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    Itabus: offre spostamenti gratuiti per i rifugiati ucraini

    (Teleborsa) – Itabus, società privata di trasporto su gomma a lunga percorrenza, mette i suoi pullman a disposizione dei profughi ucraini che arrivano in Italia. I rifugiati potranno utilizzare gratuitamente gli autobus della compagnia: un gesto di vicinanza e sostegno che Itabus compie per la popolazione colpita dalla guerra.Per utilizzare il servizio basterà presentarsi in una fermata, fra tutte quelle del network Itabus, e mostrare un documento di riconoscimento agli autisti. La capillarità dei collegamenti Itabus permetterà a queste persone di potersi spostare lungo tutta Italia, da Nord a Sud, nelle regioni servite dall’azienda, ossia: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto. L’accesso ai bus è subordinato alla disponibilità dei posti ed al rispetto delle regole anticontagio COVID-19 (https://www.itabus.it/it/itabus-per-ucraina.html).In questo modo, i rifugiati che arriveranno nel nostro Paese avranno una soluzione in più per raggiungere i propri familiari che vivono qui in Italia o i luoghi di accoglienza a loro destinati. LEGGI TUTTO

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    CDP e Intesa Sanpaolo con SACE e SIMEST sostengono Fincantieri per terminal crocieristico nel Nord America

    (Teleborsa) – All’insegna della valorizzazione del Made in Italy nel mondo, Cassa Depositi e Prestiti e Intesa Sanpaolo insieme a SACE e SIMEST sostengono Fincantieri per la realizzazione del più grande terminal crocieristico degli Stati Uniti. È stato inaugurato oggi, infatti, il cantiere del porto di Miami, uno dei più importanti su scala internazionale. Nell’ottica del rilievo strategico del progetto per l’economia italiana e del supporto all’export, CDP e Intesa Sanpaolo hanno strutturato un finanziamento di 350 milioni di euro in favore di MSC, che consentirà a Fincantieri di realizzare l’infrastruttura. Il progetto è garantito da SACE e ha visto l’intervento anche di SIMEST per la stabilizzazione del tasso e il contributo in conto interessi. Fincantieri, attraverso la propria controllata Fincantieri Infrastructure, progetterà e realizzerà per MSC Crociere, terzo brand crocieristico al mondo di proprietà del Gruppo MSC, un nuovo terminal e le annesse strutture per il molo, uffici e parcheggi nella parte est del porto situato nella Biscayne Bay a Miami entro la fine del 2023.L’infrastruttura è stata commissionata da MSC al Gruppo Fincantieri, che la realizzerà seguendo i criteri previsti dai Green Building Rating Systems (GBRS), un sistema di rating per lo sviluppo di un’edilizia eco-compatibile. Il progetto avrà una elevata percentuale di efficienza energetica attraverso l’utilizzo di materiali ecosostenibili e tecnologie innovative di progettazione e costruzione, limitando da un lato l’impatto sull’ambiente, così come sulla salute e il benessere dei passeggeri, e riducendo al contempo i costi operativi. Il Terminal permetterà l’attracco contemporaneo di tre navi da crociera MSC, movimentando fino a 36mila passeggeri al giorno.”Questa operazione si inserisce nel più ampio programma delineato dal nuovo Piano Strategico di CDP per lo sviluppo delle eccellenze del Paese – ha affermato Massimo Di Carlo, Chief Business Officer e Vice Direttore Generale di CDP – La realizzazione di questo progetto, in sinergia con il sistema bancario e gli altri partner, rappresenta un esempio virtuoso di sviluppo infrastrutturale all’insegna di sostenibilità e innovazione”. “Con questa operazione – dichiara Dario Liguti, Chief Underwriting Officer di SACE – SACE conferma il costante impegno a supporto dei piani di crescita delle imprese italiane nel mondo. Siamo lieti di aver supportato Fincantieri, eccellenza italiana e primo gruppo in Europa nel settore della cantieristica navale, nella penetrazione di un mercato così importante come gli Stati Uniti per la realizzazione di un’opera infrastrutturale importante, favorendo anche l’ampliamento dell’ambito di collaborazione tra Fincantieri e MSC. Questo ambizioso progetto è volto anche a sostenere e rilanciare il settore crocieristico, altamente strategico per l’economia italiana, ma duramente colpito dalla crisi pandemica”. “L’intervento a supporto del finanziamento di un’opera infrastrutturale di rilievo strategico per il gruppo Fincantieri e per il settore della cantieristica, in un’area geografica chiave quale quella nord americana, – dichiara Carolina Lonetti, Head of Export Finance & Internationalization di SIMEST – è a conferma dell’impegno costante di SIMEST a sostegno del successo del Made in Italy nel mondo, da sempre punto di riferimento per la nostra mission”.”Il progetto è un esempio significativo di come due eccellenze quali Fincantieri e MSC possano collaborare per lo sviluppo di importanti opere infrastrutturali a livello internazionale – sottolinea Richard Zatta, Responsabile Global Corporate della Divisione Imi Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo – Il Gruppo Intesa Sanpaolo da sempre accompagna e supporta le realtà imprenditoriali nei propri piani di crescita, garantendo particolare attenzione e sostegno alle operazioni che possano coniugare sostenibilità ambientale e sviluppo infrastrutturale”. LEGGI TUTTO

