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    d'Amico vende nave e genera effetto di cassa positivo per 8 milioni di dollari

    (Teleborsa) – d’Amico International Shipping (DIS), società attiva nel trasporto marittimo e quotata su Euronext STAR Milan, ha firmato un accordo per la vendita della MT High Venture, nave MR di portata lorda pari a 51,087 tonnellate e costruita nel 2006 presso STX (Corea del Sud) per un importo pari a 10,7 milioni di dollari. La controllata d’Amico Tankers genererà così, alla consegna della nave stimata tra novembre e dicembre 2021, circa 8 milioni di dollari di cassa, al netto delle commissioni e del rimborso del debito bancario esistente. Ad oggi, la flotta DIS comprende 38 navi cisterna a doppio scafo, con un’età media relativa alle navi di proprietà e a noleggio a scafo nudo pari a 7,2 anni.”Sono lieto di annunciare la vendita della MT High Venture, una nave MR costruita nel 2006 ed una delle più vecchie della nostra flotta – ha commentato Paolo d’Amico, presidente e amministratore delegato di d’Amico International Shipping – Questa operazione ci permette di continuare a perseguire la nostra strategia di lungo termine volta al controllo di una flotta di product tanker molto moderna e quasi interamente “Eco”. Questa cessione, inoltre, rafforzerà ulteriormente la nostra posizione di liquidità, attraverso una generazione di cassa netta pari a circa 8 milioni di dollari”. LEGGI TUTTO

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    Emirates, nuovo volo Dubai – Tel Aviv

    (Teleborsa) – Emirates collegherà Dubai a Tel Aviv con un volo giornaliero dal prossimo 6 dicembre. Il nuovo collegamento permetterà ai viaggiatori anche di proseguire da Dubai in particolare verso i Paesi asiatici. Chi invece è diretto in Israele può utilizzare le connessioni di Emirates da Stati Uniti, Sudamerica, Sudafrica e India che fanno scalo a Dubai ed eventualmente usufruire del pacchetto Dubai Stop Over, che include soggiorni in hotel di livello e altre attività. Emirates impiega sulla rotta verso Israele un Boeing 777-300er in una configurazione a tre classi, con suite private in First Class, sedili reclinabili in Business Class e ampi sedili in Economy Class. LEGGI TUTTO

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    ITA Airways aderisce a “Sicilia Vola”: agevolazioni attive da oggi

    (Teleborsa) – ITA Airways da oggi partecipa al progetto “Sicilia Vola”, lanciato dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) per facilitare gli spostamenti dei residenti nella Regione Sicilia da e verso l’Isola.Il progetto “Sicilia Vola” prevede l’introduzione di uno sconto di carattere sociale sul costo dei biglietti aerei acquistati da alcune categorie di residenti nella Regione Sicilia che effettuano un viaggio da e per gli aeroporti di Catania e Palermo. L’agevolazione è riservata agli studenti fuori sede, alle persone con disabilità gravi, ai lavoratori dipendenti con sede fuori dalla Regione con un reddito lordo non superiore a 25mila euro, e a pazienti che devono sottoporsi a ricoveri, accertamenti o cure sanitarie fuori dalla Sicilia con un reddito lordo non superiore a 25mila euro.ITA Airways – fa sapere la newco in una nota – aderisce a questo progetto, dedicato ai siciliani, riconoscendo una riduzione del 30% sul prezzo del biglietto aereo su tutte le rotte nazionali ed europee del suo network, da e per gli aeroporti di Catania o Palermo, sui voli diretti verso Roma Fiumicino e Milano Linate e su quelli in connessione con i due hub. Per accedere alla tariffa agevolata di ITA Airways – spiega la società – è necessario registrarsi alla piattaforma “siciliavola”, con SPID o CIE, e dalla pagina “Gestione” cliccare su “Richiedi buono”. Il sistema chiederà di compilare un’autocertificazione che consentirà di generare il buono e presentarlo alla compagnia aerea al momento dell’acquisto del biglietto sul sito ITA Airways. Il buono può essere utilizzato entro tre giorni dalla data di generazione. Le tariffe sono valide fino al 31 dicembre 2022.”Siamo molto onorati di partecipare al progetto ‘SiciliaVola’, la Sicilia è per noi un mercato molto importante da presidiare – ha dichiarato Emiliana Limosani chief commercial officer di ITA Airways –. La nostra mission è quella di diventare il vettore di riferimento per la mobilità degli italiani, con una grande attenzione ai territori del Paese e nel rispetto dei pilastri del nostro piano industriale, ovvero centralità del cliente e sostenibilità. Entrare a far parte di questa iniziativa rappresenta dunque per noi un passo naturale per la crescita di ITA Airways”. LEGGI TUTTO

