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    Trasporti, Trenitalia: arriva il servizio treno e bus per Monte Porzio Catone

    (Teleborsa) – Sarà attivo da domani, 7 maggio, il nuovo collegamento treno+bus di Trenitalia, Gruppo FS Italiane, per collegare il comune di Monte Porzio Catone con la stazione ferroviaria di Frascati.Il servizio, realizzato da Trenitalia in collaborazione con il vettore Schiaffini Travel, prevede 15 collegamenti al giorno, attivi dal lunedì al sabato nel piazzale antistante la stazione di Frascati, in combinazione con gli orari dei treni regionali. Il punto di fermata del bus presso il comune di Monte Porzio Catone è in piazza Borghese.I biglietti – fa sapere Trenitalia in una nota – sono acquistabili in un’unica soluzione sui canali di vendita tradizionali (sito internet, App, Self Service in stazione, biglietterie, agenzie di viaggio abilitate, punti vendita Tabaccai PUNTOLIS, Mooney) selezionando semplicemente la destinazione finale “Monte Porzio Catone”. LEGGI TUTTO

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    Roma, la rigenerazione urbana passa per aree ferroviarie e TPL

    (Teleborsa) – Il mondo dei trasporti incide in modo significativo sulla sostenibilità delle città. Allo stato attuale la quota modale del trasporto via treno è del 6%, con un tasso di inquinamento del solo 0.1%. È quanto è emerso – come riporta FS News, il portale di informazione del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane – dall’incontro “Roma Riparte. Rigenerazione, Sostenibilità e Semplificazione” organizzato all’Auditorium Parco della Musica. Al centro dell’evento – a cui ha preso parte, tra gli altri, anche Ferrovie dello Stato, tra i principali player di riferimento in tema di riassetto e sviluppo del tessuto urbano, sociale ed economico di città e territori – le politiche urbanistiche per lo sviluppo della Capitale. “A Roma non ci sono tre metropolitane, ma undici, se consideriamo il servizio effettuato dai treni regionali – ha sottolineato Fabrizio Favara, chief strategy officer di FS italiane –. A Roma Tiburtina, ad esempio, abbiamo un milione di metri quadri tagliati da uno scalo ferroviario, a Milano, sulla stessa superficie, ce ne sono sette. È fondamentale il respiro strategico nell’operare una ricucitura della città”. “Gli scali ferroviari sono ampi spazi pubblici collegati con il ferro, già dentro città. Dobbiamo senza indugi – ha affermato l’assessore all’Urbanistica del Comune di Roma Maurizio Veloccia – procedere a lavorare con FS. Entro l’anno sarà pronto il piano di assetto della Tiburtina che con l’ex Sdo di Pietralata rappresenta un luogo strategico della città dove c’è già Istat, La Sapienza e in futuro il Tecnopolo”.Importanti – evidenzia FS News – saranno gli sforzi per far sì che la quota modale del ferro aumenti, soprattutto in un quadro in cui gli spostamenti stanno progressivamente tornando ai livelli di pre-pandemia, con Roma, in particolare, che ne vede ogni giorno sei milioni: il 45% circa in automobile e il 15% in scooter, soffrendo ancora in quella parte che riguarda il trasporto pubblico locale (TPL). Nella Capitale l’impegno più importante di FS rimane la chiusura dell’anello ferroviario. “Ci sono criticità e lavoriamo notte e giorno con gli uffici – ha Favara –. Adesso apriamo Vigna Clara con 10 treni al giorno, ma quando ci sarà il doppio binario ne passeranno dieci l’ora. L’apertura di Vigna Clara significa che stiamo portando quel quadrante della città a Valle Aurelia e a Ostia Lido, nel percorso di connessione che immaginiamo subito dopo viene Tor di Quinto. Poi ci sono le stazioni da riqualificare, con l’accezione di ricucire e migliorare l’accessibilità della città”. LEGGI TUTTO