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    Trasporti, Volotea annuncia nuova rotta verso Strasburgo in esclusiva da Roma Fiumicino

    (Teleborsa) – Volotea, la compagnia aerea low-cost che collega tra loro città di medie dimensioni e capitali europee ha annunciato il nuovo collegamento internazionale verso Strasburgo in partenza dal 27 maggio dall’aeroporto di Roma Fiumicino. La nuova rotta, operata in esclusiva da Volotea, avrà 2 frequenze settimanali (ogni lunedì e venerdì) e prevede un’offerta di oltre 20mila posti in vendita. Con questo nuovo collegamento verso la Francia, salgono a 5 le destinazioni raggiungibili da Roma a bordo degli aeromobili del vettore. Oltre a Strasburgo, infatti, è possibile raggiungere a bordo degli aeromobili del vettore anche Nantes, Cagliari, Alghero e Olbia. Presso lo scalo di Roma Fiumicino, da ottobre 2021, la compagnia ha trasportato oltre 200mila passeggeri, per un totale di più di 1580 voli e un’offerta complessiva superiore ai 280mila posti in vendita.”Siamo entusiasti di poter annunciare l’avvio di una nuova rotta internazionale esclusiva presso l’aeroporto di Roma Fiumicino. Il nuovo collegamento da e verso Strasburgo partirà il prossimo 27 maggio e rafforzerà ulteriormente l’asse tra Roma e la Francia – ha commentato Valeria Rebasti, country manager Italy & Southeastern Europe di Volotea –. I passeggeri romani avranno tante comode opzioni per decollare alla scoperta dell’Alsazia, una regione molto suggestiva che, siamo certi, conquisterà diverse tipologie di turisti. Infine, grazie a questa nuova rotta, amplificheremo il traffico di turisti stranieri desiderosi di visitare le bellezze italiane: con i nostri voli, vogliamo contribuire a rafforzare il settore turistico, traino fondamentale per il nostro Paese”.”Accogliamo con interesse l’annuncio di questo nuova rotta – ha commentato Federico Scriboni, head of Aviation Business Development di Aeroporti di Roma –. Storicamente la Francia è il secondo mercato internazionale per Roma e l’avvio del collegamento per Strasburgo consentirà di arricchire il portafoglio di destinazioni raggiungibili con un volo diretto, a beneficio della connettività del nostro mercato ed a sostegno del trend di ripresa avviato e che auspichiamo possa rafforzarsi in estate”. LEGGI TUTTO

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    Veicoli industriali, UNRAE: “Mercato torna a crescere a febbraio (+3,1%)”

