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    Trasporti, Trenitalia sigla accordo con Wetaxi per una mobilità più integrata e sostenibile

    (Teleborsa) – Coprire il primo e l’ultimo miglio del viaggio in treno in maniera più facile e conveniente grazie alla possibilità di prenotare il taxi insieme al biglietto di Frecce, Intercity e Intercity Notte e allo stesso tempo accumulare punti CartaFreccia. Questo l’obiettivo della partnership avviata da Trenitalia (Gruppo FS Italiane) e Wetaxi. L’accordo – spiegano Trenitalia e Wetaxi in una nota congiunta – è, infatti, volto a semplificare il viaggio unendo la capillarità e la velocità del treno con la possibilità di raggiungere in taxi la stazione o la destinazione finale del proprio viaggio. Con il claim “L’integrazione che semplifica il viaggio”, il progetto rende più integrati e sostenibili gli spostamenti dei viaggiatori per raggiungere stazioni, uffici, hotel e luoghi di interesse.Nel dettaglio le due aziende hanno sviluppato un innovativo servizio di mobilità integrata che prevede la possibilità di richiedere sul sito di Trenitalia il taxi con Wetaxi contestualmente all’acquisto dei biglietti di Frecce, Intercity e Intercity Notte oppure direttamente dal treno tramite il Portale Frecce. In pochi clic i passeggeri di Frecce e Intercity potranno pianificare facilmente i propri itinerari e viaggiare dalla porta di casa fino alla loro destinazione finale, accumulando anche punti del programma CartaFreccia. Il servizio è disponibile per tutti i passeggeri Trenitalia che viaggiano da e verso Roma, Milano, Napoli e Torino con Frecce e Intercity. Nei prossimi mesi le due aziende intendono allargare la copertura del servizio a tutto lo Stivale continuando ad innovare il servizio offerto.”Un’autentica integrazione fra treno e le altre modalità di trasporto collettivo e condiviso – ha dichiarato Luigi Corradi, ad e dg di Trenitalia – permette di costruire una mobilità sostenibile con enormi benefici dal punto di vista ambientale. A questo va associata una forte sostenibilità sociale perché accordi di questo tipo hanno l’obiettivo di liberare le città dalle auto, migliorando significativamente la vivibilità degli spazi urbani. Come Trenitalia siamo pronti ad affrontare la sfida della mobilità integrata accompagnando il passeggero nell’intero viaggio”.”Wetaxi nasce proprio con l’obiettivo di promuovere un modello di mobilità intelligente e supportare il settore nel processo di innovazione, grazie ad una tecnologia proprietaria aperta e versatile, capace di integrarsi ai sistemi esistenti – sottolinea Massimiliano Curto, ceo di Wetaxi –. Ora con Trenitalia portiamo avanti questo progetto lavorando insieme per innovare gli spostamenti degli italiani, grazie ad un innovativo servizio di mobilità door-to-door e ad una rete di trasporto pubblico sempre più integrata e al servizio dei cittadini, all’insegna della sicurezza e della convenienza”. LEGGI TUTTO

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    Trenord, 1,5 milioni di passeggeri hanno scelto Malpensa Express nel 2021

    (Teleborsa) – Nel 2021 1,5 milioni di passeggeri hanno scelto Malpensa Express per raggiungere lo scalo internazionale di Malpensa. E in un anno in cui il traffico passeggeri del trasporto aereo è stato ancora fortemente segnato dalla pandemia, – fa sapere Trenord in una nota – sono aumentati dal 13,4% nel 2019 a una media del 15,2% nel 2021 coloro che hanno frequentato l’aeroporto scegliendo il collegamento ferroviario di Trenord. Il picco si è raggiunto a novembre, quando un passeggero su cinque da e per l’aeroporto ha scelto Malpensa Express. Il trend di crescita ha interessato in particolare il secondo semestre dell’anno: con il venir meno delle limitazioni agli spostamenti legate alla pandemia, – spiega Trenord – i viaggiatori leisure e business sono tornati a crescere a ritmo costante. A novembre 2021 i passeggeri Malpensa Express hanno superato del 7% i livelli del 2017 e nel mese di dicembre, prima del nuovo calo dovuto alla diffusione della variante Omicron, in alcune giornate le frequentazioni sono state maggiori a quelle registrate nello stesso periodo del 2019.Nel 2021 le 145 corse giornaliere fra Malpensa Aeroporto e la città di Milano – da oggi completamente ripristinate dopo la parziale rimodulazione del servizio su Milano Cadorna per l’alto numero di assenze di macchinisti e capitreno dovute alla pandemia – hanno registrato una puntualità del 92%, confermando le performance positive del collegamento.I canali più utilizzati per l’acquisto di titoli di viaggio Malpensa Express sono stati le biglietterie e i punti vendita autorizzati, in particolare quelli allestiti nello scalo aeroportuale. A seguire, le vendite on line. Un dato destinato a crescere: nei prossimi giorni sul portale di SEA – annuncia Trenord – sarà implementata una funzione che consentirà di acquistare i biglietti Malpensa Express. In questo modo, i passeggeri in arrivo o in partenza da Malpensa scopriranno anche dal sito della società di gestione aeroportuale le soluzioni per il viaggio in treno verso lo scalo. La nuova opzione di vendita sul sito di SEA – si legge nella nota – è un ulteriore passo nella collaborazione avviata da tempo fra la società e Trenord. Un percorso che le due società sono al lavoro per implementare anche nel corso del 2022. Nell’ambito di questa collaborazione, nel 2021 sul sito “malpensaexpress” dedicato al collegamento ferroviario aeroportuale, è stata implementata la funzione di acquisto del servizio di SEA “ViaMilano FastTrack”, percorso per l’accesso prioritario ai controlli di sicurezza in aeroporto. LEGGI TUTTO

