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    Aeroporto di Alessandria, ENAC: “Allo studio ipotesi di delocalizzazione dello scalo”

    (Teleborsa) – In merito all’aeroporto di Alessandria, aeroporto aperto al solo traffico di Aviazione Generale, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) informa che al momento, come richiesto dagli Enti territoriali, è allo studio un’ipotesi di delocalizzazione dello scalo. “Ogni decisione in merito – fa sapere l’Enac in una nota – verrà assunta dal Consiglio di Amministrazione dell’Enac sulla base delle definitive proposte del direttore Generale dell’Ente”. LEGGI TUTTO

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    Eurocontrol, traguardo 16 milioni di voli nel 2050

    (Teleborsa) – Eurocontrol, organizzazione intergovernativa che ha l’obiettivo di mantenere un efficiente sistema di controllo del traffico aereo a livello europeo, ha rivisto e spostato in avanti nel tempo, causa pandemia, il traguardo dei 16 milioni di voli all’anno. Lo si raggiungerà, secondo le previsioni aggiornate, nel 2050, anno entro cui il numero di voli è previsto aumenti del 44% entro il 2050. Nel 2019 in Europa erano stati registrati 11 milioni di volo.Secondo Eurocontrol, l’evoluzione del trasporto aereo europeo segna un ritardo di dieci anni rispetto al rapporto pubblicato nel 2018. Allo scenario prefigurato di 16 milioni di voli nel 2050, corrisponde anche l’impegno ad abbattere 279 milioni di tonnellate di CO2 per raggiungere l’obiettivo zero emissioni. Ciò impone maggiori investimenti nella produzione e utilizzo di Saf.(Foto: by Ken Yam on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Primo volo neonata Aeroitalia

    (Teleborsa) – Si chiama AeroItalia la nuova compagnia aerea con base a Forli, che è diventata operativa dopo avere ottenuto il certificato di operatore aereo. Il primo volo è stato effettuato decollando dall’aeroporto “Méditerranée” di Montpellier in Francia e facendo rotta sullo scalo romagnolo. Aeroitalia opera con velivoli B-737/800. LEGGI TUTTO

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    Shipping, studio SRM-Intesa Sanpaolo: trasporto marittimo sempre più green ma servono investimenti

    (Teleborsa) – Il PNRR mette a disposizione 31,4 miliardi per la transizione ecologica della Logistica e dello Shipping, per investire nella riduzione delle emissioni, nel riciclo, nella digitalizzazione, nell’ammodernamento dei porti e nello sviluppo delle infrastrutture intermodali. È quanto si legge in un rapporto curato da SRM, centro studi collegato al gruppo Intesa Sanpaolo, sulle “nuove sfide dello shipping e i fenomeni che stanno portando al cambiamento” presentato in occasione di un evento Confitarma Giovani. “Il settore marittimo – spiega il rapporto – sta diventando sempre più green grazie alla riduzione dell’uso del gasolio come combustibile delle navi e agli investimenti in carburanti più puliti come l’LNG (gas naturale liquefatto), il biometano, l’ammoniaca e il metanolo. Nel triennio 2022-24 gli ordinativi di navi container alimentate a LNG o metanolo raggiungerà il 17% del totale, con una capacità di carico del 28% sul totale di nuove imbarcazioni. L’ultima frontiera dei carburanti green è rappresentata dall’idrogeno: Fincantieri sta conducendo i primi esperimenti e ha varato a febbraio 2022 la sua prima nave a idrogeno che ottiene energia elettrica senza processo di combustione termica”. “Ma una politica green – prosegue il rapporto SRM –, necessita che si investa sempre più anche sul trasporto intermodale, cioè quello che combina due più mezzi di trasporto. Nel 2021 sono cresciute dal 17 al 23% le imprese che scelgono un mix strada/ferro per trasportare la merce dall’azienda da porto e viceversa: che scegli l’intermodale lo fa per convenienza, sostenibilità e se la frequenza del servizio è adeguata. Trieste, La Spezia e Ravenna sono i porti che hanno registrato nel 2021 le migliori performance in termini di traffico ferroviario generato”. LEGGI TUTTO

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    Latam sarà Zero Carbon nel 2050

    (Teleborsa) – La compagnia aerea Latam si è data l’obiettivo di utilizzare il 5% di carburante sostenibile entro il 2030, compensare entro lo stesso anno il 50% delle emissioni domestiche e raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. Il programma di contributo alla sostenibilità è stato annunciato dal CEO di Latam, Roberto Alvo, il quale ha sottolineato che “il Sud America può diventare leader mondiale nella produzione di combustibili sostenibili e dare un contributo significativo alla transizione energetica”. In tal senso, ha fatto appello alle autorità governative e a tutti gli attori, privati e del settore aereo per espandere la produzione del Saf in America del Sud.(Foto: stockwerkfotodesign | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Air Transat riprende i voli tra Roma e Toronto

    (Teleborsa) – Riparte domenica 17 aprile, giorno di Pasqua, il collegamento diretto tra Roma Fiumicino e Toronto, operato da Air Transat. Da un volo settimanale nel mese di aprile si passerà a tre voli a maggio e cinque voli settimanale da metà giugno. La compagnia aerea canadese impiega sulla rotta Airbus A330 configurati in Classe Economica e Classe Club. LEGGI TUTTO

