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    UE, lettera di messa in mora all'Italia per infrazione norme concessioni autostradali

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha inviato lettere di costituzione in mora all’Italia e alla Spagna per il mancato rispetto delle norme dell’Unione europea in materia di appalti pubblici e contratti di concessione. I due Paesi hanno infatti prorogato la durata delle concessioni autostradali senza aver prima indetto procedure di gara, mentre secondo il diritto UE la proroga di un contratto di concessione equivale a una nuova concessione, che può essere aggiudicata solo mediante gara d’appalto. Il caso italiano è già stato oggetto di una sentenza emessa nel settembre 2019 (causa C-526/17), nella quale la Corte di giustizia dell’UE ha stabilito che, prorogando la durata della concessione autostradale alla Società Autostrada Tirrenica senza prima indire una procedura di gara, l’Italia ha violato la direttiva 2004/18/CE sugli appalti pubblici. “A 2 anni dalla constatazione della Corte, pare che l’Italia non abbia ancora adottato le misure per garantire la tempestiva esecuzione della sentenza”, sottolinea l’esecutivo UE in una nota. Allo stesso modo, la Spagna ha prorogato la durata della concessione dell’autostrada AP-9 senza prima indire una procedura di gara. L’Italia e la Spagna dispongono ora di 2 mesi per rispondere ai rilievi espressi dalla Commissione, trascorsi i quali la Commissione potrà decidere di inviare un parere motivato alla Spagna e di deferire l’Italia alla Corte di giustizia dell’UE. LEGGI TUTTO

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    RFI, Fiorani: rendere stazioni sempre più connesse con modalità di trasporto sostenibili

    (Teleborsa) – Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) e le amministrazioni locali devono continuare il loro impegno e la loro collaborazione per “fare in modo di rendere sempre più accessibili e connesse le stazioni con diverse modalità di trasporto sostenibili”. Lo ha affermato Vera Fiorani – amministratrice delegata e direttrice generale di RFI – alla quinta conferenza nazionale PUMS (Piani Urbani della Mobilità Sostenibile), l’appuntamento annuale dell’Osservatorio PUMS, gestito dall’Associazione Euromobility con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica e la partnership di RFI. “Tutto il lavoro che ci consente di capire come facilitare questo accesso fa parte di un programma che vede RFI accanto ai PUMS e alle amministrazioni locali per la ricerca e lo sviluppo di soluzioni volte a migliorare la mobilità delle persone”, ha sottolineato Fiorani. L’amministratrice delegata di RFI ha anche ricordato il progetto di mobilità sostenibile del MIMS, promosso insieme a RFI, per collegare le università alle stazioni ferroviarie con le piste ciclabili: “Da un nostro studio è emerso che 329 università in Italia – pari all’83% del totale – hanno almeno una stazione ferroviaria nel raggio di tre chilometri. Considerando che gli studenti universitari rappresentano il 23% dei viaggiatori è stato deciso, grazie al MIMS che lo ha finanziato, di sviluppare un progetto che vede la realizzazione e il potenziamento di piste ciclabili fra le università e le stazioni”.L’evento odierno – si legge su FS News, il portale di informazione di Ferrovie dello Stato – ha visto la partecipazione, fra gli altri, di Enrico Giovannini, ministro dei Trasporti e della Mobilità sostenibili, Raffaella Paita, presidente Commissione Trasporti – Camera dei Deputati e Lorenzo Bertuccio, presidente Euromobility. Per RFI è intervenuta anche la responsabile della Direzione Stazioni Sara Venturoni, che ha posto l’attenzione sulla collaborazione tra i vari soggetti.”Fin dall’avvio di questa sfida dei PUMS, Rete Ferroviaria Italiana è stata a fianco del MIMS e dei territori per fare la sua parte – ha spiegato Venturoni – collaborando sia nella condivisione dei dati e delle informazioni funzionali a una corretta pianificazione delle strategie individuate per migliorare la mobilità urbana, sia mettendo a disposizione le proprie persone, competenze e strumenti”. “Fermo restando il continuo monitoraggio dei PUMS – ha aggiunto – abbiamo sviluppato tante altre funzionalità che ci consentono di affrontare efficacemente l’estensione e la complessità del nostro perimetro di azione. Siamo entrati nel pieno della fase attuativa e il PNRR ha impresso velocità e intensità al nostro piano investimenti”. LEGGI TUTTO

