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    Latam sarà Zero Carbon nel 2050

    (Teleborsa) – La compagnia aerea Latam si è data l’obiettivo di utilizzare il 5% di carburante sostenibile entro il 2030, compensare entro lo stesso anno il 50% delle emissioni domestiche e raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. Il programma di contributo alla sostenibilità è stato annunciato dal CEO di Latam, Roberto Alvo, il quale ha sottolineato che “il Sud America può diventare leader mondiale nella produzione di combustibili sostenibili e dare un contributo significativo alla transizione energetica”. In tal senso, ha fatto appello alle autorità governative e a tutti gli attori, privati e del settore aereo per espandere la produzione del Saf in America del Sud.(Foto: stockwerkfotodesign | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Air Transat riprende i voli tra Roma e Toronto

    (Teleborsa) – Riparte domenica 17 aprile, giorno di Pasqua, il collegamento diretto tra Roma Fiumicino e Toronto, operato da Air Transat. Da un volo settimanale nel mese di aprile si passerà a tre voli a maggio e cinque voli settimanale da metà giugno. La compagnia aerea canadese impiega sulla rotta Airbus A330 configurati in Classe Economica e Classe Club. LEGGI TUTTO

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    Atlantia, A. Benetton: OPA per preservare integrità e identità italiana

    (Teleborsa) – “L’operazione annunciata oggi rappresenta un momento fondamentale nella storia di Edizione. Come più volte ribadito, il nostro investimento in Atlantia ha natura strategica ed è una nostra ferma volontà continuare a concorrere allo sviluppo sostenibile della società, mantenendone il radicamento italiano e valorizzando l’attuale disegno industriale”. Lo ha affermato Alessandro Benetton, presidente della holding della famiglia di Ponzano Veneto, dopo che la stessa famiglia Benetton e il fondo statunitense Blackstone hanno ufficializzato l’OPA che punta a delistare Atlantia da Piazza Affari.”Abbiamo trovato in Blackstone non solo un co-investitore di grande prestigio e solidità, ma anche un partner dichiaratamente di lungo periodo, con visione internazionale, pronto ad appoggiare con noi i programmi di sviluppo della società nell’assoluta condivisione dei valori e delle direttrici su cui si basa il nostro progetto industriale”, ha aggiunto Benetton in una nota. Edizione è soggetto controllante di Sintonia, società che a sua volta detiene una partecipazione del 33,1% nel capitale sociale di Atlantia, holding quotata su Euronext Milan focalizzata sulle infrastrutture e sui servizi per la mobilità.”Nel ruolo di principali azionisti di Atlantia, abbiamo scelto di intraprendere questa iniziativa non solo per sostenere al meglio i progetti industriali di Atlantia, focalizzati sulle infrastrutture di trasporto e indirizzati oggi verso la sostenibilità e l’innovazione al servizio della mobilità del futuro di persone e merci, ma anche al fine di preservare l’integrità e l’identità italiana del gruppo – ha continuato – Nel rispetto della storia imprenditoriale della nostra famiglia e con l’attenzione che meritano tutte le persone che ogni giorno, in Italia e all’estero, lavorano per il gruppo, abbiamo deciso di reinvestire tutta la nostra quota nel progetto di sviluppo di Atlantia rafforzando ulteriormente il nostro impegno e il nostro sostegno ai piani della società, riconoscendo al contempo al mercato quella che riteniamo essere oggi una più che corretta valutazione del titolo quotato”.”Un’opportunità aperta anche ad altri investitori di Atlantia, nella convinzione che un’Atlantia forte, aperta all’estero ma con una chiara identità italiana, protagonista dello sviluppo di una mobilità sempre più sostenibile, sia una ricchezza da preservare e sostenere”, ha concluso l’imprenditore. LEGGI TUTTO

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    Stazione AV Mediopadana: Mims sigla accordo con RFI, Regione Emilia Romagna e Comune di Reggio Emilia

