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    PNRR, Mims: 450 milioni di euro per controllo tecnologico ponti, viadotti e tunnel su strade statali e autostrade

    (Teleborsa) – Aumentare la sicurezza attraverso il monitoraggio dinamico e il controllo da remoto di ponti, viadotti e tunnel delle strade statali e delle autostrade. A questo obiettivo il Piano Complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) assegna 450 milioni di euro. Il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha firmato oggi il decreto che assegna le risorse all’Anas e ai concessionari autostradali e stabilisce le procedure per l’attuazione degli interventi.La cifra – fa sapere il Mims in una nota – è articolata in annualità, dal 2021 al 2026, e sarà trasferita ai soggetti attuatori dopo l’approvazione del piano degli interventi. Le “linee guida per la classificazione e gestione del rischio, la valutazione della sicurezza e il monitoraggio dei ponti esistenti” definiscono, tra l’altro, i requisiti e le indicazioni per il sistema di monitoraggio dinamico. I programmi, finalizzati a migliorare la sicurezza di ponti, viadotti e gallerie, – si legge nella nota – devono prevedere l’attuazione di un sistema integrato di censimento, classificazione e gestione dei rischi e l’installazione degli strumenti tecnologici necessari per una attenta pianificazione degli interventi di manutenzione e per l’identificazione dei punti più vulnerabili, considerando i rischi sismici, di smottamento e la vita dell’opera. Entro il 31 maggio 2022, l’Anas e i gestori autostradali devono trasmettere agli uffici competenti del Mims e all’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (Ansfisa) l’elenco delle opere soggette al monitoraggio dinamico e il piano delle attività per l’attuazione del sistema dinamico di controllo, dal censimento delle strutture all’installazione della strumentazione, alla raccolta e elaborazione dei dati. LEGGI TUTTO

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    Piano Nazionale Aeroporti, ENAC: “Conclusa procedura di gara per la selezione dei consulenti”

    (Teleborsa) – Con la convocazione per la firma del contratto si e` conclusa la procedura di gara per la selezione dei consulenti che affiancheranno l’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) nell’aggiornamento e nella revisione critica del Piano Nazionale degli Aeroporti, pubblicato nel 2015, e nella conduzione della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) dello stesso. La gara – annuncia l’Enac in una nota – si e` conclusa con l’aggiudicazione al R.T.I. composto da AECOM URS Italia SpA, AECOM INOCSA S.L.U, AECOM Limited, To70 B.V. e Universita` degli Studi di Bergamo. L’Enac aveva ricevuto dal ministro delle Infrastrutture e della Mobilita` Sostenibili (Mims) Enrico Giovannini l’indirizzo e il mandato per procedere con l’aggiornamento e la revisione critica del precedente Piano pubblicato nel 2015 e posto alla base del DPR 201/2105, dopo averne fissato le linee guida. I consulenti verranno convocati dall’Enac che, – spiega la nota – “in ragione della complessita` dell’iter approvativo del nuovo Piano, chiedera` di concentrare al massimo i tempi di lavoro. Tutto cio` anche al fine di poter disporre di uno strumento in grado di guidare la ripresa del settore aeroportuale, in un’ottica di sostenibilita` ambientale, verso le nuove le frontiere del trasporto aereo”. L’Enac ha manifestato l’intenzione di attivare una cabina di regia “intermodale” capace di assicurare periodicamente una condivisione e un monitoraggio riguardo temi di rilevanza strategica nazionale trattati dal Piano (primi tra tutti quelli della integrazione modale, della sostenibilita` e della digitalizzazione del sistema aeroportuale nazionale), come pure di offrire un confronto top level tra le diverse competenze pubbliche che svolgono un ruolo nell’attuazione delle previsioni di questo strumento di pianificazione. La prima riunione tra l’Enac e il gruppo di consulenti – fa sapere l’Ente – sara` fissata entro la prima decade di gennaio 2022.”L’aviazione civile rappresenta un comparto strategico per l’economia del Paese in quanto – ha dichiarato il presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma – si relaziona in modo stretto con l’industria, le esportazioni dei prodotti italiani e soprattutto il turismo, vere eccellenze che dopo la grave crisi generata dalla pandemia da Covid-19 devono necessariamente tornare a crescere nello scenario globale. Cogliendo le opportunita` che la ripresa globale dell’economia portera`, il sistema Paese, tramite le competenze dell’Enac, e` pronto per le nuove frontiere e per la grande sfida che ci attende per passare dal trasporto aereo al comparto aerospaziale. Troppi sono gli interlocutori ed eccessivamente frammentate le loro competenze. E` necessario trovare la capacita` sistemica per realizzare un governo coeso dell’intero comparto aerospaziale, che va dall’ultraleggero allo spazio”. “Bisogna guardare a un nuovo concetto di sviluppo – ha commentato il direttore generale Enac Alessio Quaranta – per le infrastrutture aeroportuali, capace di riconciliare il trasporto aereo con l’ambiente, impiegando le best available techniques per ridurre l’impronta ecologica degli scali sul territorio. Il nuovo Piano Nazionale degli Aeroporti vuole essere il capitolo primo del piu` ampio Piano Generale dei Trasporti che il ministro Enrico Giovannini intende varare, in cui l’integrazione intermodale deve essere l’elemento fondante insieme alla sostenibilita` ambientale”. LEGGI TUTTO

