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    Ritorna il collegamento da Milano Bergamo a Djerba

    (Teleborsa) – Djerba, una delle mete internazionali più gettonate del Mediterraneo, torna raggiungibile con volo diretto settimanale dall’Aeroporto di Milano Bergamo a partire da martedì 19 luglio. La destinazione è tra quelle di riferimento del Gruppo Nicolaus, che la inserisce tra le proposte di primo piano del 2022, rilanciandone i motivi di attrazione turistica, a cominciare dal mare e dalle spiagge caraibiche per cui è apprezzata e per la possibilità di effettuare escursioni e minitour nel Sud della Tunisia. Il gruppo Nicolaus ha deciso di puntare, per la stagione 2022, sull’Aeroporto di Milano Bergamo anche per il collegamento sull’isola di Djerba. Grazie all’accordo con il vettore Air Malta, ogni martedì dal 19 luglio sarà possibile raggiungere questa meravigliosa isola del mare mediterraneo in meno di due ore di volo a bordo di un Airbus A320 da 180 posti. “Siamo davvero molto contenti di tornare a programmare una meta quale Djerba, e soprattutto di farlo dall’aeroporto di Milano Bergamo, Hub strategico per la clientela italiana. Questa destinazione permette al mercato di disporre di un grande numero di proposte caratterizzate da un rapporto qualità/prezzo fortemente competitivo. Anche a Djerba abbiamo pensato globalmente come Gruppo, costruendo un’offerta sinergica tra i nostri brand e dando la possibilità ai nostri clienti di scegliere il prodotto più adatto alle loro esigenze e necessità, dando anche una nuova luce al brand Turchese, che in questo aeroporto ha sempre operato con grande successo” – commenta Gaetano Stea, Direttore Prodotto Nicolaus. “Il ritorno del collegamento con Djerba segna un momento di grande importanza per il panorama delle destinazioni tipicamente turistiche inserite nel network dei collegamenti offerti dall’Aeroporto di Milano Bergamo. Viene a ripristinarsi una direttrice da sempre fortemente apprezzata dai viaggiatori, i quali con un tempo di volo contenuto approdano in una meta dalle caratteristiche singolari e fortemente attrattive. Il canale di promozione, gestito dal Gruppo Nicolaus, offre garanzie di assoluta eccellenza, dalla scelta del vettore alle strutture ricettive in loco. Pertanto, in un’estate di fiduciosa ripartenza, siamo felici di aggiungere la Tunisia all’elenco dei Paesi serviti con voli diretti da Milano Bergamo” – dichiara Giacomo Cattaneo, direttore commerciale aviation di SACBO. L’offerta di viaggio è declinata attraverso i brand Valtur, Nicolaus Club, Turchese. Fulcro dalla programmazione, una struttura di qualità superiore, quale il Valtur Djerba Golf Resort & Spa. Il resort esprime appieno la filosofia di vacanza Valtur con spiaggia e mare da sogno, grande attenzione allo sport, cucina italiana e una proposta di intrattenimento varia e attenta, e conta 275 camere. Unico per posizione, con una spettacolare ubicazione su scenografiche dune di sabbia, si mette in evidenza per l’eccellenza assoluta dei suoi servizi, frutto anche delle recenti opere di ristrutturazione di camere e aree comuni e con un’offerta sportiva molto varia con uno splendido campo da Golf in prossimità della struttura e diversi impianti in zona mare e quella wellness con una SPA di ultima generazione A completamento dell’offerta sull’isola, il Nicolaus Club Helios Beach, struttura perfetta per le famiglie grazie alla tipologia delle sistemazioni, caratterizzate da ampie metrature adatte a nuclei numerosi, e dei servizi che includono anche un parco acquatico. Anche in questo resort la posizione è un plus e si distingue per un affaccio diretto su una spiaggia di sabbia incantevole. E per finire, ma non per minore importanza, una serie di prodotti a marchio Turchese come il Sidi Mansour, l’Hotel Ksar, il Djerba Beach ed il Vincci Dar Midoun. LEGGI TUTTO

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    ITA Airways: richiesto accesso atti per incentivi a low cost