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    Auto, allo studio incentivi per veicoli green

    (Teleborsa) – Incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti. Sarebbe questa, secondo quanto si apprende, una delle misure per il settore auto allo studio del Governo. La proposta sarebbe emersa nel corso della riunione sull’automotive che si è tenuta a Palazzo Chigi. Un primo incontro, quello di oggi, presieduto dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Roberto Garofoli, che ha visto la partecipazione del Ministro dell’Economia, Daniele Franco, del ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, del titolare del Ministero dei Trasporti e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, e del Ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani.La riunione, secondo quanto riferito, sarebbe stata interlocutoria. Sul tavolo l’ipotesi di stanziare le prime risorse per il comparto auto già nell’imminente decreto contro il caro energia annunciato dal Premier Draghi. Del resto Federmeccanica e Fim, Fiom e Uilm, hanno recentemente lanciato un grido d’allarme per sollecitare il rilancio dell’automotive, un settore in profonda trasformazione. In una lettera indirizzata al presidente del Consiglio e ai ministri competenti hanno chiesto un incontro urgente per discutere del futuro del comparto alla luce di “un’emergenza che oscilla pericolosamente tra grandi opportunità e gravi rischi, con l’obiettivo di salvaguardare e promuovere l’occupazione e la presenza industriale del settore automotive: un patrimonio italiano”. E i dati Istat certificano la crisi del settore: a dicembre la produzione industriale di autoveicoli è crollata del 12,3%, dato corretto per gli effetti di calendario, rispetto allo stesso mese del 2020. Nell’intero 2021 la produzione ha registrato un incremento dell’8,9% contro una crescita dell’11,8% dell’indice generale. Imprese e sindacati, nel loro documento congiunto, hanno ricordato che l’Unione europea ha previsto entro il 2035 lo stop alla vendita di nuove auto che producono emissioni di carbonio, confermata anche dal Governo italiano con la posizione del comitato interministeriale per la Transizione ecologica dello scorso dicembre. Questa misura, “se non accompagnata da interventi, potrebbe portare in Italia a una perdita di circa 73mila posti di lavoro, di cui 63mila nel periodo 2025-2030”.(Foto: ElisaRiva / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Trasporti, accordo Mims-Guardia Costiera-Associazioni porti

    (Teleborsa) – Accordo di collaborazione tra il dipartimento della Mobilità sostenibile facente capo allo stesso ministero dei Trasporti, il Comando generale del corpo delle capitanerie di porto – guardia costiera e l’Associazione dei porti italiani. L’accordo prevede l’istituzione di un comitato paritetico cui saranno affidati lo studio e l’analisi delle tematiche di interesse comune.”Le relative soluzioni condivise e proposte – spiega una nota – saranno rimesse agli opportuni apprezzamenti del Ministero di riferimento ai fini della successiva valorizzazione. Un accordo che si prefigge lo scopo di mettere a fattor comune dati e informazioni di reciproco interesse, nonchè specifiche esperienze o problematiche interpretative/applicative di norme, direttive o linee di indirizzo, che richiedano un esame interdisciplinare, in modo da generare soluzioni condivise e sostenibili in chiave propositiva e di uniformità di governance dei porti”. L’iniziativa nasce dal preciso auspicio, espresso dal ministro Enrico Giovannini, di un proficuo rapporto di collaborazione tra i principali attori del settore marittimo, per meglio favorire lo sviluppo della portualità italiana, del trasporto e della sicurezza in ambito marittimo, in coerenza con il più ampio disegno governativo di rafforzamento della competitività e della modernizzazione del sistema della portualità e della logistica nazionale. LEGGI TUTTO

