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    RFI, riattivata la linea AV Roma-Napoli. Circolazione in graduale ripresa da oggi

    (Teleborsa) – È stata riattivata alle 14.30 di oggi la linea ad Alta Velocità Roma-Napoli, con la circolazione dei treni ad alta velocità in graduale ripresa già dal pomeriggio di oggi. Questo – fa sapere Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) in una nota – consentirà anche il miglioramento della circolazione dei treni pendolari sulle linee convenzionali. Nella mattina di domani, mercoledì 8 giugno, potrà riprendere la normale programmazione dei treni sia fra Roma e Napoli sia nei nodi ferroviari delle due città.La linea era stata interrotta nel pomeriggio di venerdì 3 giugno a seguito dello svio della locomotiva di coda di un treno AV nei pressi di Roma Prenestina. Oltre 70 tecnici di RFI hanno lavorato per rinnovare circa un chilometro e trecento metri di binari, sostituire 400 metri di cavi tecnologici e ripristinare 150 metri di linea di alimentazione elettrica dei treni.Le attività di ripristino, concluse in meno di 48 ore, sono potute avvenire in due step: il primo è iniziato domenica pomeriggio a seguito del dissequestro di una parte dell’area interessata; il secondo da ieri sera quando l’Autorità Giudiziaria ha consentito la rimozione del locomotore sviato liberando così anche la galleria. LEGGI TUTTO

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    Mims, Giovannini: “Nuova visione per le infrastrutture e la mobilità sostenibili”

    (Teleborsa) – Obbligo della relazione di sostenibilità nei Piani di fattibilità tecnico economica delle opere, con la valutazione dell’impatto ambientale in termini di emissioni di gas climalteranti. Introduzione di un nuovo modello di valutazione degli interventi del ministero delle Infrastrutture e della mobilità Sostenibili (Score per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili, Sims) sul piano economico, sociale e ambientale. E, ancora, nuovi strumenti finanziari per investimenti in infrastrutture e mobilità rispettosi dell’ambiente. Queste le principali novità introdotte dal ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, Enrico Giovannini, illustrate durante il Festival Green & Blue, svoltosi questo pomeriggio a Milano.”In coerenza con il cambio del nome del dicastero e la nuova visione che guarda al cambio di paradigma verso lo sviluppo sostenibile – ha sottolineato Giovannini – la nostra attenzione è volta a massimizzare l’impatto positivo in termini economici, sociali e ambientali, delle infrastrutture e ridurre al minimo l’impronta ecologica delle nuove opere, in particolare quelle previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr)”.”La nuova visione strategica del Mims – ha sottolineato il ministro – sta rivoluzionando il modo di progettare e realizzare le opere pubbliche e, come evidenziato nell’Allegato Infrastrutture al DEF, nei prossimi 10-15 anni si hanno già a disposizione 230 miliardi di euro di investimenti su infrastrutture e sistemi di mobilità. Queste risorse vanno utilizzate per rendere le infrastrutture esistenti resilienti alla crisi climatica, ma anche sostenibili nel lungo termine, accelerando la transizione ecologica e digitale”.Mettendo al centro degli interventi il principio “Do not significant harm”, sancito dal programma Next Generation Eu, i principi del G20 per le infrastrutture sostenibili e i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu, il Mims ha predisposto norme, linee guida e documenti tecnici che definiscono i criteri di progettazione e valutazione delle opere in senso ecologico. Grazie a tali innovazioni è possibile ottenere informazioni precise sull’impronta climatica delle opere più significative del Pnrr e stimarne gli effetti lungo tutto il ciclo di vita dell’opera. “Non è un caso – ha proseguito Giovannini – che oltre il 70% delle risorse del Pnrr e del Piano Complementare di competenza del Mims sia classificato come contributo alla lotta al cambiamento climatico e questa impostazione viene adottata anche per i finanziamenti previsti a valere su fonti nazionali, come la legge di Bilancio e il Fondo Sviluppo e Coesione”.Questa scelta a favore di infrastrutture e sistemi di mobilità sostenibili permette anche di rafforzare il posizionamento dell’Italia come emittente di green bond. “In questo contesto, è fondamentale ancorare le decisioni su evidenze scientifiche. Per questo, al fine di guidare le decisioni presenti e future, grazie al contributo di esperti riconosciuti a livello internazionale – ha concluso Giovannini – abbiamo pubblicato tre rapporti che riguardano l’impatto della crisi climatica su infrastrutture e mobilità, la decarbonizzazione dei trasporti e i nuovi strumenti finanziari per investire in infrastrutture sostenibili”. LEGGI TUTTO