    (Teleborsa) – ITA Airways ha presentato formale istanza agli aeroporti di Bari, Brindisi, Catania, Palermo e Torino per accedere alla documentazione relativa agli accordi di incentivazione e di co-marketing in essere con altre compagnie aeree, in particolare le low cost, richiesta effettuata al fine di acquisire ogni informazione utile a comprendere le politiche di incentivazione adottate da tali aeroporti a favore dei vettori non di bandiera. E’ quanto si legge in una nota.ITA Airways, viene chiarito – “ha più volte manifestato il proprio malcontento nei confronti della poca trasparenza di tali politiche di incentivazione, soprattutto nei confronti delle low cost, a fronte dei documenti pubblici relativi agli accordi in essere con la compagnia di bandiera, che devono rispettare una normativa dettata dalle autorità competenti”. Secondo il vettore “le regole, e dunque anche le forme di incentivazione, devono essere trasparenti ed uguali per tutti. ITA Airways trova inadeguato il rapporto tra le compagnie low cost e gli aeroporti che operano in regime di concessione pubblica”. LEGGI TUTTO

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    KLM cancella fino a 20 voli europei al giorno per difficoltà operative

    (Teleborsa) – KLM, il ramo olandese del colosso europeo Air France KLM, ha comunicato che fino al 28 agosto cancellerà da 10 a 20 voli di andata e ritorno verso destinazioni europee ogni giorno a causa della carenza di personale. “La pressione del lavoro in aeroporto è attualmente incessante poiché Schiphol e KLM devono far fronte a carenze di personale”, ha detto con riferimento alle attività nel suo hub europeo di Amsterdam Schiphol.Le misure annunciate oggi “mirano a ripristinare la stabilità operativa, alleviando così la pressione sul personale di Schiphol e KLM”, ha aggiunto. I clienti che non possono volare verranno “informati tempestivamente e riprenotati su un volo diverso”, ha spiegato la compagnia aerea. Nella maggior parte dei casi, questo volo partirà lo stesso giorno o il più vicino possibile alla prenotazione originale. LEGGI TUTTO

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    A24/A25: CdM approva revoca concessione Strada dei Parchi

    (Teleborsa) – In seguito all’informativa sulla gestione del rapporto concessorio dell’Autostrada A24/A25, presentata dal Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto-legge che dà efficacia immediata alla risoluzione della convenzione del 18 novembre 2009, sottoscritta tra ANAS S.p.A e Strada dei Parchi S.p.A., disposta con decreto direttoriale approvato con decreto del Mims e del Ministero dell’Economia e delle Finanze.Tale provvedimento tiene conto degli esiti della procedura per grave inadempimento, attivata a dicembre 2021 dalla Direzione generale del Mims, in considerazione delle molteplici criticità riscontrate nella gestione dell’autostrada, compreso l’inadeguato stato di manutenzione.Il decreto-legge dispone l’immediato subentro di ANAS S.p.A. nella gestione dell’autostrada che, per assicurare la continuità dell’esercizio autostradale, potrà avvalersi di tutte le risorse umane e strumentali attualmente impiegate, tra cui il personale di esazione, quello impiegato direttamente nelle attività operative e le attrezzature, automezzi e macchinari necessari ad assicurare il servizio.E’ inoltre previsto che l’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (ANSFISA) avvii un piano di ispezioni per verificare le condizioni sicurezza dell’intera infrastruttura autostradale.Per gli utenti è esclusa ogni ulteriore variazione delle tariffe, che rimangono invariate per il futuro rispetto a quelle del 2017.Il decreto-legge contempla, inoltre, misure per la regolazione dei rapporti con il concessionario decaduto in relazione all’indennizzo spettante in base alla normativa vigente, fatto salvo il diritto al di risarcimento dei danni a favore del Mims.Intanto la concessionaria Strada dei parchi S.p.A. del gruppo industriale abruzzese che fa capo all’imprenditore Carlo Toto, tramite l’ANSA fa sapere che non c’è stato “nessun inadempimento, è un autentico sopruso al quale reagiremo prontamente e duramente chiedendo i danni ai responsabili”. La concessione delle autostrade laziali ed abruzzesi A24 e A25 sarebbe scaduta nel 2030 e dalle prime parole della dirigenza, la revoca sarebbe in danno, cioè conseguenza di violazioni contrattuali da parte della concessionaria. LEGGI TUTTO

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    RFI: assunzioni punto chiave per la realizzazione delle opere

