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    Trenitalia, Frecciarossa partner del Premio Campiello 2022

    (Teleborsa) – Frecciarossa di Trenitalia è partner del Premio Campiello 2022, giunto alla 60esima edizione, la cui serata conclusiva è programmata per sabato 3 settembre a Venezia. In particolare, in occasione del Premio Campiello 2022 e nell’ambito del Concorso del Campiello Giovani, – fa sapere FS Italiane in una nota – Frecciarossa attribuirà un riconoscimento a un racconto sul tema del viaggio. Inoltre, alcuni incontri con gli autori potrebbero essere ospitati nei FRECCIA Lounge e Club delle principali stazioni.”La società di trasporto ferroviario del Gruppo FS Italiane, che assicura la mobilità attraverso collegamenti regionali e a media e lunga percorrenza, – sottolinea il Gruppo – è in prima linea nella promozione di attività culturali e di intrattenimento grazie al proprio network di oltre 7mila treni al giorno. In questo modo le Frecce consolidano il proprio impegno a favore del mondo della cultura e dello sport a fianco di prestigiosi eventi e istituzioni, facilitando la mobilità con collegamenti nazionali frequenti, capillari e attenti alle esigenze dei passeggeri. A loro, infatti, sono dedicati sconti e promozioni per visitare mostre di interesse nazionale e internazionale, esposizioni, concerti e incontri sportivi su tutto il territorio. Le attività di Frecciarossa come treno ufficiale di importanti eventi confermano l’impegno del Gruppo FS Italiane a favore della cultura e del turismo accanto a grandi istituzioni. Una vocazione naturale per un’azienda radicata da oltre un secolo nel tessuto civile, economico e sociale del Paese”. LEGGI TUTTO

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    OPA Atlantia, Giovannini: prematuro dire se governo userà golden power

    (Teleborsa) – È ancora “decisamente prematuro” affermare se il governo italiano eserciterà la golden power sull’OPA della famiglia Benetton e del fondo statunitense Blackstone nei confronti di Atlantia, holding quotata su Euronext Milan focalizzata sulle infrastrutture e sui servizi per la mobilità. Lo ha affermato il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini durante un evento a Roma, sottolineando che “occorre conoscere il piano complessivo e valutare”.L’intervento del governo potrebbe essere sugli aeroporti di Roma, gestiti da ADR (controllata da Atlantia). Prima dell’avvio dell’operazione servono infatti diversi via libera da parte delle autorità, tra cui Consob, Banca d’Italia e Banca di Spagna. In particolare, la Banca d’Italia ha la supervisione di Telepass (in quanto società di pagamento), mentre Consob deve approvare il prospetto.Oggi è anche emerso che Schemaquarantatre, la società veicolo che lancerà l’OPA su Atlantia, cambierà nome. Lo ha detto il presidente di Edizione (la holding della famiglia veneta) Alessandro Benetton, dopo le polemiche per il fatto che il nome della società corrisponde al bilancio dei morti per il crollo del Ponte Morandi di Genova. Il nome della società rispecchiava il sistema tradizionale utilizzato dalla famiglia per denominare le società di scopo, con un numero progressivo.”Abbiamo dato l’ordine alle strutture aziendali”, ha detto Alessandro Benetton a margine della presentazione della sua autobiografia a Milano. “Questa scivolata della nostra struttura aziendale lascia anche me a bocca aperta: abbiamo dato immediatamente ordine che il nome della società venga cambiato, anche come gesto di discontinuità che questo meccanismo dei numeri consequenziali venga stoppato e si passi ad altro”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    OPA Atlantia, avverata condizione ASPI. Lancio atteso a fine estate

    (Teleborsa) – Si è avverata una delle condizioni per il lancio dell’OPA su Atlantia. Schemaquarantatre, il veicolo tramite il quale sarà lanciata l’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria, ha evidenziato in una nota che nella giornata di ieri (5 maggio 2022) è stato perfezionato il closing dell’operazione di cessione della partecipazione detenuta da Atlantia in Autostrade per l’Italia (ASPI), pari all’ 88,06% del capitale e dei diritti di voto. Viene anche ricordato che il 4 maggio 2022 è stato depositato presso Consob il Documento di Offerta.Secondo indiscrezioni di stampa, la famiglia Benetton e il fondo statunitense Blackstone dovrebbero lanciare l’OPA alla fine dell’estate. Prima dell’avvio dell’operazione servono infatti diversi via libera da parte delle autorità, tra cui Consob, Banca d’Italia e Banca di Spagna. In particolare, la Banca d’Italia ha la supervisione di Telepass (in quanto società di pagamento), mentre Consob deve approvare il prospetto. LEGGI TUTTO