    (Teleborsa) – Nel mese di febbraio il mercato dei veicoli industriali ha registrato una leggera crescita rispetto allo stesso mese 2021, con 2.210 unita` immatricolate contro 2.143, pari a +3,1%. Il rialzo delle vendite e` trainato dalla fascia di veicoli da 3,51 a 6 t, che cresce di oltre 100 veicoli rispetto allo scorso anno. Rimangono sostanzialmente invariate le immatricolazioni di mezzi pesanti di massa superiore a 16 t, ferme a quota 1.830 e leggermente in calo rispetto alle 2mila unita` di gennaio 2022. È quanto rileva il Centro Studi e Statistiche UNRAE sulla base dei dati di immatricolazione forniti dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilita` Sostenibili. “Accogliamo positivamente il lieve incremento del 3,1% di febbraio 2022, malgrado lo stallo delle vendite di veicoli pesanti rifletta le difficolta` ormai consolidate delle Case produttrici in materia di supply chain e carenza della componentistica – commenta Paolo A. Starace, presidente della Sezione Veicoli Industriali dell’UNRAE – In questo periodo l’incertezza e` ulteriormente aggravata dalla situazione geopolitica internazionale – aggiunge Starace – che temiamo possa ripercuotersi notevolmente anche sulla produzione di veicoli industriali”. Entrambe le nazioni in conflitto forniscono svariata componentistica al settore automobilistico e il Starace ha espresso preoccupazione per le conseguenze inevitabili sulla capacita` produttiva delle Aziende costruttrici, ancora non visibili dai dati di febbraio 2022. “La grave crisi corrente, che auspichiamo possa risolversi nel miglior e piu` breve tempo possibile, avra` effetti anche sulle imprese operanti nel settore del trasporto – sottolinea il presidente dell’UNRAE – in quanto l’Ucraina conta numerosi siti produttivi di filiera e poiche´ il prezzo dei carburanti aggravera` ulteriormente i bilanci delle imprese di autotrasporto, gia` fortemente colpite dall’incremento vertiginoso dei costi di gestione. A questo proposito, esprimo perplessita` – conclude Starace – riguardo alla decisione di destinare parte dello stanziamento di 80 milioni di euro a sostegno dell’autotrasporto, contenuto nel Decreto- Legge Energia, ad un solo tipo di combustibile di orgine fossile, il quale rappresenta una percentuale trascurabile del parco circolante nazionale”. LEGGI TUTTO

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    Touring Club, Free to X premia le strutture “Ecofriendly”

    (Teleborsa) – La mobilità elettrica e il turismo sostenibile entrano a far parte, con una sezione dedicata, della Guida “Alberghi e ristoranti d’Italia 2022″ del Touring Club Italiano presentata questo pomeriggio. Nel corso dell’evento Free To X – la società del Gruppo Autostrade per l’Italia dedicata allo sviluppo di servizi di mobilità avanzati e attenta a innovazione, tecnologia e sostenibilità – ha consegnato il premio Migliore Potenza di Ricarica a due strutture ricettive Ecofriendly. Il riconoscimento, fortemente voluto dall’amministratore delegato, Giorgio Moroni, e consegnato dal direttore delle Relazioni Esterne e vice presidente della società, Andrea Manfron, è andato al Ristorante Eataly (Modena) e al Castello di Serragiumenta Altomonte (CS).”Il valore della collaborazione con il Touring Club Italiano, – ha dichiarato Manfron – rientra perfettamente nello spirito che anima le iniziative Free To X. Pensata per chi viaggia o semplicemente si muove, Free To X offre soluzioni volte a migliorare l’esperienza di viaggio a 360 gradi, puntando su innovazione, tecnologia e sostenibilità. Attraverso questa nuova sessione, il Touring Club Italiano compie un ulteriore passo verso un nuovo modo di viaggiare, responsabile e consapevole”. Manfron ha ricordando anche l’impegno che Free To X sta mettendo in campo sul tema della sostenibilità grazie al piano che prevede l’installazione di 100 stazioni di ricarica ad alta potenza entro la fine del 2023, con una media di 7 nuove stazione ogni mese, e un investimento complessivo di 75 milioni di euro, completamente autofinanziati da Aspi. LEGGI TUTTO

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    Swiss prima compagnia aerea al mondo a utilizzare il carburante solare

    (Teleborsa) – Swiss e il gruppo Lufthansa hanno concluso una collaborazione strategica con Synhelion per introdurre sul mercato del trasporto aereo il carburante solare. Il processo ideato da Synhelion utilizza la luce solare concentrata per produrre cherosene a zero emissioni. Una tecnologia che rendere possibile il volo carbon-neutral. Swiss International Air Lines sarà la prima compagnia aerea al mondo a utilizzare il carburante solare.(Foto: Eduard Marmet) LEGGI TUTTO