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    Maersk verso utile record nel 2021

    (Teleborsa) – Il colosso danese delle spedizioni marittime AP Moller-Maersk si avvia a chiudere un 2021 d’oro, archiviando un utile record di oltre 16 miliardi di dollari, pari alla somma dei profitti degli ultimi nove anni. E’ quanto riferisce Bloomberg, citando la media delle previsioni di sette analisti ed indicando che si tratterebbe del miglior risultato mai registrato da un’azienda in Danimarca. A d alimentare la crescita dei profitti hanno contribuito fattori eccezionali, relativi ai colli di bottiglia del commercio mondiale, che hanno fatto schizzare i costi dei noli. Oltre a rappresentare un record nella storia dell’imprenditoria danese, il risultato di Maersk sarebbe tre volte superiore al precedente record del 2014 e il doppio dell’utile registrato nel 2020 dalla connazionale Novo Nordisk. LEGGI TUTTO

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    Uber migliora la guidance per il 3° trimestre e punta al primo EBITDA positivo

    (Teleborsa) – Uber ha rivisto al rialzo la guidance per il trimestre in corso e segnalato che potrebbe registrato un utile prima del previsto, grazie alla forte domanda di ordini di cibo e da una ripresa delle prenotazioni dei taxi. L’azienda con sede a San Francisco prevede di registrare tra i 22,8 miliardi di dollari e i 23,2 miliardi di dollari di prenotazioni lorde per il trimestre in corso, dai 22-24 miliardi previsti in precedenza, secondo una comunicazione alla SEC. Le prenotazioni lorde per il secondo trimestre sono state di 21,5 miliardi di dollari (8,6 nella mobilità e 12,9 per la consegna di cibo).”Dicono che la crisi generi opportunità e questo è certamente stato vero per Uber negli ultimi 18 mesi”, ha dichiarato il CEO di Uber Dara Khosrowshahi. “Non solo abbiamo fatto crescere la nostra leadership globale sia nella mobilità che nelle consegne, lo abbiamo fatto in modo più redditizio che mai. Uber sta raggiungendo un traguardo importante”, ha aggiunto.La società ha anche detto che ora si aspetta che l’EBITDA rettificato sia compreso tra una perdita di 25 milioni e un profitto di 25 milioni di dollari. In precedenza, Uber aveva affermato di aspettarsi che il suo EBITDA rettificato per il terzo trimestre fosse migliore di una perdita di 100 milioni di dollari. LEGGI TUTTO

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    Stellantis, Mike Manley lascia la società per diventare CEO di AutoNation