    (Teleborsa) – Il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha sottoscritto oggi, nella sede del Mims, l’accordo di programma con Rete Ferroviaria Italiana (Rfi- Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane), Regione Emilia Romagna e Comune di Reggio Emilia per la definizione e la realizzazione delle opere di completamento del Nodo Mediopadano. Gli interventi – spiega il Mims in una nota – riguardano le opere di completamento della Stazione AV Mediopadana e prevedono un ampio mix di servizi integrativi, finalizzati al miglioramento dell’accessibilità al sistema ferroviario, e servizi di interesse territoriale, così favorire lo sviluppo della stazione come nodo trasportistico e polo del territorio mediopadano.”La stazione Mediopadana è un’opera di grande valenza dal punto di vista architettonico e trasportistico, cruciale per l’intero sistema economico e della mobilità regionale – ha dichiarato Giovannini –. L’accordo firmato oggi prevede diversi interventi che faranno della stazione AV Mediopadana un vero e proprio hub della mobilità sostenibile per tutti gli utenti dell’intera area mediopadana”.Nel dettaglio, l’accordo prevede: a cura di Rfi, la realizzazione di una prima fase di opere di completamento della stazione (dal costo stimato di circa 8 milioni di euro) e la realizzazione delle opere di accessibilità per i viaggiatori sul fronte Est della stazione, sistemi di ascensori e scale mobili e di connessione tra banchine Nord e Sud (per un valore di circa 3 milioni di euro); a cura del Comune di Reggio Emilia, il completamento delle opere già programmate nel piano Triennale LLPP, l’ultimazione dell’offerta aggiuntiva di sosta di scambio e di servizi di mobilità di primo/ultimo miglio (dal costo complessivo di circa 16 milioni di euro, già finanziati).Sarà inoltre insediato un Tavolo Tecnico, coordinato dal Mims, al quale parteciperanno Rfi, la Regione Emilia Romagna e il Comune di Reggio Emilia con il compito di individuare proposte di programmazione di opere infrastrutturali che trovino riferimento negli strumenti di pianificazione comunali e regionali. “L’obiettivo – sottolinea il ministero nella nota – è quello di potenziare ulteriormente l’accessibilità, massimizzare le sinergie tra le diverse vie di comunicazione multimodale del territorio e le interconnessioni tra le città del bacino Mediopadano”. LEGGI TUTTO

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    Atlantia sale in Borsa. Tutto pronto per l'OPA

    (Teleborsa) – Controllato progresso per Atlantia che chiude in salita dello 0,78%, nel giorno in cui si riunisce il CdA di di Edizione (che attraverso Sintonia detiene una partecipazione del 33,1% nella società), che dovrebbe mettere a punto l’OPA difensiva da lanciare sulla holding quotata su Euronext Milan focalizzata sulle infrastrutture e sui servizi per la mobilità. L’operazione dovrebbe essere promossa con un veicolo controllato al 60% dalla famiglia Benetton e al 40% dal fondo statunitense Blackstone. Il titolo si è allineato sotto quota 22 euro, il prezzo che diversi analisti hanno ipotizzato come appropriato per Atlantia. Si tratta di un premio del 30% rispetto ai valori precedenti al rally di questi giorni (spinto dalla potenziale guerra di OPA tra la cordata Benetton-Blackstone e il consorzio formato da Global Infrastructure Partners, Brookfield e il gruppo ACS). La valorizzazione complessiva della società sarebbe quindi di circa 18 miliardi di euro. L’analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista del gestore della più estesa rete autostradale europea più pronunciata rispetto all’andamento dell’indice di riferimento. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.Lo status tecnico di Atlantia è in rafforzamento nel breve periodo, con area di resistenza vista a 22,54, mentre il primo supporto è stimato a 20,77. Le implicazioni tecniche odierne propendono per un ampliamento della performance in senso rialzista, con resistenza vista a quota 24,31.Il trend della società di concessionarie autostradali appare piuttosto stabile nell’ultimo periodo, con un livello di volatilità giornaliera decisamente contenuto a 1,4. I volumi giornalieri pari a 4.315.951, risultano superiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 3.389.859, situazione che invoglia ad un’operatività di medio periodo per l’interesse mostrato da parte degli investitori. LEGGI TUTTO

