More stories

  • in

    VoloCity, ADR: “Nel 2024 puntiamo realizzare primo vertiporto Europa a Fiumicino”

    (Teleborsa) – A Fiumicino si lavora per la realizzazione del primo vertiporto in Europa. “Miriamo ad arrivare pronti al 2024 per fare il primo vertiporto in Europa” ha spiegato Marco Pellegrino, responsabile operatività Airside di Aeroporti di Roma (Gruppo Atlantia), in occasione di una delle presentazioni di VoloCity, il taxi aereo elettrico realizzato dalla società tedesca Volocopter, esposto fino a domani a Piazza San Silvestro, in centro a Roma.”Lavoriamo per il volo commerciale del primo velivolo elettrico con decollo verticale per il trasporto dei passeggeri dalla città all’aeroporto, che costituisce un nuovo modello di spostamento urbano” ha affermato Pellegrino, aggiungendo che si lavora anche per realizzare l’infrastruttura, i vertiporti a decollo verticale, e su questo Fiumicino vuole riuscirci per primo nel 2024, anche se anche altri ci stanno lavorando, a partire da Parigi che proprio quell’anno ospiterà le Olimpiadi. “Deve però cambiare la normativa e per questo – ha aggiunto Pellegrino – stiamo lavorando molto con Enac, Enav ed Easa”.Il decollo del nuovo veicolo è atteso entro i prossimi 3 anni e permetterà di collegare il centro di Roma con l’aeroporto in circa 15 minuti. All’inizio potrà trasportare due persone con il pilota, ma successivamente si punta a velivoli senza pilota per aumentare la capacità. “Non sarà un servizio d’elite – ha sottolineato Pellegrino – all’inizio il costo è di 140 euro, ma successivamente potrebbe diminuire avvicinandosi a quello di un limousine taxi”. Atlantia, azionista di Adr e Volocopter, ha dichiarato di voler esportare a livello internazionale questa nuova tecnologia di trasporto, a partire dagli aeroporti di Nizza, Cannes e Saint Tropez, di cui è sempre socio di riferimento. LEGGI TUTTO

  • in

    ERTMS, Rete Ferroviaria Italiana aggiudica gara da 500 milioni in 4 regioni

    (Teleborsa) – Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) ha aggiudicato, per un importo di circa 500 milioni di euro con un ribasso del 4,5%, la gara d’appalto per la progettazione e la realizzazione dell’European Rail Transport Management System (ERTMS), il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo della marcia dei treni, in Sicilia, Lazio e Abruzzo e Umbria. I lavori saranno eseguiti da un raggruppamento di imprese che vede come capofila Hitachi Rail e imprese mandanti Alstom Ferroviaria e Ceit, costituite in associazione temporanea.Il bando – spiega RFI in una nota – rappresenta il primo tassello dei progetti tecnologici finanziati dal PNRR e interesserà circa 700 chilometri di linee ferroviarie. In particolare, saranno attrezzati con la nuova tecnologia circa 480 chilometri di binari in Sicilia, 150 chilometri delle Ex Ferrovia Centrale Umbra e gli 80 chilometri della linea Roccasecca-Avezzano. Questi interventi rappresentano il 50% del primo obiettivo indicato dall’Unione Europea per la realizzazione dei progetti tecnologici finanziati dal PNRR, quello di attrezzare 1.400 chilometri di linee ferroviarie con il sistema ERTMS entro dicembre 2024. Un piano che prevede complessivamente quasi 3 miliardi di euro per l’implementazione di questa tecnologia su oltre 3.400 chilometri di rete entro il 2026, in coerenza con l’obiettivo di RFI di installare il sistema su tutti i 16.700 chilometri di linea.L’European Rail Transport Management System favorisce l’interoperabilità tra operatori ferroviari provenienti da diverse nazioni e migliora le prestazioni, permettendo il passaggio di un numero maggiore di treni e contribuendo a una maggiore puntualità. Inoltre, attraverso le informazioni scambiate fra il sottosistema di terra e di bordo è possibile seguire, istante per istante, la marcia del treno fornendo al macchinista tutte le indicazioni necessarie alla guida, con l’attivazione della frenatura d’emergenza nel caso in cui non siano rispettati tutti i parametri o la velocità del treno superi quella consentita. “Una tecnologia – sottolinea RFI – applicata finora all’alta velocità ma nata per essere adattabile a tutte le tipologie di linee, che verrà così estesa sia alle linee regionali che alle altre linee grazie al parallelo e coordinato attrezzaggio dei treni. Questo porterà inoltre un effetto positivo sia sul piano paesaggistico, grazie all’eliminazione dei sistemi di segnalamento che oggi costeggiano i binari, che su quello ambientale, per il risparmio energetico che il sistema permette regolando al meglio la velocità, l’accelerazione e la frenatura dei treni”. LEGGI TUTTO