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    Free2move (Stellantis) acquista la società di car sharing Share Now

    (Teleborsa) – Free2move, marchio di Stellantis che offre servizi di car sharing e noleggio, ha firmato un accordo per l’acquisizione della società di car sharing Share Now, joint venture costituita nel 2019 da BMW Group e Mercedes-Benz Mobility. L’obiettivo dell’operazione, di cui non sono stati divulgati dettagli finanziari, ha l’obiettivo di rafforzare la posizione di Free2move come principale attore della mobilità globale, aggiungendo 14 importanti città europee con più di 10.000 vetture alla flotta di car sharing di Free2move, di 2.500 veicoli.Free2move ha oggi 2 milioni di utenti, 450.000 veicoli a noleggio, 500.000 posti auto, 250.000 punti di ricarica in Europa. La società ha recentemente annunciato l’acquisizione di Opel Rent, accelerando la strategia di crescita in Germania e Austria e spingendo la transizione da noleggio a fornitore di mobilità. Nel frattempo, ha accelerato la sua espansione del car sharing negli Stati Uniti.”L’integrazione del forte posizionamento di Share Now nelle principali città europee permetterà ai nostri clienti di avere accesso a una più ampia gamma di servizi per soddisfare le loro diverse esigenze di mobilità – ha dichiarato Brigitte Courtehoux, CEO di Free2move – È altrettanto importante che questa acquisizione acceleri la nostra crescita in termini di profitto. Ora siamo più vicini a raggiungere il nostro obiettivo di espandere la presenza di Free2move in tutto il mondo, arrivando a 15 milioni di utenti attivi entro il 2030″.La vendita della società da parte di BMW e Mercedes-Benz segue l’uscita di Share Now dal mercato del car sharing nordamericano nel 2019 in risposta agli elevati costi di manutenzione e a quello che le società hanno all’epoca descritto come lo “stato volatile del panorama della mobilità globale”.Con la vendita della società, i due gruppi tedeschi si concentreranno sulle due parti rimanenti della loro cooperazione in materia di mobilità: Free Now, un’app che consente di prenotare auto, taxi, scooter elettrici ed e-bike, e l’app di prenotazione dell’infrastruttura di ricarica Charge Now. “Il nuovo orientamento ci consente di ridimensionare le nostre attività più velocemente e quindi di ottenere un’ulteriore crescita redditizia nel più breve tempo possibile”, ha affermato Rainer Feurer, Head of Corporate Investments di BMW. LEGGI TUTTO

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    Record passeggeri in aprile all'Aeroporto di Palermo

    (Teleborsa) – I segnali di un graduale ritorno del traffico aereo ai livelli prossimi a quelli del 2019 arrivano da diversi aeroporti italiani. In alcuni casi, come al Falcone Borsellino di Palermo, i numeri di aprile sono addirittura da record con 636.350 passeggeri in transito (+7,91% rispetto allo stesso mese del 2019). In crescita anche i movimenti aerei (+6,32%).Rispetto al 2019, nel primo quadrimestre Palermo ha registrato 1.754.933 passeggeri (-3,96%), a conferma di un andamento che si avvicina sempre più ai livelli pre-pandemia. Il traffico internazionale ha toccato quota 21,23% sul totale dei viaggiatori transitati nei primi quattro mesi dell’anno. LEGGI TUTTO

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    Spirit Airlines rifiuta offerta JetBlue per timori antitrust. Ma arriva il rilancio