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    Delta Air Lines prevede di tornare in profitto nel trimestre in corso

    (Teleborsa) – Delta Air Lines, una delle principali compagnie aeree degli Stati Uniti, ha registrato un fatturato rettificato di 8,2 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2022, pari al 79% ai livelli del trimestre di marzo 2019 e 5 punti in più rispetto alla guidance dell’azienda. La perdita operativa rettificata è stata di 793 milioni di dollari, mentre la perdita per azione rettificata è stata di 1,23 dollari per azione, rispetto a un consensus di 1,27 dollari per azione (secondo i dati Refinitiv).”Delta è ben posizionata per capitalizzare la solida domanda dei consumatori e un ritorno accelerato di affari e viaggi internazionali”, ha affermato Glen Hauenstein, presidente di Delta. “Nel trimestre al mese di giugno, stiamo recuperando con successo i prezzi del carburante più elevati e prevediamo che la nostra ripresa dei ricavi accelererà dal 93 al 97%, con ricavi unitari in aumento a due cifre rispetto al 2019”.La società ha affermato che la forte domanda dei consumatori non solo l’ha aiutata a registrare un profitto “solido” nel mese di marzo, ma le sta anche consentendo di compensare l’impennata dei costi del carburante. Delta ha affermato che prevede di generare un margine operativo rettificato compreso tra il 12% e il 14% e un flusso di cassa libero “forte” nel trimestre che termina a giugno. LEGGI TUTTO

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    Aeroporto Palermo: da Maggio stop alla Cigs

    (Teleborsa) – Dal prossimo maggio, stop alla cassa integrazione straordinaria per i dipendenti della Gesap, la società di gestione dell’aeroporto “Falcone Borsellino” di Palermo.La decisione è arrivata dopo un’attenta analisi dei dati di traffico del primo trimestre 2022, che si è chiuso con -9,6% sullo stesso trimestre del 2019, ma allo stesso tempo – evidenzia la società – si configura una chiara tendenza al miglioramento dei dati di traffico nel periodo post-pandemia e non emerge, per il momento, nessun segno di flessione a causa del grave conflitto in Ucraina.La Gesap sospenderà la Cigs da maggio, non prima di aver valutato l’andamento del traffico voli e passeggeri di aprile, specialmente nel periodo di Pasqua. Successivamente, entro aprile, incontrerà le organizzazioni sindacali per formalizzare l’abbandono della procedura di cassa integrazione, accesa due anni fa con l’inizio della pandemia, quando il numero di voli e passeggeri andò sotto del 90%. Intanto, le stime del traffico passeggeri, anche in chiave previsionale, confortano. Nel periodo di Pasqua, tra il 15 e il 19 aprile 2022, si stima che transiteranno dall’aeroporto di Palermo poco più di 102mila passeggeri, il 3% in meno se confrontato con il periodo pasquale del 2019 LEGGI TUTTO

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    Gruppo FS e intermodalità, inaugurato a Milano Centrale primo Parkin' Station