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    Aeroporti Milano restano sotto livelli pre-pandemia

    (Teleborsa) – Il sistema aeroportuale di Milano, che comprende Malpensa e Linate, conferma di non aver riagganciato i livelli pre-Covid e, pur con un certo recupero del traffico anno su anno, fa segnare un -14/15% rispetto a quei volumi. “C’è stato un rimbalzo importante, superiore a quello che potevamo pensare quest’inverno quando c’era ancora Omicron”, spiega l’Ad di SEA Armando Brunini, ammettendo però “non è si è tornati ai livelli pre-pandemia”:Il manager segnala che è andato “un po’ peggio lo scalo di Malpensa, che è quello che più ritarda in termini di ripresa” essendo più esposto sul traffico intercontinentale. LEGGI TUTTO

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    JetBlue migliora offerta per Spirit Airlines per spuntarla su Frontier

    (Teleborsa) – Continua la battaglia a colpi di rialzi delle offerte per la compagnia aerea low-cost statunitense Spirit Airlines. JetBlue ha migliorato la propria offerta alzando la reverse break-up fee, ovvero quella commissione che viene pagata se la transazione non va in porto per motivi antitrust. La reverse break-up fee è ora di 350 milioni di dollari (3,20 dollari per azione Spirit); ciò rappresenta un aumento di 150 milioni di dollari, o 1,37 dollari per azione Spirit, rispetto alla commissione che JetBlue aveva precedentemente offerto e 100 milioni di dollari in più rispetto all’importo offerto da Frontier.Frontier Group Holdings ha infatti dichiarato giovedì di aver accettato di pagare una commissione di scioglimento di 250 milioni di dollari, nel tentativo di convincere gli azionisti di Spirit ad approvare la propria offerta (sconsigliata dal proxy advisor Institutional Shareholder Services proprio per la mancanza di una reverse break-up fee). La nuova offerta di JetBlue prevede anche il pagamento anticipato di 1,50 dollari per azione relativi alla reverse break-up fee, strutturato come un dividendo in contanti per gli azionisti di Spirit subito dopo il voto degli azionisti di Spirit che approva la combinazione tra Spirit e JetBlue.La proposta migliorata comprende quindi 30 dollari per azione al closing e 1,50 dollari per azione come pagamento anticipato. L’offerta precedente (di natura ostile) di JetBlue era di 30 dollari per azione. LEGGI TUTTO

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    Gruppo FS, Ferraris: “in tutto il 2022 gare PNRR per 19 miliardi di euro”

    (Teleborsa) – “Il Gruppo FS svolge un ruolo fondamentale nel PNRR, Rete Ferroviaria Italiana è la nostra maggiore stazione appaltante e ad aprile ha già contabilizzato oltre il 12% dei fondi assegnati, più di 3 miliardi di euro” a dirlo è Luigi Ferraris, amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato che ha fatto il punto sull’impegno del Gruppo per lo sviluppo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nell’ambito del Festival dell’Economia in corso a Trento. Nell’articolo di Fs News, il portale di informazione del Gruppo Ferrovie dello Stato, si legge che l’AD è intervenuto al panel “Osservatorio sul Pnrr: obiettivi raggiunti e criticità”, che si è aperto con un’intervista ad Enrico Giovannini, Ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, e durante il quale Luigi Ferraris ha annunciato che il Gruppo Fs “nel corso del 2022 arriverà a bandire gare per un valore complessivo di circa 19 miliardi di euro, considerando la recente rivalutazione dei prezzi”. Tra i cantieri aperti, come sottolineato da Ferraris, spiccano quelli “sulla Napoli-Bari, dove sono già stati affidati i lavori di tutti i lotti inseriti nel PNRR, sulla Palermo-Catania dove stiamo per riavviare due gare, in Liguria sul Progetto Unico Nodo di Genova e Terzo Valico, dove lo scavo delle gallerie è arrivato rispettivamente al 94 e 79%, poi da Brescia verso Padova sulla trasversale Alta Velocità Torino-Venezia, dove oggi si lavora sulle tratte Brescia – Verona e Verona – Bivio Vicenza”.”Uno scenario in piena evoluzione – si legge nell’articolo – nonostante il caro energia e l’aumento del costo dei materiali, a cui si è aggiunta la guerra in Ucraina e le conseguenze nel settore dell’approvvigionamento. “A questi fenomeni però il Governo ha saputo dare una risposta adeguata grazie al Decreto Aiuti”, ha osservato Ferraris che ha anche sottolineato l’obiettivo di lanciare, tra la seconda parte del 2022 e i primi mesi del prossimo anno tutte le gare necessarie per rispettare la scadenza al 2026 del Recovery”.”L’obiettivo – prosegue l’articolo – è quello di accelerare verso una mobilità sempre più efficiente, sostenibile, sicura e resiliente, per favorire anche la più efficace interconnessione dei sistemi di trasporto. Una missione, quella dell’intermodalità, in cui giocano un ruolo fondamentale l’innovazione e la digitalizzazione, come testimonia lo sviluppo da parte del Gruppo FS di una Piattaforma Integrata di Mobilità Multimodale che garantirà già da settembre al cliente i servizi di trasporto messi a disposizione dal Gruppo e la possibilità di disporre, in seguito, attraverso un’interfaccia semplice e integrata, anche dell’offerta del Trasporto Pubblico Locale e dei servizi ancillari offerti da operatori terzi (noleggio auto, mobilità leggera, servizi turistici etc.)”. LEGGI TUTTO

