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    Flydubai a Pisa dal 24 giugno

    (Teleborsa) – Flydubai inizierà dal 24 giugno prossime le operazioni dall’aeroporto di Pisa, che si aggiunge a quelli di Napoli e Catania. Dallo scalo toscano programmati tre voli settimanali (mercoledì, venerdì e domenica) con il Terminal 3 del Dubai International. Su questa rotta sarà impiegato un Boeing 737 Max, configurato nelle classi economy e business.”Non vediamo l’ora di lanciare i voli per il nostro terzo aeroporto in Italia quest’estate – ha commentato Hamad Obaidalla, Chief Commercial Officer di flydubai – Pisa sarà una destinazione popolare per i viaggiatori provenienti dagli Emirati Arabi Uniti e dal GCC alla scoperta delle bellezze della Toscana. Abbiamo assistito a una crescita del numero di passeggeri man mano che sempre più paesi allentano le restrizioni di viaggio e la domanda di viaggi torna ai livelli pre-pandemia”.(Foto: Freepenguin CC) LEGGI TUTTO

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    Primo volo diretto ITA da Malpensa al JFK

    (Teleborsa) – Il primo volo diretto di ITA Airways tra Milano Malpensa a New York JFK decollerà sabato 2 aprile alle 13:40 ora italiana. Il collegamento prevede cinque frequenze settimanali e sarà operato nei giorni di lunedì, martedì, giovedì, sabato e domenica, con un Airbus A330-200, configurato in tre classi: Business, Premium Economy ed Economy.Il nuovo collegamento da Malpensa si aggiunge a quello già introdotto da ITA su New York JFK da Roma Fiumicino, e ai collegamenti da Roma su Miami e Boston avviati nel corso del mese di marzo. Ita Airways opererà 42 voli settimanali con gli Stati Uniti entro il mese di agosto.Nei prossimi mesi saranno aperte le rotte da Roma Fiumicino verso Los Angeles, Buenos Aires, San Paolo e Tokyo. LEGGI TUTTO

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    Autostrada A1, MIMS: “Approvati i lavori di riqualificazione nella tratta Barberino – Firenze Nord (Calenzano)”

    (Teleborsa) – Il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha approvato il progetto esecutivo di riqualificazione delle carreggiate esistenti nella tratta dell’autostrada A1 compresa tra Barberino e Firenze Nord (Calenzano). L’intervento – spiega il Mims in una nota – si estende per 17 Km e comporta la modifica del tracciato con un aumento del numero delle corsie. Grazie alla realizzazione della galleria S. Lucia, recentemente aperta al pubblico, saranno ampliati i corridoi di transito tra il Nord e il Sud dell’Italia.La spesa dell’intervento è stimata in 110 milioni di euro. Per la riqualificazione della tratta da parte del concessionario Autostrade per l’Italia (Aspi) è prevista l’istallazione di 45 km di barriere bordo ponte laterali, 11.500 metri quadrati di barriere fonoassorbenti, 28mila metri cubi di calcestruzzo e 70 milioni di metri cubi di pavimentazione profonda cementata. L’avvio dei lavori è previsto entro il prossimo mese di giugno per concludersi entro dicembre 2024. Ad ultimazione degli interventi la configurazione dell’autostrada – conclude la nota – sarà notevolmente potenziata prevedendo quattro corsie in direzione Nord rispetto alle due attuali, con un significativo beneficio per i collegamenti Nord- Sud. LEGGI TUTTO

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    Infrastrutture, bilaterale tra Bellanova e viceministro Uk