  • in

    “Operazione Brooklyn”, ANAS: “Massima collaborazione con Autorità”

    (Teleborsa) – “In relazione alle indagini sui lavori di manutenzione del ponte Morandi e della galleria Sansisato sulla Statale 280 “dei due Mari” a Catanzaro, che hanno portato al sequestro con facoltà d’uso delle opere e all’emissione di misure cautelari, Anas sta fornendo tutta la necessaria collaborazione alle Autorità inquirenti”. È quanto fa sapere la società in una nota.”Anas – prosegue la nota – conferma la sicurezza statica delle opere, poiché il sequestro riguarda il risanamento di alcune porzioni delle infrastrutture, senza impatto per la viabilità. Entrambe le opere sono aperte al traffico”. LEGGI TUTTO

  • in

    FS Italiane, dopo 100 anni il “Treno della memoria” ripercorre il viaggio del Milite Ignoto

    (Teleborsa) – “L’ombra sua torna ch’era dipartita”, il verso dantesco è impresso sul convoglio su cui era stata posta la salma del Milite Ignoto, simbolo del sacrificio compiuto dai migliaia di soldati morti al fronte durante la Prima Guerra Mondiale, poi tumulata all’Altare della Patria. Partito lo scorso 29 ottobre dai binari di Cervignano Aquileia, il treno è giunto questa mattina alla stazione Roma Termini. Un viaggio commemorativo che, a cento anni di distanza da quel 2 novembre 1921, la Fondazione FS Italiane ha consentito di rivivere grazie all’allestimento del Treno della Memoria. Organizzato dal ministero della Difesa in collaborazione con il Gruppo FS Italiane, il treno ha ripercorso le principali tappe compiute dal convoglio di un secolo fa. Ad accoglierlo l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane, Luigi Ferraris e i ministri della Difesa, Lorenzo Guerini; delle Politiche Giovanili, Fabiana Dadone; e della Cultura, Dario Franceschini.”La partecipazione e la collaborazione delle Ferrovie dello Stato alla commemorazione del viaggio del Milite Ignoto non vuole essere un semplice atto formale ma un’adesione convinta e sentita a testimonianza del profondo senso di appartenenza dell’azienda ai valori dell’identità nazionale – ha commentato Ferraris –. Da quando l’Italia unita muoveva i primi passi alla ricerca di una sua identità di nazione a quando le vicende internazionali l’hanno condotta a divenire epicentro dei conflitti mondiali, le Ferrovie hanno ricoperto sempre un ruolo attivo, sia in occasione di eventi catastrofici come terremoti e inondazioni, che di eventi che hanno forgiato e consolidato il senso di appartenenza ai valori dell’identità nazionale come la Grande Guerra. Commemorare e riproporre cento anni dopo il viaggio del Milite Ignoto, grazie al grande lavoro di ricostruzione storica della Fondazione delle Ferrovie dello Stato Italiane, non è solo un atto di straordinaria potenza evocativa ma è anche il modo per ribadire come le Ferrovie e la storia d’Italia abbiano sempre camminato fianco a fianco. Organizzando il trasporto della salma del Milite Ignoto le Ferrovie unirono nuovamente il Paese e lungo quei binari si celebrò una comunione spirituale degli italiani che inginocchiati lungo la massicciata e sui marciapiedi delle stazioni si raccoglievano attorno al figlio di tutti. Un percorso che si svolse dalla pianura veneta attraverso l’Appennino e le difficili rampe della linea Porrettana da Bologna fino a Roma. E in ogni stazione lunghe soste per permettere ai fiumi di folla di salutare l’eroe, il figlio caduto per la Patria. Il treno per la prima volta con il suo transito unì tutti nel comune sentimento nazionale”. “Abbiamo voluto questa celebrazione ripercorrendo il viaggio che il treno fece cento anni fa. Diede una grande spinta all’Italia dopo la guerra, fu un momento di unificazione del nostro Paese e un messaggio alle generazioni future – ha affermato Guerini –. Il viaggio del Milite Ignoto unì l’Italia lungo il tragitto, unì le famiglie che piangevano i loro cari. Quella straordinaria manifestazione di vicinanza e solidarietà fu un momento unificante per il Paese. A cento anni quel messaggio è ancora attuale. Quella voglia di unità, di capacità di stringere legami di solidarietà è ancora presenti. Ha caratterizzato i mesi drammatici e ne avremo bisogno per la ripresa dopo la pandemia”. Il treno storico – una locomotiva a vapore Gr. 740, bagagliaio 1926, Carro K, due carrozze “Centoporte”, una carrozza “Centoporte a salone”, un carro “Carnera”, carrozza prima classe “Az 10.000”, carrozza “Grillo”, una carrozza cuccette tipo “1957 T” e locomotiva diesel – ha ripercorso le più importanti tappe (non tutte per motivi di sicurezza) compiute dal convoglio di un secolo fa, ospitando a bordo una mostra commemorativa. Lo scorso 29 ottobre è partito dal primo binario della stazione di Cervignano Aquileia e dopo aver transitato al binario 2 della stazione di Gorizia ha compiuto due soste intermedie, a Udine e a Treviso, prima di arrivare a Venezia Santa Lucia. Sabato 30, alle 4:41 è giunto a Bologna Centrale, dove è rimasto fino alle 23:30. Dal binario 6 ovest, si è rimesso poi in moto verso Firenze Santa Maria Novella, percorrendo l’ottocentesca ferrovia Porrettana. Domenica 31 è rimasto fino alle 21 nella stazione fiorentina, per poi ripartire alle 23:50 alla volta di Arezzo, dove è rimasto fino alle 22:30 di ieri. In serata il viaggio verso Roma, transitando al binario 2 della stazione di Terontola. Questa mattina alle 11 l’arrivo al binario 1 della stazione di Roma Termini. LEGGI TUTTO

