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    Trasporti, Volotea nel 2022 punta sull'Italia e incrementa del 18% la sua offerta

    (Teleborsa) – Volotea, la compagnia aerea low-cost che collega tra loro città di medie dimensioni e capitali europee, riconferma l’importanza del mercato italiano nelle sue strategie di crescita. In Italia il vettore ha in programma di lanciare 15 nuove rotte e di operare circa 27.500 voli con, nei prossimi 12 mesi, oltre 4,5 milioni di posti (+18% vs 2019) in vendita.Volotea conferma che l’84% della sua offerta italiana sarà dedicata alla connettività da e per le isole. Nel 2021 Volotea si è, infatti, aggiudicata il bando di gara per la gestione dei voli in continuità territoriale da e per la Regione Sardegna. Dal 15 ottobre la compagnia offre ai residenti della Sardegna voli giornalieri con tariffe agevolate dagli aeroporti di Alghero, Cagliari e Olbia verso Milano Linate e Roma Fiumicino. Sempre lo scorso anno, Volotea ha inaugurato la sua terza base sarda ad Alghero, che si è aggiunta a quelle di Olbia e Cagliari.Nel 2022 – fa sapere la compagnia in una nota – l’offerta complessiva firmata Volotea può contare su un totale di 11 milioni di posti, pari a una crescita di quasi il 40% rispetto al 2019, anno in cui il vettore ha messo in vendita 8 milioni di biglietti. La compagnia prevede di trasportare un totale tra i 9 e i 9,5 milioni di passeggeri nel 2022, il 32% in più del record annuale di 7,6 milioni di passeggeri registrato nel 2019. Nei prossimi mesi, Volotea ha in programma di lanciare in Europa più di 45 nuove rotte, di aggiungere 2 nuove basi a quelle già esistenti e di operare circa 70mila voli rispetto ai 40.500 del 2021 e ai 58mila del 2019. In merito alle previsioni di vendita, le stime di Volotea prevedono una crescita di oltre il 20% rispetto al 2019 e ricavi per circa 525 milioni di euro rispetto ai 441 milioni del 2019. La compagnia aerea stima anche di aumentare la sua forza lavoro in tutti i suoi mercati. A giugno 2021, Volotea poteva contare su più di 1.400 dipendenti, 493 dei quali in Italia, ed entro il 2022 la compagnia prevede di avere più di 1.600 dipendenti in Europa.Lo scorso anno Volotea è diventata un vettore 100% Airbus, una transizione che – evidenzia la nota – “garantirà alla compagnia maggiore efficienza, migliorando la propria struttura dei costi nei prossimi 2-3 anni e incrementando la sua offerta grazie ad aeromobili con una maggiore capacità di trasporto e con un raggio di volo più lungo”.”Ci auguriamo che, a partire da Pasqua, – ha commentato Carlos Muñoz, presidente e Fondatore di Volotea – il settore possa iniziare a superare gli effetti della quinta ondata e che ci sia una graduale crescita della domanda fino alla stagione estiva, da aprile a ottobre, quando stimiamo di operare con il 41% di capacità in più rispetto al 2019, prima dell’inizio della pandemia. Abbiamo preso questa decisione dopo aver analizzato la domanda latente nei nostri mercati e dopo essere riusciti a mantenere un coefficiente di riempimento superiore al 90% da giugno 2020″. LEGGI TUTTO

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    ENI, siglato accordo tra Be Charge e l'Associazione dei Paesi Bandiera Arancione