    (Teleborsa) – L’impatto sull’opinione pubblica italiana della realizzazione di grandi opere, la connessione territoriale e la strategia di sviluppo delle linee ad Alta velocità, il negoziato bilaterale sull’Accordo di riconoscimento reciproco delle patenti di guida: questi i temi al centro dell’incontro bilaterale conclusosi pochi minuti fa al MIMS tra la Viceministra Teresa Bellanova e il suo omologo britannico Andrew Stephenson. Sul primo punto Bellanova ha indicato nel Dibattito pubblico introdotto nel 2016 un “fondamentale strumento di democrazia partecipativa per assicurare la massima inclusione dei portatori di interesse nella discussione e progettazione delle opere e per agevolare la relazione tra grandi opere e comunità locali”. In questo modo”, ha proseguito, “le decisioni non sono solo effettuate dall’Amministrazione centrale ma costituiscono l’esito di un confronto attivo con le collettività locali, come dimostrano gli 8 dibattiti pubblici attualmente in corso, riguardanti diverse opere stradali e ferroviarie, compresa un’opera di alta velocità ferroviaria (A/V Salerno-Reggio Calabria)”. Entrando nel merito, Bellanova ha indicato ruolo e raggio d’azione della Commissione Nazionale sul Dibattito Pubblico tesi a garantire, anche con l’emanazione di Linee guida in materia, il monitoraggio delle esperienze in atto, il corretto svolgimento della procedura, il pieno coinvolgimento delle collettività locali per individuare le soluzioni migliori e condivise per il territorio. In fatto di AV, Bellanova ha ricordato come l’Italia sia stata il primo Paese in Europa a inaugurare una linea ferroviaria ad Alta Velocità e quanto negli ultimi 10 anni i treni veloci abbiano cambiato gli stili di vita dei cittadini, ampliando le opportunità di lavoro e la scelta residenziali. La nostra esperienza, ha affermato Bellanova, “conferma l’importanza di investire sempre più risorse nel settore ferroviario, non solo nell’alta velocità ma anche nei collegamenti locali e interregionali”.”Nel PNRR- ha detto Bellanova – sono previsti ingenti stanziamenti per il rafforzamento ed il rilancio della rete ferroviaria sia per il traffico passeggeri che merci e il ruolo della cura del ferro sarà essenziale per favorire la transizione ecologica, agevolare lo shift modale, aumentare competitività, connettività ed resilienza del sistema logistico intermodale; rafforzare le connessioni con porti e aeroporti e la continuità territoriale; migliorare l’accessibilità ferroviaria di diverse aree urbane; abbattere di 2,3 milioni di tonnellate annue di emissioni di CO2. Tra sviluppo dell’alta velocità e linee regionali saranno realizzati 700 chilometri di ferrovia”, ha esemplificato, “con un investimento previsto per lo sviluppo delle linee ferroviarie ad alta velocità/alta capacità per 25 miliardi e l’obiettivo di raddoppiare il traffico ferroviario ad alta velocità entro il 2030 e di triplicarlo entro il 2050”. Non poteva mancare, nel merito, un riferimento alla visita della delegazione britannica in alcuni stabilimenti di Ferrovie dello Stato in relazione all’atteso sviluppo della nuova linea “High Speed 2” da Londra a Birmingham. “Sono fiera di sottolineare l’eccellenza della nostra impresa nazionale già presente nel suo Paese, dove ci auguriamo possa rafforzare la sua presenza”, ha affermato Bellanova, sottolineando l’interesse del Gruppo Fs ad approfondire ulteriormente le opportunità di collaborazione nel Regno Unito.In chiusura, la viceministra Bellanova ha sollevato il tema del negoziato in corso per la definizione dell’Accordo di riconoscimento reciproco delle patenti di guida, resosi necessario a seguito dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, molto atteso da entrambe le comunità di connazionali residenti nei rispettivi Paesi. Bellanova ha evidenziato la forte aspettativa italiana che l’Accordo venga perfezionato nel corso dell’anno corrente. LEGGI TUTTO

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    Aeroporti 2030, Celotto: “Guerra e pandemia si fanno sentire, ripartenza scali passa da sostenibilità e alleanze strategiche”