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    Italo, al via corsi di autodifesa per donne in azienda e nelle case di rifugio di Telefono Rosa

    (Teleborsa) – Italo inaugura un percorso di formazione incentrato sull’autodifesa al femminile. In occasione dell’8 Marzo prenderanno il via una serie di appuntamenti formativi che proseguiranno fino al 25 Novembre, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne.Coinvolto nel progetto, anche Telefono Rosa. Per ampliare la portata sociale dell’iniziativa – fa sapere Italo in una nota – questi corsi saranno messi a disposizione non solo delle donne di Italo ma anche delle ospiti delle case rifugio gestite dall’associazione. Le case rifugio sono strutture dedicate, a indirizzo segreto, che forniscono un alloggio sicuro alle donne, vittime di violenza e ai loro bambini, a titolo gratuito e indipendentemente dal luogo di residenza, dove sostenere il processo di riabilitazione post-violenza. Il progetto prevede degli incontri con cadenza settimanale: vere e proprie sessioni di formazione sul tema dell’autodifesa, guidate da professionisti che insegneranno come gestire una possibile aggressione e riconoscerne i segnali verbali e non verbali per prevenirla. Il corso sarà composto da una prima parte teorica in cui si affronteranno temi quali violenza di genere e psicodinamica del confronto, allo scopo di intercettare e disinnescare occasioni pericolose, seguita poi da una sessione pratica che trasmetterà tecniche e tattiche di difesa personale per reagire all’aggressione fisica. Le tecniche saranno presentate da istruttori di Krav Maga, arte marziale di origine israeliana. L’obiettivo del corso è quello di permettere alle donne di riconoscere le situazioni di rischio e reagire in modo corretto per salvaguardare la propria incolumità. Al termine di ogni giornata di formazione, le partecipanti riceveranno un attestato per certificare l’apprendimento delle nozioni del corso (ai sensi del D.lgs. 81/08).Italo mette a disposizione i corsi a tutte le sue donne (personale viaggiante, di stazione e di staff) per contrastare possibili episodi di violenza, che si verificano purtroppo in diverse situazioni della vita lavorativa e privata. Nell’azienda su più di 1500 dipendenti circa la metà è donna con un’equa distribuzione – evidenzia la nota – fra le posizioni operative (a bordo treno ed in stazione) e quelle di staff. Inoltre, in questi ultimi anni sono cresciuti notevolmente i ruoli tecnici ricoperti da donne, come quello del Macchinista, dell’Operatore di Impianto o dell’Istruttore, figure fino a pochi anni fa esclusivo appannaggio maschile. La scelta di Italo si inserisce in un momento di grande preoccupazione per l’incolumità femminile, acuito sicuramente dalla pandemia: secondo i dati Istat, infatti, sono state oltre 15mila le donne vittime di violenza che nel 2020 hanno chiesto aiuto ai Centri antiviolenza che aderiscono all’intesa Stato Regioni. Fenomeno purtroppo proseguito nel 2021, che ha registrato più di 12mila denunce nei primi 9 mesi.”Inauguriamo un progetto importante ed ambizioso. Italo mette da sempre le persone al centro dei propri progetti e questa ne è un’ulteriore testimonianza – dichiara Gianbattista La Rocca, amministratore delegato di Italo –. Offriamo uno strumento concreto a tutte le nostre dipendenti e, grazie a questa nuova collaborazione con Telefono Rosa, anche a tante altre donne che potranno ottenere aiuto da questa iniziativa. Riteniamo che formazione e sensibilizzazione siano fondamentali nella lotta contro la violenza di genere”. “Tutte le volontarie del Telefono Rosa ringraziano Italo per la bellissima iniziativa. Difendersi non significa rispondere alla violenza con la violenza, ma avere degli strumenti per proteggersi. Per le donne, soprattutto coloro che sono all’interno di una casa rifugio, è davvero importante. Anche l’autodifesa fa parte di un percorso lento e difficile per riprendersi in mano la propria vita – spiega Gabriella Carnieri Moscatelli, presidente di Telefono Rosa –. Da oltre trent’anni il Telefono Rosa sostiene le donne e lo fa con tutti i mezzi a disposizione. Questi corsi sono un altro strumento, un altro passo verso la libertà e l’autodeterminazione”. LEGGI TUTTO