  • in

    PNRR, Mims: al via il Comitato speciale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici

    (Teleborsa) – Diventa operativo il Comitato speciale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici che dovrà accelerare l’iter autorizzativo delle opere pubbliche del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) di particolare complessità e considerate prioritarie. Lo ha fatto sapere il Mims. Con un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, sono stati nominati i 29 componenti del Comitato, presieduto dal Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Si tratta di esperti e professionisti designati da diverse amministrazioni (Presidente del Consiglio, ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, ministro della Transizione Ecologica, ministro della Cultura, ministro dell’Economia e delle Finanze, ministro dell’Interno, ministro della Difesa), dalla Conferenza Unificata, dagli ordini professionali degli ingegneri, degli architetti e dei geologi, dal mondo della magistratura e dell’avvocatura, oltre a 13 docenti universitari di provata competenza in materie specifiche rilevanti, tra cui ecologia, idraulica, pianificazione territoriale, geoetica e crisi climatica, termodinamica, geotecnica per le costruzioni, drenaggio e irrigazione in cambiamenti climatici. Il Comitato, previsto nel decreto-legge n. 77 del 31 maggio 2021 sulla governance del PNRR e semplificazioni delle procedure ha il compito di accelerare l’iter di rilascio del parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici sul Progetto di Fattibilità tecnica ed economica delle opere, verificando entro 15 giorni dalla ricezione del progetto eventuali carenze, comprese quelle relative ad aspetti ambientali, paesaggistici e culturali. In caso di rilievi, restituirà subito il progetto alla stazione appaltante che provvederà alle necessarie modifiche o integrazioni entro i successivi 15 giorni. Il Comitato Speciale esprime il parere sul progetto entro 45 giorni dalla sua ricezione oppure entro 20 giorni dall’invio del progetto modificato. Decorsi questi termini ricorrerà al principio del silenzio-assenso. Il Comitato speciale è anche chiamato ad intervenire per risolvere eventuali dissensi che dovessero emergere in sede di Conferenza dei servizi tra amministrazioni e stazioni appaltanti. Qualora i disaccordi dovessero permanere, il Comitato rimette la questione al Consiglio dei ministri per la decisione finale. Le opere del PNRR alle quali si applica questa procedura semplificata sono: le linee ferroviarie ad alta velocità Salerno-Reggio Calabria e Palermo-Catania-Messina, la realizzazione delle linee ferroviarie Roma-Pescara e Battipaglia-Potenza-Taranto, il potenziamento delle linee Orte-Falconara e Verona-Brennero, la diga foranea di Genova, la diga di Campolattaro, la messa in sicurezza e l’ammodernamento del sistema idrico del Peschiera, il potenziamento delle infrastrutture del porto di Trieste. LEGGI TUTTO