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    Mobilità, Atlantia rafforza presenza in Francia: investimenti per oltre 2 miliardi euro

    (Teleborsa) – Investimenti per oltre 2 miliardi di euro nel settore aeroportuale e autostradale in Francia. Lo ha annunciato il Ceo di Atlantia, Carlo Bertazzo, nella lunga intervista rilasciata a Les Echos, principale quotidiano economico d’Oltralpe. “Investiremo 1,5 miliardi di euro entro il 2044 negli Aeroporti della Costa Azzurra, che saranno tutti a zero emissioni per il 2030′, spiega Bertazzo. “Nizza – scalo controllato da Atlantia insieme al Principato di Monaco, Edf Invest e agli enti territoriali dell’area – è la seconda destinazione per numero di turisti in Francia, dopo Parigi, e il nostro obiettivo consiste nell’incrementare il livello di traffico dei passeggeri dai 15 milioni pre pandemia, superando ampiamente i 20 milioni entro il 2044”. Atlantia accelera anche sulla mobilità aerea urbana, sempre più centrale nel futuro dei trasporti: “Ci stiamo concentrando anche sullo sviluppo del business dei veicoli elettrici a decollo verticale, il cui giro d’affari in Europa sarà di 4,3 miliardi di euro nel 2030 secondo l’Agenzia Europea per la sicurezza aeronautica”, ha spiegato Bertazzo. Atlantia – scrive Les Echos – ha dato vita alla società Urban Blue anche a Nizza, per promuovere un progetto di costruzione e gestione dei vertiporti e ha investito nella società Volocopter per sviluppare la tecnologia dei taxi-droni”Sul fronte autostradale, attraverso la multinazionale spagnola Abertis, controllata da Atlantia insieme ad Acs, saranno investiti più di 700 milioni di euro nella manutenzione e ammodernamento di 2000 km delle autostrade francesi Sanef e Sapn, mentre entro il 2022 72 aree di servizio saranno equipaggiate con colonnine di ricarica per i veicoli elettrici. Inoltre, “investiremo 120 milioni di euro per introdurre entro il 2024 la tecnologia free flow, il pedaggio a flusso libero”, ha detto Bertazzo annunciando anche che sbarcherà in Francia anche Yunex Traffic, la società tedesca leader nei sistemi di smart city e mobilità urbana recentemente acquisita da Atlantia. LEGGI TUTTO

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    Wizz Air aggiunge Kukes a Tirana

    (Teleborsa) – L’aeroporto albanese di Kukes è entrato ufficialmente nel network di Wizz Air e si aggiunge alla presenza del vettore a Tirana, dove opera da quattro anni avendo trasportato mezzo milione di passeggeri. Da Kukes Wizz Air opererà quattro rotte, mentre ne aggiungerà due da Tirana, tra cui quella con Rimini, che sarà servita con due frequenze alla settimana, il lunedì e il venerdì. LEGGI TUTTO

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    Trasporti, Volotea nel 2022 punta sull'Italia e incrementa del 18% la sua offerta