    (Teleborsa) – Alleanze strategiche e sostenibilità saranno i driver del rilancio del settore aeroportuale, fortemente messo in difficoltà da due anni di pandemia e, ora, dall’insicurezza generata dal conflitto ucraino. È quanto spiega Alfonso Celotto, presidente di Aeroporti 2030 – l’associazione che raggruppa gli scali di Roma Fiumicino, Roma Ciampino, Venezia, Treviso, Verona e Brescia –, in un’intervista a Infra Journal, il webmagazine di Atlantia.”In questo momento – afferma Celotto – la programmazione dei voli estivi non sta subendo grandi ripercussioni, ma la preoccupazione che i flussi internazionali possano rallentare si fa sentire. Poi c’è un discorso generale di tipo psicologico: dobbiamo aiutare le persone a ritrovare la voglia di viaggiare e programmare. Gli scali italiani hanno chiuso il 2021 in crescita rispetto al 2020 (+52,4%) ma con una contrazione del 58,2% sul 2019, ultimo anno non interessato dalla pandemia. Non possiamo sapere quando torneremo a volare alto, c’è stata una buona spinta per la ripresa, ma in questo quadro di incertezza non riusciamo a prevedere gli sviluppi soprattutto sul traffico intercontinentale. Per questo è necessario proiettarsi verso una visione innovativa che garantisca il decollo della connettività del futuro, abbandonando gli stereotipi del passato”.Parlando delle iniziative intraprese per favorire la ripresa del settore il presidente di Aeroporti 2030 ha ricordato che “Enac ha erogato i primi 300 milioni di ristori per la pandemia, il 50% dell’importo previsto dal Governo per i danni causati dalla pandemia. Inoltre, – ha proseguito Celotto – sono state rimodulate le regole di viaggio per l’estate 2022 alleggerendo le restrizioni”. Iniziative che Celotto definisce “conservative, ma fondamentali per un settore che ha accusato flessioni dell’80%”. “Ora l’importante – conclude il presidente di Aeroporti 2030 – è guardare avanti. Non esistono solo sicurezza e rapidità, la ripartenza degli scali italiani passa dalla sostenibilità e dalle alleanze strategiche”. LEGGI TUTTO

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    Trasporti, Aci Europe: riduzione CO2 limitata con spostamento voli a corto raggio su ferrovia

    (Teleborsa) – Con l’aumento degli obiettivi globali di decarbonizzazione, i trasporti sono stati oggetto di un maggiore controllo, e in particolare l’aviazione. Una soluzione proposta per ridurre le emissioni di gas serra dai trasporti è il trasferimento modale dall'”aria” alla ferrovia. Ciò è già stato incoraggiato sia attraverso massicci investimenti nelle infrastrutture ferroviarie sia da divieti e tasse sui voli a corto raggio in alcuni paesi, con potenzialmente altri a seguire. Tuttavia, un nuovo studio commissionato dalle associazioni aeronautiche europee e condotto dalla società di consulenza economica e finanziaria Oxera, conferma che la misura in cui il viaggio in treno può sostituire il viaggio aereo è limitato. A segnalarlo è Aci Europe, l’associazione commerciale dell’industria europea che promuove gli interessi collettivi degli aeroporti europei.Il rapporto, “Volo a corto raggio e connettività sostenibile”, ha evidenziato il fatto che il quadro è molto più complesso del semplice passaggio da una modalità di trasporto all’altra. La costruzione di nuove linee ferroviarie ha un costo ambientale elevato a causa delle emissioni di CO2 associate a la produzione di cemento e acciaio e le emissioni del combustibile utilizzato per la costruzione delle infrastrutture.Lo studio individua anche un impatto significativo sulla biodiversità e danni agli habitat della fauna selvatica come fattori ambientali aggiuntivi. Per molte rotte aeree a corto raggio con una frequenza di traffico inferiore o negli aeroporti senza un buon collegamento ferroviario ad alta velocità, la ferrovia non può essere economicamente sostenibile poiché si basa su un modello di business diverso con tassi di occupazione e velocità inferiori. Inoltre, non vi è alcuna garanzia che i passeggeri passeranno dall’aereo al treno, scegliendo invece di viaggiare in auto, il che potrebbe portare a maggiori emissioni di CO2.È importante sottolineare che la decarbonizzazione dell’aviazione sarà ben avviata nel momento in cui verrà implementata un’infrastruttura ferroviaria comparabile. Entro il 2030, i velivoli ibridi elettrici saranno sperimentati per la prima volta sulle rotte regionali, riducendo le emissioni di CO2 del 50% per volo in quel segmento di mercato. Pertanto, con la decarbonizzazione sia del settore ferroviario che aereo, il divario tra le emissioni di CO2 aeree e ferroviarie sarà ulteriormente ridotto. Inoltre, poiché sono le rotte con le maggiori probabilità di essere decarbonizzate per prime, i voli a corto raggio all’interno dell’Europa svolgeranno un ruolo significativo nell’introduzione di tecnologie dirompenti a basse emissioni di carbonio, accelerando così una più ampia diffusione della decarbonizzazione. “Gli aeroporti e le compagnie aeree regionali sono cruciali per lo sviluppo economico e sociale della loro regione, poiché garantiscono che le economie locali possano accedere a centri economici più grandi. Sono fondamentali per la politica di coesione dell’UE e strumenti essenziali per ridurre le disuguaglianze territoriali e sociali. Il Parlamento europeo stima che il settore dell’aviazione sostiene circa cinque milioni di posti di lavoro e contribuisca con 110 miliardi di euro al PIL europeo all’anno. Se si includono gli effetti indiretti, questi numeri salgono a 12 milioni di posti di lavoro e almeno 700 miliardi di euro di PIL”, ricorda Aci Europa nella nota. I capi delle associazioni aeronautiche hanno quindi invitato i responsabili politici a tenere conto di questi fattori ambientali, sociali ed economici quando considerano come ottimizzare la decarbonizzazione del trasporto regionale in Europa.(Foto: by Ken Yam on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Telepass: acquisisce francese Eurotoll con Fai Service