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    Trasporti, RFI: “Circolazione ancora sospesa sulla linea Roma-Napoli AV”

    (Teleborsa) – “La circolazione sulla Roma-Napoli AV resta sospesa”. È quanto fa sapere RFI dopo che, intorno alle 14, il treno AV Torino-Napoli si è arrestato nella galleria della Serenissima “per lo svio della locomotiva di coda, rimasta in posizione verticale”. Il treno era ripartito dalla stazione Termini alle 13.59 e sarebbe dovuto arrivare a Napoli alle 15.03.”I viaggiatori – spiega RFI in una nota – sono stati aiutati a scendere e, con l’ausilio dei Vigili del Fuoco e del personale di protezione aziendale delle Ferrovie, hanno potuto raggiungere a piedi la vicina stazione di Roma Palmiro Togliatti da dove hanno proseguito il loro viaggio con i mezzi sostitutivi messi a disposizione da Trenitalia. Nessuna persona a bordo ha riportato conseguenze fisiche da quanto accaduto”. Nel dettaglio la circolazione ferroviaria ad Alta Velocità prosegue con allungamenti dei tempi di viaggio compresi fra 60 e 90 minuti come conseguenza degli instradamenti sulle linee convenzionali: i treni con fermata a Napoli Afragola percorrono la Roma-Cassino per poi rientrare nell’alta velocità, mentre gli altri proseguono sulla linea Roma-Formia. I tempi di ripristino dell’infrastruttura saranno comunicati dopo che i tecnici di RFI avranno completato la ricognizione della linea e il binario sarà liberato dal treno. LEGGI TUTTO

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    Primo volo diretto tra Belgrado e Trieste

    (Teleborsa) – È decollato ieri, giovedì 2 giugno, il primo volo diretto tra Belgrado e Trieste, operato dalla compagnia di bandiera serba Air Serbia. Il volo inaugurale, lo JU464, atterrato all’aeroporto internazionale di Ronchi dei Legionari, è stato accolto con il tradizionale “ponte d’acqua” nello scalo in Friuli Venezia Giulia.Trieste è la quarta destinazione in Italia per Air Serbia, dopo Roma, Milano e Venezia. Air Serbia volerà su Trieste due volte alla settimana. LEGGI TUTTO

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    American Airlines aumenta stime ricavi Q2 su forte domanda

    (Teleborsa) – American Airlines ha comunicato che prevede un aumento dei ricavi del secondo trimestre maggiore rispetto alle indicazioni precedenti, “guidato dalla continua forza della domanda e dell’ambiente dei prezzi”. La compagnia aere statunitense ora si aspetta che le entrate aumenteranno tra l’11% e il 13% rispetto ai livelli pre-pandemia, quando invece la precedente previsione era per un aumento dal 6% all’8%. La capacità, rispetto al secondo trimestre del 2019, si collocherà nella parte bassa dell’intervallo di guidance precedente comunicato.Il vettore prevede che i continui aumenti del prezzo del carburante degli aerei si tradurranno in un maggiore aumento dei costi del carburante nel secondo trimestre rispetto alle indicazioni precedenti (le spese medie del carburante saranno tra 3,92 e 3,97 dollari per gallone vs precedente di 3,59-3,64 dollari per gallone). American Airlines stima comunque che la solidità dei ricavi compenserà questi maggiori costi, determinando un aumento del margine ante imposte Adjusted dal 4% al 6% (rispetto a stime precedenti dal 3% al 5). LEGGI TUTTO