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    Trasporti, Trenitalia: arriva il servizio treno e bus per Monte Porzio Catone

    (Teleborsa) – Sarà attivo da domani, 7 maggio, il nuovo collegamento treno+bus di Trenitalia, Gruppo FS Italiane, per collegare il comune di Monte Porzio Catone con la stazione ferroviaria di Frascati.Il servizio, realizzato da Trenitalia in collaborazione con il vettore Schiaffini Travel, prevede 15 collegamenti al giorno, attivi dal lunedì al sabato nel piazzale antistante la stazione di Frascati, in combinazione con gli orari dei treni regionali. Il punto di fermata del bus presso il comune di Monte Porzio Catone è in piazza Borghese.I biglietti – fa sapere Trenitalia in una nota – sono acquistabili in un’unica soluzione sui canali di vendita tradizionali (sito internet, App, Self Service in stazione, biglietterie, agenzie di viaggio abilitate, punti vendita Tabaccai PUNTOLIS, Mooney) selezionando semplicemente la destinazione finale “Monte Porzio Catone”. LEGGI TUTTO

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    Roma, la rigenerazione urbana passa per aree ferroviarie e TPL

    (Teleborsa) – Il mondo dei trasporti incide in modo significativo sulla sostenibilità delle città. Allo stato attuale la quota modale del trasporto via treno è del 6%, con un tasso di inquinamento del solo 0.1%. È quanto è emerso – come riporta FS News, il portale di informazione del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane – dall’incontro “Roma Riparte. Rigenerazione, Sostenibilità e Semplificazione” organizzato all’Auditorium Parco della Musica. Al centro dell’evento – a cui ha preso parte, tra gli altri, anche Ferrovie dello Stato, tra i principali player di riferimento in tema di riassetto e sviluppo del tessuto urbano, sociale ed economico di città e territori – le politiche urbanistiche per lo sviluppo della Capitale. “A Roma non ci sono tre metropolitane, ma undici, se consideriamo il servizio effettuato dai treni regionali – ha sottolineato Fabrizio Favara, chief strategy officer di FS italiane –. A Roma Tiburtina, ad esempio, abbiamo un milione di metri quadri tagliati da uno scalo ferroviario, a Milano, sulla stessa superficie, ce ne sono sette. È fondamentale il respiro strategico nell’operare una ricucitura della città”. “Gli scali ferroviari sono ampi spazi pubblici collegati con il ferro, già dentro città. Dobbiamo senza indugi – ha affermato l’assessore all’Urbanistica del Comune di Roma Maurizio Veloccia – procedere a lavorare con FS. Entro l’anno sarà pronto il piano di assetto della Tiburtina che con l’ex Sdo di Pietralata rappresenta un luogo strategico della città dove c’è già Istat, La Sapienza e in futuro il Tecnopolo”.Importanti – evidenzia FS News – saranno gli sforzi per far sì che la quota modale del ferro aumenti, soprattutto in un quadro in cui gli spostamenti stanno progressivamente tornando ai livelli di pre-pandemia, con Roma, in particolare, che ne vede ogni giorno sei milioni: il 45% circa in automobile e il 15% in scooter, soffrendo ancora in quella parte che riguarda il trasporto pubblico locale (TPL). Nella Capitale l’impegno più importante di FS rimane la chiusura dell’anello ferroviario. “Ci sono criticità e lavoriamo notte e giorno con gli uffici – ha Favara –. Adesso apriamo Vigna Clara con 10 treni al giorno, ma quando ci sarà il doppio binario ne passeranno dieci l’ora. L’apertura di Vigna Clara significa che stiamo portando quel quadrante della città a Valle Aurelia e a Ostia Lido, nel percorso di connessione che immaginiamo subito dopo viene Tor di Quinto. Poi ci sono le stazioni da riqualificare, con l’accezione di ricucire e migliorare l’accessibilità della città”. LEGGI TUTTO

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    Free2move (Stellantis) acquista la società di car sharing Share Now