    (Teleborsa) – Volotea, la compagnia aerea low-cost che collega tra loro città di medie dimensioni e capitali europee, riconferma l’importanza del mercato italiano nelle sue strategie di crescita. In Italia il vettore ha in programma di lanciare 15 nuove rotte e di operare circa 27.500 voli con, nei prossimi 12 mesi, oltre 4,5 milioni di posti (+18% vs 2019) in vendita.Volotea conferma che l’84% della sua offerta italiana sarà dedicata alla connettività da e per le isole. Nel 2021 Volotea si è, infatti, aggiudicata il bando di gara per la gestione dei voli in continuità territoriale da e per la Regione Sardegna. Dal 15 ottobre la compagnia offre ai residenti della Sardegna voli giornalieri con tariffe agevolate dagli aeroporti di Alghero, Cagliari e Olbia verso Milano Linate e Roma Fiumicino. Sempre lo scorso anno, Volotea ha inaugurato la sua terza base sarda ad Alghero, che si è aggiunta a quelle di Olbia e Cagliari.Nel 2022 – fa sapere la compagnia in una nota – l’offerta complessiva firmata Volotea può contare su un totale di 11 milioni di posti, pari a una crescita di quasi il 40% rispetto al 2019, anno in cui il vettore ha messo in vendita 8 milioni di biglietti. La compagnia prevede di trasportare un totale tra i 9 e i 9,5 milioni di passeggeri nel 2022, il 32% in più del record annuale di 7,6 milioni di passeggeri registrato nel 2019. Nei prossimi mesi, Volotea ha in programma di lanciare in Europa più di 45 nuove rotte, di aggiungere 2 nuove basi a quelle già esistenti e di operare circa 70mila voli rispetto ai 40.500 del 2021 e ai 58mila del 2019. In merito alle previsioni di vendita, le stime di Volotea prevedono una crescita di oltre il 20% rispetto al 2019 e ricavi per circa 525 milioni di euro rispetto ai 441 milioni del 2019. La compagnia aerea stima anche di aumentare la sua forza lavoro in tutti i suoi mercati. A giugno 2021, Volotea poteva contare su più di 1.400 dipendenti, 493 dei quali in Italia, ed entro il 2022 la compagnia prevede di avere più di 1.600 dipendenti in Europa.Lo scorso anno Volotea è diventata un vettore 100% Airbus, una transizione che – evidenzia la nota – “garantirà alla compagnia maggiore efficienza, migliorando la propria struttura dei costi nei prossimi 2-3 anni e incrementando la sua offerta grazie ad aeromobili con una maggiore capacità di trasporto e con un raggio di volo più lungo”.”Ci auguriamo che, a partire da Pasqua, – ha commentato Carlos Muñoz, presidente e Fondatore di Volotea – il settore possa iniziare a superare gli effetti della quinta ondata e che ci sia una graduale crescita della domanda fino alla stagione estiva, da aprile a ottobre, quando stimiamo di operare con il 41% di capacità in più rispetto al 2019, prima dell’inizio della pandemia. Abbiamo preso questa decisione dopo aver analizzato la domanda latente nei nostri mercati e dopo essere riusciti a mantenere un coefficiente di riempimento superiore al 90% da giugno 2020″. LEGGI TUTTO

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    ENI, siglato accordo tra Be Charge e l'Associazione dei Paesi Bandiera Arancione

    (Teleborsa) – Incentivare la mobilita` elettrica delle realta` comunali piu` piccole del territorio italiano fornendo infrastrutture che consentano di scoprire la bellezza di tanti borghi con spostamenti a emissioni zero. Questo l’obiettivo alla base dell’accordo tra Be Charge, societa` di Eni gas e luce (che presto cambiera` nome in Plenitude), e l’Associazione dei Paesi Bandiera Arancione, che comprende i Comuni che possono fregiarsi della “Bandiera arancione” del TCI (Touring Club Italiano).La “Bandiera arancione” del TCI e` un marchio di qualita` turistico-ambientale che identifica quei piccoli borghi eccellenti, con popolazione al di sotto dei 15mila abitanti, dove la qualita` dell’accoglienza, la sostenibilita` ambientale, la tutela del patrimonio artistico e culturale si uniscono per regalare un’esperienza di viaggio autentica. Si tratta di borghi che accolgono i viaggiatori grazie a comunita` ospitali che, con impegno ed entusiasmo, mantengono vive le tradizioni, tutelano il patrimonio locale e animano i territori attraverso l’organizzazione di eventi e manifestazioni. Grazie all’accordo con Be Charge, – spiega una nota – verranno installate colonnine di ricarica all’interno nei territori facenti parte dell’Associazione dei Paesi Bandiera Arancione. “Siamo lieti di prendere parte a un’iniziativa che ben esemplifica la nostra mission, ovvero quella di diventare protagonisti di un importante percorso di transizione verso nuove forme di mobilita` sostenibile a livello nazionale – ha dichiarato Paolo Martini, amministratore delegato di Be Power- Be Charge. – Accordi come quello con l’Associazione dei Paesi Bandiera Arancione sono fondamentali perche´ migliorano i servizi, ampliano le possibilita` di scoprire la capacita` attrattiva di alcuni luoghi e offrono cosi` vantaggi sia ai residenti che ai turisti”.”La sostenibilita` ambientale e il rispetto per l’ambiente sono valori importanti del Marchio Bandiera Arancione – spiega Fulvio Gazzola, presidente dell’Associazione dei Paesi Bandiera Arancione – e l’accordo con Be Charge consente di perseguire l’obiettivo della tutela ambientale. I nostri Comuni rappresentano l’eccellenza dell’entroterra italiano in termini di cultura, storia, tradizioni ed eccellenze agroalimentari che insieme al paesaggio caratterizzato da colture e boschi hanno la necessita` di essere tutelati e sostenuti”. LEGGI TUTTO