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    Covid, Enac eroga i primi 300 milioni di euro alle società di gestione aeroportuale

    (Teleborsa) – Trecento milioni di euro alle società di gestione aeroportuale. Li eroga l’Enac come anticipo del 50% rispetto alle richieste di ristoro avanzate per i danni causati dall’emergenza sanitaria da Covid-19. Si tratta – spiega l’Enac in una nota – di un aiuto concreto che l’Enac, in coordinamento e condivisione con il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, ha voluto riconoscere alle società di gestione per fare fronte alle gravi difficoltà finanziarie che il settore ha dovuto sostenere negli ultimi 2 anni per l’emergenza sanitaria. L’Enac sta anche valutando la possibilità di adottare un analogo provvedimento a favore delle società che forniscono i servizi di assistenza a terra (handler) e quelle di catering. È questo il motivo dell’incontro con Assaeroporti e Aeroporti 2030 convocato per oggi, 7 marzo, dal presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma e dal direttore generale Alessio Quaranta. Hanno preso parte alla riunione, oltre ai vertici dell’Enac, per Assaeroporti il presidente Borgomeo e la direttrice generale Valentina Menin; per Aeroporti 2030, il presidente Alfonso Celotto e la direttrice generale Valentina Lener.”Grazie a una procedura semplificata e accelerata l’Enac fornisce liquidità alle imprese di un settore strategico per il Paese tra i più colpiti dalla pandemia – ha affermato il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini –. Si tratta di un sostegno fondamentale in questa fase ancora critica che consentirà alle società di gestione aeroportuale di affrontare l’attuale momento di difficoltà e di prepararsi alla ripresa delle attività che ci auguriamo possa avvenire al più presto”.”La ferma volontà di tutelare le imprese e i lavoratori e di contribuire al rilancio dell’economia – commenta Di Palma – ci ha portato a poter superare un rigoroso rispetto dell’iter burocratico per venire incontro alle esigenze di uno dei comparti più colpiti dalla crisi con una prima tranche di 300 milioni di euro. Con l’avvio dei ristori, lo snellimento della burocrazia e la velocizzazione delle istruttorie, si rafforza l’efficacia dell’azione amministrativa e l’effettivo conseguimento dell’interesse pubblico, a favore di soggetti che hanno subito danni ingenti. Aiutiamo il settore a ripartire, senza esitazioni”.”Si tratta – ha affermato Borgomeo – di una importante misura di sostegno che Assaeroporti ha fortemente richiesto alle istituzioni considerati i gravi impatti della pandemia sul settore. Diamo atto al Parlamento della sensibilità dimostrata con lo stanziamento nella Legge di Bilancio 2021 di risorse a favore degli aeroporti, al MIMS del lavoro svolto per ottenere il via libera da parte della Commissione europea e all’Enac dell’intensa attività istruttoria condotta in queste settimane sulle domande presentate dai gestori”.”Accogliamo con grande favore – ha detto Celotto – la scelta di accelerare l’erogazione dei ristori in favore dei gestori aeroportuali, un’anticipazione che costituisce una boccata di ossigeno per il settore e che segna il superamento della fase di crisi. Questi ristori sono il riconoscimento da parte dello stato della strategicità del settore aeroportuale e soprattutto in questo momento di grande incertezza che ci accompagna sia per la pandemia che per il contesto internazionale, rappresentano un volano per la ripresa del settore”.L’erogazione avviata dall’Enac deriva dall’attuazione di quanto disposto dalla legge n. 178 del 2020 (legge di bilancio 2021) che ha previsto l’istituzione di un fondo dal valore totale di 800 milioni di euro, nello stato di previsione del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, per l’attribuzione di contributi in favore degli operatori aeroportuali per compensare i danni subiti a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19. L’Enac, in attesa della definizione delle attività istruttorie, al fine di consentire alle società di gestione aeroportuale di fronteggiare le difficoltà finanziarie, anche gravi, in cui sono venute a trovarsi, ha deciso, una volta verificato il non superamento della disponibilità complessiva del fondo, di accordare un’anticipazione nella misura del 50% della richiesta di ristoro del danno. LEGGI TUTTO