    (Teleborsa) – Free2move, marchio di Stellantis che offre servizi di car sharing e noleggio, ha firmato un accordo per l’acquisizione della società di car sharing Share Now, joint venture costituita nel 2019 da BMW Group e Mercedes-Benz Mobility. L’obiettivo dell’operazione, di cui non sono stati divulgati dettagli finanziari, ha l’obiettivo di rafforzare la posizione di Free2move come principale attore della mobilità globale, aggiungendo 14 importanti città europee con più di 10.000 vetture alla flotta di car sharing di Free2move, di 2.500 veicoli.Free2move ha oggi 2 milioni di utenti, 450.000 veicoli a noleggio, 500.000 posti auto, 250.000 punti di ricarica in Europa. La società ha recentemente annunciato l’acquisizione di Opel Rent, accelerando la strategia di crescita in Germania e Austria e spingendo la transizione da noleggio a fornitore di mobilità. Nel frattempo, ha accelerato la sua espansione del car sharing negli Stati Uniti.”L’integrazione del forte posizionamento di Share Now nelle principali città europee permetterà ai nostri clienti di avere accesso a una più ampia gamma di servizi per soddisfare le loro diverse esigenze di mobilità – ha dichiarato Brigitte Courtehoux, CEO di Free2move – È altrettanto importante che questa acquisizione acceleri la nostra crescita in termini di profitto. Ora siamo più vicini a raggiungere il nostro obiettivo di espandere la presenza di Free2move in tutto il mondo, arrivando a 15 milioni di utenti attivi entro il 2030″.La vendita della società da parte di BMW e Mercedes-Benz segue l’uscita di Share Now dal mercato del car sharing nordamericano nel 2019 in risposta agli elevati costi di manutenzione e a quello che le società hanno all’epoca descritto come lo “stato volatile del panorama della mobilità globale”.Con la vendita della società, i due gruppi tedeschi si concentreranno sulle due parti rimanenti della loro cooperazione in materia di mobilità: Free Now, un’app che consente di prenotare auto, taxi, scooter elettrici ed e-bike, e l’app di prenotazione dell’infrastruttura di ricarica Charge Now. “Il nuovo orientamento ci consente di ridimensionare le nostre attività più velocemente e quindi di ottenere un’ulteriore crescita redditizia nel più breve tempo possibile”, ha affermato Rainer Feurer, Head of Corporate Investments di BMW. LEGGI TUTTO

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    Record passeggeri in aprile all'Aeroporto di Palermo

    (Teleborsa) – I segnali di un graduale ritorno del traffico aereo ai livelli prossimi a quelli del 2019 arrivano da diversi aeroporti italiani. In alcuni casi, come al Falcone Borsellino di Palermo, i numeri di aprile sono addirittura da record con 636.350 passeggeri in transito (+7,91% rispetto allo stesso mese del 2019). In crescita anche i movimenti aerei (+6,32%).Rispetto al 2019, nel primo quadrimestre Palermo ha registrato 1.754.933 passeggeri (-3,96%), a conferma di un andamento che si avvicina sempre più ai livelli pre-pandemia. Il traffico internazionale ha toccato quota 21,23% sul totale dei viaggiatori transitati nei primi quattro mesi dell’anno. LEGGI TUTTO

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    Spirit Airlines rifiuta offerta JetBlue per timori antitrust. Ma arriva il rilancio

    (Teleborsa) – Il board di Spirit Airlines, compagnia aerea low-cost statunitense, ha rifiutato la proposta di acquisizione ricevuta da JetBlue Airways e riaffermato il supporto per quella ricevuta da Frontier Group Holdings, società madre di Frontier Airlines. In sostanza, secondo Spirit Airlines la controfferta ha una bassa probabilità di ottenere l’approvazione da parte delle autorità di regolamentazione statunitensi, per il rischio di concentrazione nell’area nord-orientale degli USA.”Spirit continua a credere nella logica strategica della fusione con Frontier ed è fiduciosa che rappresenti la migliore opportunità per massimizzare il valore a lungo termine per gli azionisti – ha affermato Mac Gardner, presidente di Spirit Airlines – Dopo una revisione approfondita e un ampio dialogo con JetBlue, il board ha stabilito che la proposta JetBlue comporta un livello inaccettabile di rischio di closing che verrebbe assunto dagli azionisti di Spirit”.JetBlue ha risposto migliorando la propria offerta, ma non il prezzo di 33 dollari per azione, e promettendo di pagare una penale, 200 milioni (o 1,80 dollari per azione Spirit), se l’accordo non andasse a buon fine per motivi antitrust. Inoltre, JetBlue offrirebbe un pacchetto di rimedi, inclusa la dismissione di tutte gli asset di Spirit a New York e Boston in modo che JetBlue non aumenti la sua presenza negli aeroporti potenzialmente sotto osservazione dall’antitrust.”Gli azionisti di Spirit starebbero meglio con la certezza del nostro sostanziale premio in contanti, degli impegni normativi e della protezione della commissione di scioglimento inverso – ha affermato Robin Hayes, CEO di JetBlue – La transazione di Frontier ha un profilo normativo simile al nostro, ma non offre alcun impegno di dismissione e nessuna commissione di scioglimento inverso, mentre il valore incerto delle azioni di Frontier espone gli azionisti di Spirit a rischi significativi. Ci auguriamo che il board di Spirit riconosca ora che la nostra è chiaramente una proposta superiore e si impegni con noi in modo più costruttivo di quanto non abbiano fatto finora”. LEGGI TUTTO