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    TPL, Mims: intesa con Regioni ed Enti territoriali sul riparto

    (Teleborsa) – Via libera, in attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), al riparto tra le Regioni di 3,6 miliardi di euro per interventi di sviluppo e potenziamento del trasporto rapido di massa (metropolitane, filobus e tramvie) e all’assegnazione di 836 milioni di euro per lo sviluppo delle ferrovie regionali. Gli schemi di due decreti del ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, – fa sapere il Mims in una nota – sono stati approvati oggi dalla Conferenza Stato-Regioni e dalla Conferenza Unificata (Stato-Regioni-Enti territoriali). La Conferenza Unificata ha anche dato l’intesa ad altri importanti decreti che riguardano il trasporto pubblico locale (Tpl). In particolare, 1,3 miliardi sono stati assegnati alle città metropolitane e ai Comuni con più di 100mila abitanti per l’acquisto di autobus e mezzi non inquinanti, mentre 185 milioni sono destinati alla manutenzione straordinaria dei sistemi di trasporto rapido di massa (Trm). Approvata anche la ripartizione di 450 milioni per i servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale per far fronte alle nuove esigenze durante la crisi pandemica e di 700 milioni come compensazione per i minori ricavi tariffari registrati negli anni 2020-2021 a causa dell’emergenza sanitaria.Lo schema di decreto per il potenziamento di metropolitane, filobus e tranvie, che attua il Pnrr, ripartisce complessivamente 3,6 miliardi di cui 2,2 miliardi per nuovi interventi nel settore (1,2 miliardi al Centro-Nord e un miliardo al Sud) e circa 1,4 miliardi per interventi che erano già finanziati a legislazione vigente (673 milioni al Centro Nord e 726 milioni al Sud). I Comuni e gli altri soggetti beneficiari del finanziamento si impegnano a concludere i lavori entro il 2026 e ad inserire nelle gare di appalto disposizioni che garantiscano il rispetto del principio di non arrecare un danno significativo all’ambiente.Lo schema di decreto sulle ferrovie regionali, anch’esso attuativo del Pnrr, ripartisce 836 milioni di euro dei 936 milioni previsti dal Piano per il potenziamento delle linee regionali, visto che gli altri 100 milioni sono già stati destinati dal Contratto di Programma tra Mims e Rfi a linee precisamente individuate. Gli interventi previsti dovranno essere realizzati rispettando un preciso cronoprogramma previsto nel Pnrr e, anche in questo caso, assicurando il rispetto del principio di non arrecare danni significativi all’ambiente e di contribuire alla transizione ecologica e digitale. Nell’ambito del “Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile”, la Conferenza Unificata ha dato parere favorevole al decreto direttoriale sull’erogazione, la rendicontazione e il monitoraggio di complessivi 1,3 miliardi di euro destinati alle Città Metropolitane e ai Comuni sopra i 100mila abitanti per il rinnovo del parco autobus e l’acquisto di nuovi mezzi su gomma green, ad alimentazione elettrica, a idrogeno o metano e il potenziamento delle relative infrastrutture. A sostegno delle aziende del trasporto pubblico locale (Tpl) penalizzate dalle restrizioni indotte dalla pandemia, la Conferenza Unificata ha dato l’intesa allo schema di decreto che ripartisce 700 milioni di euro a compensazione dei minori ricavi tariffari registrati negli anni 2020-2021, come evidenziati dalla banca dati dell’Osservatorio sulle politiche del Tpl. Ulteriori 200 milioni saranno ripartiti entro il 31 dicembre 2021 per venire incontro alle aziende che forniranno i dati entro il 5 novembre 2021. Sempre a sostegno del trasporto pubblico locale, la Conferenza Unificata ha dato l’intesa allo schema di decreto che attribuisce alle Regioni e alle Province autonome 450 milioni di euro per i servizi aggiuntivi messi a disposizione nella seconda parte del 2021 per tenere conto delle esigenze conseguenti alla crisi pandemica e per le attività di sanificazione. Questa cifra si aggiunge ai 195 milioni di euro assegnati ad agosto a saldo dei servizi aggiuntivi programmati per i primi sei mesi dell’anno e come anticipazione per i servizi aggiuntivi forniti da luglio a dicembre. La Conferenza Unificata ha infine dato l’intesa al decreto che proroga dal 4 agosto 2021 al primo gennaio 2023 l’adozione dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS). LEGGI TUTTO