    (Teleborsa) – Incentivare la mobilita` elettrica delle realta` comunali piu` piccole del territorio italiano fornendo infrastrutture che consentano di scoprire la bellezza di tanti borghi con spostamenti a emissioni zero. Questo l’obiettivo alla base dell’accordo tra Be Charge, societa` di Eni gas e luce (che presto cambiera` nome in Plenitude), e l’Associazione dei Paesi Bandiera Arancione, che comprende i Comuni che possono fregiarsi della “Bandiera arancione” del TCI (Touring Club Italiano).La “Bandiera arancione” del TCI e` un marchio di qualita` turistico-ambientale che identifica quei piccoli borghi eccellenti, con popolazione al di sotto dei 15mila abitanti, dove la qualita` dell’accoglienza, la sostenibilita` ambientale, la tutela del patrimonio artistico e culturale si uniscono per regalare un’esperienza di viaggio autentica. Si tratta di borghi che accolgono i viaggiatori grazie a comunita` ospitali che, con impegno ed entusiasmo, mantengono vive le tradizioni, tutelano il patrimonio locale e animano i territori attraverso l’organizzazione di eventi e manifestazioni. Grazie all’accordo con Be Charge, – spiega una nota – verranno installate colonnine di ricarica all’interno nei territori facenti parte dell’Associazione dei Paesi Bandiera Arancione. “Siamo lieti di prendere parte a un’iniziativa che ben esemplifica la nostra mission, ovvero quella di diventare protagonisti di un importante percorso di transizione verso nuove forme di mobilita` sostenibile a livello nazionale – ha dichiarato Paolo Martini, amministratore delegato di Be Power- Be Charge. – Accordi come quello con l’Associazione dei Paesi Bandiera Arancione sono fondamentali perche´ migliorano i servizi, ampliano le possibilita` di scoprire la capacita` attrattiva di alcuni luoghi e offrono cosi` vantaggi sia ai residenti che ai turisti”.”La sostenibilita` ambientale e il rispetto per l’ambiente sono valori importanti del Marchio Bandiera Arancione – spiega Fulvio Gazzola, presidente dell’Associazione dei Paesi Bandiera Arancione – e l’accordo con Be Charge consente di perseguire l’obiettivo della tutela ambientale. I nostri Comuni rappresentano l’eccellenza dell’entroterra italiano in termini di cultura, storia, tradizioni ed eccellenze agroalimentari che insieme al paesaggio caratterizzato da colture e boschi hanno la necessita` di essere tutelati e sostenuti”. LEGGI TUTTO

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    Gruppo FS, RFI tra i finalisti dell'UIC International Sustainable Railway Awards 2022

    (Teleborsa) – L’Unione internazionale delle ferrovie (UIC) e gli eventi IRITS hanno annunciato la rosa dei candidati per l’UIC International Sustainable Railway Awards 2022. Con il progetto StationLAND, Rete Ferroviaria Italiana, società del Gruppo FS, parteciperà nella categoria Best Multimodal Partnership alla finale della più importante competizione internazionale nell’ambito dell”innovazione della mobilità ferroviaria sostenibile.”StationLAND – spiega FSNews, il portale d’informazione del Gruppo FS – è una piattaforma di location intelligence basata sulla tecnologia GIS (Geographic Information systems) sviluppata per individuare, comprendere e interpretare le relazioni tra le stazioni e il territorio che le ospita, con l’obiettivo principale di potenziare l’accessibilità al trasporto ferroviario e le sue connessioni con le altre reti di mobilità. Attraverso questo innovativo strumento di analisi, RFI può gestire grandi quantità di dati e informazioni che le hanno consentito di fare un salto in avanti significativo nella pianificazione, progettazione e gestione delle oltre 2.200 stazioni della rete ferroviaria italiana”. Grazie alle numerose partnership strette da RFI con Istituzioni, Enti Locali e operatori della mobilità, StationLAND consente la realizzazione di analisi avanzate in materia di sistemi multimodali. Un esempio è il progetto promosso dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) che ha recentemente stanziato 150 milioni di euro per la realizzazione di piste ciclabili che collegheranno le stazioni ferroviarie alle principali sedi universitarie italiane. Un progetto nato anche grazie alle analisi svolte attraverso la piattaforma di RFI.I vincitori dell’UIC International Sustainable Railway Awards 2022 saranno annunciati il prossimo 1 giugno a Berlino, in una cerimonia durante la quale saranno premiate le migliori pratiche a livello mondiale per lo sviluppo sostenibile del settore ferroviario. LEGGI TUTTO

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    ASPI: Carlo Parmeggiani nuovo Direttore Relazioni esterne e Affari istituzionali del Gruppo