  • in

    ITA, in primi 14 giorni attività puntualità voli oltre 84%

    (Teleborsa) – Nei suoi primi 14 giorni di attività, ITA Airways ha operato 2.764 voli passeggeri, di cui 1.942 nazionali e 822 internazionali, registrando un indice di puntualità pari all’84,1% per i voli in partenza e dell’84,6% per quelli in arrivo. Il coefficiente di riempimento si è attestato al 57%, un tasso in linea con il settore e superiore alle aspettative.Bene, sottolinea una nota del Gruppo, anche l’andamento delle vendite, che, nella sola settimana dal 18 al 23 ottobre, ha superato di oltre il 50% i target prefissati dalla compagnia. In particolare, nella giornata del 23 ottobre, si è registrato il record di biglietti venduti dal 26 agosto, data dell’avvio alla commercializzazione di ITA Airways, con il superamento della soglia di 2 milioni di provento. Le prospettive future di vendita confermano il trend positivo, con una crescita che arriverà fino al 60% in più di quanto previsto nei piani di sviluppo. Le destinazioni del network di Ita Airways preferite dai primi clienti della compagnia sono state Milano, Napoli, Bari, Catania, Palermo per il mercato domestico, e Parigi, per quello internazionale. Gran parte delle prenotazioni (83%) si è concentrata nel trimestre ottobre/dicembre con un travel period 15 ottobre-31 dicembre. Le destinazioni fino ad oggi scelte per le prossime vacanze di Natale e Capodanno, sono state Amsterdam e Londra, ed il Sud Italia con la Sicilia, la Puglia e la Calabria. Oltre 70.000 i nuovi iscritti a Volare, il nuovo programma Loyalty di Ita Airways. LEGGI TUTTO

  • in

    Bus media-lunga percorrenza, Giuricin: bene liberalizzazione settore

    (Teleborsa) – “Bene la modifica al decreto legislativo 285 del 21 novembre 2005 che prevede una liberalizzazione del trasporto bus a media e lunga percorrenza”. Così Andrea Giuricin, a.d di TRA Consulting e docente di Economia dei trasporti all’Università Milano Bicocca commenta la conversione in legge del Decreto 10/9/2021 n 121, recante “disposizioni urgenti in materia di investimenti e sicurezza delle infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale” sottolineando come “nel trasporto bus a media e lunga percorrenza, la liberalizzazione non era di fatto compiuta completamente perché vi erano dei problemi legati alla burocrazia nei processi di autorizzazione e a norme che di fatto bloccavano una vera e propria concorrenza”.L’azione del Governo e della Commissione Trasporti – spiega Giuricin – “è riuscita ad andare nella giusta direzione, per portare benefici ai cittadini italiani tramite un processo di riforma del settore, come era stato richiesto anche dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti.In primo luogo, il processo autorizzativo per l’apertura di una nuova tratta o di una modifica di una tratta esistente, necessitava un iter lungo anche diversi mesi. Una modifica di snellimento del processo era dunque necessario per poter portare velocemente i benefici a tutti i consumatori. Il secondo criterio inserito nella riforma è quello relativo ai 250 chilometri di distanza minimo per i servizi a media-lunga percorrenza, quando prima vi era l’obbligo di servire almeno tre regioni e la non possibilita’ di vendere biglietti tra le fermate intermedie nella stessa regione . Il Governo Draghi si è posto come obiettivo di incrementare la produttività e la competitività dell’Italia tramite dei processi di riforma del Paese: tra questi il tema della concorrenza”. Tale liberalizzazione – rileva Giuricin – “è estremamente importante perché introduce il criterio di distanza per il servizio minimo di media e lunga percorrenza, ma lascia la libertà agli operatori di meglio servire il territorio nazionale. Aumentando la possibilità di collegamenti grazie all’apertura alla concorrenza, è ora possibile pensare di incrementare l’intermodalità con altri mezzi di trasporto ed in particolare con il treno AV”. LEGGI TUTTO

  • in

    Decolla Ford Motor dopo la revisione al rialzo della guidance

    (Teleborsa) – Spicca il volo Ford Motor, che si attesta a 16,94, con un aumento del 9,19%. Il titolo della casa automobilistica statunitense beneficia della revisione al rialzo dell’outlook, arrivata dopo una solida trimestrale. Ford ha registrato un fatturato di 35,7 miliardi di dollari nel terzo trimestre, un utile netto di 1,8 miliardi di dollari e un EBIT rettificato di 3 miliardi di dollari.La società ha detto che “la disponibilità dei semiconduttori rimane una sfida, ma è notevolmente migliorata rispetto al secondo trimestre, spingendo ad aumenti sequenziali delle spedizioni all’ingrosso e dei ricavi rispettivamente del 32% e del 33%”. L’EBIT rettificato per l’intero 2021 è ora previsto tra 10,5 miliardi e 11,5 miliardi di dollari, mentre il free cash flow rettificato è sempre visto tra 4 e 5 miliardi di dollari.Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista in area 17,42 e successiva a quota 18,23. Supporto a 16,61. LEGGI TUTTO