    (Teleborsa) – Stellantis ha annunciato che Mike Manley lascerà il suo ruolo di Head of Americas di Stellantis per assumere il ruolo di CEO di AutoNation, il più grande rivenditore automobilistico americano, dal 1 novembre 2021. Per il momento non sarà rimpiazzato visto che la società nata dalla fusione di FCA e PSA ha fatto sapere che Mark Stewart (Chief Operating Officer, Nord America) e Antonio Filosa (Chief Operating Officer, Sud America), membri del Comitato Esecutivo, d’ora in poi riporteranno direttamente all’amministratore delegato Carlos Tavares.Dal 21 luglio 2018 – in seguito alla scomparsa improvvisa di Sergio Marchionne – al 16 gennaio 2021 Manley è stato amministratore delegato di FCA. Ha fatto poi un passo di lato in occasione delle fusione con i francesi di PSA, lasciando il ruolo di amministratore delegato nel nuovo gruppo a Carlos Tavares. “Dopo 20 anni incredibili, stimolanti e divertenti, e con Stellantis che ha iniziato davvero forte sotto la guida di Carlos, è giunto il momento per me di iniziare un nuovo capitolo – ha commentato Manley – Lavorare con Carlos per creare questa straordinaria azienda, con il supporto costante dei nostri azionisti, è stato un enorme privilegio sia dal punto di vista professionale che personale”.”Ho avuto la fortuna di conoscere Mike prima come concorrente, poi come partner e collega nella creazione di Stellantis, ma – soprattutto – sempre come amico – ha affermato Tavares – Fin dai primi giorni delle nostre discussioni, abbiamo condiviso una visione, una convinzione e un impegno davvero comuni ed è su queste solide basi, costruite nel corso degli ultimi anni, che Stellantis ha realizzato i suoi primi risultati impressionanti”.”Voglio ringraziare Mike per tutto quello che ha fatto con noi negli ultimi 20 anni – è stato il commento di John Elkann – Gli anni passati alla guida di Jeep sono stati fondamentali per la trasformazione del brand e poi, in qualità di amministratore delegato di FCA, ha portato l’azienda a raggiungere risultati record in uno dei periodi più difficili della sua storia”. Manley entrerà a far parte del consiglio di amministrazione della Fondazione Stellantis. LEGGI TUTTO

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    Mims, Giovannini: Ministero fortemente impegnato nel tpl

    (Teleborsa) – Il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, ha dichiarato che il suo Ministero “è fortemente impegnato nel trasporto pubblico locale, che sappiamo essere fondamentale per ridurre le emissioni. Ma sappiamo che tantissime persone hanno scelto in questa fase di riprendere il mezzo proprio per un elemento di sicurezza”. “Bisognerà convincere le persone a tornare indietro sulle scelte della mobilità individuale a favore della mobilità collettiva”, ha aggiunto parlando in occasione dell’Aspenia Talk “Il tempo del clima. La sfida di COP26”. Giovannini ha ricordato che però servono riforme – “il risultato della commissione Mattarella va proprio in questa direzione – e ha inoltre sottolineato che “la transizione giusta è condizione necessaria ma non sufficiente per la trasformazione. Giusta vuol dire che non deve aumentare le disuguaglianze, anzi dovrebbe ridurle”. “I temi sul tavolo sono moltissimi, una cosa sarà quello che deciderà Cop26, fondamentale perché o tutto il mondo va in questa direzione oppure sarà difficile raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissarti, ma accanto a questo e soprattutto dopo questo l’Italia è chiamata a fare scelte molto importanti per il suo benessere per la sostenibilità, per l’equità”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Alitalia, i sindacati chiedono la proroga della Cigs per i dipendenti fino al 2025