    (Teleborsa) – Autostrade per l’Italia ha nominato Carlo Parmeggiani nuovo Direttore delle Relazioni esterne e Affari istituzionali del Gruppo. Professionista di lunga esperienza, Parmeggiani avrà il compito di proseguire le attività di valorizzazione di tutte quelle azioni intraprese nel solco del Piano di trasformazione aziendale avviato a gennaio 2020 e che vede risorse impegnate per 21,5 miliardi di euro.Un percorso che vede oggi la nuova ASPI vivere una stagione caratterizzata da una profonda riorganizzazione interna, sinergie con università e centri di ricerca, sviluppo e adozione di soluzioni tecnologiche evolute, tese a garantire sicurezza e qualità dell’esperienza di viaggio, grazie ad un sempre più efficace monitoraggio delle infrastrutture e servizi sempre più rispondenti alle esigenze dell’utenza.Il Gruppo, forte delle sue Società controllate (Free To X, Movyon, Tecne, Pavimental e, ultima arrivata, Elgea), ha inoltre intrapreso una serie di azioni tese ad imporsi sul panorama nazionale e internazionale come realtà di primissimo piano, anche oltre la rete autostradale, nell’ottica di un contesto sempre più orientato verso la mobilità sostenibile e l’innovazione tecnologica.”Si apre per me un’esperienza estremamente sfidante” afferma Parmeggiani, che aggiunge: “proseguirò nel solco del lavoro avviato per consolidare l’immagine di un’azienda che guarda al futuro e che può contare su professionalità e competenze di grande valore”. LEGGI TUTTO

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    Mobilità, Aiscat: “Riaperto positivamente il confronto con il governo”

    (Teleborsa) – “Due incontri a breve distanza l’uno dall’altro, prima con il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, quindi con ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, hanno riaperto positivamente il confronto tra il Governo e l’Aiscat. La nuova governance dell’Associazione – rappresentata dal presidente dell’Aiscat Diego Cattoni, ad di Autobrennero, e dai vicepresidenti Francesco Bettoni, presidente di Autostrade Lombarde e Brebemi, Maurizio Paniz, presidente di Autovie Venete e Roberto Tomasi, ad di Autostrade per l’Italia, – ha indicato nell’Aiscat il luogo dove porre a fattor comune gli obiettivi e gli strumenti per attuare in tempi rapidi quella rivoluzione della mobilità nazionale pianificata nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che le recenti innovazioni tecnologiche, unite alla ritrovata disponibilità di risorse destinate agli investimenti infrastrutturali, rendono possibili”. Ad annunciarlo è l’Aiscat in una nota. “Ciò che ci attende – sottolinea Cattoni – non è l’inerziale evoluzione della mobilità per come l’abbiamo conosciuta fino ad ora. Siamo alla vigilia di una vera e propria rivoluzione di tutto il sistema trasportistico. Il Governo lo ha capito e non a caso tre delle sei missioni sulle quali si incardina il PNRR investono direttamente il nostro settore: digitalizzazione delle autostrade, promozione della transizione ecologica e di una concezione intermodale di mobilità rappresentano a nostro avviso i principali obiettivi da mettere a fattor comune e sui quali costruire fin da subito una forte collaborazione con il Governo. In un lasso di tempo fino a ieri impensabile siamo in grado di realizzare autostrade intelligenti in grado di abbattere l’incidentalità aumentando la velocità di spostamento e la capacità della rete senza consumo di suolo, di accompagnare l’avvicendamento tra i motori endotermici ed i motori elettrici grazie alla diffusione capillare di punti di ricarica anche ad induzione per veicoli a batteria e ad idrogeno ed anche di cooperare con il trasporto ferroviario in modo che la gomma ed il ferro si integrino per offrire il migliore servizio possibile”. Centrale, per Aiscat – spiega l’Associazione in una nota – resta l’effetto moltiplicatore sul PIL degli investimenti in infrastrutture, in particolare quelle per la mobilità. “I testi di storia economica – osserva il presidente dell’Aiscat – ci ricordano come anche le autostrade abbiano rappresentato la spina dorsale del miracolo economico italiano. Oggi, alla vigilia di una stagione decisiva per il futuro del Paese, una spinta analoga può venire non solo e non tanto dallo sviluppo di nuove autostrade, ma da un’evoluzione tecnologica di quelle esistenti destinata a cambiarne il volto. I vicepresidenti ed io – continua Cattoni – salutiamo positivamente l’istituzione da parte del Ministro Giovannini della Commissione per le concessioni autostradali cui l’Associazione non farà mancare il proprio contributo, perché siamo convinti che solo dalla virtuosa collaborazione tra lo Stato e gli operatori economici possa svilupparsi rapidamente ed efficacemente quell’auspicabile svolta che il Governo ha inteso progettare con il PNRR. Dalla conferma degli ingenti investimenti in infrastrutture, dalla stabilità degli atti convenzionali sottoscritti, dalla semplificazione delle procedure di appalto e dalla conseguente riduzione dell’ormai patologico ricorso al contenzioso, dalla risoluzione dei conflitti di competenza tra Istituzioni e da un rinnovato e proattivo rilancio dell’iniziativa privata può schiudersi una stagione destinata a ridisegnare il sistema italiano della mobilità”. Con l’obiettivo di offrire il proprio contributo propositivo alla costruzione di un nuovo modello di mobilità l’Associazione – hanno ribadito i rappresentanti di Aiscat – fornirà al Governo le proprie visioni, considerazioni e proposte per armonizzare al meglio l’evoluzione del comparto con gli aspetti normativi”. LEGGI TUTTO