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    O'Leary (Ryanair) fa barriera contro i no-vax

    (Teleborsa) – Michael O’Leary, CEO del gruppo Ryanair, ha rilasciato una dichiarazione nel corso di una intervista al Telegraph ritenendo che solo le persone vaccinate debbano essere autorizzate a volare. Secondo O’Leary, i non vaccinati dovrebbero essere esclusi da oggi mezzo di trasporto. Ciò premesso, O’Leary prevede che Ryanair nel mese di dicembre trasporterà il 10% in meno di passeggeri rispetto alle previsioni. Il calo è attribuito all’aumento dei contagi e alla comparsa della variante Omicron. Per lo stesso motivo, O’Leary stima che i primi mesi del 2022 saranno caratterizzati da incertezza legata alle possibili restrizioni di viaggio che i governi potrebbero introdurre. LEGGI TUTTO

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    Mobilità elettrica, negli aeroporti di Milano 15 nuove postazione per la ricarica elettrica ultra veloce

    (Teleborsa) – Si è chiusa oggi l’aggiudicazione della procedura competitiva indetta a novembre da SEA, società di gestione degli scali di Milano Linate e Malpensa, per la realizzazione degli impianti ad alta potenza per la ricarica elettrica delle automobili, con l’utilizzo di energia certificata 100% green. A realizzare le nuove infrastrutture sugli scali milanesi sarà Free To X, società del Gruppo Aspi dedicata ai servizi per la mobilità in chiave sostenibile, in partnership con Atlante, società del Gruppo Nhoa per i servizi di energy management. Quattro i punti che ospiteranno gli impianti di ricarica di ultima generazione e ad alta velocità nelle aree esterne degli scali, utilizzabili dalla cittadinanza sul territorio e in location che agevolano l’accesso anche alle persone a ridotta mobilità: una a Linate, una a Malpensa e due nei Terminal di aviazione privata presenti sui due aeroporti. Le attività prenderanno il via già a gennaio per concludere la realizzazione del progetto entro l’estate. L’entrata in funzione delle stazioni di ricarica prevede la realizzazione di un layout altamente innovativo, con un design capace di integrarsi al contesto aeroportuale, che permetterà agli utenti di Linate – passeggeri , cittadini e addetti dello scalo – di usufruire di sei colonnine, di cui quattro superfast, da 300kW per accogliere 10 veicoli in contemporanea con accesso al servizio sia con connettori in AC che DC. La Superfast Charging station verrà inoltre dotata di pensiline con le migliori tecnologie eco-sostenibili e di minore impatto ambientale. A Milano Malpensa verrà realizzato invece un impianto di quattro colonnine, di cui tre ultrarapide, che permetterà di gestire fino a sette autovetture contemporaneamente, mentre per le aree esterne ai Terminal dedicati all’aviazione privata verrà sviluppato, per ciascuna area, un impianto di due colonnine, di cui una superfast, che permetterà di gestire fino a quattro veicoli contemporaneamente.I punti di ricarica saranno operativi 24 ore su 24 e saranno utilizzabili attraverso tutte le modalità di pagamento disponibili (APP e RFID CARD dei principali provider, carte di credito). Free To X consentirà la ricarica di tutte le tipologie di veicolo, non soltanto di ultima generazione e il servizio verrà erogato dai diversi provider specializzati attivi sul mercato, secondo le rispettive logiche commerciali.Secondo i dati dell’osservatorio sulla mobilità elettrica di Motus-E, tra gennaio e novembre 2021 sono stati venduti in Italia circa 125mila mezzi elettrici. Le previsioni di mercato parlano di una forte crescita di questo settore: il target al 2030 è di oltre 6 milioni di veicoli full-electric in circolazione. Da qui la necessità di accelerare fortemente l’infrastrutturazione di Milano Malpensa e Milano Linate con stazioni di ricarica che, grazie alla tecnologia di ultimissima generazione, unitamente ai nuovi veicoli che stanno entrando in circolazione, consentiranno una mobilità sempre più confortevole e sostenibile.La strategia industriale di Free To X prevede la realizzazione di 100 stazioni di ricarica elettrica in autostrada entro il 2023 ed è pienamente in linea con gli obbiettivi del Recovery Fund e della Legge di Stabilità per facilitare gli spostamenti di medio-lungo raggio sulle quattro ruote attraverso una logica di massima sostenibilità. LEGGI TUTTO