    (Teleborsa) – “Il Piano Industriale 2022-2031 del Gruppo FS da 190 miliardi di investimenti prevede, nel corso dei prossimi dieci anni, l’assunzione di circa 40mila persone per raggiungere gli obiettivi prefissati e per consentire la realizzazione del PNRR”.Lo ha ribadito oggi a Roma Anna Masutti, la presidente di Rete Ferroviaria Italiana, società capogruppo del Polo Infrastrutture del Gruppo FS, nel corso dell’Assemblea Nazionale di Confcooperative Lavoro e Servizi.Oggi il Gruppo FS conta oltre 83mila dipendenti. Negli ultimi anni sono state assunte 5mila persone. RFI, impegnata nella gestione e dello sviluppo dell’infrastruttura ferroviaria, è arrivata, grazie a questo intervento, ad avere un organico circa 30mila lavoratori.”Le assunzioni – ha proseguito Masutti – sono uno dei punti chiave per la realizzazione delle opere programmate. Le infrastrutture vengono costruite con l’ausilio delle tecnologie, ma prima ancora grazie al lavoro delle persone. I nuovi ingressi avranno ripercussioni positive anche per i nostri fornitori, le imprese che lavorano con noi per la realizzazione di queste opere e con cui condividiamo la formazione e la forte attenzione alla sicurezza, e alle quali chiediamo una costante collaborazione per garantire la qualità del lavoro che svolgiamo assieme”.”Fondata sul lavoro” è stato il titolo dell’assemblea svoltasi oggi alla quale sono intervenuti, fra gli altri, Mariastella Gelmini, ministra per gli Affari Regionali e le Autonomie e Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. I lavori sono stati aperti dal presidente della federazione Massimo Stronati. È seguito il panel, moderato dal vicedirettore del TG5 Giuseppe De Filippi, dal titolo “Competitività ed Inclusione – il lavoro buono” che ha visto partecipare, oltre ad Anna Masutti, anche Anna Ascani, sottosegretario al ministero dello sviluppo economico, Maurizio Del Conte, ordinario di diritto del lavoro dell’Università Bocconi, Adriano Leli, coordinamento soggetti aggregatori regionali – Itaca e Mario Sommariva, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale.Il secondo e ultimo panel ha avuto come titolo “L’economia dei servizi – leva di sviluppo”. LEGGI TUTTO

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    Lufthansa: miliardario tedesco Kuehne diventa maggiore azionista

    (Teleborsa) – Klaus-Michael Kuehne, imprenditore e miliardario tedesco della logistica, è adesso il maggiore azionista di Lufthansa dopo aver aumentato la sua partecipazione, secondo un rapporto sui diritti di voto. La sua società Kuehne Aviation possiede ora il 15,01% della compagnia aerea tedesca, rispetto al precedente 10%. Kuehne ha così sostituito il cosiddetto Fondo di stabilizzazione economica della Repubblica Federale di Germania come azionista principale.L’obiettivo del fondo progettato da Berlino era quello di fornire capitali alle aziende che, senza alcuna colpa, si sono trovate indifficoltà durante la crisi causata dalla pandemia di coronavirus. Il Governo tedesco possiede il 14,1% del Gruppo Lufthansa. Tuttavia,dovrà cedere le sue azioni entro l’ottobre 2023, dopo che l’azienda avrà rimborsato gli aiuti di Stato diretti necessari durante la crisi.L’aumento della partecipazione di Kuehne non sorprende. Secondo una dichiarazione vincolante di Lufthansa di maggio, Kuehne Aviation aveva già dichiarato, al momento del superamento della soglia del dieci per cento, di perseguire obiettivi strategici con l’investimento e di non escludere ulteriori acquisizioni nei prossimi dodici mesi. Per gli osservatori del settore, l’imprenditore potrebbe puntare in particolare alla lucrativa attività cargo di Lufthansa. Alcunegrandi compagnie di navigazione, ad esempio, che hanno guadagnato molto durante la pandemia grazie a tariffe di trasporto elevate, hanno recentemente investito nel settore del cargo aereo. LEGGI TUTTO

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    Low-cost, Commissione di Garanzia: “Sciopero 17 luglio ridotto a 4 ore”