    (Teleborsa) – Nel corso dell’incontro al Ministero del Lavoro per l’estensione della Cigs per i dipendenti Alitalia, i sindacati hanno ribadito la necessità che venga aperto un tavolo permanente di confronto mentre nel pomeriggio è in programma un incontro con Ita per definire un accordo sul nuovo contratto di lavoro con il quale saranno inquadrati i nuovi assunti. “Alla luce dell’elevato numero di temi aperti e della dinamicità degli eventi, il tavolo di confronto con i ministeri competenti diviene permanente, data la possibilità di repentini cambiamenti che portino a nuove soluzioni”, si legge in in una nota Filt Cgil, Fit-Cisl, Uilt e Ugl TA, diffusa dopo l’incontro. “Vi sono ad oggi dei nodi cruciali irrisolti sul tavolo di Ita e indissolubilmente legati agli ammortizzatori sociali di Alitalia – hanno sottolineato –, prima tra tutti l’improvvisa modifica del piano industriale rispetto a quanto previsto dal Decreto Interministeriale di costituzione della NewCo, che ha visto tagliare i rami Handling e manutenzione, oltre a prevedere appena il 50% dei lavoratori del ramo Aviation”. Per queste ragioni le Organizzazioni Sindacali non ritengono sufficiente prevedere un solo anno di Cigs e hanno richiesto una durata dell’ammortizzatore sociale sull’intero arco di piano per motivi legati al riassorbimento del personale da parte di Ita, previsto in un periodo di 4 anni. L’azienda ha richiesto invece l’estensione solo per un ulteriore anno.”È chiaro che – ha dichiarato il segretario nazionale della Uiltrasporti, Ivan Viglietti – a fronte del fatto che 7 mila persone rimangono in attesa di risposte e non c’è previsione di riassorbimento, se non nei quattro anni di piano, noi non possiamo accettare un anno di ammortizzatori sociali”. “Delle due l’una – ha aggiunto il sindacalista – o Ita cambia il Piano e assume tutti con il passaggio del ramo di azienda, oppure servono gli ammortizzatori per mantenere le certificazioni, fare le riqualificazioni e fare riassorbire le persone gradualmente”. Analoghe richieste sono state avanzate anche dal segretario nazionale della Filt Cgil, Fabrizio Cuscito: “dal Governo ci aspettiamo una soluzione sugli ammortizzatori sociali ed il blocco delle assunzioni unilaterali da parte di Ita fino a quando non ci sarà certezza sul piano industriale, sull’assorbimento dei lavoratori e sulla cassa integrazione per tutti coloro che inizialmente dovessero essere assunti”.Nel frattempo, da quanto è emerso dalla nota dei sindacati, il Commissario Straordinario Giuseppe Leogrande ha fatto sapere che l’iter di vendita dell’Handling e della manutenzione sono ancora in corso: la definizione dell’operazione è attesa entro la metà di ottobre. LEGGI TUTTO

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    ECF, Sacbo prima azienda italiana a ottenere il riconoscimento di “Impresa Amica della Bicicletta”

    (Teleborsa) – Sacbo, la società che gestisce l’aeroporto “Il Caravaggio” di Bergamo, è la prima azienda italiana ad ottenere il riconoscimento di “Impresa Amica della Bicicletta” rilasciato da ECF, la Federazione Europea dei Ciclisti. Venerdì 17 settembre alle ore 18.30 alla Fiera di Bergamo il certificato sarà consegnato a Giovanni Sanga, presidente Sacbo, nell’ambito della giornata di apertura della 7a edizione di Agritravel & Slow Travel Expo – Fiera dei Territori 2021.Per lo scalo bergamasco si tratta di un primo, importante traguardo all’interno di un percorso inedito nel panorama nazionale, che porterà – spiega la società in una nota – nei prossimi mesi lo scalo stesso al titolo di primo aeroporto “Bike Friendly” d’Italia e d’ Europa. L’Aeroporto “Il Caravaggio”, al centro di una rete europea di piste ciclabili che gli appassionati delle due ruote possono facilmente raggiungere proprio a partire da Bergamo, dispone di una ciclovia che collega l’aerostazione con i principali luoghi di interesse del territorio tra cui la stazione dei treni della città. Sacbo ha implementato inoltre una serie di politiche “bike friendly” e di azioni specifiche volte a favorire la mobilità in bicicletta da e per l’aeroporto nell’ottica della sostenibilità, pratiche virtuose da condividere con altri aeroporti nel mondo e in grado di rafforzare la competitività de ‘Il Caravaggio’. Dopo la verifica dei requisiti richiesti da parte dalle principali organizzazioni di riferimento del mondo della bicicletta – a livello nazionale (FIAB Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) ed europeo (ECF) – sarà lo scalo stesso, nei prossimi mesi, a ricevere la certificazione di primo aeroporto “Bike Friendly” d’Italia e d’Europa.La cerimonia di consegna del certificato Cycle Friendly Employer a Sacbo costituisce l’atto conclusivo di un confronto sul tema della ciclo mobilità che si terrà in Fiera venerdì 17 settembre alle ore 18. Al confronto partecipano: Klaus Ehrlich segretario generale Ruraltour, Valeria Lorenzelli direttrice FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), Francesco Baroncini ECF (European Cyclist Federation) e Giovanni Sanga, presidente SACBO. LEGGI TUTTO