    (Teleborsa) – Presentato a Milano il Parkin’ Station, un’area di sosta e di interscambio modale, capace di ospitare fino a 425 auto, realizzato da Grandi Stazioni Rail, società del Gruppo FS Italiane, e co-finanziata dal MIMS (Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili), con un investimento complessivo di circa 15 milioni di euro.Alla presentazione sono intervenuti Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia, Giuseppe Sala, Sindaco di Milano e Vera Fiorani, Amministratrice Delegata di Rete Ferroviaria Italiana.Il Parkin’ Station costituisce una nuova infrastruttura che, dopo Milano, sarà inaugurata anche nelle stazioni ferroviarie di Roma Termini e Napoli Centrale. Si tratta di elementi di un piano strategico che trasforma le stazioni lungo la principale direttrice ferroviaria nazionale in hub intermodali di un sistema di MaaS (Mobility as a Service), con spazi per la sosta di auto e servizi per lo scambio di mezzi di trasporto green come treni, mezzi di mobilità dolce, trasporto pubblico locale collettivo. Nasce così un corridoio multiservizi di trasporto in cui le stazioni assumono un ruolo strategico all’interno di un sistema di mobilità integrato e moderno: con meno auto private, più mobilità condivisa ed intersezioni con il TPL, le stazioni risulteranno al centro di percorsi pedonali continui, raccordate alle reti ciclabili e dotate di parcheggi per bici, attrezzate con punti di ricarica per mezzi elettrici, con spazi dedicati alla presa/rilascio di mezzi in sharing.A Milano, entro il primo semestre del 2022, è prevista anche la realizzazione di un collegamento pedonale tra il “CM7” e la Stazione di Milano Centrale in corrispondenza della banchina ferroviaria a servizio dei binari 11 e 12.LA STRUTTURA – Nell’ottica di riqualificazione del patrimonio immobiliare non più funzionale alle attività ferroviarie, l’ex magazzino CM7, un grande volume da tempo inutilizzato, è stato trasformato nell’area del Parkin’ Station, destinata a centro di servizi di mobilità condivisa per gli utenti della stazione e a servizio della città di Milano Centrale. Nel 1931, anno di inaugurazione della stazione, questo spazio era destinato alla movimentazione di vagoni merci. L’intera area è passata tristemente alla storia per essere stata luogo di raccolta di migliaia di ebrei che tra il 1943 ed il 1945 furono deportati verso i campi di concentramento, stipati su convogli in partenza dal “binario 21”. Una parte è stata già da tempo trasformata in un luogo della memoria, con la realizzazione del limitrofo museo della Shoah, inaugurato nel 2013.L’intervento di realizzazione dell’hub intermodale Parkin’ Station ha voluto far intravedere l’originaria funzione di quegli spazi conservando, come elemento di archeologia industriale, il carro ponte trasbordatore che veniva utilizzato per la movimentazione orizzontale e verticale delle motrici dei treni merci.PARKIN’ STATION, MILANO – Il Parkin’ Station concorrerà a promuovere e migliorare le funzioni di hub multimodale che la stazione di Milano Centrale sta già assolvendo. Infatti il centro di servizi multimodale, che si sviluppa su un’area di 24 mila metri quadri, potrà ospitare fino 425 autoveicoli, di cui 10 riservati alle persone a ridotta mobilità e 6 dedicati ai posti “rosa” posizionati in corrispondenza degli ingressi e delle uscite previste in via Ferrante Aporti e via Sammartini. Essenziale è la previsione di aree dedicate ai servizi di mobilità condivisa, quali il car sharing e gli spazi per le compagnie di rent a car, a complemento delle altre forme differenziate di servizi collegate alla sosta sulla base di formule di utilizzo orario, giornaliero o mensile, prenotabili in anticipo attraverso la App Parkin’ Station.Il servizio di parcheggi alleggerisce la mobilità a ridosso della stazione: già dalla fase iniziale sono operative 9 postazioni di ricarica per 18 auto elettriche, rappresentando di fatto uno dei maggiori poli di ricarica nel centro urbano di Milano. La dotazione si arricchirà in futuro di ulteriori postazioni per arrivare ad almeno 50 auto elettriche. Alcune infrastrutture di ricarica saranno ad uso esclusivo del car sharing operato con auto elettriche nella città di Milano. COME FUNZIONA LA SOSTA – Parkin’ Station è aperto dalle cinque del mattino all’una di notte, con la possibilità di tariffe orarie, giornaliere e abbonamenti mensili.Sarà possibile prenotare la sosta attraverso il sito www.parkinstation.it o l’omonima app Parkin’ Station, pianificando in anticipo i propri spostamenti. Nell’ottica di una integrazione tra biglietto del treno e servizi, sarà possibile prenotare la sosta anche tramite l’acquisto di biglietti ferroviari. LEGGI TUTTO