    (Teleborsa) – Il board di Spirit Airlines, compagnia aerea low-cost statunitense, ha rifiutato la proposta di acquisizione ricevuta da JetBlue Airways e riaffermato il supporto per quella ricevuta da Frontier Group Holdings, società madre di Frontier Airlines. In sostanza, secondo Spirit Airlines la controfferta ha una bassa probabilità di ottenere l’approvazione da parte delle autorità di regolamentazione statunitensi, per il rischio di concentrazione nell’area nord-orientale degli USA.”Spirit continua a credere nella logica strategica della fusione con Frontier ed è fiduciosa che rappresenti la migliore opportunità per massimizzare il valore a lungo termine per gli azionisti – ha affermato Mac Gardner, presidente di Spirit Airlines – Dopo una revisione approfondita e un ampio dialogo con JetBlue, il board ha stabilito che la proposta JetBlue comporta un livello inaccettabile di rischio di closing che verrebbe assunto dagli azionisti di Spirit”.JetBlue ha risposto migliorando la propria offerta, ma non il prezzo di 33 dollari per azione, e promettendo di pagare una penale, 200 milioni (o 1,80 dollari per azione Spirit), se l’accordo non andasse a buon fine per motivi antitrust. Inoltre, JetBlue offrirebbe un pacchetto di rimedi, inclusa la dismissione di tutte gli asset di Spirit a New York e Boston in modo che JetBlue non aumenti la sua presenza negli aeroporti potenzialmente sotto osservazione dall’antitrust.”Gli azionisti di Spirit starebbero meglio con la certezza del nostro sostanziale premio in contanti, degli impegni normativi e della protezione della commissione di scioglimento inverso – ha affermato Robin Hayes, CEO di JetBlue – La transazione di Frontier ha un profilo normativo simile al nostro, ma non offre alcun impegno di dismissione e nessuna commissione di scioglimento inverso, mentre il valore incerto delle azioni di Frontier espone gli azionisti di Spirit a rischi significativi. Ci auguriamo che il board di Spirit riconosca ora che la nostra è chiaramente una proposta superiore e si impegni con noi in modo più costruttivo di quanto non abbiano fatto finora”. LEGGI TUTTO

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    Rete Ferroviaria Italiana: “Dai big data nasce l'Atlante della mobilità dolce”