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    Atlantia, A. Benetton: OPA per preservare integrità e identità italiana

    (Teleborsa) – “L’operazione annunciata oggi rappresenta un momento fondamentale nella storia di Edizione. Come più volte ribadito, il nostro investimento in Atlantia ha natura strategica ed è una nostra ferma volontà continuare a concorrere allo sviluppo sostenibile della società, mantenendone il radicamento italiano e valorizzando l’attuale disegno industriale”. Lo ha affermato Alessandro Benetton, presidente della holding della famiglia di Ponzano Veneto, dopo che la stessa famiglia Benetton e il fondo statunitense Blackstone hanno ufficializzato l’OPA che punta a delistare Atlantia da Piazza Affari.”Abbiamo trovato in Blackstone non solo un co-investitore di grande prestigio e solidità, ma anche un partner dichiaratamente di lungo periodo, con visione internazionale, pronto ad appoggiare con noi i programmi di sviluppo della società nell’assoluta condivisione dei valori e delle direttrici su cui si basa il nostro progetto industriale”, ha aggiunto Benetton in una nota. Edizione è soggetto controllante di Sintonia, società che a sua volta detiene una partecipazione del 33,1% nel capitale sociale di Atlantia, holding quotata su Euronext Milan focalizzata sulle infrastrutture e sui servizi per la mobilità.”Nel ruolo di principali azionisti di Atlantia, abbiamo scelto di intraprendere questa iniziativa non solo per sostenere al meglio i progetti industriali di Atlantia, focalizzati sulle infrastrutture di trasporto e indirizzati oggi verso la sostenibilità e l’innovazione al servizio della mobilità del futuro di persone e merci, ma anche al fine di preservare l’integrità e l’identità italiana del gruppo – ha continuato – Nel rispetto della storia imprenditoriale della nostra famiglia e con l’attenzione che meritano tutte le persone che ogni giorno, in Italia e all’estero, lavorano per il gruppo, abbiamo deciso di reinvestire tutta la nostra quota nel progetto di sviluppo di Atlantia rafforzando ulteriormente il nostro impegno e il nostro sostegno ai piani della società, riconoscendo al contempo al mercato quella che riteniamo essere oggi una più che corretta valutazione del titolo quotato”.”Un’opportunità aperta anche ad altri investitori di Atlantia, nella convinzione che un’Atlantia forte, aperta all’estero ma con una chiara identità italiana, protagonista dello sviluppo di una mobilità sempre più sostenibile, sia una ricchezza da preservare e sostenere”, ha concluso l’imprenditore. LEGGI TUTTO

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    Stazione AV Mediopadana: Mims sigla accordo con RFI, Regione Emilia Romagna e Comune di Reggio Emilia

    (Teleborsa) – Il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha sottoscritto oggi, nella sede del Mims, l’accordo di programma con Rete Ferroviaria Italiana (Rfi- Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane), Regione Emilia Romagna e Comune di Reggio Emilia per la definizione e la realizzazione delle opere di completamento del Nodo Mediopadano. Gli interventi – spiega il Mims in una nota – riguardano le opere di completamento della Stazione AV Mediopadana e prevedono un ampio mix di servizi integrativi, finalizzati al miglioramento dell’accessibilità al sistema ferroviario, e servizi di interesse territoriale, così favorire lo sviluppo della stazione come nodo trasportistico e polo del territorio mediopadano.”La stazione Mediopadana è un’opera di grande valenza dal punto di vista architettonico e trasportistico, cruciale per l’intero sistema economico e della mobilità regionale – ha dichiarato Giovannini –. L’accordo firmato oggi prevede diversi interventi che faranno della stazione AV Mediopadana un vero e proprio hub della mobilità sostenibile per tutti gli utenti dell’intera area mediopadana”.Nel dettaglio, l’accordo prevede: a cura di Rfi, la realizzazione di una prima fase di opere di completamento della stazione (dal costo stimato di circa 8 milioni di euro) e la realizzazione delle opere di accessibilità per i viaggiatori sul fronte Est della stazione, sistemi di ascensori e scale mobili e di connessione tra banchine Nord e Sud (per un valore di circa 3 milioni di euro); a cura del Comune di Reggio Emilia, il completamento delle opere già programmate nel piano Triennale LLPP, l’ultimazione dell’offerta aggiuntiva di sosta di scambio e di servizi di mobilità di primo/ultimo miglio (dal costo complessivo di circa 16 milioni di euro, già finanziati).Sarà inoltre insediato un Tavolo Tecnico, coordinato dal Mims, al quale parteciperanno Rfi, la Regione Emilia Romagna e il Comune di Reggio Emilia con il compito di individuare proposte di programmazione di opere infrastrutturali che trovino riferimento negli strumenti di pianificazione comunali e regionali. “L’obiettivo – sottolinea il ministero nella nota – è quello di potenziare ulteriormente l’accessibilità, massimizzare le sinergie tra le diverse vie di comunicazione multimodale del territorio e le interconnessioni tra le città del bacino Mediopadano”. LEGGI TUTTO