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    Air Italy, Confael: la risposta della Commissione UE

    (Teleborsa) – “La Commissione europea risponde alla Confael sulla vicenda Air Italy. Il Commissario europeo per l’occupazione, gli affari sociali e l’integrazione, Nicholas Schmit ha infatti scritto alla Confederazione Autonoma Europea dei Lavoratori, guidata da Domenico Marrella, rispondendo alla missiva inviata lo scorso 28 dicembre dal Responsabile del Trasporto aereo del sindacato, Mario Clemente”. Lo annuncia il sindacato in una nota. “Nella lettera – prosegue la nota – Clemente, illustrando la difficile situazione aveva denunciato l’assenza di un piano di assistenza alla disoccupazione nel 2022 per i 1.322 lavoratori Air Italy e aveva chiesto un intervento diretto della Commissione”. “Il Commissario Schmit, nella replica – prosegue il sindacato – concorda sul fatto che ‘la situazione che stanno affrontando i lavoratori di Air Italy è particolarmente critica e ha confermato di essere “a conoscenza che la Regione Sardegna e le Organizzazioni Sindacali hanno presentato in data 10 gennaio 2022 formale richiesta alle autorita’ nazionali di proroga oltre il 31 dicembre 2021 dell’indennita’ sociale Cigs per i lavoratori coinvolti”. Spiegando che “la Commissione Europea non può intervenire direttamente nel caso” ricorda che “il Fondo sociale europeo nel periodo di programmazione 2021-2027, con il Fondo sociale europeo plus finanziato dal bilancio dell’UE, sostiene l’Italia nella promozione dell’occupazione e dell’integrazione sociale attraverso programmi nazionali e regionali, in caso di licenziamento. Il Fondo Sociale – conclude Schmit – può offrire un sostegno allo sviluppo delle competenze e alla ricerca di un nuovo lavoro”. “A differenza delle istituzioni italiane – sottolinea il responsabile del Trasporto Aereo Confael -, sorde alle nostre legittime richieste di incontro, l’Unione europea ha risposto alla lettera inviata dalla nostra segreteria lo scorso dicembre. Apprezziamo il garbo istituzionale ma la risposta non entra nel merito delle domande poste. Rinnovando il ringraziamento a Von Der Layer e Schmit per aver preso il tempo di rispondere, tuttavia siamo ancora lontani dal cuore del problema”. LEGGI TUTTO

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    Contrasto all'abusivismo, Aeroporti di Roma: bene tavolo interforze

    (Teleborsa) – “Aeroporti di Roma plaude alla decisione di istituire un tavolo interforze per coordinare le iniziative contro il fenomeno dell’abusivismo di taxi e NCC negli aeroporti romani emersa nel corso della riunione di oggi del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza presieduto dal Prefetto di Roma, Matteo Piantedosi, alla presenza – tra gli altri – dell’Assessore al Turismo di Roma Capitale, Alessandro Onorato”. ADR – prosegue la nota – “continua a mettere a disposizione delle Forze dell’Ordine tutte le infrastrutture e tecnologie utili a contrastare il fenomeno”. LEGGI TUTTO

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    Eurowings assumerà 1500 tra piloti e assistenti di volo

    (Teleborsa) – Anche Eurowings, vettore del gruppo Lufthansa, ha varato un piano di assunzioni per il 2022 che riguarda 750 piloti e assistenti di volo, nei prossimi 12 mesi. Questo programma permetterà di sostenere il rilancio previsto nei prossimi mesi e anni. Eurowings, che a fine 2020 era passata da 3.350 a 2.500 addetti, registrava gli stessi numeri pre-Covid già nel settembre 2021. Il piano di assunzioni si estende anche al 2023, quando se ne conteranno in totale 1.500. LEGGI TUTTO