    (Teleborsa) – Un “Atlante della mobilità dolce in Italia” sviluppato sui big data per mettere in relazione stazioni ferroviarie, ciclovie, cammini, sentieri e greenways con il patrimonio storico, artistico e naturalistico presente su tutto il territorio nazionale. È l’iniziativa promossa da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) e dalle 29 associazioni che compongono l’Alleanza per la Mobilità Dolce (A.MO.DO.) per contribuire alla mobilità slow e incentivare il turismo sostenibile.Il protocollo di durata triennale firmato da RFI e AMODO permetterà di sperimentare una nuova formula di geografia collaborativa, basata sulle tecnologie digitali, per mappare stazioni, percorsi ciclopedonali, borghi, parchi e beni storici per costruire un modello di mobilità sostenibile, integrata e diffusa sul territorio, a sostegno del turismo e dell’economia locale e delle aree interne, dando continuità alla collaborazione avviata un anno fa. Le attività svolte durante il primo anno hanno riguardato lo studio, il rilevamento e l’integrazione delle informazioni sulle infrastrutture, l’individuazione degli “hub dell’intermodalità dolce” funzionali ai servizi di interscambio tra treno, bicicletta e cammini, la condivisione di banche dati e l’utilizzo dei rispettivi sistemi informativi GIS (Geographic Information System) delle reti di mobilità attiva e dolce e dei luoghi di attrazione dislocati sul territorio, correlati al fitto reticolo delle stazioni.L’Atlante racchiude una preziosa raccolta di informazioni, utile a orientarsi fra innumerevoli siti di interesse storico e culturale presenti nelle vicinanze delle stazioni. Un pratico strumento di divulgazione in grado anche di orientare valutazioni, scelte e soluzioni di Istituzioni ed Enti Locali (Regioni, Province, Enti Parco, ecc.) nello sviluppo della mobilità dolce nei propri territori. È il primo compendio nel suo genere a comprendere in modo integrato la rete di cammini, ciclovie, ferrovie turistiche, parchi, borghi, beni storici e bellezze paesaggistiche presenti in tutta Italia.La prima edizione dell’Atlante della Mobilità Dolce in Italia, di prossima pubblicazione, contiene la mappatura delle oltre 3mila stazioni ferroviarie attive (di cui circa 2mila di RFI), delle 28 linee ferroviarie turistiche attive o in progetto (per circa 1.300 km), dei circa 900 borghi delle reti appartenenti ad AMODO (Bandiere Arancioni, Borghi Autentici d’Italia, Cittaslow, Comuni Virtuosi, Borghi più Belli d’Italia), dei circa 12.000 km di sentieri (Sentiero Italia del CAI e i sentieri internazionali di FIE), degli 83 cammini (per un totale di circa 23.000 km), delle 1.656 aree protette per un totale di circa 100mila km2 (24 Parchi Nazionali, 147 Riserve Naturali Nazionali, 134 Parchi Naturali Regionali e Riserve Naturali Regionali, 68 SIC e 610 ZPS, 171 Altre Aree Naturali Protette, 112 Oasi WWF, 3 Parchi Naturali Sommersi e 27 Aree marine protette, 66 Parchi Minerari ReMI), dei 55 siti Unesco (per circa 5.700 km2), dei circa 18mila km di greenways e ciclovie, esistenti e in progetto (37 greenways, 3 itinerari Eurovelo, 10 Ciclovie Turistiche Nazionali, 20 itinerari Bicitalia).A tutte queste reti, si aggiungono 50 linee ferroviarie locali in esercizio di straordinaria bellezza che attraversano le aree interne ed i territori italiani, che sono state denominate da RFI e AMODO come “Linee del paesaggio” da proporre per il turismo slow.La collaborazione tra RFI e AMODO è finalizzata a divulgare un nuovo strumento a favore della mobilità attiva, una spina dorsale delle reti del trasporto ferroviario, a lavorare per creare servizi per l’intermodalità dolce nelle stazioni e nei territori, stimolando esperienze di viaggio multimodali e multiculturali.L’iniziativa intende supportare il rilancio del turismo di prossimità, slow e sostenibile che vede protagonisti il trasporto ferroviario e le stazioni nel riscoprire e valorizzare le eccellenze di un’Italia ricca di peculiarità territoriali, paesaggistici, culturali. LEGGI TUTTO

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    Astm, assemblea approva bilancio 2021

    (Teleborsa) – L’assemblea ordinaria degli azionisti di ASTM ha approvato il Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021 e preso atto del Bilancio consolidato 2021, nonché della Dichiarazione consolidata di carattere non-finanziario 2021.Lo annuncia la società con una nota.(Foto: Roman Logov on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Abertis, ripresa del traffico spinge ricavi e redditività

    (Teleborsa) – Abertis, gruppo spagnolo controllato da Atlantia e attivo nella gestione di infrastrutture di trasporto in Europa e America, ha registrato ricavi pari a 1,126 miliardi di euro nel primo trimestre del 2022, in aumento del 5% rispetto allo stesso periodo del 2021. Il risultato è stato spinto dal +18% della performance ricorrente, trainata principalmente dal traffico, parzialmente compensata dall’impatto della perdita di perimetro. L’EBITDA si è assestato a 762 milioni di euro (+8%), l’EBIT a 252 milioni di euro. Il debito netto è pari a 22,43 miliardi di euro. Il traffico segna un +15,8% durante i primi tre mesi dell’anno.La società sottolinea di avere una “forte liquidità”, con 9,1 miliardi di euro di liquidità totale (4,8 miliardi di euro di cassa incluso il recente cash-in AP7 e 4,3 miliardi di euro di linee di credito bancarie non utilizzate committed). Inoltre, Abertis afferma che “continuerà a monitorare il mercato alla ricerca di opportunità per estendere il profilo di scadenza del debito e migliorare il suo costo del debito”.(Foto: Roman Logov on Unsplash) LEGGI TUTTO