emergenze, i minori o le persone disabili o affette da altre patologie potrebbero non essere in grado di agire e muoversi in autonomia. Come confermato dal Tar, contrariamente a quanto sostenuto dalla compagnia irlandese, il provvedimento di Enac non concerne tematiche tariffarie, ma ha la finalità di garantire la sicurezza dei passeggeri cosiddetti ‘speciali’ e, per questo motivo, oggetto di una particolare attenzione e tutela dei diritti da parte dell’Autorità che ha dato applicazione, mediante un atto regolatorio, ad una normativa cogente della Agenzia europea per la sicurezza del volo (EASA)”.”Accogliamo con soddisfazione la pronuncia del Tar che afferma ciò per cui l’Enac – ha commentato Di Palma – si batte da sempre, ovvero la centralità del passeggero all’interno del sistema dell’aviazione civile, la tutela della qualità del viaggio, la garanzia dei diritti dei viaggiatori e della sicurezza del volo. Un ringraziamento particolare anche al ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, che aveva da subito sostenuto il provvedimento riconoscendone il valore a favore dei soggetti più fragili e del diritto alla mobilità”. Come ha ricordato il presidente dell’Enac, Ryanair, durante l’incontro dell’8 settembre 2021 con Michael O’Leary, formalizzato con nota del 10 settembre, ha ribadito che “la compagnia continua a conformarsi alla Disposizione Enac rimborsando il costo per il posto a sedere dell’adulto accompagnatore del bambino minorenne/disabile, ma ha, altresì, espresso la volontà di continuare nel corso del giudizio, avendo la pratica del ‘surcharge’ solo una dimensione commerciale non censurabile da Enac”. A seguito dell’odierna pronuncia del Tar Lazio, l’Ente fa sapere di essere “certo di un pieno e incondizionato allineamento dei sistemi di prenotazione e acquisto da parte di tutti i vettori operativi in Italia, ai contenuti della disposizione adottata dal Direttore Generale il 16 luglio 2021” e sottolinea che “comunque continuerà l’attività di monitoraggio nei confronti di tutte le compagnie aeree, applicando se del caso, le sanzioni, da un minimo di 10mila euro ad un massimo di 50mila euro, nei confronti di tutti gli operatori inadempienti, ricordando di avere già sanzionato i vettori Wizzair, Easyjet e Volotea”. LEGGI TUTTO