    (Teleborsa) – Telepass ha raggiunto ha raggiunto con il Gruppo Abertis un accordo per l’acquisto del 100% della società francese Eurotoll. La formalizzazione dell’accordo avviene a valle della presentazione di un’offerta vincolante che è stata accettata da Abertis che aveva lanciato un processo competitivo negli scorsi mesi. Con questa operazione Telepass rafforza ulteriormente la propria posizione di leadership nel mercato europeo dei servizi di pedaggio per i mezzi pesanti. L’operazione è stata effettuata congiuntamente a FAI Service, partner globale per le aziende di autotrasporto. Dal 2006 Eurotoll fornisce soluzioni di pedaggio elettronico che permettono ai trasportatori di circolare liberamente in Europa, come autostrade, ponti, tunnel, parcheggi per camion. Emittente autorizzata in Francia, Belgio e Austria, Eurotoll ha progressivamente esteso la propria copertura geografica in 16 paesi europei, Italia compresa, attraverso un network di oltre 92mila chilometri di strade a pagamento, 10mila clienti attivi e la gestione di oltre 150mila on board unit (OBU) satellitari.”Siamo molto soddisfatti di aver raggiunto questo accordo, che ci consente di consolidare la nostra leadership nel business del trasporto merci e dell’intermodalità, un comparto a cui è sempre più riconosciuta una dimensione strategica per l’intera economia internazionale come è emerso chiaramente anche durante le prime fasi della pandemia”, afferma Gabriele Benedetto, Amministratore Delegato di Telepass.”Con questa operazione iniziamo a focalizzarci maggiormente sul nostro posizionamento europeo che rimane una delle nostre priorità strategiche. Ora lo potremo fare anche grazie alla valorizzazione dell’esperienza maturata nel settore da Eurotoll e dalle sue persone”, sottolinea l’Ad di Telepass. LEGGI TUTTO

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    AnadoluJet apre le operazioni sull'Aeroporto di Milano Bergamo

    (Teleborsa) – AnadoluJet, compagnia aerea sussidiaria di Turkish Airlines, ha annunciato che il 16 maggio 2022 aprirà il collegamento tra gli aeroporti di Milano Bergamo e Istanbul Sabiha Gokcen. I voli avranno frequenza giornaliera e saranno operati con un aeromobile 737-800 da 189 posti. I voli saranno prenotabili sia sul sito di AnadoluJet (anadolujet.com) che su quello di Turkish Airlines (turkishairlines.com).Oltre a essere scalo di accesso diretto a Istanbul, l’aeroporto Sabiha Gokcen offre l’opportunità di proseguire verso destinazioni domestiche in Turchia e internazionali, tra cui Baku, Tbilisi, Teheran, Bagdad, Dubai, Bahrain, Damman, Gedda, Kuwait, Tel Aviv City, servite dal network AnadoluJet/Turkish Airlines. LEGGI TUTTO