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    Volo da diporto e sportivo, Mims: “Adeguati a 600 Kg i limiti tecnici dei veivoli”

    (Teleborsa) – Il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, nel rispetto della normativa europea, ha firmato il decreto sul Volo da Diporto o Sportivo (VDS), che eleva i limiti tecnici degli aeromobili dagli attuali 450 chilogrammi a 600 chilogrammi. Il decreto, predisposto dalla Direzione Generale per gli Aeroporti, il Trasporto Aereo e i Servizi Satellitari, – fa sapere il Mims in una nota – allinea il nostro Paese alle principali realtà europee e costituisce l’allegato tecnico della legge 106/1985 che disciplina il volo sportivo.L’adozione dei nuovi limiti – sottolinea la nota – produce effetti positivi anche per lo sviluppo dell’industria nazionale di settore concorrendo alla modernizzazione dello scenario VDS.All’Aero Club d’Italia viene delegata dal Mims – che su tale Ente esercita la vigilanza – la verifica della rispondenza e corretta applicazione di quanto previsto dal decreto. LEGGI TUTTO

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    Manovra, Anav: “Bene i 150 milioni per il turismo”

    (Teleborsa) – L’Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori (Anav) commenta favorevolmente l’arrivo del fondo da 150 milioni di euro che un emendamento del governo alla legge di bilancio ha dedicato, per il 2022, al sostegno degli operatori economici del settore del turismo, dello spettacolo e dell’automobile “gravemente colpiti dall’emergenza epidemiologica Covid-19″.”Positivo lo stanziamento di 150 milioni di euro, previsto dall’emendamento alla manovra presentato dal governo in commissione al Senato, a favore delle imprese del settore turistico per fronteggiare le difficoltà connesse alla proroga dello stato di emergenza sino al 31 marzo 2022. Ma – ha sottolineato Giuseppe Vinella, presidente di Anav/Confindustria – è necessario destinare parte delle risorse anche alla copertura del maggior costo del gasolio impiegato dalle imprese di trasporto turistico con autobus sia di linea che di noleggio. Turismo e trasporti – prosegue Vinella – sono tra i settori più colpiti dalle restrizioni imposte per contrastare la pandemia e scontano una complicata fase di ripartenza, resa ancor più difficile per le imprese di trasporto commerciale con autobus, sia di linea che di noleggio, dal fortissimo aumento del prezzo industriale del gasolio, circa il 30% in più rispetto a solo un anno fa. Parliamo di imprese di dimensione medio-piccola che operano in regime di libero mercato, totalmente esposte alle fluttuazioni della domanda e, quindi, colpite in pieno dalle limitazioni imposte anche a livello internazionale alla mobilità delle persone e dei flussi turistici. È necessario – conclude il presidente di Anav – che le imprese siano messe nelle condizioni di rispondere alla residua domanda di servizi di trasporto a costi realmente sostenibili e per questo chiediamo che una parte dei 150 milioni di euro che il Governo intende stanziare a favore del settore turistico sia specificamente destinato al riconoscimento di un ‘bonus gasolio’ a copertura dei maggiori costi sostenuti per l’acquisto dalle imprese di trasporto commerciale con autobus”. LEGGI TUTTO