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    VoloCity, ADR: “Nel 2024 puntiamo realizzare primo vertiporto Europa a Fiumicino”

    (Teleborsa) – A Fiumicino si lavora per la realizzazione del primo vertiporto in Europa. “Miriamo ad arrivare pronti al 2024 per fare il primo vertiporto in Europa” ha spiegato Marco Pellegrino, responsabile operatività Airside di Aeroporti di Roma (Gruppo Atlantia), in occasione di una delle presentazioni di VoloCity, il taxi aereo elettrico realizzato dalla società tedesca Volocopter, esposto fino a domani a Piazza San Silvestro, in centro a Roma.”Lavoriamo per il volo commerciale del primo velivolo elettrico con decollo verticale per il trasporto dei passeggeri dalla città all’aeroporto, che costituisce un nuovo modello di spostamento urbano” ha affermato Pellegrino, aggiungendo che si lavora anche per realizzare l’infrastruttura, i vertiporti a decollo verticale, e su questo Fiumicino vuole riuscirci per primo nel 2024, anche se anche altri ci stanno lavorando, a partire da Parigi che proprio quell’anno ospiterà le Olimpiadi. “Deve però cambiare la normativa e per questo – ha aggiunto Pellegrino – stiamo lavorando molto con Enac, Enav ed Easa”.Il decollo del nuovo veicolo è atteso entro i prossimi 3 anni e permetterà di collegare il centro di Roma con l’aeroporto in circa 15 minuti. All’inizio potrà trasportare due persone con il pilota, ma successivamente si punta a velivoli senza pilota per aumentare la capacità. “Non sarà un servizio d’elite – ha sottolineato Pellegrino – all’inizio il costo è di 140 euro, ma successivamente potrebbe diminuire avvicinandosi a quello di un limousine taxi”. Atlantia, azionista di Adr e Volocopter, ha dichiarato di voler esportare a livello internazionale questa nuova tecnologia di trasporto, a partire dagli aeroporti di Nizza, Cannes e Saint Tropez, di cui è sempre socio di riferimento. LEGGI TUTTO

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    ERTMS, Rete Ferroviaria Italiana aggiudica gara da 500 milioni in 4 regioni