    (Teleborsa) – “Con riferimento agli scioperi proclamati in EasyJet, Ryanair, Malta Air, Volotea e Crewlink per il 17 luglio 2022, la Commissione è intervenuta con delle indicazioni immediate, adottate ai sensi dell’articolo 13, comma 1, lett. d), della legge n. 146 del 1990 e successive modificazioni, volte a limitarne la durata”. Ad annunciarlo è la Commissione di Garanzia dello sciopero in una nota. “Le Organizzazioni sindacali Uil Trasporti e Filt Cgil – fa sapere la Commissione – si sono prontamente adeguate ed hanno ridotto le astensioni da 24 a 4 ore (dalle ore 14.00 alle ore 18.00). Le fasce di garanzia, nelle quali il servizio di trasporto aereo sarà integralmente garantito, come previsto dalla Regolamentazione provvisoria del settore (delibera n. 14/387, del 13 ottobre 2014, pubblicata in G.U. 250 del 27 ottobre 2014), sono le seguenti: 7.00-10.00 e 18.00-21.00”. Le associazioni dei consumatori, tuttavia, nonostante vi siano dei diritti e delle leggi che regolano lo sciopero, chiedono misure più severe contro le agitazioni del comparto. “Ringraziamo la Commissione di Garanzia degli scioperi per essere intervenuta riducendo la durata dello sciopero indetto dai lavoratori del trasporto aereo per il prossimo 17 luglio, ma non basta – afferma in una nota il Codacons –. I lavoratori non possono prendere i cittadini in ostaggio con le loro, seppur giuste, rivendicazioni sindacali, e devono permettere agli italiani di andare in vacanza, astenendosi da qualsiasi sciopero in questo periodo caldo sul fronte delle partenze. In tal senso la riduzione della durata della protesta decisa dal Garante non basta, e riteniamo che gli scioperi nel settore del trasporto aereo vadano vietati del tutto durante i mesi di luglio e agosto, per garantire gli spostamenti degli utenti ed evitare che i cittadini perdano giorni di vacanza e soggiorni già acquistati a causa della cancellazione dei voli”. LEGGI TUTTO

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    Mobilità e logistica: il Mims lancia Moveo

    (Teleborsa) – Ha preso il via oggi a Milano “Moveo”, il percorso di incontri con gli attori della mobilità e della logistica che accompagna la redazione del nuovo documento di indirizzo strategico del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims). Il primo appuntamento di Moveo dal titolo “I fabbisogni logistici delle filiere produttive” ha visto la presenza del Sindaco di Milano Giuseppe Sala e del coordinatore della commissione istituita ad hoc, Salvatore Rossi.Nel messaggio rivolto ai partecipanti il Ministro Enrico Giovannini ha ringraziato per l’intenso lavoro della giornata: “Faremo tesoro delle proposte e delle raccomandazioni emerse dai tavoli di discussione nella redazione del documento finale, che fornirà l’indirizzo strategico delle politiche dei trasporti e della logistica. È solo la prima tappa del percorso che faremo nei prossimi mesi”.L’evento ha coinvolto oltre cento protagonisti delle diverse filiere produttive, riuniti in sei tavoli di lavoro: agroindustria; automotive; chimica e farmaceutica; design, moda e arredo; metallo, meccanica ed elettronica; turismo. Durante il confronto, i rappresentanti delle aziende e delle associazioni di categoria hanno contribuito all’analisi dell’evoluzione della domanda di trasporto di merci e persone, e alla definizione delle priorità per le infrastrutture logistiche e i servizi e delle sfide per una logistica sostenibile. A fare da sfondo alla discussione, lo scenario complesso su cui incidono i cambiamenti tecnologici, la crisi climatica, la pandemia e la situazione geopolitica.Il documento di indirizzo strategico del Mims sarà quindi concepito per adattarsi alle condizioni di contesto e a scenari futuri caratterizzati da profonda incertezza e fornirà una guida per la definizione dei piani settoriali per le ferrovie, la portualità, la logistica integrata, la ciclabilità, la mobilità sostenibile in generale.Filiere produttive, intermodalità e città sono i tre temi che verranno affrontati durante il ciclo di incontri, che si terranno in diverse città italiane: all’odierno appuntamento di Milano seguirà a Napoli il 13 luglio l’incontro sull’intermodalità, mentre a fine mese è previsto l’evento di Firenze dedicato alla mobilità delle città. LEGGI TUTTO