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    Frecciarossa Parigi-Lione-Milano: domani l'esordio

    (Teleborsa) – Domani mattina, 18 dicembre, partirà il primo Frecciarossa 1000 da Parigi in direzione Milano. Viceversa un convoglio gemello oltrepasserà i confini nazionali alla volta di Parigi. Sarà un giorno da ricordare, quello del primo servizio commerciale oltralpe del treno ad alta velocità di Trenitalia (Gruppo FS Italiane). Infatti l’apertura del mercato ferroviario permetterà di utilizzare, anche nelle tratte interne francesi tra Modane, Chambery, Lione e Parigi, una delle 4 corse complessive offerte da Trenitalia sulla rotta Milano – Parigi. Un’offerta che nei piani della società di trasporto ferroviario del Gruppo FS è destinata ad aumentare sulla rotta interna Parigi – Lione. LEGGI TUTTO

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    MIMS, firmata convenzione con RFI e Comune di Mantova per soppressione di due passaggi a livello

    (Teleborsa) – Prende il via la fase realizzativa per la soppressione di due passaggi a livello nel Comune di Mantova, sulle linee ferroviarie Mantova-Monselice e Verona-Modena. La convenzione firmata oggi dal ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini, il sindaco di Mantova Mattia Palazzi e in rappresentanza di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) Christian Colaneri responsabile direzione commerciale, – fa sapere il Mims in una nota – sblocca gli investimenti per 33 milioni di euro previsti per gli interventi molto attesi dai cittadini mantovani. Le risorse di 33 milioni provengono dall’aggiornamento 2020-2021 del Contratto di Programma tra Mims e Rfi- Parte Investimenti. Rfi potrà così avviare le procedure per eliminare i due passaggi a livello, quello sulla linea Mantova-Monselice in località Porta Cerese e quello lungo la linea Verona-Modena in Via Brescia, e per realizzare le opere sostitutive in accordo con gli enti che gestiscono la viabilità. La soppressione dei passaggi a livello e la realizzazione dei sottopassi – spiega la nota – consentiranno di rendere più fluida e ordinata la mobilità del centro urbano. Nel secondo semestre del 2022 sarà avviata la Conferenza dei servizi per l’approvazione dei progetti definitivi. La conclusione dei lavori per il passaggio a livello di Porta Cerese è prevista entro giugno 2024 e quella per il passaggio a livello di via Brescia entro marzo 2024.”L’intervento di RFI su Mantova – ha spiegato Giovannini – è coerente con le ambiziose operazioni di rigenerazione urbana che l’amministrazione comunale sta conducendo. Poiché Mantova è un laboratorio di rigenerazione urbana, a cui il Mims guarda con attenzione, con l’Agenzia del Demanio abbiamo completato l’iter per la sdemanializzazione dell’area dell’ex aeroporto Migliaretto. Nel corso del 2022 proseguiremo il lavoro comune per restituirla alla città”.”È stato risolto un altro problema storico della città. Finalmente – ha commentato Palazzi – liberiamo i due ingressi principali. Più mi dicevano che era impossibile, più abbiamo lavorato per renderlo possibile. Ringrazio il ministro Enrico Giovannini e l’amministratrice delegata di Rfi Vera Fiorani per l’attenzione verso la nostra città”. LEGGI TUTTO