    (Teleborsa) – Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) ha aggiudicato, per un importo di circa 500 milioni di euro con un ribasso del 4,5%, la gara d’appalto per la progettazione e la realizzazione dell’European Rail Transport Management System (ERTMS), il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo della marcia dei treni, in Sicilia, Lazio e Abruzzo e Umbria. I lavori saranno eseguiti da un raggruppamento di imprese che vede come capofila Hitachi Rail e imprese mandanti Alstom Ferroviaria e Ceit, costituite in associazione temporanea.Il bando – spiega RFI in una nota – rappresenta il primo tassello dei progetti tecnologici finanziati dal PNRR e interesserà circa 700 chilometri di linee ferroviarie. In particolare, saranno attrezzati con la nuova tecnologia circa 480 chilometri di binari in Sicilia, 150 chilometri delle Ex Ferrovia Centrale Umbra e gli 80 chilometri della linea Roccasecca-Avezzano. Questi interventi rappresentano il 50% del primo obiettivo indicato dall’Unione Europea per la realizzazione dei progetti tecnologici finanziati dal PNRR, quello di attrezzare 1.400 chilometri di linee ferroviarie con il sistema ERTMS entro dicembre 2024. Un piano che prevede complessivamente quasi 3 miliardi di euro per l’implementazione di questa tecnologia su oltre 3.400 chilometri di rete entro il 2026, in coerenza con l’obiettivo di RFI di installare il sistema su tutti i 16.700 chilometri di linea.L’European Rail Transport Management System favorisce l’interoperabilità tra operatori ferroviari provenienti da diverse nazioni e migliora le prestazioni, permettendo il passaggio di un numero maggiore di treni e contribuendo a una maggiore puntualità. Inoltre, attraverso le informazioni scambiate fra il sottosistema di terra e di bordo è possibile seguire, istante per istante, la marcia del treno fornendo al macchinista tutte le indicazioni necessarie alla guida, con l’attivazione della frenatura d’emergenza nel caso in cui non siano rispettati tutti i parametri o la velocità del treno superi quella consentita. “Una tecnologia – sottolinea RFI – applicata finora all’alta velocità ma nata per essere adattabile a tutte le tipologie di linee, che verrà così estesa sia alle linee regionali che alle altre linee grazie al parallelo e coordinato attrezzaggio dei treni. Questo porterà inoltre un effetto positivo sia sul piano paesaggistico, grazie all’eliminazione dei sistemi di segnalamento che oggi costeggiano i binari, che su quello ambientale, per il risparmio energetico che il sistema permette regolando al meglio la velocità, l’accelerazione e la frenatura dei treni”. LEGGI TUTTO

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    “Operazione Brooklyn”, ANAS: “Massima collaborazione con Autorità”

    (Teleborsa) – “In relazione alle indagini sui lavori di manutenzione del ponte Morandi e della galleria Sansisato sulla Statale 280 “dei due Mari” a Catanzaro, che hanno portato al sequestro con facoltà d’uso delle opere e all’emissione di misure cautelari, Anas sta fornendo tutta la necessaria collaborazione alle Autorità inquirenti”. È quanto fa sapere la società in una nota.”Anas – prosegue la nota – conferma la sicurezza statica delle opere, poiché il sequestro riguarda il risanamento di alcune porzioni delle infrastrutture, senza impatto per la viabilità. Entrambe le opere sono aperte al traffico”. LEGGI TUTTO

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    FS Italiane, dopo 100 anni il “Treno della memoria” ripercorre il viaggio del Milite Ignoto

    (Teleborsa) – “L’ombra sua torna ch’era dipartita”, il verso dantesco è impresso sul convoglio su cui era stata posta la salma del Milite Ignoto, simbolo del sacrificio compiuto dai migliaia di soldati morti al fronte durante la Prima Guerra Mondiale, poi tumulata all’Altare della Patria. Partito lo scorso 29 ottobre dai binari di Cervignano Aquileia, il treno è giunto questa mattina alla stazione Roma Termini. Un viaggio commemorativo che, a cento anni di distanza da quel 2 novembre 1921, la Fondazione FS Italiane ha consentito di rivivere grazie all’allestimento del Treno della Memoria. Organizzato dal ministero della Difesa in collaborazione con il Gruppo FS Italiane, il treno ha ripercorso le principali tappe compiute dal convoglio di un secolo fa. Ad accoglierlo l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane, Luigi Ferraris e i ministri della Difesa, Lorenzo Guerini; delle Politiche Giovanili, Fabiana Dadone; e della Cultura, Dario Franceschini.”La partecipazione e la collaborazione delle Ferrovie dello Stato alla commemorazione del viaggio del Milite Ignoto non vuole essere un semplice atto formale ma un’adesione convinta e sentita a testimonianza del profondo senso di appartenenza dell’azienda ai valori dell’identità nazionale – ha commentato Ferraris –. Da quando l’Italia unita muoveva i primi passi alla ricerca di una sua identità di nazione a quando le vicende internazionali l’hanno condotta a divenire epicentro dei conflitti mondiali, le Ferrovie hanno ricoperto sempre un ruolo attivo, sia in occasione di eventi catastrofici come terremoti e inondazioni, che di eventi che hanno forgiato e consolidato il senso di appartenenza ai valori dell’identità nazionale come la Grande Guerra. Commemorare e riproporre cento anni dopo il viaggio del Milite Ignoto, grazie al grande lavoro di ricostruzione storica della Fondazione delle Ferrovie dello Stato Italiane, non è solo un atto di straordinaria potenza evocativa ma è anche il modo per ribadire come le Ferrovie e la storia d’Italia abbiano sempre camminato fianco a fianco. Organizzando il trasporto della salma del Milite Ignoto le Ferrovie unirono nuovamente il Paese e lungo quei binari si celebrò una comunione spirituale degli italiani che inginocchiati lungo la massicciata e sui marciapiedi delle stazioni si raccoglievano attorno al figlio di tutti. Un percorso che si svolse dalla pianura veneta attraverso l’Appennino e le difficili rampe della linea Porrettana da Bologna fino a Roma. E in ogni stazione lunghe soste per permettere ai fiumi di folla di salutare l’eroe, il figlio caduto per la Patria. Il treno per la prima volta con il suo transito unì tutti nel comune sentimento nazionale”. “Abbiamo voluto questa celebrazione ripercorrendo il viaggio che il treno fece cento anni fa. Diede una grande spinta all’Italia dopo la guerra, fu un momento di unificazione del nostro Paese e un messaggio alle generazioni future – ha affermato Guerini –. Il viaggio del Milite Ignoto unì l’Italia lungo il tragitto, unì le famiglie che piangevano i loro cari. Quella straordinaria manifestazione di vicinanza e solidarietà fu un momento unificante per il Paese. A cento anni quel messaggio è ancora attuale. Quella voglia di unità, di capacità di stringere legami di solidarietà è ancora presenti. Ha caratterizzato i mesi drammatici e ne avremo bisogno per la ripresa dopo la pandemia”. Il treno storico – una locomotiva a vapore Gr. 740, bagagliaio 1926, Carro K, due carrozze “Centoporte”, una carrozza “Centoporte a salone”, un carro “Carnera”, carrozza prima classe “Az 10.000”, carrozza “Grillo”, una carrozza cuccette tipo “1957 T” e locomotiva diesel – ha ripercorso le più importanti tappe (non tutte per motivi di sicurezza) compiute dal convoglio di un secolo fa, ospitando a bordo una mostra commemorativa. Lo scorso 29 ottobre è partito dal primo binario della stazione di Cervignano Aquileia e dopo aver transitato al binario 2 della stazione di Gorizia ha compiuto due soste intermedie, a Udine e a Treviso, prima di arrivare a Venezia Santa Lucia. Sabato 30, alle 4:41 è giunto a Bologna Centrale, dove è rimasto fino alle 23:30. Dal binario 6 ovest, si è rimesso poi in moto verso Firenze Santa Maria Novella, percorrendo l’ottocentesca ferrovia Porrettana. Domenica 31 è rimasto fino alle 21 nella stazione fiorentina, per poi ripartire alle 23:50 alla volta di Arezzo, dove è rimasto fino alle 22:30 di ieri. In serata il viaggio verso Roma, transitando al binario 2 della stazione di Terontola. Questa mattina alle 11 l’arrivo al binario 1 della stazione di Roma Termini. LEGGI TUTTO